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La certificazione delle competenze – indicazioni operative
di Enrico Maranzana
In un
forum di discussione sull’insegnamento della matematica è apparsa la
seguente richiesta d’aiuto: “Qualcuno
di voi insegna in un liceo scientifico e si sta occupando della
certificazione delle competenze che da quest'anno è obbligatoria al
termine della classe II nella scuola secondaria di secondo grado ? Quali
strategie state adottando per la compilazione del modello proposto dal
ministero?”
Si
tratta di un sintomo della situazione d’abbandono e d’isolamento in cui
gli insegnanti sono chiamati a operare,
situazione che richiede azioni mirate e coordinate al governo della
scuola da parte:
Ø
della dirigenza, per orientare il SISTEMA educativo, di formazione e
istruzione al conseguimento dei traguardi istituzionali;
Ø
degli insegnanti, chiamati a realizzare la collaborazione insita nella
natura e nella finalità della funzione formativa e di quella educativa.
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“Quali
strategie state adottando per la compilazione del modello proposto dal
ministero?” è una domanda mal posta: la rilevazione dell’intensità
delle competenze altro non è che lo stato terminale della “programmazione
dell’azione educativa” [art. 7-d) TU
297/94], all’interno della quale tutti gli insegnamenti trovano la loro
significatività.
I
“momenti” che qualificano la vita e le attività delle scuole sono tre:
l’ideazione, la gestione del lavoro di classe, il monitoraggio. Il
primo, che rappresenta l’aspetto più saliente, si sostanzia nella
definizione dei traguardi da conseguire in termini di competenze,
nell’individuazione e puntualizzazione delle capacità che tali
comportamenti presuppongono, nella messa a punto di occasioni di lavoro
per promuovere apprendimenti significativi e coerenti.
Il
monitoraggio, fase conclusiva dei processi
formativi/educativi/dell’istruzione, rileva gli scostamenti obiettivi
programmati .. risultati al fine di capitalizzare le informazioni
contenute nei divari e migliorare il servizio,
nonché per valutare l’efficacia del SISTEMA scuola.
La
certificazione delle competenze [DM 9/2010] si inserisce organicamente
all’interno della situazione descritta. Il disorientamento che ha
originato la richiesta d’aiuto del docente di matematica nasce dal fatto
che l’organizzazione in atto nelle scuole è fossilizzata: nulla è
cambiato dall’inizio del novecento.
E’
sufficiente leggere il paragrafo dei POF
riguardante i criteri di valutazione delle prestazioni degli
studenti per constatare la parcellizzazione del lavoro scolastico e per
accertare come questo sia saldamente ancorato alla mera trasmissione dei
saperi disciplinari.
Come i
rompighiaccio liberano le imbarcazioni dalla morsa che le imprigiona ..
così la
certificazione delle competenze frantuma la fissità che incatena la
scuola
I
modelli di certificazione sono un’opportunità
per il ricalcolo della rotta del
servizio scolastico verso il traguardo istituzionale: la promozione e il
potenziamento delle qualità individuali degli studenti, finalità da
conseguire utilizzando strumentalmente abilità e conoscenze [legge
53/2003 art. 2-1a)].
Si
considerino le seguenti tre
capacità che il modello
di certificazione contempla
o
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
o
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
o
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di
sistema e di complessità;
e si rifletta sul fatto che non esiste materia, dalla religione
all’educazione fisica, che può essere razionalmente insegnata in loro
assenza.
Per garantire l’efficacia del lavoro scolastico è essenziale assumere
un’ottica sistemica e far convergere tutti gli insegnamenti verso la
promozione di capacità, tra cui quelle elencate sopra.
A tal fine il collegio dei docenti sarà convocato su un ordine del
giorno volto alla specificazione delle modalità del loro manifestarsi,
compito che può essere risolto attraverso l’elencazione dei relativi
descrittori di processo [1].
Gli elenchi che descrivono gli stati dei processi evolutivi delle
singole capacità sono trasmessi ai dipartimenti disciplinari che, dopo
aver individuato le occasioni offerte dalla loro disciplina per
promuovere i comportamenti descritti, mettono a punto i repertori delle
competenze per orientare il lavoro dei docenti.
La scheda di certificazione include anche competenze generali quali, ad
esempio
o
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico
per orientarsi nel tessuto produttivo e del proprio territorio.
In questi casi, prima di ripercorrere l’itinerario sopra indicato, si
enucleeranno le capacità che le competenze presuppongono.
Nel caso specifico la corrispondente capacità è “costruire e applicare
modelli”.
Per approfondire la problematica si rimanda a quanto visibile in rete:
v
Razionalizzare l’attività delle scuole;
v
All’origine del disservizio scolastico;
v
La funzione dirigenziale, chiave di volta del servizio scolastico;
v
Competenze: poche idee, ma confuse;
v
Eccellenza, parola seducente .. nulla più;
v
Libertà di insegnamento, ovvero, i bamboccioni.
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[1]
L’individuazione di strategie
appropriate per la soluzione di problemi può condurre alla seguente
sequenza:
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