Le elezioni delle Consulte 2001-2002 devono svolgersi entro il 31 maggio 2001
Il rinnovo delle Consulte Provinciali degli Studenti
a cura del prof. Eugenio Donadoni
Collegio Vescovile S.
Alessandro
Bergamo
Gli studenti di terza media e la Consulta Provinciale degli Studenti
Perché da quest’anno votano gli studenti di terza media mentre ne sono esclusi quelli dell'ultimo anno delle superiori?
Bisogna tenere presente che da quest’anno in poi saranno eletti a maggio i rappresentanti che entreranno in carica solo nell’anno scolastico successivo, quando gli studenti di terza media saranno in prima superiore e gli altri all'università.
Qual è il senso di questa innovazione?
Fino a quest’anno le Consulte erano elette entro il 31 ottobre dell’anno scolastico in corso e la prima convocazione degli eletti era fatta entro la fine di novembre, quindi ad anno scolastico molto inoltrato. Votando entro maggio, invece, le Consulte potranno essere convocate fin dall’inizio dell’anno scolastico successivo.
Dove votano gli studenti di terza media?
Votano nella scuola superiore alla quale si sono iscritti per l'anno scolastico 2001-2002. Se l’istituto superiore si trova nello stesso comune della scuola media vi si possono recare di persona, se invece si trova in un altro comune possono votare per corrispondenza.
Le schede elettorali da chi saranno approntate?
I dirigenti degli istituti superiori trasmettono al dirigente della scuola media le liste elettorali e le schede elettorali, stampate in modo uniforme per tutti gli elettori e munite di lembi auto incollanti. In ciascuna delle scuole medie interessate è costituito un seggio.
Da chi sono scrutinate le schede?
L'alunno di scuola media, dopo aver votato, incolla i lembi della scheda; i componenti del seggio inseriscono ciascuna scheda in singole buste che sono vidimate, sigillate e riunite in plichi distinti per ciascun istituto di destinazione. I plichi sono poi trasmessi ai vari istituti con il mezzo più veloce unitamente agli elenchi degli studenti che hanno partecipato al voto. Nel caso nessun elettore di un istituto abbia votato, sarà trasmessa con le stesse modalità apposita comunicazione
Dove si procurano le schede con lembi autoincollanti? Nel caso non fosse possibile procurare questo tipo di schede, è possibile utilizzare schede diverse?
Nel caso che si verifichi l'estrema difficoltà di predisporre schede munite di lembi autoincollanti, l'istituto superiore predisporrà gli accorgimenti opportuni per salvaguardare la riservatezza e l'anonimato.
Cos'è la Consulta Provinciale degli Studenti
Cos'è la Consulta provinciale degli studenti?
É un'assemblea dei rappresentanti degli studenti delle scuole superiori di una provincia.
Quante sono le Consulte?
Sono 103, tante quante sono le province.
Chi ne fa parte?
Due studenti in rappresentanza di ogni istituto della provincia.
Quali sono i compiti della Consulta?
Deve assicurare il più ampio confronto fra tutti gli studenti delle scuole superiori della provincia al fine di formulare al Provveditore proposte di intervento che superino la dimensione del singolo istituto.
La Consulta può fare qualcosa per tutelare i diritti degli studenti?
La Consulta elegge i due studenti che, insieme ad una persona nominata dal Provveditore, decidono in merito alle eventuali violazioni dello Statuto degli studenti e delle studentesse che sono segnalate dalle scuole della provincia.
La Consulta dispone di fondi?
Ogni consulta dispone di fondi proporzionali al numero di Istituti che rappresenta e ne disporre come vuole, nell'ambito delle proprie competenze e finalità istituzionali:
Elezione della Consulta Provinciale degli Studenti
Chi ha diritto di voto?
Tutti gli studenti delle scuole superiori, indipendentemente dall’età. Salva restando la novità in vigore da quest’anno come si è già spiegato.
Chi può essere votato?
Tutti gli studenti delle scuole superiori a condizione, ovviamente, che siano candidati in una lista.
C’è una proporzione fra il numero degli studenti di un Istituto e i loro rappresentanti alla Consulta?
Nessuna. Ogni Istituto ha diritto a due rappresentanti indipendentemente dal numero degli studenti.
Quanto restano in carica?
Sono rieletti ogni anno.
Come sono eletti?
Fino al 1998 erano eletti dal Comitato Studentesco di ogni Istituto. Dal 1999 sono eletti da tutti gli studenti dell’Istituto come avviene già per i rappresentanti degli studenti nel Consiglio d'Istituto.
Quando vanno fatte le elezioni?
Entro il 31 maggio di ogni anno è eletta la consulta per l’anno scolastico successivo.
Le elezioni possono essere rinviate settembre?
È stato confermato dal Ministero della pubblica istruzione che la consultazione elettorale non può essere rinviata al mese di settembre e va svolta secondo i termini fissati dal D.P.R. 105/2001
In concreto cosa bisogna fare?
In ogni Istituto bisogna presentare una o più liste di candidati contraddistinte da un motto. Ogni lista deve comprendere al massimo quattro candidati.
A quali condizioni è possibile presentare una lista?
Se il numero degli studenti dell’Istituto è superiore a 200 servono 20 firme. Fino a 200 basta un decimo del totale degli studenti.
Si può sottoscrivere più di una lista?
É possibile sottoscrivere solo una lista, inoltre i sottoscrittori di lista non possono presentarsi candidati in nessuna lista.
I membri delle commissioni elettorali possono sottoscrivere una lista?
Possono sottoscrivere una lista, ma non possono candidarsi in nessuna lista.
Quando si presentano le liste?
Dal ventesimo al quindicesimo giorno precedente le elezioni.
Come si vota?
Apponendo un segno su una delle liste e, se lo si desidera, esprimendo una sola preferenza per un candidato della lista prescelta. Se si esprime più di una preferenza la scheda è annullata.
Come sono assegnati i seggi alle liste?
In modo proporzionale ai voti conseguiti dalle liste. Per chi è interessato all’argomento si tratta del sistema D’Hondt.
All’interno di una stessa lista quali sono i candidati vincenti?
Quelli che hanno ottenuto il maggior numero di voti di preferenza.
A parità di voti di preferenza qual è il candidato che la spunta?
Quello che occupa una migliore posizione nella lista, cioè il numero più basso.
Se un rappresentante si dimette cosa succede?
Gli subentra il primo dei non eletti della sua lista.
É possibile trovare in Internet altre informazioni?
Il Ministero della pubblica istruzione ha attivato un sito riservato alle Consulte: www.istruzione.it/studenti. Fra l’altro c’è anche un esempio di Regolamento di una Consulta.