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Il ministro sciamano! di Maurizio Tiriticco Che bello, che bello! Pensavamo che governare significasse amministrare… invece non è vero! Governare significa in primo luogo comunicare, o meglio persuadere, convincere! Di tutto e di più! Veniamo al fatto! Tutti i responsabili della dirigenza nazionale e regionale del Miur il 29 luglio sono convocati dal ministro per essere convinti ed a loro volta convincere della bontà della legge 53 e dei suoi strumenti applicativi. In una paese normale, dove una norma è norma, una legge, o un decreto, dovrebbe parlare da sé, essere convincente di per sé! Perché ad un atto normativo dovrebbe corrispondere un fatto! Tutt’al più – e questa è una consuetudine tutta italiana! – una norma può essere accompagnata da una circolare esplicativa… anche se spesso questa confonde più che chiarire (quale funzionario si assumerebbe mai la responsabilità di interpretare una norma per renderla fruibile?). Con la convocazione del 29 luglio abbiamo veramente raggiunto il colmo! Una norma dovrebbe essere convincente in quanto applicabile. Ma, se non lo è – e tutte le istituzioni scolastiche del primo ciclo sanno bene in quali difficoltà si trovano! – si ricorre alla “tecnicalità (sic!!!) della comunicazione! Il pubblico non compra quella saponetta perché non lava… ebbene, una buona campagna pubblicitaria riuscirà laddove non riesce il prodotto! Purtroppo, così sembra essere ormai tutta la politica dell’attuale governo! Allegria sempre e comunque! I conti non tornano… il buon Siniscalco finalmenteeeeeee ce lo dice chiaramente… ma per il nostro presidente non fa nulla, basta comunicare ottimismo e barzellette e… tutto va ben signora la marchesa! Il buon Emanuele Tesauro – e siamo in pieno Seicento – ci ha insegnato a distinguere nettamente la dimostrazione dialettica dalla persuasione rettorica! E fu una grande conquista! E la forza di una legge è nella sua dialettica fattibilità! Se diventa l’oggetto di un messaggio pubblicitario è un’altra cosa! E’ veramente triste che l’informazione e la comunicazione – eppure è tanto bella l’immagine della società della informazione e della conoscenza! – non siano a servizio della chiarezza ma della manipolazione! Che siano solo strumenti di penose astuzie di governo invece di essere occasione di sviluppo civile e di… educazione! Diciamolo! Qualcuno ha già detto che una bugia, quando la si dice mille volte, diventa verità! E qualcun altro ha detto che il mezzo è il messaggio! E’ un accostamento assolutamente scorretto e arbitrario, lo so! Ma i nostri attuali governanti non vanno molto per il sottile! E poi con questo dilagare di oroscopi e di tarocchi, un ministro sciamano non è affatto di troppo! |
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