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“Se io ho una mela e tu hai una mela e le scambiamo avremo comunque ciascuno una mela. Ma se io ho un’idea e tu hai un’idea e le scambiamo avremo entrambi due idee”. Il vecchio assioma del ‘fare collaborativo’; il principio di base di chi lavora in ‘rete’. Il 15 ottobre 2009, nei locali dell’ ITI “Majorana” di Brindisi, si sono incontrati una decina di dirigenti scolastici di alcune delle scuole che in questi anni si sono dimostrate più attente ed attive sul fronte della didattica e delle nuove tecnologie. Ospite Salvatore Giuliano, dell’ITI “Majorana” di Brindisi; fra i presenti: Benedetto Di Rienzo, dell’ITC “Tosi” di Busto Arsizio (VA), Vincenzo Ciotola, dell’ITI “Ferraris” di Napoli, Nicola Limardo, dell’ITC “Calabretta” di Soverato (CZ), Franco Rossi, dell’ITI “Buzzi” di Prato, Giovanni Semeraro, dell’ITI “Fermi” di Francavilla Fontana (BR), Giuseppe Strada, dell’ITC “Pacioli” di Crema (CR), Dario Cillo, dell’ISIS “Scarambone” di Lecce. Il tema dell’incontro è già molto più che un’idea: parliamo di quel “Book in Progress”, progetto realizzato dall’ITI “Majorana” di Brindisi, di cui stampa e televisione si occupano costantemente in questi giorni. Lo stesso MIUR, con nota del 16 settembre u.s., Prot. MPIAOODGOSN 9443, ha dato notizia del successo dell’iniziativa che ha permesso la consegna agli studenti delle prime classi del kit didattico, comprendente i fascicoli relativi alle discipline del primo anno di corso, che sostituisce l’adozione dei normali libri di testo. A monte un’idea semplice ed efficace, perfettamente in linea con quanto previsto dall’ormai lontano DPR 8 marzo 1999, n. 275, che regolamenta l’autonomia delle istituzioni scolastiche: combattere il caro-libri fornendo agli studenti dispense elaborate dai docenti della scuola stessa. Ora “Book in Progress” si evolve ulteriormente. L’incontro del 15 ottobre si è concluso con la stesura di un protocollo d’intesa che porterà con il prossimo anno scolastico ad allargare l’iniziativa dell’ITI “Majorana” a circa duemila studenti delle classi prime delle scuole coinvolte. Non solo. Come previsto dall’art. 15 della Legge 6 agosto 2008, n. 133, di conversione del Decreto-Legge 25 giugno 2008, n. 112, ed ampiamente ripreso dalla Circolare Ministeriale 10 febbraio 2009, n. 16, a partire dal prossimo anno scolastico 2010-2011, molti degli stessi materiali didattici saranno forniti agli studenti on line scaricabili tramite Internet. Dal “Book in Progress” si passa al “Net in Progress”. Ogni studente, tramite netbook, potrà accedere direttamente ai supporti digitali messi a disposizione dalle scuole aderenti al progetto. Inoltre i nuovi materiali saranno frutto della elaborazione - in rete, con una specifica piattaforma di lavoro, ed in presenza, nel corso di incontri di monitoraggio e di confronto - dei dipartimenti disciplinari delle singole scuole, secondo una dinamica cooperativa e strutturata. Né il progetto termina qui. Prevista per i successivi anni scolastici la realizzazione di una banca dati che consenta alle altre scuole di partecipare al progetto immettendo nella stessa le proprie produzioni e prelevando i materiali già prodotti che potranno successivamente essere liberamente adottati. Una sorta di “Wikipedia” del sapere scolastico a disposizione dell’intera comunità.
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