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Comune di Taurisano (Provincia di Lecce)
Progetto:
"Ragazzo Fortunato" Un'esperienza territoriale di solidarietà nell'ambito di un sistema formativo integrato Assistente
Sociale
…sono un ragazzo fortunato
Fare
non più una cultura che consoli nelle sofferenze,
PREMESSA
Ragazzo Fortunato: perché un progetto ha il titolo di una canzone.
Questo progetto ha chiesto in
prestito ad una canzone di Jovanotti il proprio titolo Ragazzo
Fortunato, seguito dalle celebri parole di Elio
Vittorini, perché, con il potenziamento di un servizio
extrascolastico pomeridiano di Taurisano, consentito dal tirocinio
gratuito di 17 allievi del Liceo Classico e dell'I.S.T.I.G. "A.
Meucci" di Casarano (Le), la cui attività di volontariato
sarà riconosciuta ai fini scolastici, intende
nonché
Pur rispondendo a necessità
di ordine riparativo, l'iniziativa si colloca nell'ambito degli
interventi preventivi e promozionale della L. 285/97. Gli
itinerari di crescita di formazione e di socializzazione delle
persone, infatti, sono stati scelti come luogo di prevenzione del
disagio e di rafforzamento delle identità, di sviluppo del
benessere e della cultura
(Da, Infanzia e Adolescenza, Diritti e opportunità del Centro Nazionale
di Documentazione ed Analisi sull'Infanzia e l'adolescenza). Il progetto vuol, perciò,
ribadire la centralità della cultura nella vita dei minori,
soprattutto perché proposta come strumento di successo formativo,
di superamento delle disuguaglianze sociali, di conquista di una
diversa qualità della vita. Nella società odierna, solo chi potrà
appropriarsi dei nuovi linguaggi e delle nuove competenze avrà la
fortuna di esercitare il diritto di ogni uomo alla felicità. Perché
il richiamo alla canzone di Jovanotti? Perché questo diritto non deve essere privilegio di pochi fortunati, ma prerogativa dei bambini/e e degli uomini/donne di tutto il mondo, anelanti di cantare con lui
sono fortunato perché non c'è niente che ho bisogno
1. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA 1.1 Problemi e difficoltà.
Ente locale Nel novembre 1998, in applicazione del D.L. n°280/97, meglio noto come pacchetto Treu, è stato istituito a Taurisano un Centro di socializzazione integrato nell'obiettivo di
La struttura extrascolastica è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 19.00; dispone di n°10 operatori (n°1 coordinatore, n°7 educatori, n°1 ragioniere, n°1 autista), ciascuno con un impegno di n°20 ore settimanali, non sostituibili in caso di malattia o di assenza giustificata. Il servizio ha un'utenza in età compresa tra i 6 e i 15 anni, così suddivisa nelle attività previste:
per un totale di n° 207 utenti. Gravi i disagi, i ritardi e i disservizi della struttura, causati dalla scarsità di personale nonché dalla qualità e dall'estensione dell'utenza, soprattutto relativamente ai minori multiproblematici del servizio di sostegno scolastico e a quelli numerosissimi dell'attività di abilità informatiche. Contratta, perciò, necessariamente la domanda, inadeguate le prestazioni, insufficienti e/o compromessi i risultati.
Istituti Superiori D'altro canto, però, questo Ufficio non poteva e non voleva ignorare le difficoltà inerenti alle trasformazioni in atto nel mondo della scuola: l'autonomia scolastica e la necessità di raccordo con il territorio, l'elevamento dell'obbligo scolastico ed il riordino dei cicli, il credito formativo e l'applicazione della nuova disciplina degli esami di stato. L'esame di stato, infatti, costituisce, oggi, un elemento di forte novità per la scuola secondaria e riveste una grande importanza nel processo di riforma complessiva che gradualmente sta investendo il mondo della formazione nel nostro paese. In un futuro molto prossimo, la sua attuazione non potrà non influenzare la programmazione, la didattica e le scadenze scolastiche, perché il suo risultato finale certificherà la preparazione complessiva degli studenti durante l'iter formativo e costituirà titolo riconoscibile in tutti i paesi dell'Unione Europea (da La Scuola che cambia: il nuovo esame di stato, istruzioni per l'uso; pubblicazione del Ministero della P.I.).
1.2 Bisogni e domande che l'intervento intende soddisfare
Ente locale Potenziare
il Centro di socializzazione integrato di Taurisano e ottimizzarne
le prestazioni, senza ricorrere all'intervento economico
dell'Amministrazione; Assicurare
aiuti individualizzati e risposte efficaci prioritariamente agli
utenti multiproblematici del sostegno scolastico, evitando il
ricorso ad inutili, quanto dispendiosi, interventi tradizionali
nei loro confronti; Garantire prestazioni adeguate all'alto numero di iscritti al servizio di abilità informatiche, il cui avvio dell'attività è stato ritardato dalla molteplicità delle richieste; Estendere ulteriormente l'utenza, in caso di necessità motivate dei SS. SS. Territoriali o altro.
Istituti Superiori Assicurare ai ragazzi un'esperienza professionale concreta all'interno di una realtà lavorativa, che sperimenti sul campo le loro abilità e competenze e sviluppi sul territorio cultura della solidarietà; Documentare il tirocinio nel curricolo individuale dei partecipanti ai fini della determinazione del credito scolastico e/o formativo e della valutazione finale dell'esame di stato.
1.3 Target Il progetto è rivolto a n°207 bambini/e e ragazzi/e, in età compresa tra i 6 e i 15 anni, e a n° 17 allievi-tirocinanti degli Istituti Superiori Liceo Classico con annesso Istituto Magistrale e I.S.T.I.G. "A. Meucci" di Casarano (Le).
Ente locale Ha selezionato la generalità dell'utenza del Centro applicando i seguenti criteri:
o necessità del servizio; e, a parità di condizioni,
Tuttavia, tali modalità non sono state osservate per l'accesso all'attività di sostegno scolastico. Considerati, infatti, sia l'elevato numero di iscritti che la rilevanza attribuita a questo servizio nell'ambito delle finalità del progetto, la sua fruizione è stata prioritariamente consentita a minori
Naturalmente, tale selezione è stata operata per esigenze di tipo funzionale e non discriminatorio, in quanto presupposto necessario e indispensabile di un intervento incisivo nei confronti degli utenti. Stabilire, infatti, un'uguaglianza formale dei minori, misconoscendo le loro differenze sociali, sarebbe stato improduttivo, oltre che ipocrita, perché sarebbe equivalso a negare una realtà che viola quotidianamente i loro diritti.
Istituti Superiori Hanno individuato i n° 17 tirocinanti tra gli allievi
e, in un caso,
1.4 Necessità dell'intervento
Ente locale Diminuire e prevenire le situazioni di disagio di sfaldamento socio-familiare e di formazione di singoli e/o di gruppi devianti. Ridurre le frequenti segnalazioni di inadempienza, di dispersione e di abbandono scolastici, nonché di comportamenti aggressivi e/o irregolari. Contrastare l'adozione di misure tradizionali nella tutela dei minori a rischio o in difficoltà che, se pur ritenute dai più dispendiose e poco idonee, sono assai spesso giustificate dall'assenza sul territorio di servizi qualificati, ovvero dotati di personale adeguato e in grado di assicurare ai propri utenti l'aiuto specifico e individualizzato di cui necessitano.
Istituti Superiori Dare una risposta qualificata e competente alla domanda formativa delle nuove generazioni, nonché al bisogno di solidarietà del Centro di socializzazione integrato di Taurisano.
1.5 Aspetti qualificanti dell'intervento
Molte scuole organizzano stages per alunni ed elaborano programmi allo scopo. Allora, quali sono gli elementi che contraddistinguono questo progetto rispetto ad altri? Quali gli aspetti innovativi che lo qualificano? Le novità da sottolineare sono le seguenti o connotazione solidaristica dell'esperienza formativa: il tirocinio coniuga la pratica disciplinare con l'impegno sociale; o sviluppo di un sistema formativo integrato, ovvero di una scuola che, oltre ad essere centro culturale, sa proporsi al territorio come servizio; o territorializzazione della proposta socio-educativa: lo stage è nato innanzi tutto per rispondere alle necessità dei minori in difficoltà di Taurisano; o promozione del community care: con il tirocinio, gli alunni sono partecipi e si fanno carico dei problemi del paese di origine. 2. FINALITA'
Ente locale Promuovere politiche sociali per l'infanzia e per l'adolescenza che non siano un sottoprodotto né un corollario di quelle assistenziali, ma che abbiano voce e conferma nella carta costituzionale. Rendere operanti i diritti dei minori allo studio, all'istruzione e al successo formativo per garantire quelli all'uguaglianza, alla felicità e alla qualità della vita di tutti i cittadini, trasformando le diversità dei singoli in risorsa e ricchezza sociale, piuttosto che in dolorosa catalogazione di problemi di droga, di delinquenza e di emarginazione. Assicurare adeguati spazi di crescita, di socializzazione e di integrazione sociale innanzi tutto a chi ha difficoltà a dare al proprio tempo significati di contrasto alla deprivazione culturale, all'alienazione e all'anomia sociale.
Istituti Superiori Connotare di significati solidaristici l'insegnamento disciplinare. Dare contenuto ai cambiamenti in atto nel mondo della scuola con esperienze territoriali capaci di assecondarne la portata innovativa.
3. OBIETTIVI
Ente locale Dotare i minori di adeguati strumenti cognitivi atti a capire ad interpretare e, se necessario, a modificare la realtà che li circonda. Garantire e potenziare occasioni permanenti di crescita, di sostegno e di socializzazione prioritariamente a chi, svantaggiato e/o deprivato, vive nel quotidiano gli ambiti angusti della famiglia, della scuola e/o della strada. Supportare le situazioni di difficoltà scolastiche attraverso azioni di rinforzo individualizzato e costante, nonché di collaborazione sistematica con le strutture didattiche. Contrastare i fenomeni di inadempienza, di dispersione, di ripetenza e di abbandono scolastici, assicurando l'adempimento dei compiti, la regolarità della frequenza e l'accrescimento delle competenze. Sviluppare efficacemente una mentalità legata all'utilizzo dei nuovi media. Sostenere spazi giovanili che permettano di contrastare la formazione di gruppi e/o di leaders informali legati ai miti del consumismo e/o della devianza, intesa come strumento di scontro con le regole sociali e mezzo di riconoscimento e di aggregazione giovanile. Tenere in rete le situazioni a rischio di marginalità e di devianza con azioni personalizzate di tipo promozionale-preventivo, da gestire nell'ambito di strategie educative integrate. Promuovere una solidarietà ed una responsabilità diffuse e condivise nei confronti dei minori attraverso modalità di collaborazione e di rinforzo reciproco tra i diversi soggetti impegnati a vario titolo in loro favore.
Istituti Superiori Promuovere una cultura della solidarietà e della partecipazione, nonché dell'assunzione di responsabilità individuali e collettive. Fornire un utile raccordo tra scuola e mondo del lavoro. Sviluppare strumenti, conoscenze e abilità adeguate alle future opzioni scolastiche e/o professionali. Sperimentare le competenze acquisite all'interno di una realtà lavorativa che insegni tempi, regole e modalità di comportamento e verifichi l'efficacia delle scelte già operate. Assicurare un'esperienza formativa valida ai fini del credito scolastico e/o formativo e all'attestazione finale dell'esame di stato.
4. ATTORI DELL'INTERVENTO
5. PIANO FINANZIARIO
Fatta eccezione per le spese di assicurazione, che per i tirocinanti del Liceo graveranno sull'istituto di appartenenza e per quelli dell'I.S.T.I.G. sul Comune di Taurisano, com'era negli intenti, a causa della indisponibilità delle risorse, il progetto non prevede alcun piano finanziario. L'attività di tirocinio con la quale si potenzierà il Centro di socializzazione integrato di Taurisano, infatti, sarà garantita dagli alunni a titolo gratuito di volontariato ed il materiale necessario alla stessa sarà quello di cui già dispone la struttura territoriale.
6. DECRIZIONE E MODALITA' OPERATIVE DELL'INTERVENTO
Fasi e tempi previsti per la realizzazione
1ª Fase: Febbraio - Marzo '99 Individuare nell'ambito del volontariato, e comunque della solidarietà sociale, personale che coadiuvi gratuitamente gli operatori del Centro di socializzazione integrato di Taurisano allo scopo di potenziarne la struttura. Contattare alcuni Istituti Superiori territoriali (Liceo Classico e I.S.T.I.G. di Casarano), che formano alunni con professionalità spendibili in tale ambito. Chiedere alle due scuole un elenco di ragazzi disponibili ad aderire all'iniziativa, dopo averli selezionati tra gli allievi residenti nel Comune sede di servizio e tra gli iscritti alle classi 4e e 5e. Incontrare gli stessi e verificare nel concreto la loro disponibilità a prestare attività gratuita di tirocinio presso il Centro. 2ª
Fase: Marzo -
Aprile '99 Predisporre
e sottoscrivere un protocollo d'intesa fra il Comune di Taurisano,
il Liceo Classico e l'I.S.T.I.G. di Casarano allo scopo di attuare
il progetto Ragazzo Fortunato,
ovvero al fine di potenziare il Centro di socializzazione integrato
dell'ente locale, aumentandone senza spesa l'organico e
ottimizzandone le prestazioni con l'apporto dell'attività gratuita
di tirocinio di n°17 allievi (n°13 del Liceo e n°4 dell'I.S.T.I.G.),
il cui servizio sarà riconosciuto ai fini del credito scolastico e
dell'esame di stato. 3ª Fase: Aprile - Maggio '99 Avviare l'esperienza, presumibilmente a partire dal 7 aprile e fino al 5 giugno p.v. Formare preventivamente i 17 tirocinanti con incontri di n° 6 ore organizzati dal tutor comunale. Inserirli nel Centro per un'attività pratica di n°2 o 4 ore settimanali,con modalità da concordare, che, tuttavia, non prescindano dalle seguenti necessità della struttura: o coadiuvare gli operatori del servizio di sostegno scolastico con l'apporto di n°13 tirocinanti del Liceo; o integrare il personale dell'attività informatica con l'opera di n°4 tirocinanti dell'I.S.T.I:G. Sentiti
i pareri dei tutors scolastici e con il concorso degli operatori e
della coordinatrice del Centro, documentare il tirocinio svolto dai
17 allievi nella scheda di valutazione finale. Evidenziare nella
stessa numero di ore di servizio prestate, mansioni svolte e
capacità dimostrate. Per gli alunni delle classi quinte, ai fini
della determinazione del credito formativo, entro il 15 maggio c.a.,
precedere tale attestazione con una comunicazione, che ne anticipi i
contenuti.
7. MODALITA' DI GESTIONE
Stipula di un protocollo d'intesa fra il Comune di Taurisano, il Liceo Classico e l'I.S.T.I.G. "A. Meucci" di Casarano.
8. INDICATORI DI RISULTATO
Per la valutazione degli obiettivi raggiunti sono state predisposte delle schede, che saranno compilate dagli organi scolastici e dalle famiglie degli utenti, ed i cui indicatori di risultato terranno conto dei seguenti criteri: Efficacia: le opportunità assicurate rispondono ai bisogni dei minori? (Rimozione di eventuali svantaggi, successo scolastico, regressione di comportamenti aggressivi, crescita dell'autonomia, dell'autocontrollo e della fiducia in sé, sviluppo di attitudini ed interessi, normalizzazione delle condotte irregolari, cura dell'igiene, diminuzione delle segnalazioni e dei fenomeni di dispersione e di abbandono scolastici). Accessibilità: il potenziamento del Centro ha reso luoghi, orari e organizzazione della struttura veramente fruibili? E, soprattutto, in caso di necessità ha favorito l'estensione dell'utenza? Equità: gli utenti possono fruire tutti dei servizi indipendentemente dalla
diversità del contesto socio-familiare e culturale di appartenenza? Efficienza: ovvero il rapporto tra i successi conseguiti e le nuove risorse impiegate.
I risultati saranno valutati a fine anno scolastico unitamente all'attività di tirocinio svolta dai 17 allievi.
9. MODALITA' DI VERIFICA ED INDICATORI DI PROCESSO
Per la verifica puntuale del lavoro svolto sono stati predisposti incontri periodici con gli organi scolastici, con le famiglie degli utenti e con i SS.SS. territoriali, nonché cartelle e schede da compilare ad opera della coordinatrice e degli educatori del Centro. Gli indicatori tengono conto dei seguenti criteri:
Le verifiche saranno periodiche.
Un'attenzione particolare è, però, riservata agli utenti del servizio di sostegno scolastico, ragazzi per lo più segnalati o seguiti dai SS.SS. territoriali, sottoposti a provvedimenti del T.M. o appartenenti a particolari etnie e/o comunque in difficoltà. Per queste situazioni, gli indicatori sono più specifici: Dati quantitativi: numero dei ragazzi segnalati e numero dei ragazzi accolti nel Centro, dati sulla loro frequenza, sulla loro partecipazione alle attività e all'organizzazione di eventuali iniziative. Efficacia: presenza di progetti individualizzati, regolarità della frequenza scolastica e assolvimento dei compiti quotidiani, apprendimento e accrescimento delle competenze, riduzione graduale dei comportamenti aggressivi e/o irregolari.
10. DOCUMENTAZIONE PREVISTA
Progetto - Cartelle e schede per gli utenti. Schede di valutazione per gli organi scolastici. Schede di valutazione per le famiglie. Registri di presenza e scheda di valutazione finale per i 17 allievi tirocinanti. Protocollo d'intesa. Attestato.
Comune di Taurisano (Provincia di Lecce)
ALLEGATI
Copertina
11.1 Protocollo d'Intesa fra Il Comune di Taurisano, il Liceo Classico con annesso Istituto Magistrale "F.A. Astore" e l'Istituto Tecnico Industriale e per Geometri "A. Meucci" di Casarano (Le), per l'attuazione del progetto: "Ragazzo Fortunato" un'esperienza territoriale di solidarietà nell'ambito di un sistema formativo integrato.
Protocollo d'Intesa
Il Comune di Taurisano, il Liceo Classico con annesso Istituto Magistrale "F.A. Astore" e l'Istituto Tecnico Industriale e per Geometri "A. Meucci" di Casarano (Le), nel rispetto dei propri ruoli istituzionali, Tenuto conto che la condizione di sofferenza di molti minori nel nostro territorio e i mutamenti in atto nel mondo della scuola impongono la realizzazione di interventi che - attingano ad una progettualità socio-educativa più ampia, - prospettino intese e sinergie interistituzionali, - sviluppino e valorizzino l'autonomia scolastica, - territorializzino e conferiscano credibilità alla proposta formativa, - promuovano una cultura diffusa della solidarietà e della partecipazione, nel quadro di più efficaci politiche sociali e in applicazione della L. n°59/97, intendono convergere in un'azione comune allo scopo di approntare e sottoscrivere un protocollo d'intesa volto alla realizzazione del progetto
"Ragazzo Fortunato".
L'iniziativa sceglie gli itinerari di crescita, di formazione e di socializzazione delle persone come luogo di prevenzione del disagio e di rafforzamento delle identità, di sviluppo del benessere e della cultura, (da Infanzia e Adolescenza. Diritti e Opportunità, del Centro Nazionale di Documentazione ed Analisi sull'Infanzia e l'Adolescenza) di occasione di fortuna per i suoi piccoli partecipanti. Pertanto, pur rispondendo a necessità di ordine riparativo (L. 216/91) essa trova la sua naturale collocazione all'interno della L. 285/97, nell'ambito degli interventi preventivi e promozionali, nonché di un sistema formativo integrato.
a) descrizione dell'intervento Premesso che il suo programma
b) obiettivi e finalità Considerato che l'iniziativa è intitolata ad una canzone di Jovanotti perché nel caso dell'Ente locale, ha come obiettivo di
con il fine precipuo di ribadire la centralità della cultura nella vita di ogni minore, soprattutto se proposta come strumento di successo formativo, di superamento delle disuguaglianze, di conquista di una diversa qualità della vita, perché tutti, e non solo pochi privilegiati, possano dire con il cantante sono fortunato e, per ciò che attiene ai due Istituti, persegue lo scopo di
nella finalità di
c) modalità operative, controlli e valutazione: oneri e compiti degli Enti sottoscrittori Per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopracitati, i due Istituti si impegnano ad assicurare i seguenti adempimenti:
e, per ciò che attiene agli oneri economici, il Liceo Classico con annesso Istituto Magistrale di Casarano si fa garante delle spese di copertura assicurativa dei 13 allievi tirocinanti, sia per gli infortuni in itinere, che per l'attività da questi svolta e/o per eventuali responsabilità civili;
mentre l'Ente locale si assume i seguenti compiti
e, per quanto concerne specificatamente gli oneri economici,
Letto, sottoscritto e confermato in data
INDICE
Premessa Ragazzo Fortunato: perché un progetto ha il titolo di una canzone 1. Descrizione del problema 1.1 Problemi e difficoltà 2. Finalità 3. Obiettivi 4. Attori dell'intervento 5. Piano finanziario 6. Descrizione
e modalità operative dell'intervento. 7. Modalità di gestione 8. Indicatori di risultato 9. Modalità di verifica ed indicatori di processo 10. Documentazione prevista 11. Allegati 11.1 Protocollo d'intesa 11.2 Attestato
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