L'esame per via elettronica richiede la preparazione
preventiva di un numero abbondantissimo di domande. Di solito la materia viene divisa in
sotto-argomenti e le domande sono raggruppate in sezioni. Questa
fase di lavoro è
la più delicata e deve essere affidata a specialisti molto preparati.
Le
domande vengono quindi caricate sul sistema server insieme con i programmi di
calcolo delle risposte giuste/esatte e dei relativi punteggi. I candidati operano con
personal locali collegati in Lan oppure con terminali remoti a chilometri di distanza. In
ogni caso l'intero apparato segue l'architettura client-server.
Il sistema sorteggia dal paniere
che contiene tutte le
domande, quelle da sottoporre al singolo candidato. La prova talora dura un
tempo preassegnato e talora invece è libera per cui la velocità rientra nella valutazione del candidato. Più è
rapido e più è buono il
giudizio. Al termine il server certifica il risultato raggiunto.
Gli esami per via elettronica garantiscono una notevole
affidabilità. Sono svolti per via automatica e non sono deformati da opinioni soggettive.
I limiti dell'esame per via elettronica
riguardano i contenuti che sono esclusivamente di tipo
specifico, e non arrivano a verificare la preparazione complessiva e concettuale
del candidato. Vanno
bene per controllare uno studio tecnico, ad esempio informatico. Infatti
stanno riscuotendo un notevole successo e molte certificazioni, compresa la
patente europea ECDL, vengono rilasciate con questo metodo.
anno 2003 |