L’AMBIENTE WINDOWS 9x

 di Adriana Rini


 


 

PRESENTAZIONE DI WINDOWS

Windows (o meglio Microsoft Windows) è un programma software che facilita l’uso del PC. Esso è comparso sul mercato informatico nel 1983; la versione comparsa nel settembre ’95, denominata, appunto, Windows 95 (l'attuale versione - '98 SE - non differisce, nella sostanza, dalla versione '95) è un programma costituito da 15 milioni di righe; esso è stato studiato per facilitare il rapporto uomo-macchina.

Come sappiamo, il modo in cui la gente comunica con il computer è denominato interfaccia.

Quando si lavora in ambiente MS-DOS, per avviare un programma, si digita, al prompt del DOS, il nome del programma e si preme <INVIO>.

Il DOS utilizza pertanto un'interfaccia basata sulla riga di comando: si digita un comando e il DOS fruga alla ricerca di quel programma. Se riesce a trovarlo, lo carica e lo visualizza sullo schermo, se non lo trova ci comunica: "Comando o nome file non valido". Proprio per questo motivo è facile immaginare quanto sia faticoso per l’utente il dialogo con il personal computer. E’ certo che la tastiera e i comandi, spesso astrusi, non hanno mai reso possibile una diffusione capillare e generalizzata dell’Informatica nei vari campi delle attività umane.

Windows si propone il compito di rendere più amichevole il rapporto uomo-macchina, cercando di trasformare il computer in un oggetto comune, semplice da usare, alla stregua di un pratico elettrodomestico.

L’utente non incontra più i difficili comandi del vecchio MS-DOS; ha a che fare, invece, con istruzioni molto semplificate e con poco lavoro alla tastiera, in quanto si serve principalmente del mouse, che gli consente di passare con estrema semplicità fra le varie icone, cioè piccole immagini, ognuna delle quali identifica un programma, che in Windows viene chiamato APPLICAZIONE. Pertanto, invece di digitare il nome del programma che si vuole avviare, è sufficiente fare clic con il mouse sull'icona che rappresenta il programma.

Windows 9x, infatti, sostituisce la necessità di digitare qualcosa sulla riga di comando con un modo più piacevole di utilizzare il computer: premere pulsanti o fare clic sulle immagini, cioè utilizza un'interfaccia grafica utente. Ciò significa che l’utente non interagisce più direttamente con il DOS, ma solo tramite Windows. Per questo si dice anche che Windows, utilizzando figure, è un'INTERFACCIA GRAFICA del DOS.

Sicuramente per l’utente sarà più facile scrivere testi, calcolare espressioni matematiche, ordinare dati, visualizzare e stampare su carta piacevoli soluzioni grafiche, dilettarsi con giochi e collegarsi con Internet.

In merito poi, all’uso del CD-ROM, la tecnologia AutoPlay, permette di effettuare l’esecuzione automatica di un CD-ROM non appena chiuso lo sportello del lettore.

Ad essere precisi, Windows ha dovuto mantenere del DOS alcune componenti per continuare ad eseguire le applicazioni DOS ancora esistenti. Una nota di "demerito", se così si può dire, si può dare a questo nuovo sistema operativo: per lavorare proficuamente ha bisogno di molta memoria e, pertanto può girare solo su personal computer del tipo 486 e seguenti, con almeno 8 Mb di memoria RAM.


 

IL DESKTOP

Una volta acceso il PC, non comparirà più sul video il noto prompt C : \ >, ma si presenterà un nuovo ambiente: il desktop di Windows, termine che in inglese significa scrivania. Il desktop è l'area di sfondo dello schermo, in cui si aprono tutte le finestre. Per avviare un’applicazione è sufficiente cliccare col tasto sinistro del mouse su l’icona prescelta e si aprirà la finestra dell’applicazione. Lavorando in ambiente Windows si dovrà operare con finestre e menù, che si aprono sullo schermo presentando opzioni e finestre di dialogo. Pertanto tutta l’attività svolta in Windows avviene nelle finestre: sullo schermo ce ne possono essere una, due o più contemporaneamente, inoltre tali finestre possono presentarsi sovrapposte oppure affiancate.

Il desktop di Windows 9x sostituisce il program Manager, che aveva così grande importanza in Windows 3.1. Anche il File Manager di Windows 3.1 è scomparso; esso è stato sostituito dall'Explorer, una potente utility in grado di gestire il file system, ma anche tutte le risorse del PC. Windows 9x è equipaggiato di un word processor, detto Word Pad, che sostituisce il collaudato Write di Windows 3.1.


 

LA BARRA DELLE APPLICAZIONI E IL PULSANTE AVVIO

Altra novità introdotta da Windows 9x è la Taskbar, o barra delle applicazioni, uno strumento molto sofisticato mediante il quale si può accedere a tutte le applicazioni. Esso è un programma che consente di passare rapidamente fra le varie applicazioni attive, perché ogni volta che l’utente lancia un’applicazione, Windows  aggiunge ad essa un nuovo bottone per cui, per passare da un’applicazione all’altra, è sufficiente premere il bottone corrispondente.

La barra delle applicazioni contiene il pulsante di AVVIO, il nome delle applicazioni in esecuzione e, nell'angolo destro, l'orologio e talvolta altre icone.

Facendo clic sul pulsante di AVVIO (Start), si apre il MENU' di AVVIO che contiene diverse opzioni, alcune delle quali presentano una freccetta rivolta a destra. Se clicchiamo con il mouse su tali opzioni compare un secondo menù, nel quale sono elencate le applicazioni disponibili e le cartelle contenenti i relativi programmi. Per far eseguire un'applicazione è sufficiente premere INVIO sul nome dell'applicazione selezionata, che appare coperta da una barra scura. Premendo INVIO il programma evidenziato viene caricato in una finestra, o come si suol dire viene aperta una finestra.

NOTA: Se la barra delle applicazioni "scompare" dal desktop basta premere i tasti CTRL+ESC.

L'opzione Programmi visualizza un elenco di programmi che è possibile avviare; quando si installa un nuovo programma tale opzione viene aggiornata. L'opzione Dati recenti visualizza i nomi degli ultimi 15 file utilizzati; essa vi offre l'opportunità di richiamare un file, se lo trovate in elenco. L'opzione Impostazioni consente di accedere al Pannello di controllo e alle impostazioni della Stampante e di personalizzare alcune impostazioni del sistema. L'opzione Trova permette di trovare una cartella o un file che si trova sul disco fisso. L'opzione Guida in linea , che equivale a premere il pulsante F1, avvia il programma di Guida di Windows, la cui consultazione può avvenire tramite Sommario, Indice, Trova.

L'opzione Esegui consente di avviare un programma digitandone il nome e il percorso, ma viene usata soprattutto per installare nuovi programmi contenuti su dischi e che si avviano con comandi come Setup o Install. L'opzione Chiudi sessione serve per chiudere una sessione di lavoro o per arrestare il sistema.

NOTA: Si osservi che nella parte superiore del menù Avvio si possono inserire alcuni programmi, quelli che si usano più di frequente, per poterli attivare immediatamente senza rifare ogni volta l'intero percorso per trovarli. E' sufficiente aprire Risorse del computer o Gestione risorse e cercare la cartella nella quale si trova il programma, quindi trascinate l'icona del programma sul pulsante Avvio e lasciarla "cadere".

Altra novità di rilievo di Windows è la relazione esistente fra icone e file. Con Windows le icone diventano l’immagine di quello che è in realtà il contenuto dei vari programmi. Bisogna fare molta attenzione quando si cancella un’icona, perché quando si cancella un’icona, si può cancellare fisicamente il file dall’hard disk.

Riferendoci ai file, finalmente non avremo più a che fare con nomi incomprensibili o di difficile lettura perché Windows ci consente di utilizzare un numero elevato di caratteri (precisamente fino a 255). Diventa così più semplice identificare i file memorizzati su disco.

Si ricordi che Windows e DOS sono due programmi distinti che svolgono compiti diversi: il DOS controlla la parte hardware del PC, mentre Windows controlla il DOS e l’utente controlla Windows .

Installato Windows sul PC, non è necessario usarlo sempre. Infatti è possibile usare i programmi DOS come prima, come se Windows non esistesse, andando al <PROMPT MS-DOS>. L’utente può usare il DOS per alcune applicazioni e può dimenticarlo e usare solo Windows per altre applicazioni. Ma dobbiamo tener presente che il DOS può lanciare un solo programma alla volta, mentre Windows è in grado di gestire contemporaneamente l’esecuzione di più applicazioni. In questo caso si dice che Windows lavora in multitasking.

Riassumendo possiamo dire che Windows:


 

OPERAZIONI CON IL MOUSE

Windows presenta le informazioni in modo visivo, in modo che si possa accedere facilmente agli elementi necessari, senza dover memorizzare numerosi comandi. Per usare Windows in modo efficace, bisogna saper usare il mouse. Il mouse, usualmente, è costituito da due tasti denominati: Sinistro e Destro.

Sinistro

Consente di effettuare conferme o trascinamenti di oggetti. 

Vediamo quali sono le operazioni fondamentali del mouse:

Destro

La pressione del pulsante di destra del mouse richiama un menu a comparsa, detto menu di scelta rapida, che offre dei comandi relativi all’elemento selezionato. Il pulsante destro serve per visualizzare proprietà o funzioni particolari di un oggetto disposto sul DESKTOP.

Per chiudere questo menu si faccia clic con il pulsante sinistro sul desktop.

In alternativa al mouse è possibile utilizzare la tastiera. Vengono utilizzati principalmente i tasti frecce, TAB, ALT, INVIO, CTRL.

Occorre a questo punto, per non fare confusione, specificare il significato di cursore e puntatore che sono cose diverse e che eseguono operazioni diverso.

Il mouse è un dispositivo di puntamento del cursore , attraverso il quale è possibile spostarsi in un qualsiasi punto del monitor.

Il cursore appare solo quando Windows è pronto a lasciarvi digitare un testo; infatti quando iniziate a digitare, il testo appare nel punto in cui si trova il cursore, non dove si trova il puntatore. Potete spostare il cursore in un nuovo punto del documento utilizzando i tasti di direzione , oppure puntando in un punto dello schermo con il puntatore del mouse e premendo il tasto sinistro. Il cursore si posiziona nel nuovo punto. Potete distinguere il cursore e il puntatore del mouse a colpo d'occhio: il cursore è sempre intermittente, il puntatore non lo è mai. Il puntatore è invece la freccia che si sposta sullo schermo quando muovete il mouse. Il puntatore funge da dito elettronico . Invece di premere un pulsante sullo schermo con il dito, spostate il puntatore su quel pulsante e premete il tasto sinistro del mouse. Si noti che il puntatore non sempre ha la forma di una freccia. A seconda del punto in cui viene posizionato sullo schermo di Windows, può trasformarsi in una linea retta, in una freccia a due punte, in una freccia a quattro punte, in un piccolo pilastro o assumere un'infinità di forme diverse.

ESERCITAZIONE

  1. Spostare il mouse sul desktop fino a posizionare il puntatore sull’icona Risorse del computer.
  2. Premere e rilasciare una volta il pulsante sinistro del mouse (cliccare). A questo punto l’icona apparirà in un colore differente.
  3. Premere il pulsante sinistro del mouse e, senza rilasciarlo, spostare il mouse sul desktop. Mentre si trascina una copia dell’icona si sposta insieme al puntatore. Rilasciare il pulsante del mouse per lasciare l’icona nella nuova posizione.
  4. Riportare l’icona Risorse nella sua posizione originale.
  5. Puntare l’icona Risorse del computer e premere e rilasciare rapidamente per due volte il pulsante sinistro del mouse (doppio clic). L’icona Risorse apre la finestra che rappresenta; per chiudere una finestra fare clic sul pulsante Chiudi (X), nell’angolo in alto a destra della finestra.

E’ possibile aprire la finestra Risorse del computer, dopo aver puntato l’icona con il mouse, premendo il pulsante destro del mouse e poi facendo clic su Apri con il pulsante sinistro del mouse.


 

OPERAZIONI DI BASE IN WINDOWS

 

LE FINESTRE

Le finestre sono le componenti fondamentali dell’ambiente Windows.

 

Nella figura precedente è rappresentata una finestra tipo, nella quale sono evidenziate le parti:

barre, bordi, pulsanti, caselle, frecce

la barra del titolo: è il rettangolo più alto della finestra: in essa sta il nome del programma e del file aperto. Se avete appena iniziato a creare un programma, la barra del titolo riporta la scritta "senza nome", fintanto che non salvate con nome il file; con un doppio clic su tale barra la finestra si allarga fino alla dimensione massima, riempiendo l'intero schermo. Se volete ridimensionare la finestra ancora un doppio clic sulla barra del titolo. La barra del titolo funziona anche da " maniglia " per spostare la finestra sul desktop : posizionate il puntatore del mouse sulla barra del titolo ,tenete premuto il pulsante del mouse e trascinate. Spostando il mouse si sposta anche la finestra.
L’allargamento della finestra si può eseguire anche senza il mouse: basta premere i tasti < Alt > + < barra spaziatrice> + < X>.
Quando lavorate in una finestra, la sua barra del titolo è evidenziata, ossia è di un colore diverso dalla barra del titolo delle altre finestre aperte, inoltre essa presenta un'icona nell'angolo in alto a sinistra, che rappresenta il tipo di applicazione aperta.

la barra del menu: è il rettangolo posto sotto la barra del titolo che contiene piccoli menu nascosti dietro alcune parole (detti menù a discesa). Per selezionare una voce del menu si fa clic sulla voce desiderata. Si può fare a meno del mouse e usare la tastiera : si premono < Alt > e il tasto con la lettera che, nella voce desiderata ,è evidenziata ,oppure si preme < Alt > e con il tasto freccetta si seleziona la voce desiderata e poi < INVIO >.

la barra di scorrimento: è il lungo bordo verticale destro/orizzontale basso della finestra e contiene la casella di scorrimento, che serve ad indicare il punto in cui ci si trova nel documento: all’inizio, al centro, o verso la fine. Facendo clic nei punti della barra di scorrimento ci si sposta velocemente nel documento senza usare i tasti <Pagina su > e < Pagina giù >.

Un Bordo è una linea sottile che racchiude una finestra; esso viene utilizzato per modificare le dimensioni di una finestra.

I pulsanti sono di tre tipi:

Per esempio selezionando un pulsante di questo tipo si comanda a Windows di eseguire il comando il cui nome è riportato dentro il rettangolino.

OK serve per accettare le modifiche in una finestra di dialogo

ANNULLA ignora le modifiche e chiude la finestra di dialogo

? Fornisce una spiegazione relativa ai comandi della finestra di dialogo aperta in quel momento

Pulsanti bianchi rotondi che contengono un grosso punto nero quando sono selezionati. Si faccia clic su un pulsante per attivarlo. Se ne può scegliere uno solo in un gruppo d'opzioni. Scegliendo un pulsante vengono automaticamente deselezionati gli altri.

Per esempio: con i pulsanti è attiva quell'opzione il cui cerchio contiene un punto nero.

Il pulsante di riduzione a icona si trova nell’angolo in alto a destra di ogni finestra.

Basta un clic su di esso per far scomparire la finestra e far apparire l’icona in fondo allo schermo (facendo doppio clic sull’icona, si riforma la finestra a grandezza naturale).

Con la tastiera invece del mouse, si può compiere la stessa operazione: basta premere i tasti < Alt > + < I>.

Una finestra trasformata in un'icona, è ancora caricata in memoria e, quindi, può essere usata quando si presenta la necessità.

Invece quando si chiude una finestra, essa viene eliminata dalla memoria del calcolatore e, dovendola attivare, si è costretti a ricaricarla di nuovo dal drive disco.

Anche il pulsante di ingrandimento si trova nell’angolo in alto a destra di ogni finestra. Facendo clic su di esso, la finestra si allarga alla sua massima grandezza.

E’ anche possibile servirsi della tastiera al posto del mouse: si premono i tasti : < Alt >+ < barra spaziatrice >+ < N>.

OSSERVAZIONE

Quando la finestra è ingrandita, in alto a destra si nota il cosiddetto pulsante di ripristino.
Facendo clic su di esso la finestra assume la dimensione che aveva prima di essere ingrandita. Inoltre ogni finestra possiede nell’angolo in alto a sinistra la casella del menu di controllo.
Facendo doppio clic su di essa si abbandona la finestra.

Vi sono vari tipi di caselle, vediamone i principali:

 

ATTIVARE UNA FINESTRA

Abbiamo detto, precedentemente, che sullo schermo possono coesistere più programmi, cioè finestre, contemporaneamente: per esempio si possono avere contemporaneamente un foglio elettronico, un elaboratore testi ed altri ancora. Come è possibile, allora portare una finestra desiderata in primo piano?

Si sposta il puntatore del mouse in una porzione della finestra desiderata e si fa clic. Immediatamente compare in primo piano la finestra da noi scelta la quale diventa finestra attiva, cioè quella pronta ad essere usata.

Oppure si fa clic sul pulsante relativo alla finestra che vogliamo attivare, presente sulla barra delle applicazioni.

Un altro metodo è l'uso di ALT+TAB.
Tenete premuto ALT e premete TAB: al centro dello schermo appare un riquadro molto ingrandito nel quale è specificato il nome dell'ultimo programma utilizzato. Se si tratta del nome del programma cercato ,lasciate il tasto ALT, altrimenti tenete ancora premuto TAB . Quando appare il nome di quello desiderato rilasciate ALT.

 

SPOSTARE UNA FINESTRA

Una finestra si può spostare in un punto desiderato dello schermo: con il mouse si porta il puntatore sopra la barra del titolo e , tenendo premuto il pulsante , si trascina il puntatore fino al punto desiderato e lì si lascia il pulsante. Senza usare il mouse premere Alt + Barra Spaziatrice + S e poi i tasti di direzione, infine INVIO.

 

AFFIANCARE DUE FINESTRE

Se sullo schermo sono presenti troppe finestre è possibile far sì che esse possano essere affiancate o sovrapposte.

Dopo aver attivato l'ultima delle finestre presenti sulla Taskbar, si posizioni il puntatore su una parte di esso libera da ogni pulsante e si faccia clic con il pulsante destro del mouse. Si apre una finestra in cui si chiede come si vogliono affiancare o sovrapporre le finestre. Facendo clic sul pulsante Affianca o sul pulsante Sovrapponi le finestre si metteranno rispettivamente affiancate o sovrapposte.

INGRANDIRE E RIDURRE UNA FINESTRA

E’ possibile ingrandire o ridurre le finestre dei programmi e dei documenti.

La riduzione a icona è utile per lasciare aperta un’applicazione da usare in un secondo tempo senza occupare il desktop, mentre l’ingrandimento di una finestra consente di vedere una maggiore porzione di dati alla volta.

Ricordiamo che ogni finestra ha nell’angolo in alto a destra tre simboli:

il primo serve per ridurre una finestra ad icona nella barra delle applicazioni,

il secondo serve per ingrandire una finestra in modo che occupi l’intero schermo o viceversa per riportare la finestra alla sua dimensione originale,

l’ultimo serve per chiudere la finestra.

 

SPOSTARE E RIDIMENSIONARE UNA FINESTRA

Man mano che si aggiungono nuovi elementi sul desktop, diventa necessario dello spazio addizionale per visualizzare tutti gli oggetti.

Per spostare una finestra aperta, bisogna puntare la barra del titolo, fare clic e trascinarla nelle nuova posizione; quando si rilascia il pulsante, la finestra apparirà nella sua nuova posizione.

Per ridimensionare una finestra bisogna puntare il mouse su un bordo (orizzontale o verticale) della finestra in modo che il puntatore assuma la forma di una freccia a due punte. Trascinare verso il centro per rimpicciolirla o verso l’esterno per ingrandirla .

Per cambiare contemporaneamente le due dimensioni trascinare un angolo della finestra.

Se la finestra è troppo piccola per mostrare il suo contenuto appare una sbarra di scorrimento orizzontale e/o verticale. Si faccia clic sulla freccia in una delle due estremità della sbarra di scorrimento per visualizzare la porzione nascosta della finestra.

 

DISPOSIZIONE DELLE FINESTRE SUL DESKTOP

Durante una sessione di lavoro, capita di avere alcune finestre aperte sul desktop contemporaneamente. Le finestre spesso si sovrappongono, rendendo difficile la lettura del contenuto.

Aprire alcune finestre sul desktop. Puntare un’area sulla barra delle applicazioni su cui non ci sia un pulsante e premere il pulsante destro del mouse. Dal menu di scelta rapida , scegliere Sovrapponi per disporre le finestre in modo più ordinato o Affianca . Windows dispone le finestre in pila , portandole tutte alla stessa dimensione. Per lavorare in una finestra , fare clic con il mouse in quella finestra per renderla attiva. La finestra attiva si riconosce perché nella barra del titolo ha un colore diverso.

 

SALVARE IL PROPRIO LAVORO

Per poter utilizzare in un secondo momento i documenti e i file che vengono creati o modificati , è necessario salvarli. Il procedimento è uguale per tutte le applicazioni di Windows :

NOTA: Se si vuole salvare il file nella cartella corrente scegliere dal menu File il comando Salva

 

CHIUDERE LE FINESTRE

Quando si termina di lavorare con una finestra o se si è riempito completamente la barra delle applicazioni è consigliabile chiudere le finestre; vediamo alcuni procedimenti:

oppure

oppure


 

AGGIUNGERE E USARE I COLLEGAMENTI

Per poter aprire rapidamente programmi, cartelle è possibile creare dei collegamenti sul desktop. In questo modo si può accedere facilmente ai documenti e ai programmi facendo clic su un collegamento invece di aprire una serie di menu.

oppure

Ora per accedere a quella applicazione è sufficiente cliccare due volte su quella icona.

 

RIMUOVERE IL COLLEGAMENTO

Se si creano troppi collegamenti per accedere rapidamente a unità ,documenti, applicazioni si potrebbe riempire troppo il desktop.

In questi casi è conveniente rimuovere i collegamenti che si usano meno spesso.

Windows trasferisce il contenuto dell’icona nel cestino. Se si vuol rimuovere definitivamente il collegamento, bisogna svuotare il cestino.

 

ESERCITAZIONE

 

SPEGNERE IL COMPUTER

Se si vuole spegnere il computer, Windows fornisce un comando per terminare la sessione di lavoro, controllando prima se ci sono documenti aperti o dati non salvati.

Per evitare la perdita di informazioni, viene chiesto all’utente in una finestra di dialogo se vuole salvare le modifiche sul suo documento prima di chiudere la sessione di lavoro. Ottenuta la risposta Windows mostra la finestra di dialogo "Fine della sessione di lavoro", a questo punto si faccia clic su OK, e Windows mostra la schermata finale che indica che è ora possibile spegnere il computer.

 


 

LE CARTELLE E I FILE

Per lavorare con Windows è necessario imparare ad usare le cartelle: la cartella rappresenta una directory o subdirectory, come sono chiamate nel sistema operativo MS- DOS.

Per comprendere il significato e la funzione delle cartelle si può immaginare il disco fisso (unità C del PC) come uno schedario, del quale le cartelle o directory rappresentano i cassetti. Ogni cartella può contenere altre cartelle (subdirectory) oppure file relativi a un’applicazione o un’attività specifica, come la stampa, i documenti di un programma di wordprocessor o dei file di programma.

E’ possibile aprire, chiudere, spostare, creare, cancellare le cartelle come pure vederne il contenuto.

Più si lavora con il computer, più file e cartelle si aggiungono e può diventare difficile trovare un file specifico. Windows offre delle funzioni che aiutano a trovare, organizzare e gestire i file. Le cartelle possono essere visualizzate sia ricorrendo a Risorse del computer che in Gestione risorse, vediamone la differenza.

Risorse del computer è una finestra che contiene icone che rappresentano i dischi fissi, le unità a dischetti, i lettori CD-ROM e così via. Se ad esempio si clicca sull’icona del disco fisso se ne può vedere il contenuto, cancellare delle cartelle, aggiungerne di nuove.

In Gestione risorse è possibile selezionare, visualizzare le cartelle, aggiungerne di nuove, rinominarle, eliminarle oppure gestire i file in essa contenuti, esattamente come da Risorse del computer. La differenza principale è che con Gestione risorse si possono visualizzare tutte le cartelle in una porzione della finestra, mentre si esamina il contenuto di una cartella specifica in un’altra porzione della finestra . Ciò è estremamente utile quando si vuole effettuare la copia o lo spostamento dei file. Ogni volta che si apre una cartella nella finestra Risorse del computer, invece, viene aperta un’altra finestra che si sovrappone a quella di Risorse del computer e occupa una parte del desktop.

Vediamo, in dettaglio le principali operazioni nelle cartelle.

 

APRIRE LE CARTELLE

Aprire una cartella serve per conoscerne il contenuto che può essere costituito da file, programmi, documenti ecc.

Per aprire una finestra occorre:

Per chiudere una cartella si faccia clic sul pulsante Chiudi, rappresentato da X nell’angolo in alto a destra della barra del titolo.

 

CREARE UNA CARTELLA

 

COPIARE LE CARTELLE

(Se si vogliono copiare più di una cartella alla volta tenere premuto il tasto Ctrl e fare clic su ogni cartella da copiare. Rilasciare il tasto Ctrl prima di impartire il comando Copia.

 

SPOSTARE LE CARTELLE

Se col passare del tempo si aggiungeranno sempre più file e cartelle subentrerà la necessità di alcune operazioni di riorganizzazione. Windows consente di rinominare le cartelle, cancellare file e cartelle o di cercare dei file (con il comando Trova).

 

COPIARE E SPOSTARE I FILE

NOTA: Per copiare un intero disco si può utilizzare 

- lo specifico comando attivabile con il tasto destro del mouse
- oppure il comando DISKCOPY, che è un comando DOS, nel modo seguente:

 


 

CONDIVISIONE DEI DATI IN WINDOWS

Uno dei maggiori vantaggi nell’uso di Windows e delle sue applicazioni è la possibilità di scambiare rapidamente i dati tra i programmi: testo, figure, tabelle e così via.

Windows consente di aprire più applicazioni alla volta e di passare tra loro usando la barra delle applicazioni, inoltre si possono vedere le finestre di due o più programmi contemporaneamente , in modo da poter confrontare e condividere le informazioni tra le applicazioni. Vediamo quali sono i metodi per la condivisione dei dati: copia, spostamento e collegamento .

 

VISUALIZZARE IL CONTENUTO DI APPUNTI

Ogni volta che si tagliano o si copiano dei dati in un programma Windows, questi vengono inseriti in Appunti e possono essere incollati in un altro documento o applicazione; tuttavia se si taglia o si copia qualcos’altro, i dati contenuti in Appunti vengono sostituiti da quelli nuovi. E’ possibile anche salvare i dati contenuti in Appunti tramite il visualizzatore di Appunti.

 

COPIARE (SPOSTARE) I DATI TRA LE APPLICAZIONI

E’ possibile copiare (spostare) i dati da un documento di un’applicazione e incollarli in un altro documento di un’altra applicazione. Oltre al testo, si possono copiare fogli di lavoro, calcoli, grafici, clip art ecc.

 

COLLEGARE I DATI TRA LE APPLICAZIONI

E’ possibile collegare i dati tra due applicazioni in modo che vengano automaticamente aggiornati quando si apportano delle modifiche nel documento di origine.

 

INCORPORARE UN OGGETTO

Se non si dispone di un documento di origine per i dati da condividere si può usare, in luogo della funzione di collegamento, quella di incorporamento.

NOTA: Per modificare i dati dell’oggetto incorporato è sufficiente fare doppio clic sull’oggetto.


 

ACCESSORI DI WINDOWS

Windows fornisce alcuni accessori o applicazioni che possono risultare utili per il proprio lavoro.

Tra gli accessori si può trovare