Per una strana casualità i risultati di questo lavoro, condotto attraverso un questionario somministrato nel mese di aprile dell’anno scolastico 1996/’97 in alcune scuole della provincia di Pordenone e Udine (che per varie ragioni non erano stati tabulati) con l’obiettivo di raccogliere dati sul lavoro degli insegnanti e le valutazioni degli stessi sul loro lavoro e sull’organizzazione della scuola, coincidono con la discussione per il rinnovo contrattuale.

Invitiamo a leggere "le questioni" poste al centro dell’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto e di cui stiamo parlando nelle assemblee ( il salario accessorio, il riordino del sistema di aggiornamento e formazione in servizio, i poteri degli organi collegiali, ecc. ) anche alla luce dei risultati che di seguito pubblichiamo senza alcuna valutazione che ci si riserva di fare in altro momento.

Sono state tabulate 636 schede di cui 521 femmine e 115 maschi.

Le risposte alla prima sezione del questionario erano finalizzate a raccogliere dati per identificare il "campione" intervistato. Questi i risultati.

L’età anagrafica è come di seguito:

L’anzianità di servizio è la seguente:

La distribuzione nei vari ordini di scuola è la seguente:

Inoltre il 91,9% di essi è di ruolo, in stragrande maggioranza titolare di classe.

Essi insegnano per circa un terzo materie letterarie, un terzo materie scientifiche e i restanti sono su altri tipi di cattedre.

Il 79,7% ha un numero di ore di lezione settimanali da 18 a 24 (tenuto conto dei vari ordini scolastici), il 9,3% ha 25 ore il 2,5% ne ha 14 e l’1,7% ne ha 15.

Di seguito il numero di alunni a cui insegna:

L’87,7% del campione lavora su una sola sede, l’11,1% su due e l’1,2% su tre. Le distanze casa-scuola sono riassunte di seguito:

I mezzi usati per raggiungere la sede di lavoro sono:

Nel riquadro sottostante sono riassunte il numero di riunioni del collegio docenti dell’a.s. 1996/97.

Qui di seguito il numero di ore complessive di durata degli stessi.

Per le assemblee con i genitori la situazione è la seguente relativamente al numero di riunioni.

Così il numero di riunioni dei consigli di interclasse o di intersezione (scuola elementare e scuola materna):

Di seguito il numero di ore impegnate (dai docenti di scuola materna ed elementare) nei consigli di interclasse e intersezione.

Così il numero di riunioni dei consigli di interclasse o di intersezione (scuola elementare e scuola materna):

Di seguito il numero di ore impegnate (dai docenti di scuola materna ed elementare) nei consigli di interclasse e intersezione.

Questa di seguito è invece la situazione relativa al numero di riunioni dei consigli di classe per i docenti di scuola media di I° e II° grado.

Di seguito il numero di ore impegnate (dai docenti di scuola media di I° e II° grado) nei consigli di classe.

SEZIONE C - PARTECIPAZIONE A GRUPPI SPECIALI O RUOLI/FUNZIONI

Le domande di questa sezione erano finalizzate a conoscere in quali altre attività era impegnato il nostro campione.

Ebbene il 40,5% dichiara di aver partecipato a vari gruppi di lavoro o di aver ricoperto particolari ruoli o funzioni, che vista la frammentazione delle risposte riportiamo integralmente qui di seguito con le percentuali:

Nel tabulare le risposte é emersa una certa difficoltà per il fatto che molti hanno dato più di una indicazione. Qui si riportano le percentuali relative alle risposte fornite (comunque sempre una maggioranza degli intervistati), avendo escluso le risposte che indicavano più soggetti insieme.

1. L’orario settimanale dei docenti viene deciso dai seguenti soggetti:

2. Le attività collegiali da:

3. La nomina e organizzazione di commissioni e gruppi di lavoro da:

4. Le attività di aggiornamento da:

5. La gestione dei rapporti con i genitori da:

6. I rapporti con gli studenti da:

7. La programmazione didattica della classe da:

SEZIONE E - OPINIONI SULLA VALIDITA’ DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO.

Qui si chiedeva di esprimere una valutazione : A) rispetto alla qualità dell’organizzazione e della discussione negli organi collegiali ; B) rispetto all’utilità delle riunioni per il lavoro da svolgere. Per entrambe era possibile esprimere con un punteggio il giudizio: 1 = del tutto negativo; 2 = negativo, 3 = né positive né negative; 4 = positivo; 5 = molto positivo.

Riportiamo i valori medi.

SEZIONE F - AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

Qui si chiedeva di fornire una serie di informazioni e giudizi sui corsi di aggiornamento svolti; risulta che:

a) il totale delle ore dei corsi frequentati (da gennaio a marzo) è mediamente di 14,38 ore;

b) mediamente i corsi si sono svolti nel corso di 5 incontri;

c) l’ente che ha gestito il corso è come di seguito.

d) il giudizio sulla qualità dei corsi ( il punteggio era da 1 = per niente valido a 5 = molto valido) da questo risultato medio: 3,82.

e) rispetto alla metodologia i corsi erano così organizzati.

SEZIONE G - CARICHI INDIVIDUALI DI LAVORO

Qui si chiedeva di stimare le ore mensili impiegate per tre gruppi di attività individuali. Questi i risultati globali e per ordine di scuola.

a) Sale o aule attrezzate per incontri plenari

b) Sale specifiche per insegnanti

c) Biblioteca per insegnanti

d) Strutture informatiche

e) Archivi didattici

I - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Qui si chiedeva di indicare rispetto ad ognuna delle ipotesi di organizzazione del lavoro il grado di adesione/condivisione. Di seguito i risultati per ogni alternativa proposta.

1) Tempo pieno onnicomprensivo (lezioni e attività) per un totale di:

Per le proposte dal 2 al 6 si riportano i valori medi.

L - IMPEGNI PROFESSIONALI

Si chiedeva di indicare "l’interesse" allo svolgimento di alcune attività aggiuntive debitamente retribuite o con effetti sulla carriera. Questi i risultati - da sinistra a destra in ordine decrescente - tenendo presente la seguente legenda: da 1 = per niente a 5 = moltissimo.

1) Tutoraggio studenti, counseling e servizio relazionale.

2) Gruppi di lavoro disciplinari e di programmazione per progettazione.

3) Incarichi individuali con ruoli funzionali (psicopedagogista ecc.)

4) Attività di integrazione e recupero.

5) Rapporti con il territorio.

SEZIONE M - SUGGERIMENTI CRITICHE E PROPOSTE

Si chiedeva di indicare suggerimenti e critiche per migliorare l’organizzazione della scuola e del tempo di lavoro. L’83% ha anche fornito indicazioni brevi e sintetiche. Sono di seguito raccolte, nell’ordine, le indicazioni superiori all’1% del totale.