Educazione Interculturale
e
Didattica della Lingua italiana come Seconda
La riflessione sul ruolo dei mediatori linguistico culturali
pone la necessità di un aggiornamento continuo sulla composizione della
macro realtà sociale per riflettere strategie educative nelle micro realtà
educative.La
costante difficoltà d’integrazione è una tra i
fattori determinanti
il cambiamento della composizione delle principali etnie presenti in Italia.
Insieme a Inghilterra, Belgio e Norvegia, l’Italia e' tra i
paesi in cui l’
Ocse registra una
lieve riduzione dei flussi migratori nel corso del 2001.
Tra il 2000 e il 2001, in Italia crescono gli albanesi di 1,8% e arrivano
complessivamente al (12%); i rumeni salgono di 3% ( 8%), calano i
marocchini di – 3,8% (al 7,7%); i cinesi di –0,5 (al 3,8%); i polacchi +
1,5% (al 3,8%) al pari degli stessi cinesi.
Una puntuale definizione del
ruolo dei mediatori linguistico culturali in ambito educativo in una
società multiculturale e postmoderna, pone la scuola al centro di una
convivenza democratica. Le basi per l’educazione alla mondialità e alla
reciproca conoscenza si costruiscono sulle occasioni di arricchimento, sulla
cooperazione, sullo scambio e sull’accettazione produttiva delle diversità
come valori ed opportunità di crescita.
Se amiamo intraprendere viaggi alla scoperta di culture, climi, atmosfere e
stili di vita diversi, perché non viaggiare anche verso la scoperta
dell’altro, sempre e comunque? Non ci viene chiesto di librarci negli spazi
infiniti di un deserto spaziale, ci viene chiesto semplicemente di
inabissarci con un tuffo verso il nostro prossimo futuro, anche quando
rappresentato dai più fantastici labirinti di vita: per necessità di
sopravvivenza o asilo politico, ricerca di lavoro, ricongiungimento
familiare così come per
grandi capacità scientifiche in missione in Italia, grandi capacità
sportive, artistiche o giornalistiche.
I docenti di lingua italiana come lingua seconda formati e
specializzati,
sanno che l’insegnamento linguistico non può prescindere da quello
culturale. Insegnare il sistema ‘Italia’
ad ogni gruppo-classe, adulti immigrati extracomunitari e comunitari,
studenti Erasmus ed altri, vuole una profonda capacità di risposta del
chi-dove-come-quando dei vari sistemi: quello
sanitario, quello
legislativo, quello della
formazione e dell’educazione, quello del lavoro e delle
politiche sociali, quello dei
rapporti internazionali e il riconoscimento dei titoli di studio.
Un sorriso
Nunzia Latini
gennaio 2004
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