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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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novembre 2005
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Parlamento

 

Camera

 

Aula 24, 25 Il 25 ottobre l'Aula approva definitivamente il DdL 4735/B, «Nuove disposizioni concernenti i professori ed i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari»
Aula 20 La Camera approva la legge di Modifica al Titolo I Parte II della Costituzione
Commissioni
7a 20 Interrogazioni a risposta immediata
7a 19, 20, 24, 25 Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente: "Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap"
7a 19, 20, 24, 25 Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente: "Regolamento recante integrazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2000, n. 226, in materia di fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo".
7a 11, 12, 13, 18, 19, 20, 24 DdL 4735/B, «Nuove disposizioni concernenti i professori ed i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari»
7a 4, 5, 6, 11 L'11 ottobre la Commissione esprime parere favorevole con condizioni e osservazioni sullo schema di decreto legislativo relativo alle Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di Istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53
7a 4, 5, 6, 11 L'11 ottobre la Commissione esprime parere favorevole con condizioni e osservazioni sullo Schema di Decreto Legislativo in materia di formazione degli insegnanti, ai fini dell’accesso all’insegnamento
7a  5, 25

Stato giuridico e diritti degli insegnanti della scuola (seguito esame testo unificato C. 4091 Santulli e C. 4095 Angela Napoli – Rel. Angela Napoli)

 

Senato

 

Commissioni
7a 4, 5, 6 Schema di Decreto Legislativo in materia di formazione degli insegnanti, ai fini dell’accesso all’insegnamento
7a 4, 5, 6 Nuove norme in materia di difficoltà specifiche di apprendimento
7a 11, 19 Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente: "Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap". - Relatore alla Commissione GABURRO.
(Previe osservazioni della 12
a Commissione)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289)
7a 11, 19 Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente: "Regolamento recante integrazioni al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 agosto 1999, n. 320, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2000, n. 226, in materia di fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo".

Governo

28 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 9,30 a Palazzo Chigi.

La seduta ha avuto termine alle ore 12,50.

21 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,50 a Palazzo Chigi.

(...) Il Consiglio ha inoltre adottato le seguenti deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca:
- nomina del prof. Onorato GRASSI a Presidente dell'istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa (INDIRE). (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,20.

14 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,15 a Palazzo Chigi.

Il Consiglio, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, Tremonti, ha approvato un decreto-legge finalizzato ad assicurare un controllo rigoroso degli andamenti di finanza pubblica e a razionalizzare le spese. (...)
Il Consiglio ha poi definitivamente approvato, su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, il Piano italiano per la crescita e lo sviluppo, il cui esame era iniziato nella seduta della scorsa settimana; esso indica le riforme, le misure e gli interventi nazionali programmabili per perseguire gli obiettivi dell'Accordo di Lisbona del 2000 e rinnovarne la potenzialità di pietra miliare per la crescita dell'Unione europea; ciascun obiettivo incluso nel Piano prevede una dettagliata ricognizione di progetti e programmi di intervento che spaziano dall'economico al sociale, al tecnologico, alla politica legislativa, alla qualità della regolazione. (...)
Sono stati inoltre approvati i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Moratti:
- un decreto legislativo che reca le norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di Istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53 (licei e istruzione-formazione professionale), con l'obiettivo di migliorare la qualità degli apprendimenti e corrispondere all'esigenza di un ottimale inserimento dei giovani nella realtà sociale caratterizzata da integrazione e competizione internazionale; i due sistemi, di pari dignità, dei licei e dell'istruzione e formazione professionale, sono caratterizzati da flessibilità e possibilità di personalizzazione didattica ed educativa che comporta anche l'acquisizione di crediti certificati validi anche nei casi di passaggio da un percorso all'altro; tra gli altri punti salienti, la possibilità di proseguire gli studi a livello post-secondario, una nuova disciplina della valutazione dell'apprendimento e degli esami di Stato;
- un decreto legislativo che attua la delega conferita al Governo per definire le norme generali in materia di formazione degli insegnanti, ai fini del conseguimento dell'abilitazione valida per il “sistema nazionale dell'istruzione” e per l'accesso all'insegnamento nella scuola dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo. Come previsto dalla legge di delegazione, sui due decreti sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari;
- un regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi dell'Ordine professionale degli psicologi, sul quale è stato acquisito il parere favorevole del Consiglio di Stato; (...)
Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: (...)
su proposta del Ministro per l'innovazione e le tecnologie:
- nomina a componenti della Commissione di coordinamento del Sistema pubblico di connettività, in rappresentanza delle Amministrazioni statali, dell'ing. Alessandro MUSUMECI (Istruzione), ing. Marco BARRA CARACCIOLO (Infrastrutture), dott. Francesco CANCELLARO (Economia), rag. Vincenzo MASINO (Interno), generale di brigata Maurizio LEONI (Difesa), dott. Fausto DE SANTIS (Giustizia) e dott. Luigi ESPOSITO (Affari esteri, componente aggiunto), a norma dell'articolo 9 del decreto legislativo n. 42 del 2005; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13,10.

7 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 12,00 a Palazzo Chigi.

Il Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, ha presentato al Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, una relazione sul Piano italiano per la crescita e lo sviluppo (PICO) in vista della sua presentazione alla Commissione europea il prossimo 15 ottobre; si tratta di una significativa tappa della strategia che ha fatto seguito all'Accordo di Lisbona del marzo 2000, il cui obiettivo era dare vita per l'Europa all'”economia più competitiva e dinamica del mondo” entro il 2010. Nel giugno di quest'anno il Consiglio europeo dei 25 Stati membri, preso atto degli insoddisfacenti risultati raggiunti, ha rilanciato la strategia di Lisbona e a tale fine ha chiesto agli Stati di dotarsi di un Piano su base triennale.
Il Piano italiano per la crescita e lo sviluppo indica le riforme, le misure e gli interventi nazionali programmabili per perseguire gli obiettivi dell'Accordo di Lisbona del 2000 e rinnovarne la potenzialità di pietra miliare per la crescita dell'Unione europea; se l'Accordo costituì il primo tentativo di sincronizzare le politiche economiche nazionali dei 25 Stati membri per il conseguimento degli obiettivi di crescita del reddito e dell'occupazione tramite l'individuazione degli strumenti più idonei, la redazione dei Piani nazionali, nella filosofia del rilancio, sposta sull'Unione e non solo sugli Stati, in un'ottica di condivisione, la responsabilità dell'attuazione degli interventi programmati.
Le consultazioni con le parti sociali (tutte le 37 organizzazioni con le quali il Governo italiano dialoga), le regioni e le autonomie locali e con numerosi economisti, coordinate dal prof. Savona hanno condotto ad individuare cinque obiettivi che l'Italia considera prioritari: ampliare l'area di libera scelta dei cittadini e delle imprese; incentivare la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica; rafforzare l'istruzione e la formazione del capitale umano, nonché accrescere l'estensione dei relativi benefici alla popolazione, specie ai giovani; adeguare le infrastrutture materiali e immateriali; tutelare l'ambiente. Ciascun obiettivo prevede, nel Piano, una dettagliata ricognizione di progetti e programmi di intervento che spaziano dall'economico al sociale, al tecnologico, alla politica legislativa, alla qualità della regolazione.
I criteri ed i contenuti del Piano, sul quale proseguiranno le consultazioni, sono stati condivisi dal Consiglio che lo licenzierà definitivamente nella prossima riunione. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 14,45.

5 Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 10,10 a Palazzo Chigi.

(...) Su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni, il Consiglio ha esaminato il decreto legislativo in materia di previdenza complementare ed ha convenuto sull’opportunità di inviarlo nuovamente alle Commissioni parlamentari per l’espressione del parere definitivo a seguito di opportune e necessarie modifiche.
E’ stato altresì approvato uno schema di decreto legislativo che attua la delega in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi, su cui verranno acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 13.50.

4

Il Consiglio dei Ministri si riunisce alle ore 12,15 a Palazzo Chigi.

La seduta ha avuto termine alle ore 12,30.

 



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