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"Da chi? Ma da Orfeo, l'uccello che fa i pergolati. Quello costruisce capanne da mattina a sera, voi ne prendete una, la rovesciate, attaccate ai lati due lacci di rami intrecciati, Enrichetta se li lega alla cintura e il marsupio è fatto". "Grazie, grazie - esclamarono gli sposi in coro - questa sì che è un'idea!" E si allontanarono rincuorati, lasciando l'ornitorinco Ottorino, che, molto fiero di sé e della propria intelligenza, riprese il suo lavoro di scavo. I due canguri, a grandi salti di sette metri di lunghezza, si recarono subito da Orfeo, l'uccello che fabbrica i pergolati. Lo trovarono intento a realizzarne uno bellissimo: una capannina costruita con file parallele di fitti ramoscelli, strettamente intrecciati, ed ornata di conchiglie, foglie e fiori. Questo splendido uccello tutto nero, con riflessi purpurei e gli occhi azzurro pallido, si mise a danzare tutto ispirato attorno al suo capolavoro. I due sposi, alquanto intimiditi gli si accostarono e, esponendogli il loro problema, gli fecero la richiesta della capanna e delle funi. Egli ascoltò con aria un po' stralunata e assente, ma poi, ..................... |
1 soluzione
Decise che li avrebbe aiutati se l'avessero pagato bene. |
2
soluzione
Decise che li avrebbe aiutati se in cambio gli avessero fatto un grosso favore. |
3 soluzione Decise che li avrebbe aiutati. |
Puoi scegliere la soluzione che vuoi, ma solo una ti farà proseguire la storia.