FAQ/146
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
(Ultimo aggiornamento: 12.10.00)
Caro Pino, il Provveditorato di Milano
pubblichera' le graduatorie permanenti provvisorie a fine
ottobre. Considerati i 10 giorni di tempo per i ricorsi e i tempi
tecnici per le correzioni, le nomine per le supplenze annuali del
provveditore saranno fatte su queste nuove
graduatorie?
Sì.
Caro Pino, nella graduatoria di merito
dell'ordinario da noi non hanno contato a nessuno la preferenza Q
(poco male, perché ce l'avevano tutti). Ma nello stabilire la
precedenza dei candidati a parità di punteggio e preferenze
hanno considerato solo la "giovane età" mentre hanno
ignorato il fatto di avere prestato servizio nelle amministrazioni
pubbliche (amministrazioni suppongo diverse dal MPI, già
contato con la preferenza Q). Dato che nelle vecchie graduatorie
provinciali per le supplenze mi avevano sempre valutato il fatto di
avere lavorato per il Ministero degli Esteri, ho chiesto spiegazioni.
I funzionari del Provveditorato mi hanno risposto che sul certificato
di servizio da me presentato manca l'aggettivo "lodevole"
(il servizio deve essere esplicitamente "lodevole").
Secondo te, hanno ragione loro?
E' una straordinaria cazzata.
E se no, che cosa potrei fare per far valere i
miei diritti? (la graduatoria definitiva è già stata
approvata ma avevo fatto presente la mia posizione nel reclamo contro
la graduatoria provvisoria). Ti ringrazio, come sempre,
tantissimo.
Mandarli in galera!!!
La mia nomina in un istituto superiore statale,
per ora è quella del preside, in attesa, ovviamente, della
conferma del provveditorato in base alle Graduatorie Permanenti
(sempre che sarò ancora un avente titolo). Chiedevo: visto che
a tutt'oggi sono state pubblicate solo le Graduatorie Permanenti
provvisorie tra l'altro non complete di tutte le fascie, i precari
come me che sono stati nominati saranno confermati, per tutto l'anno
(nel mio caso fino al termine dell'attività
didattica)?
Non è detto, visto che possono essere
utilizzati anche spezzoni di graduatoria non
definitivi.
Caro Pino, incoraggiata dal fatto che mi hai
risposto prendo coraggio e ti rivolgo una seconda richiesta: siccome
ho perso qualche puntata nelle varie mailing list a cui sono
iscritta, e poi un bel giorno ti becco messaggi di gente che
assolutamente non vuole rimanere fuori da questo terzo riservato, mi
viene in mente che forse potrei rientrarci anch'io. Solo che non ho
ancora capito bene in quali modalità e termini la cosa si
svolgerà. Non è che tu mi daresti qualche lume? Ti
confesso che avevo paura a scrivere dopo un paio di risposte gelide
che mi avevi dato su altre questioni. Ma siccome sei l'unico punto di
riferimento autorevole nella giungla della scuola... sfido ogni volta
la tua ira e ti scrivo. Ti ringrazio per essere stato clemente,
stavolta.
Sine ira ac studio, nei confronti di nessuno. Il
terzo riservato deve essere ancora approvato dal parlamento, per cui
per il momento aspettiamo che la decisione venga presa e poi ne
riparliamo.
Egr. prof. Santoro sono un'insegnante alle
prime armi, che non sa nulla di questioni burocratiche, sono stata
temporaneamente nominata dal preside come insegnante di sostegno
(anche se non sono ancora specializzata) fino a nomina del
provveditore, bene i quesiti sono:
1) posso fare dei
corsi di aggiornamento sulla dislessia e sul ritardo mentale?
(problemi del mio alunno)
Sì.
2) e se la supplenza fino a nomina diventasse
una supplenza fino alla fine dell'anno scolastico?
Nulla cambierebbe.
Se ci dovessero essere nuovamente errori nella
graduatoria aggiornata a seguito dei ricorsi, cosa occorerebbe
fare?
Ricorso al TAR.
So di essere pedante ma la tua immensa
competenza tecnica (e il legittimo desiderio di dare risposte brevi)
ti fa talvolta rispondere in modo un po' troppo ermetico per noi
digiuni. Se mi riterrai troppo dura di comprendonio ti autorizzo a
non rispondermi e lo capirò! L'ultima tua frase è
sibillina "Tutto dipende se, in turno di nomina, il posto che si
occupa è disponibile o meno". Invece di riproporre casi
teorici esporrò il mio: chiamata dal preside sulla base delle
vecchie graduatorie (NON riconfermata dall'anno precedente) di
istituto per 13 ore ho accettato anche se in sede abbastanza
disagevole. Cosa sarà di me al momento delle nomine del
provveditore (che sicuramente a questo punto avverranno più di
20 giorni dopo il mio insediamento)?
Potrai scegliere sedi più convenienti dal
punto di vista economico, se saranno disponibili al tuo turno di
chiamata.
Caro Pino, vorrei sapere se il mantenimento
della cattedra, dopo il ventesimo giorno di servizio (qualora si sia
in posizione tale da poter avere una nomina), è applicabile
anche se la supplenza è di 10 ore o comunque inferiore alle
18?
No se al tuo turno di chiamata puoi scegliere
qualcosa di più vantaggioso da un punto di vista
economico.
E' una leggenda metropolitana o è vero
che dal prossimo anno si terrà conto dell'ordine con cui
abbiamo elencato gli istituti e le scuole ai fini delle supplenze,
come se avessimo attribuito quindi una preferenza? (Dimmi di no,
perchè non lo sapevo!!!!!) Ciao grazie come
sempre....
Sì, solo che te lo
chiederanno.
Caro Pino ti pongo un ennesimo quesito: io sono
entrata nelle G.P. che verranno utilizzate dal Provveditorato
della mia città alla fine di ottobre. Io, però, non
sono inserita nelle vecchie graduatorie, infatti ho cumulato il mio
servizio in una scuola parificata e quindi non ho ancora avuto modo
di lavorare quest'anno. Molte mie colleghe che si trovavano in coda
alle vecchie graduatorie e che non possiedono l'abilitazione dei
riservati sono state chiamate per delle supplenze su delle
maternità e sono state rassicurate dai presidi che avrebbero
portato a termine la supplenza. Ora io ti chiedo, ma nel momento che
entreranno in vigore le G.P. non verranno revocate anche le nomine
dei presidi per quelle supplenze date ai non aventi diritto? Ti
ringrazio caldamente.
Certo.
Sono in possesso della Laurea in architettura
(superata con due esami di Analisi matematica, 1 di Geometria e 1 di
Fisica). Ho superato la prova scritta per la classe di concorso 59/a.
Mi è venuto un dubbio: potevo io partecipare a questa classe
di concorso? Per favore, fatemi sapere cosa ne pensate al più
presto.
Non puoi partecipare a questo
concorso.
Gentilissimo Pino, non ho sinceramente ancora
capito se la 3a fascia sarà utilizzata quest'anno per le
imissioni in ruolo o se bisogna attendere che gli iscritti con
riserva terminino le relative sessioni riservate ed in tal caso
è molto probabile che in talune realtà provinciali
tutte le cattedre siano date all'ordinario. Tu cosa ne
pensi?
Bisogna aspettare che tali spezzoni di graduatoria
divengano definitivi, prima di poter procedere.
Come faccio a sapere quali sono gli esami da
dare per potersi lasciare aperta la strada dell'insegnamento essendo
iscritti a Lettere Moderne? Esiste un opuscolo, qualcosa? Nessuno sa
dirmi nulla, spero in una vostra risposta. Grazie!
Leggi il DM 39/98. Lo trovi a disposizione sul ns.
sito.
Gentile prof. Santoro, avrei bisogno di un
consiglio riguardo alla presentazione del programma per l'orale di
italiano per il concorso ordinario. Ho dei dubbi concernenti la
scelta degli argomenti. Avevo pensato, per esempoio, di strutturare
ognuno degli almeno dieci argomenti richiesti come unita' didattiche
di vario tipo; per esempio un'unita' storico-culturale che affronti
le origini della lingua e della letteratura in volgare, un'unita'
tematica che affronti l'immagine del sud nella letteratura del
secondo dopoguerra, un'unita' focalizzata su un autore, una su un
genere letterario, un'altra ancora su un'opera. Secondo lei puo'
andar bene un programma del genere o ci deve maggiormente attenere
agli autori segnalati nel programma? Grazie mille per il
disturbo.
Resti fedele alla richiesta del bando, per evitare
sorprese.
Caro Pino, ti scrissi qualche tempo fa' del
fatto che il Provveditorato Y aveva valutato il servizio svolto come
commissario interno agli esami di maturità dell'a.s '97-'98 e
agli esami di Stato dell'a.s.'99-2000 in un istituto legalmente
riconosciuto 1 punto invece di 2, contrariamente a quanto fatto dal
Provveditorato X. Ora mi è stato detto che il servizio
relativo agli esami di Stato dell'anno 99-2000 non andava considerato
perchè il termine di presentazione della domanda per
l'inclusione nella graduatorie permanenti scadeva il 22 giugno 2000 e
gli esami si sono ovviamente svolti oltre quella data (e non importa
che la nomina a commissario interno sia stata emessa dal Ministero
molto tempo prima del 22 giugno). Tu che ne pensi?
Hanno ragione.
Instancabile Professore, sono stata convocata
per una supplenza con incarico del preside per 15 ore su posto
vacante in un istituto superiore. Tra 15 giorno dovrò
sostenere l'orale del concorso a cattedre e vorrei sapere se ho
diritto a sei giorni di permesso, tenendo anche conto del fatto che
il concorso ha sede in un'altra provincia, oppure se avrò
libero solo il giorno in cui sosterrò l'esame. Grazie per
l'ennesima volta...
Sei giorni, non uno in più, senza
assegni.
Chiedo scusa per l'intrusione, mi rendo conto
di avanzare una richiesta che non e' contemplata nel titolo della
presente rubrica, pero' vorrei conoscere la tua opinione rispetto
alla decisione presa dal Dirigente della mia scuola, il quale ha
deciso che lunedi mattina alle ore 8:00 tutti i docenti non
scioperanti DEVONO essere presenti a scuola, anche chi inizia il
proprio orario di servizio alle 10:00 e chi ha la giornata libera.
Chi e' assente per motivi di salute deve provvedere a inviare un fax
alla scuola, entro le 8:00 dichiarando la propria adesione o meno
allo sciopero. Ho problemi seri a credere che tutto questo sia
legittimo, soprattutto perche' sono una 'studiosa' di tutte le leggi,
i decreti, le circolari, i contratti che riguardano la Scuola. Le
possibilita' sono due: o io sono deficiente (e non escludo questa
possibilita') oppure il Dirigente esagera (e non e' possibile
escludere neanche questa eventualita'). Ringraziandoti
anticipatamente, cordialmente ti saluto.
Il dirigente ha (alle volte succede) perfettamente
ragione.
Sono una docente di Lingua straniera (fino al
20/8) presso una S.M.S. della provincia di Taranto. Ho svolto
attivita' di docenza all'interno del Corso-concorso abilitante
riservato indetto con O.M.153/1999; successivamente sono stata
riconvocata dal Provveditorato agli Studi per ripetere l'esperienza
nel Corso abilitante riservato indetto con O.M. 33/2000; oggi sono
stata avvertita del fatto che il 10.10 (fra tre giorni) iniziera' la
terza 'tornata'. Domanda 1: io non ho visto una lira, pertanto vorrei
sapere se hai qualche notizia riguardo a chi - come me - ha svolto
attivita' di docenza in qualche Corso abilitante riservato. Vorrei
precisare che il 1° Corso e' terminato (esami inclusi) il 10
marzo 2000. Infine, per chiarezza di comunicazione, ti informo del
fatto che conosco perfettamente tutta la normativa riguardante i
Corsi abilitanti riservati e non mi e' sfuggito neanche il Decreto
interministeriale 66 del 10.3.2000 con il quale si apriva un capitolo
di spesa - il n. 1702 - al quale imputare gli oneri delle attivita'
connesse allo svolgimento dei corsi abilitanti. Domanda 2: secondo te
a chi posso rivolgermi visto che dal Provveditorato di Taranto non
ottengo risposte di alcun genere?
Visto che conosci così bene tutta la
normativa, ad un buon avvocato.
Ho lavorato per tre anni a Como, essendo
inserita nelle graduatorie di quella città dal 1995.
Quest'anno, conseguita l'abilitazione, ho presentato domanda non
più a Como, ma nella mia città natale, La Spezia. Sto
attualmente comunque ancora ricoprendo un incarico temporaneo a Como
probabilmente fino alla settimana prossima, quando ci saranno le
nomine per gli incarichi a tempo determinato sulla base delle nuove
graduatorie; mi risulta che a Como verranno assegnate, con incarichi
a tempo determinato, tutte le cattedre attualmente vacanti. A La
Spezia, invece il Provveditorato non farà nomine per incarichi
a tempo determinato "per le cattedre che potranno eventualmente
essere destinate al ruolo" (sic!). Dunque per le graduatorie che
interessano a me e in base alle quali sarei in posizione utile per un
incarico a tempo determinato non risulta alcuna convocazione. Il
Provveditorato della Spezia, quindi, ha assunto una determinazione
difforme rispetto a quella di altri Provveditorati, per esempio
rispetto a quello di Como di cui ho diretta conoscenza. Come
può avvenire ciò? Come mi devo comportare? Posso fare
ricorso?
Nella scuola, oggi, in Italia, può accadere
di tutto. Di conseguenza puoi fare tutto quello che credi (comprese
delle azioni clamorose di protesta per denunciare l'insipienza di
un'amministrazione scolastica allo sbando).
Spett. redazione, sono una supplente di
ventinove anni di Sassari. Ho recentemente vinto il concorso
ordinario per le scuole materne e elementari statali riuscendo a
posizionarmi settantacinquesima per la materna e centotrentunesima
per le elementari. Ho ricavato dalla vostra rivista un numero di
posti disponibili dedotti dalle domande di pensionamento nel
settembre del 2000. Le mie domande sono queste: in Sardegna per la
scuola elementare sono stati liberati 291 posti: questi posti
corrispondono a posti vacanti coperti da eventuali nuove immissioni
in ruolo?
Non glielo sappiamo dire.
Quanti posti in percentuale sono occupati
attingendo dalle graduatorie del recente
ordinario?
50%.
Quanti posti infine saranno attribuiti a
categorie di riservisti?
7%.
Scrivo questa lettera per sfogare la mia rabbia
contro le ingiustizie cui ogni giorno i cittadini onesti vanno
incontro. Sono una studentessa universitaria siciliana, che un bel
giorno dell'aprile 99, in vista dell'uscita dei bandi decido di
partecipare al concorso per la scuola elementare presentando la
domanda a Varese, mentre quella per la scuola materna a Messina. La
mia avventura inizia con i primi approcci agli Orientamenti '91, ai
Programmi '85, con l'Autonomia, con il P.O.F. con il riordino dei
cicli, con Piaget, Bruner, Skinner. Tra la stesura di un articolo per
il quotidiano di cui sono corrispondente ed una materia
all'università, mi stavo inoltrando,in punta di piedi, nel
mondo, della scuola impegnando la maggior parte del tempo (parecchie
notti insonni) sui libri per prepararmi ad affrontare dignitosamente
il concorso. Qualche giorno prima del 10 dicembre, parto con mia
sorella ed altre amiche alla conquista dei "Nord," per
sostenere la prova scritta che, poi, ho superato con punti 29\40.
Giornate intere a studiare, tra colite, appendicite, crisi
ipertensive e notti insonni, fino al 6 giugno 2000 quando vengo
convocata presso la scuola media statale "Righi" di Varese,
per sostenere la prova orale che viene tenuta da 5 sottocommissioni
ed i 20 candidati convocati per quel giorno vengono assegnati 4 per
commissione, ed io vengo assegnata alla seconda (formata da tre
donne). Sono la prima ad essere esaminata o ad essere messa sotto
torchio e la prima domanda verte sull'interculturalità; mi
soffermo in particolare ad evidenziare le strategie e metodologie
d'integrazione che gli insegnati in team si devono premurare di
attuare affinché i bambini stranieri superino le
difficoltà che realmente sono d'ostacolo per una
"vera integrazione. Durante l'esposizione vengo
letteralmente sommersa da domande sul linguaggio, sui programmi,
sulla didattica della scuola, sulle teorie di sviluppo, sulla legge
148\90, sugli articoli della costituzione e su altri argomenti
riguardanti il mondo della scuola. Rispondo con fermezza anche se la
mia voce era tremante per l'emozione. In particolare a una domanda
rispondo con la teoria del Piaget sull'assimilazione e
l'accomodamento, ma non cito l'autore (l'emozione mi aveva fatto un
brutto scherzo, sapevo la teoria; non ne ricordavo l'autore o per
meglio dire ero indecisa fra Bruner e Piaget), ma sono stata sincera
non mi sono arrampicata sugli specchi, ho risposto che non ricordavo
l'autore della teoria. Alla fine dell'esame mi viene chiesto se
intendo sostenere la prova di lingua straniera, prova facoltativa che
può essere sostenuta solamente da chi abbia superato la prova
orale; la richiesta mi ripaga dallo stress (era una ulteriore
conferma alla mia sensazione che c'è l'avevo fatta), rispondo
positivamente chiedendo soltanto un attimo di pausa per riprendermi
un po'. Uscita dall'aula ricevo i complimenti dagli altri candidati e
da quello che ha sostenuto la prova dopo di me; una ragazza
napoletana in particolare, mi dice: "Volevano metterti in
difficoltà. si vedeva proprio, ma tu sei riuscita a
districarti bene, brava complimenti... Ero serena e
soddisfatta, perché no, anche felice. Dopo un po' rientro
nella scuola per la prova d'inglese. Nell'attesa, chiedevo agli
altri, com'è uso in tutti gli esami, che domande gli avevano
formulato; con altri colleghi costatiamo che ai ragazzi dei
"nord" chiedevano solo gli argomenti riguardanti il
programma personale. Prima che fosse comunicato formalmente per tutti
il risultato della prova, vengo convocata dalla commissione
giudicatrice, convinta di dover sostenere la prova d'inglese, invece
con freddezza (e tanta soddisfazione?) mi si viene comunicato di non
aver superato la prova orale. Non riuscivo a capire se quello che
stava accadendo fosse un sogno o la realtà; riesco solo a
chiedere di poter parlare con il Presidente, il quale insieme ad un
commissario m'invita a portarci in un'aula lontano da sguardi
indiscreti e lì mi suggerisce di rassegnarmi, dicendomi:
io non ho visto la tua prova, non so come hai risposto
e poi sei molto giovane, hai ancora tanta vita d'avanti
Preciso che in base alla legge vigente è l'ultimo
concorso al quale posso partecipare senza laurea; non potete
togliermi quest'occasione, ho parlato ampiamente per mezz'ora e voi
non potete bocciarmi. Il commissario giustifica l'esito:
"Tu non conosci Piaget e Piaget è alla base della scuola
elementare'. lo conoscevo e conosco la teoria di Piaget ma in
quel momento non ne ricordavo il nome. Mi sono sentita discriminata,
perché siciliana, sono stata l'unica bocciata. Chiedo
giustizia, si parla tanto di essere solidali, altro che pari
opportunità formative, siamo "terroni» e nessuno ci
vuole; io l'ho provato sulla mia pelle. Oggi, più di ieri, gli
insegnanti devono essere "MAESTRI" di vita avere una mente
aperta, devono essere dei tuttologi, ma anche degli esperti
specialisti; i commissari che mi hanno esaminato non erano
"maestri," ma "padani", non si valutare un'intera
prova solo sulla dimenticanza del nome di un autore, non tenendo
conto che la teoria era stata correttamente ed ampiamente esposta;
non valutando complessivamente la mia dimostrata preparazione (con
una sufficiente istruttoria e sentendo i testimoni, può essere
agevolmente provata e le mie capacità d'interagire con i
bambini, la mia creatività ed inventività. Gli
insegnati che pensano i commissari non saranno mai ottimi insegnanti;
la scuola non deve essere scuola di quantità ma di
qualità; ci vogliono più competenze e meno contenuti:
Internet, le nuove tecnologie multimediali. Le ultime disposizioni
ministeriali tendono a garantire sempre più una migliore
qualità della scuola, perché la scuola di oggi e di
domani vista dai 44 saggi (che hanno stilato un documento sui
contenuti essenziali per la formazione di Base), poggerà su
alcuni pilastri fondamentali: l'interculturalità la
multimedialità (internet, il villaggio globale di Mc Lhuan),
la cultura civica e democratica, in un quadro complessivo di
autonomia della scuola e di una scuola dell'autonomia. Voglio
giustizia e tenterò il tutto per tutto per non vedere i miei
diritti calpestati. Non sono la prima e non sarò neppure
l'ultima ad essere stata discriminata, ma questa faccenda deve avere
fine. La scuola non può avere al suo interno soggetti che
giudicano non sulla preparazione ma sull'etnia perché allora
interculturalità e pari opportunità restano solo belle
parole. Tornata in Sicilia tramite raccomandata del 12 giugno 2000
pervenuta il 14 successivo ho chiesto visione e copia dei verbale
d'esame che mi è stato inviato il 26 agosto 2000, entro 30
giorni dovevo avere una risposta, così come prevede la legge
sulla trasparenza n. 241\90, ma evidentemente chi si occupa di
inviare i verbali desame non conosce questi termini violando
così la legge. Nel verbale sono poste tutte le domande che mi
hanno fatto, il voto che la commissione ha espresso nei miei
confronti è 25, un voto quasi positivo, con 28 avrei avuto la
cattedra, la commissione giudicatrice ha anche espresso un giudizio
che è stato scritto alla fine del verbale o direi aggiunto che
esprime La candidata non conosce gli argomenti della
bibliografia presentata, il giudizio completamente negativo non
cozza con il voto (25) che loro hanno espresso che è quasi
sufficiente, a livello di giurisprudenza non cè nulla
che potrebbe farmi impugnare il tutto per fare ricorso al T.A.R.
forse il piccolo spiraglio della firma mancante sul verbale e le
chiedo: E' obbligatorio apporre la firma del candidato sul
verbale d'esame del concorso di scuola elementare? Quale legge,
circolare, direttiva o altro la prevede? La mancanza può
essere elemento per inoltrare ricorso al T.A.R e chiedere
l'annullamento della prova? Tornata in Sicilia sono stata molto male,
non dormivo più la notte e la colite e lappendicite
hanno preso il sopravvento infatti sono stata costretta a ricoverarmi
ed a operarmi, tutto perché tre padane hanno
voluto mettere K.O. una siciliana. Nell'auspicare che quanto sopra
esposto, possa trovare un positivo riscontro
porgo.
Capisco lo stato d'animo ma io mi limito a
rispondere a quesiti specifici. Si consulti con un buon avvocato, se
intende presentare ricorso.
N.B. Se può aiutarmi le faccio pervenire
il verbale desame tramite raccomandata così potrà
constatare le cose assurde che hanno scritto dandomi 25 e sostenendo
che non conoscevo la bibliografia presentata, se non lavessi
realmente conosciuta il loro voto doveva essere 0, 5, 7, 10, e non
25.
Parli con un avvocato, visto che io, su queste
questioni, non sono in grado di aiutarla.
Vorrei sapere, a propositi delle domande per
supplenze nelle scuole superiori, se ci sono i moduli per le
Graduatorie di circolo e se c'è una scadenza per l'invio di
tale domanda.
Non ancora.
Gentile Santoro, ho superato la prova orale del
concorso ordinario e devo presentare i documenti relativi ai titoli,
tra questi devo inserire anche quelli riguardante il servizio
prestato nelle scuole pubbliche ma è vero che tale servizio
non viene valutato?
E' vero, anche se viene valutato come titolo di
preferenza.
Per quanto riguarda il punteggio (ho preso tra
prova orale e scritta 68) devo trasformare 68 in centesimi per cui
avrei 85 che secondo la tabella dell'all. 8 corrisponderebbe a punti
1.50 è giusto questo calcolo? grazie infinite e scusa per la
lunghezza delle domande.
Non ho capito la trasformazione cosa
c'entri.
Gentile Pino, volevo approfittare delle tue
competenze per un consiglio per me importante ed urgente. Causa
decreto famoso sono stata costretta ad accettare nomina in provincia
di XXX (90 Km da casa) mentre aspetto l'uscita delle permanenti a YYY
dove ho chiesto l'inserimento. Per seri motivi familiari non posso
più viaggiare così a lungo per raggiungere la sede
scolastica, dunque avevo pensato di dare le dimissioni dall'incarico.
Quali sono gli eventuali rischi della mia scelta oltre a perdere il
punteggio, visto che i soldi mi servono solo per il
carburante?
Chi dopo aver accettato abbandona rischia di non
poter lavorare più per tutto l'anno, nemmeno con incarico del
provveditore.
Sono mamma di una bimba di quattro anni: potrei
in qualche modo conservare l'incarico pur senza essere in servizio
effettivo?
Se hai già beneficiato di tutta l'aspettativa
post-partum no.
Ho da poco conseguito, attraverso pubblico
concorso, l'abilitazione per l'insegnamento dell' italiano e del
latino. Il mio problema è che mi dovrei iscrivere al secondo
anno della scuola di specializzazione per l'insegnamento (classe 43A
e 50A); per questo motivo vorrei sapere se il conseguimento di questa
seconda abilitazione potrebbe essermi utile in futuro oppure se
è meglio lasciar perdere, visto che devo pagare ancora
2.000.000 £.
Visto che sei già abilitata, l'altra
abilitazione non ti fornirebbe alcun vantaggio.
Aggiungo un'ultima domanda, forse superflua:
nell'iscrizione nella graduatoria permanente potrò scegliere
quale delle due abilitazioni far valere in rapporto al punteggio?
Certa di una sua risposta, ringrazio anticipatamente, inviando
cortesi saluti.
Non ho capito: devi includerti in tutte e tre le
graduatorie, mi pare logico.
Caro Pino, torno a farti alcune domande e spero
che tu, come sempre, abbia la pazienza
di rispondermi.
Leggendo la CM 220 del 27 settembre 2000 credo di aver capito che:
- se la graduatoria
definitiva di un concorso ordinario è stata pubblicata entro
il 31/08/2000, allora prima delle nomine del Provveditore per le
supplenze annuali dovranno essere effettuate le assunzioni a tempo
indeterminato, nella misura che sarà definita con un DPR (ma
quando uscirà?)
- avendo cambiato
provincia, se ne avrò titolo in base alla posizione occupata
nella relativa graduatoria, avrò diritto al conferimento di
incarico annuale.
Infine, sai se ci
sarà un chiarimento ministeriale in relazione alle riserve,
legge n. 68 del 12 marzo 1999? Non riesco a capire come devono essere
calcolate, nella legge si fa riferimento al personale occupato, ma
nel caso del concorso ordinario 'occupato' da chi? Da tutti i
Provveditorati regionali?
Hai capito giusto. Quanto alle riserve, la
percentuale del 7% si calcola sul personale da nominare, visto che
nella P.I. è impossibile saturare il
contingente.
Carissimo Pino, sono un'insegnante di ruolo che
ha conseguito l'abilitazione in Matematica e Fisica - A049 (anche
grazie al tuo preziosissimo lavoro di informazione e assistenza
psicologica per docenti sull'orlo di una crisi di nervi). Ho alcuni
dubbi, che ti sottopongo anche a nome dei colleghi che si trovano
nelle mie stesse condizioni (così rispondi una volta
sola!):
1. al corso ci hanno
detto più volte che non dovevamo pagare la tassa prevista
dall'ordinanza perché siamo già abilitàti in
altra classe di concorso, affermando che si tratta di una tassa una
tantum. Oggi però, al termine delle prove orali, non
sembravano così sicuri di questo fatto e sono stati molto
vaghi quando abbiamo ancora una volta chiesto conferma. Dobbiamo
pagare o no le suddette 63.000 £ o giù di lì? Se,
sì, come facciamo visto che, in tal caso, saremmo fuori
termine (non dirmi che ci annullano
l'abilitazione!!!)?
Non dovete pagare.
2. una collega ha consegnato solo
l'autocertificazione per alcuni servizi relativi alla classe A049,
non regolarizzando successivamente. E' ancora in tempo? In caso
affermativo, deve consegnare al più presto la documentazione
alla Commissione, aspettare che le venga richiesta dalla
Sovrintendenza o altro?
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio
è più che sufficiente.
3. non voglio chiedere il trasferimento, almeno
per ora, intendendo rimanere sul posto che occupo attualmente; avrei
dovuto comunque chiedere l'inserimento nelle graduatorie permanenti
(ma si poteva, poi, visto che non avevo ancora l'abilitazione?) o la
cosa non mi riguarda?
Se non sei interessato al passaggio la cosa comunque
non ti riguardava.
4. un'ultima domanda (ancora un po' di
pazienza): abbiamo sentito dire più volte che risultiamo
abilitati anche nelle classi di concorso dello stesso ambito
disciplinare (matematica - A047, matematica applicata - A048, fisica
- A038 purché nel piano di studi universitario sia incluso un
esame di laboratorio di fisica), ma al corso correva voce che questo
vale solo per i concorsi ordinari, qual è la verità e
come possiamo dimostrarla?
Siete abilitati anche nelle altre classi di concorso
ricomprese nell'ambito.
Grazie ancora per tutto
quanto.
Prego.
Mi sono reso conto da poco di aver diritto alla
riserva ma all'epoca dell'invio della domanda sia per le graduatorie
permanenti che per il concorso ordinario non l'ho indicata; posso
chiederla adesso per entrambi?
No.
Ciao Pino, leggendo buona parte delle e-mail mi
sorge un dubbio: "io la devo fare la domanda per la graduatoria
permanente?" Ho superato il concorso per esami e titoli nella
scuola materna a Como, parlo dell'ultimo concorso, ora mi tocca fare
la domanda per la graduatoria permanente? Mi hanno detto che bisogna
farla entro il 31 marzo...è vero? Scusami per la mia
ignoranza, ma dove si fa...dove ho superato il concorso cioè
nella regione Lombardia oppure in qualsiasi regione? ciao e
grazie
Farai la domanda, nel corso di quest'anno, quando
sarà previsto l'aggiornamento.
Gentilissimo dott. Santoro, sono stata inserita
nella II fascia della G.P.provvisoria scuola elementare. Desidererei
sapere se il periodo da tenere in considerazione per la valutazione
del servizio, al momento della domanda di inserimento, era sino al
25/05/99 (data prevista per il raggiungimento dei 360 gg) o ,come
sostiene qualche collega comprendeva anche il servizio maturato
durante il passato anno scolastico 99-2000, visto che le domande sono
state prodotte nel giugno 99? Grazie come sempre.
Ha ragione il tuo collega.
Ho pochissimi giorni per presentare eventuale
ricorso e riguardando i punteggi delle graduatorie permanenti appena
pubblicate mi è sorto un dubbio riguardante il punteggio del
servizio. Premesso che io ho lavorato in una scuola privata (per un
anno punti 6, per ogni mese o frazione di 16 giorni punti 1), non so
come calcolare esattamente il mio punteggio e non so neanche a chi
potrei chiedere senza disturbare lei. Io ho lavorato dal 19/5/95 al
19/6/95, dal 26/9/95 al 26/8/96 e dal 1/9/96 al 31/1/97. Che cosa si
intende dunque per un anno e quale sarebbe di conseguenza il mio
punteggio? La ringrazio infinitamente e le chiedo scusa per averle
fatto perdere del tempo ma è la mia ancora di
salvezza!!!!!!
Sommi insieme tutti i periodi appartenenti allo
stesso anno scolastico e poi divida per 30 (il resto superiore a 16
vale come mese intero) e moltiplichi per 1.
Ho appena inviato una serie interminabile (si
fa per dire) di domande. Eccone un'altra. Sono già in ruolo
per la A047 -matematica, ho appena superato il concorso riservato per
la A049 - matematica e fisica, a suo tempo avevo fatto domanda di
partecipazione alla terza tornata dei corsi (che poi in realtà
sarebbe la seconda, visto che i corsi sono stati differiti solo per i
docenti già in ruolo) per abilitarmi in informatica, ma ora la
cosa non mi interessa più (anche perché non avrei
né tempo né energie per frequentare). Devo mandare al
Provveditorato una lettera per annullare la precedente richiesta o
è sufficinte che non mi presenti al corso? Grazie e calorosi
saluti.
E' sufficiente che non ti presenti al
corso.
Vorrei sapere cosa dice la legge n.124 del
3/5/99 della G.U. e la legge n.107 del 10/5/99 della G.U: In attesa
di una vostra risposta vi invio cordiali saluti.
Non vorrà mica scherzare?! Se le vada a
leggere.
Caro Pino, ho avuto un incarico annuale dal
provveditorato di Napoli di 10 ore su 2 scuole di due diversi
comuni; c' è la possibilità di completare in un' altra
scuola di un terzo comune, ma tale scuola non vuole assegnarmi le 8
ore che mi spetterebbero per il completamento affermando che non si
può insegnare su 3 scuole di 3 comuni diversi (art. 4 della
201 di maggio 2000). Che mi dici?
Hanno ragione.
Caro Pino, vorrei un aiuto. Sono laureata
in materie letterarie ed abilitata all'insegnamento per le
classi di concorso A043 e A050. All'incirca dieci anni fa ho
presentato domanda per le supplenze come personale ATA nelle scuole
pubbliche. Vorrei sapere se il servizio prestato presso la
scuola pubblica in qualità di personale ATA mi potrebbe essere
valutato come una preferenza nelle graduatorie permanenti della
043 e 050 in cui sono già inserita?
Sì.
Caro Pino, può un docente rifiutare la
nomina a coordinatore di classe (un notevole carico di lavoro in
più senza alcun incentivo)?
Ti puoi dimettere.
Una domanda breve breve. Nella mia classe di
concorso sono disponibili (dopo le assegnazioni e le
utilizzazioni) 8 cattedre libere e due con un titolari assenti
per motivi vari. Dando per scontato che in terza fascia non ci
saranno per adesso immissioni in ruolo (non si parlaancora della
seconda tornata di corsi abilitanti e non esistono le prime due)
quante di queste cattedre saranno attribuite con nomina annuale?
tutte quelle libere oppure applicheranno la percentuale del 50%?
(cattedre riservate all'ordinario). Forse non sono stata tanto
breve...... perdono!!!!
Tutte quelle libere, dopo aver conferito le nomine
dall'ordinario, sempre che la graduatoria sia stata approvata entro
il 31 agosto.
Caro Pino ti sottopongo un quesito per un mio
collega: l'anno scorso nomina annuale su posto di un insegnante in
aspettativa per motivi di studio; questo insegnante rientra
quest'anno. Il collega prende una supplenza del preside di un'altra
scuola fino al 15/11 e nel frattempo l'insegnante citato in
precedenza si licenzia e lascia libero il posto dello scorso anno. La
vecchia scuola lo chiama fino alle nomine previste per dicembre circa
quando lui abilitato sarà in posizione utile per essere
riconfermato su quel posto fino alla fine dell'anno secondo la
conversione in legge del decreto del 24/8. Secondo me può
rinunciare alla supplenza temporanea per accettare quella della
vecchia scuola proprio in base alla ratio del decreto, tu cosa ne
pensi?
Io dico di no.
Gentili signori vorrei poter avere dei
chiarimenti in merito alle seguenti domande: ho lavorato per conto di
una cooperativa sociale come "Operatore Scolastico" presso
la scuola elementare R.DE ZERBI di Palmi (RC), nell'anno scolastico
1999/2000; ho diritto (secondo la legge in oggetto) al trasferimento
del personale ATA degli enti locali alle scuole statali, pur avendo
lavorato per conto della cooperativa con rapporto di collaborazione
per l'intero anno? Cosa posso fare?
Non ha diritto ad inserirsi nelle
graduatorie.
Mi permetto di fare qualche altra domanda:
posso sapere attraverso una richiesta scritta la mia attuale
posizione in graduatoria presso il Provveditorato di Bergamo
(personale ATA)? Come? Per errore ho mandato delle richieste di
inserimento in graduatoria per il personale ATA presso alcune scuole
di Bologna, non sapendo che si puo' concorrere per una sola
provincia, come posso fare per annullare queste richieste, senza
rischiare di essere esclusa dalla provincia di mio
interesse.
Per quanto riguarda Bergamo non so aiutarla. Deve
telefonare a quel provv. Non si preoccupi per le domande mandate alle
scuole.
Carissimo Pino, approfitto della tua
disponibilità per chiederti se la frequenza al corso riservato
per il conseguimento dell'abilitazione, mi esonera dalle riunioni di
programmazione, collegio e così via. Naturalmente quando le
giornate coincidono. Se la tua risposta è affermativa, basta
fare una dichiarazione oppure devo chiedere un attestato di frequenza
al direttore del corso? Ti ringrazio.
Non ti esonera affatto,
purtroppo.
Gentilissimo dottore Pino Santoro sono una
studentessa di economia, vorrei fare la domanda per assistente
amministrativo però non riesco ad avere
informazioni.
Per il momento non può presentare nessun tipo
di domanda.
Egregio dr. Santoro, l'agosto scorso in merito
al concorso in oggetto le ho posto il seguente quesito: "Avendo
svolto 25 mesi complessivi ( 20 da Ass.Amministrativo e 5 da
Ass.Tecnico) ho i requisiti richiesti per entrare nelle graduatorie
permanenti nel profilo di Ass.Amministrativo?" Lei mi ha
risposto "SI". Ora il Provveditorato di Viterbo
nell'esaminare la mia domanda ha deciso la mia esclusione non
ritenendo validi i 5 mesi di Ass.Tecnico, mi può argomentare
la sua risposta al mio quesito in modo da poter elaborare un ricorso
contro la decisione del Provveditorato?
Guardi. Il bando è chiaro. Lo rilegga con
attenzione e troverà lì la risposta.
Sono laureato in pedagogia, ho fatto il
concorso per la classe 36/37A a Messina. A quando i
risultati?
Non lo so.
Gentile prof. Santoro, sono stato ammesso alla
prova orale di Matematica Applicata con un voto decisamente inferiore
a quanto mi aspettavo. Desidererei, pertanto, poter visionare il mio
compito. E' possibile? Poichè penso debba far domanda alla
Sovrintendenza, esiste un modello a cui ispirarsi? Mi conviene farla
subito o dopo gli orali? E' possibile, eventualmente, chiedere che
copia del mio compito mi venga inviata al mio domicilio (Sa, la
regione del concorso è diversa da quella di mio domicilio,
quindi ....)?
Chieda l'accesso ai sensi della legge 241/90 sulla
trasparenza degli atti amministrativi.
Carissimo Pino Santoro, navigando navigando ti
ho scoperto, e finalmente la mia affannosa ricerca di risposte circa
l'attuazione della L.68/99 comincia ad avere dei risultati. Premetto
che sull'argomento c'è la più totale ignoranza, per cui
dopo un'attenta lettura della legge in oggetto e viste le non poche
ombre a niente è valso rivolgermi al Provveditorato, ai
Sindacalisti, a Colleghi, ecc. Ho letto di come altri Amici ti hanno
chiesto dei chiarimenti in merito e di come tu hai loro inviato una
Scheda del CGIL Scuola di Udine,a qusto proposito ti chiedo anch'io
di inviarmene gentilmente una copia e se possibile un aiuto
dettagliato circa:
- il come si calcola
la base di computo per le riserve nell'ambito della
scuola;
7%, quindi la prima riserva scatta dopo la settimana
nomina.
- se é necessario la stato di
disoccupazione.
No.
Io sono un'insegnantee invalida civile e
come tale mi sento defraudata di parte della tutela prima
accordata agli invalidi (la L.482/68 prevedeva una riserva del 15%
contro il 7% della nuova legge) anche considerando che la
L.68/99 riguarda solo le persone disabili ho timore che
accada che l'attuale quota di riserva si applichi solo sulle
nuove assegnazione dei 'pochi posti', assegnazione effettuata a
piccoli scaglioni annuali, eludendo così la tutela agli
invalidi disposta dalla suddetta legge. Spero tanto in un tuo aiuto e
ti saluto riconoscente.
Trovi una spiegazione abbastanza dettagliata in
alcune risposte che ho dato nelle FAQ. Mancano ancora le indicazioni
operative da parte dell'amministrazione, comunque non devi temere
circa la saturazione dei posti.
Gentile Pino, sono un'insegnante da poco
lettrice della sua rubrica e avrei il seguente quesito da proporle:
premesso che ho superato il recente concorso ordinario per scuola
materna ed elementare e non sono inserita in alcuna G.P., a Novembre
mi laureerò in Lingue e Letterature Straniere e vorrei sapere
se riuscirò ad includere il punteggio della laurea nella GP e
come verrà calcolato.
Potrai inserirlo (tre punti).
Vorrei notizie sulla normativa che regola
l'assegnazione dei docenti a scuole italiane
all'estero
Bisogna partecipare ad uno specifico
concorso.
Ho partecipato all'ultimo concorso indatto dal
Min. della Pubblica istruzione, quello dell'ultimo scandalo per
intenderci. Io l'ho superato onestamente ottenendo allo scritto 32/40
e all'orale 40/40; sono inoltre laureata in lettere con 110 e lode.
Ho partecipato al concorso per la regiona Lazio. Quando escono le
graduatorie? Quale è il sito eventulmente disponibile per
consultarle? Mi debbo per caso collegare al Provveditorato agli Stidi
di ROMA?
Non ti so aiutare.
Ho maturato, nell'anno in corso (2000), i 78
giorni lavorativi in qualità di supplente (personale docente)
nominato dal preside. Vorrei sapere se è possibile richiedere
l'indennità di disoccupazione. Da tenere presente che non ho
mai versato negli anni precedenti contributi derivanti da lavoro
subordinato. In attesa di risposta le porgo i miei
saluti.
Non mi occupo di queste questioni, per cui mi scuso
e la saluto.
Mi sono laureata nel luglio 2000 in Economia
Bancaria Finanziaria ed Assicurativa con una tesi in Analisi
Statistica Spaziale, vivo in provincia di Lecce, ed ora vorrei
presentare domande per eventuali supplenze per le classi di concorso
A017, A019, A048. Potrebbe cortesemente darmi indicazioni valide su
quali provincie privileggiare ad altre visto che i sindacati mi
offrono solo enorme confusione e contraddizione! Ed inoltre è
vero che comunque la Puglia è da scartare a
priori?
Non mi chieda questo tipo di informazioni, visto che
è un po' difficile conoscere la situazione di tutte le
province d'Italia dalla mia appartata specola.