FAQ/232
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
(Ultimo aggiornamento: 24.04.01)
Vorrei sapere se è stata pubblicata la
graduatoria regionale Lazio del concorso scuola materna.
Non lo so.
Sono laureta in psicologia con indirizzo in
psicologia dell'educazione, vorrei sapere se posso accedere ai
concorsi per insegnanti.
Può insegnare le discipline ricomprese nella
classe di concorso A036.
Carissimo Santoro, come credi che possa
rispondere il Consiglio Di Stato, interpellato dal Ministero, in
risposta al ricorso vinto al TAR del Lazio relativo alle graduatorie
permanenti.
Annullando la sentenza del TAR.
Vorrei sapere qualche informazione per far
domanda sul lavoro di bidella. E' terminato il tempo per la domanda?
Potrà presentare domanda nelle prossime
settimane, a patto che abbia già lavorato per almeno 30
gg.
Sono una docente precaria che ha conseguito
l'abilitazione d'inglese ed inoltre ho anche vinto il concorso
ordinario (Inglese). Nelle graduatorie di merito sono in posizione
29, volevo gentilmente sapere da Voi, se ho delle possibilità
per passare di ruolo oppure no.
Non sono in grado di saperlo.
Gent. Sig. Santoro, gradirei sapere che cosa
dovrei fare adesso, dal momento che nella graduatoria definitiva del
concorso ordinario (36/A) in Lombardia risulto classificato al
16° posto. Inoltre che cosa deve fare una persona classificata
oltre il 600° posto in Toscana per ottenere il trasferimento in
una graduatoria di un'altra regione?
Dalle graduatorie del concorso ordinario non ci si
sposta. Lei dovrà fare domanda di inclusione nelle GP, il
prossimo anno.
Ho superato l'ordinario classe di concorso
a020, dalla grad hanno già fatto una prima immissione in
ruolo. Se l'anno prox non mi mettono in ruolo, che prospettive ci
sono per me visto che le gp non le riaprono?
Ti sarà data possibilità di inserirti
nelle graduatorie di istituto, per aspirare ad eventuali
supplenze.
Già assunto con contratto a tempo
indeterminato nello scorso anno scolastico (A043), sono stato
recentemenete immesso in ruolo su un'altra classe di concorso (A050).
Devo ripetere il corso di formazione? E la relazione relativa
all'anno di prova? Grazie.
Devi ripetere l'anno di prova e basta, secondo
me.
C'è qualche novità sulle date di
presentazione delle domande per le graduatorie d'Istituto.
Grazie
No.
Gentilissimo Pino, torno ad approfittare della
tua gentilezza e competenza. In base alla graduatoria di merito del
concorso ordinario dovrei entrare di ruolo (anzi, giuridicamente
dovrei già esserlo)... Alcuni miei colleghi, gettandomi nel
più totale sconforto, temono che, qualora la graduatoria
permanente venisse annullata, non si procederebbe nemmeno alle nomine
in ruolo dalle graduatorie dei concorsi ordinari. Sinceramente mi
sembra un timore piuttosto infondato ma, in un periodo in cui il caos
è sovrano, ho bisogno di conferme. Grazie per
l'aiuto!
Stia tranquillo.
Carissimo Pino, sono in posizione utile per
l'immissione in ruolo. Volevo sapere, in merito alla sentenza del TAR
e al ricorso presentato al Consiglio di Stato, al momento tutto
rimane bloccato?
Assolutamente no.
Oppure i Provv. possono immettere in ruolo? Il
Provveditorato di Latina asserisce che bisogna aspettare l'esito del
ricorso al Consiglio di Stato. Sembrerebbe una follia, anche
perchè i tempi di attesa potrebbero essere lunghi. Tu cosa ne
pensi?
Denunciate il provv. per omissione d'atti
d'ufficio.
CARO PINO. HO UN PROBLEMA. SONO UNA DOCENTE DI
ITALIANO E LATINO IMMESSA IN RUOLO IN DATA 9 FEBBRAIO 2001 DALLA
TERZA FASCIA DELLE GRADUATORIE PERMANENTI DELLA PROVINCIA DI LATINA.
ALCUNI COLLEGHI, DI RUOLO IN ALTRA CLASSE DI CONCORSO, SONO STATI
INIZIALMENTE INSERITI NELLA MIA GRADUATORIA CON RISERVA IN QUARTA
FASCIA AVENDO RICHIESTO DI PARTECIPARE ALL'ULTIMA FASE DEL RISERVATO.
QUESTI COLLEGHI DOPO AVER CONSEGUITO L'ABILITAZIONE ED AVENDO I 360
GIORNI DI SERVIZIO NELLA SCUOLA STATALE, HANNO PRESENTATO RICORSO
CONTRO ME E GLI ALTRI PRECARI IMMESSI IN RUOLO. CHIEDONO DI PASSARE
IN TERZA FASCIA E DI POTER AVER L'IMMISSIONE IN RUOLO DALLA
GRADUATORIE PERMANENTI VISTO CHE SI TROVEREBBERO IN POSIZIONE UTILE.
NEL CASO IL LORO RICORSO AVESSE SUCCESSO IO RISCHIEREI DI PERDERE IL
POSTO?
Sì. Comunque se avevano il requisito dei 360
gg. di servizio nella scuola statale dovevano essere collocati in
terza fascia con riserva e non in quarta.
PER AVERE LA LORO NUOVA SEDE PARTECIPEREBBERO
ALLA SECONDA FASE DEI TRASFERIMENTI COME ME OPPURE ALLA FASE DEI
PASSAGGI DI CATTEDRA?
Terza fase.
COSA POSSO FARE PER TUTELARMI? SONO DISPOSTA
ANCHE A RICORRERE AD UN AVVOCATO?
Puoi ricorrere ad un avvocato, sapendo però
che la strada è tutta in salita, visto che l'amministrazione
ha sbagliato.
Salve, avendo superato il concorso magistrale
bandito nel 1999, ho conseguito l'abilitazione
all'insegnamento per scuola di grado preparatorio, in data
odierna non ho ancora ricevuto notizie da parte
del provveditorato agli studi di SIRACUSA, nè di una
graduatoria provvisoria o definitiva. Chiedo gentilmente informazioni
su ciò che si deve fare dopo aver superato un concorso dato
che come al solito tutto tace. Inoltre chiedo, lavorando negli
asili privati parificati, come funziona l'acquisizione del
punteggio?
Spero non si sia dimenticata di inviare la
documentazione relativa ai titoli valutabili. Dopo di che, non le
resta che attendere la pubblicazione della graduatoria di merito. Il
servizio privato vale, di norma, metà
punteggio.
Egregio Dott. Santoro, prima di schierarsi
apertamente contro la sentenza TAR per l'abolizione delle fasce,
pensi alla sottoscritta, e sicuramente anche a qualcun altro come me,
che dopo tanti anni di precariato unicamente nella scuola statale
solo perchè non in possesso dei 360 gg. nell'ultimo triennio
si trova inserita in quarta fascia. Pensi che nella mia provincia l'
unica cattedra disponibile per il ruolo nella mia
disciplina è stata assegnata ad una collega che ha circa 50
punti in meno della scrivente. Spero che questa testimonianza porti a
riflettere tutti quelli che gridano allo scandalo davanti alla
sentenza del TAR. Non le sembra ingiusta questa mia
situazione?
No.
Ciao Pino, la mia domanda è la seguente:
sulla mia classe di concorso ci saranno 8 immissioni in ruolo
entro maggio, sono nona, al primo posto è stato incluso con
riserva un collega che ha attualmente un ricorso in pendenza,
al ventesimo posto c'è un riservista (disabile) unico
della fascia. Ho qualche probabilità di avere l'immissione in
ruolo? Grazie.
No, a meno che altri non
rinuncino.
Gent.ma Redazione può dirmi se
uscirà entro il 2001 una nuova graduatoria per il Personale
ATA dal momento che si è fermi con la vecchia dal lontano
1995?
Sì, tra qualche giorno.
Gentile Prof. Santoro, Le scrivo per avere
informazioni sulla prossima uscita del concorso in oggetto ed i
requisiti che io dovrei possedere per poter partecipare e, magari,
poter entrare a lavorare in una scuola sia come bidella che negli
uffici amministrativi. Ho casualmente scoperto il sito dove Lei
partecipa, diciamo come consulente, e spero tanto in un lavoro serio
ed onesto. Può mandarmi la risposta direttamente via mail
all'indirizzo che Le stà scrivendo, è un mio carissimo
amico, oppure a me stessa.
Il DM relativo al bando per le supplenze del
personale ATA, non ancora pubblicato in GU, lo trova a sua
disposizione sul ns. sito. Ci dia un'occhiata.
Gent.mo Pino, sono una precaria con 2 h di
supplenza da sett. 2000. Non ho assunto servizio perchè in
astens. obbligatoria al momento della nomina. Sto attualmente
usufruendo del congedo facoltativo di maternità fino all'11 di
maggio e ora ho deciso di rientrare in servizio. Posso rientrare
PRIMA di quella data, senza dare i 15 gg di preavviso al datore di
lavoro (ovviamente, avvisando almeno la settimana prima) come
invece è d'obbligo per la richiesta del congedo? Ho letto e
riportato in basso un estratto dal Testo Unico della
Maternità, ma non ho trovato la norma che disciplina questa
eventualità. Forse è sul CCNL, ma dove?
Grazie.
Hai diritto a rientrare senza rispettare alcun
preavviso, non previsto né dalla legge né dal CCNL.
Vorrei sapere se è possibile per una
persona che è stata inserita nella graduatoria permanente
scuole elementari di una nuova provincia, non abilitata per le
superiori, fare domanda come commissario agli esami di stato nella
nuova provincia, considerando che era iscritta dal 1991 per le classi
di concorso 019A e 036A nel provveditorato della provincia di
provenienza.
Dichiarare la propria disponibilità è
sempre possibile.
Caro Pino, che cosa sta succedendo? Pare
proprio che questi abbiano il Tar del Lazio al loro servizio: come
è possibile avere sentenze-fotocopia sfornate a cadenza
settimanale condite con i soliti insulti nei nostri confronti?
(insegnanti "raccogliticci"). Ma possibile che nessuno
opponga resistenza? Che cosa fa il Ministero? E i Sindacati, al di
fuori del comunicatino su Internet, che iniziative stanno prendendo
per mobilitare la gente come è loro DOVERE
MORALE?
"E il caso di soggiungere che la legge
124 del 1999, che richiede alla classe docente una adeguata
professionalità, esalta la funzione dellinsegnamento
attraverso la quale devono essere trasmesse alle future generazioni
esperienze e soprattutto valori; riconosce che essa non può
essere esercitata senza passione, senza sacrifici (che devono trovare
dignitosa risposta retributiva); pretende di fare cessare la
mortificante coabitazione con personale raccogliticcio. Di questo si
rende perfettamente conto la stessa amministrazione, tanto che per
attribuire incentivi economici aveva pensato di sottoporre gli
insegnanti a speciale prova concorsuale nel tentativo di smascherare
le professionalità inconsistenti". Straordinario!
Andrebbero stampati manifesti e diffusi nelle scuole. Raccogliticci
di tutto il mondo, unitevi, a prescindere dai sindacati, che
dormono.
Sono settimane che cerco di capire un problema
relativo al punteggio finale della mia graduatoria dell'ordinario ma
nessuno finora mi ha dato chiarimenti. Sarò sintetico. Dal
1995 e fino al giorno della presentazione della domanda di
partecipazione al concorso (maggio '99) ho insegnato, con contratti a
tempo determinato dei presidi, nelle scuole medie statali. Preciso
che ho avuto sempre e solo supplenze brevi (da un minimo di una
settimana ad un massimo di tre mesi consecutivi) per un totale di 343
gg. di supplenza complessiva nel periodo '95-'99. Il mio dubbio
adesso é questo: all'atto della domanda di concorso per
l'ordinario, potevo far valere il servizio di 343 gg. prestato come
'preferenza' (lettera 'Q' nella Tabella allegata al bando di
concorso)? E se si, c'è un modo per poter far valere la
predetta preferenza 'Q' nella graduatoria definitiva in aggiunta al
mio punteggio finale comprensivo di scritti, orali, prove
informatiche e titoli?
Potevi. Non averlo segnalato nella domanda di
impedisce ora di reclamarlo.
Gentilissimo Pino, il giorno 18/4/2001 sono
uscite le tanto sospirate graduatorie definitive per la Scuola
Materna a Napoli, e purtroppo controllando il punteggio di mia
moglie, ci siamo accorti che mancano ben 36 punti relativi al
servizio. Puoi capire lo stato di profonda delusione di chi ad un
passo dall'immissione in ruolo (si prevedono circa 200 posti per
l'immissione in ruolo a Napoli) si ritrova ricacciata indietro in una
graduatoria che in un sol colpo cancella 6 anni di supplenza privata.
Presumo comunque che, da un rapido calcolo, i punti tolti siano
quelli relativi agli anni di servizio prestati nella scuola privata
dall' a.s. 1981/82 al 1986/87, per i quali non è stata
riportata l'indicazione dell'ente a cui sono stati versati i
contributi. Ho cercato di documentarmi sulla normativa di riferimento
(vedi C.M. n. 174 del 28 giugno 2000 comma 5) in relazione alla
validità dei certificati di servizio: O.M. 371/94 e successive
modificazioni (O.M. n. 66 del 27 Febbraio 1995) dalla quale si
evidenzia che gli effetti di tale normativa si applicano dagli anni
scolastici 1991/92 (O.M. 371/94) e 1995/96 (O.M. 66/95); ne desumo
pertanto che i relativi certificati di servizio relativi gli anni
scolastici in questione essendo antecedenti, non necessitano di tale
dicitura e che il ricorso possa essere pienamente accolto. Sei
daccordo? Oppure non ho considerato qualche norma che
smentisce quanto asserisco? Approfittando della tua
disponibilità ti allego un file word con il ricorso da me
preparato, nei limiti del tuo tempo puoi dargli un'occhiata e
suggerirmi se va bene? Ti ringrazio in anticipo, sei la nostra ancora
di salvezza!
Il servizio viene valutato se prestato "in
scuole materne non statali autorizzate e con nomina dei docenti
approvata dalla competente Autorità scolastica", come si
evince dalla tabella A allegata al DM 146/2000. E' questo il caso di
tua moglie?
Sono una docente passata di ruolo due anni fa
nelle scuole elementari per scorrimento della graduatoria di merito e
dopo aver svolto tutto il precariato nelle scuole superiori. Sto
frequentando i corsi abilitanti per la classe di concorso A049
(matematica e fisica). Ho chiesto alla coordinatrice del corso di
poter usufruire della riduzione del 50% delle ore relative al modulo
di base in quanto docente di ruolo. La risposta è stata
negativa perché non sono in possesso di nessuna abilitazione
per le scuole superiori. In attesa di un suo chiarimento a riguardo
le porgo i più cordiali saluti.
Ha ragione la coordinatrice del
corso.
Spettabile redazione, vorrei porvi il mio breve
problema. Purtroppo ho realizzato solo ora, a graduatoria or ora
pubblicata, di non aver spedito i miei titoli (8 punti) in tempo
utile perciò la casella corrispondente ai miei titoli è
vuota. E pensare che avevo un punteggio di esame di 70.5/80 (classe
A048 - Milano)! Vorrei sapere se c'è qualcosa che posso fare
per risalire la graduatoria dei 160 posti (alla posizione
corrispondente al punteggio completo con i titoli). Una
disperata.
Capisco la disperazione, però non c'è
rimedio al danno, secondo me.
Caaro Pino, sto insegnando alle scuole
medie nella mia città (Sa), in base alle vecchie
graduatorie, fino a termine attività didattiche. All'epoca ho
fatto domanda per le graduat. perman. di Foggia, dove speravo
in una nomima sulle superiori, la qual cosa più mi preme. Il
provv di Salerno nel frattempo ha convocato - e continua a convocare
- gli aventi diritto in base alle nuove graduatorie, anche se in
modo "fittizio", dando cioè loro la
possibilità di scegliere se andare a disposizione, supplire o
rimanere a casa. Questa possibilità a me non è stata
data, in quanto il provv. di Foggia ha deciso di non effettuare
nomine in base alle graduatorie permanenti ma si limita a confermare
coloro che già insegnano. Ti chiedo, allora: è giusto
questo? Sto accumulando punteggio per una classe di concorso che non
mi interessa, e mi vedo negato arbitrariamente il diritto di poter
scegliere, come hanno invece fatto tanti. Grazie,
sempre
Devi poter scegliere, come per altro stabiliscono le
disposizioni attuative del d.l. 16/2001 (vedi la CM
44/2001).
Vorrei sapere se un concorso interno nel mio
comune per un alto grado di qualifica, come per quello di comandante
della polizia municipale, e possibile farlo solo attraverso un
concorso interno oppure è necessario quello pubblico. Inoltre
il comune può fare il regolamento e richiedere che il
partecipante, perchè in questo caso è uno solo, abbia
un titolo da diplomato e non superiore così come prevede la
legge nazionale. Grazie per la cortese attenzione e spero di ricevere
informazioni necessarie per controbattere
questa ingiustizia.
Non sono in grado di aiutarla, visto che mi occupo
di scuola e non di enti locali.
Caro Pino, forse ricorderai le mie lettere
sulla IV Fascia scritte in tempi non sospetti, cioe' prima della
famigerata sentenza del TAR. Auspicavo che la sentenza dichiarasse
illegittima la divisone in fasce e sono quindi molto contento
perche', se confermata dal Consiglio di Stato, compensera' le
angherie subite da mia moglie e da molti altri lavoratori delle
scuole private (la quarta citazione in tribunale nei confronti del
suo datore di lavoro sara' fra pochi giorni, pur essendosi licenziata
da tempo). Le mie argomentazioni - condivisibili o meno - sono
contenute nelle FAQ n. 216. Scrivo soltanto per suggerire, in maniera
molto umile, di non fare di un'erba un fascio, di non lasciarsi
andare a facili demagogie, di lasciare a Berlusconi e ai suoi pari le
accuse alla magistratura e anche di non fomentare l'avversione per
coloro che hanno avuto il torto di aver accettato un lavoro presso
una scuola privata e magari hanno anche lottato per mantenerlo (mia
moglie invio' un curriculum e comincio' a lavorare a ritenuta
d'acconto - le dissero che non riuscivano a trovare insegnanti; fu
poi assunta, ma subito licenziata nel '94, pochi giorni dopo la
vittoria di Berlusconi e solo grazie all'intervento del Pretore del
lavoro fu riassunta, anche se da allora comincio' una guerra aperta
nei suoi confronti). Insomma credo che si debba distinguere fra le
scuole private e coloro che vi lavorano o vi hanno lavorato. Troppo
spesso invece, alle argomentazioni, anche accese, si sostituiscono le
offese e le denigrazioni. Trovo poi singolare che il
"nemico" sia individuato nei lavoratori delle scuole
private - il cui punteggio sara' comunque dimezzato rispetto ai
precari della scuola pubblica! - e si accetti pacificamente che nelle
fasce superiori vengano collocate maestre con laurea che hanno potuto
gratuitamente partecipare al corso-concorso riservato (o erano
precarie anche loro?), senza alcun altro merito che quello di aver
beneficiato della moltiplicazione dei posti nelle scuole elementari
avvenuta alcuni anni fa. E' vero, e' una guerra fra poveri e non si
dovrebbe dimenticarlo. Nel rinnovarti la mia stima, ti invio un
cordiale saluto.
Ognuno orienta il proprio giudizio in base
all'interesse "particulare" (indimenticato Guicciardini!)
che è chiamato a difendere: per fortuna non mi trovo in questa
situazione, nel caso in ispecie. La legge 417/89 non riconosceva il
diritto ad inserirsi nelle graduatorie per soli titoli a coloro che
non avessero maturato 360 gg. di servizio nella scuola statale. Poi i
tempi sono cambiati: la legge 124/99 ha aperto le porte a tutti, ed i
giudici ora addirittura riconoscendo una primazia ai docenti della
privata, rispetto al personale raccogliticcio (sic! - leggere per
credere) della statale. I tempi sono davvero cambiati!
Continuerò fino alla morte - ed a prescindere da chi
vincerà le elezioni - a ritenere che chi ha lavorato nella
scuola privata non può rivendicare il diritto di lavorare in
quella pubblica sopravanzando coloro che lì hanno svolto la
loro gavetta. Per una questione di elementare giustizia. E' un punto
di vista il mio paradossale e non condiviso? Pazienza. Vuol dire che
mi acconcierò a rimanere il solo a
difenderlo.
Egregio sig. Pino Santoro, la prego di
rispondermi e di non ignorare la mia richiesta. Sono un laureato in
economia e commercio e sarei seriamente intenzionato ad intraprendere
la carriera dell'insegnamento, in quanto settore particolarmente
sensibile alle mie qualità didattiche ed umane. Il mio
problema però è che sono abbastanza disorientato sul
come iniziare a percorrere tale strada, data la non lineare ed
armonica legislazione esistente in materia; infatti ho sentito dire
dal provveditorato di Pescara che occorre oltra alla laurea un corso
di perfezionamento presso un'istituto di Chieti, dopodiche è
possibile fare il concorso. Tutto questo è vero? Se si a chi
mi posso rivolgere per partecipare al suddetto corso. Certo di un suo
interesse, confido in una sua risposta sulla problematica
esposta.
Per ottenere l'abilitazione deve o iscriversi alle
scuole di specializzazione universitarie, oppure attendere
pazientemente l'indizione di un prossimo concorso
ordinario.
Salve, non so se può aiutarmi, avrei un
paio di domande:
a) sono supplente
temporanea (supplenza iniziata a settembre e che durerà fino
alla fine dell'anno) in una scuola media inferiore (18 ore
settimanali). E' vero che per una legge, non so quale, per questioni
di risparmio, non potrò fare gli esami di terza media ad i
miei alunni ed avrò il contratto solo fino agli
scrutini?
Non è vero.
b) essendo non abilitata ed essendo iscritta
alle vecchie graduatorie dei non abilitati, ci sono scadenze a breve
per le nuove procedure di iscrizione alle graduatorie di Istituto
(terza fascia); al Provveditorato (il mio è quello della
provincia di Pescara) dovrò presentare qualche documento,
anche per aggiornare titoli e punteggio?
Per il momento non sono uscite disposizioni a
riguardo.
Caro Pino, innanzitutto grazie per l'attenzione
che hai avuto per la mia e-mail e per la risposta articolata. Non
voglio polemizzzare ma solo andare avanti, se anche tu sei d'accordo,
in un confronto e nell'analisi della sentenza che, a mio parere, per
la gravità delle conseguenze che può portare, va ben
capita. Tu concludi dicendo:
1) Coloro che erano
già in graduatoria (1° fascia), che avevano entrambi i
requisiti alla data della legge (2° fascia) o alla data del bando
(3° fascia) non hanno nulla di più di quello che avrebbero
avuto con la legge precedente. Non rubano niente a nessuno, che la
legge non destinasse già a loro. Hanno un diritto acquisito
non in astratto ma sulla base delle leggi previgenti. Nella quarta
fascia entrano tutti coloro che non hanno i requisiti previgenti (360
giorni negli ultimi tre anni nella scuola pubblica e nello stesso
grado di scuola) indipendentemente che siano docenti della scuola
pubblica o della scuola privata. Essi sono i veri beneficiati dalla
legge: infatti prima non potevano entrare in nessuna graduatoria
permanente finalizzata alle assunzioni in ruolo.
2) Il Consiglio di
Stato, interpellato dal MPI in occasione della predisposizione del
regolamento sulle GP, riconobbe inoltre la legittimità della
loro articolazione in fasce. Di questo naturalmente il TAR Lazio non
ha voluto tenere conto, imbastendo una sentenza le cui motivazioni
lasciano per lo meno allibiti, soprattutto lì dove
l'argomentare tecnico-giuridico lascia il posto a considerazioni
moralistiche o peggio politicamente orientate (del tipo: privato
è bello!).
1) Ma una nuova legge
riscrive delle regole. Non si può chiedere che sia uguale alla
vecchia legge, altrimenti non avrebbe motivo di esistere. Se la nuova
legge stabilisce il principio che gli insegnanti delle private
possano entrare nelle graduatorie permanenti (per quanto anch'io non
sia d'accordo), questi non rubano niente a nessuno. Non sto quindi a
giudicare se mi piace o no: il punto è se il regolamento
rispetta ciò che la 124 stabilisce. E una volta
approvata, la 124, non ha nemmeno senso recriminare sul fatto che
alcune cose, in buona o in mala fede, non sono state inserite
per "snellirla". Ha naturalmente importanza solo ciò
che è scritto.
2) Perfettamente
d'accordo sul fatto che il tribunale abbia 'sforato' dalle proprie
competenze, esaltandosi e dando giudizi che, condivisibili o no, sono
assolutamente fuoriluogo. Sul giudizio già espresso dal
Consiglio di Stato io sarei cauto perché, innanzitutto non
è detto che una sezione confermi ciò che un'altra ha
sentenziato (siamo sempre in Italia), poi se il è giudizio
espresso è quello che la CGIL sbandiera contro la sentenza del
TAR, non è che sia poi così benevolo con il decreto.
Esso arriva perfino a dire: "Con riferimento al comma 4
dell'art. 2, si richiama l'attenzione dell'Amministrazione sulla
disposizione di cui al secondo periodo della lettera b).Tale
disposizione consente, nella fase di prima integrazione, l'inclusione
nelle graduatorie di soggetti non previamente iscritti nelle
graduatorie provinciali per l'assunzione non di ruolo, purchè
aventi - in astratto - i requisiti per l'iscrizione. Sul punto deve
osservarsi che la norma primaria (art. 2 comma 1 lettera b) limita la
prima integrazione ai soggetti effettivamente inseriti, alla data di
entrata in vigore della legge, nelle graduatorie in questione:
l'equiparazione a tali soggetti di coloro che" avrebbero avuto
titolo a chiedere il reinserimento" - oltre ad essere
obiettivamente praeter legem - potrebbe non contribuire alla
semplificazione e alla snellezza della fase applicativa alla quale il
Legislatore mira." Dunque forse il Consiglio di Stato non si
è pronunciato su terza e quarta fascia semplicemente
perchè queste non avrebbero dovuto esistere. Ammetto che
è un'interpretazione opinabile, ma mi sembra
plausibile.
Opinabile, opinabilissima.
Allora, a mio parere, ed andando anche oltre la
diatriba della sentenza:
- la 124 ha stabilito
solo una priorità per la prima fascia ("Le graduatorie
permanenti sono utilizzabili soltanto dopo l'esaurimento delle
corrispondenti graduatorie compilate ai sensi dell'articolo 17 del
decreto-legge 3 maggio 1988...", art. 1, comma 6, punto
5).
Quelli che sono attualmente in prima fascia non
hanno nulla a che vedere con le graduatorie
nazionali.
- Un'altra precedenza, di cui fanno bene a
tener conto i DM 123 e 146, per la seconda fascia, è richiesta
nell'ordine del giorno cui tu fai riferimento, che ha impegnato il
governo "a prevedere, nella prima integrazione delle predette
graduatorie permanenti, una precedenza in favore dei docenti che,
alla data di entrata in vigore del presente disegno di legge, siano
già in possesso dei requisiti richiesti dalle norme previgenti
per la partecipazione ai soppressi concorsi per soli titoli".
Dunque a questo punto
avremmo una graduatoria con prima e seconda fascia esattamente come
create dai DM 123 e 146. E veniamo al resto.
- I commi 1 e 2 della
124 si contraddicono reciprocamente in quanto non si è
verificato che gli abilitati dei riservati ottenessero l'abilitazione
prima dell'uscita del regolamento. E solo una forzatura nel DM
146 ha fatto sì che essi potessero rientrarci. Questa
possibilità non veniva data agli abilitandi del concorso
ordinario e delle SSIS.
- Eppure un ordine
del giorno, l'O.D.G.del 15/12/98, così recitava: "La
Camera, visto che l'articolo 2, comma 4, del disegno di legge 4754
prevede l'indizione contemporanea di un primo concorso per titoli ed
esami e di una sessione riservata d'esami per il conseguimento
dell'abilitazione o dell'idoneità richiesta per
l'insegnamento; impegna il Governo affinché il primo
inserimento in graduatoria permanente conseguente all'espletamento
delle sessioni riservata d'esami debba avvenire contemporaneamente a
quello conseguente al concorso per titoli ed esami. 9/4754/4.
Lucchese."
- Il DM 123, beffa
tra le beffe, recepiva tale ordine del giorno: "Considerati gli
ordini del giorno presentati alla Camera dei deputati ed al Senato
della Repubblica ed accolti dal Governo, rispettivamente, nelle
sedute del 26 marzo 1998, del 15 dicembre 1998, del 2, 3, 16 e 17
marzo 1999 e del 14 aprile 1999;..."
Conlusione:
- non essendovi in
leggi o ODG, altre tracce di precedenze o priorità,
oltre quelle già dette e riguardanti i soggetti delle due
prime fasce individuate nel DM 146
- essendovi, al
contrario, un ODG, recepito (male!!!) dal regolamento DM 123, il
quale impegnava il governo ad inserire nelle GP gli abilitati dei
riservati contemporaneamente a quelli dell'ordinario
- essendovi la legge
306/2000 che afferma che gli abilitati dell'ordinario vanno inseriti
nella stessa fascia, insieme agli abilitati SSIS dell'anno accademico
2000/2001 ed agli abilitati dell'ultimo riservato (cosiddetto ter)
Ne consegue che
l'unico atteggiamento perseguibile dal MPI è quello di emanare
un nuovo decreto che recependo la sentenza del TAR del Lazio (ed una
precedente del TAR della Sicilia che asseriva che gli specializzandi
SSIS avevano "maggior titolo" di essere immessi nelle GP
degli abilitandi che ancora non avevano iniziato i corsi riservati),
ristrutturi le graduatorie permanenti in tre fasce. Le prime due
saranno quelle individuate dal DM 146, la terza includerà gli
abilitati del concorso ordinario, delle SSIS (a.a. 2000/2001) e delle
tre sessioni di corsi abilitanti riservati finora deliberati.
So di essere stato
più che prolisso, ma credo che non avrei potuto sintetizzare
oltre.
Penso che il MPI si appellerà e non
recepirà. Al Consiglio di Stato quindi l'ardua
sentenza.
Gentile Sig. Santoro, sono iscritta al 1°
anno della SSIS. Ho un dubbio:
- la semplice
iscrizione ed eventualmente il superamento di esami presso la SSIS
costituisce titolo valido per un punteggio aggiuntivo nella
iscrizione alle graduatorie di circolo e di istituto per il prossimo
anno scolastico?
No.
- in quale fascia (II o
III)?
Terza, se non è in possesso
dell'abilitazione.
Mi complimento per la competenza e La ringrazio
anticipatamente per l'attenzione.
Prego.
Gentile signor Pino vorrei sentire una sua
opinione su questa storia. Il 21/03/2001 ho preso servizio in una
scuola elementare per un posto di 24 ore settimanali con contratto di
lavoro a tempo determinato in qualità di docente supplente
fino alla nomina dell'avente diritto per un posto sost. minorati
psicofisici. Sempre secondo il contratto la spesa relativa al mio
stipendio graverebbe sul capitolo 2081 del bilancio P.I. E' un posto
vacante. OGGI IN SEGRETERIA DIDATTICA MI E' STATO DETTO che
un'impiegata del Ministero del tesoro avrebbe telefonato per
comunicare che il personale assunto dopo il 20/03 non può
essere pagato da loro (che avevano ricevuto nel frattempo il
contratto) ma deve gravare sul bilancio del circolo. La segreteria
vuole farmi un NUOVO CONTRATTO direttamente con il circolo che
terminerà il 9 giugno (termine delle lezioni!) Secondo me non
è giusto! Io ho accettato il posto alle precedenti condizioni
(E QUINDI FINO AL 30 GIUGNO: termine delle attività
didattiche!.) Inoltre mi domando è normale che dal ministero
del Tesoro comunichino qualcosa relativo a un mese fa?????? e che lo
facciano per telefono????? non è che quelli della segreteria
stanno sbagliando???? o che stanno coprendo un loro errore. Io ho
chiesto allora che il nuovo contratto valga fino al 30 giugno e loro
hanno risposto che il dirigente scolastico non può farlo. E'
vero? Lavorare fino al 30 giugno significherebbe per me arrivare a
171 giorni di servizio quindi ai famosi 12 punti. HO LA SENSAZIONE
CHE MI STIANO "INGANNANDO". Cosa posso
fare????
Lei ha un contratto fino a nomina dell'avente
diritto, che ora le verrà trasformato. Se è su posto
vacante ed il provveditorato agli studi ha già esaurito le
nomine di sua competenza, lei ha diritto a venire pagata fino al 31
agosto.
Sono laureato in lettere (ind. mod.) mi
interesserebbe sapere come fare per diventare lettore madrelingua
all'estero.
Non so se l'università organizza queste
attività. Di solito sono i docenti di ruolo della scuola
statale che sono ammessi a partecipare a questi
concorsi.
Gentilissimo Santoro, colgo l'occasione di
questo nuovo quesito per ringraziarla della risposta che mi ha dato
in una precedente questione. Le sottopongo il mio caso: il 9/02/01 ho
iniziato una supplenza di una docente assente per malattia; la
supplenza inizialmente era di quindici giorni, poi non avendo risolto
il problema, la titolare ha chiesto altri dieci giorni, poi altri
quindici, e così via e io di conseguenza ho mantenuto fino ad
oggi la supplenza. L'ultimo periodo che ha chiesto termina il
28/04/01 e, se starà meglio (ad oggi non ne è ancora
certa), rientrerà il 2/05/01. Alcuni colleghi mi hanno
comunicato che c'è (o c'era?) una norma (CM o non sanno in
modo preciso....) che prevede che, in casi di assenza prolungata e se
il rientro è in maggio, per continuità il supplente
resta in classe fino a giugno e il titolare rientra a disposizione
della scuola. Gradirei sapere se ciò è vero; se si, la
mia supplenza rientra in questo caso? Quali sono i riferimenti
normativi?
La norma è contenuta nel CCNL. Poiché
il titolare deve essere stato assente per almeno 90 giorni prima del
30 aprile, nel suo caso non si applica questo
istituto.
Carissimo prof. Santoro, sempre grata per le
informazioni da te generosamente fornite, contraccambio fornendo
un'informazione che più volte e anche ultimamente ti è
stata richiesta: il sito del fantomatico provveditorato di palermo!
www.provvstudipa.net. Da qui si possono anche scaricare gli elenchi
finali degli abilitati di scuola materna. Grazie e tanti affettuosi
saluti.
Ti ringrazio tantissimo.
Ciao Gabriella, quando entreremo in ruolo noi
precari decennali?
Mi chiamo Pino.
Il provveditorato con nota del 22/03 ca
sostiene che non avrei diritto alla riserva "N" in quanto
iscritta all'ufficio del lavoro, per l'appartenenza alle categorie
riserviste in data successiva alla scadenza di presentazione della
domanda di partecipazione al concorso. Parimenti, anche lo stato di
disoccupazione risulterebbe successivo. Vorrei sapere se vi
sono sentenze dell'anno 2000 relative allo stato di
disoccupazione che non fa venire meno i benefici della riseva per
effetto di supplenze di insegnamento temporaneo.
Non conosco le senstenze, però senz'altro so
che le supplenze non fanno venire i benefici della
riserva.
Vorrei sapere se insegnanti della scuola
elementare (con diversi anni di servizio in questo ordine di scuola)
che abbiano superato un concorso riservato per l'abilitazione nella
classe di concorso A043 (italiano, storia e geografia nelle scuole
medie) e A051 (materie letterarie negli istituti superiori) senza
aver però mai esercitato in tali ordini di scuole hanno la
precedenza nell'assegnazione di cattedra rispetto ad un insegnante
abilitata sia con il concorso ordinario che in quelli riservati per
le medesime classi di concorso (anche A051) che ha accumulato
servizio nella scuola media.
L'ordine di graduatoria è quello che decide
le assunzioni in ruolo. Non esiste nessuna precedenza diversa dal
punteggio attribuito.
Egregio Pino Santoro, ho bisogno ancora di un
tuo parere.
- perso il posto (la
riconferma dell'anno precedente) su inglese per nomine provveditore a
ottobre su graduatorie permanenti approvate il 31/08
- disoccupata per due
mesi in attesa della nomina su uno degli spezzoni, sempre di
inglese, che mi spetta secondo la graduatoria di cui sopra
- nel frattempo, a
gennaio prima del DL 16, accetto spezzone francese
- esce DL 16/02 (ora
legge) che mi blocca su francese e non mi permette il completamento
con inglese lasciato a chi è dopo di me per continuità
didattica
- chiedo al
provveditorato della mia provincia, in vista di quanto mi hai detto
tu ed anche delle CM successive, la nomina giuridica che non mi
lascerebbe indietro nei punti su inglese
- mi sento rispondere
che si, ne avrei avuto diritto se non avessi accettato (a
gennaio!!) lo spezzone (3 ore) di francese. Trasecolo! MI
VOLEVANO PRENDERE PER FAME? Ma io ho diritto a quei 12 punti!! La mia
posizione in graduatoria (la prima degli esclusi su nomine del
provveditore) non può essere così ignorata!! Ho
torto?
Il provveditore ha torto. Se non lo capisce chiamalo
di fronte ad un giudice (ma non quelli del TAR del Lazio, per
carità!).
Vorrei chiedere un chiarimento riguardo le
immissioni in ruolo: ho da poco avuto la nomina a tempo indeterminato
dalle graduatorie permanenti sulla classe di concorso A049 e sono
convocata la settimana prossima per l'ordinario sulla classe di
concorso A047. Cosa devo fare nel caso in cui:
a) decida di
accettare matematica
b) decida, come
probabilmente farò, di tenermi la nomina di matematica e
fisica?
In quest'ultimo caso,
posso aspettare la nomina d'ufficio dall'ordinario e poi rinunciare?
Non è rischioso, o comunque non consigliabile, non
accettare la nomina (alla luce dell'ultimo ricorso sulle
graduatorie permanenti)?
Rischioso è rischioso. Valuti lei, visto il
gran casino che sta nascendo.
Dopo aver ricevuto la convocazione per la
nomina a tempo indeterminato (dopo 13 anni di precariato!) mi
è stato comunicato che una riservista presente nella mia
stessa graduatoria permanente ad anni luce dalla mia posizione
è "interessata" all'assunzione, e di
conseguenza io, collocata in ultima posizione utile (seconda su
2 cattedre da assegnare) verrei inevitabilmente scavalcata. Ma
la cosa che mi rende intollerabile tutto ciò è che
l'insegnante in questione è già DI RUOLO E NON è
NEMMENO PERDENTE POSTO!!! Non ti sembra assurdo tutto ciò?
Può una persona arrogarsi il diritto di togliere il posto di
lavoro ad un'altra che ne ha pieno diritto in base al punteggio
avvalendosi di una riserva che dovrebbe garantire di acquisire un
posto di lavoro solo a chi non ce l'ha? Perdona lo sfogo, ma ho
bisogno urgentemente di un tuo parere: c'è qualcosa che posso
fare per impedire che questa profonda ingiustizia sia perpetrata nei
miei confronti?
Penso proprio di no, purtroppo, a meno che questa
collega non abbia già usufruito della riserva per essere
assunta nella P.A., nel qual caso non la può più
utilizzare.
Prof . Santoro, sono inserita nelle GP d Milano
ed abilitata con riservato nella AO51 A050 ed A043 e nella A061 con
l'OM 33/2000, ho superato il concorso ordinario nella A043 ed A050
con miglior punteggio. Queste le domande:
1) Nella graduatoria
definitiva (qual'ora dovesse mai uscire) avrò l'aggiornamento
del punteggio: 3 punti per altra abiliazione e 3 punti per
concorso?
No.
2) Per la A043 ed A050 avrò il miglior
punteggio conseguito al Concorso?
Io dico di no.
Le notizie in proposito sono per me confuse,
soprattutto perché in data 02-04-2001 il proveditorato di
Milano annunciando la pubblicazione delle graduatorie
"definite" dice: "le graduatorie verranno rese
difinitive a seguito dell' espletamento della sessione riservata OM
33/2000 e della contestuale inclusione dei docenti che abbiano
conseguito l'abilitazione o l'idoneità a seguito della
partecipazione ai concorsi per esami e titoli a cattedre o posti ai
sensi dela nota ministeriale n° 9379/2000". Questa
comunicazione, così come le "definite" sono state
cancellate da Internet perciò le ho riportato il testo. Ho
letto le sue risposte a proposito del tar del Lazio. Secondo lei
quali sono i tempi?
Non lo so.
Egregio signor Pino, vorrei esporre questo
fatto per sapere come devo fare per risolvere il problema che mi si
presenta, dunque premetto che non appartengo alla categoria dei
lavori socialmente utili, ho maturato con nomine temporanee 23 mesi e
14 giorni di servizio come collaboratore scolastico, con nomina del
provveditorato e 3 mesi come ausiliaria (coll. scolastico) con nomina
dall'ente locale (comune) con servizio prestato presso Asilo Nido del
comune, ho presentato domanda per l'inserimento nella graduatoria
permanente del concorso per titoli e non mi sono vista inserita, ho
fatto ricorso in quanto non sono stati conteggiati i 3 mesi di
ausiliaria, non ho avuto nessuna risposta dalla P.A. e non mi sono
vista inserita nemmeno dopo il ricorso. In questi giorni sono state
comunicate personalmente le imissioni in ruolo, e l'ultimo posto
disponibile è stato assegnato ad una persona che stranamente
era inclusa nella permanente con 24 mesi giusti di servizio maturato
come coll. scolastico però nei LSU (il suo nome non è
mai stato presente nelle graduatorie provinciali ad esaurimento). Lei
stessa ha affermato di aver prestato tale servizio, ma al momento
della domanda dichiara di aver fatto autocertificazione dei servizi.
Intanto la nomina in ruolo l'ha già firmata!!!! Ho telefonato
in Provveditorato per avere spiegazioni sulla mia situazione
l'addetto al personale ATA del mio Provveditorato ha ammesso
telefonicamente che senz'altro nel mio caso la non valutazione dei
tre mesi è stato un errore in quanto essendo questo servizio
descritto in un certificato che comprendeva altri servizi non
valutabili in quanto appartenenti a diverso profilo (2 mesi come
aiuto cuoca) è passato inosservato e che rifaranno i conteggi.
Non vorrei che questo possa significare temporeggiare (premetto che
le graduatorie definitive sono già state pubblicate). A questo
punto mi chiedo: "se io fossi stata inserita nella graduatoria
evidentemente potevo occupare un posto utile per l'immissione in
ruolo". Come posso comportarmi di fronte a questa ingiustizia?
Posso ancora ricorrere? E' già trascorso più di un mese
dall'ultima pubblicazione della graduatoria e solo 15 giorni dalle
immissioni in ruolo. Ho interpellato diversi sindacati della mia zona
ma non sembrano interessati a risolvere il mio caso pur ammettendo
che ci deve essere stato un errore. Spero di avere esposto abbastanza
chiaramente il caso la ringrazio e spero di avere una risposta in
tempo utile.
Guardi: fili dritta da un avvocato ed impugni le
immissioni in ruolo e la graduatoria. Dell'amministrazione non ci si
deve mai fidare. Mai.