FAQ/248
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
(Ultimo aggiornamento: 11.06.01)
Salve, Pino! Insegno alle elementari per il
primo anno di ruolo e per fortuna io ho vinto il concorso
ordinario....., ma molte mie amiche sono state assunte dalla GP e
abbiamo tutte appena finito il corso di formazione, mentre siamo a
buon punto con relazione ecc., oltre ad aver regolarmente presentato
domanda di trasferimento. Io mi domando: cosa succederà ora a
loro? Verranno annullati i loro contratti? Non è che magari il
ricorso al TAR LAzio riguarda solo la 3 e 4 fascia e loro, che sono
dell'ex doppio canale, possono stare tranquille? Io ti ringrazio
molto se hai il tempo di rispondermi, anche con qualche
considerazione generale, e se hai qualche consiglio da dar loro. Buon
lavoro!
Le considerazioni le ho già fatte. Aspettiamo
di capire che cosa succederà dopo il 13 luglio. Fino a quella
data ogni considerazione è inutile.
Vorrei capire il funzionamento di questo
concorso a cattedra, nel senso che sono laureata in economia e
commercio con 107/110, il mio rapporto di lavoro nella scuola
è di 3 mesi, avendo superato gli scritti con 32 e l'orale con
40 +0,50 la prova di informatica (019/A discipline giuridiche ed
economiche, in Campania presso la citta' di Napoli dove non si
è ancora conclusa e quindi non vi e'
nessuna graduatoria definitiva), cosa succede nelle varie
ipotesi che vi saranno?
Non ho capito la domanda.
Ho presentato domanda per l'inclusione nelle
graduatorie provinciali ad esaurimento del personale A.T.A. D.M. n.
75 del 19.04.2001 che scade il 04/06/01. Vorrei sapere quando
verra' pubblicata O.M. per l'inclusione nelle graduatorie permanenti
personale A.T.A. e se in tale graduatoria verra' inserito il
personale che ha maturato i 24 mesi di servizio di questa graduatorie
provinciali ad esaurimento del personale A.T.A. D.M. n. 75 del
19.04.2001.
Sono già state emanate le istruzioni
operative. Veda la CM 99/01.
Ti disturbo ancora una volta per porti alcuni
quesiti per me importantissimi. A luglio mi devo trasferire
da Roma, dove sono inserita in 3 fascia nelle GP provvisorie a
Como, dove lavora mio marito (aspettavo l' aggiornamento delle
grauatorie, che si farà troppo tardi per me). Posso cambiare
provveditorato adesso?
No.
Mi inseriranno in coda alla 3 fascia della
graduatoria di Como? Se mi posso trasferire, come devo fare? Se non
posso cambiare provveditorato, posso almeno presentare
domada ai presidi delle scuole di quella città?
Quando?
Tra poco usciranno le
disposizioni.
In questo periodo vedo tutto
nero, elezioni, TAR, Graduatorie permanenti, c'è qualcosa
che è andata per il verso giusto quest'
anno?
Mi pare proprio di no.
Per fortuna in questa babele ci sei tu che
cerchi di aiutarci. GRAZIE TANTE e ciao.
Ciao.
Vorrei sapere in base a quale norma, il
servizio militare prestato dopo il conseguimento del titolo di studio
necessario per l'insegnamento, non è valutabile ai fini del
punteggio nella graduatoria permanente; tale fatto mi sembra alquanto
incostituzionale, poichè, mentre in quell'anno si è
stati privati dalla possibilità di insegnare, nel frattempo i
furbi (esonerati e congedati per presunti motivi di salute...) e le
donne, tale occasione l'hanno avuta.
Ricorri al TAR del Lazio anche tu. In questo periodo
danno ragione un po' a tutti. Sarà per il nuovo clima
politico?
Caro Pino, dalle tue risposte sulla
sconcertante vicenda del blocco delle assunzioni, a seguito
dell'odiosa sentenza del TAR del Lazio, traspare un evidente
pessimismo. In questi anni ti ho seguito più o meno
assiduamente e ho notato che, sicuramente per intuito ed esperienza,
il tuo sentimento (si dice così in finanza) ha sempre colto
nel segno. Il meraviglioso caos, frutto del coraggio un po'
incosciente e temerario di Berlinguer, ha prodotto questo disastro. E
ora con questo epilogo tragicomico all'italiana, dopo cinque anni di
sadomasochismo, di "famose del male", di autogol
allucinanti, porgiamo il fianco (e anche qualche altra parte...) ai
Buttiglioni, ai Fisichella e alla scuola modello D'Amato &
Berluskaiser. Aderiamo ovviamente (il sottoscritto e consorte,
poverina... appena immessa in ruolo a gennaio) al ricorso collettivo
CGIL. Eppure, un dubbio atroce mi tormenta. Se a questo schifo
fossimo arrivati dopo cinque anni di governo della destra, ora
saremmo a fare barricate, lotte e manifestazioni? Certo. Ci puoi
giurare. E allora un po' ipocriti lo siamo comunque (tranne forse un
certo Santoro che ha sempre bastonato chi se lo meritava,
indipendentemente dal colore). Coerenti si nasce e io forse non lo
nacqui. Un grazie di cuore a chi ha sempre difeso veramente (a
differenza dello SNALS) i precari.
E' vero: con la tristezza nel cuore ho detto quello
che pensavo, in questi anni. La coerenza mi è costata, Dio se
mi è costata! Sarà difficile ricostruire, su tante
macerie. Il mio pessimismo (storico? cosmico?) è comunque
energico, per nulla ripiegato in se stesso. Non porgo né il
fianco né qualche altra parte, alla Destra triumphalis! Ma chi
ci ha condotto nel baratro deve andarsene a casa, per
sempre.
Con riferimento alla vicenda TAR, in una tua
recente risposta (faq 247), alla domanda "Se per a.s. 00-01 non
si procederà alle imm. da gr. perm. il contingente dei posti a
ruolo per tale anno che fine fa?" tu rispondevi "Va
all'ordinario", ed aggiungevi che i riferimenti legislativi sono
il dl 297/94 modificato dalla 124/99. All'art. 1 comma 1 della 124/99
(che riforma il 399 del dl), sta scritto che: "Nel caso in cui
la graduatoria di un concorso per titoli ed esami sia esaurita e
rimangano posti ad esso assegnati, questi vanno ad aggiungersi a
quelli assegnati alla corrispondente graduatoria permanente".
Dalla tua risposta sembra sia vero anche il viceversa. In quale
articolo sta scritto? Grazie sempre per la tua
disponibilità.
Leggiti gli artt. 399 e sg. del d. l.vo
297/94.
Gentile professore, una mia collega precaria mi
chiede di porti la seguente domanda:" cosa succede se arriva la
convocazione per l'immissione in ruolo, magari addirittura per il
giorno seguente, e ci si trova all'estero, magari dall'altra
parte del globo? Si è "saltati" definitivamente? Ci
sono scappatoie? Grazie.
Si delega qualcuno a presenziare alle nomine, per
evitare il peggio.
Immessa in ruolo per la A049 il 12/3/01 dalla
GP (sono da sola in seconda fascia, la prima è vuota) ho
già firmato il contratto nel quale si dice peraltro che
l'annullamento della procedura di reclutamento può essere
causa di risoluzione dello stesso. E' chiaro che quel contratto ha
ben poco valore alla luce degli ultimi accadimenti (TAR Lazio, Zucaro
etc.) e che, se il CdS accoglie la sentenza del TAR, il contratto
viene annullato. In questi giorni è uscita la graduatoria di
merito definitiva per la stessa classe di concorso ed io sono in
posizione utile di chiamata per immissione in ruolo (chiamate queste
non bloccate mi pare...). Poiché non intendo perdere questa
possibilità, che mi è costata immensi sacrifici di
studio, come mi suggerisci di comportarmi? Posso accettare una nuova
proposta di assunzione avendone firmata un'altra che però al
momento non mi dà garanzie? Grazie infinite per la
risposta.
Ponila ai Soloni dell'amministrazione, questa bella
domanda! La regola generale prevede che tu non possa sciegliere il
ruolo nella stessa provincia in cui risulti già in ruolo per
la stessa disciplina. Ma in questo caso, posso forse negarti il
diritto ad un contratto di lavoro non
condizionato?
Ci sono già previsioni in merito alla
seconda tornata (a.s.2001-2002) di assunzioni?
Nein.
Il blocco delle assunzioni sulle graduatorie
permanenti potrebbe causare un ritardo sulle assunzioni previste per
il prossimo anno scolastico dalle graduatorie del concorso
ordinario?
Potrebbe rappresentare la catastrofe, da tutti i
punti di vista.
Potrebbe succedere che slittino ad anno
scolastico inoltrato?
Certo.
Potrebbe accadere che l'anno prossimo si
ri-parlasse di ri-conferme delle ri-nomine a tempo
ri-determinato?
Anche.
E infine una domanda molto... ma molto...
retorica: perchè gli insegnanti che insegnano nelle scuole
private non vogliono restare nelle scuole private? Cosa c'è
che non va?
Bisogna chiederlo a loro ed ai giudici del TAR
Lazio, che li considerano molto più bravi ed intelligenti di
quelli che insegnano nella scuola pubblica.
Spettabile redazione, ho firmato il sospirato
contratto a tempo indeterminato il 6 dell'aprile scorso. Dopo nove
anni di precariato, e del tutto inaspettatamente, in base alle
notizie che avevo fino ad allora ricevuto, sono stato nominato presso
il provveditorato di Ferrara, per la classe A057 (Scienze degli
alimenti). A Ferrara, sono il primo della graduatoria, in prima
fascia, appartenendo al gruppo del vecchi "doppio canale".
Dopo le ultime notizie, credo possiate immaginare le mie fortissime
preoccupazioni riguardo la sospirata "sistemazione". Vi
chiedo, sarebbe giuridicamente possibile, invalidare un contratto
già firmato?
Purtroppo sì.
Ho partecipato e superato l'ultimo concorso
fatto per la scuola materna. Devo ritenermi
abilitata?
Sì.
Vorrei sapere se per avere qualche supplenza
devo presentare le domande c/o le scuole, oppure il provveditore agli
studi provvederà in merito?
Dovrai arrangiarti tu.
Caro Pino mia moglie è inserita nella
graduatoria permanente di collaboratore scolastico ad esaurimento dal
1987. Il recente D.M. 75 del 04/05/2001 ha modificato in parte il
calcolo del punteggio, togliendo quello relativo al fatto di essere
sposati con prole che assegnava 1 punto e quello in base al numero
dei figli che assegnava 0,50 punti a figlio. Di
conseguenza lei in graduatoria sposata con 2 figli aveva 2
punti in più rispetto al recente D.M. La mia riflessione
è questa: la graduatoria di collaboratore scolastico non era
chiusa e ad esaurimento? Se si, non sono stati lesi i diritti
acquisiti di coloro che dopo 17 anni di perseveranza, si ritrovano
ora magari superati o quasi appaiati da persone appena iscritte, a
seguito appunto di questa decurtazione di punti rispetto a persone
non sposate e che quindi hanno avuto solo vantaggio da questa nuova
disposizione? Tutti hanno diritto di lavorare non lo metto in dubbio
anche le nuove leve, contesto ciò solo perchè credo
fosse un diritto acquisito in quanto ripeto graduatoria chiusa ad
esaurimento.
La graduatoria non è chiusa, visto che
è stata riaperta. Quindi tutti devono essere valutati sulla
base della stessa tabella, per evitare
disparità.
Un'ultima domanda scusa: mia moglie è
figlia di invalido di guerra (il padre ha contratto malattia
invalidante come soldato in guerra e quindi ha beneficiato della
preferenza nella graduatoria a parità di punteggio; purtroppo
il padre è venuto a mancare per una grave
malattia, può ancora usufruire di questa preferenza
nella graduatoria di collaboratore scolastico?
Sì.
Ciao e scusa se mi sono dilungato un
po' troppo.
Ciao.
Preg.mo Prof. Santoro le sarei grata se potesse
dirmi cosa esattamente devo fare per avere la possibilità di
avere delle supplenze. Sono un avvocato che non ha alcuna
abilitazione all'insegnamento ma che intende avvicinarsi al mondo
della scuola.
Tra breve usciranno le disposizioni ministeriali che
le consentiranno di presentare la domanda alle scuole per inserirsi
nelle graduatorie per supplenze.
Attualmento lavoro con incarico annuale
sull'unica cattedra disponibile nella mia scuola sulla quale due
insegnati di ruolo hanno chiesto il trasferimento. Per il prossimo
anno dovrebbe però essere previsto un aumento di organico e
una nuova cattedra. Ti vorrei chiedere se, in tal caso, entrambi gli
insegnati di ruolo avrebbero il trasferimento oppure un posto
rimarrebbe comunque a disposizione per le
supplenze.
Entrambi potrebbero ottenere il
trasferimento.
Letti gli sfoghi e le risposte altrettanto
esasperate riguardo al blocco delle permanenti, vorrei dire la mia.
Premetto, che sono contro ogni blocco di ordine TAR ecc.., ma devo
dire che da come erano state fatte le graduatorie a Roma, altro che
blocco ci voleva! nonostante i ricorsi fiume non mi risulta siano
uscite le corrette (anzi sono sparite pure le sbagliate) e visto che
convocano da marzo sugli ordinari, I suppose, attingano anche dalle
permanenti errate! Io ho già fatto una croce su 'ste gp da
barzelletta e spero solo negli ordinari sebbene (pur avendo passato
ottimamente 2 ordinari) sia stata traumatizzata e disgustata da come
questi ultimi siano stati fatti e soprattutto dalle commissioni
chiamate a giudicare in totale assenza di parametri razionali e
omogenei. Vorrei chiudere spezzando una lancia in favore dei poveri
insegnanti delle private che vengono insultati continuamente sulla
lista. Io ho lavorato 3 anni per un linguistico privato (essendo
disoccupata per le nulle opportunita' statali) ed è stato
l'unico modo per farmi le ossa visto che questa scuola italiana di
m.. ti fa arrivare alla pensione prima di poter lavorare. Mi sono
fatta il cosiddetto c..., con disponibilità oraria over the
top, stipendi da fame, attivita' extra, corsi di aggiornamento,
sfruttamenti vari e politiche interne difficili da digerire (non
essendo io Giovanna d'Arco) etcc.. Ho avuto esperienze varie e
sporadiche nella statale dove per me la vita del docente era da sogno
(tutto pagato, orari a norma, niente imposizioni...), avendo 4
abilitazioni ho anche avuto modo di mettere a confronto la
preparazione dei docenti della privata e della statale e le devo
dire, caro Santoro, che la preparazione di gran parte dei docenti
della privata è nettamente superiore, almeno nel campo delle
lingue (visto il calvario subito forse), e che il 90% dei docenti di
ruolo da me incontrati dovrebbe cambiar mestiere (specie i
formatori!). Quindi, se si vuol discutere l'ingiustizia
amministrativa o politica va bene, ma non mi si venga a raccontare
che le fasce superiori saranno inquinate dai "pessimi"
insegnanti delle private, perché non è vero. Questa
scuola funzionerà solo quando - come negli altri paesi - gli
insegnanti non andranno a passare stupidi concorsi
pseudo-nozionistici e casuali, ma verranno assunti per merito
osservando come insegnano in aula, come si fa nei paesi civili. Spero
proprio di poter cambiare lavoro!
Glielo auguro.
ps scusi la lunghezza
Scusi la stringatezza.
Caro Pino, sono stata immessa in ruolo il 23
maggio 2001 sulla classe A049 come vincitrice del concorso a
cattedra, la cui graduatoria definitiva è stata pubblicata il
9 aprile 2001. Dal 12 settembre 2000 io sono in servizio come
supplente con nomina del provveditore sulla stessa classe di
concorso. Stiamo facendo in questi giorni il corso di formazione e
fra poco discuterò la mia relazione di fronte al comitato di
valutazione. Il 2000/2001 è quindi a tutti gli effetti il mio
anno di prova e di formazione visto che ho lavorato per i richiesti
180 giorni?
Sì.
Non posso presentare la domanda di
trasferimento, ma devo scegliere la sede dopo le operazioni di
mobilità?
Sì.
E' vero che la sede che mi daranno perl'anno
scolastico 2001/2002 è provvisoria e che dovrò
partecipare alle operazioni di mobilità per avere solo
nell'anno scolastico 2002/2003 la mia sede
definitiva?
Non mi pare funzioni così.
A chi devo presentare ed entro quanto tempo le
domande di riscatto-computo, ricongiunzione ai fini pensionistici e
la domanda di riscatto ai fini della liquidazione di Buonuscita
enpas-tfr?
Alla scuola presso cui verrà
assegnata.
E' vero che non conviene chiedere il riscatto
degli anni di laurea?
Sì.
Perché?
Costa troppo.
GRAZIE.
Prego.
Ho bisogno di un consiglio e lei è
l'unico a cui posso rivolgermi con fiducia. Ho firmato il contratto
per l'immissione in ruolo il 23/05/2001 e il 24/05/2001 l'ho
consegnato all'ufficio del personale della scuola dove sto
effettuando servizio su nomina del preside per chiedere chiarimenti
sul da farsi. L'impiegato era incerto se dovessi consegnarlo in
quella scuola o in quella dell'anno successivo. Io che sono al mio
primo anno di insegnamento ero più indecisa di lui. Sono
andata via con le mie incertezze lasciandogli una copia del
contratto. Quando ho saputo che quest'anno valeva come anno di prova
e che il preside doveva assegnarmi il tutor il giorno 29/05/2201 mi
sono recata da lui per discuterne. Quel giorno non ha potuto
ricevermi, sono riuscita a parlargli solo il 31/05/2001. Il mio
dirigente si arrabbiò moltissimo perchè mi ero rivolta
all'ufficio del personale e non a lui e perchè era la prima
volta che vedeva il mio contratto. Ho cercato di spiegare l'accaduto
ma ha esordito con queste parole" voi docenti avete l'abitudine
di ignorare il preside, adesso ci penso io a lei, Signorina, si
aspetti una mia lettera". Nella stassa giornata mi fa ricere una
contestazione di addebito in cui mi chiede entro 10 gg.la spiegazione
del mio ritardo in quanto quest'ultimo è causa di ritardo
nell'assegnazione del tutor e delle procedure dovute e che il mio
colloquio non l'aveva convinto. Che devo fare? C'è un termine
massimo in cui dovevo presentare la comunicazione del contratto? Ho
sbagliato veramente come dice lui? Aspetto con ansia una sua
risposta, grazie e cordiali saluti.
Ha a che fare con un preside scemo. Cosa ci vuol
fare: tra tante disgrazie a lei è capitata questa. Risponda
alla contestazione, magari con l'aiuto di un buon avvocato o di un
sindacato. Io ad un imbecille del genere chiederei i danni morali, o
aspetterei che scenda la sera per poterlo, non visto, riempire di
botte, visto che non c'è altro modo di ottenere giustizia in
un paese in cui la giustizia non funziona.
Gentile Santoro, nella mia provincia le G.P.
definitive erano pronte già dal mese di Gennaio. Il
provveditore ha iniziato con le nomine in ruolo nel mese di Marzo. E'
giustificato tale ritardo? Premetto che non vi era nessun ricorso in
atto. Se le nomine fossero state fatte prima del 20 Febbraio si
poteva sciegliere la cattedra prima dei passaggi di ruolo e di quelli
dell'ordinario. Scusa ma la cosa brucia parecchio, vorrei agire
contro il Provveditore, c'è qualche appiglio? Grazie
infinite.
Doveva procedere con solerzia, come le stesse
circolari ministeriali gli imponevano di fare, ma senza rispettare un
termine preciso. Forse un buon avvocato lopuò chiamare a
rispondere del danno provocato.
In ruolo dal 78 vorrei un anno sabbatico per
ricaricarmi (visto che non si può più andare "in
pensione"). Ho "sentito dire" che esiste la
possibilità di ottenere un periodo di aspettativa, ovviamente
senza retribuzione ecc., per provare un periodo di altro lavoro. Non
riesco a trovare però il decreto, la legge o altro dove si fa
riferimento a ciò. Potete aiutarmi?
Aspettativa senza assegni di cui allart. 26,
14 comma della L. n. 448 del 23.12.98.
Gent.mo Dott. Santoro, eccomi di nuovo ad
approfittare dei suoi consigli: sono ass. tecnico supplente su
maternità, la mia supplenza termina il 09.06, io in
data 31.05 ho chiesto alla scuola, che fine avrebbero fatto le mie
ferie maturate e non godute ancora (circa 10 giorni), se dovevo
consumarle o mi venivano pagate. La risposta è stata che
la scuola non paga le ferie ai supplenti temporanei, né
tantomeno io ho avuto la possibilità di poter prendere questi
giorni in precedenza in quanto le attività didattiche non lo
hanno permesso. Il finale è stato che alcuni
giorni me li paga e per i restanti sono stata collocata in
ferie dall'oggi al domani. La mia domanda è questa: se io non
avessi posto il quesito, cosa sarebbe successo? La scuola deve
imporre al personale ata di consumare le ferie o deve pretenderle
l'interessato, infischiandosi delle attività
didattiche?
Gliele avrebbero pagate, come alla fine è
accaduto. Le ferie si devono consumare durante la vigenza del
contratto; la loro fruizione deve tenere conto della richiesta del
dipendente e dell'esigenza del servizio da
garantire.
Egregio Ministro, sono una delle tante
candidate aspiranti al concorso per l'abilitazione d'educazione
musicale. Dopo mille ricerche sono venuta a conoscenza dei Ssis, ma a
tutt'oggi non è chiara la vera funzione che questi hanno e le
università che l'organizzano. Inoltre vorrei sapere
se con il mio diploma di flautista conseguito presso il
Conservatorio di musica possso accedere ai corsi per il sostegno per
le scuole medie inferiori e superiori, avendo anche il diploma di
perito industriale. Inoltre si può avere una mappa delle
scuole o università a cui rivolgersi? Fiduciosa di una
Sua risposta colgo l'occassione per porgerLe i miei Distinti
Saluti.
Guardi che ha sbagliato indirizzo. Io non sono il
ministro della P.I.
Gentilissimi, ho preso l'abilitazione
all'insegnamento nella scuola materna grazie all'ultimo concorso a
cattedra, con ottimi voti. Nonostante ciò mi ritrovo in
graduatoria appena pubblicata al Provveditorato in una posizione
incredibile: oltre l' 11.000°! Desiderando da tempo frequentare
un corso per il sostegno, chiedo: a chi rivolgermi? posso frequentare
avendo il Diploma di Scuola Magistrale?
Sì.
Nel caso in cui il mio titolo di studio insieme
all'abilitazione non fossero sufficienti, come fare per conseguire il
Diploma di Istituto magistrale, dal momento che il mio risale
a dieci anni fa, ed oggi si parla di Licei Psicopedagogici?
Suppongo che ci siano variazioni in merito alle materie di studio
rispetto ad allora. Vorrei tanto poter ralizzare questo sogno, ma
sino ad oggi ho trovato solo cattive informazioni e tanti ostacoli.
Grazie infinite.
I corsi sono organizzati dalle università, a
cui ti consiglio di rivolgerti.
Sono docente di sostegno alle scuole medie. Ho
finito i tre mesi di puerperio e il 6 giugno prossimo devo rientrare
in servizio. Volevo sapere se sono tenuta a fare gli
esami pur essendo rientrata dopo il 30 aprile considerato che la
mia preside non ha nominato alcun supplente e, in caso
affermativo, quali riduzioni di orario eventualmente mi
spettano.
Non sei tenuta se non sei in servizio sulle
classi.
Egregio prof. Santoro sono da poco laureato in
scienze agrarie e vorrei sapere quali sono i primi passi da muovere
per entrare nel mondo della scuola, anche come assistente tecnico di
laboratorio. Vorrei inoltre sapere dove possono essere reperibili i
programmi dei concorsi per accedere alle scuole di specializzazione
all'insegnamento.
Chiedili alle università. Tra poco usciranno
disposizioni che ti consentiranno ti presentare domanda di supplenza
alle scuole.
Ho superato il concorso ordinario per la classe
19/a nella regione Puglia. Vorrei sapere se le graduatorie saranno
regionali, oppure se ci saranno delle graduatorie provinciali, quale
sarà l'iter successivo?
Le graduatorie dell'ordinario sono
regionali.
Sono un'insegnante di lingua straniera nella
scuola superiore, attualmente residente in Puglia. Ho scoperto il suo
sito per caso e anzitutto vorrei farle i complimenti per la sua
preparazione e la sua disponibilita. I suoi consigli sono stati
illuminanti per molti docenti e spero possano esserlo anche per me.
Le spiego il mio problema. Fra qualche anno dovro sposarmi e
trasferirmi a Milano ma prima di chiedere il trasferimento DEFINITIVO
vorrei poter conoscere il nuovo ambiente (cosi diverso dal luogo in
cui attualmente vivo) per meglio valutare l'opportunita o meno di
andare a vivere a Milano. L'ideale per me sarebbe avere
un'assegnazione provvisoria per un anno ma dato che non conosco bene
la normativa le pongo le seguenti domande:
1) Negli ultimi due
anni non ho presentato domanda di trasferimento. Ho diritto a
chiedere l'assegnazione provvisoria, pur non essendo sposata? Se
sì per quali motivi, quale e il termine ultimo per richiederla
e a chi devo spedire la richiesta?
Se non ci sono esigenze di famiglia o di salute da
poter far valere, non si può chiedere l'assegnazione
provvisoria.
2) Nel caso in cui non avessi i requisiti per
chiedere l'assegnazione provvisoria cosa posso fare per ottenere un
trasferimento annuale?
Aspettiamo che venga firmato il nuovo contratto
sulle utilizzazioni e poi ne parliamo.
So che i docenti hanno diritto a prendere un
anno di congedo ogni 10 anni. Sono entrata di ruolo nella media
giuridicamente nel 1991 (in seguito a una sentenza definitiva del
TAR, attualmente andata in appello) e in effettivo servizio, ma nel
superiore, nel 1992. Posso chiedere il congedo per l'a.s. 2001/02 o
devo aspettare ancora un anno non avendo ancora maturato 10 anni di
servizio? Se posso gia chiedere il congedo, quali sono le scadenze e
e le procedure?
Chieda l'aspettativa senza assegni di cui
allart. 26, 14 comma della L. n. 448 del
23.12.98.
Inoltre vorrei sapere se durante l'anno di
congedo potrei legittimamente svolgere altri lavori, firmare
contratti di assunzione o collaborazione con enti pubblici o privati.
Non avendo assegni, infatti, dovrei cercare qualche altro impiego per
mantenermi economicamente.
Può svolgere altre attività, sempre
che siano compatibili con il suo status di insegnante di scuola
pubblica.
Le sarei infinitamente grata se lei potesse
chiarirmi questi dubbi o suggerire altre soluzioni al mio problema,
dato che sino ad ora nessuno e stato in grado di fornirmi
informazioni utili e precise. La ringrazio per la cortese attenzione
che mi ha dedicato e attendo una sua risposta quanto
prima.
Prego.
Egregi Signori, sono una laureata in lingue
straniere che, durante il 1999 e 2000, ha partecipato al famoso
concorsone per ottenere l'abilitazione all'insegnamento della lingua
inglese nella scuola media inferiore e superiore in Emilia-Romagna.
Dopo aver superato sia la prova scritta che quella orale (riportando,
in quest'ultima, il punteggio massimo con le lodi del presidente
madrelingua inglese della commissione), mi è stato comunicato
dal Provveditorato agli Studi di Parma, dopo 3 mesi dalla data di
svolgimento dell'esame orale, che, purtroppo, a causa di un errore di
trascrizione sui verbali, la mia prova scritta non aveva
ottenuto il punteggio richiesto per l'ammissione alla successiva
prova orale. Quest'ultimo, pertanto, veniva cancellato d'ufficio e la
mia prova concorsuale annullata. Dopo essere entrata in possesso di
tutta la documentazione accertante l'effettivo "errore
materiale" commesso da uno dei commissionari di concorso,
decido, sulla base di una tabella di valutazione quanto mai
arbitraria e vaga (il mio compito non riportava alcuna correzione!),
di fare ricorso al TAR assieme ad altri 4 compagni di sventura. Per
farla breve, il ricorso è stato depositato agli inizi
dell'anno in corso ed ancora tutto tace. Personalmente, non ho mai
insegnato in alcun istituto, sia pubblico che privato, nè sono
iscritta ad alcuna lista di supplenze. Dal giorno della laurea svolgo
un lavoro completamente diverso dall'insegnamento, nella speranza di
riuscire, un giorno, ad entrare in questo circuito. Vi sarei
estremamente grata se mi poteste fornire alcune "dritte"
sulle strade da perseguire, considerando la mia attuale posizione e
le eventuali "novità legislative" entrate in
vigore. Non so proprio da dove partire!!!! Un ringraziamento
anticipato per il tempo che mi vorrete dedicare.
Se il TAR non si pronuncia non hai molto da fare.
Chiedi al tuo avvocato lumi in proposito.
Vorrei sapere, cortesemente, quando si
riapriranno i termini per l'inserimento nella graduatoria permanente
per l'insegnamento nella scuola elementare e materna. Sperando in una
Vs. risposta porgo Distinti Saluti.
A breve.
Gentile Dott. Santoro, vorrei cortesemente
sapere quando uscirà la graduatoria permanente relativa alla
quarta fascia per l'insegnamento dello spagnolo (sempre che non sia
già uscita!) e quale è il sito da visitare per
visionarla.
Non capisco la domanda.
Buongiorno, volevo sapere se ci sono notizie
per quanto riguarda le domande del personale ATA di terza fascia,
cioè di quelli che se pur hanno fatto domanda anni fa non sono
mai lavorato. Grazie e distinti saluti.
No.
Salve! Sono diplomata e vorrei sapere se sono
previsti concorsi (per maestra di qualunque ordine di scuola) nel
Lazio, o comunque nelle vicinanze. Non riesco avere notizie in
proposito, per favore aiutatemi! Grazie!
Per il momento non è previsto nessun
concorso, ma a breve di sarà data la possibilità di
presentare domanda di supplenza alle scuole.
Caro Pino vorrei una tua risposta riguardo alla
mia situazione. Sono stata immessa in ruolo il 26/03/01dalla
graduatoria permanente per la classe di concorso A049. Tra pochi
giorni verrò chiamata per accettare una cattedra di matematica
avendo superato il concorso ordinario. Sono molto indecisa sulla
decisione da prendere, vista la questione sulla sentenza del TAR del
Lazio.Cosa posso fare?
a) Rinuncio alla
nomina in ruolo per la A049, visto che c'è la
possibilità dell'annullamento del
contratto?
Non so cosa dirle. Il pericolo
c'è.
b) Non è possibile che il posto che mi
verrà assegnato per il concorso ordinario venga congelato in
quanto la mia decisione, scelta di una cattedra nella regione (non
è detto, anzi è probabile, che non ci siano più
cattrede nella mia provincia), potrebbe non essere conveniente
rispetto alla nomina in ruolo sulla A049 che mi permetterà la
scelta di una cattreda nella mia provincia?
Non sono previsti congelamenti dei posti
dell'ordinario.
Dopo aver ricevuto a scuola martedì 29
maggio 2001 il fax con la convocazione per l'immissione in ruolo per
venerdì 1 giugno 2001, mercoledì 30 maggio 2001 sempre
a scuola arriva la circolare del Provveditore che vista la circolare
ministeriale del 28 maggio sospendeva le assunzioni. Ora, vorrei
chiederti, poiché per me ciò costituisce un danno
economico, contro chi devo, se secondo te ci sono le condizioni,
rivalermi giuridicamente?
Non capisco la domanda.
Caro Pino, con tutto quello che sta succedendo
non è che si sono dimenticati di noi poveri mortali che
dobbiamo partecipare ai corsi abilitanti. Hai qualche notizia? Mi
fanno sposare?
Sposati, c'è tutto il
tempo.
Gentile Pino Santoro, vorrei
ringraziarla di cuore per la velocita' della risposta. Ho scoperto
per caso questo suo sito e ne sono felice, sono ben pochi quelli
che senza nulla in cambio ti aiutano (soprattutto cosi' velocemente).
Vorrei chiederle solo un ulteriore chiarimento alla sua
risposta: cosa devo fare per mettere la scuola in mora e chi
è il giudice del lavoro, c'è un ufficio
specifico?
Se lo faccia spiegare da un legale: mi sembra la
cosa più semplice.
Ho letto che i docenti già inclusi nelle
graduatorie permanenti dovranno ripresentare domanda (modello 4)
indicando nuovamente le scuole nelle cui graduatorie desiderano
essere inclusi. Ho letto che il DM era in pubblicazione, è
stato pubblicato? Nel frattempo è possibile averne la
bozza?
Per il momento non l'abbiamo.
Scusami se ti riscrivo, voglio solo capire
meglio. Sono stata in servizio per quindici giorni in una classe
terza nel mese di settembre, dopodiché sono stata in congedo
per gravidanza difficile e riprenderò servizio il 6 giugno
(mia figlia è nata il 5 marzo). Posso essere obbligata a
prendere parte alla commissione di esami, considerato che non sono
stati nominati supplenti al mio posto? e come eventualmente posso
conciliare tale impegnocon l'allattamento? l'art. 44 del CCNL 4.8.95
(Rientro in servizio dei docenti dopo il 30 aprile) è tuttora
valido?
L'art. 44 è ancora valido, ma non dice nulla
circa gli esami.
Caro Pino, vorrei tanto poter consultare gli
organici e la prima fascia delle graduatorie di circolo di
molte direzioni didattiche e Istituti comprensivi della mia
provincia e non so a quale legge, e a quale ufficio del
provveditorato, devo fare riferimento per ricevere questi
documenti. Potresti aiutarmi?
Gli organici devono essere esposti all'albo,
così come le graduatorie, per cui non è necessario
chiedere nessun accesso alla documentazione
amministrativa.
Salve, sono un collaboratore scolastico,
residente in provincia di Caserta, ho fatto domanda al
Provveditorato di Savona per essere incluso nelle graduatorie di tale
profilo nel lontano 1987. Presentai la domanda, e come punteggio
avevo solo il titolo di licenza media (2 punti), punteggio con il
quale uscii alla stesura delle stesse. Fin quì tutto bene. Nel
1991 uscito il bando di concorso per aggiornare la mia posizione,
presentai la mia nuova situazione di famiglia che comprendeva mia
moglie e mia figlia (se non erro sarebbero stati altri 1,5 punti).
Nel 1994 aggiunsi un altro figlio. RISULTATO TOTALE 4 PUNTI (o
sbaglio?). La prima convocazione l'ho avuta a dicembre di quest'anno,
ma sapete il mio punteggio qualè? ancora 2 punti.
Fortunatamente conservo le ricevute di quei periodi in cui provai ad
aggiornare la mia posizione, ma parlando con sindacalisti, mi
serviranno a ben poco. Posso fare ancora qualcosa per recuperare lo
svantaggio che mi hanno procurato le mancate convocazioni dovute al
mancato aggiornamento da parte del Provveditorato?
No.
Gentilissimo Pino, scrivo solo per parlarvi
della mia esperienza in qualità di prof. presso una scuola
privata... una categoria che negli ultimi giorni è riuscita
evidentemente a creare il caos più totale. Non insegno da
molto, ma ho provato sia la scuola statale che quella privata
(premetto che non sono stata assunta tramite raccomandazioni, ma solo
grazie ad una domanda mandata ben 8 anni fa e che ha trovato
risposta solo ad ottobre 2000). Ebbene, secondo me non ci sono
differenze fondamentali nelle due esperienze. Forse nella scuola
statale regna un po' di piu' la burocrazia (che se da una parte rende
tutto più trasparente e coerente, dall'altra e' una mole di
lavoro a volte inutile e che ruba del tempo all'insegnamento), mentre
in quella privata ci si sente un po' di piu' burattini e del preside
e dei genitori (il controllo c'è ed è a volte un po'
troppo opprimente). Per quanto riguarda la capacità di
insegnamento... beh, se si è abilitati per la scuola pubblica,
lo si è anche per quella privata. Per quanto riguarda i corsi
di formazione, forse in questo senso la scuola privata è
più insistente. Di "per quanto riguarda" ne avrei
ancora a decine. Non mi sembra il caso però di occupare altro
spazio in queste pagine di così grande aiuto per noi poveri
precari. Mi permetto solo di non essere così duri nei
confronti di chi ha fatto il tanto discusso ricorso al TAR del Lazio.
Si lavora in entrambi i settori, pubblico e privato, con egual
impegno e fatica e con egual spirito di voler formare in qualche modo
i ragazzi che ci troviamo davanti.
Non è in discussione
questo.
Gentilissimo Pino Santoro, sono 10 anni che
insegno Italiano e Latino nella scuola statale e sono incazzata nera
(scusa per qualche parola troppo colorita ma, nei nervi,.......). Non
ho domande particolari da porti, vorrei invece soltanto esprimere la
mia indignazione per quello che sta accadendo a me e agli altri
precari d'Italia, costretti a vivere con il fiato sul collo,
continuamente assillati dall'idea di perdere da un momento all'altro
la possibilità di lavorare. Pensa, Pino, che a 36 anni io e
mio marito non possiamo pensare ancora ad un figlio,
perchè non siamo sicuri di potergli garantire un avvenire. E'
facile rispondere con frasi come "dove ci sono i figli
c'è Provvidenza", intanto poi senza un lavoro stabile
come si fa. Credevo nella scuola, ho scelto tanto tempo fa di
intraprendere questa strada convinta che fosse la più adatta a
me e ora mi rendo conto che la scuola ha finito con il condizionare
tutta la mia vita e che, per chi è precario come me, è
difficile anche realizzare quelle cose che sarebbero naturalissime
per chiunque. Scusa lo sfogo. Il senso delle mie parole è
questo: la precarietà è, oltre che uno stato
professionale, soprattutto un sentimento da cui è difficile
liberarsi...
Hai tutta la mia
solidarietà!
Caro Pino, nelle tue faq non ho trovato la
risposta ad un mio quesito dei molti mesi fa, per cui ti prego di
consigliarmi per questa mia situazione lavorativa: a sett scorso sono
riconfermata su posto di sostegno dal preside di una sc. elementare,
ma il 10 ottobre sui posti effettivamente conteggiati dal
provveditorato, io sono l'unica perdente posto, così mi trovo
senza lavoro e con altre persone che hanno meno punti dei miei a
lavorare su cattedre vacanti di altri circoli cosa posso fare adesso?
se si avranno altre ric onferme per l'anno prossimo sarò
ancora penalizzata visto che ho fatto solo brevi
supplenze.
Non so proprio dirti che cosa accadrà il
prossimo anno. Siamo in trepida attesa di La Loggia (almeno
così ci dicono).
Gentile Prof. Santoro, ho superato il concorso
ordinario nella classa 10/A (arte dei metalli e dell'oreficeria) per
la sovrintendenza scolastica regionale del Lazio, le cui graduatorie
definitive sono state pubblicate a Gennaio 2001, io risulto
undicesima ma le cattedre sono solo 2. Faccio presente che per questa
classe il concorso si è svolto a livello nazionale ossia con i
candidati di tutte le regioni. Volevo chiedere se avrei dovuto fare
domanda per l'inserimento nelle graduatorie permanenti? e se si,
comunque nel Lazio o posso inserirmi nelle graduatorie permanenti
della provincia di Napoli dove risiedo, e dove le prime tre fascie si
compongono di soli tre candidati (in Campania il concorso non
è stato indetto). Vorrei sapere come fare per inserirmi nelle
graduatorie permanenti, visto che per alcuni provveditorati i
candidati sono pochissimi o addirittura nessuno. La ringrazio per la
disponibilità.
Potrà farlo, in una provincia a sua scelta,
in occasione dell'aggiornamento delle graduatorie, previsto per la
fine dell'anno.
Gentilissimo Prof. Pino, vorrei lanciare
un'idea per risolvere il problema del blocco delle G.P.; è
necessario seguire i seguenti punti:
1 - Per garantire
l'avvio dell'anno scolastico 2001/2002 bisogna ripristinare le
vecchie graduatorie d'Istituto che sono state valide dall'anno
scolastico 95/96 fino al 2000/2001 e non hanno deficit giuridici,
contemporaneamente annullamento delle G.P.che volente o nolente sono
illegittime.
2 - Regolare
inserimento in ruolo per coloro che hanno vinto il concorso ordinario
limitatamente alle cattedre loro spettanti.
3 - Blocco per
quest'anno scolastico dei passaggi di cattedra da una classe di
concorso ad un altra.
4 - Riformulazione
dei decreti 123 e 146 in modo che vengano eliminate le fasce e
riapertura dell'aggiornamento ed integrazione secondo le nuove
regole.
5 - Una volta
definite le nuove G.P., se ciò è avvenuto prima del
31/10 in tutta Italia (la contemporaneità è
impotantissima) inserimento in ruolo di fatto con presa di servizio
immediata ed anche incarichi di supplenza annuale, altrimenti se
ciò avvenisse dopo il 31 /10 tutte le procedure avverrebbero
giuridicamente.
6 - Per quel che
riguarda il punteggio del servizio prestato, visto che ciò
è argomento di contenzioso tra docenti di scuola pubblica e
quelli di scuola privata, si potrebbe trovare una soluzione del tipo
"chi ha versato più contributi avendo il titolo di laurea
e nella scuola come docente deve avere proporzionalmente più
punteggio, così scopriremmo quante magagne usciranno dalle
scuole private, tanto da arricchire le casse erariali. Scusa per la
mia presunzione ma è un modo come un altro per sfogare la mia
ira. Tante grazie per ciò che fai per noi poveri
precari.
Non sono naturalmente d'accordo con la
proposta.