FAQ/354
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
(Ultimo aggiornamento: 30.01.02)
Caro sig. Santoro, sono laureato in filosofia e
le scrivo ancora per un problema preoccupante. Recentemente una
persona, di mia conoscenza, che mi precede direttamente nelle
graduatorie delle classi A043 e A050, mi ha "soffiato" una
supplenza di Lettere fino a Giugno in una scuola superiore. Tale
persona è laureata in filosofia, ma per sua stessa ammissione
è stata inserita erroneamente nelle graduatorie citate,
perchè non ha sostenuto nè un esame di letteratura
italiana, nè uno di geografia, ma solo due di storia. Ha il
diritto, a suo parere, di insegnare lettere alle medie inferiori e
superiori? Se non ce l'ha, come posso farmi giustizia, visto che il
tempo per i ricorsi è ormai passato, e come è possibile
essere certi che le graduatorie siano corrette, dato che le domande
di inserimento erano autocertificazioni e le scuole non sembrano aver
fatto molti controlli? La prego di darmi un consiglio. La ringrazio
infinitamente.
Se questa persona si è laureata dopo l'a.a.
1986/87 deve avere l'esame di letteratura italiana e di geografia nel
piano di studi. Verifichi ed eventualmente invii un esposto
denuncia.
Gentilissimo Sig. Santoro, come tanti miei
colleghi ormai mi fido di Lei ben più che delle
Autorità Incompetenti, per cui approfitto ancora una volta
della Sua pazienza per chiederLe quanto segue: sono entrata nei ruoli
come docente di scuola media con nomina giuridica ed economica
2001/02, ma dal 20 settembre u.s. mi trovo in interdizione per
maternità; l'astensione obbligatoria decorrerà dal
3/3/2002. Considerate tali premesse, posso ugualmente frequentare,
nel corrente a.s., il corso di formazione di 40 ore dell'anno di
prova, per evitare di doverlo frequentare l'anno prossimo, quando
avrò la bimba piccola da accudire? (fermo restando che il
prossimo a.s. riprenderò a lavorare per raggiungere i 180
gg. necessari al superamento dell'anno di prova).
Io dico che nulla osta, per cui avanzi pure questa
richiesta.
In seguito alle attuali operazioni di
mobilità del personale mi verrà assegnata la
sede definitiva in ambito provinciale: nel caso in cui ritenessi tale
sede scomoda (perchè ad esempio distante e difficilmente
raggiungibile con i mezzi pubblici), potrei chiedere al Dirigente
Scolastico della scuola di appartenenza il part-time per il biennio
2002/03-2003/04? oppure il fatto di non aver superato l'anno di prova
al momento della domanda sarebbe un impedimento?
La trasformazione del rapporto di lavoro a tempo
normale in rapporto a tempo parziale del personale della scuola
è regolamentata dallordinanza n. 446 del 22 luglio 1997,
dallordinanza n. 55 del 13 febbraio 1998 e dalla circolare
ministeriale n. 45 del 17 febbraio 2000. I contenuti più
significativi sono: presentazione della domanda. Il termine di
scadenza per la presentazione della domanda è il 15 marzo di
ogni anno. La domanda va presentata al Provveditore agli studi della
provincia di titolarità, per il tramite del Dirigente
scolastico. Chi ha diritto Hanno titolo a chiedere la trasformazione
del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale le categorie
del seguente personale con contratto a tempo indeterminato:
a) docenti di scuola
materna;
b) docenti di scuola
elementare;
c) docenti di scuola
secondaria di I° grado;
d) docenti di scuola
secondaria di II° grado, compresi i licei artistici e gli
istituti darte;
e) personale
educativo dei convitti nazionali, degli educandati femminili dello
Stato, dei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali e
delle altre istituzioni educative;
f) personale
amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole d'ogni ordine e
grado, delle istituzioni educative e dei conservatori e accademie,
con lesclusione dei responsabili amministrativi;
g) personale della
scuola dichiarato inidoneo alla sua funzione per motivi di salute e
utilizzato in altri compiti;
h) personale a
qualsiasi titolo comandato o distaccato presso enti o istituzioni
diversi da quelli di titolarità.
Tipologie di tempo
parziale. Tempo parziale "orizzontale": articolazione del
servizio su tutti i giorni lavorativi. Tempo parziale
"verticale": articolazione del servizio su non meno di tre
giorni la settimana, in relazione alla progettazione educativa del
collegio dei docenti
Durata del Part-time.
La durata minima del contratto a tempo parziale è di due anni.
Per comprovate esigenze del lavoratore è possibile chiedere la
trasformazione a tempo normale anche prima dei due anni.
Egr. sig. Pino Santoro, ringraziandola per la
celerità e precisione delle risposte, le vorrei sottoporre
altri tre quesiti:
1. Nella nuova
riforma si prevede di inserire Economia al posto di Matematica
al liceo classico o comunque in un istituto superiore con indirizzo
umanistico?
2. Vorrei un
riferimento all'ordinanza ed i termini di presentazione delle domande
per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti che a sentir dire
nel nostro provveditorato scadranno il 31 gennaio 2002.
3. Si prevede
l'inserimento di Informatica in tutte le scuole? in che
termini?
Della riforma è inutile discutere, visto che
neanche la Moratti ha ben chiaro il da farsi. Quanto
all'aggiornamento delle GP dovrebbe uscire a breve il
DM.
SONO VINCITRICE DEL CONCORSO TENUTOSI A ROMA IL
13/07/2001 PER LE SCUOLE MATERNA E MAGISTRALE. VORREI SAPERE SE ON
LINE TROVO LA GRADUATORIA REGIONALE CHE MI RIGUARDA, OPPURE DOVE
POSSO RIVOLGERMI PER AVERE INFORMAZIONI IN MERITO ALLA MIA POSIZIONE
ATTUALE, OPPURE ANCORA SE E' POSSIBILE RICEVERE LA GRADUATORIA O
NOTIZIE IN MERITO.
Non ti so aiutare. Dovresti rivolgerti
all'amministrazione che ha curato l'espletamento delle procedure
concorsuali.
Caro Santoro, se mi chiama a trasferimento una
Facoltà universitaria e se la Sovrintendenza mi 'libera' mi
porto con me il mio stipendio legato al capitolo di spesa o
l'Università deve aprirne uno nuovo?
L'università dovrà aprirne uno nuovo,
I suppose.
Cara Prof., all'Università di Napoli
sono stati banditi per questo anno accademico alcuni corsi di
perfezionamento (no le SSI) alcuni dei quali rivolti alla Didattica
(Didattica della Matematica e Didattica delle Scienze Naturali)
rivolti anche (ma non solo) agli insegnanti per le classi A059 e
A060. Vorrei chiederti se tali corsi danno punteggio per
l'insegnamento.
Nelle domande di mobilità vengono senz'altro
valutati, per esempio.
Ill. mo Pino, in data 21/01/02 ho sostenuto
lorale del corso riservato OM1/01 conseguendo un voto
desami scritto ed orale di 74/80 su c.c. dalle tab. A; vorrei
chiederti di aiutarmi a risolvere i seguenti dubbi:
1) per ogni anno di
insegnamento sulla c.c. specifica, competono 1,8 punti da aggiungere
al voto desami; il servizio è valutabile fino al
27/04/00, fino al 02/01/01, fino alla data di presentazione della
domanda, o fino alla data di conseguimento dellabilitazione
(nel mio caso 21/01/02)?
Fino al 27 marzo 2000, secondo
me.
2) inoltrando tempestivamente la comunicazione
di conseguimento dellabilitazione allistituto che ha
curato la mia domanda per le G.I., laggiornamento ai sensi
dellart. 5 comma 5 del DM 103/01 per il passaggio dalla III
fascia in coda alla II fascia avverrà immediatamente oppure
alla pubblicazione delle nuove G.I.?
L'aggiornamento è previsto soltanto per chi
ha partecipato all'ordinario e non al riservato.
3) quando potrò inserirmi nelle
G.P.?
Tra qualche settimana.
Grazie per le risposta ed il tempo
concesso.
Prego.
Sono un laureando in pedagogia e vorrei sapere
che destino mi spetta visto che il D.M. del 30 gennaio 1998 prevede
la possibilità di utilizzare il mio titolo per i concorsi solo
se conseguito entro l'anno accademico 2000/2001?
Non è vero.
Eventualmente quali sono le possibili
condizioni per accedere alle classi di concorso che mi riguardano, e
cioè 36/A 37/A 43/A 50/A e 51/A?
Avere una laurea con uno specifico piano di
studi.
Vi ringrazio per la disponibilità
fiducioso in un vostro aiuto.
Prego.
Carissimo Pino ti faccio i complimenti per la
celerità nella risposta alla mia domanda. Comunque i probblemi
potrebbero nascere dal fatto che sono un insegnante a T.D. Sai mi
sono rivolto a un amico del sindacato (CISL) e mi ha detto che le 24
ore le possono ottenere solo quelli di ruolo. Allora io mi chiedo a
chi si riferisce l'art. 22 della finanziaria 2002? Non ho capito bene
questa cosa e non mi fido della risposta che mi hanno dato alla
CISL.... ti prego se ti è possibile di darmi una risposta con
dei riferimenti normativi su cui posso avvelermi di tale diritto.....
Grazie di tutto e complimenti per il sito e la preparazione che
mostrate di avere continuamente.
L'art. 4 del DM 201/2000 disciplina il diritto al
completamento ma non vieta, secondo me, la possibilità per il
supplente di andare oltre le 18 ore.
Gentile Santoro, sono insegnante di inglese
presso la scuola elementare con abilitazione per tutti i gradi
scolastici e vorrei fugare alcuni dubbi che probabilmente le
sembreranno banali: posso fare richiesta di partecipare agli esami di
stato?
Per il momento la Moratti non ha emanato nessuna
disposizione attuativa del disposto della finanziaria di quest'anno
che modifica la composizione delle commissioni.
Potrei richiedere di lavorare per un a.s. nei
paesi anglofoni?
Per insegnare all'estero deve partecipare al
concorso MAE. Il termine ultimo per la presentazione delle domande
è scaduto a fine dicembre.
Durante gli ultimi anni di supplenza non ho
ricevuto buste paga poichè i singoli istituti non erano in
grado di produrne; il mio commercialista mi dice che prima o poi mi
arriveranno: potrebbero sorgere problemi in futuro x il computo di
quegli anni o fanno fede le nomine?
La busta paga serve davvero a poco. Bastano i
contratti di nomina.
Gentile collega, mi risulta da una recente
sentenza del consiglio di stato che: "Insegnante medio -
Trattamento economico - Docenti con orario settimanale superiore a 18
ore - Compenso per insegnamento oltre 18 ore - Indennità
integrativa speciale - art. 88 D.P.R. n. 417/1974 -
Compatibilità". Ai sensi dell'art. 88, comma 4, del
D.P.R. 31 maggio 1974 n. 417 gli insegnanti in cattedre con orario
superiore alle 18 ore settimanali hanno diritto al computo
dell'indennità integrativa speciale ai fini della
determinazione del compenso ad essi dovuto per le ore di insegnamento
effettuate in via ordinaria oltre le ore predette. (Cons. Stato, Sez.
VI, Sent. n. 4588 del 3.9.2001). E da una nota Unicobas che:
Comunicazione di servizio del 27 marzo 1998 prot. n. 964
Liceo Ginnasio
Statale "Bagatta" di Desenzano del Garda - Compensi per ore
eccedenti prestate in classi collaterali - Risposta a quesito AL
PROVVEDITORE AGLI STUDI DI BRESCIA E' pervenuta a questa Direzione
Generale (dell'Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale, n.d.R.)
l'acclusa lettera n. 2309 dell'8 ottobre 1997, con la quale il
preside del liceo ginnasio in oggetto indicato chiede di conoscere se
il compenso per ore eccedenti prestate in classi collaterali debba
essere liquidato per l'intera durata dell'anno scolastico. Al
riguardo si prega di voler comunicare al citato capo d'istituto che
il quesito in questione trova soluzione positiva nel comma 3
dell'art. 70 del vigente CCNL-Scuola il quale stabilisce che per la
fattispecie in questione continuano ad applicarsi le disposizioni di
cui all'art. 6 del D.P.R. 10 aprile 1987, n. 209, e all'art. 3 -
comma 10 - del D.P.R. 23 agosto 1988, n. 399. L'anzidetto art. 6 del
D.P.R. n. 209/1987 dispone che "al personale che presta servizio
su cattedre con orario settimanale superiore a 18 ore, ogni ora
eccedente le 18 settimanali è compensata ai sensi dell'art.
88, quarto comma, del D.P.R. 31 maggio 1974, n. 417, per l'intera
durata dell'anno scolastico o della nomina". Ne discende che,
qualora l'incarico di svolgimento di ore eccedenti in classi
collaterali disponibili per l'intero anno scolastico sia attribuito a
personale a tempo indeterminato, il relativo compenso dovrà
essere liquidato per l'intera durata dell'anno scolastico mentre se
detto incarico è conferito a personale a tempo determinato, il
relativo compenso sarà corrisposto fino al termine del
rapporto d'impiego dell'interessato. E dal CCNL 4/8/1995 che: art. 70
- Ore eccedenti. 1. Per il pagamento delle ore di insegnamento
eccedenti l'orario d'obbligo non rientranti nelle attività
aggiuntive di insegnamento di cui all'art. 41, comma 3, il cui
finanziamento grava sul fondo d'istituto, si applica il criterio di
calcolo di cui all'art. 88, comma 4, del D.P.R. 31 Maggio 1974, n.
417. Ogni ora eccedente effettivamente prestataviene pertanto
retribuita in ragione di 1/78 dello stipendio tabellare in godimento
dell'interessato. 2. Il compenso per le ore eccedenti prestate
nell'attività di approfondimento effettuata negli istituti
professionali viene calcolato a norma del comma precedente ed
integrato, a carico dello stanziamento previsto per il fondo
d'istituto, di cui all'art. 71, comma 2, lett. c), dell'importo
necessario a raggiungere il compenso orario lordo di lire37.000 per i
docenti diplomati e di lire 41.000 per i docenti laureati. 3. Per il
pagamento delle ore di insegnamento eccedenti l'orario d'obbligo
prestate in sostituzione dei colleghi assenti o su cattedre con
orario settimanale superiore a quello obbligatorio di insegnamento o
in classi collaterali disponibili per l'intero anno scolastico ovvero
nei corsi integrativi per i diplomati di istituto magistrale o di
liceo artistico, continuano ad applicarsi, a decorrere dal biennio
1994/95 le disposizioni di cui all'art. 6 del D.P.R. 10 Aprile 1987,
n. 209 ed all'art. 3 - comma 10 - del D.P.R. 23 Agosto 1988, n. 399.
4. I criteri di calcolo di cui ai precedenti commi 1 e 3 possono
applicarsi, ove ne ricorrano le condizioni e con inecessari
adeguamenti derivanti dal diverso orario obbligatorio di
insegnamento, anche agli insegnanti di scuola materna ed elementare.
Le chiedo di rispondere alla mie domande seguenti: 1) Ciò
significa che nella mia situazione dovrei ricevere uno stipendio
comprensivo di indennità integrativa e per tutto l'anno
scolastico?
Sì.
2) Di quale articolo devo tener conto? (art.
88, comma 4, del D.P.R. 31 Maggio 1974, n. 417; art. 6 del D.P.R. 10
Aprile 1987, n. 209; art. 3 - comma 10 - del D.P.R. 23 Agosto 1988,
n. 399).
Art. 70 del CCNL. Questo è il suo riferimento
contrattuale.
3) Per iniziare devo far ricorso contro il
Tesoro ed escludere la scuola (con registrazione del decreto alla
ragioneria provinciale) oppure devo far ricorso contro la scuola e
far presente quanto sopra?
Deve fare ricorso alla scuola.
La scuola continua ad eccepire che le ore
eccedenti pagate devono essere effettivamente prestate; io sostengo
che la mia attività comprensiva di programmazione, consigli di
classe e scrutini può essere retribuita con uno stipendio di 5
ore settimanali e non con il pagamento di ore di lezione prestate.
Inoltre ho un contratto fino a fine maggio che mi vincola in servizio
per queste cinque ore ma implicitamente anche per tutti gli oneri
connessi alla funzione docente che devono, a mio parere, essere
pagati con lo stipendio. Abbia pazienza. Mi può cortesemente
indicare tutti i passaggi precisi di una mia risposta a Tesoro e
scuola? Non mi pagano da ottobre queste 5 ore e vorrei stringere i
tempi oltre che non perdere quanto mi spetta. Mi può dedicare
qualche minuto un più con una risposta
esaustiva?
Mi dispiace. Non ho tempo sufficiente. Ha ragione
lei, per cui si muova di conseguenza, attivando il
contenzioso.
Carissimo Pino, ho scoperto che un collega che
mi precede in graduatoria per le supplenze, per due anni passati
consecutivi ha prestato servizio sia in una scuola privata parificata
sia in una scuola pubblica, avendo così totalizzato punteggio
in due classi di concorso diverse. Ilproblema sta nel fatto che lei
superava le 18 ore di insegnamento settimanali. Posso presentare un
contenzioso affinché venga eliminata la disparità, o
non posso farci proprio nulla? Grazie.
Secondo me non hai argomenti.
Gentilissimo Santoro, vorrei sapere se le
frazioni di servizio inferiori a 16 giorni svolte in un anno
scolastico vanno perse o se si possono cumulare con altri spezzoni
relativi ad anni scolastici precedenti. Mi spiego meglio: ho appena
terminato una supplenza breve di 15 giorni (che sfortuna) presso una
scuola statale; nell'anno scolastico 1995/96 ho un servizio di 32
giorni: si possono sommare i quindici attuali con i 32 precedenti in
maniera da raggiungere i 47 giorni che danno diritto a 4 punti di
servizio?
No.
Inoltre ho dato la mia disponibilità ad
accettare la supplenza per telefono il giorno prima che prendessi
servizio. La supplenza è terminata sabato. L'anzianità
decorre dal primo giorno di servizio o dall'accettazione
telefonica?
Dall'assunzione in servizio.
Avevo diritto inoltre alla
domenica?
No.
Tutto questo perchè quel giorno in
più mi farebbe scattare i sedici giorni che darebbero diritto
a punteggio. Avrei ancora un'altra domanda: la prossima settimana
dovrei lavorare in una scuola legalmente riconosciuta: i quindici
giorni di supplenza nella scuola statale possono cumularsi al
servizio nella scuola legalmente riconosciuta e con quale
punteggio?
La scuola è paritaria? Se così fosse
potrebbe cumulare i servizi.
Ch.mo prof. Santoro, essendo venuto a
conoscenza dell'esistenza di "scuole regionali",
gradirei sapere:
a) dove poter
ottenere (on-line) un elenco di quelle siciliane;
b) quando e come si
presentano le domande relative agli incarichi di insegnamento (sono
abilitato all'ins. di Disc. Economiche e
aziendali)
Non so cosa intenda con scuole regionali. Sono per
caso i centri di formazione professionale? L'elenco di tutte le
scuole lo trova nella sezione apposita del ns.
sito.
Gent.mo Pino, tanto per cambiare ho bisogno del
tuo aiuto: il 31 agosto scorso ho avuto una nomina dal Provv su 8 ore
dal 1.09.01 al 30.06.02; successivamente sono stata nominata dal
Preside in un'altra scuola per 9 ore sempre fino al 30.06.02. In
quest'ultimo istituto ho una quinta classe perciò, se non
erro, grazie alla Moratti (!?!), sarò interna ai prossimi
esami di stato con conseguente proroga del contratto fino al termine.
DOMANDA: questa proroga riguarderà entrambe le scuole
(perciò avrò lo stipendio di 17 ore) oppure solo quella
dove farò parte della commissione interna (stipendio di
9ore)?
La seconda che hai detto.
Dal DL 26.03.2001/151 so che l'indennità
di maternità nei 3 mesi successivi al parto è pari
all'80% dello stipendio del mese precedente. Tale retribuzione rimane
invariata nel corso dei 3 mesi anche se nel frattempo termina il
vecchio contratto e si accetta un nuovo incarico con diversa
retribuzione o sarà corrisposto l'80% del nuovo
stipendio?
Sì.
Grazie per l'ennesima volta!
Prego.
Sto frequentando la SSIS per la classe A032.
Sarò abilitato automaticamente anche per la A031?
Grazie.
Sì.
Gent.mo prof. Santoro, chi è in possesso
congiuntamente delle abilitazioni all'insegnamento nelle classi 43/a
o 50/a e 36/a ottiene di conseguenza l'abilitazione anche nella
classe 37/a? Grazie per la sua collaborazione.
Sì.
Gentile prof. Santoro, sono titolare di un
contratto di diritto privato per un insegnamento universitario (40
ore annuali). Sono altresì inserita nella seconda fascia della
graduatoria di circolo e di istituto. Posso stipulare un contratto di
supplenza a tempo determinato con un'istituzione scolastica? Grazie
anticipatamente.
Sì.
Gent.mo Prof. Santoro sono una una supplente a
tempo determinato (fino al 31/08/02) di laboratorio di informatica
gestionale che l'11/02/02 inizierà il periodo di astensione
obbligatoria per maternità. Le chiedo come dovrò
comportarmi al termine dell'astensione (presumibilmente intorno al
10/07/02). Ho diritto a rimanere ancora a casa se dovessero
richiamarmi in servizio?
Sì, usufruendo dell'astensione
facoltativa.
E quanti giorni di ferie mi
spettano?
L'astensione non interrompe la maturazione delle
ferie.
Vorrei inoltre chiederle se si hanno notizie
per la riapertura delle graduatorie permanenti.
Sì. Dovrebbero emanare a metà febbraio
il DM per il loro aggiornamento.
La ringrazio in anticipo per la sua
disponibilità.
Prego.
Gentile professore, ho letto in più di
una faq che laggiornamento delle graduatorie permanenti
potrebbe aver luogo nel mese di febbraio. Le chiedo: o non
sarà possibile inserire il punteggio dellanno in corso,
oppure si rischia di creare delle ingiuste diseguaglianze, in quanto
qualcuno avrà maturato per quella data i fatidici 180 gg per
avere il punteggio pieno, mentre qualcun altro lo potrà
maturare solo ad aprile, o addirittura a maggio
o sbaglio?
Grazie.
Non so cosa ha intenzione di fare la
Moratti.
Caro Pino ti chiedo se è possibile
essere iscritto nella GP di una provincia A solo per una
eventuale immissione in ruolo ed in una provincia B diversa per
le supplenze brevi.
Sì.
In tal caso nella provincia B sarà
possibile avere supplenze solo dai presidi o anche dal
Provveditorato?
Solo dai Presidi.
Caro Pino, ciao. Vi ho già dato
Ottimo per il sito, ma qui ne approfitto per darti
un SUPER OTTIMO tutto per te :))
Grazie.
Ed ora i quesiti - spero di riuscire a
farmi capire, perchè credo di avere le idee un pò
confuse. Ho passato l'ultimo concorso ordinario per la scuola
elementare e sto sperando di passare di ruolo per l'a.s.
2002/2003, sono diciasettesima e.. non voglio essere
superstiziosa :) ) Volevo chiederti: cosa succede se non rientro
fra i fortunati che passeranno di ruolo per l'a.s.2002/2003.
Devo aspettare "serenamente" l'a.s. successivo, oppure
c'è il rischio che riaprano le graduatorie e
diano la possibilità ad altri di trasferirsi nella
mia provincia perchè a loro più
conveniente?
Devi aspettare serenamente, visto che la graduatoria
concorsuale nella quale sei inserita conserva la sua
validità.
La riapertura delle graduatorie che
avverrà a giorni riguarda solo le GP di circolo e di
istituto o,appunto, dà anche la possibilità
di inserirsi nelle liste degli aventi superato il
concorso di un'altra provincia?
Nessuno può inserirsi nelle graduatorie di
merito.
Un chiarimento sulle cattedre che, seguento
quanto deciso con la finanziaria dovranno essere di 18 ore tutte in
cattedra senza ore a disposizione. Per colmare le suddette ore a
disposizione (che p.es. nella A051 possono essere 3 oppure 4 a
seconda della composizione della cattedra) vengono
"fagocitati" solo gli spezzoni liberi oppure possono essere
smembrate anche cattedre intere date finora a supplenza annuale? come
puoi capire per noi tapini e precari è una
tragedia.
Si tratta di una vera e propria tragedia. E' stata
solo la CGIL SCUOLA a denunciarlo, proclamando ben due scioperi nel
corso dell'approvazione della legge finanziaria.
Gentilissimo Sig. Santoro, mia moglie,
laureatasi in Filosofia nel '92, ha totalizzato 348 gg. di supplenza
in Istituto Legalmente riconosciuto, fino al 1997. Nel 95-96 svolgeva
il periodo di tiriocinio per la scuola magistrale, con diploma
conseguito al termine. Nell'ultima tornata di concorsi ordinari,
conseguiva la sola abilitazione per la scuola materna. Ora, vorrebbe
conseguirla anche per Filosofia con i corsi abilitanti. Puntuale, la
contestazione del Direttore del Corso, che riscontra la mancanza dei
requisiti.(solo 348 gg.) Leggo nell'ordinanza ministeriale che
valgono anche " i giorni di servizio prestati come tirocinio
nella scuola materna". Per ignoranza legis, non sono stati
dichiarati in domanda di ammissione... Se ho capito bene, può
mia moglie farli valere? Sono stati fatti nel 95-96, e cioè in
coincidenza del lungo periodo di supplenza in Istituto Legalmente
riconosciuto di cui sopra: valgono? (cioè possono sommarsi ad
altro periodo di servizio contemporaneamente
prestato?)
No. Si tratta di servizio come supplente, non come
discente.
In ultimo, altri 32 gg. di supplenza prestati
in Istituto Prof.le Statale: fatti putroppo nel marzo 2001! In
spasmodica attesa, La ringrazio sentitamente.
Purtroppo sua moglie non ha i
requisiti.
Gent. prof. Santoro pochi gg fa Le ho fatto un
quesito in cui chiedevo se con l'abilitazione conseguita da poco per
la C260 con sessione riservata sono abilitato anche per la 270
visto che nel 98 agosto le due classi di concorso 270 e 260
sono state aggregate. Lei mi ha risposto di si . Mi puo' gentilmente
citare in base a quale legge o decreto o se mi puo' dare il numero
per cercarmela . E' qualcosa di importante se mi fa questa
gentilezza. Grazie.
DM 354/98.
Sono una laureanda in scienze
dell'amministrazione, vorrei avere maggiori chiarimenti a proposito
delle SSIS, e vorrei sapere inoltre se queste scuole di
specializzazione corrispondono alle SILSIS dell'univesità di
Bergamo. E' necessario superare un apposito esame di ammissione, o ci
sono università che offrono l'ingresso libero? Grazie per la
disponibilità.
Devi superare l'esame di ammissione. Per maggiori
informazioni però rivolgiti alle università degli
studi.
Caro Pino, da un anno la tua rubrica è
la mia luce nella selva oscura della scuola....ti
ringrazio!
Troppo buona.
Ti espongo brevemente le mie domande che poi
sono anche le mie aspettative: ho letto che fra poco riapriranno le
g.p. e mi sono chiesta quali possibilità ho di rimanere in
posizione utile per il ruolo o se devo prepararmi al sorpasso
nuovamente. Mi sono abilitata nella 52, 51, 50 e 43 con il corso
abililitante ed ho conseguito l'abilitazione con l'ordinario nella 43
e nella 50. Mi trovo così in III fascia nella 51 pos.
241,nella 52 pos.156, nelle altre molto in giù, ma non
m'interessano perchè ho sempre insegnato su queste due classi.
Ora, posso inserire il sevizio maturato negli ultimi due anni in
corso?
Sì.
Il superamento dell'ordinario vale solo sulle
specifiche classi di concorso?
No.
Mi troverò sempre in 3 fascia, insieme
ai nuovi inseriti abilitati con gli ultimi riservati e i
"siss"?
Sì.
Secondo te, riuscirò ad entrare di ruolo
con la permanente in un paio d'anni?
Questo non te lo so proprio dire.
Ti ringrazio e mi scuso per le tante richieste,
ma le mie due figlie non mi lasciano molto tempo per
informarmi!
Spero però che qualcuno ti abbia informata
delle volontà della Moratti di ridurre in cinque anni
l'incidenza della spesa per le retribuzioni del personale della
scuola di circa il 15%. Questo significa 200.000 persone in meno
nella scuola pubblica (e della Repubblica). Lascio a te immaginare
chi sarà per primo immolato sull'altare di questo intendimento.
Salve! Sono stata immessa in ruolo proprio in
questi giorni, ma con decorrenza giuridica settembre 2001. Tuttavia
sono in servizio già dal 14/09/2001 e fino al 31/08/2002 per
nomina provveditoriale a tempo determinato. Può essere questo
il mio anno di prova o si rimanda tutto all'anno scolastico
2002/2003?
Se insegni sulla stessa classe di concorso o su
insegnamenti affini quest'anno può valerti come anno di
prova.
Caro Pino, sono un'ex insegnante di scuola
elementare che ha ottenuto, dal 1 settembre 2001, il passaggio di
ruolo al superiore. Le mie domande sono: quali sono i miei obblighi a
proposito di anno di prova? Sono esonerata dall'anno di formazione,
dalla stesura della relazione finale e dalla valutazione del
Comitato? Preciso che non è stato nominato un tutor per me, ma
non so in base a quale norma. Desidererei avere anche i riferimenti
legislativi di tutto quanto chiesto. Grazie dell'attenzione
accordatami e... meno male che ci siete!!
Devi superare la prova, con tutti gli obblighi
annessi e connessi, tranne che il corso di formazione, previsto solo
per i neoimmessi in ruolo. I riferimenti normativi sono contenuti nel
testo unico, a cui ti rimando (d. l.vo 297/94).
Gentile dott. Santoro, in una precedente
risposta lei ha affermato che chi è già abilitato (con
ordinario o riservato) non può accedere alla S.S.I.S. Le
chiedo:
1) in quale decreto
viene esplicitamente dichiarato tale principio? Non sono riuscito a
trovarlo tra i requisiti d'ammissione (al di là del fatto che,
da un punto di vista logico, ha sicuramente ragione, trattandosi di
scuole abilitanti), mentre esso era chiaramente affermato per il
concorso riservato.
Non è detto in modo esplicito da nessuna
parte. Il problema è che l'università non consente a
chi è già laureato di rilaurearsi (e quindi neanche a
chi è abilitato alla professione - per esempio medici,
ingegneri, architetti - di riabilitarsi). Perché lo dovrebbe
consentire agli insegnanti?
2) chi ha conseguito l'abilitazione con
l'ordinario o il riservato DOPO aver iniziato la S.S.I.S
può comunque terminare la scuola, vero?
Sì.
Sono RSU in una scuola di Carpi e vi pongo un
quesito che riguarda il collaboratore scolastico che presta servizio
nel corso serale il cui orario termina alle ore 23. Dalle 23 alle
23,30 il lavoratore dopo che tutti sono andati via, rimane da
solo per effettuare le pulizie dei locali utilizzati. Esiste una
norma che preveda che il lavoratore non possa rimanere da solo sul
posto di lavoro?
No.
La preoccupazione è che in caso di
infortunio il lavoratore non possa ricevere la necessaria
assistenza se impossibilitato ad avvertire i servizi di pronto
soccorso. Aggiungo che la nostra scuola si trova in posizione
periferica un po' isolata per cui il lavoratore lamenta la
pericolosità per possibili aggressioni vista l'ora notturna
nella quale lascia il luogo di lavoro oltre che possibili aggressioni
nel luogo di lavoro stesso durante il periodo in cui si trova da solo
all'interno.
Capisco. Comprategli un cane (anche se non è
bravo come Rex va bene lo stesso).
Egregio Dott. Cillo, sono venuta a conoscenza
del Vostro sito tramite un collega di scuola. Mi presento,
innanzitutto, sono una docente di lingua inglese presso il Liceo
Scientifico Paritario Modigliani, di Napoli. Avrei un quesito da
porLe e spero di poter essere aiutata nel più breve tempo
possibile: ho avuto una convocazione per una supplenza nella SMS
Carlo Levi di Scampia (Napoli) per undici giorni, ed io ho accettato,
delle 18 ore, solo 3 (un'unica classe), per non lasciare lo
Scientifico, dove ho 4 ore settimanali, per non perdere il punteggio.
Il mio dubbio è il seguente: dato che molto probabilmente la
supplenza nello statale sarà prolungata, causa malattia della
docente di cattedra, posso contemporaneamente ottenere il punteggio,
sia nella scuola media superiore che inferiore? Temo di no e ne
vorrei conferma, nel qual caso dovrei sospendere la mia supplenza
presso la scuola media. Le sarei grata se potesse darmi una risposta
al più presto possibile.
Nelle GP questo è consentito, ma non nelle
graduatorie di istituto.
Viringrazio infinitamente per aver sempre
risposto alle mie e-mail. Oggi vorrei sapere, se vi è
possibile favorirmi, come dove e quando si organizzano i corsi per
entrare nella graduatoria del D.S.G.A.
Non sono per il momento previsti.
Spett.le redazione di edscuola, vi scrivo per
aver un consiglio e l'indicazione di un riferimento normativo.
L'ufficio scolastico provinciale di Catania sta procedendo agli
scorrimenti sulla graduatoria permanente, nello specifico per la
classe di concorso A050. Infatti è accaduto che le prime due
docenti inserite nella terza fascia, precarie storiche, hanno fatto
ricorso al ministero, chiedendo e pare ottenendo, che l'ufficio
di Catania non solo faccia gli scorrimenti ma che applichi la norma
che stabilisce che i docenti già in ruolo in altra classe di
concorso non siano conteggiati, infatti la seconda fascia contiene
solo docenti già in ruolo in altra classe di concorso.
Talché si sta verificando il fatto che l'ufficio scolastico
sta nominando i docenti della seconda fascia che accettano e sono
già in ruolo, i quali sono 84 me compreso, non conteggiandoli
per arrivare a nominare un totale di 22 precari (13 del contingente
2000/2001 e 9 di quello 2001/2002). Così facendo, però,
sta esaurendo la disponibilità di posti su tutta la provincia
nella classe di concorso A050, rendendo così quasi impossibile
ai docenti che lo richiederanno il passaggio di ruolo nella A050 per
l'anno scolastico 2002/2003 e chissà per quanto tempo ancora,
dato che i posti di diritto disponibili non superano in tutta la
provincia il numero di 60 e coloro che hanno rinunciato alla nomina
dalla permanente non è elevato. Vi chiedo di darmi i
riferimenti normativi sulle leggi che contemplano tali atti e se
tutto ciò è possibile in linea di
diritto.
E' corretto. Ti rimando alle disposizioni relative
alle immissioni in ruolo, che trovi tutte sul ns.
sito.
Buongiorno, mi chiedevo se anche alle
elementari è possibile proporsi come commissari d'esame (non
so se ci siano membri esterni) e se così fosse dove bisogna
presentare la domanda. THANK YOU VERY MUCH.
Le consiglio di leggersi il DM 9/02. Lo trova anche
sul ns. sito.
Dai documenti programmatici (bandi di concorso,
manifesti degli studi,...) di molte SSIS italiane mi pare di capire
che tra le classi dell'indirizzo linguistico-letterario vi sia una
sorta di gerarchia, per cui chi ottiene l'abilitazione nella classe
52/a la ottiene anche nelle classi "inferiori"
43/50/51?
Sì.
Inoltre, le abilitazioni 43a e 50/a
coincidono?
Sì.
Chi ha l'abilitazione nella 50/a la ottiene di
conseguenza anche nella 43/a e viceversa?
Sì.
Spero che lei, prof. Santoro, mi possa aiutare
a capire, poiché le stesse SSIS non forniscono molti
chiarimenti su questo tipo di quesiti.
Il riferimento normativo è il DM
354/98.
Gentile redazione, esiste ancora un corso di
studi che permetta di ottenere il diploma di maestra di asilo o di
scuola elementare?
No.
In caso positivo mi potreste dare delle
indicazioni in merito? Mi sembra di avere capito che le scuole
magistrali non rilascino più questi titoli. In tale caso quali
sono i corsi di studio per accedere a tali
professioni.
Bisogna laurearsi.
Desidero sapere che cosa cambia, giuridicamente
parlando, per una scuola se diventa "sede staccata" mentre
fino a qualche anno fa era "sede coordinata". E' vero che
nelle sedi staccate non è prevista la figura del
"direttore di sede"? Preciso che la scuola di cui parlo
è un Istituto Professionale Alberghiero.
Il direttore di sede non è figura prevista
dal contratto di lavoro. Tutt'al più si parla di incarichi di
collaborazione continuativa con il dirigente affidati ai
docenti.
Eccomi di nuovo qui vorrei chiederti i titoli
necessari per l'iscrizione nella gp x la conversazione in lingua,
conta solo il diploma conseguito all'estero o anche la laurea e
eventuale abilitazione nella classe di letteratura e civilità
(Cl A 45-46) e poi dovendomi iscrivere ora per la prima volta nella
gp di cl.A 45-46 vorrei sapere se questo diploma conseguito
all'estero mi conta come altro titolo quindi con punti 3. Bacini
bacini GRANDE Santoro.
Ci vuole il diploma estero, che naturalmente non
conta come titolo nelle classi di concorso
A045-A046.
Se è possibile, vorrei conoscere le
norme per la concessione dell'esonero dal servizio per il docente
vicario e se tutto può essere deciso dal dirigente senza
interpellare il collegio. In breve nell'istituto comprensivo dove
lavoro il dirigente (docente con incarico di presidenza), sollecitato
dal vicario ha ritenuto di concedergli l'esonero totale (siamo circa
45 classi tra materne, elementari e medie) anche se il soggetto in
questione ha ampiamente dimostrato di lavorare maggiormente per i
propri traffici senza portare davvero giovamento alla scuola. Si
capisce dalle mie righe che tale decisione è fortemente
criticata dalla quasi totalità del collegio (esclusi i parenti
stretti). In definitiva vorrei da voi un parere sulla
legittimità del provvedimento e di quanto ho
descritto. Vi ringrazio e mi complimento per il sito veramente
completo ed utile a tutti noi.
Vedi l'art. 459 del d. l.vo
297/94.
Un'altra domandina e poi basta, almeno per
questa settimana: ma con le commissioni interne per noi
"precari" alle prime armi non sarà possibile
presentare domanda per fare il commissario esterno agli
esami?
Vedi sul ns. sito il DM 9/02.
Che disgrazia visto che mi hanno assegnato un
progetto lingua 2000 di due classi di 2 media che aveva lasciato
un'altra insegnante è possibile che per l'anno prossimo mi
possano confermare visto che l'anno prossimo è anche
previsto.
Questo non lo so.
Vorrei saperlo anche per programmare tutte
l'attività possibili da farli fare. Hasta la vista
amigo.
Vedi con il preside che aria
tira!
Sai non lo faccio di proposito inviarti tante
e-mail ma mi ricordo sempre camin facendo.... adesso vorrei chiederti
mi hanno offerto una supplenza dal 3-12-01 fino al 30-06-02, poi dopo
15 giorni (20-12-01) mi è stata revocata ma per un
"errore" e data a un'altra persona che però non ha
diritto, ora sono ricorsa al giudice dellavoro e attendo la
conciliazione ma vorrei sapere se questa nomina ha comunque un valore
giuridico e ciò che significa. Eres el
mejor.
Non ha nessun valore giuridico, visto che ti
è stata revocata.
Gent.mo Prof. Santoro, ancorchè deluso
dalla negatività della Sua risposta, una volta di più
la ringraziamo per la tempestività della stessa (di
domenica!). Vergognosamente, riapprofittiamo della Sua umana
disponibilità. Mia moglie, laureata in Filosofia nel'92 vanta
un curriculum purtroppo misero: circa 348 gg. di supplenza prestati
in istituto superiore legalmente riconosciuto, dal marzo 95 al giugno
97 ; 32 giorni di supplenza in Istituto Prof.le di Stato nel
marzo-aprile 2001; una sola abilitazione conseguita in concorso
ordinario, per scuola materna. Già Lei ci ha disilluso in
precedente risposta riguardo al periodo di tirocinio che si effettua
per sostenere l'esame finale per l'insegnamento nella scuola materna
(si riferisce "ai supplenti e non ai discenti",
relativamente al calcolo de 360 giorni...). Da poco mia moglie sta
seguendo il corso abilitante per Storia e Filosofia, e prima ancora
del buongiorno (sì, proprio così !) la Direttrice del
Corso ha opposto formale contestazione. Al punto: l'unica è
abilitarsi con riserva, e sperare in un'ulteriore
sanatoria-spostamento delle date per il calcolo dei 360 gg.?
Soprattutto: vale la pena riporre tale speranza?
Io non ci conterei proprio.