FAQ/358
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Gent.mo Prof. Santoro, le pongo il
seguente quesito: l'aspettativa di cui all'art. 26 comma 14 legge 448
del 23.12.98 (cosiddetto anno sabbatico) deve avere durata di 12 mesi
o può essere chiesta per un periodo minore (ad es. dal 1°
settembre al 30 giugno)? Grazie!
Secondo me può essere richiesta anche per
periodi inferiori.
Eg. Santoro, ringraziandoLa della risposta alla
mia precedente e-mail circa l'oggetto della presente e leggendo il
vademecum inviatomi, utilissimo, ho scoperto che nel caso di mia
moglie, immessa nei ruoli della scuola elementare tramite G.P., ella
non dovrà essere soggetta all'anno di formazione con frequenza
del relativo corso.
No. Non è vero. Si tratta di un errore che ho
più volte segnalato nella faq.
Nonostante tutto il dirigente, e come
Lui tutti quelli da me interpellati, non interpretano in tal
modo la L. 270/82, forse per disposizioni diverse sopraggiunte in
questi giorni? Conoscendo La sua qualificata professionalità,
sarebbe il caso di dare diffusione della
interpretazione corretta della summenzionata Legge e/o delle
presunte integrazioni.
Sua moglie è tenuta alla frequenza del corso
di formazione, non c'è dubbio.
Egregio dottor Santoro, la prego di esprimere
la sua opinione su questo punto relativo alla tabella A/1-Tabella di
valutazione dei titoli per le graduatorie di circolo e di istituto
per le supplenze di assistente amministrativo (si tratta in
particolare delle avvertenze alle tabelle A/1 - A/2 - A/3) E) Tra i
titoli di studio richiesti per l'accesso, di cui ai rispettivi punti
l) delle tabelle è sempre incluso il diploma di scuola media
che deve essere valutato nei confronti di tutti i candidati che ne
risultino in possesso, secondo le regole ivi stabilite. Si deve
assegnare cioè il punteggio relativo alla migliore media
riportata fra la licenza media, il diploma di qualifica o di
maturità e il punteggio aggiuntivo di punti 2 (una sola volta)
per gli altri titoli suindicati. A chi vanno dati i due punti? Se un
candidato, con licenza media e diploma di maturità, si avvale
del punteggio riportato alla scuola media, ha diritto ai due
punti?
Sì.
Se questo stesso candidato si avvale del
punteggio riportato al diploma di maturità, ha lo stesso
diritto ai due punti?
Sì.
Caro Pino, le scrivo per ottenere
un'informazione fondamentale. Leggendo le graduatorie esaurite sparse
su internet non riesco a capire dove sono quelle per le classi di
concorso a017, a019, a048. Spero che mi dia una risposta
significativa.
Non so proprio aiutarti, anche perché non so
a quali graduatorie sparse tu ti riferisca.
Egregio sig. Pino Santoro, siamo un gruppo di
ins. inseriti nella GP DOS di Como. Siamo preoccupati per il nostro
futuro considerando che la riforma Moratti prevede la nomina di un
insegnante ogni 4 allievi indipendentemente dalla gravita'
dell'handicap. Avendo quest'anno avviato dei progetti specifici con
alcuni alunni desidereremmo sapere se questo mettera' a rischio la
realizzazione.
Sì.
Ho superato un concorso per educatore e ho
inviato i documenti per la riserva di posti, in quanto orfano per
servizio, ma non mi è stata valutata. Preciso che attualmente
sono assistente tecnico di ruolo e ho già usufruito nel 1988
di tale riserva. Con la legge 482/68 si doveva essere disoccupati per
usufruirne. Ma essendo questa abolita non dovrei averne
diritto???
Sì
Posso fare ricorso?
Sì.
Che legge devo citare nel
ricorso??
La legge n. 68/99.
Lei è molto gentile sig. Santoro. La
ringrazio anticipatamente.
Prego.
G.le dott. Santoro, Le scrivo per chiedeLe
qualche informazione riguardo alcune problematiche verificatesi nella
scuola media dive io insegno.
1) Esistono diverse
tipologie di "Scuola a rischio"? (Es. a rischio
dispersione, a rischio delinquenza ecc.)
No.
2) Il Dirigente scolastico è tenuto a
comunicare al Collegio dei Docenti gli obiettivi a lui assegnati
dalla Sovrintendenza regionale e per cui sarà valutato?
3) Se no, può
rifiutarsi di comunicarli se gli venissero chiesti
ufficialmente?
A cosa ti riferisci?
4) Chi nomina i Coordinatori di
Classe?
Il capo d'istituto.
Ci si può dimettere da
Coordinatore?
Sì.
MI PERMETTO DI DISTURBALA DI NUOVO CHIEDENDOLE
LA LEGGE CHE INDICA LA PARITA' PER IL PUNTEGGIO DEL PERSONALE
ATA NELLA SCUOLA PARITARIA PER L'INCLUSIONE NELLA 3^ FASCIA. GRAZIE.
Si veda il DM 150/2001.
Egr. Prof. Santoro, vorrei sapere quali sono le
modalità di selezione dei docenti che insegnano presso i
centri di formazione professionale, sono scelti nelle graduatorie
provinciali?
No.
Colgo l'occasione per ringraziarla delle
preziose risposte ai nostri quesiti.
Prego.
Sono stata immessa in ruolo il 1-9-2001 ma a
causa di una maternità a rischio sono sotto ispettorato dal
6-11-2001 ed è quindi evidente che non potrò superare
lanno di prova; mi chiedo se con la riduzione dellorario
di lavoro per lallattamento nel prossimo anno scolastico
potrò accumulare i 180 giorni di servizio e quindi superare
lanno di prova.
Sì.
Caro Pino, sono stata convocata per un terzo
corso abilitante, ho già 2 abilitazioni ottenute con il
riservato se lo frequento e sostengo l'esame finale mi verrà
valutata quessta abilitazione?
No.
Vorrei sapere se con il prossimo aggiornamento
delle GP chi si è abilitato con l'ordinario o con le SSIS
verrà inserito in terza fascia come noi precari? E se
sì, con quale punteggio?
Sì. In che senso con quale
punteggio?
E nelle graduatorie di istituto per le
supplenze brevi, verranno inseriti in prima fascia come noi? E se
sì, con quale punteggio?
Sì. In che senso con quale
punteggio?
Gentile Prof. Santoro sono un supplente alla
mia prima esperienza nel mondo della scuola. Leggevo nelle sue FAQ
della possibilità di ricevere il suo prontuario o
"libello". Le sarei grato se lo spedisse anche a me!
Va bene.
Cortesissimo dr Santoro, sono un docente
precario con due abilitazioni in Inglese per la secondaria superiore,
(conseguite rispettivamente nel '90 e nel 2000) e inserito nella
G.P. Visto che i docenti di scuola materna, elementare e media si
stanno trasferendo in blocco alla scuola superiore grazie
all'abilitazione che è stata "donata" loro con la
sanatoria attuata dal precedente governo, mi chiedo e Le chiedo:
- è vero che i
trasferimenti da un ordine di scuola ad un altro sono stati bloccati
o quantomeno riviste le quote?
Non sono stati bloccati né riviste le
quote.
- potranno tutti, indistintamente, aggiornare
il proprio punteggio nella G.P. (fra qualche settimana) o solo chi ha
superato il concorso ordinario?
Tutti.
Grazie per le risposte puntuali ed esaurienti
che saprà darmi.
Prego.
Gentilissimo, ho un quesito da porle. In base
alla nuova tabella di valutazione dei titoli per il personale docente
delle scuole di ogni ordine e grado, apprendo che verranno valutati
altri "titoli professionalizzanti" tra i quali anche corsi
post-lauream attivati da istituzioni universitarie. Per quanto
riguarda la valutazione relativa ai corsi di perfezionamento, non ho
alcun dubbio: punti 1 per ogni attestato finale (se attinente al
concorso cui si partecipa); ma avendo conseguito una specializzazione
(corso biennale con esami e voti) in "Programmazione e
valutazione scolastica", quanto verrà valutato?
Può, questo titolo di specializzazione, essere considerato un
diploma di specializzazione post-lauream?
Di quale tabella sta
parlando?
Tempo fa, il 04.10.2001, ti ho chiesto un
quesito in merito al completamento orario e tu mi hai puntualmente
risposto e ti ringrazio. Ora, però, devo porti un altro
quesito sempre sulla stessa questione anche se un poco diversa. I
fatti sono questi: il 20.09.2001 ho ottenuto un incarico a tempo
determinato per 16h/sett su due distinti istituti, nove nel primo e
sette nel secondo. Il 15.01.2002, sono stato contattato dal Dirigente
scolastico di un'altro istituto che ha sede nel Comune del secondo
dei due precedenti istituti per una supplenza breve, ma sicuramente
prorogabile fino al termine delle lezioni. Ho fatto presente la
mia posizione, e mi è stato risposto che era sufficiente che
vi fosse la compatibilità di orario tra i tre istituti e che
almeno due di essi fossero nello stesso Comune. Per questo motivo ho
accettato 3 h/sett in quest'altro istituto raggiungendo le 19h/sett.
Avrei, potuto prendere anche altre ore, stante la
compatibilità di orario, ma ho preferito non farlo,
così come avrei potuto scegliere un'altra classe dove erano
disponibili 2 h/sett, ma con l'impegno sempre di due giorni come per
l'altra. Il 04.02.2002, nel secondo dei primi due istituti è
variato l'orario, in quanto in questo è previsto la
flessibilità. Per cui è capitato che quella
compatibilità di orario non c'è più. I
collaboratori del dirigente scolastico, informati quando stavano
redigendo il nuovo orario, sapevano della cosa verbalmente,
perchè avrebbero dovuto tener conto di questo nuovo
impegno. Pertanto, ho scritto una lettera al Preside chiedendo la
rimozione di questo inconveniente, ovvero sovrapposizione di ore. Il
Preside ha replicato con una nota scritta dicendo che in base
all'art. 4 del D.M. n. 201 del 25.05.2000 non posso accettare
un'altra supplenza di tre ore settimanali, in quanto supererei il
tetto di 18 h/sett., continuando dicendo che il tetto di 24h/sett.,
previsto dalla nuova finanziaria "sembra" (quindi non
è certo) non applicabile al personale supplente, ma soltanto a
quello con contratto a tempo determinato, oltre ad essere facoltativo
(ma di chi non lo dice) e "consensuale", ma nel mio caso,
eventualmente, il consenso chi me lo deve dare? Ora chiedo, chi ha
ragione:
a. il dirigente
scolastico dell'istituto che mi ha conferito la supplenza di 3h/sett.
e quindi anch'io.
b. il preside
dell'istituto dove presto servizio per 7h/sett, che al momento
attuale, pur potendo modificare l'orario variato il 04.02.2002, visto
la disponibilità del collega con il quale invertirei le ore di
lezione, mi scrive che debbo rinunciare a questa supplenza. Dalla
risposta che mi inviasti la volta scorsa, leggendo tra le righe,
deduco che ho ragione io, cortesemente ne vorrei la conferma.
Eventualmente, se ho ragione, mi puoi indicare la normativa da
applicare? Se l'orario non verrà variato a chi mi devo
rivolgere? GRAZIE.
Io distinguo da sempre il diritto al completamento
dalla possibilità, anche per il personale supplente, di
superare le 18 ore cattedra. Non mi pare che il regolamento precluda
questa possibilità, per altro prevista dal CCNL sia per quelli
di ruolo che per i supplenti. Se poi ci metti il disposto della
finanziaria 2002, non mi sembra ci possano essere dubbi in
proposito.
Io sono specialista L2 scuola elementare (su
2 seconde, due terze e tre quarte). Una collega specializzata
che conclude il ciclo di 5a quest'anno "desidererebbe"
divenire specialista il prossimo anno pensando di poter operare su
due classi prime e due seconde. Ammesso che gia' dal prossimo anno
scolastico sia effettivo l'insegnamento dell'inglese dalla prima
classe, e che lei chiedesse ora il trasferimento su posto di L2,
potrebbe pensare di ottenerlo, lasciando
cosi' "scoperto" il suo posto attuale nel
modulo?
La Moratti vuole sopprimere gli specialisti, e
comincerà già a farlo dal prossimo anno. Per cui non ci
saranno molti spazi di manovra. Lingua straniera solo dal secondo
ciclo, insegnata all'interno del modulo da
specializzati.
Desideravo sapere se la frequenza a corsi di
aggiornamento frequentati nella scuola in cui presto servizio come
supplente può darmi punti aggiuntivi a quelli di servizio,
come un tempo, oppure no? Grazie mille.
No.
Buonasera, spero che dopo innumerevoli
ricerche, lei possa aiutarmi a risolvere un problema: sono un
insegnante di propedeutica musicale presso un Istituto privato con il
quale ho un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
Nei confronti di tale Istituto non sono una dipendente ma, come
professionista esercito lavoro autonomo. Il 18 Maggio del 2000, ho
superato il concorso per esami e titoli e, non avendo mai fatto
l'inserimento ad alcuna graduatoria, ho fatto domanda per le
supplenze temporanee. Dal 2001 sono stata chiamata per qualche giorno
qua e là. Il problema è che, a quanto pare, mi si dice
di trovarmi nel caso della "incompatibilità".
Secondo le ricerche da me effettuate la 297 parla di
incompatibilità esclusivamente per i docenti di ruolo. Mi
è stato consigliato di chiedere l'autorizzazione presso la
scuola che mi chiama attraverso la quale poter esercitare la libera
professione, però anche questo caso riguarda i docenti di
ruolo. Oggi mi è pervenuto un appunto del D.L.vo 29 del 1993,
leggendo non ho trovato niente che limiti la mia possibilità a
fare supplenze che ne pensa? Il mio lavoro mi permette di poter
organizzare l'uno e l'altro poichè sono ore che amministo
abbastanza liberamente, ossia io sono retribuita per un
"tot" ore ma sono io ad organizzarle. Non riesco proprio a
capire quindi quale sia l'incompatibilità. E' ovvio che
qualora mi si chiamasse per uno o più mesi dovrei operare una
scelta ma trovo inconcepibile che quasi debba scegliere tra fare una
supplenza ogni tanto e avere un lavoro con più sicurezze.
Spero di riuscire attraverso lei a vederci un pò più
chiaramente! La ringrazio anticipatamente e
comunque.
Deve chiedere l'autorizzazione all'esercizio della
libera professione, se lavoro come dipendente di scuola statale, ai
sensi dell'art. 508 del d. l.vo 297/94. La questione delle
incompatibilità infatti non riguarda soltanto il personale di
ruolo.
Caro Pino, da qualche parte nel contratto mi
sembrava di aver letto che l'orario di servizio dei docenti della
scuola dell'infanzia non può essere di meno di tre ore e di
più di sei. E' giusto, ti chiedo questa precisazione ed
eventualmente di quale articolo si tratta.
Il contratto non pone vincoli di questa natura.
Parla genericamente di orario settimanale di 25
ore.
Vorrei sapere inoltre se con una pausa
nell'orario si possono superare le sei ore e di quanto, questo per
poterci sostituire tra colleghe e usufruire così di qualche
giornata di ferie "senza oneri per lo
stato".
Secondo me le 6 ore si possono
superare.
Premetto che non mi stancherò mai di
dire che siete insuperabili. Ho preso visione della bozza degli
organici per l'anno 2002/2003, ed ho rilevato che fanno riferimento
alle tabelle dalla A alla E (art.1). Però, chiamando e registrando
"tabelle - Win zip" trovo di tutto senza una specifica se
trattasi delle tabella A o B... Forse sono ingenuo o ingnorante. Non
potete riportarle in modo organico? Se il Ministero fa
riferimento a specifiche tabelle queste devono essere facilmente
individuabili. Perchè non renderle accessibili in
modo chiaro? Ringrazio per l'attenzione, sperando in un
cortese riscontro a chiarimento.
E' quello che, attraverso un servizio di
intelligence di prim'ordine, per il momento siamo riusciti a
recuperare. Quindi la mancanza di organicità non è a
noi imputabile, ma al fatto che questo per il momento passa il
convento (si tratta infatti di documentazione non ancora
ufficiale).
Gradirei avere qualche
chiarimento sulla problematica relativa alle Norme di tutela della
maternità e paternità in caso di adozioni. In
particolare vorrei sapere se ho diritto, essendo io madre adottiva di
un bambino di 5 anni (adottato pero' alla nascita), al congedo per la
malattia del bambino fino all'eta' non di tre anni ma di sei (cosi'
come indica l'art. 50 del Capo VII comma 1 della suddetta norma).
Tengo a precisare che a suo tempo ho gia' usufruito di tutto il
periodo di astensione facoltativa previsto dalla precedente
normativa.
Le mando un piccolo libriccino. Spero possa esserle
utile.
Buonasera, sono una docente precaria della
scuola elementare. Utilizzo la posta elettronica di una mia collega
per porle un quesito. Accettando supplenze brevi e saltuarie mi
ritrovo nellarco di un mese ad incontrare diversi Direttori
Amministrativi nelle diverse istituzioni scolastiche in cui firmo
contratti e come può ben immaginare: paese che vai
usanza usanza che trovi. Il mio penultimo Dirigente
amministrativo sostiene che il supplente che riceve una convocazione
per una nomina ha il diritto, se sta male e produce certificazione
medica e di accettare comunque la nomina, di formalizzare il
contratto successivamente (anche se la malattia coincide o supera i
giorni di supplenza), cioè quando lo stato di salute lo
permetterà, con il riconoscimento del 50% dello stipendio, il
computo dei giorni nellanzianità di servizio e la
maturazione delle ferie. Lultimo Dirigente amministrativo con
cui ho parlato sostiene invece che il certificato serve unicamente
per non essere retrocessi in coda alla graduatorie delle supplenze,
se non si può essere presenti il giorno della presa di
servizio, che coincide formalmente con il primo giorno di nomina.
Può fare chiarezza sulle due posizioni?
Ha ragione il secondo, come anche i bambini che
frequentano la prima elementare ormai sanno.
Gentilissimo dott. Santoro, mi chiedo quante
volte dovrò ancora chiedere un Suo parere
mah! Speriamo
non si stanchi mai. In provincia di Foggia è esploso (il
termine è il più adatto che posso trovare), il problema
della pubblicazione delle graduatorie definitive di istituto alla
data del 29/01/2002 con provvedimento del dirigente Provinciale del
Ministero (EX Provveditore). Un pandemonio: denuncie, diffide,
gente che è agli ultimi posti delle graduatorie di 1°
fascia di Istituto continua a lavorare a danno di chi è molto
più su in graduatoria e che resta senza incarico (dopo le
revoche a favore degli aventi diritto), autorevoli esperti che dicono
tutto e il contrario di tutto nello stesso istante.. Mi creda un vero
caos. In ogni caso pare che il problema sia soprattutto relativo a
chi, materialmente quale persona, funzionario, dirigente,
rappresentante, decide quando una graduatoria di istituto può
essere dichiaratadefinitiva ,e procede o fa procedere alla
pubblicazione. Le convinzioni, come già detto, si
sprecano: da chi tira fuori vecchie normative e sostiene che il
responsabile è lex Provveditore a chi sostiene invece
che è il nuovo Dirigente regionale MIUR ad impartire direttive
esecutive, a chi rivendica la completa discrezionalità del
Dirigente dIstituto a decidere TUTTO, a chi sostiene che
decorsi i termini, 15 gg più 30 gg, la graduatoria
può intendersi definitiva da ottobre in tutte le scuole.
Queste le versioni più accreditate, ma ce ne sono di
più creative che ho sentito. Il denominatore comune è
che tutti parlano senza citare leggi, su questaspetto sono
tutti coralmente omologati. Sono sicura che leggendo ha
già metabolizzato la risposta ... vero? Aspetto fiduciosa un
suo reply dott. Santoro. Le rinnovo la mia stima e la saluto
con affetto.
Sono i dirigenti scolastici i responsabili della
gestione delle graduatorie di istituto. Il regolamento sulle
supplenze non lascia adito a dubbi.
Considerato che per acquisire la
specializzazione per l'insegnamento di sostegno nelle superiori
bisogna frequentare le SISS, per coloro che sono già abilitati
e per i quali non è necessario frequentarle, quale
possibilità c'è per conseguire il titolo per il
sostegno? Grazie!
Mi pare proprio nessuna.
Salve, sono un'insegnante precaria non
abilitata di Matematica Applicata ( A048) della prov. di Messina, ho
appena letto, e tra l'altro ne ho già sentito parlare, che a
breve dovrebbe uscire un concorso riservato, per l'abilitazione
all'insegnamento da me particolarmente atteso.
Non è vero.
Adesso vorrei gentilmente chiedervi
un'informazione che mi serve anche a risolvere un mio
dilemma: mi è stato suggerito, nel tentativo di riuscire
a sistemarmi nella scuola, di iscrivermi ad un corso a pagamento
per l'insegnamento nel sostegno che a breve dovrebbero partire nella
mia provincia, Vi chiedo: se dovessi iniziare uno di questi
corsi e nel frattempo uscisse uno di questi concorsi riservati per
l'abilitazione posso fare entrambi? sono
compatibili?
Non è previsto nessun concorso riservato,
creda a me.
Concludo dicendo che ho già lavorato
nella scuola lo scorso anno con l'incarico annuale c/o una
scuola statale di Mi ed attualmente in una scuola privata della
mia provincia. Certa del Vs riscontro porgo disitinti
saluti.
Saluti.
Gentilissimo Prof. Santoro
ho saputo spulciando nel suo fantastico sito del prossimo
aggiornamento delle GP e volevo porgerle alcune domande. Sono
inserita in prima fascia nelle graduatorie di istituto per
la scuola elementare e sto facendo delle supplenze dal novembre
del 2001, nelle nuove domande potrò aggiungere la II
abilitazione conseguita nel 1999?
Sì.
E quella conseguita per la scuola
materna?
Per la graduatoria delle elementari non le
vale.
E i giorni di servizio fino ad ora svolti?
(consideri che sto lavorando tutti i giorni).
Sì.
Si possono inoltre modificare le scuole
scelte rimanendo sempre nella stessa
provincia?
Sì.
La ringrazio molto della sua cortesia e
disponibilità!!
Visto che mi sei simpatica, ti do alcune dritte. Se
ostacoli tecnici non di frapporranno, sulla Gazzetta Ufficiale del 12
febbraio dovrebbe uscire il decreto sulla riapertura delle
graduatorie permanenti. Nei 30 giorni seguenti centinaia di migliaia
di docenti o aspiranti tali saranno impegnati nella compilazione
delle domande per essere ammessi a queste graduatorie.
Iscrizioni. Il
testo precisa che nelle graduatorie permanenti possono entrare solo
coloro che posseggono unabilitazione o unidoneità.
Esattamente tutti coloro che hanno superato un concorso (viene a
questo proposito eliminato qualsiasi vincolo, quale quello di essere
almeno iscritti nelle graduatorie provinciali delle supplenze), che
hanno superato lesame finale delle SSIS, o che hanno superato
le sessioni abilitanti riservate ex DD.MM. 153/99, 33/00, 1/01.
Iscrizioni con
riserva. Coloro che stanno terminando unabilitazione (SSIS,
DM 1/01) possono iscriversi con riserva, ma labilitazione deve
essere conseguita e la riserva sciolta entro il 31 maggio 2002.
Aspiranti
già iscritti. Coloro che sono già iscritti non
devono iscriversi unaltra volta. Essi devono solo aggiornare il
loro punteggio se hanno servizi o titoli valutabili presi dopo il 22
giugno 2000, data a cui risale la precedente riapertura della
graduatoria. Si possono aggiungere anche titoli e servizi
eventualmente dimenticati nella scorsa presentazione. Devono
ripresentare domanda anche tutti coloro che godono una riserva
(invalidità, ecc.) o una preferenza soggetta a decadenza
(lettere M, N, O, R, S), barrando solo la casella apposita. Coloro
che sono già inseriti nella Graduatoria Permanente, ma che non
sono interessati né da aggiornamenti di punteggio né da
esigenze di trasferimento della domanda, non devono fare
alcunché.
Trasferimenti.
E possibile anche trasferire la domanda in unaltra
provincia, dove si verrà inseriti comunque in base al
punteggio (questo tuttavia non vale per la classe A077 Strumento
Musicale, dove i trasferiti della prima fascia saranno inseriti in
coda alla fascia).
Numero delle
province. Ci si può iscrivere in una sola provincia, unica
per tutte le classi di concorso e le tipologie di posti a cui uno si
iscrive. Questa però può anche essere diversa da quella
dove si è iscritti nelle graduatorie di istituto. Tutti sono
iscritti in una sola provincia, tranne quelli della prima fascia, che
sono iscritti in due province, in virtù della legge
precedente, e che continuano ad esserlo.
Presentazione delle
domande. Le domande vanno presentate al Csa (ex- provveditorato)
della provincia in cui interessa iscriversi. Esse vanno formulate su
appositi moduli meccanografici. Esistono modelli diversi per
aggiornamento/trasferimento e per il nuovo inserimento. Un terzo
modulo riguarderà liscrizione nella prima fascia della
graduatorie di istituto.
Documentazione. Non occorre presentare nessun
documento. I moduli, infatti, sono formulati in modo tale da
funzionare come autocertificazione. Naturalmente i documenti andranno
poi consegnati in caso di nomina.
Scadenza. Il
termine scade dopo 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla
gazzetta ufficiale. Quindi sarà il 14 marzo.
Vorrei non essere inopportuno, ma non ho
trovato la sezione "quesiti" e poichè è il
sito a mio parere più valido e, inoltre, non so più a
chi rivolgermi, ho deciso lo stesso di chiedere il vostro parere. Il
mio quesito è il seguente: cosa succede, ad un insegnante
specializzato nel sostegno ed inserito nelle graduatorie provinciali
III fascia, quando un alunno in situazione di handicap è
costretto, per sopravvenuti problemi gravi di salute, a
ritirarsi, per il corrente anno scolastico, dalla scuola nel mese di
gennaio? Premetto di aver ricevuto nomina dal Provveditore il
10/09/01 fino al 30/06/02 per cattedra. Il dirigente scolastico
asserisce che deve essere revocata la nomina. Replico: come si
giustifica secondo il D.L. 255/01 convertito in L. 333/01? Mi si
risponde che per il sostegno non è valido. Chiedo allora
qual'è l'articolo di quale Legge dove è contemplato che
si deve revocare la nomina? Risposta: abbiamo fatto un quesito al
Provveditore. Ma in ogni caso non ottengo chiarezza sulla base di
quale Legge. Intanto a scuola procedono con la revoca e propongono,
in base alla graduatoria, che occupi il posto di un collega di
sostegno che però ha solo nove ore. Cosa devo fare? HO LA
POSSIBILITA' DI FAR VALERE LA DATA DI SCADENZA DEL
CONTRATTO?
I contratti possono essere revocati, ahimè.
Ha ragione il dirigente a sostenere tale possibilità, alla
luce dell'attuale normativa.
Vorrei gentilmente sapere se il conseguimento
della patente europea di informatica dà diritto a punteggio
utilizzabile nel prossimo aggiornamento delle graduatorie permanenti.
Grazie.
No.
Sono un'insegnante d'inglese alle scuole
elementari ed ho un problema: ho fatto a suo tempo domanda per
partecipare al corso abilitante classi A245 A246, sono laureata in
lingua e letteratura russa, ho fatto 2 esami di lingua e letteratura
inglese, ma non ho mai fatto esami di francese all'università.
Gli unici esami di francese che ho sono quelli fatti al Grenoble per
il DELF, livelli A1 e A2,e li ho dichiarati all'atto delle richiesta
di partecipazione al corso. Sono stata convocata e lo sto
frequentando, ma la domanda che mi pongo è questa: possono
valere questi due esami per frequentare il corso o rischio
l'esclusione?
Rischi l'esclusione.
E perchè mi hanno convocata se non
valgono? Poi, perchè permettono la partecipazione a coloro che
hanno fatto all'università un solo esame di lingua francese?
MI potete mandare cortesemente la risposta al mio indirizzo di posta
elettronica? Grazie per la cortese attenzione e distinti
saluti.
Sei ammessa alla frequenza con riserva. Una volta
accertata la mancanza dei requisiti, ti
escluderanno.
Salve, vorrei un consiglio. Mi sono laureato
nel 1997 e nel 2000 ho partecipato al concorso per l'insegnamento
superandolo. Dopo aver ricoperto 2 incarichi di supplenza nello
scorso anno scolastico, ma quest'anno non sono ancora stato chiamato.
E' vero che non ho compilato il modulo per le supplenze di
quest'estate, ma ho fatto ben 70 domande singole, come l'anno scorso.
Posso ancora sperare?
Poco, davvero poco.
SONO ABILITATA NEL 1990, CLASSE DI
CONCORSO A030, SPECIALIZZATA IN SOSTEGNO NEL LUGLIO DEL 2001.
COME POSSO SAPERE LA MIA POSIZIONE NELLE GRADUATORIE DEL
CONCORSO ORDINARIO DI NAPOLI? NELLE GRADUATORIE PERMANENTI SONO
ISCRITTA IN ALTRA PROVINCIA.
Mettiti in contatto con Napoli.
Caro Prof., è da molto che non le
scrivo. Avrei urgente bisogno di riferimenti normativi precisi sui
congedi parentali, nella fattispecie, sulle assenze della madre
supplente annuale (incar. del provveditore) quando il figlio è
ammalato. Nella scuola dove lavoravo lo scorso anno, la giornata di
assenza per malattia del bimbo entro il terzo anno di età
veniva retribuita per intero, visto l'art. 11 comma 6 del ccnl/2001 e
visti i commenti dei sindacati su Internet a riguardo (vedasi
www.cgilscuola.it/contratti/congedi.htm). Nella scuola dove lavoro
adesso invece si sostiene di dover togliere gran parte della
retribuzione della giornata alla lavoratrice. E' possibile che
in Italia da una scuola all'altra la legge cambi? Mi aiuti a
far chiarezza, la prego! Grazie! E' una questione piuttosto urgente
oltre che di largo interesse tra tutti i precari
italiani.
L'articolo del contratto a cui richiamarsi è
quello da lei citato. Ha ragione, naturalmente, la CGIL
SCUOLA.
Gentilissimo prof. Santoro, mia figlia
è insegnante elementare di sostegno, non di ruolo, e non
ha superato l'ultimo concorso per cui non è abilitata. Le
chiedo quali possibilità di immissione in ruolo ha,
perchè avevo letto che c'era l'ipotesi di dichiarare il titolo
di sostegno già abilitante di per sé
stesso.
Non è così. Per entrare in ruolo
è necessario che sua figlia superi un
concorso.
Caro Pino, ti pongo un quesito dettato dalla
visione pessimistica che emerge grazie alla funesta gestione politica
(!) o forse, come hai detto spesso, folle. Prima della scadenza dei
termini prevista per le GP, posso fare qualche corso o ricoprire
qualche incarico a scuola che mi dia la possibilità di
aumentare anche in minima parte il punteggio maturato solo (!) con il
servizio? Grazie ancora una volta per il lavoro che svolgi
all'interno di questa rubrica, soprattutto per la tua chiarezza ed
onestà.
Purtroppo non hai molto da fare, visto che la
scadenza è imminente.
Ill.mo Prof. Santoro, tra pochi giorni si
riaprono i termini delle graduatorie permanenti e mi permetto di
utilizzare il suo servizio per lanciare un messaggio (mi corregga se
sbaglio!): gli abilitati siss avranno 80/80 trasformati in 100/100
(36 punti) + megaregalo di 30 punti. Ciò vuol dire che nella
graduatoria permanente priva di fasce supereranno vari precari e gli
abilitati del concorso ordinario. Se è tutto giusto.....(non
sono esperta come Lei!!) non c'è nessuna
protesta?
Io avevo tempo fa denunciato lo scandalo, ma sono
stato preso a male parole.
Gentilmente mi potrebbe dire il codice del
"diploma di maturità tecnica di ragioniere e perito
commrciale"? In attesa di una sua risposta la
ringrazio.
Codice per che cosa?
VORREI CORTESEMENTE SAPERE LA MIA POSIZIONE IN
GRADUATORIA, GRAZIE.
Anch'io.
CARO PINO, HO OTTENUTO IL PASSAGGIO DALLA
ELEMENTARE ALLA MEDIA. STO FACENDO L'ANNO DI PROVA (I 180 GIORNI), MA
NON DEVO FARE LE 40 ORE DI FORMAZIONE. QUALCUNO MI HA DETTO CHE NON
DEVO PREPARARE LA TESINA FINALE (ESSENDO QUESTA LEGATA ALL'ANNO DI
FORMAZIONE E NON DI PROVA), ALTRI SOSTENGONO IL CONTRARIO. IL
PROVVEDITORATO DI FROSINONE, DA ME INTERPELLATO, RISPONDE CON UN
"SUPPONGO" DI SI'. A CHI DEVO CREDERE.
Se all'interno della scuola sono programmate
attività di tutoraggio che prevedono anche questo tipo di adempimento,
bene, altrimenti non esiste tesina finale.
Gentile Dr. Santoro, sono un'insegnante di
sostegno (supplente temporaneo) subentrato su di una maternità
con contratto però fino a nomina dell'avente diritto (per la
questione delle graduatorie definitive a Napoli)!. Essendo l'ultimo
in graduatoria, perchè sono stato accodato in quanto ho
conseguito il titolo a novembre 2001 e non entro agosto 2001, rischio
di perdere il posto! Cosa possono fare le famiglie dei ragazzi per
potermi far restare con loro? In quanto il rapporto stretto con loro
è molto profondo ed all'idea di cambiare (a febbraio!!!)
insegnante si rifiutano di andare a scuola e addirittura di mangiare!
La zona è Napoli ed è un quartiere a rischio! La
ringrazio e la saluto affettuosamente.
Capisco. Avrebbe dovuto cercare una soluzione, ai
problemi anche di questi ragazzi, la ministra, in tutt'altre faccende
affaccendata. Comunque dice che da quando c'è lei mai le cose
erano andate meglio, nelle scuole d'Italia. Ci hanno creduto in
molti, anche nel sindacato (vedi atteggiamento di CISL, UIL e SNALS,
per esempio, in occasione dell'approvazione della recente
finanziaria!). Non so cosa dirle, e nemmeno cosa dire alle famiglie
di questi ragazzi.
P.S. Forse una cosa
sì, val la pena di dirla: Forza Italia!
Spett.le sig. Santoro, visto che non ci sono
graduatorie esaurite per le classi di concorso in cui posso insegnare
e che mi sono laureato appena un mese fà mi chiedevo:
1. Posso inoltrare ai
dirigenti scolastici una domanda di messa a disposizione per
insegnare nella classe di sostegno scientifica senza la relativa
abilitazione?
Sì.
2. Come si fa ad ottenere l'abilitazione per
l'insegnamento di sostegno.
La rilasciano le università, all'interno dei
percorsi di formazione degli insegnanti (facoltà di scienze
della formazione primaria e scuole di
specializzazione).
3. Si può ottenere senza l'abilitazione
ssis?
No.
Salve, sono una laureanda in lingue (mi sono
immatricolata nel 98-99) vorrei sapere se per insegnare inglese nella
scuola secondaria devo frequentare il corso di abilitazione
all'insegnamento s.i.s. obbligatoriamente?
Sì.
Se si a chi devo rivolgermi per avere
informazioni dettagliate?
Alla segreteria
dell'università.
Mi sono laureata in filosofia nel 1994 e non
mi sono abilitata, non ho neppure mai insegnato (ho sempre lavorato
in settori "aziendali"). Ora sto per ricevere una proposta
da una scuola privata come non docente. Vorrei sapere se un eventuale
servizio presso una scuola privata mi dà diritto a qualche
possibilità di entrare nella pubblica come non docente ed
eventualmente per che profilo (ATA?)? In che modo ed eventualmete a
cosa devo prestare attenzione. Ciao e grazie.
Nessun diritto particolare, anche se il servizio
viene valutato per entrare nelle graduatorie di supplenza degli
istituti pubblici.
Ciao Pino ho letto i quesiti recenti in merito
al cambio della provincia e volevo accertarmi di quanto segue: mi
iscrivo nella provincia Y per supplenze annuali e ruolo e nella
provincia X solo nelle trenta scuole??
Sì.
Essendo in seconda della provincia Z, che
succederà verrò trasferito in coda in seconda nella
provincia X?
Non in coda.
Buon giorno, sono in procinto di terminare il
corso di studi in Scienze politiche, sembra dalla tabella di
corrispondenza tra titoli di studio e classi di concorso che scienze
politiche con il D.M. n. 231/1997 se non conseguita entro il
2000/2001 non e più titolo valido per insegnare con la classe
19/A (Discipline giuridiche ed economiche), vi chiedo gentilmente,
cosa si potrebbe insegnare alle Superiori, con questo diploma di
laurea concluso in 4 anni con il vecchio ordinamento. Grazie.
Nulla.
Quante ore un docente di ruolo può fare
in una settimana in sostituzione di un collega
assente?
Non più di sei.
In casi particolari questo numero può
essere superato?
No.
Grazie per lo spazio che dedicate ai nostri
problemi. Sono docente di ruolo nella secondaria e sono due anni che
rivesto il ruolo di funzione obiettivo. Non ho mai percepito una
lira, malgrado le istanze e le richieste presentate. Non so a chi
rivolgermi, dal momento che il Provveditorato agli Studi di Napoli
è temporaneamente 'irraggiungibile'. Potrei sapere come
muovermi? Inoltre, è legittimo che il Vicario, automaticamente
ed ogni anno, si veda investito di una Funzione Obiettivo? E'
possibile che sia a causa di tale illegittimità che il
Provveditorato non paga né lui né gli altri 3 colleghi,
me inclusa, da due anni? Grazie infinite.
Devi rompere le balle al tuo amato dirigente
scolastico, perché è lui che deve pagare. Diffidalo
formalmente... e poi porta le carte dall'avvocato. Il vicario non
può sommare doppio compenso: ha diritto a solo tre milioni,
non a sei!
Buongiorno, volevo, cortesemente, delle
informazioni; a novembre del 2001 ho fatto la domanda ata di terza
fascia come assistente amministrativo e assistente tecnico, mi
chiedevo se si sa qualcosa delle graduatorie, nel senso, se e quando
usciranno. Spero possiate darmi delle delucidazioni in merito;
nell'attesa vi porgo i miei distinti saluti e
ringraziamenti.
Non ti so aiutare, purtroppo. Chiedi informazioni
alla scuola a cui hai inoltrato la domanda.
Spett.le redazione "educazione e
scuola", sono una insegnante, e svolgo la mia attività
presso una scuola elementare in un paese in provincia di Nuoro.
Vorrei esporVi un problema che spero possiate aiutarmi a risolvere,
il problema è il seguente: come già accennato insegno
in una scuola elementare, presso la quale fra i tanti alunni
c'è anche mia figlia. Questo condiziona sia il mio lavoro, sia
i normali rapporti con mia figlia a scuola e a casa per tutta una
serie di problemi che sarebbe difficile spiegare, ma di facile
intuizione. Appare piuttosto logico che non è né
semplice, né giusto, essere allo stesso tempo insegnante e
mamma sia per mia figlia che per me. Sono venuta a conoscenza
dell'esistenza di una non meglio precisata legge (forse del 1955) la
quale mi permetterebbe di fare richiesta in forma scritta,
all'Istituto Comprensivo M.E.M. al fine di evitare (come in questo
caso) che mia figlia frequenti la stessa classe nella quale io
insegno. Per altro vorrei precisare che già in sede di
"Collegio dei Docenti" il problema è stato
rappresentato ma evidentemente non è stato preso in
considerazione, anche qui per motivi di non facile spiegazione. La
mia richiesta in merito a quanto rappresentato è la seguente:
esiste veramente una norma che tuteli la mia posizione in modo chiaro
e sopratutto legale? E se esiste sareste così cortesi da
mandarmela o farmi avere un riferimento per
procurarmela?
Questa questione è disciplinata dal testo
unico (d. l.vo 297/94). Non ho capito però quale sia il
problema, dal momento che sua figlia ha diritto di frequentare una
scuola quale che sia, una volta ottenuto il nulla osta dal dirigente
scolastico.