FAQ/418
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Vorrei conoscere le normative di riferimento
per esercitare il diritto di riammissione in servizio, essendomi
dimesso dal servizio nel 1996 per passare
all'Università.
Scusate, cari sindacalisti, ma non potreste chiedere
lumi alla vs. organizzazione sindacale invece di scomodare il
sottoscritto?
Gentile dott. Santoro, la mia giovane sorella
(laureanda a giorni in Lingue Straniere presso l'Università di
Salerno) sarebbe interessata a iscriversi a una SSIS attivata nella
regione Campania, ma non riesce ad avere informazioni in merito
né dall'Università di Salerno né da quella di
Napoli. Mi può dare lei delle delucidazioni riguardo alle SSIS
attivate nell'anno 2002-2003 o indicarmi delle fonti attendibili da
consultare?
Deve fare riferimento esclusivo alle
università degli studi. Altro dirle non so.
Ognuno è libero di scrivere ciò
che crede, ma dovrebbe evitare di spacciarsi per informatore al
corrente dei fatti, o almeno potrebbe come minimo essere in grado di
illustrare a chi gli chiede chiarimenti, quanto asserisce. Non mi
pare che tu sia stato in grado di chiarire quanto da me chiestoti.
Grazie comunque per l'attenzione, mi rivolgo a chi ne sa più
di te.
Io mi spaccio!? Io spaccio, figliuola mia, io
spaccio....
Carissimo Pino, con queste nuove graduatorie di
circolo e d'istituto non ci capisco più niente! Puoi per
favore chiarirmi un po' le idee? L'anno scorso mi sono iscritta nelle
graduatorie di circolo ed istituto a.s. 2001/2002:
* per la scuola
secondaria di primo grado (classe A059) essendo in possesso di
abilitazione
* per la scuola
secondaria di secondo grado (classi A047, A048 e A049) in possesso
del solo titolo di studio
In seguito al recente
aggiornamento delle graduatorie permanenti, sono stata inserita solo
in quella della scuola secondaria di primo grado, essendo in possesso
di abilitazione solo per la classe A059. Naturalmente non ho potuto
presentare nei termini previsti dal D.D.G. 12 febbraio 2002 il
relativo Mod. 3 perchè ancora non ero in graduatoria
permanente.
Non capisco. Certo che potevi presentare il mod.
3.
A questo punto non ho ben capito se devo
presentare di nuovo domanda per essere inclusa anche per quest'anno
nelle graduatorie di circolo e d'istituto o se, essendomi già
iscritta l'anno scorso, la mia posizione viene automaticamente
aggiornata e se sì, se essa lo è solo per la classe di
concorso in cui figuro anche in graduatoria permanente? E per le
altre classi per cui non ho l'abilitazione, ma il solo titolo di
studio? Devo presentare nuovamente domanda o no? Grazie per la
cortese attenzione e pazienza!
Sei già inserita nelle graduatorie di circolo
ed istituto. Se intendi modificare la tua precedente scelta, allora
presenti domanda, altrimenti no.
Sto frequentando un corso di lingua dei segni
italiana, desidero sapere se è riconosciuto, e che punteggio
dà, ai fini di graduatoria per la scuola elementare e materna.
Grazie!!!!!
Quale graduatoria?
Carissimo Pino, come al solito ti chiedo un
aiuto. Sono abilitata e inserita in terza fascia delle graduatorie
permanenti dal 2000, a febbraio ho ripresentato la domanda per
aggiornare il punteggio e ho cambiato le 30 scuole per le
supplenze brevi (ma non provincia). Rimango sempre in prima
fascia nelle graduatorie d'istituto delle nuove scuole che ho
scelto?
Sì.
Adesso devo ripresentare domanda per inserirmi
in prima fascia delle graduatorie
d'istituto?
No.
Per una classe di concorso dove non sono
abilitata e quindi sono inserita in terza fascia delle graduatorie
d'istituto, dove per altro ho accumulato del servizio, devo
ripresentare domanda per essere inserita in terza fascia della
graduatoria d'istituto?
No.
Non posso aggiornare il punteggio col
servizio?
No.
Le scuole in cui sarò inserita in terza
fascia della graduatoria permanente sono quelle che ho scelto a
febbraio?
Sì.
Mi sono laureata nel 1996 in pedagogia presso
l'università degli studi di Palermo dopo aver conseguito la
maturità scientifica; successivamente alla laurea ho
conseguito anche la maturità magistrale ma dopo la scadenza
del termine (di un mese) per la presentazione delle domande per la
partecipazione al concorso abilitante all'insegnamento nella scuola
di base. Le chiedo cosa devo fare per ottenere la detta abilitazione,
vale a dire quella per l'insegnamento nella scuola di base, atteso
che non dovrebbero più essere indetti concorsi abilitanti
"vecchio stile". Devo laurearmi in scienze della formazione
che mi dicono avere efficacia abilitante e, se si, le materie
sostenute per conseguire la laurea in pedagogia potrebbero essere
riconosciute?
Sì. Oppure partecipare ai prossimi concorsi
ordinari.
Inoltre approfitto di questa mia per chiederlei
se a Palermo si organizzano dei corsi presso la sissis riguardanti la
classe di concorso a036 e a037 o eventualmente corsi per
l'insegnamento di sostegno. La ringrazio per la disponibilità
e resto in attesa di vostre notizie.
Devi rivolgerti direttamente all'università
per saperne di più.
Salve, sono un
neolaureato in Scienze politiche (anno 2002). Volevo avere questa
informazione; dal DM n. 231/97 risulta che per poter insegnare una
qualsiasi materia della categoria 19/a si deve aver conseguito la
laurea in scienze politiche fino all AA 2000-2001. Quindi io che mi
sono appena laureato, in indirizzo politico amministrativo non ho
speranza di poter mai insegnare o accedere al
SISSI.
Esatto.
Mi sono abilitata presso la SSIS di Chieti il
29/05/02. Ho spedito la domanda per comunicare il voto finale al
Provveditorato agli studi della stessa provincia, che avrebbe dovuto
aggiornare la mia posizione nella graduatoria ancora provvisoria. Con
mia grande sorpresa, mentre ero fuori dalla provincia, il
provveditorato ha pubblicato le graduatorie proprio il 31 Maggio ma
il mio punteggio come di tutti i mie colleghi, abilitati nello stesso
giorno, non e' stato aggiornato. Non ho potuto fare ricorso entro i
termini stabiliti ma mi hanno assicurato che tali graduatorie
dovranno essere ulteriormente aggiornate. Vorrei sapere come devo
comportarmi in questa situazione e se la situazione in cui si trova
questo Provveditorato e' comune anche ad altri.
Grazie.
Gli ex provveditorati italiani non smentiscono la
loro fama sinistra: penso che siano tra gli uffici meno efficienti di
tutta la pubblica amministrazione, e questo è un primato che
si sono conquistati in anni e anni di impegno profuso in tal senso.
Non mi stupisco quindi più di nulla. Vedi tu il da farsi.
Non avendo presentato domanda per ottenere la
qualifica di ISTITUTO "PARITARIO" poichè per il
prossimo anno scolastico 2002/2003 si prevede solamente il
funzionamento delle classi 3^, 4^ e 5^, formuliamo, con la presente,
i seguenti quesiti:
- è possibile,
sempre nell'anno scolastico 2002/2003, accettare domande per
sostenere esami di idoneità?
- è possibile
portare a termine il ciclo di studi degli alunni frequentanti, nel
prossimo anno scolastico, le classi 3^ e 4^? Ovviamente tale
opportunità sarebbe necessaria solamente per il loro esclusivo
interesse e per correttezza nei confronti delle loro famiglie.
Certi di un Vs.
cortese e pronto riscontro, porgiamo distinti
saluti.
Non ci occupiamo, purtroppo, di questi problemi, per
cui non siamo in grado di aiutarla.
Ciao Pino. Sono un docente che si é
abilitato lo scorso anno attraverso concorso ordinario a Brescia. Per
ricevere il certificato di abilitazione (pagando la tassa di 100000
vecchie lire, in Lombardia, presumo) a chi mi devo
rivolgere?
All'attuale direzione scolastica
regionale.
Buonasera sono una docente di matematica
temporanea fino al 30/6/2002. Da dicembre non sono stata ancora
retribuita dal tesoro di Napoli. Il dirigente scolastico ha fatto due
solleciti, ma ancora nulla. Gentilmente mi può indicare quale
procedimento e quali legge per intimorirli e farmi pagare?
Metta in mora l'amministrazione, procedendo poi alla
denuncia al giudice del lavoro.
Egr. Professor Santoro, mio fratello è
ITP di Informatica Gestionale, ed è di ruolo. Ultimamente gli
è giunta la voce che gli ITP saranno inseriti in
Amministrazione, perdendo la titolarità nel ruolo docenti. E'
possibile?
Non mi risulta.
Secondo l'art. 8 del D.M. 201/2000, la rinuncia
ad una supplenza annuale comporta "la perdita della
possibilità di conseguire analoghi rapporti sulla base delle
graduatorie permanenti per l'anno scolastico successivo". Alla
luce di ciò chiedo:
- la rinuncia alla
supplenza annuale comporta il depennamento dalla graduatoria per le
supplenze? Per quanti anni?
Non comporta depennamenti.
- la rinuncia alla supplenza annuale comporta
il depennamento dalla graduatoria per il ruolo?
No.
- la rinuncia alla supplenza annuale preclude
la possibilità di accettare le supplenze temporanee fatte dai
Presidi?
No.
Sono supplente temporanea in servizio da
ottobre. Attualmente sono commissario d'esame. In segreteria mi hanno
detto che per il TFR devo fare richiesta scritta, (so bene che in
realtà la scuola dovrebbe provvedere autonomamente), ma nulla
mi hanno detto circa le ferie non godute. Spettano solo agli
incaricati annuali o anche a me?
Anche a te.
E nel caso mi spettassero debbo fare richiesta
scritta?
Te le devono liquidare, sulla base di una richiesta
scritta.
Gentilissimo Prof. Santoro, come può
vedere passo anche le calde serate estive in sua compagnia a leggere
tutte le sue istruttive ed indispensabili risposte. Torno a chiedere
il suo aiuto per una questione di "pagamenti". Ho lavorato
come supplente a tempo determinato in una scuola elementare dal 18
febbraio all'8 giugno. Siamo a fine giugno ma la scuola si ostina a
trovare scuse per non pagarmi ancora nessun giorno!!! Un giorno sono
i computer che non funzionano, un altro ci sono problemi con i flussi
di cassa: risultato sempre uguale senza un centesimo!! Posso
fare riferimento a qualche normativa per far valere i miei diritti (a
volte mi sento presa in giro quasi che non dovessi pretendere niente
ma solo attendere senza lamentarmi) o devo solo incazzarmi di
brutto?? Grazie per tutto quello che fa per noi e le auguro una buona
e riposante estate. BACI BACI
Metta formalmente in mora l'amministrazione. Il
passo successivo e quello di rivolgersi al giudice del lavoro, non
senza aver preventivamente esperito il tentativo obbligatorio di
conciliazione.
Gentile Pino, ti chiedo: abilitata con l'ultimo
concorso (A43, A50), sono ora inserita nelle graduatorie permanenti,
e credo di aver capito che il passaggio alla prima fascia di
quelle d'istituto avverà automaticamente. Voglio però
capire, avendo avuto una supplenza tuttora in corso, se è
possibile aggiornare il mio punteggio, con i giorni successivi al
famoso 21 marzo (data ultima di aggiornamento per le graduatorie
permanenti) ai fini delle graduatorie d'istituto, rifacendo la
domanda (sento che si tratta di una domanda stupida, me ne scuso,
sono confusa e ringrazio).
No, non è possibile.
Inoltre, è davvero necessario farsi dare
dal provveditorato l'attestato dell'abilitazione (mi pare abbia un
costo)?
Se non ti serva, chiaramente no.
A che serve?
A niente.
POSSO REPERIRE VIA INTERNET I CODICI
MECCANOGRAFICI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A CUI INDIRIZZARE LA
DOMANDA PER IL CONFERIMENTO TEMPORANEO DELLE SUPPLENZE DEL PERSONALE
AMMINISTRATIVO,TECNICO E AUSILIARIO?
Sì, li trovi anche sul ns.
sito.
Buongiorno, ma un corso E.D.A. (statale) di
lingua Inglese, con prova finale e valutazione in CENTESIMI,
può valere qualche punto per le graduatorie d'istituto e/o per
le permanenti? Se sì, QUANTI? (io penso 1,5: è
corretto?)
Secondo me no.
Salve volevo avere un'informazione: è
possibile tentare una carriera da professore di matematica/fisica
presso le scuole medie superiori, con una laurea in
ingegneria?
Sì.
E se si tutte o qualcuna è
esclusa?
Tutte.
Ci sono degli insegnamenti obbligatori da
sostenere nell'iter universitario per tale scopo?
No, se la laurea è stata conseguita entro
l'a.a. 2000/2001.
Gentile Professore, sempre grazie per la sua
disponibilità!
1) sulle Ssis: una
amica, avvocato, mi dice che i posti statali per legge sono assegnati
solo tramite concorso pubblico: l'esame di accesso alle Ssis non lo
è affatto (eppure praticamente dà il ruolo)! Lei che ne
pensa? (ho dato una scorsa a certi deliri che le hanno inviato i
sissini!)
L'esame finale si configura come esame di stato, a
tutti gli effetti.
2) personale ATA: una giovane (con
licenza media) da circa 20 anni lavora presso scuola cattolica
parificata con contratto da "operaio" da settembre a
giugno, ogni anno riconfermato. Svolge funzioni di cuoca, assistenza
nel servizio mensa, pulizia aule ecc. Questa scuola è
destinata a chiudere: che cosa può fare la ragazza per entrare
nelle scuole statali? questo servizio le verrebbe
riconosciuto?
No.
Si tratta di venti anni di lavoro... la prego
di aiutarmi e di spiegarmi con maggiore pazienza del solito,
perchè di ATA non mi sono mai interessata.
Questa persona deve cercarsi un altro lavoro, dal
momento che per poter essere assunti con contratto di lavoro a tempo
indeterminato come collaboratori scolastici bisogna aver accumulato
almeno 24 mesi di servizio come supplenti nelle scuole
statali.
Gentile prof. Santoro, mi rivolgo a voi per un
quesito, in parte già risolto da alcune segreterie
scolastiche. Nella sezione del sito istruzione.it dedicata alle
graduatorie d'istituto, compare il rinvio a "titoli di accesso
alle classi di concorso". Cliccando compaiono le disposizioni
date dal D.M. 39 del gennaio '98 (e successive modifiche e
integrazioni). Tale documento è denominato "testo
coordinato" in materia di classi di concorso, essendo un testo
normativo che disciplina tutte le classi di concorso. Ho riscontrato,
però, alcuni errori. Ad esempio per quanto concerne la classe
A043 (italiano, storia ed educaz. civica, geografia nella scuola
media) si dice, poniamo per la laurea in filosofia, che i laureati
entro l'a.a. 2000/2001 devono aver sostenuto tali esami: 2 di
letteratura italiana, 1 di letteratura latina, 1 di storia, 1 di
geografia. Tale disposizione, tuttavia, nello stesso anno 1998 veniva
modificata dal D.M. 354 del 10 agosto 1998, con il quale la classe di
concorso A043 veniva equiparata ed aggregata alla classe A050
(materie letterarie negli istituti d'istruzione di secondo grado),
costituendo l'ambito disciplinare numero 4. In quest'ultimo testo si
dice sia per la classe A050 che per la classe A043: per i laureati
entro l'a.a. 2000/2001 occorre avere un piano di studi con i seguenti
esami: 2 esami di letteratura italiana, 1 di storia e 1 di geografia.
In pratica si sottraeva l'esame di latino. Una circolare successiva,
che fungeva da chiarimento, del 17 novembre 1998 n. 454, nella parte
riguardante i partecipanti alle procedure concorsuali, sottolineava:
"si evidenzia che per l'ambito disciplinare numero 4 (A043 e
A050), a coloro che conseguono il titolo entro l'a.a. 2000/2001
è richiesto un piano di studi senza l'esame di latino, anche
per l'insegnamento di italiano, storia, educazione civica e geografia
nella scuola media (che corrisponde alla classe A043). La sezione
dedicata ai titoli di accesso alle classi di concorso sul sito del
ministero, tuttavia, per la classe A043 non rispetta tale normativa.
Si riscontra tale errore per l'inserimento degli esami richiesti dal
solo D.M. 39 del gennaio 1998, senza che siano presi in
considerazione i successivi testi normativi. Inoltre, all'indirizzo
www.istruzione.it/argomenti/concorsi/concorsi viene data prova di
quanto da me espresso. Cliccando le classi di concorso relative alle
lauree in lettere o filosofia o storia per la classe A043 ai laureati
entro l'a.a. 2000/2001 è richiesto un piano di studi
comprendente 2 esami di letteratura italiana, 1 di storia e 1 di
geografia, ma non l'esame di latino (come evidenziato dalla circolare
n. 454 del 17 novembre '98). Può confermare, lei, prof.
Santoro, quanto da me espresso?
Confermo, certo che confermo.
Cordiali saluti. La ringrazio per... la sua
pazienza!
Prego.
Gentilissimo Pino, ho un problema e sono certa
che tu possa darmi un aiuto... Dal mese di Gennaio 2002 lavoro come
supplente in una scuola media e il mio contratto terminerà il
26 giugno 2002. La domanda e' la seguente: visto che ho un credito di
1.500 euro verso lo stato (risultato dal 730) pensavo di poter
recuperare tale somma nella busta paga di giugno. A scuola mi dicono
che cio' non e' possibile mentre il mio commercialista dice di si in
quanto, dice lui, che esiste una legge che invita il datore di lavoro
a fare una busta paga di conguaglio anche nel mese di luglio (per chi
avesse un credito)... Chi ha ragione? Il mio commercialista purtroppo
non ritrova la legge..... puoi darmi un aiuto e se possibile un
riferimento normativo? Un bacio....
Io non mi occupo, purtroppo, di queste faccende.
Comunque mi permetto di darle un consiglio: cambi
commercialista.
Vorrei sapere quali sono i requisiti richiesti
per insegnare MUSICA alle scuole medie inferiori. Quali sono i
diplomi richiesti, bisogna essere iscritti a qualche graduatoria?
Basta il diploma in strumento x accedere al concorso? E' d'obbligo
TEORIA&SOLFEGGIO?
Bisogna essere in possesso di un diploma di
conservatorio.
Caro professore, le risulta che il funesto
3monti abbia ridotto ad 11.000 il numero delle immissioni in ruolo
fattibili (rispetto alle già poche 21.000 proposte dalla
Ministra al ministero della funz. pubblica)?
Sinceramente non so.
Se fosse vero...Non ci resta che piangere...
Oppure fare in modo di mandare a casa i nani e le
ballerine che ci governano.
Caro Pino,
1. nel caso vengano
assegnati due posti a ruolo uno (50%) va dato dalla
graduatoria di merito
e l'altro (50%) dalle graduatorie permanenti. Considerando che
c'è un riservista nelle graduatorie permanenti, quel posto
singolo a chi va??? In base a quale legge??
Non è detto che vada al riservista. Veda a
riguardo la CM 248/2000.
2. nel caso che assegnino un solo posto, a chi
va quel posto??? Se va alle graduatorie permanenti va al riservista o
no???
Si applica il criterio dell'alternanza, nel caso le
due graduatorie siano a pari, oppure si procede al recupero a favore
della graduatoria con il minor numero di nomine
effettuate.
Si ringrazia per la risposta
data.
Prego.
P.S.: ho avuto molti apprezzamenti per il
contributo che Lei mi dà. Ho intenzione divulgare la Sua
E_Mail, perché ho a che fare con un professionista del
settore. Cordialità.
La prego, non diffonda troppo la voce, altrimenti io
schiatto!
Gentile Pino, ho lavorato quest'anno in un
istituto di istruzione secondario come d.t. da ottobre al 8/6/2002
sostituendo il titolare assente per malattia. Ho diritto a presentare
la domanda di ferie o la cosa è valida solo per chi ha il
contratto minimo al 30/06?
Certo che ha diritto.
Inoltre, poichè a luglio non
sarò in Italia, nel caso vengano fatte le convocazioni per
l'A.S. 2002/2003, è sufficiente che io compili una delega
scritta e con quella la persona da me incaricata sceglierà
sedi o altro, giusto?
Sì.
Gentile professor Santoro, sono in possesso di
un diploma di maturità scientifica e di una laurea in lettere:
finora ho insegnato nelle scuole medie, ma mi piacerebbe molto
passare alle elementari; è possibile?
No.
Eventualmente servirebbe a qualcosa prendere
il diploma di magistrali?
Non è più
possibile.
Gentile Dottor Santoro, sono una
insegnante precaria di scuola materna inserita nella graduatoria
permanente di Cagliari in terza fascia col punteggio di 76 punti.
Occupo tuttora la posizione 433 per il ruolo e 274 per la nomina del
provveditore. Curiosando in internet qua e la per le varie
graduatorie delle varie province ho notato che in zona come Biella,
Asti e Alessandria con il medesimo punteggio avrei occupato al
massimo la 73esima posizione per il ruolo! A questo punto mi chiedo
se non mi converrebbe l'anno venturo cambiare provincia! Chiedo a lei
consiglio! Grazie!
Valuti anche questa opportunità. Non sono in
grado di darle altri suggerimenti.
Caro Pino vorrei farti una domanda, allora io
per l'anno 2001-2002 avevo presentato domanda agli 30 istitui di una
provincia X dove concorrevo per la 2 fascia in quanto abilitata per
due classi di concorso e per la 3 fascia per altri 2 classi di
concorso, quest'anno mi sono iscritta nelle gp della provincia Y
sempre per le classi a cui potevo ed ho elencato le 30 scuole della
provincia X. Ora ti chiedo se posso cambiare provincia per le classi
di concorso che ero in 3 fascia d'istituto e se e solo per la 3
fascia quindi non potrei essere inserita in 2 fascia d'istituto
perche sono in 1 in un'altra provincia. Ti prego di rispondermi
perche ho letto tante volte il decreto ma non ho capito. Ti ringrazio
per la tua disponibilità. Muchas gracias
Non puoi.
Vorrei cortesemente sapere perchè
alcune segreterie delle scuole nei periodi di servizio prestato usano
certificare una interruzione del periodo per poi certificare la
ripresa al lunedi successivo. In questa maniera non raggiungendo il
numero di giorni consecutivi per l'attribuzione del punteggio
,risultano degli spezzoni di 8 - 10 giorni che nell'ultimo
aggiornamento delle graduatorie non mi sono stati
calcolati. Posso fare qualcosa in un prossimo futuro o bisogna
sottostare a queste angherie?
Si configurano come delle vere e proprie angherie,
non rispettose di quanto stabilisce il DM
201/2000.
Vorrei cortesemente sapere se e quando
sarà pubblicata orientativamente sulla G.U. la legge di
equiparazione tra il diploma in ed. fisica e laurea in scienze
motorie.
Non lo so.
Caro Pino, vorrei avere dei chiarimenti sulla
richiesta dei giorni di ferie. Sono un'insegnante a tempo determinato
della scuola elementare, con contratto dal 01/9/2001 al 31/8/2002. In
quest'anno scolastico non ho mai usufruito di ferie, ma ho richiesto
un giorno di permesso non retribuito e ho aderito a 2 scioperi. Nel
modulo che ci è stato consegnato per richiedere le ferie non
c'è alcuna spiegazione, è solo specificato che i giorni
da richiedere sono 32 + 4 giorni per le festività soppresse.
Ho diritto a tutti i giorni specificati? Grazie per l'attenzione che
mi vorrai dare.
Se sei al terzo anno di servizio allora sì,
altrimenti i giorni di ferie sono trenta.
Siamo un gruppo di docenti in servizio presso
un istituto divenuto 2 anni fa sede associata di un altro istituto,
con indirizzo di studi diverso, situato nello stesso comune. Il
numero delle classi è pressoché identico nelle due sedi
con una leggera maggioranza di alunni presso di noi. Il docente
vicario continua ad essere scelto fra i colleghi della sede cosidetta
"centrale" nella quale si trovano anche la presidenza e gli
uffici, mentre la sede associata è affidata ad un fiduciario
(senza nessun esonero!). E nostra convinzione che la scelta del
vicepreside dovrebbe ricadere su uno di noi, in questo caso, fra
l'altro, ci sarebbe un risparmio delle spese. Cosa prevede la
normativa al riguardo? Ringraziandovi per la cortese risposta che
vorrete darci,porgiamo distinti saluti.
Il vicario viene scelto dal dirigente, sulla base di
un semplice rapporto fiduciario.
Gentile Professore, vorrei sapere se posso
includere nelle graduatorie di istituto di 3° fascia il punteggio
di servizio che ho maturato quest'anno 2001-2002. La ringrazio e le
porgo i miei saluti.
Se ha titolo a presentare la domanda entro il 20
luglio sì.
Perchè i coniugi del personale militare
in congedo devono sempre godere del privilegio della legge 100,
quando questa andrebbe abolita?
Bisognerebbe cambiare la legge, non pensa? Si
adoperi in tal senso, se lo ritiene.
Sono in possesso della Maturità
Magistrale conseguita nell'a.s. 1981/'82 (diploma quadriennale). In
seguito mi sono iscritta alla Facoltà di Lettere del
Magistero, ma ho dovuto interrompere gli studi. Ora vorrei iscrivermi
al Corso di Laurea di Scienze dell'Educazione, ma non avendo
frequentato l'anno integrativo mi vedo negata questa
possibilità. Esiste una strada alternativa percorribile per
potermi iscrivere entro quest'anno accademico?
Non mi pare. Comunque si rivolga presso le
segreterie delle università degli studi per saperne di
più.
Salve, volevo cortesemente sapere per quando
sono previste le prime convocazioni per i supplenti inclusi in
graduatoria permanenti 3° fascia ELEMENATRE (provincia di Roma).
Pare che il ministro voglia affrettare i tempi ed adempiere a tutte
le convocazioni entro luglio o agosto: è
vero?
Cosi' dice il ministro.
In una scuola paritaria in cui da 4 anni
è stata attivata la sperimentazione del "Liceo della
comunicazione" (attivato con DM 21/1/98). Dopo un biennio
comune, al terzo anno gli allievi hanno la possibilità, nel
rispetto dei propri interessi e delle proprie inclinazioni, di optare
tra le tante opzioni proposte nel progetto soltanto fra le due
(Civiltà comparate e Sociale) scelte dalla scuola in base alle
esigenze del territorio e a quelle del PEI. Nella tabella allegata al
progetto, la materia "Civiltà comparate" viene
attribuita alla classe di concorso A046 (specifica delle Lingue),
invece nei programmi relativi alla materia in oggetto si fa
riferimento alla possibilità di scegliere autonomamente i
contenuti della disciplina. Poiché la scuola (volendo dare un
"taglio classico" all'indirizzo) ha scelto come argomenti
specifici "la civiltà Latina e greca" è stato
necessario nominare per tale insegnamento un docente che fosse
abilitato in A052 (unica classe di concorso che dà la
possibilità di insegnare Greco). Il CSA però, non
riconoscendo l'autonomia della Scuola, sostiene l'inadeguatezza della
classe di concorso A052 affermando che non è la classe giusta
di riferimento. Quesiti:
1) Può il CSA
non riconoscere l'Autonomia della Scuola, che tra l'altro ha optato
fra scelte consentite dallo stesso progetto?
Se il progetto prevede che la scuola eserciti questa
autonoma scelta, non capisco come possa il CSA metterla in
discussione, anche se non capisco come possa "Civiltà
comparate" essere attribuita alla classe di concorso A052, dal
momento che il piano di studi non contempla questa
possibilità.
2) Può il CSA obbligare la scuola a
nominare un insegnante abilitato in A046 (paradossalmente!) per
effettuare un insegnamento di civiltà greco latina privo di
benché minima attinenza con tale
abilitazione?
Siete voi a dover sciogliere l'ambiguità,
visto il CSA si attiene alle indicazioni ministeriali, che siete voi
a disattendere.
3) Ammesso che la Scuola abbia commesso un
errore, essendoci stato un servizio di fatto in latino e greco,
può il CSA non considerare i punteggi relativi alla classe
A052 effettuati in questi 2 ultimi anni?
Questo potrebbe accadere, visto che
l'insegnamento non è stato prestato con il possesso del
prescritto titolo di studio.
4) Nel caso in cui si rilevi la
necessità di ovviare a tale ambiguità scegliendo altre
materie, i ragazzi che dall'a.s.2002/3 faranno il 4° e il 5°
Liceo della Comunicazione dovranno finire il corso di studi che hanno
iniziato o dovranno cambiare materia? E, nel caso in cui, questi
ultimi dovranno terminare il loro corso di studi con la materia
"Civiltà comparate" Latino e greco, verrà
valutato il punteggio all'insegnante preposto per tale
insegnamento?
Chiarite con il CSA questi aspetti, dal momento che
siete stati voi a cacciarvi in questa situazione.
Egr. Sig. Santoro, nel ringraziarla
per la sollecita risposta al quesito del 20
Giugno 2002, cogliamo l'occasione per
chiederle chiarimenti in merito alla festa
del Santo Patrono ricadente nel periodo
in cui il personale ATA (collaboratori
scolastici) in servizio presso
una sezione staccata trovasi in ferie:
il Santo Patrono nella sezione staccata
è il giorno 22
Luglio, il personale che
ha chiesto ferie
dal 01.07.2002 al 31.07.2002 ha diritto ad usufruire di tale
giorno consentendo in tal modo
il godimento di un giorno di ferie
in più?
Secondo me no, dal momento che il personale ATA
è titolare sull'istituto ed è semplicemente assegnato
alle sezioni staccate.
Gentilissimo signor Pino Santoro, la ringrazio
vivamente per aver risposto così prontamente al mio quesito di
qualche giorno fa e approfittando della sua gentilezza vorrei
porgliene un'altro da parte di una collega. A proposito di tutela
della privacy, è obbligatorio specificare la malattia di cui
si è affetti nel certificato medico da inviare al posto di
lavoro o può bastare indicare i giorni di prognosi
che si ritengono necessari per poter riprendere a
lavorare?
La malattia non va assolutamente
comunicata.
La ringrazio anticipatamente per la sua
cortese attenzione e le porgo cordiali saluti.
Prego.
Dall'anno scorso sono inserito nelle
graduatorie d'istituto per le supplenze come Itp ed educatore in
terza fascia. Ora ho conseguito l'abilitazione come educatore, posso
chiedere l'inserimento in seconda fascia negli stessi
istituti?
Sì.
Gentile Professore, vorrei sapere se posso
includere nelle graduatorie di istituto di 3° fascia il punteggio
di servizio maturato quest'anno.
Sì.
Sono una insegnate di ruolo nella scuola
elementare e frequento un corso di dottorato di ricerca presso
l'Università degli Studi di Bari. Vorrei sapere se posso
usufruire di quanto previsto dall'art. 52 comma 57 della L. n. 488
del 28.12.2001 e, nel caso, che tipo di domanda devo fare e a chi la
devo presentare.
Sì. La domanda va inoltrata al dirigente
scolastico della scuola in cui lei risulta
titolare.
Vengo a chiedere una
informazione riguardo la mia situazione in qualità di
insegnante a tempo determinato. In questo anno scolastico ho iniziato
una supplenza il 27.11.01 per sostituire una insegnante di ruolo fino
al 05.02.02 di 6 ore settimanali (periodo di allattamento). In questi
giorni ho saputo dal provveditorato che tale periodo non mi
verrà calcolato per intero. Vorrei sapere a quanti punti
corrisponde questo periodo sopracitato. E se c'e' una normativa dove
vengono definite le modalità di interpretazione di questo
servizio.
Non capisco perché il servizio da lei
prestato non dovrebbe esserle valutato interamente. Non conosco
infatti disposizioni in tal senso.
Mi sono da poco laureata presso l'Accademia di
belle arti di Napoli e volevo fare un corso di abilitazione
all'insegnamento ma non so dove si fanno e quando potrei avere
delle informazioni.
Devi rivolgerti presso le università degli
studi, per saperne di più.
Spettabile redazione, il 28 maggio scorso ho
letto su Italia Oggi un articolo su nuove modalità di
conciliare le liti che vi invio in allegato. In esso, dopo aver
ricordato che esistono delle procedure stragiudiziali di composizione
delle controversie individuali di lavoro, si affermava che dopo il
tentativo obbligatorio di conciliazione, il lavoratore poteva
scegliere tra il giudizio tradizionale davanti al giudice del lavoro
o rimettere la questione in arbitri, ossia che "la norma
contrattuale... dopo la conciliazione non consente
all'amministrazione di rifiutare la proposta di optare per le
procedure stragiudiziali. E dunque la scelta del percorso da seguire
è riservata al lavoratore". Trovando questa notizia molto
importante, sono andato a cercare le fonti normative. Ma ho sempre
trovato che la scelta di rimettere la questione in arbitri era
facoltativa per l'amministrazione e, solamente, che in alcuni
contratti recenti il MINISTERO e le OO.SS. si erano accordati per
privilegiare le procedure stragiudiziali, infatti la nota
ministeriale citata nell'articolo e definita come vademecum per
conciliare le liti, sembra riferirsi solo al contenzioso relativo
alla mobilità e non avere un carattere generalistico come
vorrebbe far credere l'articolista quando scrive che le procedure
stragiudiziali "possono essere utilizzate anche per opporsi ai
provvedimenti di mobilità". Avevo così tirato le
conclusioni che le notizie date Italia Oggi fossero inesatte ed avevo
accantonato il problema, ma recentemente ho sentito ripetere gli
stessi concetti (ossia che la scelta del percorso spetta al
lavoratore e che l'amministratore deve adeguarsi ad essa) da un
sindacalista, questi avrebbe motivato la sua affermazione riferendosi
alla legge n. 80 del 2000 che, in un primo momento sarebbe stata
accantonata, e che sarebbe entrata a regime solo recentissimamente in
seguito alla emanazione dei suoi regolamenti applicativi. A questo
punto ho cercato la legge n. 80 del 2000 senza riuscire a trovarla.
Non ci capisco niente!! Potete aiutarmi a fare
luce.
Le invio il contratto su arbitrato e conciliazione
di recente sottoscritto tra ARAN e OO.SS. della scuola.
Egregio Professor Santoro, mi rivolgo a lei
approfittando della sua esperienza e gentilezza. Mi sono
laureata lo scorso 28 marzo 2002 in matematica presso
l'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ho
fatto una breve supplenza (due mesi) presso una scuola media. Essendo
totalmente ignorante per quanto riguarda il funzionamento e
l'organizzazione del mondo scolastico ho cercato informazioni prima
presso il provveditorato della mia città poi presso qualche
segreteria scolastica ma in tutti i casi non ho ricevuto informazioni
chiare, anzi solo stralci di spiegazioni frettolose e contradditorie.
Eppure la domanda non è difficile: come deve muoversi un
neolaureato che è talmente folle da intendere intraprendere
l'attività di insegnante? So che l'idea migliore sarebbe
frequentare una scuola di specializzazione, ma per chi non volesse
sottoporre i genitori ad altri anni di tasse scolastiche tutt'altro
che economiche o comunque non riuscisse ad entrare nel ristretto
"numero chiuso" degli ammessi, quali sono le alternative?
Mi hanno accennato alla formula "360 giorni di supplenza
più concorso", ma come le dicevo non ho capito molto la
dinamica della situazione. Ringraziandola anticipatamente per
l'attenzione e confidando vivamente nel suo aiuto le porgo i
miei più cordiali saluti.
Quella formula magica a cui lei fa cenno non esiste
più. O si iscrive alle SSIS oppure aspetta con pazienza che
vengano banditi altri concorsi ordinari. Tertium non datur,
purtroppo. Comunque presenti entro il 20 luglio la domanda per
includersi in terza fascia nelle graduatorie di
istituto.
Salve, sono un'insegnante elementare
specializzatasi il 13 Maggio 2002 nel sostegno (sez.
elementare). Mi sono iscritta ad Aprile 2002 nella g.
permanente a Brescia per la materna dove ho l'abilitazione - dove non
ho mai lavorato, mentre nell'elementare rimango in terza fascia nelle
graduatorie di istituto, ma con ben due anni di servizio (sempre a
BS). Adesso le chiedo: posso fare trasferimento di provincia per le
sole graduatorie di istituto in altra provincia dato che adesso
è uscita la circolare ministeriale che consente di farlo.
Volevo trasferirmi, grazie alla specializz. nel sostegno, dalle
graduatorie di istituto da BS a CT, ma i sindacalisti mi
hanno dato pareri contrari... Non so che fare. Risponda presto,
Grazie.
Secondo me non può cambiare provincia, ma
può far valere il titolo di specializzazione conseguito. Le
cito dall'art. 3 della CM 68/2002: "1) la prima, già
attivata ai sensi dell'art. 8 del D.D.G. 12 febbraio 2002, - ed in
via di completamento per coloro che saranno inclusi in graduatoria
permanente per effetto del D.D.G. 29 maggio 2002 - riguarda gli
aspiranti inclusi in graduatoria permanente che hanno avuto
facoltà, anche per gli insegnamenti per i quali non hanno
titolo ad essere inclusi in graduatoria permanente, di esprimere
"ex novo" le loro opzioni per quanto riguarda la provincia
e le sedi prescelte per l'inclusione in graduatorie di circolo e di
istituto. Tali aspiranti non possono, pertanto, richiedere le
variazioni di provincia e di sedi scolastiche previste dalla presente
circolare ma possono, esclusivamente, presentare eventuale domanda
quali nuovi aspiranti, per nuovi insegnamenti (ivi incluso quello di
sostegno) per i quali non figuravano nell'a.s.
2001/2002".
Caro Pino, sono alle prese con la stesura
della relazione finale, che chiuderà il mio anno di prova.
Potresti gentilmente inviarmi il vademecum per i docenti neoimmessi
in ruolo? Sono convinta che mi sarà molto utile. Ti ringrazio,
come sempre
OK.
Gent.ssimo Sig. Santoro, vi inoltro la
presente per capire come si ottiene il titolo al punto Q della Sez. F
dell'allegato B1 "aver prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno alle dipendenze del Ministero della
Pubblica Istruzione". Si tratta di
un'auto-dichiarazione?
Se lei non è incorso in provvedimenti
disciplinari il suo servizio è stato prestato senza demerito,
per cui è lodevole.
Salve Pino, vorrei darti del tu se me lo
permetti dopo le risposte utilissime da te date ai miei quesiti. Ecco
... la nuova questione è la seguente: puoi spiegarmi quali
sono i tipi di supplenze (per quali durate soprattutto) che
possono essere concesse con le graduatorie di istituto? Ti chiedo
questo perchè potendo cambiare provincia per le 30 scuole
superiori, entro il 20 luglio, rispetto a quella delle gp (ancona)
devo valutare se mi conviene avere due provincie diverse o sempre la
stessa come è adesso (mod. 3). Attendo fiducioso una tua
illuminante risposta.
E' scritto nel regolamento (DM 201/2000), che per
maggior comodità di invio in allegato.
Salve! Ho conseguito la laure in lingue nel
lontano 1988, non sono riuscita a conseguire l'abilitazione nè
coi concorsi, due, nonostante i soldi buttati con professori che coi
concorsi diventano miliardari esentasse, nè coi corsi
abilitanti che non ho potuto fare avendo "insegnato" solo
due, dico 2, giorni nella statale ad un esame di maturità. Ho
anche provato ad entrare in una di queste scuole di specializzazione
ma ...ero sovrannumeraria! Che faccio, mi sparo?
No. Pensa seriamente a cambiar mestiere,
invece.