FAQ/445
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Desidererei avere notizie sulle modalità
di finanziamento del gruppo sportivo studentesco, se ci saranno
ancora fondi specifici solo per l'attività sportiva
pomeridiana o se sarà necessario attingerli dai fondi
d'istituto e quindi dal "calderone" riguardante tutti i
finanziamenti occorrenti per il pagamento di altre
attività.
Ci saranno ancora fondi
specifici.
Vorrei inoltre sapere se è ancora valida
la circolare secondo la quale il passaggio dalle squadre di
Educazione Fisica alle classi sia possibile solo su richiesta da
parte dei professori di Educasione Fisica mediante relazione scritta
e controfirmata o se invece può essere imposta per esigenze di
orario (orari "comodi" per i docenti delle altre materie,
con rischio di soprannumero di un docente di Educaziomne
Fisica).
Le norme non sono cambiate.
Sono un docente in servizio con
titolarità per la classe di concorso 47/A, in possesso della
Laurea in matematica, il mio D.S. mi ha fatto intendere che è
sua intenzione quella di completare la mia cattedra attuale di 15 ore
con uno spezzone di 3 ore di 48/A (matematica e statistica). Chiedevo
se può obbligarmi ad accettare tali ore oppure è tenuto
a completare la cattedra solo ed esclusivamente con ore della classe
di concorso 47/A?
Io ritengo che non possa obbligarti, a meno che tu
non sia abilitato.
In caso che questa seconda ipotesi rimarrei su
15 ore visto anche che fino lanno scorso era
cattedra?
Non ho capito la domanda.
Sono un insegnante e avrei bisogno di sapere
urgentemente se e con quale modalità vengono effettuati i
corsi online per conseguire l'abilitazione sul sostegno. Gradirei
anche conoscere il costo dell'eventuale corso. Ringrazio
anticipatamente e saluto.
Ti devi rivolgere direttamente alle
università che li organizzano.
Egr. dott. Santoro ho inoltrato ai singoli
istituti tecnici domanda di disponibilità sul sostegno.
Possiedo la Laurea e l'abilitazione per la classe di concorso A019.
Ho ricevuto proposta di incarico annuale per l'area AD02. Le chiedo
se il punteggio per tale sostegno vale per la mia classe di concorso.
Se si, 12 o 6 punti?
Nella graduatoria permanente non le viene
valutato.
Prego voler inviare delucidazioni sulla
questioni, visto che le informazioni datemi dai sindacati sono state
discordanti. Le chiedo, inoltre: è legale la nomina sulla base
di domanda di disponibilità per graduatorie del sostegno
esaurite? Dove verrebbe iscritto il punteggio maturato sul sostegno
visto che ho un'unica abilitazione e titolo?
Grazie.
Per una delle graduatorie ricomprese nell'ambito
disciplinare.
Avrei bisogno di aiuto. Io sono in possesso di
un diploma di Istituto Magistrale (4 anni) conseguito prima del
1990. Ho superato un concorso di scuola materna e vinto un concorso
alle Poste presso le quali ancora lavoro. Decido di andare
all'Università ma nel modulo di iscrizione c'è scritto
che non mi è possibile se non ho un diploma quinquennale o il
5° anno integrativo. Qual è la soluzione per entrare in
possesso di questo diritto? Sono andata in ben 3 Provveditorati ma
nessuno sa darmi indicazioni. Sono anche andata da alcuni Presidi. Mi
sa indicare una scuola che faccia ancora l'anno
integrativo?
Non la so aiutare.
Se ciò non fosse possibile avrei pensato
anche di iscrivermi come privatista per avere un diploma
quinquennale ...: avrei bisogno dell'elenco delle scuole magistrali
statali (difficilissime da trovare) e delle scuole per
assistente d'infanzia. Sono della provincia di Treviso ma disposta ad
andare a fare l'esame anche in altre regioni d'Italia.
Trova l'elenco di tutte le scuole italiane sul ns.
sito.
Oltre a ciò chiedo a lei se ha un'altra
soluzione, o un altro tipo di scuola da fare .... Ho anche un diploma
di scuola di teologia (potrebbe essere utile?)
Mi pare che dopo una certa età anagrafica non
sia più necessario il possesso di nessun diploma specifico per
iscriversi all'università. Almeno ai miei tempi funzionava
così.
Gent.ma Redazione, spero possiate aiutarmi.
Quando un insegnante con pochi anni di servizio si accorge di avere
una brutta malattia fino a che punto è tutelata
nell'attività lavorativa? Mi spiego meglio, avrei bisogno di
sapere cosa si deve fare dopo un intervento chirurgico (affetta da
forma tuorale). I giorni di convalescenza rientrano nel comma due 7
bis (se non ricordo male) al fine del computo oppure se vengono
conteggiati al fine del servizio come ordinaria assenza per malattia.
Inoltre la chemioterapia visto che rientra nella terapia salvavita
viene conteggiata a parte, e come? oppure tutto il periodo di
malattia rientra nell'articolo speciale?
Tutto il periodo, secondo me, è coperto dalla
norma speciale.
Se potete aiutarmi gradirei avere alcuni
chiarimenti e magari con una certa urgenza. Certi del vostro aiuto.
Spero a presto.
Subito, come sempre.
Caro Santoro la ringrazio per avermi inviato il
libercolo delle assenze, ma la mia domanda scaturiva proprio dal
fatto che avendolo già letto da una mia collega, mi chiedevo
se il punto in cui si dice che si ha diritto alla riduzione orario
per allattamento fino ai tre anni del bambino fosse un errore od
è proprio vero!!!!! Se così fosse, come posso
dimostrarlo al mio Dirigente visto che nessuno è a conoscenza
di ciò e tutti sono rimasti alla riduzione orario fino
all'anno del bimbo? La ringrazio anticipatamente.
Si tratta di un errore, davvero clamoroso. Lo
dirò all'autore del compendio.
Gentile prof. Santoro, sono stata nominata dal
CSA per 11 ore per la classe di insegnamento A060 presso il liceo
scientifico. Ho accettato 6 ore in un'altra classe di concorso presso
un istituto diverso. Nella A060 presso il liceo scientifico vi
è una cattedra completa dall'inizio fino alla fine delle
lezioni (il titolare esiste ma non è in servizio). Il preside
sta spezzettando questa cattedra per permettere agli insegnanti che
mi precedono in graduatoria e che per il momento hanno spezzoni in
altri istituti il
completamento
d'orario. Alla fine rimangono 3 ore. Domanda: l'insegnante di ruolo
so che non accetterà queste 3 ore, potrebbero essere proposte
a me che sono precaria, con 17 ore in due istituti e in classe di
concorso diverse?
Se è in posizione utile in graduatoria
senz'altro sì.
Gli altri due insegnanti precari hanno
completato uno con 8 ore e l'altro con 9 ore l'orario cattedra (sono
stati nominati dal preside). Hanno diritto di ottenere questi ultimi
le 3 ore e raggiungere le 21 ore? Non è che per caso queste
ore non spetteranno a nessuno di noi tre ed il preside dovrà
nominare un altro supplente? Grazie per la
risposta.
Si conferiscono nel pieno rispetto del diritto di
graduatoria, secondo me.
Egr. Dottor Santoro, il CSA dove io sono
iscritto nelle permanenti, a luglio, durante il conferimento degli
incarichi per il sostegno ha consentito ad alcuni aspiranti di
scegliere contemporaneamente su due aree disciplinari (9h AD01+9h
AD03), anche se non c'era questa esigenza in quanto rimanevano un
mucchio di cattedre complete sia in AD03 che in AD01. Ciò che
le chiedo è questo: si poteva fare in questo
modo?
Secondo me no.
Esiste un regolamento che riguarda il
conferimento delle supplenze? (Mi può eventualmente indicare
dove trovarlo, o inviarmelo)
DM 201/2000.
Ci sono gli estremi per il
ricorso?
Sì.
Gentile redazione, sono una studentessa
iscritta al 3° anno di Scienze della formazione primaria presso
l'università degli studi di Bari. Mi sono resa conto (forse un
po' troppo tardi) delle aspre polemiche che accompagnano la nostra
formazione e il nostro futuro. Dunque mi chiedo: "A cosa serve
affrontare un iter formativo come il nostro (tra l'altro simile se
non uguale a quello proposto dalla S.I.S.S.) se poi non abbiamo
neanche la possibilità di inserirci nelle graduatorie
permanenti provinciali?
Appunto: a che serve?
E ancora: "A cosa ci serve inserire nel
nostro piano di studi esami supplementari
riguardanti l'attività di sostegno, se poi non
otteniamo in cambio dei nostri sacrifici la tanto discussa
abilitazione, che invece (a quanto pare) viene concessa a coloro che
partecipano al corso biennale di specializzazione polivalente, che
altro non fa che riproporre il nostro piano di
studi?"
Appunto: a che serve?
P.S. Alcune mie colleghe hanno intenzione di
effettuare un ricorso al T.A.R. affinchè tale nostro diritto
venga espletato. E allora se così fosse Vi chiedo :" E'
possibile che noi studenti abbiamo:
1) pagato le tasse
per effettuare i nostri studi;
2) occupato i
migliori anni della nostra vita per effettuare i suddetti studi;
3) dobbiamo al
termine di tutto ciò pagare fior di soldi, affidandoci ad
avvocati, semplicemente per fare in modo che venga espletato un
nostro diritto?"
In attesa di una
Vostra celere risposta porgo
"Espletare" il diritto non si dice,
signorina!
Gentile Redazione, avrei bisogno di
conoscere i requisiti (titoli di studio) per accedere
all'insegnamento della classe di concorso C150 - "Esercitazioni
di portineria e pratica di agenzia". Potreste gentilmente
comunicarmeli o indicarmi dove posso reperirli? Sono laureata in
lingue e ho conseguito il titolo di Direttore Tecnico di Agenzia di
Viaggio. Pensate possa essermi utile? Vi ringrazio in
anticipo.
I titoli di studio validi per l'accesso a questo
insegnamento sono indicati nelle tabelle allegate al DM 39/98 che
puoi scaricare anche dal ns. sito.
Insegno ed. musicale sono laureata in lettere
con diploma di didattica della musica (legge270/82) chiedo se
è possibile riscattare due degli anni di università,
corso di laurea in materie letterarie (solo 2 perché gli altri
lavoravo) e quanto costa.
Non ti so dire. Sicuramente tantissimo rispetto al
beneficio.
Gentilissimo Dott. Santoro, sono un'aspirante
insegnante d'inglese non abilitata, inclusa nelle graduatorie
d'istituto di una provincia il cui CSA non ha ancora diramato nulla
di nuovo. Mi è stato recentemente proposto un impiego di una
decina di ore settimanali in un centro linguistico privato,
probabilmente con contratto di collaborazione. Mi chiedevo: se
accettassi questo incarico sarei impossibilitata ad accettare
spezzoni in scuole pubbliche che mi verrebbero eventualmente
assegnati?
No.
Nel D. L.vo 165/2001 leggo che la
questione del "doppio lavoro" non riguarda "
i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con
prestazione lavorativa non superiore al cinquanta per cento di quella
a tempo pieno". E continuo a non capire esattamente: se mi
assegnassero spezzoni potrei dunque accettarli solo nella misura di 9
h settimanali (cioè la metà di una "cattedra"
completa)? Oppure potrei accettare spezzoni soltanto
se lavorassi meno di 20 h settimanali da un'altra parte
(cioè la metà delle ore di un "tradizionale"
contratto lavorativo in un'azienda)? Ho la spiacevole impressione di
non capirci nulla! La prego, mi dia una mano: il burocratese non
è tra le lingue che sono ancora riuscita ad imparare! La
ringrazio sentitamente.
La prestazione coordinata e continuativa non si
configura come rapporto di lavoro dipendente. Quindi il problema del
cumulo non esiste. In ogni caso prenda visione del DM 201/2000. Forse
riuscirà ad apprendere i rudimenti del
burocratese.
VORREI ESSERE INFORMATO QUANDO CI SONO CONCORSI
COME BIDELLI.
Mai più.
Cosa sapete dirmi dei dipartimenti nella scuola media
superiore?
Sono una modalità
organizzativa.
Sono istituzionalizzati?
No.
Salve, avrei ancora bisogno del suo aiuto: sono
stata chiamata (graduatorie d'istituto) per una supplenza fino a
dicembre, di 6 ore, in una scuola media statale. Sono a conoscenza
dell'eventualità che potrei essere chiamata per una supplenza,
sempre a termine, in un istituto tecnico COMUNALE, serale (18 h).
Potrò accettare quest'ultima, dopo aver accettato la
prima?
Sì, se non supera le 24 ore
settimanali.
Egr. dr. Santoro, sono diplomato ISEF e
laureato in Scienze Motorie (4° anno D.M. 15 Gennaio 1999). In
passato ho conseguito l'abilitazione all'insegnamento alle superiori;
che spendibilità ha attualmente questa
abilitazione?
Poca.
Gentili Signori, vorrei avere questa
informazione: ho vinto il concorso per l'insegnamento l'anno scorso,
devo richiedere io il certificato di abilitazione?
Sì.
E a chi?
Dipende.
Vorrei cortesemente sapere come vengono
assegnati gli incarichi ai riservisti in base all'organico, alle
fasce di appartenza, e su che percentuali scattono i
riservisti?
La invito a leggersi la CM
248/2000.
Gentile dott. Santoro, salve sono un abilitato
per le classi A047 e A059. Da premettere che ricopro uno degli ultimi
posti nelle relative graduatorie permanenti però, anche per
curiosità, vorrei sapere come si può conoscere la
velocità di scorrimento di tali graduatorie, in altre parole
come si può conoscere la posizione in graduatoria dell'ultimo
chiamato a ruolo?
Telefonando al CSA che cura le operazioni di nomina,
oppure alla scuola polo.
C'è un sito Internet a riguardo?
Non lo so.
Non basta ringraziarla.
Sì che basta!
A Luglio 2002 mi sono laureato in Sociologia
(vecchio ordinamento), le sarei grato se mi dicesse a quali materie
d'insegnamento, di quale ordine e grado, potrò essere
abilitato.
A036, se ha seguito un adeguato piano di
studi.
Gent.mo prof. Santoro, sono inclusa nella III
fascia delle graduatorie provinciali di ed. musicale nelle
scuole medie; sa dirmi come si passa in II fascia e poi in I fascia?
Non è possibile.
SPETT. LE DIRETTORE, INSEGNO IN UNA SCUOLA
MEDIA E DESIDERAVO SAPERE SE SONO COMPATIBILI GLI INCARICHI DI
COLLABORATORE DEL DIRIGENTE E RESPONSABILE DI UNA FUNZIONE
OBIETTIVO.
No.
Buona sera, potreste dirmi fino a quale anno il
diploma rilasciato dall'istituto magistrale (quadriennale) era anche
abilitazione magistrale...
Chi si è abilitato con il corso tradizionale
ha acquisito un titolo abilitante.
... e se l'abilitazione era valida sia per le
scuole elementari che materne?
Solo per quelle elementari.
Sono un'insegnante inserita nelle graduatorie
permanenti; mi sono stati richiesti dall'USR le copie dei documenti
autocertificati nella domanda per l'inserimento nella graduatoria.
Tra questi documenti vi è il certificato di abilitazione, per
avere il quale occorre pagare una tassa di 105 Euro; è lecito
che venga richiesto questo certificato visto che andrebbe consegnato
alla stessa amministrazione che lo deve rilasciare?
Grazie.
Sì, è lecito.
Sono in possesso del diploma di
maturità di "Tecnico delle industrie elettriche ed
elettroniche" ho presentato domanda per insegnante tecnico
pratico per le graduatorie d'istituto 3°fascia C260, C270, C280,
C290. Desideravo sapere come e dove si prende l'abilitazione per
queste classi di concorso, oppure non c'è bisogno.
C'è bisogno ma, dal momento che non vengono
banditi concorsi, non è possibile
acquisirla.
Gentile Sig. Santoro, La disturbo nuovamente
per chiederLe se una persona iscritta a Scienze della Formazione
Primaria da tutti gli esami per l'abilitazione al sostegno,
può essere inserita nella graduatoria provinciale per il
conferimento di supplenze annuali nel sostegno o deve avere per forza
il certificato di laurea in scienze della formazione
primaria?
Deve avere la laurea, secondo me.
Caro Pino Santoro, ti scrivo per sottoporti il
caso di una mia cugina. Laureata nell'aprile scorso in Lettere, ha
fatto domanda di inclusione nelle graduatorie di istituto per le
classi di concorso A043, 50, 51 e 52. Oltre alla laurea, che è
titolo di accesso, possiede anche il Diploma in Scienze Religiose,
conseguito con esame individuale finale al termine di un corso di
studi triennale presso l'Istituto Arcivescovile "Mons.
Gargiulo" di Formia, istituto legalmente riconosciuto e
consorziato con l'Istituto Superiore di Scienze Religiose
"Ecclesia Mater" a sua volta inserito nella Pontificia
Università Lateranense di Roma. Tale titolo può essere
valutabile ai sensi del punto D dell'Allegato A (Tabella di
Valutazione) del relativo DM, dunque come «altro titolo
culturale e professionale» alla voce «diploma o attestato
di corsi di specializzazione o perfezionamento, con esame individuale
finale, previsti dall'ordinamento universitario e direttamente
attivati da istituti di istruzione universitaria statali e non
statali riconosciuti ai fini del rilascio di titoli aventi valore
legale ovvero realizzati dalle predette istituzioni universitarie
attraverso propri consorzi"?
Secondo me no.
In caso contrario, dovrebbe essere valutabile
come "altro titolo di studio non specifico" (punto C) ma di
fatto non varrebbe, perché non risulta essere di livello pari
o superiore al titolo di accesso, vero?
Sì.
Sono una docente di scuola elementare nei
ruoli da diversi anni. Essendo sprovvista dell'idoneità
all'insegnamento della religione cattolica, a partire da ottobre
devo frequentare un corso di formazione teologica, che purtroppo
coincide con il rientro pomeridiano del martedì. Posso
chiedere al dirigente un esonero parziale dal servizio?
No.
E in base a quali termini di legge? (in
caso contrario dovrei spostare il rientro pomeridiano al
mercoledì, danneggiando così la mia giornata libera).
Spero di ricevere quanto prima la vostra risposta.
Grazie
Mi sa che devi danneggiare la giornata libera, che
per altro non è un diritto per nessuno.
Sono una docente laureata in Lingue e
Letterature Straniere, in possesso del diploma di specializzazione
polivalente per il sostegno (ex D.P.R. 970/75). Quest'anno ho preso
servizio con contratto di lavoro a tempo determinato (dal 01.09.2002
al 31.08.2003), presso la scuola media di I grado di Mineo (CT) per
l'insegnamento di sostegno nelle classi con alunni in situazione di
handicap per numero 18 ore settimanali. Poiché il mio
servizio, considerando gli anni in cui ho insegnato presso
un'istituto di scuola superiore di II grado, si determina in: 56
punti scuola media di II grado, 48 punti scuola media di I grado. Per
poter continuare ad accumulare servizio in entrambi le classi di
concorso nelle quali sono abilitata (345A - Lingua straniera inglese
- e 346A - Lingua e civiltà straniera inglese), ho letto su
diverse circolari (tra cui la n. 235 del 28 marzo 2002 del Ministero
dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento dell'Amministrazione
Generale del Personale e dei Servizi del Tesoro) e sul C.C.N.L. -
sottoscritto il 31.08.1999, che ai docenti in servizio con contratto
di lavoro a tempo determinato e indeterminato è data
facoltà di poter chiedere di prestare servizio, oltre le 18
ore settimanali, per ulteriori 6 ore, purché ne abbiano fatto
richiesta. Al riguardo avrei bisogno di sapere se:
- mi è
possibile fare domanda per poter insegnare oltre le 18 ore previste
dalla nomina a me conferita;
- ho facoltà
di poter presentare tale domanda presso una scuola media di II grado
(io come già detto presto servizio presso una scuola media di
I grado);
- ho dei vincoli per
l'insegnamento in scuole statali o legalmente riconosciute o corsi
serali.
Sperando di poter
conoscere la normativa in materia, chiedo un cortese sollecito
riscontro.
P.S.: Nella mia
stessa situazione si trova una docente con incarico per una classe di
concorso presso una scuola media di II grado, ma nella
necessità di continuare il servizio in altra classe di
concorso, come può comportarsi?
Il conferimento delle supplenze è
disciplinato dal DM 201/2000.
Vorrei sapere se i minuti di riduzione oraria
per pendolarismo devono essere recuperarti dai docenti. Nel caso,
come, e da quale nuova disposizione si evince?
La riduzione operata per cause di forza maggiore non
prevede nessun recupero da parte del personale
insegnante.
Chiedo scusa per denunciare la marea di
imbrogli che stanno facendo nelle convocazioni presso il
Provveditorato di Napoli mi sapete indicare che via utilizzare dal
momento che sono inutili denunce presso lo Stesso Provveditorato?
Grazie
Ricorrere al giudice del lavoro oppure iniziare lo
sciopero della fame. Tertium non datur.
Gentile Dottore vorrei porLe un paio di
quesiti. Lo scorso anno scolastico 2001/02 avevo chiesto
linserimento nelle graduatorie distituto della provincia
di Pescara con il solo titolo di studio per tutte le graduatorie:
Educ. Fisica (classi A029/A030), Filosofia e Storia (classe A037) e
Psicologia, pedagogia e Scienze delleducazione (classe A036).
Questanno ho chiesto linserimento in graduatoria
permanente, 3^ fascia, per educazione fisica essendomi abilitato,
tramite SSIS, entro i termini stabiliti del 31 Maggio 2002; inoltre
ho presentato domanda di inserimento, da non abilitato, nelle
graduatorie di istituto, entro i termini stabiliti del 20 Luglio, per
le graduatorie di classe A037 e classe A036, cambiando
contemporaneamente provincia, da Pescara a Bari. Visto che
questanno la situazione è ancora piuttosto intricata e
che il Ministero ha sospeso le nomine causa ricorso Tar, le mie
domande sono queste: per le supplenze, con nomina del capo
distituto, in quale provincia risulterò incluso, e da
quando, visto che gli istituti non ancora hanno stilato le nuove
graduatorie?
In quella in cui ha fatto
domanda.
Le graduatorie permanenti saranno aggiornate o
la mia inclusione in 3^ fascia non verrà tenuta in conto dal
capo distituto per eventuali nomine di
supplenza?
Saranno aggiornate.
Avendo chiesto il contemporaneo trasferimento
di provincia, se non saranno aggiornate le graduatorie non
potrò stipulare contratti di assunzione a tempo determinato in
nessuna delle due province?
Non si preoccupi. L'amministrazione dovrebbe
provvedere.
Cari colleghi, ho bisogno di un vostro parere
sull'interpretazione della seguente norma contrattuale:
"A domanda del
dipendente sono, inoltre concessi nell'anno scolastico tre giorni di
permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati,
anche al rientro, od autocertificati in base alle leggi vigenti. Per
gli stessi motivi sono fruibili i sei giorni di ferie durante i
periodi di attività didattica di cui all'art. 19, comma, 9 del
CCNL/95 indipendentemente dalle condizioni previste in tale
norma" (art. 49, lett. C, CCNL/99).
1. Durante
un'assemblea sindacale, mi è stato spiegato che questi tre
giorni spettano di diritto, in un'altra assemblea, invece, mi hanno
detto che questi tre giorni non sono un diritto insindacabile,
ma a discreziione del Dirigente scolastico. Allora, spettano o
no?
Spettano.
2. Da quel che so io, i sei giorni di ferie li
posso prendere se non creo oneri a carico della scuola (art. 19,
comma, 9, CCNL/95); dalla norma che ho riportato sopra del
contratto del '99, capisco però che questi sei giorni li posso
usare anche in aggiunta ai tre concessi per motivi personali
("...per gli stessi motivi..."), anche se ciò crea
oneri a carico della scuola. In una ipotetica domanda di fruizione di
questi sei giorni con oneri a carico della scuola (perché si
aggiungono ai tre per motivi pwersonali), dovrò indicare:
"Richiesta di sei giorni di ferie ai sensi dell'art. 49, lett.
C, CCNL/99 " OPPURE "Richiesta di sei giorni per motivi
personali ai sensi dell'art. 49, lett. C,
CCNL/99"?
Fai riferimento all'art. citato in
premessa.
Scrivo a nome di un gruppo di 6 persone della
provincia di Caltanissetta che abbiamo prestato servizio come
assistenti tecnici nell'anno scolastico 2001/2002. Siamo stati
nominati con la vecchia graduatoria provinciale del
1994, alcuni di noi hanno iniziato a lavorare
già da Settembre, altri da Novembre ed il nostro contratto
era: "sino alla nomina dell'avente diritto", tutti abbiamo
lavorato sino al termine delle attività didattiche. A
Novembre abbiamo presentatodomanda per essere inseriti nelle
graduatorie d'istituto 3^ fascia, nel mentre qualcuno di
noi aveva maturato i famosi 30 giorni di servizio gli altri li
matureranno in seguito. Domanda: ai sensi dell'art. 5 comma 9 del
D.M. 430 del 13.12.00. pensiamo di avere i requisiti per essere
inseriti in coda alla 2^ fascia della graduatoria di circolo e di
istituto (ove si faccia esplicita richiesta) senza aspettare
alcuna O.M. che regoli questa situazione
anomala???
Secondo me no.
Inoltre, i posti disponibili per l'anno
scolastico 2002/2003 non sono stati tutti coperti con le nomine
fatte dal provveditore, 1^ e 2^ fascia, pertanto i restanti posti
saranno assegnati attingendo dalla 3^ fascia, dove noi purtroppo non
siamo tra i primi, questo significa che saremo scavalcati da
persone che hanno solo titoli, mentre noi che abbiamo in
più il servizio (chi a lavorato per 9 mesi, chi per
7) resteremo a guardare. Cosa ne pensa lei di questa
storia????? Conviene con noi che c'è qualcosa che
stoni???
No, non convengo con voi. I diritti di graduatoria
vanno rispettati.
Sperando di essere stati abbastanza
comprensibili, confidiamo in una sua sollecita risposta.
Cordialmente la salutiamo e le auguriamo un buon
lavoro.
Grazie.
Sono diplomata I.S.E.F, volevo sapere se sono
previsti per questo anno scolastico dei concorsi per entrare in
graduatoria-insegnanti.
No.
Gentile direttore, sono un professore di ruolo
nella scuola media secondaria, ho da poco acquistato una rivista di
aggiornamento culturale e didattico della casa editrice pagine
intitolata "Avanguardia". Visto che l'abbonamento annuo e'
un po' oneroso mi alletta la possibilità di chiederne il
rimborso. Secondo Lei esistono i presupposti per avvalersi della
Direttiva n. 70 del 17.6.2002, riguardante i criteri e le
modalità per il rimborso delle spese di autoaggiornamento
sostenute dal personale docente? Se sì a chi mi devo
rivolgere?
Sì, alla tua scuola.
Certo di un suo riscontro colgo l'occasione
per porgerLe distinti saluti e per congratularmi per l'ottimo lavoro
effettuato.
Grazie.
Quesito: può un insegnante di
educazione fisica in possesso del titolo di esperto in educazione
socio-affettiva e sessuale conseguito a Bari lo scorso anno
scolastico e organizzato dalla direzione scolastica regionale insieme
all'ordine regionale degli psicologi, trattare tali argomenti nelle
proprie normali ore curriculari, per i propri alunni di scuola media?
occorre qualche nulla osta da parte degli organi collegiali o da
parte dei genitori?
La libertà di insegnamento è tutelata
dalla ns. Costituzione. Bisognerebbe non dimenticarlo.
Un collaboratore scolastico è tenuto a
pulire i luoghi dove avviene il servizio mensa di scuola materna
gestito dall'ente locale.
Sì.
Desidererei conoscere le disposizioni inerenti
il servizio mensa da parte degli enti locali nei luoghi della scuola
(circolari ecc.).
Non ho tempo per cercargliele.
Desidero sapere se l'Amministrazione e' tenuta
al pagamento delle ore d'insegnamento eccedenti le 18 ore
settimanali, rimaste libere fin dall'inizio dell'anno scolastico,
anche per il periodo di chiusura delle scuole.
No.
Al proposito, mi e' stato detto, dal personale
amministrativo, che cio' non e' possibile perche' quelle ore non
risultano dall'organico di diritto, ma da quello di fatto (cosa che a
me pare pura pignoleria). Nel caso che il predetto pagamento debba
essere effettuato, sarei grato se mi indicaste la normativa di
riferimento e le modalita' per poter ottenere tale diritto. Si coglie
l'occasione per salutare distintamente.
Salute.
Gentili e competentissimi direttori di
edscuola, vi scrivo per chiedere se esiste una normativa specifica
che regoli la questione oraria degli insegnanti tecnico pratici
(ITP). Nel merito: il dirigente scolastico del mio istituto (e credo
molti altri) da quest'anno si troverà a dover sostituire gli
eventuali insegnanti assenti, senza poter contare sui colleghi con
cattedre che prevedano ore di C.O. (Cattedre, queste ultime, quasi
sparite). L'indirizzo che ha dato al primo collegio è stato
che si attingerà alle ore di copresenza, e quindi agli ITP. Mi
chiedo se cio' rientra nella legalità, in particolare se
è nella norma un docente che porti una classe in laboratorio
senza il previsto ITP. Nella scuola si sente spesso parlare di una,
non meglio precisata, norma che preveda l'obbligo della copresenza
dei docenti in laboratorio (ove prevista) pena la non
usufruibilità degli stessi; esiste davvero?
qual'è?
Non conosco questa norma. In ogni caso non penso che
questa modalità di sostituzione possa essere accettata. Si
mandino a casa gli studenti, se non si è in grado di garantire
neanche la semplice sorveglianza.
Caro, caro Pino, se puoi aiutami, perché
secondo me questa volta me la stanno facendo veramente grossa, e
perdonami la lunghezza. Il 10 mi arriva un telegramma di convocazione
alle ore 10 del giorno dopo presso un Ist. Prof. per l'attribuzione
di eventuale supplenza e con la chiara dicitura: "MANCATA
PRESENTAZIONE INTENDESI RINUNCIA". Mi presento e sono la sola
(in graduatoria ero la quarta); mi dicono che il posto è mio
ed anzi mi chiedono se sono disposta a cominciare il giorno
stesso, cosa che accetto. Stiamo per formalizzare la nomina
quando arriva il preside con una circolare di De Sanctis della
regione Lazio, che a suo avviso ventilerebbe l'impossibilità,
da parte delle scuole che hanno iniziato le lezioni prima del giorno
stabilito dalle regioni (in questo caso il 18), di attribuire
supplenze prima di tale data, per cui il mio stesso incarico doveva
essere rimandato al 18 stesso. Fin qui ci posso stare (ancora non ho
avuto il tempo di cercare e vagliare tale circolare, ma non è
questo il punto). Mi assicurano che non ci sono problemi, tanto ormai
il posto è mio, essendo stata l'unica presente alla
convocazione per quella supplenza, e mi dicono di presentarmi
direttamente il 18. Sono felicissima: è un'ottima supplenza.
Giorno dopo (oggi), mi arriva un nuovo telegramma, con la stessa
convocazione rifatta per il 18! Naturalmente penso che in questo modo
vengano rimessi in gioco quelli che alla prima convocazione non
c'erano e che mi precedevano e dunque mi precipito a scuola. Prima
prova a convincermi la vicepreside, poi il preside, ma è
chiaro che ci sono diverse cose che non quadrano e loro stessi se ne
rendono conto. Mi dicono che:
- l'ulteriore
convocazione era obbligatoria perchè il non aver effettuato la
nomina ieri (ma perché non l'hanno fatto? Errore loro)
autorizza gli esclusi ad essere riconvocati;
- le scuole sono
obbligate a pagare il supplente dal giorno stesso della nomina (?) e
quindi il nominarmi ieri li avrebbe costretti a pagarmi con una
settimana di anticipo senza che io potessi comunque insegnare;
- ci sarebbe stata
una telefonata di uno dei candidati che mi precedeva, dopo che io
sono andata via (11.30), che ha chiesto se fosse stata attribuita la
supplenza, al quale la segretaria ha risposto negativamente, in
questo modo, secondo loro, obbligando di fatto la scuola a una
ulteriore convocazione per non incorrere in un eventuale ricorso da
parte degli esclusi (nonostante non si fossero presentati alla prima
convocazione...).
A questo punto il
preside mi ha detto che certo la questione è complessa e che
dovrà scontentare o me o l'altra (o gli altri, non è
detto che a questa II convocazione non si presentino anche loro, ma
tanto a me basta che si presenti quella della famosa telefonata, cosa
ovviamente certa), sapendo che incorrerà in un ricorso da una
o dall'altra parte. Ma non hanno creato loro i presupposti per le
eventuali ragioni retroattive dell'altra candidata? Che valore ha
quella specificata ingiunzione sulla mancata presentazione se poi
rimettono tutti in ballo sulla base di procedure quantomeno poco
ortodosse? Tu come la vedi? Aiuto, mi sento così
vessata...
Fai ricorso, se ti escludono dalla
nomina.
Gent.mo Sig. Santoro, quest'anno sono stata
assunta a tempo determinato con nomina del Provveditore su una
cattedra orario costitutita da 15 ore presso un Ist. Prof. di Stato
per i Servizi Comm. e Tur. e 3 ore presso un Liceo
Scientifico-Tecnologico della stessa città (che si trova a 40
minuti dalla mia città). La parte amministrativa è
curata dalla segreteria dell'Istituto Professionale. Ho il dovere di
partecipare a tutte le riunioni (collegi docenti, dipartimenti
disciplinari, settori coordinati, incontri per indirizzo di studio,
incontri con genitori, ecc.) di entrambe le
scuole?
Sì, compatibilmente con il rispetto dei
vincoli contrattuali.
Nel caso di simultaneità, quale scuola
ha la priorità?
Lo faccia stabilire dai dirigenti scolastici dei due
istituti.
Esiste una normativa cui poter fare
riferimento?
Il CCNL della scuola, per quanto riguarda i suoi
obblighi di servizio.
Ho accettato una supplenza per la classe A038
(Fisica) di 16 ore settimanali fino al 30.06; in un' altra scuola so
che sono disponibili 4 ore per la classe A047 (Matematica) per la
quale sono pure abilitato; sarei interessato a prendere anche queste
ore per fare punteggio su entrambe le classi e sono anche i posizione
utile nella rispettiva GP perchè chi mi precede non è
interessato. Nessuno dei docenti interni a quella scuola è
interessato a prendere tali ore tranne un docente supplente come me
che ha già una supplenza di 14 ore di Costruzioni, ma non
è abilitato per la A047. Il Preside sostiene che ha diritto
lui perchè è un docente interno alla scuola, anche se
non di ruolo e nè abilitato. Io la penso diversamente e vorrei
reclamare i miei diritti. Chi ha ragione?
Secondo me lei, per la semplice ragione che i
diritti di graduatoria vanno comunque rispettati e per il fatto che
il collega in servizio non è nemmeno abilitato.
Potrebbe darmi un riferimento
normativo?
Le supplenze si conferiscono sulla base delle norme
contenute nel DM 201/2000.
Gent.mo prof. Santoro, nel suo sito ho letto
questa domanda: "In una precedente mi hai detto che da
quest'anno non è ammesso avere uno spezzone di supplenza alle
medie e contemporaneamente uno alle superiori. Per gli spezzoni che
assegneranno le scuole (6 ore o meno) vale ancora questa
regola?" La sua risposta, lapidaria, è stata:
"Certo". Potrebbe indicarmi la normativa alla
quale fare riferimento? E dove posso
trovarla?
DM 201/2000, anche sul ns. sito.
Non riesco a calcolare il punteggio di titoli
di cultura mi servirebbe un aiuto prima del 15/09/2002. La tabella di
valutazione nell'ordinanza ministeriale n°57 del 27 maggio 2002
allegato a/1 per assistente amministrativo. Come titoli io posseggo:
1) diploma di licenza di scuola media con votazione sufficiente; 2)
diploma di qualifica addetto alla segreteria d'azienda; 3) diploma di
maturità professionale; 4) attestato di qualifica
professionale di 2°livello convalidato ai sensi e agli effetti
dell'art.14 della legge n.845/78.
Non sono in grado neanch'io, visto che non conosco
la valutazione con cui sono stati conseguiti i
diplomi.
Caro Pino, ho ancora bisogno del tuo aiuto per
un piccolo problema amministrativo. Ecco la situazione: immessa in
ruolo nel settembre 2001 su sede provvisoria X, nel corso dell'anno
la segreteria giustamente inoltra le domande INPDAP e buonuscita
ENPAS ma non quella per la ricostruzione di carriera perché
prima devo completare l'anno di prova e formazione. Nel frattempo
ottengo il trasferimento su sede definitiva Y. Concluso positivamente
l'anno di prova e formazione il 28 agosto scorso, la segreteria della
sede provvisoria mi dice di presentare la domanda presso la scuola
sede definitiva mentre invece quest'ultima mi dice che devo
presentarla presso la scuola dove ho svolto l'anno di prova! Chi ha
ragione?
La segretaria della sede
provvisoria.
Ancora una cosa: quanto tempo ha la pubblica
amministrazione per effettuare la ricostruzione di carriera, un anno,
due, tre?
210 giorni, mi pare di ricordare.
Mi scuso per la prolissità e ancora una
volta grazie infinite!
Prego.
Vorrei avere informazioni riguardo possibili
domande per l'insegnamento. Desidero un elenco di concorsi per
insegnamento.
Non ci sono concorsi.
Caro Santoro, le scrivo per un suo prezioso
parere. Quest'anno il CSA (o meglio il gruppo di dirigenti incaricato
dopo il 31 luglio) ha alquanto pasticciato in merito all'assegnazione
delle supplenze. Io ho firmato un foglio con oggetto
"Conferimento supplenza" per n. 21 ore in una Scuola media.
Tale cattedra inusuale appariva fin da luglio in quelle a
disposizione per le supplenze. Informandomi presso la scuola, loro
stessi si sono meravigliati, mentre il CSA confermava l'esistenza di
tale cattedra. Finalmente, presentatami il 2 sett. a scuola, ho
saputo che la cattedra non era di 21 ore, ma solo di 18. Il Dirigente
ha avuto dal CSA il permesso a procedere per le 18 ore, essendo il
contratto di sua spettanza e il foglio in mio possesso solo una
individuazione dell'avente diritto (alle 21 ore, però!). Io,
ovviamente, firmerò, ma con danno economico, anche
perché avrei potuto scegliere una cattedra a me più
favorevole in sede di convocazione, sapendo che non c'era quella di
21 ore. Che fare? Mi sento comunque penalizzata.
Faccia ricorso.
Inoltre, si tratta di cattedra vacante, ma
probabilmente la supplenza mi verrà assegnata solo fino a
giugno. Ritiene possibile averla fino ad agosto? Che delusione.
Grazie ancora.
Nella scuola media non esistono cattedre di 21 ore,
che io sappia. Comunque se l'hanno indicata, siano almeno chiamati a
risarcirle il danno.
Caro prof. Santoro, vorrei sapere se per la
provincia di Roma, dopo la prima fase terminata il 13 settembre, vi
saranno una seconda e una terza fase di convocazioni per la scuola
elementare, gestite dai Presidi, e in che termini (cioe', utilizzando
quali graduatorie). Cari saluti e ringraziamenti.
Non so nulla di quello che accade a Roma. Conosco
però quello che prevede il regolamento sulle supplenze, che
prevede che per i posti che si rendessero disponibili entro il 31
dicembre per l'intero anno scolastico si devono scorrere le
graduatorie permanenti.