FAQ/450
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Carissimo Santoro, ho conseguito nell'A.S.
1983/1984 il diploma di perito spec. in chimica, non sono iscritta
nella graduatoria permanente non sono abilitata e non ho mai
frequentato corsi abilitanti, in quanto sono ormai di ruolo come
assistente amministrativa dal 1990. Per scherzo ho fatto domanda come
ITP in chimica e sono stata immessa nella 3° fascia, ora sono
stata convocata per una supplenza. La mia domanda è questa: il
mio diploma è vero che è
autoabilitante?
No.
Esiste ancora la possibilità come alcuni
miei vecchi colleghi diplomati nel mio stesso anno che dopo
24 mesi di supplenza si passa automaticamente di ruolo mediante
titoli?
No.
Vorrei sapere se mi conviene accettare
usufruendo di questa nuova legge sulla
mobilità.
Non esiste questa legge.
Gentilissimo Pino... approfitto della sua
strepitosa preparazione visto che il provveditore non sa darmi
risposta (sono disperata mi aiuti). Il mio quesito e' il seguente:
sono un insegn. di sostegno e sono inserita dallo scorso anno nella
graduatoria di circolo e di istituto (III fascia) Prov. (te) due
giorni fa pero' il preside di una scuola fuori provincia (vista la
mia domanda con semplice raccomandata) mi ha contattata per una
supplenza (giustificando ovviamente la sua scelta in quanto aveva
esaurito le disponibilita' di tutte le graduatorie della sua
provincia). Il preside dice che e' regolare anche se io sono inserita
in altra provincia.. Adesso io le chiedo visto che mi trovo bene dove
sono..se ricevo una chiamata dalla graduatoria della mia provincia
(dove sono inserita). Posso rinunciare o sono costretta ad
accettare?? Se rinuncio cosa mi succederebbe? Tenga conto che se ha
dei suggerimenti da darmi il preside e' disposto a fare tutto il
possibile per farmi rimanere dove sono....grazie e la prego mi
risponda le ne sarei veramente grata!!! Un
Bacio!!!!
Non ho capito se lei sia in servizio oppure no. Mi
spieghi meglio.
Gentilissimo Pino Santoro gradirei sapere come
e da chi, sulla base di quali graduatorie vengono nominati i docenti
dei corsi EDA; in particolare i supplenti, nel caso di assenza del
titolare, da quali graduatorie vengono convocati?Ti ringrazio
anticipatamente per i chiarimenti.
Ti consiglio una lettura istruttiva a riguardo, il
DM 201/2000.
Carissimo Pino, leggendo le faq ho visto che
hai a disposizione un libercolo per la compilazione dei moduli di
ricostruzione carriera e ricongiungimenti vari. Al sindacato mi hanno
fatto inserire il servizio civile nella ricostruzione carriera (il
servizio civile l'ho fatto prima di finire l'università - la
laurea mi dà titolo all'insegnamento - nel 1992, e all'epoca
non insegnavo), ma ciò è in contrasto con quanto si
legge sulla guida alla compilazione fornita dal sindacato stesso.
Pino, illuminami!
Non possiedo libercoli che aiutino nella
compilazione della domanda di ricostruzione di carriera. Per quanto
riguarda la pensione dei neoassunti essa viene calcolata sulla base
dei contributi versati. Nel rapporto di lavoro statale questi
versamenti avvengono ogni qualvolta si percepisce una retribuzione
totale o anche parziale. Sono valutabili a domanda e senza il
pagamento di oneri personali:
a) i servizi
scolastici di ruolo prestati in amministrazioni statali come
incaricati a tempo indeterminato (L. 282/69, L. 820/71, L. 463/78)
b) i servizi prestati
come supplente annuale con retribuzione da parte del Tesoro e il
pagamento estivo
c) i servizi
scolastici prestati come supplente annuale o temporaneo dopo
l'1/1/88
d) le supplenze
annuali e temporanee con iscrizione all'Inps
e) il servizio militare
f) i servizi presso
enti locali con iscrizione alla Cpdel
g) i servizi prestati
presso scuole elementari parificate e scuole materne di enti morali
con iscrizione alla Cassa pensioni insegnanti di asili e di scuola
elementare parificata.
Sono riscattabili a
domanda con il pagamento dei contributi:
a) il periodo legale
di studi universitari
b) i servizi prestati
come assistente universitario
c) i servizi prestati
come lettore di lingua e letteratura italiana presso
università estere (art. 14 del D.P.R. n. 1092 del 29 dicembre
1973)
d) i periodi
intercorrenti tra la nomina giuridica e il giorno di effettiva
assunzione di servizio
e) i periodi di
disoccupazione per i quali è stata percepita
lindennità di disoccupazione
f) i periodi di
assenza facoltativa per gravidanza e puerperio ovvero i periodi
assistenza a familiari disabili oppure i periodi di astensione
obbligatoria o facoltativa per gravidanza o puerperio fuori dal
rapporto di lavoro (tutti successivi al 1.1.94, non cumulabili con il
riscatto del periodo di laurea e a seguito di contribuzione
obbligatoria continuativa di 5 anni)
h) i servizi prestati
nelle scuole legalmente riconosciute
i) i periodi di
lavoro allestero o di aspettativa per congiungimento al coniuge
allestero (per i dipendenti statali)
j) periodi di
interruzione lavorativa a norma di legge o in caso di lavori
discontinui e stagionali (successivi al 31.12.96)
k) periodi di
formazione professionale utili allassunzione (successivi al
31.12.96).
Per i periodi coperti
da contribuzione Inps è più economica la ricongiunzione
ai sensi della legge 29/79.
Gentile Pino Santoro, vorrei avere anch'io il
famoso libercolo sulle assenze. Sono in astensione per maternita' e
vorrei avere informazioni sulla riduzione d'orario per allattamento.
In particolare: le ore di riduzione possono essere cumulate in uno o
piu' giorni o necessariamento la riduzione deve essere di un ora al
giorno per ciascun giorno lavorativo?
La prima che hai detto.
Egregio prof. Santoro sono un'insegnante a
tempo determinato,inserito nella graduatoria di circolo e d'istituto
della provincia di Firenze. Pochi giorni fa ho ricevuto un telegramma
di convocazione per un posto d'insegnante di sostegno; mi chiedo come
mai mi trovo nella graduatoria di sostegno in cui risulta che io ho
una specializzazione all'insegnamento a minorati
dell'udito?
Non lo so.
Io ho una specializzazione, ma in "tecnico
della lingua dei segni". A chi mi devo rivolgere per saperne di
più?
Alla scuola capofila a cui ha inoltrato la
domanda.
Posso accettare la supplenza? Io ho qualche
perplessità. Sicuro della vostra cortese attenzione aspetto
con urgenza il vostro parere ed eventuali
consigli.
Spieghi alla scuola che la ha interpellata la
faccenda. Se si tratta di nomina a personale non specializzato, lei
ha la possibilità di accettarla.
Sono un candidato alla classe di concorso per
l'insegnamento C320, con validità triennale e al secondo anno
di vigenza. Mi rivolgo a Voi per avere gentilmente un chiarimento su
una situazione molto ambigua e quindi sulla possibilità di
fare ricorso. La situazione è questa: nella graduatoria
d'istituto con valenza triennale 2001/02, 2002/03, 2003/04 nella
classe C320, di cui faccio parte, c'è uno dei tanti candidati
che in graduatoria precedevo che improvvisamente mi ha scavalcato in
un modo poco chiaro, considerando che in tali graduatorie i punteggi
potevano essere modificati tramite ricorsi prodotti entro i tempi
stabiliti dalla legge e che oramai sono già da tempo scaduti.
Volevo sapere com'è possibile attualmente che questo candidato
abbia addirittura raddoppiato i suoi punti quando non c'era
più la possibilità di modificare tale graduatoria.
Vedendomi così stranamente scavalcato da questo candidato, ho
chiesto ai fini dell'applicazione della legge n. 241/90 e del D.P.R.
n. 352/92 sulla trasparenza dell'attività amministrativa,
tutta la documentazione relativa a questo caso. Da tale
documentazione risulta che: Il CANDIDATO in data 18/01/2002 ha
richiesto la rettifica dei punteggi delle graduatorie definitive
d'istituto per le supplenze nella scuola secondaria in applicazione
del principio di autotutela (DPR 27/03/1992 n. 287 e successive
modificazioni e integrazioni) (((.... ho avuto informazioni in merito
a questo DPR 287,e con stupore sono venuto a sapere che tratta di
tutt'altro argomento!!!!! sarei contento se anche Voi confermate le
mie informazioni in merito))). Il DIRIGENTE scolastico in data
03/07/2002 ha accolto positivamente tale richiesta, e quindi ha
aggiornato il punteggio del candidato, decretando quando segue:
"Vista la
domanda del candidato X relativa all'inserimento nella graduatoria
d'istituto per il triennio 2001/02 2002/03 2003/04 nelle classi di
concorso C320 (laboratorio di meccanica) e C290 (laboratorio di
fisica)
CONSIDERATO che lo
stesso candidato ha omesso di indicare il servizio militare nella
parte di dichiarazione dei titoli di servizio indicandolo però
nei requisiti generali senza punteggio;
CONSIDERATO che per
la mancata attribuzione del punteggio il candidato ha prodotto
ricorso oltre i termini previsti dalla normativa vigente;
CONSIDERATO che sono
stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di
inserimento della graduatoria d'istituto (C.M. 68 del 14 giugno
2002);
Il dirigente, dopo
queste considerazioni da lui fatte, ha rettificato tale graduatoria
ribadendo che è possibile aggiornare il punteggio nelle
graduatorie di istituto definitive di 3°fascia a far data dal 20
luglio p.v.
Tale variazione sulla
graduatoria triennale è stata comunicata in tutti gli altri
istituti.
Gradirei urgentemente
un chiarimento su questo fatto e sulla possibilità, secondo me
legittima, di fare ricorso contro questo candidato, essendo slittato
in graduatoria perdendo così una supplenza annuale.
Sollecitando per una
risposta immediata, Ringrazio anticipatamente.
E' possibile operare rettifiche alle graduatorie in
sede di autotutela amministrativa in qualsiasi momento. Non mi pare
che l'operato del dirigente sia censurabile sotto questo
profilo.
Sono una docente di un Istituto Professionale,
dove per esigenze ambientali (gran parte degli alunni sono pendolari
e incontrano difficoltà nei collegamenti con i pullman oltre
le ore 14), viene effettuata una riduzione oraria di 10 minuti per
consentire agli alunni di terminare le lezioni alle ore 14. Per altro
quest'anno, poichè eravamo a conoscenza del
problema dagli anni precedenti, abbiamo iniziato le lezioni il 9
settembre , tale anticipo non consente tuttavia un recupero di dei
minuti persi . La mia domanda è riferita a chiarire se gli
alunni devono necessariamente recuperare le frazioni orarie non
svolte per raggiungere il monte orario di 40 ore settimanali, visto
che si tratta di un Istituto professionale, se il titolo di studio
conseguito è valido nonostante il monte orario sia ridotto, se
i docenti devono recuperare i minuti residui visto che la riduzione
è applicata per motivi estranei alla didattica ai sensi della
c.m. 243 ed eventualmente come, se per unità oraria si intende
anche l'ora di 50 minuti. Nel caso la riduzione non sia soggetta a
recupero gradirei una indicazione di come regolarsi nel nostro caso
che abbiamo anticipato l'inizio delle lezioni. Un altro problema al
quale chiedo chiarimento è il seguente: nella mia scuola i
docenti di lettere del biennio, io compresa, siamo costretti ad un
orario articolato su due giorni settimanali con approfondimento alla
settima ora, poichè la nostra cattedra è composta da 14
ore più 4 di approfondimento viene addotto a giustificazione
il fatto che delle quattro ore destinate all'approfondimento due
debbano essere collocate in settima ora, perchè
l'approfondimento deve essere svolto in settima ora, così
facendo ci ritroviamo a svolgere due ore rientranti nell'orario
curricolare alla settima ora, al pari dei colleghi che svolgono l'ora
di lezione retribuita oltre le 18 ore.
Non so rispondere al secondo quesito, perché
non l'ho capito. Quanto al primo non sussiste obbligo di recupero per
il personale, dal momento che la riduzione dell'ora di lezione
è determinata da questioni esterne alla programmazione
didattica. Resta aperto il problema per gli alunni, a cui deve essere
garantito il monte ore annuale di lezioni stabilito dall'ordinamento.
Sono una laureata in lingue e letterature
straniere e avrei bisogno di un chiarimento: essendomi laureata a
novembre del 2001, senza aver sostenuto l'esame di linguistica ma
solo le annualità delle lingue, posso concorrere alla terza
fascia delle graduatorie d'istituto?
Se ti sei laureata entro l'a.a. 2000/2001
sì.
Sono un insegnante di Italiano e Storia, non
abilitato, presso un istituto tecnico privato. Vorrei solo esprimere
un'opinione. Non trovo giusto che attualmente, con le SSIS, ci
sia una grossa selezione al test d'ammissione. Capisco che i posti
disponibili debbano coincidere con il numero di abilitati
necessari. Non trovo comunque giusto che un laureato che ama il suo
lavoro di insegnante debba rischiare di non lavorare più
in futuro perchè non esistono altri modi per prendere
una maledettissima abilitazione, se non conqueste SSIS (che fra
l'altro hanno l'aria di essere scuole per "privilegiati").
Inoltre aumentano le richieste al test (si pensa in media al
doppio di richieste ogni anno) e il numero di posti rimane sempre lo
stesso!!! Ma si rendono conto?!? Quindi, anche se all'orizzonte non
vedo nulla di buono, mi faccia sperare in qualche testa che decida al
più presto di rimettere i concorsi riservati o gli ordinari!
Scusi lo sfogo.
Prendo atto.
Caro prof. Santoro, vorrei che mi chiarisse
alcuni dubbi circa l'assegnazione dei punteggi per le graduatorie
permanenti redatte quest'anno. Come mai, io che avevo dichiarato un
servizio di 10 mesi nel 2000/01 in una Scuola di I° grado, ho
ottenuto un punteggio equivalente a soli 6 mesi (12 pti), mentre gli
iscritti SSISS possono avvalersi di 15 pti all'anno (i famosi 30 pti
che si dice dovrebbero equivalere a 2 anni
scolastici)?
Non è così: 12 punti per ognuno dei
due anni di corso più il bonus di 6 punti.
Inoltre, i precari come me, nella domanda di
iscrizione alle Permanenti hanno potuto dichiarare solo il periodo di
servizio fino al 21 marzo 2002 (se non ricordo male), mentre sempre i
colleghi SSISS hanno potuto aggiornare la loro posizione addirittura
aggiungendo il punteggio di Diploma avvenuto a fine maggio 2001. Sono
l'unica a lamentarsi di un simile trattamento o posso accodarmi a
qualche iniziativa di ricorso in merito?
Ce ne sono a valanghe di ricorsi in giro per
l'Italia. Per cui non ha che l'imbarazzo della
scelta.
Gentilissimo Prof. SANTORO, sono una insegnante
precaria assunta sino al 31 ottobre su una "astensione
facoltativa". Le chiedo: qualora durante la supplenza dovesse
presentarsi l'opportunità di una supplenza più lunga in
un altro istituto, potrei optare per quest'ultima? Se la risposta
è "si", quale normativa regola la specifica
fattispecie?
La risposta è no. La normativa è
contenuta nel DM 201/2000.
Gentilissimo Pino Santoro, visto che è
forse l'unico in rete ad essere preciso e puntuale (oltre che
competente), approfitto ancora per porle altri quesiti inerenti
l'attività didattico-musicale: poiché insegnare
pianoforte (per un intero anno scolastico), in un Istituto Pareggiato
ai Conservatori, dà diritto a 18 punti per le graduatorie di
strumento musicale, gli stessi punti vengono assegnati per
l'insegnamento di teoria e solfeggio? Quanti i punti altrimenti
assegnati?
No. Nelle graduatorie permanenti tale servizio non
viene valutato.
Nelle ultime graduatorie di strumento musicale
(terza fascia) non sono riuscito a presentare ricorso per la mancata
valutazione dei titoli artistici. Nel prossimo aggiornamento delle
graduatorie d'istituto (nel 2004?), posso inserire di nuovo i titoli
vecchi non valutati, oppure si dovranno presentare soltanto quelli
degli ultimi tre anni?
Potrà inserire anche i titoli non
valutati.
Se è vero che saranno banditi nuovi
concorsi per strumento musicale nelle scuole medie (es:AJ77),
è possibile sapere quando e (orientativamente)
su quali quali programmi saranno improntati?
Non c'è alba di nuovi
concorsi.
Ma a quando la nascita dei nuovi
Licei Musicali?
Forse mai.
Sono docente precaria e nello scorso anno
scolastico ero stata nominata dal Provveditore agli studi fino al 31
agosto. Avendo avuto un bimbo nel mese di febbraio 2002, da aprile ho
deciso di usufruire dell'astensione facoltativa per assistere il
figlio minore di un anno. E' corretto che la riduzione dello
stipendio al 30% sia avvenuta sin dall'inizio dell'astensione
facoltativa?
No.
O piuttosto il primo mese di astensione doveva
essere pagato per intero come succede per i docenti di
ruolo?
Sì, primo mese intero.
Caro Prof. Santoro, vorrei sapere se un preside
può conferire incarico annuale a personale di III fascia di
istituto dal momento che le precedenti fascie sono esaurite e la
cattedra ha i requisiti per tale incarico. Grazie
Certo.
Dott. Santoro, una domanda: un anno di
insegnamento sul sostegno nella scuola media mi vale 18 punti nelle
graduatorie di istituto per la classe di concorso AJ77 (pianoforte).
Grazie.
Sì.
Gentilissimo professor Santoro, le scrivo per
avere qualche chiarimento circa la mia posizione. Quest'anno ho
presentato la domanda per l'inserimento nelle graduatorie permanenti
a Genova e quella per le graduatorie di circolo e d'Istituto ad
Alessandria (risiedo in Sicilia), giorno 07/09/2002 ho ricevuto una
telefonata dall'I.C. di Castelnuovo Scrivia (AL) nella quale mi si
proponeva una supplenza annuale di 3 ore settimanali; ho rifiutato
l'incarico tramite fax perchè mi è parso non valesse la
pena trasferirsi per sole 3 ore settimanali. Giorni fa però,
parlando con una collega questa mi ha detto che ormai, avendo
rinunciato all'incarico annuale, ho perso la possibilità di
essere chiamata in qualsiasi scuola per tutto l'anno, è
vero?
No.
Egr. Prof. Pino Santoro, Le sarei grato se
potesse rispondermi a questo mio dubbio. Sono residente in Acireale
(CT), ho vinto il concorso a cattedra con sede definitiva a Siracusa.
Vero o no che vi è l'obbligo della residenza nella provincia
in cui risulto titolare di sede?
No.
Sono deluso; ho perso il mio posto di lavoro...
Facevo l'assistente tecnico di officina elettrica dal 26/10/2001 al
30/06/2002. Tutto era bellissimo, l'ambiente la gente i colleghi. Io
ho lasciato un lavoro da elettricista che facevo da quasi 4 anni per
provare il mondo scuola. Anche se ho lavorato tutto lo scorso anno,
in graduatoria mi risultano 15 giorni di lavoro e quindi sono in
una posizione lontana dai primi. Chi sono i primi? Sono tutte bidelle
che per una vergognosa legge possono prendere tre anni di
aspettativa per provare a fare l'assistente tecnico; ma nessuna di
queste ha l'idea di quello che dovrebbe fare; tantomeno delle
esperienze di elettrotecnica.... nel frattempo in Italia c'e' un
disoccupato della scuola in piu' da mantenere.
Peccato.
Gentile Dottore, il D.M. n. 201 del 25.05.00
(Regolamento sulle modalità di conferimento supplenze al
personale docente ai sensi della legge 3 maggio 1999, n. 124), nella
tabella di valutazione dei titoli per l&Mac226;inclusione nelle
graduatorie di circolo e d'istituto, allegato A, alla lettera B)
titoli specifici di abilitazione e idoneità e precisamente al
comma 2), dice che se l'abilitazione o l'idoneità sono state
conseguite tramite il superamento delle prove di un concorso per
titoli ed esami vengono attribuiti ulteriori 30 punti. Dal momento
che ho superato l'ultimo concorso per titoli ed esami per personale
educativo ed ho richiesto l'inclusione, da abilitato, nella seconda
fascia delle graduatorie d'istituto (PPPP), dove sarò incluso
in coda, ho diritto a chiedere la revisione del mio punteggio di
inclusione dal momento che non mi sono stati attribuiti questi
ulteriori 30 punti?
Sì.
EGREGIO DOTT. SANTORO VORREI SAPERE SE
POSSIBILE SE UN ABILITATO IN MATEMATICA E FISICA AL SUPERIORE (CLASSE
DI CONCORSO 49) PUO' ESSERE INSERITO NEGLI ELENCHI DEGLI ASPIRANTI A
PRESIDE NELLE SCUOLE MEDIE DI I° GRADO. CIO' IN VIRTU' DELLA
PRESENZA DEGLI AMBITI DISCIPLINARI.
No. La A049 non c'entra nulla con le classi di
concorso della scuola media.
Vorrei sapere se i docenti nominati dal csa su
spezzone fino al 30/06 possono, completando con i presidi, superare
le 18 ore settimanali (in caso affermativo, dove trovo l'articolo di
riferimento?). Mi servirebbe saperlo entro martedì
perchè ho la convocazione.
Io dico di sì, visto che questa
possibilità è consentita ai docenti di ruolo e quelli
non di ruolo non sono figli di un dio minore.
Gentile Pino Santoro, se fosse possibile avrei
bisogno di ricevere un chiarimento entro le ore 13.00 di domani. A
luglio ho accettato una nomina annuale del provveditore sulla classe
di concorso A059 per 18 ore. Oggi sono stata contattata per una
supplenza di 8 ore sulla classe A013. Posso rinunciare
totalmente o parzialmente alla supplenza annuale del
provveditore per poter fare le 8 ore nella
A013?
No.
Oppure esiste un modo per poter lavorare anche
solo qualche ora delle 8 dette per evitare di perdere il
punteggio nella A013 e la rispettiva attuale posizione in
graduatoria?
Non può.
Sono un docente abilitato iscritto alle
graduatorie permanenti. Ho un dubbio che vorrei risolvere prima
di accettare eventuali proposte di supplenza. Il mio quesito è
il seguente: il punteggio derivante dal servizio prestato come
insegnante di sostegno ( il quale so che è valutato come un
servizio qualsiasi ) sulle graduatorie di quali classi di concorso va
riversato? Faccio un esempio; io sono inserito nelle graduatorie
A043-A050-A051-A052. Nel caso in cui accettassi un sostegno in
un istituto tecnico (in cui è presente soltanto la
graduatoria A050 ) il servizio prestato va calcolato per la
classe A050 o può essere riversato a mia discrezione sulla
A051 o A052?
Anche sulla A051 o A052, dal momento che
appartengono allo stesso ambito (AD01).
La sperimentazione assistita "Progetto
cinque" dei geometri è passata ad
ordinamento?
Non mi risulta.
Il nostro Istituto Superiore è
comprensivo di un Tecnico Comm/le e di un Professionale per il
Commercio. Il docente tenuto al completamento di orario, titolare
nell'Istituto Tecnico Comm/le, può essere utilizzato nelle
classi dell'Istituto Professionale per sostituire, durante le ore a
disposizione, i colleghi assenti?
Sì, se l'organico è unico ed unico
è il codice meccanografico che individua
l'istituto.
Gentile Santoro, quest'anno (a partire dal
secondo quadrimestre) mi verranno assegnate due ore oltre le mie
normali 18 di cattedra. Sono delle attività che si svolgono a
moduli, ma che sono parte fondamentale e
caratterizzante del curricolo settimanale degli studi, previsto
per gli studenti delle classi quinte di un Liceo
scientifico sperimentale. In una recente riunione il dirigente
ha detto che tali ore non possono essere considerate "ore
aggiuntive" (per intenderci come le due in più che io ho
sempre svolto, essendo su una cattedra di 20 ore -
Disegno e storia dell'arte); pertanto, queste due ore, dovranno
essere pagate attingendo dal Fondo d'istituto. A me non sembra molto
corretto questo modo di agire, anche perché sono due ore
che fanno parte dei piani di studio e che si svolgono di mattino.
Tanto che se non ci fosse nessuno dei docenti titolari ad accettare
un simile impegno, il dirigente si vedrebbe costretto a chiamare un
supplente e quindi a retribuirlo secondo la normativa vigente, e non
a fondo d'istituto!
Non sono in grado, sulla base degli elementi che mi
ha fornito, di dirle se il dirigente sbaglia oppure
no.
Sono in maternità dal 16 maggio,
rientrerò in servizio il 16 ottobre; poichè ho letto
sul CCNL che le ferie non vanno godute contemporaneamente al
periodo di maternità, come posso
recuperarle?
Nei periodi di sospensione dell'attività
didattica.
Ha per caso informazioni su corsi di sostegno
attivati in Campania per il prossimo anno?
No.
Vorrei sapere se anche un docente non di ruolo,
con contratto sino al 30/06/03, può usufruire dei 5 giorni per
partecipare ad un corso di
formazione/aggiornamento. Grazie
Sì.
Sono docente R.O. in liceo statale cl.
a052. Chiedo gentilmente una consulenza, se è possibile.
"Dagli atti della Segreteria di questa Pontificia
Università (Lateranense) risulta che lo studente ... è
regolarmente iscritto per l'a.a. 1965-66 al 2° anno della
facoltà di Filosofia. Si dichiara che il giorno 18-06-1966 ha
conseguito il grado accademico di baccellierato in Filosofia. Si
certifica in merito che la Facoltà di Filosofia di queata
P.U., a norma dell'art. 40 del Concordato tra la S. Sede e l'Italia e
dell'art. 31 legge 19 gennaio 1942 n. 86, è riconosciuta dallo
Stato Italiano e che la durata del corso di laurea è di sei
anni (2 di propedeutica alla Teologia, 2 per la licenza e 2 per il
dottorato". Chiedo se questo titolo può avere
qualche riconoscimento in termini di punteggio (per graduatorie
interne all'Istituto, per concorsi...). Vi sono grato per
l'interessamento.
Secondo me no.
Gent.mo Dott. Santoro, ho bisogno nuovamente
dei Suoi preziosi consigli. Ecco la mia situazione: sono in seconda
fascia prov. di NA come assistente tecnico, e probabilmente
avrò una supplenza a breve: sono inserita anche come docente
elementare e materna in prima fascia graduatoria d'istituto in
altra provincia, forse qui c'e da aspettare ancora un pò. La
mia domanda: se accetto la prima supplenza come assistente
tecnico potrò lasciarla in caso di nuova supplenza come
docente?
Sì.
Gradirei essere informata in maniera discreta e
riservata sull'esistenza di scuole a Bari dove sono
disponibili e ricercano insegnanti per corsi di insegnamento serale
in quanto interessata dalle 19.30 in poi. Laureata in Pedagogia con
110/110.
Non la so aiutare.
Sono supplente da marzo 2001 in qualità
di ass. tecnico quindi con contratto a tempo determinato, vorrei
sapere cortesemente se quelli a tempo indeterminato hanno la
priorità in graduatoria d'istituto per le funzioni
aggiuntive.
Sì.
SONO UN'INSEGNANTE ELEMENTARE A TEMPO
INDETERMINATO DAL 1992 E MI SONO LAUREATA A LUGLIO 2002. NON HO
QUINDI POTUTO PARTECIPARE AL CONCORSO RISERVATO DI POCHISSIMI ANNI
FA. VOLEVO SAPERE SE CI SARANNO ALTRE POSSIBILITà PER OTTENERE
L'ABILITAZIONE PER LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI. GRAZIE
TANTE.
Sì, iscrivendosi alle
SSIS.
Secondo voi, carissimo prof. Santoro, alla luce
di quanto promulgato dal MIUR il 20/09 "Accademie e
Conservatori, diplomi equiparati alla laurea triennale", io che
possiedo due diplomi di conservatorio (Violino e Viola) mai valutati
per la classe di concorso A051come titolo aggiuntivo, in quanto
considerati diplomi e non lauree, potrò aspirare a sei punti
aggiuntivi nelle prossime graduatorie?
Sì.
Salve! Sono una studentessa che, durante
quest'ultimo anno scolastico, ha conseguito la maturità al
Liceo quinquennale sperimentale Pedagogico-Sociale. Adesso mi accingo
a continuare gli studi all'Università e per fare al meglio la
mia scelta avrei bisogno di alcuni chiarimenti. Perciò,
cortesemente vorrei sapere se il diploma da me conseguito è
abilitante per l'insegnamento nelle scuole materne o elementari ed
eventualmente se sono previsti concorsi relativi a queste scuole o a
chi dovrei rivolgermi per ricevere queste informazioni. Altro mio
"dilemma" riguarda la scelta dei Corsi di Laurea che
eventualmente possano abilitarmi all'insegnamento scolastico (anche
nelle scuole secondarie oltre che primarie). Per cui io opterei per
le Facoltà di Filosofia o Scienze dell'Educazione e della
Formazione (indirizzo Formatore e orientatore
scolastico-professionale o Educatore dell'Infanzia). In particolare,
vorrei conoscere gli sbocchi professionali connessi a questi Corsi di
laurea e alle eventuali Lauree specialistiche collegate. E le
potenziali Classi di concorso cui è possibile accedere con
questi titoli di studio. In attesa (e con la speranza) di ricevere
vostre delucidazioni o consigli, porgo cordiali
saluti.
Ti invito a leggere il DM 39/98 ed in particolare le
tabelle allegate, dove sono indicate le corrispondenze fra titoli di
studio e classi di concorso. Lo puoi scaricare direttamente dal ns.
sito. Per quanto riguarda il tuo diploma, esso non è titolo
abilitante, che io sappia, per cui dovrai partecipare ai futuri
concorsi a cattedra per acquisire la specifica abilitazione
all'insegnamento.
Caro Prof. Santoro, ho saputo da un amico
sindacalista che presto ci sarà un corso abilitante. E'
vero?
No.
Ma non dovevano sparire?
Sono già spariti.
E chi come me si è fatto 2 anni di SSIS,
non pagato anzi pagando salate tasse universitarie? Spero sia una
voce infondata.
Appunto.
Gent.mo Santoro, sono in docente a tempo
indeterminato nella scuola media superiore al quale il Dirigente
Scolastico ha chiesto la disponibilità ad accettare n. 3 ore
eccedenti l'orario d'obbligo. Dichiarata la mia disponibilità
sono stato contattato dalla segreteria dell'istituto per
sottoscrivere il decreto di attribuzione di queste ore. Ho
sottoscritto il decreto e solo dopo ho letto che il Dirigente
scolastico ha conferito al sottoscritto le tre ore eccedenti
dal 01.09.2002 sino al termine delle attività didattiche
(30.06.2003). Questo implica che non percepirò la retribuzione
di queste ore durante l'interruzione delle attività didattiche
(luglio- agosto). Le chiedo: contrattualmente questo è
possibile?
Sì.
Non sono forse in servizio fino al
31.08.2003
Sì.
Perchè nell'anno scolastico 2001-2002
per due ore eccedenti sono stato retribuito sino ad agosto
2002?
Hanno sbagliato.
Cosa è cambiato?
Nulla.
Caro Prof. Santoro, sono un diplomato in
pianoforte, e un laureato al DAMS di Bologna indirizzo musica. Vorrei
sapere come cazzo faccio ad entrare nella SSIS musica e spettacolo x
abilitarmi all'insegnamento, dato che ogni anno ci sono 25
posti e almeno 300 persone che vi partecipano. Inoltre ho notato
che degli sbarbatelli di 20 anni fanno i test stranamente meglio
di me, che comunque ho una certa cultura musicale con la quale mi
potrei confrontare con i Professori. Mi sa tanto che questa farsa dei
test d'ingresso alla SSIS da' la possibilità solo a chi
è raccomandato di accedere all'abilitazione e non dà
posto a chi come me che ha studiato una vita onestamente e che
purtroppo non ha dei santi in paradiso. Mi sa dare un consiglio su
come risolvere questo mio problema onestamente, dato che anche lei
penso sia cosciente della disonestà di questi
corsi?
Non so cosa dirle. Si immagini qualche iniziativa
clamorosa per attirare l'attenzione su questo problema, che non mi
sembra al centro dell'attenzione di nessuno, in questo
momento.
Sono un insegnante di musica, sono stato
nominato, con nomina del preside, fino al 30 Giugno per 4 ore
settimanali. L'anno scorso ho lavorato sul sostegno, pur non avendo
il titolo e penso che verrò convocato anche quest'anno per
quel posto. Avendo già accettato le 4 ore sulla mia materia,
le posso lasciare per accettare la supplenza sul sostegno che sarebbe
di 18 ore e fino al 30 Giugno?
No. Può semplicemente rivendicare il
completamento di orario.
Se invece quest'ultima fosse fino al 31 Agosto
cambierebbe qualcosa?
No.
Caro Pino Santoro, ho svolto il servizio
militare successivamente alla laurea in Architettura, quest'anno sono
stato inserito nella graduatoria permanente di Verona essendomi
abilitato in Costruzione A016, ma non mi è stato riconosciuto
il servizio militare come servizio scolastico
equiparato attribuendomi soloil punteggio del voto di
abilitazione, io penso che sia profondamente ingiusto. Chiedo a te
come stanno le cose, ti ringrazio anticipatamente per l'eventuale
risposta.
Se il servizio militare non è stato prestato
in costanza d'impiego non può essere riconosciuto come
servizio utile nelle GP.
Sono un laureato in matematica ma
sfortunatamnte faccio il programmatore da 5 anni. Ogni anno riesco ad
entrare alla scuola SIS per ottenere l'abilitazione all'insegnamento
ma sono costretto ad abbandonare perchè i corsi vengono
effettuati in orari di lavoro. Continuando di questo passo non
riuscirò mai ad esercitare il lavoro per il quale ho
studiato..... Devo proprio lasciare il mio lavoro per ottenere
l'abilitazione?
A quanto pare sì.
Ho avuto una nomina a T.D. per 13 ore sulla
A051. Sono stato contattato poi per 6 ore sulla AM77 (violino scuole
medie). Non c'erano problemi per l'orario, visto i corsi pomeridiani
della AM77, ma non mi hanno permesso di completare visto che avrei
raggiunto le 19 ore. Non sono d'accordo, visto che mi sembra che il
CCNL preveda l'equiparazione dei precari al personale di ruolo circa
il tetto massimo di ore (24 se non erro). Chi ha ragione? Grazie
dott. Santoro
Il problema non è la diciannovesima ora,
secondo quanto, quanto il fatto che uno non può prestare
servizio contemporaneamente in ordini di scuola
diversi.
La ringrazio per la risposta al quesito ed
anche per la celerità e ne approfitto per chiedere qualche
altro chiarimento - visto che il recupero non è previsto
rimane aperta una questione: "le due settimane di anticipo
saranno servite per garantire il monte orario degli alunni, ma noi
avremmo svolto servizio di volontariato?" per quanto concerne il
secondo quesito mi dispiace che sia stata poco chiara, le ripropongo
il problema: il collegio dei docenti ogni anno propone che
l'approfondimento venga svolto in settima ora, in tal modo si
verificherebbe che i docenti di lettere del biennio, la cui cattedra
è articolata con ore 14 + 4 di approfondimento, 4 giorni su 5
dovrebbero svolgere la settima ora, il Dirigente scolastico, per una
questione di equità, colloca due ore in settima ora e due in
orario curricolare. E' proprio su questo criterio di apparente
equità che non ci troviamo d'accordo perchè siamo
costretti a svolgere, comunque, due settime ore che rientrano nel
nostro orario di cattedra e pertanto non retribuite extra, mentre i
nostri colleghi svolgono una sola settima ora e per un trimestre,
poichè le discipline di approfondimento non obbligatorie
ruotano. Pertanto chi ha un compenso accessorio svolge una sola
settima ora e per un solo trimestre, mentre chi non ha alcun compenso
accessorio ne fa due e per tutto l'anno. Abbiamo più volte
sollevato il problema, ma senza alcuna risposta; chiaramente per il
collegio è una situazione di comodo, perchè se ogni
docente di lettere copre due settime ore l'orario degli altri
può essere distribuito più facilmente, ma visto che la
competenza dell'orario è del Dirigente scolastico non dovrebbe
essere lui a ricercare un criterio di equilibrio? Le chiedo se
è possibile, oltre il chiarimento, citarmi qualche norma in
merito.
Lasci stare le norme. Non trovo nessuna
iniquità rispetto alla decisione del dirigente. Voi siete
tenuti ad insegnare per 18 ore settimanali. La determinazione
dell'orario è affidata alla responsabile decisione del
dirigente. Non mi sembra ci sia molto altro da
dire.
Mi rivolgo nuovamente a leiper ricevere alcuni
dei suoi preziosi chiarimenti. So per certo che dei colleghi
presteranno servizio in scuole di ordini diversi (A 345 e A 346)
maturando così punteggio su entrambe le classi di concorso
(alcuni hanno accettato, in sede di nomina, spezzoni in una delle
due classi per avere anche delle ore nell'altra classe). Tutto
ciò è possibile?
No. Lo vieta il DM 201/2000.
Matureranno i 12 punti sia nella A 345 che
nella A 346? Oppure dovranno optare per una classe? Chi farà
gli opportuni controlli? (Mi è stato detto che, da quest'anno,
l'insegnamento contemporaneo in scuole di ordini diversi è
incompatibile). Grazie e ancora buon lavoro.
E' incompatibile dal 26 maggio 2000, si figuri un
po' lei!
Carissimo Prof. Santoro, le scrivo per avere
un suo parere. Come precario, oramai storico, ho deciso di giocarmi
un'ulteriore carta: ho partecipato e superato la prova di ammissione
alla SSIS per l'abilitazione al sostegno (800 ore). Attualmente ho un
incarico del "Provveditore" fino al 30 giugno in una scuola
superiore. Conciliare completamente l'attività didattica con
la frequenza ai corsi sarà dura! Secondo lei ho diritto di
usufruire delle 150 ore (o eventuali altri permessi) per motivi di
studio?
Dipende da quello che prevede la contrattazione
decentrata provinciale o regionale a riguardo. La vecchia ordinanza
esclude questa possibilità per il personale supplente. Si
tratta quindi di vedere se la contrattazione decentrata ha superato
questo divieto.
Salve, sono un studente Sissis e avendo avuto
nel 1997, dopo la laurea un problema invalidante e una ripresa
molto lenta: è stato un caso rarissimo di malattia
infettiva che ha scelto me per la sua manifestazione e per questo ho
una invalidità del 67%. Volevo sapere se la potrò mai
utilizzare all'atto della fine della scuola di specializzazione e se
la risposta è affermativa cosa occorre eventualmente. La
saluto ringraziandola per la sua cortesia.
Certo. Nell'inserirsi nelle graduatorie permanenti
farà valere la sua invalidità per reclamare una
precedenza nell'attribuzione delle supplenze e nella eventuale nomina
in ruolo.
Egr. Sig. Santoro avrei bisogno dei seguenti
chiarimenti: la vice Preside deve essere nominata per forza funzione
obiettivo ed essere pagata con quei fondi?
No. Non c'entra proprio, con le funzioni
obiettivo.
Può il Preside dare a me la Funzione e
a Lei La vicepresidenza pagandolo con il fondo
d'istituto.
No.
La Segretaria asserisce che gli IDEI, svolti
in orario pomeridiano, vengono pagati solo se gli alunni risultano
presenti alla Lezione, pertanto qualora gli alunni si assentano al
docente non spetta il compenso per tutte le ore in cui era impegnato,
ma solo la prima ora. Negli anni scorsi, insegnavo in un'altra
scuola, ricevevo il compenso di tutte le ore anche se qualche volta
gli alunni si assentavano. Se la Segretaria sbaglia può
indicarmi il riferimento legislativo.
Non c'è dubbio che l'attività si deve
svolgere, per essere retribuita. Mi pare di lapalissiana
evidenza.
Infine avendo svolto delle ore su progetti
CIPE nella mia precedente scuola il compenso può essere di
esperto esterno.
No, dal momento che sarebbe curioso collaborare come
esperto esterno con la stessa scuola presso cui sono assunto come
dipendente.
Grazie come sempre della sua
gentilezza.
Prego.
Nel caso in cui lei potesse aiutarmi, le
espongo il mio dubbio relativo all'applicabilità dell'art. 47
(punti 1 e 2)del C.C.N.L. AGIDAE 2002/2005 siglato il 19 luglio 2002.
In caso contrariopotrebbe aiutarmi o inviarmi l'indirizzo e mail di
una persona addetta? Dal 2/09/2002 al 18/09/2002 tutti i docenti
della scuola sono stati impegnati nelle diverse attività
indicate nell'art. suddetto. Il Dirigente scolastico afferma che le
ore effettuate non vanno conteggiate come ore di recupero secondo le
modalità previste dall'art. 47; sostiene, infatti, che il
servizio antimeridiano, nonostante sia stato impegnato in collegi
docenti, riunioni per l'elaborazione del POF, consigli di classe,
Consigli di interclasse; riunioni di dipartimento debba essere
comunque assicurato nel limite delle 18 ore (anzi delle 24 ore). Noi,
invece, sosteniamo che, non essendoci attività di insegnameto
nei primi 18 giorni di Sett, tutte le ore impegnate nelle
attività suddette debbano rientrare tra quelle elencate
nell'art. 47. Chi ha ragione?
Voi.
E, inoltre, se io sono stato assunta per 18
ore settimanali di insegnamento è vero che, comunque, devo
assicurarne 24?
No.