FAQ/455
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Salve! Mi chiamo Francesca e ho 22 anni.
Nell'anno scolastico 2000/2001 mi sono diplomata alla scuola
magistrale. Ora lavoro in una scuola materna con un contratto a tempo
determinato (contratto che andrà ben presto a scadere)
perché priva di abilitazione. Quando sono uscita io dalle
magistrali ci era stato comunicato che il nostro era l'ultimo anno
nel quale si poteva lavorare senza dover conseguire la laurea,
dall'anno dopo infatti questa occorreva. Ora sembra ma non è
sicuro che solo il corso Scienze della Formazione ti abilita una
volta laureata perché corsi concorsi statali abilitanti non ne
escono più. Personalmente non ho il tempo, il modo e i mezzi
per poter studiare altri 4 anni e se anche fosse non lo ritengo
giusto perché non era così che deve andare, almeno per
quel che ci avevano detto. Ora Vi domando se avete notizie più
aggiornate per risolvere il mio e non solo mio problema. Aspetto una
Vostra risposta al più presto e Vi ringrazio
anticipatamente.
L'istituto magistrale non ha mai abilitato
all'insegnamento nelle scuole materne, ma solo nelle elementari. Il
problema sta tutto qui.
Gentilissimo Dott. Santoro, ho già
approfittato di lei in passato risolvendo sempre i miei problemi,
quindi vorrei porle ancora una domanda. Sono stata assunta a tempo
indeterminato il 5 marzo 2001 con decorrenza giuridica il 1 settembre
2000; ho superato l'anno di prova nel 2001/2002: come liquidazione
avrò la buonuscita o il tfr? Dallo stipendio di settembre mi
è stata applicato il TFR: è
corretto?
Sì.
Un' altra domanda: superato l'anno di prova,
considerato che sono passati due anni dalla mia assunzione, mi
verrà aumentato lo stipendio?
Avrà gli aumenti nel momento in cui le
verrà ricostruita la carriera.
Sono un insegnante di ruolo presso un Istituto
alberghiero. Ho dieci classi e in alcune di esse vi sono alunni
portatori di handicap. Vorrei cortesemante sapere qual è il
numero massimo di ore previsto per le attività dei gruppi di
lavoro relativi ai singoli alunni portatori di handicap. Tali
attività rientrano nel numero massimo di 40 ore previste per
la partecipazione alle attività dei Consigli di classe?
No, alle 40 ore relative ai collegi dei
docenti.
Ho un incarico del preside di 3+5 ore fino al
termine delle attività didattiche, posso lasciare l'incarico e
accettare una cattedra di sostegno (senza titolo) fino al
30/06?
No. Puoi chiedere soltanto che il tuo orario venga
completato, perché solo di questo hai
diritto.
Posso accettare tre spezzoni (5+6+6) in tre
sedi (tre paesi vicini)?
Sì, purché non siano in più di
due comuni.
Caro Pino Santoro, ho urgente bisogno di un
chiarimento da parte tua. Sulla base delle graduatorie di istituto ho
accettato di assumere servizio presso una scuola materna per
sostituire un docente in maternità. Nell'eventualità
molto probabile che mi chiamino per una supplenza nelle scuole
elementari, posso rinunciare all'incarico nella materna ed accettare
quello nella elementare? Sono tenuto a dare un
preavviso?
Puoi accettare, a patto che la supplenza duri fino
al termine delle lezioni.
Gentilissimo Pino Santoro, sono attualmente
inserita in graduatoria permanente in prima fascia per le classi 45a
e 46a (inglese) avendo superato l'ultimo concorso ordinario. Ora ho
superato l'esame di ammissione alla SSIS. Mi verranno riconosciuti i
30 punti?
Sì, ma non sulla base della semplice
ammissione.
In caso contrario (visto che si trattava di
titolo di accesso in graduatoria) posso chiedere di essere cancellata
dalla permanente e poi iscrivermi di nuovo al completamento della
specializzazione?
Non serve.
Gent.mo dott. Santoro, sono laureata in Scienze
dell'educazione indirizzo "educatori professionali" vorrei
sapere cosa mi consiglierebbe di fare per aumentare punteggio in
attesa dei concorsi.
Supplenze nelle scuole.
Un'eventuale tirocinio finalizzato
all'iscrizione all'ANPE (albo dei pedagogisti) fornirebbe
punteggio?
No.
Sono in possesso di diploma magistrale e laurea
in lingue, lingua di laurea ' inglese', mi piacerebbe insegnare la
lingua inglese presso le scuole elemetari, vorrei sapere a quale ente
inviare la mia domanda e se esiste una scadenza.
Per il momento non puoi presentare nessun tipo di
domanda, se non quella di messa a disposizione direttamente alle
scuole.
Gent.mo prof. Santoro, leggo oggi sul Corriere
della Sera che l'unico modo per ottenere l'abilitazione
all'insegnamento sarà la frequenza delle SSIS. Leggo
bene?
Uno dei modi.
Un suo parere: è
veramente possibile che saremo obbligati a dover pagare
milioni per poterci abilitare (...rimpinguando quindi le casse
delle università)?
Se non bandiscono concorsi ordinari, è chiaro
che non ci sono altre possibilità.
E' veramente possibile che chi ha già
frequentato 4 anni di università, senza obbligo di frequenza,
dovrà frequentare per ben 6 pomeriggi la settimana, togliendo
quindi la possibilità di lavorare per quadagnare i soldi
necessari per potersi pagare il corso?
E' possibile.
E' veramente possibile che solo pochi eletti
(ad esempio per quanto riguarda la mia classe di concorso, 18 posti
di inglese e 10 di tedesco) potranno portare avanti il lavoro per
eccellenza della propria vita, ossia
l'insegnamento?
E' possibile.
Io sinceramente non ci riesco a
credere.
Sbaglia.
Avrò la possibilità di conseguire
l'abilitazione in tale classe A017, prescidendo dalla SISS, la quale
purtroppo nella mia regione non viene attivata non avendo l'Ateneo
facoltà economiche?
Dubito.
Grazie e complimenti.
Prego.
Caro Pino, ho avuo nomina a t.d fino al
30/06/2002 su cattedra completa (18 ore). La scuola mi ha dato un
orario in cui in ognuno dei 5 giorni lavorativi ho come minimo 2 ore
di "buco". Esiste una norma/regolamento/circolare (o
qualsiasi altra cosa) cui poter fare riferimento per ottenere un
orario "più umano" (che magari fissi un numero
massimo di ore di "buco")?
No.
Gent.mo Dott. Santoro, sono un docente di
sostegno specializzato nominato dal C.S.A. per l'a. s.
2002/03 supplente sino al termine delle attività
didattiche per complessive 18 ore (9+9) e dal 1° settembre
c.a. presto servizio presso un istituto superiore della provincia.
Essendo abilitato anche per la classe di concorso A043-A050, posso
insegnare materie letterarie presso un istituto superiore
paritario (o un altro pubblico) sino al raggiungimento delle 24 ore
(naturalmente compatibilmente con gli orari e sempre se
autorizzati)? L'art. 4 del DM 201/2000 cita a tal
proposito di "completamento d'orario fino al raggiungimento
dell'orario obbligatorio d'insegnamento previsto per il
corrispondente personale di ruolo..." A mio avviso, sembrerebbe
riferirsi solo alle 18 ore. La mia è una errata
interpretazione? Eventualmente, ci sono circolari esplicative o
altre normative successive che possono fugare tali dubbi? In ogni
caso, cosa succede se si insegna lo stesso oltre le 18 ore? La
ringrazio anticipatamente.
Secondo me può, alla luce di quanto
stabilisce l'articolo 22 della legge 448/2001.
Gentile Prof., sto frequentando la Ssiss per la
classe di concorso A013 (Chimica e tecnologie chimiche). Mi
piacerebbe capire se, al termine della Ssiss, con il conseguimento
del diploma di abilitazione potrò direttamente aspirare
all'assegnazione di una cattedra per l'insegnamento oppure
sarà comunque necessario sostenere in futuro altri
concorsi.
Potrai includerti nelle GP, per cui potresti anche
entrare in ruolo, se la fortuna di assiste e la Moratti
anche.
Volevo sapere se esistono corsi abilitanti
all'insegnamento per non laureati in Emilia Romagna.
GRAZIE
No.
Nel corrente anno scolastico sono
transitato dal ruolo della scuola media a quello delle superiori
per lo stesso ambito disciplinare. Vorrei conoscere la normativa che
regola:
1. tipi e documenti
da presentare all'atto dell'assunzione in servizio
2. dopo il
superamento del periodo di prova
Sono tenuto a
frequentare attività di formazione e presentare relazione al
comitato di valutazione. Può indicarmi i precisi riferimenti
normativi?
Ti mando un libello a riguardo.
Salve, sono un docente di scuola superiore e
vorrei sottoporti una questione. Insegno in un Istituto tecnico
commerciale di Carbonia. Il nostro Preside da quest'anno ha deciso
che i docenti dovranno fare le ore di 60 minuti. Ha fatto
così:
1. con un colpo di
mano ha fatto spostare gli orari dei mezzi di trasporto dalle 14 alle
14,35 (accordandosi con gli altri presidi della zona) e ha imposto al
collegio di deliberare su una delle due seguenti possibilità:
a) uscita alle 14 e trenta; b) uscita alle 13 e trenta con recupero
pomeridiano e mensa per tutti.
2. a chi opponeva la
possibilità di fare ore ridotte con uscita alle 14 senza
recupero lui rispondeva che la normativa vigente consente di ridurre
le ore senza obbligo di recupero solo per "insormontabili
difficoltà legate ai trasporti" (C.M. 243 del 1979),
mentre la riduzione per ragioni "didattiche" (secondo lui
l'unica possibile dato che i mezzi di trasporto ci sono) imponeva il
recupero ai docenti.
Io ho opposto allora che la circolare ministeriale n. 142 del 1980
ampliava la fattispecie, consentendo la riduzione (purchè
adeguatamente motivata) senza obbligo di recupero anche in
ipotesi "non contemplate" dalla circolare 243 del 1979. Ho
aggiunto che mi sembra una valida ragione strutturale il fatto che
2/3 dei nostri studenti impiegano più di un'ora per tornare a
casa con difficoltà per le famiglie e stanchezza eccessiva per
lo studio a casa. Gli studenti hanno poi intrapreso un'azione di
protesta, non entrando a scuola, e le famiglie si lamentano, alcuni
genitori addirittura chiedono il nullaosta per trasferire i figli in
una sede meno disagiata! Ma il preside risponde di informarsi e di
leggere la normativa recente, che impone di decidere come lui ha
deciso.
3. Mi chiedo: si
può sapere a quali norme si riferisce? Quali circolari
ministeriali mi mancano? E' possibile che lui abbia torto e far
deliberare il collegio docenti in modo diverso da come lui propone
motivando in modo adeguato la decisione? Inoltre: non deve decidere
il Consiglio d'Istituto su proposta del Collegio (talché se si
discostasse dalla delibera del Collegio senza adeguata motivazione
l'atto sarebbe illegittimo per eccesso di potere)?
La programmazione educativa è di competenza
del collegio. Sugli orari decide il consiglio di istituto.
Sull'obbligo di recupero il CCNL. Quello che sostiene il dirigente
scolastico della tua scuola è corretto, dal mio punto di
vista.
Gentile Professore, la ringrazio per la
tempestiva risposta. Poiché al C.S.A. sono del parere che io
debba essere pagato per sole 15 ore (per una cattedra orario 10h +
5h), vorrei sapere quali sono i riferimenti normativi a sostegno
della tesi secondo cui mi spetta il pagamento completo e cioè
relativo a 18 ore di servizio. Se al C.S.A. insistessero nel
sostenere che mi spetta lo stipendio ridotto, cosa posso fare per
difendermi? Che tipo di ricorso devo
intraprendere?
Se si tratta di cattedra ha diritto al pagamento
dell'intera retribuzione, altrimenti avrebbero usato una diversa
dicitura (e cioè spezzone o posto orario). La competenza in
caso di ricorso è del giudice ordinario.
Gentile professore, vorrei sapere se anche per
i precari (con nomina del Provveditorato) è previsto il giorno
di permesso retribuito per recarsi in ospedale a donare il sangue.
Grazie.
Le mando un libercolo sulle assenze. Quanto al
quesito la risposta è sì.
Alcuni Dirigenti Scolastici e Direttori dei
servizi Amministrativi di Catania sostengono che noi collaboratori
scolastici di ruolo non possiamo accettare incarichi a tempo
determinato (ass. tecnici, ass.amm.vi, ecc.) conferiti da loro stessi
su posti vacanti, in quanto rischiamo di perdere per sempre il
nostro ruolo di collaboratore scolastico. Tutto questo GRAZIE... al
CSA di Catania che non ha saputo dare delle risposte in merito ai
Sig.ri Dirigenti Scolstici, seminando terrore tra
Collaboratori Scolastici, sostenendo che l'art. 5 è
valido soltanto per quegli incarichi a tempo
determinato conferiti appunto dal Provveditore. Il sottoscritto
fino ad oggi non ha letto da nessuna parte tutto questo, ma per paura
di tutto ciò ha rifiutato dall'inizio dell'anno scolastico
ben quattro incarichi, perdendo magari una grossa
opportunità; è possibile che a CATANIA e sempre a
CATANIA succedono queste cose?
Mah!
E' possibile mandare a Questi Signori una
volta per tutte una circolare chiarificatoria affinchè li
illumini? Fiducioso di una Vostra risposta e di un Vostro
interesse per il caso.
Mi dovrebbe mandare a quel paese, altro che
circolare!
Secondo autorevoli fonti è allo studio
al M.I.U.R. una O.M., che possa regolarizzare dal
punto di vista legislativo gli Insegnanti di Sostegno non
abilitati in possesso del diploma di Specializzazione per
lInsegnamento ottenuto tramite i corsi universitari ex O.M. N.
72/1996 e art. 6 D.I. N. 460/1998, dando la possibilità agli
insegnanti stessi di iscriversi a corsi Universitari riservati
e ABILITANTI. Tutto ciò non è una voce di
corridoio ma riportato dalla risoluzione della VII Commissione
Istruzione della Camera dei Deputati n° 8-00023 del 17
Luglio 2002, che impegna il governo a risolvere questannosa
questione. Nella Risoluzione citata si nota che l'unico fattore
discriminante tra i possessori del titolo sopra descritto
è il possesso dei 180 giorni di servizio. Non riesco a capire,
quale è la differenza tra uninsegnante di Sostegno con
180 giorni di servizio, con un altro insegnante con 179 con 100 con
50 o addirittura senza servizio prestato. A mio modestissimo parere
lunica differenza è quella di esser stato più
sfortunato, in quanto non solo ad oggi ha lavorato meno degli altri
ma oltre al danno la Beffa adesso gli si vuol precludere la
possibilità di una possibile occupazione futura. Con la
presente Vi chiedo di poter intervenire nella questione
affinché possiate evitare questa odiosa discriminazione dei
giorni di servizio prestati. Con la speranza che largomento
Insegnanti di Sostegno Specializzati e non Abilitati sia positivamente
risolto una volta per tutte, le porgo anticipatamente i miei migliori
saluti.
Non non abbiamo alcuna possibilità di
"intervenire".
Ho accettato una supplenza, in base alle
graduatorie d'istituto di prima fascia, di 6 ore settimanali sino al
31 Agosto in una città diversa dalla mia; nel caso in cui
dovessi essere contattato per un'altra supplenza con cattedra
completa come posso comportarmi per effettuare un
cambio?
Non può comportarsi.
Oppure, se dovessi avere una proposta di
supplenza nella mia città che possibilità ho di
effettuare una scelta?
Non può, essendo già in
servizio.
Nel caso dovessero contattarmi nuovamente devo
dichiararmi già impegnato, anche se insegno per sole 6 ore,
oppure ho il diritto di integrare o di cambiare totalmente la
scelta?
Ha il diritto di integrare, solo
quello.
Carissimo dott. Santoro, Le scrivo per un
fatto assurdo capitato ad una collega al primo mese di
maternità. Accettando una supplenza breve di un mese, alla
scadenza di quest'ultimo la segreteria di questo Istituto le ha
telefonato per informarla che nel caso in cui la titolare avrebbe
prorogato il certificato di malattia la supplenza spettava alla
supplente che aveva preso servizio al suo posto e che lei non sarebbe
stata più né pagata né valutato il servizio in
base ad una legge del 1987 e addirittura non potrebbe accettare
eventuali supplenze. Ha ragione la scuola o c'è una legge
più recente che la può tutelare?
Mai sentita una bestialità più grande!
Si faccia dare gli estremi della legge.
Gentile Prof. Santoro, sono una professoressa
abilitata alla classe di concorso A049 (Matematica e fisica).
Desideravo porle un quesito: in un liceo socio psico-pedagogico con
sperimentazione del progetto Brocca è vero che si accumula
punteggio nella classe di concorso A049 solo in una classe quarta
(unica classe dove si insegna la fisica) e in tutte le altre la
classe di concorso è A047(matematica), compreso per la quinta
classe dove si insegna l'analisi matematica?
Non so dirle, dal momento che non conosco che cosa
stabilisca il decreto di autorizzazione della sperimentazione circa
insegnamenti e classi di concorso. Lo chieda direttamente alla
scuola.
Dopo una lunga ricerca su leggi e decreti non
sono riuscito a trovare le due seguenti informazioni: 990 ore minime
o 200 giorni di scuola?
La norma è contenuta nel testo unico (d. l.vo
297/94).
Nei vari decreti (179 del '99, articolo
21sull'autonomia) ciò non è specificato; è
sempre possibile usufruire dei 4 giorni di festività soppresse
prima dell'inizio delle attività didattiche (cioè a
settembre)?
Sì.
In base a quale riferimento contrattuale? Il
mio Preside non vuole concedermi nemmeno due giorni all'inizio di
settembre in quanto, con l'autonomia, le lezioni iniziano presto e io
salterei due riunioni importanti.
Le riunioni importanti non si
saltano!
Gentile Professore, siamo due insegnanti
madrelingua di conversazione in lingua spagnola, presso istituti di
istruzione secondaria superiore di 2° grado (licei linguistici,
classici, ecc.), facciamo parte delle graduatorie d'istituto e
abbiamo fatto già diverse supplenze, ma non siamo
inseriti nella graduatoria permanente di conversazione in lingua
straniera (spagnolo) giacché non abbiamo l'abilitazione,
vogliamo sapere come possiamo ottenere questa abilitazione o se
potete indicare la via da seguire, o da chi
rivologerci.
Alle università degli
studi.
E' mai possibile che un supplente ogni anno
deve presentare tutti i documenti (analisi sangue ecc.),pur prestando
servizio nella stessa provincia?
Tutti i documenti non servono, ma quello relativo
all'idoneità fisica invece sì, dal momento che ha una
validità non superiore ai tre mesi.
Gent. prof. Santoro, mi è giunta voce
che recentemente è stato firmato un D.M. nel quale si dice che
nella scuola non ci saranno più concorsi. Lei
conferma?
Non mi risulta.
Con il presente sono gentilmente a porLe
questa domanda: vorrei iscrivermi al corso di laurea in scienze della
formazione primaria, ma al termine dei quattro anni previsti per
l'insegnamento nelle scuole elementari devo comunque frequentare la
scuola di specializzazione di due anni o posso partecipare
liberamente ai concorsi pubblici?
Può partecipare liberamente ai
concorsi.
Mi sono laureata da poco, e vorrei sapere in
quale modo devo fare le domande di supplenza presso le scuole e
presso gli uffici scolastici provinciali.
Per il momento non può presentare alcuna
domande, se non quelle di una semplice disponibilità
direttamente alle scuole.
Sono un A.A. di II fascia con contratto
a t.d. sino al 31/08/2002 stipulato dal CSA di Messina con
un'invalidità civile al 50%, vorrei sapere se per le patologie
di cui sono affetta ho diritto a giorni di cura, o ad altre
agevolazioni. Grazie.
La invito a leggersi il CCNL o il libercolo che le
invio in allegato relativamente alle assenze del personale
scolastico.
Se nell'anno scolastico 2002/2003 si insegna
nella classe di concorso 51 e si inizia a frequentare la sissis
1°anno 2002/2003 e le lezioni presumibilmente inizieranno a
febbraio il punteggio dell'insegnamento vale per la 51 per quanto
riguarda l'anno d'insegnamento se si frequenta la
sissis.
Non ho capito la domanda.
Secondo lei nell'aria umanistica classe 50;
51; 52; in quale conviene abilitarsi, dato che si deve scegliere
quale frequentare e quindi dove verranno dati i 30
punti.
Nella A051, se si vive nel Nord
Italia.
Scuola legalmente riconusciuta. Se si è
membro interno nella commisione d'esame di maturità, nella
compilazione dei punteggi deve essere considerato oltre all'anno
d'insegnamento un punteggio aggiuntivo per essere stato membro di
commissione se si quant'è il punteggio da considerare?
Cordiali saluti e grazie.
No.
Una suppl. d'istituto superiore con
nomina per n. 7 ore, essendo in puerperio alla fine del primo
mese, chiede che le venga pagata l'intera maternità. Cosa
ne pensi?
L'intera retribuzione relativamente alle 7 ore di
insegnamento. Questo io penso.
Una docente, titolare di cattedra per 18 ore,
chiede l'allattamento ha diritto ad un ora di permesso o a
due?
Dipende: se lavora meno di sei ore al giorno un'ora,
altrimenti due.
Un ins. con la 104/92,
nell'elenco giudizio del decreto viene sbarrato il punto 2 e
riporta - persona con minoranza prevista dalla definizione di
handicap di cui al comma 1 dell'art. 3 della legge 104/92, spettano i
tre giorni per cure mediche pur se iscritta al giudizio punto
2.
Non ho capito niente.
Può un docente di ruolo sulla A052 (con
cattedra di 18 ore) accettare parte di una cattedra A051 (2
o più ore, max 6) resasi libera per supplenza temporanea e
prescindendo dalla graduatoria di istituto nell'ambito del proprio
istituto?
Sì.
In caso di risposta affermativa, qual è
il riferimento normativo? La legge 448/2001 non mi sembra prevederlo
chiaramente.
E' chiara, è chiara.
Una mia amica mi ha detto che la Moratti vuole
annullare le graduatorie degli ordinari e indire un nuovo
concorso a cattedra per numero di posti: dentro o fuori! Ma ti sembra
probabile, con tanti milioni (di vecchie lire, come dicono) buttati
all'aria per gli ordinari conclusisi meno di due anni fa? E'
possibile che la graduatoria dell'ordinario (che dovrebbe essere in
vigore fino alla pubblicazione della prossima) sia spazzata via senza
aver fatto per il terzo anno le immissioni in ruolo? E' ipotizzabile
(Dio non voglia) che possa essere sostituita da una graduatoria
SISS?
Ma che amiche
frequenti!
Egr prof. Santoro, sono un assistente tecnico
supplente, quest'anno dovro' fare l'inserimento nella grad 24 mesi,
volevo sapere se è possibile cambiare
provincia?
No.
Ogni quanti anni è possibile
farlo?
Non è possibile farlo.
Caro Santoro, al compimento del terzo mese di
mia figlia, potrò avvalermi del congedo facoltativo in
contemporanea a mia moglie? Grazie per la consueta
attenzione.
Ti mando un libello sulle assenze, nel mentre ti
invito a leggere l'art. 11 del CCNL secondo biennio economico del 15
marzo 2001.
Salve, sono un'insegnante di scuola materna,
ho firmato un contratto per una supplenza dal 01/10/02 al 20/11/02
poichè l'insegnante di ruolo si è assentata per
gravidanza. L'insegnante di ruolo mi ha assicurato che dal 18/11/02
che chiederà l'astensione obbligatoria ( 2 mesi prima e 3 mesi
dopo il parto). Io sono al secondo mese di gravidanza, se dovessi
inoltrare domanda di interdizione per gravidanza a rischio, ho
diritto al punteggio e alla retribuzione fino ai tre mesi dopo il mio
parto?
Sì, a patto però di entrare in
interdizione dopo il 18 novembre.
Siamo un gruppo di
insegnanti di scuola elementare, assunti in
ruolo con decorenza giuridica dall'inizio
dell'anno scolastico 2000/2001.
Vorremmo chiarimenti su dichiarazioni ai
fini della liquidazione del T.F.R. Se accettiamo tale
liquidazione a cosa andiamo incontro per quanto riguarda i
contributi ai fini pensionistici?
Nulla.
Cosa perdiamo?
Nulla.
Speriamo in un vostro sollecito e
positivo riscontro e vi inviamo cordiali
saluti.
Saluti.
Gent.le edscuola, sono una insegnante di
scuola materna di ruolo a tempo indeterminato in servizio dal 1999.
Mio marito per motivi di lavoro e' stato trasferito all'estero
(Europa), per un periodo di circa due anni. Potreste, cortesemente,
suggerimi i passi da fare per poter richiedere un periodo di
aspettativa per il ricongiungimento del nucleo
familiare?
Deve presentare la domanda al tuo dirigente
scolastico.
Cosa e' previsto? Che obblighi ci sono? E'
possibile prendere tutto il periodo in una sola soluzione? Quali sono
i tempi di attesa, per ottenere il periodo richiesto? Dove posso
trovare le risposte a tutte queste domande?
Ti invio un libercolo, che spero possa
aiutarti.
Sono un'insegnante di sostegno di ruolo dal
1989. Vorrei capire un po' di più cosa si intende per
insegnanti in deroga e cosa prevede la nuova finanziaria per noi.
Grazie.
La invito a leggerla, in particolare l'articolo 22.
La trova sul ns. sito. Non ho tempo per spiegarle che cosa siano i
posti in deroga.
Si chiede cortesemente di rispondere al
quesito in questione: se una lavoratrice madre in astensione
obblgatoria viene nominata da un dirigente scolastico, da chi
deve essere richiesta l'indennità di maternità?
dalla scuola dove prestava servizio o dalla scuola che le ha dato la
nomina?
Non ho capito la domanda.
Nella mia scuola sono decadute le RSU
perché mutate per oltre il 50% rispetto alla composizione
originaria. In base all'accordo di interpretazione autentica del 13
febbraio 2001 occorre procedere ora alla rielezione della RSU
entro cinquanta giorni (attivando le procedure entro cinque
giorni da quest'ultima). Domanda: ma la Commissione Elettorale rimane
quella di due anni fa o bisogna procedere ad una nuova elezione? Qual
è la normativa che regola questo aspetto, perché non ho
ritrovato la risposta in nessuna delle comuni normative che fanno
capo al ruolo delle RSU.
Oltre all'accordo quadro, ci sono le note ARAN a cui
fare riferimento. Altro non c'è. Non sono d'accordo con
l'interpretazione comunque da voi data: se non sono pìossibile
surroghe si procede a nuove elezioni, altrimenti
no.
Egregio professore, nella scuola in cui sono
di ruolo, probabilmente, l'anno prossimo si verificherà una
diminuzione delleclassi. Di conseguenza io (essendo l'ultimo della
graduatoria interna) dovrei perdere sette ore del mio orario di
cattedra. A suo parere, nel caso si verificasse questa
ipotesi, potrei completare il mio orario all'interno della
mia scuola coprendo le ore rese libere da una collega della
stessa disciplina che anche l'anno prossimo (come quest'anno)
otterrà l'esonero dall'insegnamento per lavorare nella
biblioteca d'istituto?
Ma lei è sicuro che otterrà l'esonero?
Nonostante i tagli della Moratti?
Attualmente le sue classi sono assegnate ad un
insegnante supplente temporaneo con incarico del Dirigente
Scolastico. In sostanza, l'anno prossimo io potrei completare il mio
orario andando a coprire una parte delle ore
che adesso sono assegnate a questo supplente
temporaneo?
Sì, se sarà
fortunato.
Egregio dott. Santoro, sono laureata in
Scienze dell'Educazione ed ho superato la selezione SISSIS, per la
classe 37/A; avrei intenzione di sosenere gli esami singoli utili per
insegnare nelle classi 43/A e 50/A. Posso frequentare il bienno della
Scuola di specializzazione e, contemporaneamente, iscrivermi nella
Facoltà di Lettere per sostenere gli esami
singoli?
Secondo me no.
Ciò mi consentirebbe di guadagnare
tempo prezioso.
Capisco.
Gentile Signor Santoro, sono un'insegnante di
ruolo di tedesco di 28 anni e già in passato mi sono rivolta a
Lei per avere delle informazioni relative al congedo straordinario
per motivi di studio. Vorrei sapere se a partire dall'anno
prossimo potrei usufruirne anche nel caso in cui vincessi una borsa
di studio non per un dottorato ma per un corso di perfezionamento di
un anno presso un'università tedesca. E se non prendessi la
borsa di studio e volessi comunque fare il corso, potrei mettermi
comunque in congedo per motivi di studio o solo in
aspettativa?
In aspettativa.
Se poi dopo il corso mi iscrivessi ad un
dottorato in Germania, potrei continuare a usufruire del
congedo?
Sì.
Se voglio cominciare il corso a ottobre 2003,
entro quando devo presentare domanda di congedo?
Un mese prima.
Ti scrivo ma stavolta a nome di un collega che
tra una settimana terminerà la sua supplenza e ieri ha
ricevuto da un'altra scuola una telefonata per verificare la
disponibilità (supplenza su maternità).
Sicuramente avrebbe lavorato per diversi mesi ma ha rifiutato
dichiarando la sua non disponibilità! Poteva accettare
abbandonando il posto attualmente occupato?
No.
E se sì a cosa sarebbe andato incontro?
Mi suggeriscono un articolo 5 del REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO
DELLE SUPPLENZE mi puoi dare delucidazioni in merito.
GRAZIE!!!!!!!!!
DM 201/2000, certo.
Sono precaria ed ho ricevuto un incarico
annuale con cattedra di 16 ore (per altro, spezzate in due scuole
diverse, 8 +8). Sono in astensione obbligatoria per maternità
fino a fine ottobre e conto di proseguire con il congedo facoltativo
di sei mesi. Mi stanno contattando quotidianamente per supplenze
temporanee. Fino a quante ore posso accettare?
Ma sei pagata per sedici o diciotto
ore?
Posso prendere solo una parte delle ore che mi
offrono (fino al mio tetto)?
Sì.
Posso pretendere dalle scuole (da chi? da
quella che mi propone la nuova supplenza? da quella/e della nomina
annuale?) che adeguino il loro orario per permettere di incastrare le
ore?
Sì.
Gent.mo Santoro, le invio questa per chiederle
in che modo calcolare l'anzianità di servizio da riportare sul
modulo per la richiesta delle funzioni aggiuntive ATA.
Eventualemente, se possibile, i riferimenti normativi.
Consulti l'allegato 7 del CIN 31/8/1999 (lo trova
anche sul ns. sito).
Salve sono stato chiamato da un preside per
una supplenza annuale di otto ore, 4 in una classe e 4 in un'altra.
Per delle ragioni personali vorrei solo accettare per 4 ore, e' nel
mio diritto?
No.
Se si, gentilmente se mi indica la
normativa.
Visto che la risposta è "no", non
gliela indico.
Chi decide se il Vicario ha svolto o no
"effettivamente" le funzioni superiori nel periodo di
assenza del dirigente scolastico e di conseguenza dà
l'autorizzazione al pagamento del relativo
compenso?
Non ho capito la domanda.
Il fatto di aver richiesto al Provveditorato i
fondi per pagare indennità di direzione, indennità di
funzione, di reggenza ecc. è condizione necessaria e
sufficiente per indurre a liquidare le indennità oppure
occorrono dichiarazioni che la funzione è stata effettivamente
svolta? La ringrazio per la pazienza accordata a questi quesiti ma i
DSGA scrupolosi come me hanno molte difficoltà a
pagare "alla buona" per non essere considerati dei
"cattivi". Scusi lo sfogo, ma così è alle
7.30 di mattina mentre mi tarlo da casa per il lavoro!
Ma scusi, è possibile che non ci sia una
lettera di incarico da parte del dirigente?
Sono un I.T.P.di ruolo in servizio in
un I.T.I.S e vorrei sapere se c'è una norma di legge per
la quale posso avere il titolo di Prof. in quanto nel mio istituto
questo titolo è riservato ai docenti laureati.
Grazie
Non mi intendo di titoli, comunque le è
riconosciuta a tutti gli effetti la funzione docente, per cui...
P.S. Cambi
scuola!
Chiedo nuove sperimentazioni specie
per quanto riguarda la compresenza con diverse materie
dell'insegnamneo della classe di concorso A076.
Non ho capito la domanda.
Chiedo che possibilità di utilizzazione
esistano con la nuova riforma per gli insegnanti della classe di
concorso a076 laboratorio trattamento testi e dati o che
riconversioni esistano per gli insegnanti in
esubero.
Glielo dirà la Moratti tra non
molto.
Ho insegnato per 19
anni in Germania. Come deve essere valutato tale servizio? Dove
risulta certificato che tale servizio è stato effettivamente
supervalutato? Chi sa dirmi qualcosa mi risponda.
Supervalutato a che fini?
Spett.le redazione di www.edscuola.com, un
vivo apprezzamento per il servizio ed un quesito. Il dirigente
scolastico di una delle due scuole medie dove sono in servizio
(titolare cl. conc. A345) ha fatto passare nei giorni scorsi un
avviso in cui chiedeva di esplicitare l'eventuale
disponibilità a prestare ore di straordinario, specificando
che bisognava metterne a disposizione almeno tre e che non ci si
poteva proporre per più di sei ore settimanali. Ha anche
specificato che i docenti potevano esprimere preferenze sui giorni in
cui si sarebbero resi disponibili per la metà delle ore e che
l'altra metà l'avrebbe gestita direttamente il dirigente
scolastico, in base alle esigenze di servizio. Io e diversi altri
colleghi non abbiamo dato la disponibilità per nessuna ora
aggiuntiva, ma oggi, senza alcun preavviso, diversi di noi (che
già hanno svolto le loro 18 ore di cattedra settimanali) sono
stati obbligati a restare a scuola all'ultima ora, per sostituire
colleghi assenti. Nell'avviso di sostituzione, accanto al nome dei
sostituti, era scritto chiaramente e in rosso
"straordinario". Alle rimostranze dei malcapitati, la
dirigente scolastica ha replicato affermando che non si potevano
rifiutare e che "la legge" glielo "consente". Non
ha fornito però nessun preciso riferimento normativo. In
passato ho fatto un po' di pratica sindacale come volontario ed ho la
sensazione che non sia così. Forse c'è una nuova
normativa di cui non so nulla? Prima che capiti anche a me e prima di
provare a rifiutarmi, vorrei avere il conforto del vostro apprezzato
parere.
Si faccia citare la legge. In ogni caso, dovrebbe
spiegare alla sua dirigente che con la privatizzazione del rapporto
di lavoro quello che conta è il CCNL e non la legge, per
quanto riguarda gli obblighi del personale. E' nel CCNL non è
previsto che il personale lavori oltre gli obblighi senza una
espressa formale disponibilità.
SALVE!!! sono un neolaureato in Scienze e
Tecnologie Alimentari (fac di agraria) della provincia di
Taranto. Volevo chiedervi se ci sono possibilità di essere
assunto come insegnante di chimica o microbiologia - igiene presso le
scuole superiori.
Non lo sappiamo.
Inoltre vorrei sapere a chi rivolgermi e
come mandare le domande per fare
l'insegnante...grazie!!!
Direttamente alle scuole, dichiarando la propria
disponibilità.
Gentile Dott. Santoro vorrei avere delle
delucidazioni riguardanti corsi d'inglese e d'informatica indetti
dalla Regione Campania che si svolgano a Salerno. Un motore
di ricerca mi ha indirizzato a questo sito spero lei
possa darmi maggiori indicazioni. La ringrazio.
In verità non la so proprio
aiutare.
Sono una insegnante entrata in ruolo nell'anno
scolastico 2001-2002. Il comitato di valutazione si riunirà
soltanto la prossima settimana (7-12 ottobre), per esaminare la mia
situazione. Possono esserci complicazioni (nella ricostruzione di
carriera, rischio di ripetere l'anno di prova...) per questo ritardo
nella convocazione?
No.
Il comitato di
valutazione si sarebbe dovuto riunire entro il 31
agosto?
Sì.
Può segnalarmi qualche riferimento
normativo al riguardo?
Il testo unico (d. l;vo 297/94).
Gent.mo prof., sono una docente che milita nel
precariato da parecchi anni. Vorrei abusare nuovamente della sua
pazienza e preparazione. Sono stata nominata per 7 ore settimanali,
dal dirigente scolastico su una riduzione di orario richiesta per
incarico politico. La scuola ha fatto un contratto fino a nomina
dell'avente diritto, pur essendo la sottoscritta presente in prima
fascia delle graduatorie d'istituto e in grad. Permanente. I colleghi
che mi precedono sono tutti occupati. Chi sarebbe l'avente diritto in
tal caso? La scuola ha agito bene?
Ma la graduatoria di prima fascia è stata
aggiornata oppure no? Nel caso lo fosse, non capisco una nomina fino
all'avente diritto.
Salve, sono un supplente ATA con incarico
annuale (nomina del Provveditore), mi trovo nella necessità di
dimettermi dall'incarico per frequentare un master universitario. Mi
chiedevo se le dimissioni prima della scadenza del contratto sono
contemplate, in quanto dall'esame della disciplina generale dei
contratti di lavoro a termine sembrerebbe di no. Cosa mi sapete dire
in proposito?
Che se ne può andare quando
vuole.