FAQ/457
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Sono una collaboratrice scolastica collocata
fuori ruolo per problemi di salute ed avrei qualche questione da
chiarire riguardo alla mia situazione. A luglio 2000, andando al
lavoro ho avuto un incidente stradale e sono stata assente per INAIL
circa 3 mesi. Ora, a luglio 2002, per le conseguenze di
quell'infortunio, ho subito un intervento chirurgico e sono ancora in
convalescenza. Recentemente mi è stato recapitato un
"riassunto" delle mie assenze per malattia dell'ultimo
triennio che comprende anche le assenze per INAIL. Vorrei a questo
punto sapere (visto che contando anche tali giorni, sono abbastanza
vicina al limite dei 9 mesi di malattia nel triennio, retribuiti al
100%), se mi dovessi ammalare ed assentarmi per più del tempo
necessario a superare i fatidici 9 mesi (compreso
l' INAIL) mi vedrei detratta una percentuale dallo stipendio oppure i
giorni dell' INAIL non vanno a fare cumulo con le reali assenze per
malattia?
Non vanno a fare cumulo.
Qual è l'articolo specifico del
contratto che regola queste situazioni?
Non ho il testo sotto mano.
Al mio rientro al lavoro, verrò
spostata in un'altra sede dello stesso istituto che però
è più lontana dal luogo della mia
residenza. La motivazione è che in questa sede
c'è la necessità di fare pre-accoglienza a degli alunni
e che tale servizio non è compreso nel mansionario dei
collaboratori scolastici, ma può essere dato come incarico
particolare ad un elemento collocato fuori ruolo. E'
vero?
Dipende. Dal momento che si tratta di funzione
mista, può essere attività soltanto sulla base di una
dichiarata disponibilità e dietro specifico
compenso.
Mi è giunta all'orecchio, in questi
giorni, che il prossimo anno scolastico il personale collocato fuori
ruolo o riprenderà il ruolo o verrà collocato in
quiescenza. Sono solo voci o c'è qualche fondamento di
verità?
E' vero. E' scritto nel disegno di legge relativo
alla finanziaria del prossimo anno, che deve ancora essere convertito
in legge.
Se è vero, con quale criterio
verranno individuate le persone da mandare a riposo e quelle da far
rimanere al lavoro?
Non lo so.
E queste ultime avranno la precedenza a
rientrare nel posto in cui erano titolari?
Non lo so.
ALLA MIA DOMANDA SULLA POSSIBILITà DI
RIFIUTARSI DI FARE GLI STRAORDINARI MI HAI RISPOSTO CHE IL CCNL
PREVEDE LA DISPONIBILITA' DEGLI INSEGNANTI AD EFFETTUARLI. A ME PERO'
IL DIRIGENTE HA DETTO CHE BISOGNA ANCORA FARE RIFERIMENTO AL TESTO
UNICO DEL GENNAIO 1957, DOVE SI DICE: "Art. 14.- Orario di
servizio. L'orario giornaliero di servizio rimane regolato dalle
norme in vigore. Quando le esigenze dell'Amministrazione lo
richiedano l'impiegato è tenuto a prestare servizio con
diritto alla retribuzione per lavoro straordinario anche in ore non
comprese nell'orario normale, salvo che sia esonerato per
giustificati motivi". SEMPRE SECONDO LUI, I VARI CCNL SUCCESSIVI
NON HANNO APPORTATO MODIFICHE ALLA QUESTIONE. SE CiO' NON FOSSE
ESATTO MI DAI L'ARTICOLO DOVE C'E' IL RIFERIMENTO CONTENUTO NELLA TUA
RISPOSTA? E IN PARTICOLARE IL CONTRATTO FATTO DAL DIRIGENTE AL
PRECARIO, NON E' DIVERSO DA QUELLO DELL'INSEGNANTE DI RUOLO? NON E'
UNA SORTA DI CONTRATTO PRIVATO?
Il d. l.vo 165/2001 ribadisce che i rapporti di
lavoro dei dipendenti pubblici sono pienamente contrattualizzati.
Fare riferimento al DPR 3/57 è quindi semplicemente ridicolo,
dal momento che la privatizzazione del rapporto di lavoro non prevede
che sia la legge a stabilire le regole.
Egregio Prof. Santoro, sono un docente di III^
fascia, classe di concorso C500. Le vorrei porre un quesito a me
fondamentale per la definizione del mio posto in graduatoria di
Istituto. Con riferimento allAllegato A della tabella di
valutazione dei titoli per linclusione nelle graduatorie di
Circolo e di Istituto per il conferimento delle supplenze al
personale docente della scuola secondaria, alle note al punto E)
TITOLI DI SERVIZIO, per i docenti di III^ fascia, alla nota n. 10
riferita al servizio militare di leva e i servizi sostitutivi
assimilati per legge, sono valutati come servizio di insegnamento
purchè prestasti dopo il conseguimento del titolo (o di
più titoli conseguiti) valido per laccesso
allinsegnamento medesimo. Ferma la predetta condizione, il
servizio militare è valutato come servizio di I^ fascia solo
in una graduatoria a scelta in eventuali altre graduatorie. Il
periodo di servizio militare è interamente contato senza alcun
riferimento alle cadenze dellanno scolastico. Avendo io
prestato servizio militare di volontario in ferma breve (VFB) presso
la MM per tre anni e nove mesi, dopo aver conseguito il titolo
alberghiero (classe di concorso C500) mi è stato valutato solo
il servizio militare di leva pari a dieci mesi. VI DOMANDO: i
restanti 35 mesi di militare, mi devono essere valutati ugualmente
per il conteggio del punteggio in graduatoria?
No.
E come mi devono essere valutati? Gradirei un
Vostro riferimento normativo, per poi procedere. In attesa di una
Vostra risposta, che mi auguro al più presto, Vi porgo i miei
più cordiali saluti.
La ferma volontaria non è valutabile, dal
momento che determinerebbe una incomprensibile disparità di
trattamento rispetto a chi invece non si è
"fermato".
Caro Pino, posso partecipare ad entrambi gli
scioperi del 14/10 e del 18/10?
No.
La scuola sostiene di no perchè
dice che tra uno sciopero e l'altro devono trascorrere un minimo di
10 giorni? La scuola ha ragione?
Ha ragione.
Se ha torto, quale è la normativa di
riferimento in base alla quale poter contestare l'asserzione della
scuola?
La legge 146/90.
Gentile Santoro, ho un quesito da sottoporLe.
Ho un contratto, su designazione del provveditorato, fino al termine
delle attività didattiche in un liceo scientifico. Al momento
ho chiesto l'interdizione per complicanze della gestazione e il
prossimo mese sarò in astensione obbligatoria. Il preside
sostiene di dovermi pagare l'intero periodo all'80% perché,
secondo lui, il nuovo contratto non è chiaro: il
"personale dipendente" a cui fa riferimento l'art. 11
sarebbe per lui solo il personale di ruolo; quindi per noi supplenti
la situazione rimarrebbe invariata. Nonostante consultando i
sindacati, lui stesso abbia avuto conferma che mi spetta il 100%,
ritiene di procedere con l'80% fino a che qualcuno non è
disposto a chiarirgli per iscritto il dubbio. Secondo Lei, chi
può essere questo qualcuno disposto a rilasciarmi una
dichiarazione scritta? Qualcuno al provveditorato? O qualche
responsabile dei sindacati firmatari del contratto? O qualcuno della
DPT? A parte il ccnl, esiste qualche altro documento che
chiarisce il dubbio? A proposito di Tesoro, il preside sostiene che
lui farà richiesta alla DPT dell'80% dello stipendio e il
Tesoro mi invierà quanto da lui richiesto: ma è davvero
possibile che il Tesoro, pur avendo copia del mio contratto e sapendo
(credo) dov'è la verità riguardo la nuova legge, decida
di pagarmi secondo la richiesta del preside e non secondo quanto mi
spetta? Ancora una volta, grazie!!
Non spetta a me, né a nessun altro convincere
i riottosi. Impugnerà il provvedimento che le decurta lo
stipendio. Non ha altra strada da percorrere.
Ciao, caro Pino...due veloci domande. Ho avuto
una nomina per 18 ore settimanali con contratto fino al termine delle
attività didattiche dal CSA. Posso eventualmente accettare
un'altra nomina (ad es. 4 ore) fino al termine delle attività
didattiche su un'altra classe di concorso, ma in un'altra scuola, ai
sensi dell'attuale finanziaria?...spero di sì: con l'attuale
normativa che non prevede piu' la valutazione del punteggio (anche se
dimezzato, come era precedentemente) in altre classi di concorso
è diventato un "terno al lotto" decidere per quale
classe di concorso "optare"!!!
No. In altra scuola no, ma nella stessa
sì.
Ho letto in una faq che per la definizione dei
"criteri per la fruizione" delle 150 ore per il diritto
allo studio ci si deve attenere a cio' che stabilisce la
"contrattazione decentrata". Nella provincia di Caserta
(almeno questo è quello che mi hanno detto al CSA) non
è mai stata fatta tale contrattazione. Da chi vengono allora
stabiliti i "criteri"?...è lasciato tutto alla
discrezionalità dei dirigenti scolastici o posso fare
riferimento a qualche altra fonte normativa?
C'è la vecchia ordinanza, a cui ci si deve
richiamare, che non consente al personale supplente di beneficiare
dei permessi.
E' da tanto che cerco di sapere se c'è
un probabile concorso abilitante riservato, in quanto mio marito
è stato escluso dall'ultimo concorso riservato solo
perchè non riusciva a raggiungere gli ultimi 180 giorni di
insegnamento entro l'aprile 2000. In realtà, a mio marito
mancavano solo 15 giorni per essere ammesso al concorso ed
essere entro i termini riservati dal concorso. Come mio marito ci
sono diversi docenti ancora precari in detta situazione ed in un
periodo pieno di sanatorie non vedo perchè non se ne possa
fare una anche per la scuola.
Non sono previsti corsi-concorsi
riservati.
Sono laureata in psicologia e vorrei diventare
uno "psicologo scolastico", vorrei sapere come vengono
reclutate queste figure, bisogna aspettare dei concorsi, fare domanda
al Provveditorato? Frequentare dei corsi
post-laurea?
Non esistono queste figure alle dipendenze della
scuola.
Ciao, caro Pino, ho letto in qualche faq che
individui nell'art. 22 della legge finanziaria (n.448/2001) il
riferimento normativo che consente a noi precari di accettare due
proposte di lavoro, in due istituti differenti, con orario
complessivo fino a 24 ore settimanali. Siccome mi si sta presentando
proprio questa possibilità (ho un incarico per 18 ore presso
una scuola media statale con nomina del provveditore ed ora un
dirigente scolastico di un istituto superiore mi ha convocato, su
un'altra classe di concorso, per una supplenza fino al termine delle
attività didattiche per n. 4 ore) sono andato a leggermi
l'articolo in oggetto, ma mi sembra che conceda tale
possibilità solo se le ore in "esubero" sono
disponibili nella stessa istituzione scolastica e non in un'altra
scuola. Dove sbaglio nell'interpretazione?
Hai ragione tu, e di questo mi sono fatto convinto
anch'io, rileggendo con attenzione tale norma e coniugandola con
quanto stabilisce il regolamento sulle supplenze.
Egregio dottor Santoro, spero che mi
risponderà subito perchè il momento lo richiede. Mio
marito è bidello in una scuola media è di ruolo da
oltre due anni, adesso deve decidere se accettare una supplenza per
una maternità nella stessa scuola. Infatti ha fatto domanda
per entrare in segreteria. Le notizie però sono incerte, deve
chiedere l'aspettativa e di quanto se non si sa con precisione quando
finisce la maternità? L'indomani della fine della
maternità può ritornare al suo posto di bidello senza
aspettare o deve attendere che inizi un nuovo anno scolastico e
comunque il ritorno non è immediato? La prego di rispondermi
con la massima sollecitudine grazie infinite.
Il MIUR si era impegnato a chiarire tutti questi
aspetti e altri ancora, ma non lo ha fatto. Per esempio e
nell'ordine:
- la
possibilità di accettare contratti per altre qualifiche
diverse dal ruolo di appartenenza non inferiori a 5 mesi;
- il fatto che lo
svolgimento degli incarichi debba essere senza soluzione di
continuità tra il servizio di ruolo e quello di supplenza;
- che il trattamento
economico spettante sia quello del personale a tempo determinato
previsto per la qualifica che si va a svolgere;
- che la
corresponsione del Cia sia legata al tipo dincarico:
spetterebbe, nella misura prevista per il nuovo profilo, solo se
lincarico è annuale o fino al termine
dell'attività didattica;
che il trattamento
normativo riguardante le ferie, le assenze e i permessi sia lo stesso
previsto dal CCNL per il personale a tempo determinato con le
precisazioni dell'articolo 25 del C.C.N.L.;
- che le ferie
maturate durante il nuovo incarico debbano essere fruite all'interno
del contratto a tempo determinato della nuovaqualifica;
- che la risoluzione
anticipata del contratto non debba ledere il diritto del supplente
che è subentrato;
- che la risoluzione
anticipata del contratto a tempo determinato nei casi obbligati
(malattia - gravi motivazioni) per il personale di ruolo debba
comportare la permanenza in aspettativa d'ufficio senza assegni fino
al termine del contratto stesso; in questo caso il dipendente
può riscattare tale periodo ai fini pensionistici e ai fini
dell'indennità di buonuscita.
- che la durata
dell'aspettativa per tre anni va considerata frazionabile in
più periodi in base a quanto richiesto dal dipendente senza
valutazioni discrezionali del Dirigente;
- che i posti resi
liberi entro il 31.8 si aggiungano al quadro delle
disponibilità provinciali per le nomine annuali e
temporanee.
Gentile Pino, sono diplomato all' ITI indirizzo
chimica, le chiedo come posso abilitarmi per essere insegnante
teorico pratico.
Non è prevista la possibilità di
abilitarsi in queste classi di concorso, dal momento che la Moratti
ha deciso di mandare a casa gli ITP.
SONO UN INSEGNANTE DI SOSTEGNO NON ABILITATA
INSERITA NELLA TERZA FASCIA NELLE GRADUATORIE D'ISTITUTO. SONO
STATA CHIAMATA SU UN AREA NON MIA PERCHE' AVEVANO ESAURITO LA
GRADUATORIA IL PUNTEGGIO MI SARA' COMUNQUE ASSEGNATO?
Sì, ma non come servizio
specifico.
Egregio Sig. Santoro, avrei da porle un
quesito che necessita di immediata risoluzione. La scorsa
settimana ho accettato una supplenza di 8 ore per coprire una
maternita' a rischio. La supplenza mi spettava di diritto, datosi che
i precari in graduatoria prima di me erano e ancora sono tutti
impegnati su supplenze brevi. Questi, pero', pur di non perdere una
supplenza più lunga si sono recati dalla segretaria,
accusandola di aver nominato i supplenti (3 su 18 ore),p ur non
avendo atteso la comunicazione dall'Ispettorato del lavoro, che
dovrebbe stabilirne la durata. L' impiegata, allora, ha garantito ad
essi che nel caso in cui l'Ispettorato conceda alla docente
assente un lungo periodo, rifarà la convocazione,
preparando a noi supplenti attuali un contratto con validita' sino
all'arrivo di quella comunicazione. Tutto cio' è
lecito?
No.
Presso altre segreterie mi hanno invece
risposto che il mio contratto, in seguito alla lettera
dell'Ispettorato, dovrà godere di proroga, poichè
già sono un'avente diritto. La gravidanza, tra l'altro e' a
rischio e non dà certezze a nessuno. Pertanto, sig. Santoro,
se è a conoscenza della normativa che regola questa cosa,
la pregherei di inviarmela al piu' presto, sia che si tratti di
qualcosa a mio favore o viceversa. Solo in questo modo potro' sapere
se e come difendermi. Grazie.
DM 201/2000, che trova anche sul ns.
sito.
E' possibile sapere quando verrà bandito
il concorso per dirigenti scolastici, per intenderci non quello
riservato ai presidi incaricati?
Forse mai.
Sono un docente di scuola media superiore
(Istituto professionale), classe di concorso A047. Mi sono iscritto
alla facoltà di Fisica per il conseguimento di tale laurea. Il
mio attuale dirigente scolastico insiste nell'affermare che
concedendomi le 150 ore previste per poter frequentare i corsi
ed i relativi esami universitari previsti dal piano di studi, deve
necessariamente escludermi da tutte le attività non previste
nelle 18 ore cattedra, quali:
- ore aggiuntive
oltre le 18
- supplenze retribuite
- ore di tutoraggio
in attività post-qualifica per gli IPSIA
- ore di tutoraggio e
docenza in progetti di istituto
- accompagnamento
degli alunni alle gite di istruzione
- etc...
Chiedo se quando
affermato dal dirigente corrisponde a verità e la relativa
normativa diriferimento.
Per quale ragione dovresti essere escluso da queste
attività? Non conosco norme che lo prevedano. Ma i dirigenti,
si sa, ne sanno una più del diavolo!
Caro Pino, mi è stato comunicato che per
contratto devo espletare per ogni scuola in cui presto servizio le 40
ore per le attività extradidattiche (consigli di classe,
riunioni con i genitori, riunioni per materia, riunioni di
dipartimento, collegi docenti, collegi di interclasse, ecc). Insegno
in una scuola s. superiore e dall'ultimo contratto mi ricordo
vagamente che ci sono queste ore per le attività funzionali
all'insegnamento ma non conosco né l'art. del contratto
né se effettivamente debbo effettivamente svolgere le
medesime ore per ogni scuola. Puoi aiutarmi?
No. Le ore devono essere ripartite in pro
quota.
Grazie
Prego.
P.S. Ho 2 scuole distanti tra loro 50 Km.
Arigrazie.
Non t'invidio.
GENTILISSIMO PROF. SANTORO, SE POSSIBILE VORREI
APPROFITTARE DELLA TUA PREZIOSA DISPONIBILITA'. ALL'INIZIO DI
SETTEMBRE HO ACCETTATO UNA PROPOSTA DI CONTRATTO DI 10 ORE DI
EDUCAZIONE FISICA FINO AL 30/06/2002 A CIRCA 50 KM DI DISTANZA.
SUCCESSIVAMENTE, DOPO ALCUNI GIORNI, HO RINUNCIATO PER UNA CATTEDRA
COMPLETA DI EDUCATORE FINO AL 30/06/2002 NELLA MIA CITTA'. MI HANNO
FATTO RICORSO AI SENSI DELL'ART. 8 DELLA C.M. 201/00.
1) MA L'ART. 8 DELLA
CM. 201/00 NON RISULTA APPLICABILE COME RIPORTATO NELLA C.M. 82 DEL
19/07/2002?
Esatto (non si tratta comunque dell'art. 8 della CM,
ma del DM).
2) INOLTRE, AI SENSI DELL'ART.3 DELLA CM
201/00, NON AVEVO DIRITTO A SCEGLIERE IN BASE AI SEGUENTI ELEMENTI,
TUTTI PRESENTI NELLA NUOVA SCELTA: RILEVANZA ECONOMICA DEL CONTRATTO
(NEL RICORSO E' SCRITTO CHE NON E' GIUSTO MOTIVO PERCHE' AVEVO LA
POSSIBILITA' FUTURA DI COMPLETARE E LO STIPENDIO A PARITA' DI ORE E'
SUPERIORE QUELLO DI ED.FISICA MA NON E' SICURO CHE AVREI POTUTO
COMPLETARE!); SEDE NETTAMENTE PIU&Mac226; COMODA; GRADUATORIA DI
INSEGNAMENTO CHE PREFERISCO?
Sì, l'art. 3 dice questo.
3) NEL PUNTO 5 DELL'ART.8 DELLA CM 201/00 E'
RIPORTATO CHE LE SANZIONI DEI PUNTI 1 E 2 NON SI APPLICANO IN CASO DI
MANCATO PERFEZIONAMENTO O RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL RAPPORTO DI
LAVORO DOVUTI A GIUSTIFICATO MOTIVO, CHE RISULTI DA DOCUMENTA
RICHIESTA DELL'INTERESSATO. QUALI POTREBBERO ESSERE I GIUSTIFICATI
MOTIVI?
Non quelli di lasciare il posto per un'altro, in
ogni caso.
4) POTREBBERO ESSERE AD ESEMPIO MIA MADRE
VEDOVA, OPPURE LA VICINANZA ALLA MIA FAMIGLIA (HO DUE FIGLI
RISPETTIVAMENTE DI 4 ANNI E DI 15 MESI), ECC.
No.
TI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE, SCUSANDOMI SE TI
HO FATTO MOLTE DOMANDE, MA DOVREI RISPONDERE A TALE RICORSO ANZI HAI
QUALCHE CONSIGLIO DA DARMI?
Ho capito che sei il controinteressato, ma io non mi
preoccuperei di rispondere, visto che deve essere l'amministrazione
scolastica a difendere il suo operato.
TI ASSICURO CHE L'HO FATTO IN PERFETTA BUONA
FEDE, ADDIRITTURA AVEVO CHIESTO PREVENTIVAMENTE AD UN SINDACALISTA
CHE MI AVEVA DETTO CHE AVREI POTUTO FARLO!
Sì, lo potevi fare, a patto che la supplenza
che hai accettato ti sia stata attribuita scorrendo la graduatoria
permanente, perché altrimenti non potevi accettare la
nomina.
Salve, sono una ragazza laureata in
biotecnologie agro industriali, vorrei sapere gentilmente se potrei
insegnare nelle scuole medie e quali materie.
Ti consiglio di consultare il DM 39/98, che trovi
anche nel ns. archivio normativo.
Cosa bisognerebbe fare per poter insegnare e a
chi rivolgersi?
Abilitarsi, iscrivendosi alle scuole di
specializzazione universitarie.
Egr. Prof. Santoro, vorrei dei suggerimenti
dove trovare la circolare o nota ministeriale che lo scorso anno in
occasione delle nuove graduatorie d'istituto il ministro
Moratti parlava di un depennamento in quest'anno scolastico per
chi non accettava una supplenza e non in quello
passato.
Non ho presente.
Se il beneficio della 104 è
personale, quando si parla di handicap grave chi deve stabilire
la gravità visto che nel decreto non ne fà riferimento,
esempio soffro di diabete rientra nelle patologie grave, i tre giorni
mi spettano.
La commissione medica che certifica la condizione di
persona handicappata.
Caro prof. Santoro, ogni sera annego nelle FAQ
del vostro sito cercando uno spiraglio ad un dubbio che mi assilla:
per quanto ne sa lei (che ne sa sicuramente più di noi),
c'è ancora speranza di entrare di ruolo con le graduatorie
degli ultimi concorsi o mi devo aspettare un nuovo concorso, una
graduatoria nuova di zecca e tutto da rifare?
La speranza c'è, visto che è l'ultima
a morire, e ciò accadrà un'attimo prima della
distruzione definitiva della scuola pubblica nel ns.
paese.
Inoltre, visto che sono una che l'abilitazione,
anzi 3, me le sono sudate con i concorsi seri e non quelli
abilitanti, vorrei sapere se di quest'ultimi ne bandiranno altri e se
mi dovrò aspettare nuovamente di venire scavalcata nella GP,
come è già successo, da coloro che hanno recentemente
acquistato la tanto agognata idoneità tramite questi
"condoni".
Non bandiranno altri corsi-concorsi riservati, che
io sappia.
Un'ultima cosa, che è una mia forte
curiosità: negli allegati ai bandi di concorso, nei quali si
legge l'attribuzione/valutazione dei titoli, c'è una voce che
dà un tot di punti a chi ha svolto "altri incarichi di
docenza". Io vorrei tanto sapere a cosa si riferiscono,
perché io ho accumulato centinaia di ore di docenza
informatica agli insegnanti in corsi di formazione, aggiornamento,
specializzazione, sostegno e non, e ai concorsi non mi hanno MAI DATO
UN BRICIOLO DI PUNTEGGIO. La cosa che mi risulta molto
strana è che quegli stessi corsi che io faccio da
docente, ai corsisti danno punteggio!!!! Ma il docente non dovrebbe
saperne di più e quindi essere premiato? E non mi
hanno valutato nemmeno un corso di formazione professionale
gestito dalla Provincia: è possibile? Nel caso che detti
titoli potrebbero venire valutati, sono ancora in tempo a farli
valere tutti anche se in data anteriore all'aggiornamento della
GP?
Questi titoli non valgono, al fine di una sua
progressione nelle GP.
Siamo due insegnanti madrelingua di
conversazione in lingua spagnola, presso Istituti di istruzione
secondaria superiore di 2° grado (licei linguistici, classici,
ecc.), facciamo parte delle graduatorie d'istituto e abbiamo fatto
già diverse supplenze, ma non siamo inseriti nella graduatoria
permanente di conversazione in lingua straniera (spagnolo)
giacché non abbiamo l'abilitazione, vogliamo sapere come
possiamo ottenere questa abilitazione o se potete indicare la via da
seguire, o da chi rivologerci.
Deve verificare se presso le scuole di
specializzazione universitarie attivano corsi che vi
riguardano.
Chiedo informazioni sull'iter per istituire in
Sicilia, in un istituto comprensivo, un nuovo corso di studi e un
nuovo indirizzo. In pratica la scuola dove insegno (ist. nautico)
vorrebbe istituire l'indirizzo aeronautico e un IPSIAM (profess.
attività marinare). Grazie anticipate
Delibera del collegio dei docenti e del consiglio
d'istituto, parere favorevole dell'Ente locale proprietario degli
immobili, parere favorevole del CSPI, autorizzazione della direzione
generale regionale, compatibilmente con le risorse di organico
attribuite alla dall'annuale decreto
interministeriale.
Gentile Santoro, sono un'insegnante di inglese
abilitata con l'ultimo concorso . Al momento sto insegnando in una
scuola regionale, un istituto d'estetica. Volevo sapere se questo
tipo di servizio mi conferisce punteggio ai fini delle graduatorie
provinciali.
No.
Sono un'abilitata all'insegnamento nelle scuole
elementari e a maggio o giugno discuterò la tesi per la laurea
in scienze della forma. prim. con specializzazione in sostegno,
vorrei sapere:
- se tali titoli
varranno per la graduatoria permanente qualora questa venga
aggiornata in febbraio come lo stesso anno (l'anno scorso i
titoli potevano essere conseguiti entro luglio se non
sbaglio!);
Non lo so.
- se i titoli di cui sopra sono abilitanti e se
essendo già in prima fascia per la graduatoria comune, il
titolo di sostegno verrà solo aggiunto e dunque sarò in
prima fascia anche per il sostegno;
C'è una legge in discussione in parlamento
che riconosce il valore abilitante alle lauree in scienze della
formazione primaria.
- ho presentato un ricorso per dei punti non
riconosciutimi in gp al PDR, qualora questo ricorso fosse accolto,
avrei diritto al punteggio per il servizio che avrei potuto svolgere,
avendo tutti i punti, con nomina del
provveditorato?
Se lo ha chiesto nel ricorso, senz'altro
sì.
Le chiedo, ancora se mi manda un libercolo
delle assenze grazie infinite.
Va bene.
Salve, posso rinunciare ad una supplenza
(avendo già preso servizio) di 15 gg. da g.i. per un'altra su
sostegno fino all'avente diritto?
No.
E per un'altra che duri tre
mesi?
No.
Un docente supplente annuale del Dirigente
Scolastico per n. 5 ore può mantenere tale supplenza
accettando contemporaneamente l'incarico
annuale dall'ex Provveditorato?
No, se si supera il numero massimo delle ore
consentito dal regolamento (DM 201/2000).
Spett.le Redazione, da tempo navigo sul Vs.
sito che trovo interessante e formativo. Avrei bisogno, se possibile,
di una Vs. risposta che, sono certo, sarà esauriente e
precisa: un collaboratore scolastico che è inserito nelle
graduatorie di 3 fascia come assistente amm.vo, può accettare
supplenze, anche temporanee quale .A.A. ed avere, comunque, diritto
al termine delle stesse ad essere reintegrato nello stesso posto e
sede (come coll.scol.)?
Sì.
Gentile Dott. Santoro, sono un precario in
servizio dal '95 della provincia di Padova. Lo scorso anno scolastico
ho fatto (abbiamo fatto tutti..) la richiesta del pagamento del TFR.
Una sola domanda: ma quand'è che ci sarà liquidato?
Visto che non mi è stato ancora versato lo stipendio di
settembre.. se ne sai qualcosa.. Grazie.
No, non ne so proprio nulla.
Salve Sig. Santoro, volevo chiederle riguardo
la riduzione d'orario per l'allattamento. Insegno su due scuole, in
una ho 15 ore e nell'altra 4 ore la domanda è: posso chiedere
la riduzione d'orario solo delle 4 ore e restare quindi solo su una
scuola? Grazie.
Secondo me sì. Fai la proposta ai capi
d'istituto, visto che è con loro che devi concordare le
modalità di fruizione dei permessi.
Troviamo altamente ingiuriosa la normativa che
esclude gli insegnanti laureati di scuola elementare e materna dagli
incarichi di presidenza; pertanto vorremmo avanzare un ricorso
affinchè fosse rivista. Non sapendo quale strada sia
più opportuno seguire, vorremmo un parere su come muoverci e
se ci può essere qualche possibilità di
successo.
Certo. Ci sono i TAR che hanno già dato
ragione a chi ha ricorso. Non resta che seguire la stessa strada, il
prossimo anno.
Sono un insegnante elementare di 58 anni. Per
motivi di salute ho chiesto di essere sottoposto a visita presso il
Collegio Medico Militare per ottenere la pensione di
inabilità. A tutt'oggi, dopo 5 mesi dalla presentazione della
domanda, non ho ricevuto alcuna risposta. Nel frattempo sono stato
collocato in malattia di ufficio. Domande: la malattia di ufficio
rientra nella malattia ordinaria? Cioè prevede 9 mesi con
trattamento economico intero e poi la riduzione dello
stipendio?
Non so cosa sia la malattia
d'ufficio. Scusi la mia ignoranza.
Il collegio Medico Militare entro quale
termine deve darmi comunicazione ovvero effettuare la visita
collegiale? In caso di inadempienza di esso Collegio è
possibile che la visita possa essere effettuata dalla ASL competente
per territorio, che senz'altro ha tempi
più accettabili?
Non mi occupo di queste questioni. Comunque non mi
pare ci sia un termine entro cui debba obbligatoriamente essere
convocato.
Come posso allora fare ricorso per un caso di
punteggio SISS attribuito in graduatoria errata rispetto al grado di
scuola ove è stato svolto il tirocinio? Ovviamente non
possiedo documenti trattandosi di terza persona, ma sono certa della
non corrispondenza tra tirocinio alle superiori e punteggio
attribuito alle medie inferiori.
Lo segnali all'ufficio che ha provveduto alla
compilazione delle graduatorie.
Sono un genitore e sto cercando le norme
(circolari, decreti..) che regolano l'orario di entrata ed uscita
degli istituti superiori (Liceo classico Petrarca di Trieste) in
riferimento agli studenti pendolari, per favore mi potete
aiutare?
L'orario di apertura e chiusura degli edifici
scolastici viene decisa dal consiglio di istituto della scuola, sulla
base di un'apposita delibera.
Salve vi scrivo dall'Istituto Magistrale
"Bellini" di Novara, faccio l'assistente tecnico di
informatica (AR02), vorrei sapere se possibile dove posso trovare
delle informazioni sul nostro contratto o meglio ancora sul nostro
mansionario. Grazie per la collaborazione.
Sul ns. sito trovi i contratti di lavoro attualmente
vigenti.
Cara Redazione, mia figlia è inserita
in graduatoria di istituto nella provincia di Reggio Calabria, terza
fascia, mentre siamo venuti a sapere che vi sono graduatorie di
istituto esaurite nella provincia di Catanzaro per la classe di
concorso di appartenenza. Ora vorrei sapere se in corso di anno
scolastico mia figlia può integrare tali graduatorie
presentando istanza al Dirigente scolastico, poichè si sta
verificando, paradossalmente, che le suplenze vengono affidate a chi
non ha il titolo di studio pertinente per l'insegnamento previsto.
Inoltre, vorrei sapere in quale eventuale sanzione incorrerebbe mia
figlia se accettasse la supplenza su tali graduatorie esaurite di
altra provincia.
Presenti domanda di disponibilità
direttamente alle scuole. Non incorre in alcuna
sanzione.
Nel mio istituto da ben
cinque anni stiamo sperimentando la riduzione dell'unità
oraria da sessanta a cinquantacinque minuti con il recupero delle
frazioni orarie residue in ambito pomeridiano. Il mio dirigente
sostiene che non vi debba essere alcuna retribuzione supplementare.
Facendo parte della RSU, componente UIL, gradirei avere una risposta
in merito e sapere se è il caso di aprire un contenzione per
chiedere il compenso maturato e mai
goduto.
Avreste dovuto percepire un compenso relativamente
alla flessibilità organizzativa e didattica (art. 31 del CIN).
Con il contratto del 15 marzo 2001 la determinazione della misura di
tale compenso spetta alla contrattazione integrativa di
istituto.
Argomento: elezione funzioni-obiettivo in un
istituto superiore. Nel caso che per ogni area vi sia un solo docente
candidato alla nomina di funzione-obiettivo, è legare
fissare una percentuale minima di voti (es. 50% dei presenti al
collegio docenti) per la legittimità della nomina? Oppure
basta una "manciatina" di voti, in assenza di altri docenti
che si propongano per la nomina a funzione-obiettivo nella stessa
area, perchè un docente, evidentemente poco gradito
alla maggioranza dei colleghi, possa diventare
funzione-obiettivo?
Il collegio si deve esprimere, secondo me, a
maggioranza degli aventi diritto e non dei presenti, come qualsiasi
organismo che si rispetti.
Gentile redazione di Educazione & Scuola,
sono un docente part-time (di tipo verticale articolato su 3 gg
lavorativi). Vorrei sapere nei giorni non lavorativi se
ho lobbligo di partecipare alle attività collaterali
tipo riunioni dipartimentali etc.
No, non ha l'obbligo.
Mi farebbe piacere avere un riferimento
normativo.
Mi scusi, ma non ha il contratto part-time a cui
riferirsi? Di cos'altro ha bisogno?
Vorrei sapere se con la patente europea si
ottengono dei punti nella graduatoria permanente delle
supplenze.
No.
Vorrei sapere se anche per i docenti è
prevista da una qualche normativa l'erogazione dei buoni pasto per
chi, in mancanza della mensa scolastica gratuita, è comunque
tenuto ad un orario sia mattutino che pomeridiano? (nel mio caso, ad
esempio, l'orario di insegnamento prevede 3 ore al mattino (10-13) e
2 al pomeriggio (14-16) del Venerdì. La mensa non c'è
perché non richiesta dagli alunni che vanno a casa per il
pranzo.
Se non sei impegnato nella vigilanza durante la
mensa non puoi pretendere il piatto caldo.
Salve, a fronte di un imminente concorso per
assistente amministrativo c\o il Conservatorio di Sassari, si
richiedono per il colloquio, oltre ad elementi di Diritto
Amministrativo, anche: (1) Ordinam. giuridico amministrativo e
didattico degli istituti di Alta formazione artistica e musicale in
riferimento ai Conservatori, (2) Elementi di contabilità di
Stato e (3) Funzionamento dei servizi di segreteria. Dove posso
attingere informazioni più dettagliate riguardo i punti (1, 2,
3)?
In parte anche dal ns. archivio
normativo.
Buongiorno volevo sapere se secondo Voi e'
possibile che ci siano altre sessioni riservate.
Grazie
No.
Mi scusi il disturbo: parlando con
un'insegnante delle elementari (di mia figlia), mi ha detto che loro
possono usufruire di una suplente solo dopo 6 giorni di malattia,
questo vuol dire che si devono organizzare tra di loro in caso una ha
degli impegni per uno o due giorni...., volevo sapere esiste una
legge dove dice che deve esserci un suplente fisso per tutto
l'anno?
Quello che ha sostenuto l'insegnante è vero
solo in parte, dal momento che se la compresenza è tutta
programmata anche nella scuola elementare si assume il supplente fin
dal primo giorno di assenza del titolare.
Sono insegnante di ruolo di materie
letterarie. In precedenza ho svolto altri tipi di insegnamento
(Elementari, Incarico di Religione). Ho avuto il riconoscimento ed ho
potuto riscattare ai fini pensionistici il periodo universitario che
va dal 1/11/1970 al 1/10/1971. Dal 1/06/1970 ho l'iscrizione, per
circa 20 anni al Fondo per i Ministri di culto (Terminata nel 1992).
Desidero saper se posso ricongiungere tale periodo assicurativo, da
quando e in che misura mi viene riconosciuto; inoltre vorrei
gentilmente sapere la prassi che dovrei deguire per ottenere tale
riconoscimento. Con osservanza.
Non mi occupo di queste questioni, purtroppo, visto
che non ho competenza specifica in materia.
Ho cercato sul sito di Educazione&Scuola
il testo dell'ultimo contratto (quello scaduto). L'ho trovato nella
sezioni CONTRATTI ma non contiene le norme che regolano le ferie, le
assenze e in particolare (cosa che mi interessa maggiormente) i
riferimenti ai permessi per diritto allo studio (150 ore, 8
giorni). Potete aiutarmi a reperire queste informazioni? Grazie per
la risposta e per l'utile servizio che svolgete
Ti mando un libercolo.
Mi piacerebbe sapere come si può
conseguire l'abilitazione all'insegnamento in Scienze degli alimenti
(A057, nelle scuole secondarie superiori) in Piemonte, visto che non
era previsto nell'ultimo concorso ordinario, non vengono organizzati
corsi "Sissini", non sono previsti altri corsi-concorso e,
tanto meno, concorsi abilitanti: si eredita l'abilitazione da
qualcuno o la si deve acquistare al mercato nero?
Propendo per quest'ultima
ipotesi.
Ciao Pino, sono dal 1° settembre a Reggio
Emilia per l'incarico annuale da parte del CSA come insegnante di
sostegno. Sono XV nel sostegno e scuola comune elementare 303 con
punti 56. Sono laureata in filosofia ma non ho l'abilitazione. Ho
l'abilitazione nella scuola materna ed elementare oltre al titolo di
specializzazione polivalente. Ho insegnato due anni come supplenze a
Cosenza. Ho saputo che sbloccheranno il ruolo. Per favore mi dai un
consiglio: se lo sbloccano a luglio, ad aprile quando farò le
domande nuovamente le lascio a Reggio Emila o cambierò
provincia?
No, non chiedermi questo? Come faccio a risponderti,
consultando forse gli auruspici?
Egregio Dott. Santoro, un' insegnante di
scuola materna non abilitata può insegnare in una scuola
materna paritaria?
Sì.
Ci saranno nuovi corsi abilitanti?
No.
E' vero che l'aggiornamento delle graduatorie
avverrà ogni anno?
Quelle permanenti sì.
In quale periodo dovrebbe uscire la
domanda?
Primavera.
Si può abbandonare una supplenza in
corso per una migliore (più lunga)?
Sì, ma solo se convocati da
GP.
Una scuola materna paritaria può
assumere personale ATA e quindi dare il relativo
punteggio?
Sì.
In quale rapporto numerico in una scuola con 5
sezioni?
Non ha da rispettare quote prestabilite, I suppose.
Queste sono solo alcune delle domande che Le
vorrei fare, ma essendo la prima volta che scopro il Vostro sito e la
mail, vorrei prima vedere come funziona. Aggiungo inoltre, che non
avendo sempre la possibilità di collegarmi ma almeno posso
scaricare la posta, mi fareste un grosso piacere avvisandomi quando
pubblicherete le risposte o meglio ancora se Le inviate direttamente
a questo indirizzo. Vi ringrazio anticipatamente e potete mandarmi
(se potete e volete), qualsiasi novità riguardante i settori
materna ed elementare. Colgo l'occasione per porgerVi cordiali
saluti.
Non esageri con le domande, mi
raccomando.