FAQ/459
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Gent.mo Prof., Le scrivo nuovamente per
raccontarle le assurdità che mi stanno accadendo. Vengo
chiamata da una scuola per un incarico di 7 ore (su una riduzione di
orario richiesta per incarico politico), la graduatoria da cui
attingono è definitiva, ma a me viene fatto un contratto fino
a nomina dell'avente diritto. Chiedo spiegazioni, mi viene risposto
che il preside attende la risposta ad un quesito, domando allora di
che quesito si tratta, mi viene detto che il preside non sa se fare
la nomina fino al 30/6 o fino al 30/7. Prendo comunque servizio e
lavoro tranquillamente per 2 settimane. Ottengo una supplenza per
altre 9 ore presso altro Istituto pienamente compatibile con l'orario
precedente .Stamattina la vicepreside mi chiama per informarmi che il
mio orario deve essere cambiato con urgenza, chiedo spiegazioni e mi
viene risposto che i giorni in cui presto servizio non possono
coincidere con i giorni di servizio del collega che ha chiesto la
riduzione di orario perché altrimenti non potrebbe
giustificare la richiesta di riduzione. A questo punto non so
più cosa fare, rischio di perdere uno dei due spezzoni per
incompetenza altrui. Cosa devo fare? La prego mi risponda al
più presto. GRAZIE
Li denunci, se procedono unilateralmente alla
modifica del suo orario, dal momento che lei ha diritto al
completamento, come si evince dalla lettura del DM
201/2000.
Gentile staff, sono un assistente tecnico in un
istituto tecnico commerciale statale. Da quest'anno è stato
messo l'orologio elettronico, consegnando i tesserini per le
timbrature solo al personale A.T.A. Volevo sapere: i docenti
hanno l'obbligo di timbrare?
Se il regolamento di istituto non lo prevede
no.
Ho seguito con esito positivo l'ultimo corso di
abilitazione per le classi A076 e A075, però mi sono abilitato
con riserva, in quanto al momento della presentazione della domanda
avevo i giorni necessari, ma non li avevo un anno prima così
come richiesto dal bando, ho fatto ricorso al tar, ma a tutt'oggi
nessuna notizie, si sa qualcosa in merito.
No.
Si parla anche che a gennaio dovrebbe uscire un
altro corso abilitante, è vero?
No.
Gent.mo dott. Santoro, possono essere concesse
le 150 ore per diritto allo studio se si "frequenta" un
corso di perfezionamento a distanza? La normativa non è
chiara, parla di attestazione di frequenza e/o (c'è proprio
scritto così) di superamento di esami!! Saprebbe darmi delle
indicazioni più precise? Infinitamente grazie per la sua
cortesia.
Secondo me sì, visto che i permessi vengono
concessi anche per la preparazione degli esami. Su questo aspetto
dovrebbe consultare il contratto decentrato a livello provinciale, sempre che sia stato stipulato.
Siamo un gruppo di insegnanti delle classi di
concorso C 500/510/520, impegnati presso i vari i.p.s.s.a.r. di tutta
la Sicilia, insegniamo già da tre anni; Secondo lei faranno a
breve dei corsi abilitanti per noi?
No.
Gent. Signor Santoro mi chiedevo se il
punteggio maturato su posto di sostegno (aria umanistica) può
essere trasferito sulla mia classe di concorso
37/A.
Sì.
Ed inoltre in quale misura: tutto o
metà.
Tutto.
Grazie.
Prego.
Non posseggo l'abilitazione, posso insegnare
nelle classi 59/A e 60/A e attualmente non sono iscritta ad alcuna
graduatoria di Provveditorato. Posso fare domande di supplenza alle
scuole pubbliche, e/o private parificate, e/o private non
parificate?
Sì.
Buongiorno, mi saprebbe dire quanto
guadagnerebbe (circa,.. per grandi linee) un'insegnante supplente per
una cattedra di 7 ore,.. rispetto a quella piena di
18?
7/18 dello stipendio tabellare previsto dal
contratto nazionale di lavoro.
Sono in assegnazione provvisoria nella
provincia di Avellino, la documentazione relativa alla ricostruzione
di carriera va presentata alla sede di servizio (Avellino) o a quella
di titolarità (Giugliano in Campania,
Napoli)?
Nella sede di servizio.
Sono laureata in scienze geologiche, vorrei
sapere se posso insegnare nella scuola elementare, ed in caso di
risposta negativa, se ci sono dei corsi che preparano a tale tipo di
insegnamento.
Per insegnare nella scuola elementare devi essere in
possesso o della vecchia maturità magistrale o della laurea in
scienze della formazione primaria.
Dott. Santoro sono uninsegnante di
Matematica della provincia di Siracusa, lavoratrice madre. Ho
partecipato alle convocazioni in data 22/08/2002 per la classe di
concorso A/047 (puntualizzo che nessun candidato della graduatoria
era stato convocato), in quel contesto la mia posizione era
più in basso rispetto al numero di cattedre o spezzoni
disponibili, feci presente al preside della scuola polo e al
funzionario del CSA di essere una lavoratrice madre e che quindi
secondo me avevo diritto alla scelta della sede, ma non fu preso in
considerazione; nonostante ciò la arrivarono alla mia
posizione e accettai una proposta di nomina per uno spezzone di 12
ore in una sede molto lontana rispetto al paese in cui risiedo. In
data 27/08/2002 sono stata riconvocata, mediante telegramma,
poiché un insegnante in posizione antecedente alla mia, aveva
rinunciato. In quel contesto, dal momento che già avevo avuto
una nomina nella precedente convocazione, pensavo di avere diritto
alla scelta, essendo una lavoratrice madre, e feci pervenire prima
del giorno della convocazione un telegramma al preside della scuola
polo, ma non se ne tenne conto e quindi la mia nomina rimase
invariata (perché quando arrivarono alla mia posizione non era
rimasto niente di più conveniente). Mi chiedo se in effetti
avevo diritto alla priorità di scelta e se sono ancora in
tempo per fare ricorso e a quale ente è
consigliabile?
No, non aveva diritto.
Dopo tutto questo verso, metà settembre
sono stata nuovamente convocata poiché erano sopraggiunte
delle cattedre e degli spezzoni disponibili e fu data (secondo me
erroneamente) la possibilità di cambiare la nomina. Io rimasi
sempre con la stessa nomina in quanto non cera niente di
più conveniente.
Ha ragione lei: non avrebbero dovuto
riconvocare.
Giorno 14/10/2002 cè una nuova
convocazione, sempre per cattedre sopraggiunte, e io non sono stata
convocata perché ho uno spezzone di 12 ore e lo spezzone
sopraggiunto è di 10 ore, però è in un paese
vicino al mio. Penso che se nella convocazione precedente si è
potuto cambiare perché ora non è più possibile?
Cosa posso fare?
Non ha diritto ha cambiare, ma eventualmente solo a
completare.
Nel frattempo ho avuto una proposta di 18 ore
con nomina dal preside fino alla fine delle attività
didattiche, ho consultato un funzionario del CSA e mi ha suggerito
di non accettare altrimenti sarei stata depennata dalla graduatoria
permanente; è vero?
No. Comunque ha diritto a completare, ma non ad
abbandonare la supplenza, perché così facendo
incorrerebbe nelle sanzioni previste dal
regolamento.
La Ragioneria provinciale del Tesoro di
Forlì "impone" a noi docenti nominati dal CSA e che
abbiamo prestato servizio fino al 30 giugno o al 31 agosto 2002
di ripresentare la documentazione di rito in base al Contratto. In
particolare l'unico documento da presentare, secondo loro ogni
anno, è il certificato medico che è
"preteso" in bollo. Allego una singolare precisazione
del CSA di Forlì (pubblicata nel sito dello stesso) che
la Ragioneria sembra non condividere. Cosa ne pensa?
"Sono pervenuti
a questo Ufficio, da parte del personale docente e delle OO.SS., vari
quesiti concernenti la materia in oggetto indicata. Al riguardo, si
fa osservare che la presentazione dei documenti, certificanti il
possesso dei requisiti generali per laccesso al pubblico
impiego del personale di cui trattasi, è tuttora disciplinata
dallarticolo 18 (comma 6°) del C.C.N.L. Si ritiene,
comunque, che la precitata norma contrattuale debba essere
logicamente e sistematicamente interpretata, tenendo conto della
nuova normativa emanata a proposito del reclutamento del personale
docente (L.124/99 e success. integraz.). Comè noto con
tale legge è stata prevista la formazione di graduatorie
permanenti. Per quanto sopra, si è dellavviso che il
personale docente, incluso nelle graduatorie permanenti, debba
presentare la documentazione prescritta, nellambito della
medesima provincia, solo in occasione del primo contratto stipulato.
Diversamente opinando, si verrebbe a svuotare il contenuto della
più volte citata statuizione contrattuale. Nel senso sopra
citato, viene reso il parere dello scrivente
Ufficio".
Sono assolutamente d'accordo con il parere espresso
dal dirigente del CSA di Forlì.
Caro Pino Come va?
A vonde ben.
Vorrei chiederti se l'anno prossimo con le
aperture delle gp potrò cambiare regione sia per l'immissione
in ruolo che le 30 scuole per le supplenze brevi, andrò quindi
in 1 fascia nelle gi ma in coda o in base al mio punteggio. Grazie
1000$
Sì. Non andrai in coda, ma conserverai
posizione e punteggio nelle GI.
Volevo chiederti se nelle le gp l'abilitazione
per il personale educativo ha qualche valore nelle altre classi per
cui si è abilitato.
Sì, ma non della scuola
secondaria.
E che tipo di "titoli culturali"
perchè non ho idea a cosa si riferiscano con questa dicitura
adesso ti lascio riposare.......(si fa per dire)
Sono quelli indicati nella tabella di valutazione
dei titoli.
Entro quando bisogna fare la domanda come
segretari nelle scuole?
Non c'è nessuna data, per il
momento.
Vi porgo questi tre quesiti:
1. Ho lavorato presso
una scuola privata non parificata dal 1994 al settembre 2002, ad
ottobre 2002 la scuola ha ottenuto la parifica. Per l'inserimento
nelle graduarorie permanenti e di istituto, il punteggio accumulato
può essere valutato interamente?
Dopo l'ottenimento della parifica
sì.
2. Ho insegnato per 360 giorni in una
scuola materna statale. Se viene bandito un corso concorso,
posso essere ammessa per conseguire l'abilitazione elementare (in
base alle precedenti normative)?
Non è previsto alcun
corso-concorso.
3. Avete notizia di eventuali corso
concorsi?
No.
Scusate il disturbo, forse potreste aiutarmi o
indirizzarmi. La mia questione è questa: sono un ex
studentessa di Napoli del corso di laurea in Pedagogia, con
immatricolazione nell'anno accademico 1991/92, ma da alcuni anni non
ho più sostenuto esami, inoltre nel mese di marzo l'Istituto
S. Orsola Benincasa di Napoli, presso il quale ero iscritta, ha
eliminato tale corso. Non ho prodotto alcuna dichiarazione di
rinuncia agli studi al Suor Orsola Benincasa e i miei esami non sono
decaduti poichè dovrebbero decadere al termine del corrente
anno accademico. Ho un diploma magistrale senza anno integrativo,
poichè non era previsto dal corso di laurea in pedagogia.
Inoltre pare che detti corsi integrativi siano stati totalmente
soppressi dalle Istituzioni scolastiche. Sono insegnante a tempo
indeterminato presso una scuola elementare statale con immissione in
ruolo nell'anno 1991. Potrei accedere a qualche corso di Laurea
presso la vostra Università con i questi
requisiti?
La ns. Università? Mi spieghi
meglio.
Ho sostenuto 5 esami al corso di laurea in
Pedagogia con votazione 30/30, e ai sensi del D.M.
3 novembre n° 509 per il riconoscimento della carriera
universitaria pregressa e entro i termini ho presentato regolare
domanda all'Università di Fisciano-Salerno dove trova
attuazione detto D.M. Sono stata contattata in seguito da un
responsabile degli uffici di Fisciano che mi ha detto, sempre
telefonicamente, mai per iscritto, che mi erano stati riconosciuti 7
esami e ne dovevo sostenere 16 per l'accesso al corso di laurea in
Scienze dell'Educazione però dovevo essere in possesso di un
diploma quinquennale che come sopra non posseggo. Mi è stato
risposto che dovrei sostenere nuovamente l'esame di Stato. Io ho
spiegato che sono insegnante di ruolo, per cui esercito un lavoro con
il diploma Magistrale e che al momento della mia pregressa
immatricolazione non era previsto questo requisito. Il responsabile
dell'ufficio mi comunicava che la mia precedente carriera
universitaria era decaduta cosa assolutamente inesatta poichè
dovrei decadere al termine del corrente anno accademico. Insomma
dovrei sostenere nuovamente l'esame di stato per un diploma che
abilita all'insegnamento, ma che in realtà già posseggo
e con il quale sono stata immessa in ruolo. Allora la Legge per il
riconoscimento della carriera universitaria pregressa teso a favorire
probabilmente l'alfabetizzazione culturale è un paradosso?
Inoltre essendo insegnante in una scuola pubblica tale esigenza
risponde ad un mio bisogno di autoformazione che va garantito proprio
per favorire la qualità della scuola e il livello culturale
dei docenti. Vorrei capire come si attua questo tipo di riforma.
Inoltre posseggo numerose esperienze documentabili di educativa
territoriale, progetti,alfabetizzazione dei Rom, laboratori, progetti
ecc. che presumibilmente potrebbero essermi riconosciuti come
crediti.
La questione deve essere discussa con
l'università e solo con essa, dal momento che l'autonomia
riconosciuta agli atenei questo prevede. Non so cos'altro dirti. Per
altro se per iscriversi alla facoltà di scienze
dell'educazione è richiesto il possesso di un diploma
quinquennale, o lo possiedi oppure non puoi pretendere
l'iscrizione.
Gentile prof. Santoro, ho sempre sperato in un
futuro concorso per passare dalle graduatorie di istituto a quelle
permanenti ma ora che i concorsi non avranno più valore
abilitante e che ho 40 anni mi chiedo quale sarà il mio
destino e se devo rivedere le mie scelte. Insegno da pochi anni:
questo è il quarto. Prima, per poter metter su casa e famiglia
e pagare di conseguenza un mutuo, ho preferito non farmi
"mantenere" da mio marito, contribuire economicamente alla
"giusta causa" e perciò di dedicarmi ad un lavoro in
grado di garantirmi delle entrate sicure. Una volta pagati i debiti
però è prevalso il desiderio di stare tra i ragazzi
perchè a me piace veramente insegnare e così ho
accettato la prima supplenza annuale capitatami ed ho lasciato tutto
il resto. Insegno lingue (inglese e tedesco) e sono inserita nelle
graduatorie di circolo o di istituto. Non ho nessuna intenzione di
frequentare le famigerate siss in quanto
1. ho ormai "una
certa età" e una famiglia
2. la siss è
comunque distante da casa mia 150 km
3. non mi sembra
giusto che chi si è laureato tanti anni fa debba frequentare
una scuola che all'epoca non esisteva e di cui, sinceramente non se
ne vede l'utilità, a parte il fatto che finanzia le
università
4. non mi sembra
giusto che a me, italiana, debbano essere richiesti tanti sacrifici e
ad uno straniero, è il caso di una mia amica italo-inglese,
debba semplicemente aver frequentato un politecnico in Inghilterra
per essere inserito nelle graduatorie permanenti in Italia.
Ho speranze in futuro
di essere trattata come lei in Italia o mi suggerisci di andarmene
nella vicina Austria o in Germania o in Gran Bretagna e poi tornare
in patria?
Forse è la strada più breve, anche se
in apparenza più lunga.
Ti ringrazio per la risposta che vorrai darmi e
per il fatto che esisti.
Sei troppo gentile.
Egregio professore Santoro, al prossimo
aggiornamento delle G.P., potrò richiedere il cambiamento di
provincia?
Sì.
Sono una insegnante di ruolo nella scuola
materna. Sono laureata in Psicologia Applicativa. Dati i pareri
contrastanti di vari enti scolastici vorrei sapere se posso
riscattare gli anni di laurea ai fini
pensionistici.
Secondo me sì, dal momento che il titolo di
accesso per poter insegnare oggi è la laurea in scienze della
formazione primaria.
Egregio prof. Santoro, nel maggio scorso, la
circolare n. 55 parlava di un "Piano Nazionale di Formazione
sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche del Personale della
scuola " e, come certamente saprà, descriveva diversi
percorsi formativi per insegnanti. Ho cercato ulteriori informazioni
quali le modalità di iscrizione a tali corsi o la data di
inizio degli stessi ma non ho trovato nulla. Mi saprebbe dire
qualcosa in proposito?
Purtroppo no.
Gentile Prof. Santoro, ho un contratto con
nomina del provveditore fino al 30 giugno 2003 A060 scuole superiori.
Ho richiesto un giorno di permesso perchè ho passato la notte
in ospedale (è nato mio figlio) e mi hanno detto in
segreteria che è possibile avere solo un permesso non
retribuito. E' vero? Inoltre mi hanno richiesto il certificato
di idoneità fisica all'impiego (quello da fare alla ASL)
perchè si sono riaperte secondo il
segretario le graduatorie. Insegno
continuativamente da 5 anni nella stessa provncia e il
certificato l'ho gia fatto due volte possono richiermelo? Posso avere
il libercolo? Grazie.
Mando il libercolo. Anzi due.
Avrei bisogno di alcune informazioni che
proprio non riesco a reperire, o almeno non riesco ad avere delle
certezze; cercherò di essere sintetica.
1. a quante ore di
allattamento si hanno diritto se si ha un orario inferiore alle 18
ore?
1 ora, se l'impegno lavorativo non eccede le 6 ore
giornaliere.
2. in sede di conferimento di supplenza
temporanea, avendo già delle ore (6), nel giudicare la
compatibilità del nuovo orario attribuibile (7 ore) si deve
tener conto del diritto all'allattamento? In pratica se ci sono degli
accavallamenti d'orario possono essere non considerati perché
su quelle ore si "allatterebbe"?
Non ho capito la domanda.
Egregio Pino, ti risulta che un insegnante che
decida di far sciopero e che abbia solo, ad esempio, le ultime due
ore di lezione della mattinata, debba telefonare alla scuola alle ore
otto del giorno stesso per comunicare di essere in
sciopero?
No.
Hai qualche riferimento normativo in
merito?
Tanti. Forse troppi.
Salve, avrei gentilmente bisogno di
un'informazione: sono diplomata all'accademia di belle arti in
scenografia, vorrei sapere quali materie posso insegnare oltre a
scenografia e costume e materie annesse, per esempio avendo un
curriculum come artista posso insegnare pittura e decorazione? La
ringrazio per il suo tempo.
Consulta le tabella allegata al DM 39/98, che
può scaricare anche dal ns. sito.
Gentile Pino, sarò brevissima: le
scuole secondarie per conferire le supplenze debbono per forza
utilizzare la prima fascia delle g. d'istituto (che contengono gli
inseriti in gp che hanno scelto quell'istituto tra le loro trenta
scuole) o in alcuni casi possono attingere dall'intera gp? e se
sì in quali casi particolari?
Devono scorrere le GP soltanto se devono attribuire
supplenze fino al termine delle lezioni per posti o cattedre che si
rendessero disponibili entro il 31 dicembre.
Chiedesi di sapere se è corretta
lapplicazione dellart. 25 del CCNL 98/2001sottraendo a
docente, che ha effettuato 30 delle 40 ore previste dalla lettera a)
art. 42 CCNL 94/97, 10 (da 25) ore prestate in lavori di commissione.
Considerato che il prof. in questione sè dimesso dalla
commissione a seguito della suddetta risoluzione, chiedesi,
altresì,
1 - se le dimissioni
devono essere motivate;
2 - se sono
accettabili eventuali argomentazioni che, comunque, contestano
lapplicazione di un disposto di contratto;
3 - se non lo sono,
le dimissioni devono essere accettate o respinte dal D.S. o dal Coll.
Doc. e/o dal Cons.dIst;
4 - se il
docente che persiste nelle dimissioni è sanzionabile.
Si conta sulla
sollecita e puntule risposta, si ringrazia e si porgono distinti
saluti.
Se la commissione si configura come un'articolazione
funzionale del collegio dei docenti, non c'è dubbio che fino
alle 40 non si ha diritto a percepire retribuzione alcuna. Per altro
gli impegni aggiuntivi connessi con la funzione dovrebbero essere
indicati in una specifica lettera di incarico, proprio per evitare
ambiguità anche sul piano del trattamento economico. Nessuno
può comunque pretendere che il personale docente, se non
disponibile, sia obbligato a svolgere attività aggiuntive, di
insegnamento e non.
HO ACCETTATO UNA SUPPLENZA PER SEI ORE ALLE
ELEMENTARI, PER IL PUNTEGGIO IL CSA HA DETTO CHE VALE PER I SOLI
GIORNI LAVORATI E NON PER 12 PUNTI PUR SE VA FINO AL TERMINE DELLE
LEZIONI,INFATTI, DICONO SEMPRE, BISOGNA LAVORARE ALMENO DODICI ORE A
SETTIMANA. MI AIUTI A CAPIRE E SE POSSIBILE MI DICA QUALI NORME
DISCIPLINANO TALE MATERIA. GRAZIE.
Non è vero. Non conosco norme che così
stabiliscano. Quindi il suo servizio vale interamente, così
come per altro avviene anche nella scuola secondaria, a prescindere
dal numero di ore.
Se ho contemporaneamente una supplenza di 16
ore nella A047 e una di 2 ore nella A038, entrambe fino al
30/06/2003, quanti punti mi spettano? 6 e 6 oppure 12 e 6 ovvero 12 e
12?
La terza che hai detto.
Gentile Redazione di Edscuola, desidererei
ricevere dei chiarimenti relativamente al reclutamento dei Dirigenti
Scolastici. Ho una laurea in Sociologia, un Diploma (Laurea) in
Pianoforte, ho frequentato un corso biennale di specializzazione
post-universitario (SISSI) e sono precario nella scuola elementare.
Detto ciò, vorrei semplicemente sapere se per accedere al
concorso direttivo sono ancora necessari i cinque anni di ruolo e la
laurea, oppure (come mi è stato detto...), è
sufficiente aver conseguito una laurea ed aver frequentato un corso
biennale di specializzazione effettuato presso una qualsiasi
università.
E' necessario anche il servizio e il
ruolo.
Sareste così gentili da sciogliere
questo mio dubbio in proposito? A quale normativa posso fare
riferimento per acquisire informazioni?
La trovi sul ns. sito.
Gentile redazione, vi scrivo per sottoporvi il
caso di una mia amica. All'inizio di ottobre ha ricevuto un incarico
del preside fino al 12 giugno per l'insegnamento di italiano nella
scuola media: 7 h spalmate in 5 giorni! Qualche giorno fa è
stata convocata da un liceo per 8 h di latino (ne avrebbero assegnate
anche 4, ma in una convocazione successsiva probabilmente) ma non
c'è stato modo di far conciliare gli orari tra le due scuole -
che tra l'altro si trovano in due città diverse, distanti tra
loro 25 km circa. Domande:
1. Come far valere il
legittimo diritto al completamento?
Non è possibile avere in essere contratti di
lavoro sia alle medie che alle superiori.
2. Può licenziarsi per giusta causa
dalla scuola media visto che il preside si è rifiutato di
prendere in mano l'orario e vedere di sistemarlo
meglio?
No.
3. Può far ricorso al liceo
perchè le ha detto che non avrebbe in alcun modo potuto
accettare, che comunque avrebbero riconvocato, ma hanno provveduto ad
assegnare la supplenza in due spezzoni?
No.
Vi sono grata se vorrete rispondermi con la
solita competenza e sollecitudine, visto che stiamo facendo una corsa
contro il tempo tra scuole, sindacati, ex provveditorato ma nessuno
sembra dare una risposta coerente. Grazie.
Prego.
E' possibile fare ricorso restando
anonimi?
Ma allora non si tratta di ricorso, ma di
delazione.
Vorrei porre alla vostra attenzione un quesito
per il quale fino ad oggi ho solo ricevuto risposte contraddittorie e
superficiali. Sono un insegnante di educazione fisica di ruolo nella
scuola secondaria superiore dal 1987, in possesso del Diploma ISEF
dal 1982. NellAnno Accademico 2000/01 lUniversità
degli Studi di Catanzaro ha indetto un corso speciale per i Diplomati
ISEF al fine di acquisire la Laurea in Scienze Motorie. Io ho
frequentato il corso, ho sostenuto sei esami, ho preparato e discusso
una tesi finale ed ho conseguito il titolo. Naturalmente tutto questo
spendendo anche oltre 700 euro di tasse universitarie. Ebbene,
la Legge del 18 Giugno 2002, n° 136, parla di equiparazione tra
il diploma di educazione fisica e la laurea in scienze delle
attività motorie e sportive. Questo significa che il corso
speciale che ho sostenuto nellAnno Accademico 2000/01 non
è servito a nulla oppure deve essere considerato come un
ulteriore percorso universitario e, come tale, promuove alcuni
diritti quali ad esempiolattribuzione di n
punti nelle
graduatorie scolastiche?
Secondo me lei ha buttato i suoi soldi, dal momento
che non mi sembra possibile valutare due volte lo stesso
titolo.
Porto alla Vs cortese attenzione una questione
che sta diventando spinosa. Mi presento: sono un preside inc. Nella
scuola da me diretta, a tempo prolungato 1a lingua (francese) 2a
(inglese, richiesta dai genitori) ci sono tre alunni extracomunitari
aventi diritto, come prima lingua, quella inglese. Avevamo chiesto
l'attribuzione di ore 10 al CSA che all'inizio dell'anno le ha
assegnate poi ce ne ha lasciate 5. Il DSGA, benchè prima
dell'inizio dell'anno scolastico, per iscritto e a voce, era stata
informata che avevo intenzione di seguire tutte le nomine e i
relativi problemi, forse per un atto di cortesia, mi ha combinato un
"pasticcio". Il problema nasce dal fatto che ha nominato
una supplente per i 2 cinesi con insegnamento della lingua inglese
mentre per il terzo alunno, giunto a maggio, privo di conoscenze,
respinto a giugno e quindi ripetente della seconda media, attendendo
la restituzione delle rimanenti 5 e mai annullate per iscritto. lo ha
affidato, sempre per l'inglese, alla supplente in attesa di risposte
dal CSA. Poichè nell'istituto ho una docente abilitata e di
ruolo in lingua inglese e francese, assegnata ad alunni H e in
maternità (rientra ad aprile), questa, avendo saputo che era
stata fatta una nomina di supplenza per 5 ore per la gestione dei 2
alunni della stessa classe e che le rimanenti 5 del 3 alunno potevano
essere comunque a lei assegnate mi minaccia di denunciarmi. Premesso,
come ripeto, che la questione è stata assolta dalla
vicepreside e dalla DGSA, premesso che il responsabile del CSA
stamattina mi ha dichiarato che l'alunno ripetente, avendo fatto
francese anche se per pochi mesi, può continuare a farlo come
me la sbrigo per il caso precedente(le 5 ore assegnate al supplente
per i 2 aluni cinesi) e con questa minaccia? Help
me!!!
Scusi, ma se l'insegnante interna che rivendica le
ore è in maternità, chiaramente, fin tanto che non
rientra in servizio, ha bisogno di essere supplita. Ebbene: io
conferirei la supplenza fino al suo rientro; per altro dopo il 30
aprile la supplenza automaticamente proseguirebbe, per cui non vedo
dopo stia il problema.
Egregi Signori, desidererei avere alcuni
chiarimenti in merito alla situazione dell'orario dell'istituto
comprensivo nel quale insegno. Sono una insegnante di scuola media,
titolare su una cattedra a tempo prolungato. Il preside ha disposto
che le mie tre ore delle cosiddette LAC vengano sostituite
dall'insegnamento curricolare della lingua in una classe diversa.
Inoltre, poiché dal prossimo gennaio la scuola avrà un
nuovo orario, con chiusura il sabato e riduzione delle lezioni a 50',
gli insegnanti dovranno recuperare 63 'moduli'. Ora, mentre per i
miei colleghi è stato stabilito un recupero nello studio
assistito, nell'assistenza mensa o nelle uscite didattiche, per
me il preside ha stabilito l'assegnazione ad un gruppo di
ragazzi (per altro di due livelli diversi) nell'ambito del Progetto
Lingue 2000 per tutti i 63 'moduli'. Mi chiedo se è legittimo
che le ore decurtate alle classi del tempo prolungato vengano spese
per altre classi e anche se è corretta la mia destinazione al
Progetto all'interno del mio normale orario di cattedra, non
essendo tale insegnamento contemplato nella mia classe di concorso.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete concedermi e
saluto cordialmente.
Agli studenti non possono essere decurtate ore:
questo è chiaro. Per altro non trovo nulla di strano rispetto
al suo impiego, che deve essere deliberato dal collegio dei docenti, visto
che chiama in campo aspetti che riguardano la programmazione
educativo-didattica della scuola.
Salve! Ho l'abilitazione per insegnare nella
scuola materna, sono interessata a partecipare a dei corsi di
specializzazione che mi consentano di acquisire dei punteggi
aggiuntivi per la permanente. Conoscete qualche sito che parli di
questo? O qualche rivista? A chi posso rivolgermi?
Ma tu sai quali sono gli eventuali altri titoli
valutabili?
Salve. Avrei bisogno di qualche informazione
riguardo ai giorni di servizio svolti nell'ambito del Progetto Lingue
2000.
1) Nel richiedere il
certificato di servizio devo indicare il periodo di durata del
contratto o il numero di giorni in cui ho fatto
lezione?
La seconda che hai detto.
2) Nel momento in cui si raggiungono, in un
modo o nell'altro, i 360 giorni di servizio (sempre nell'ambito del
Progetto Lingue) è possibile partecipare ai concorsi
riservati?
Non sono previsti.
Buonasera, sono un'insegnante di religione
cattolica nella scuola dell'infanzia. Ho avuto la nomina dal
competente Ufficio Diocesano per n° 23,5 ore di lezione
settimanali suddivisi in frazioni orarie di 1 1/2 ore per classe
e su tale nomina è stato effetuato il relativo contratto di
lavoro. Il problema è:
- il Dirigente
Scolastico sostiene che invece le ore di lezione per ogni classe
debbano essere 2.
Ha ragione.
Per piacere potete indicarmi dove posso
trovare un'indicazione di legge chiara e precisa a
riguardo?
Nell'ordinamento della scuola
materna.
Sono di ruolo e faccio parte della Banda
Musicale della Polizia di Stato da dieci anni. Siccome gradirei
insegnare in Conservatorio, facendo già parte delle
soppresse graduatorie nazionali di "tromba e trombone",
forse quest'anno potrei riuscire a prendere una supplenza grazie al
mio punteggio abbastanza alto. Vorrei da Voi sapere se, in caso di
supplenza (ora sono contratti annuali), posso mettermi in
aspettativa, anche non pagata, ed accettare la supplenza che
inizierebbe a metà novembre, per finire a luglio, rientrando
poi al mio lavoro, o qualsiasi altra forma di permesso che mi
permettesse di fare almeno un anno scolastico, senza rischiare il
posto di lavoro. Ditemi per favore se la legge prevede
queste forme di permesso nel pubblico impiego, anche perchè
devo fare tutto entro il 18 novembre prossimo ed ho poco
tempo per organizzarmi, dato il lavoro che mi porta a stare
sempre in giro. Nell'attesa di un Vostro gradito e gentile riscontro,
intanto Vi saluto.
Non è possibile, che io sappia, mantenere in
essere due rapporti di lavoro dipendente.
Gentile Santoro, alla fine di settembre sono
stato contattato telefonicamente da una Scuola, che mi chiedeva la
disponibilità per l'insegnamento della materia per la quale ho
conseguito l'abilitazione. Data la mia disponibilità, sono
stato contattato pochi giorni dopo per prendere servizio. Oggi ho
saputo che un collega che mi precedeva in graduatoria ha fatto
ricorso, perché era stato contattato telefonicamente. Il
collega in quel periodo si trovava in altra regione, per motivi
personali. Adesso, poiché pare che il Preside l'avesse
contattato solo telefonicamente e non tramite telegramma, ha deciso di
fare ricorso. Al di là del fatto personale, non capisco
perché io debba essere danneggiato, quando ho risposto
immediatamente alla chiamata, mentre il collega anche se avesse avuto
il telegramma, non sarebbe mai riuscito a presentarsi per tempo.
Oltretutto, accettando questa nomina, ho rinunciato ad ogni altra
possibile chiamata, e quindi rischio di non poter insegnare per tutto
l'anno.
Il regolamento prevede che per le supplenze
superiori ai trenta giorni si debba utilizzare la convocazione
tramite telegramma.
Sono entrata in ruolo nella scuola elementare
il 01/09/1995 (decorrenza giuridica) e 28/09/1995 (decorrenza
economica). Sono passata nel ruolo della scuola media il 01/09/1997.
Alla fine del 2000 mi è arrivata la ricostruzione di carriera
dall'ufficio ruolo della scuola elementare. Per quanto riguarda le
scuole medie non ho saputo più nulla. Dove posso consultare la
normativa a riguardo?
Non mi intendo di queste problematiche. Mi
dispiace.
Vorrei iscrivermi negli elenchi provinciali
per profilo di assistente amministrativo, come posso fare tenendo
conto che sono diplomata ragioniera, al momento ho un lavoro
autonomo e sono portatrice di handicap con una invalidità del
50%?
Presentando domanda, a tempo debito, qualora
naturalmente possieda il requisito di almeno 30 giorni di servizio
come assistente amministrativo nella scuola.
CARO PINO GENTILIMENTE LE CHIEDO SE POSSO
PARTECIPARE AD UN CORSO DI SOSTEGNO 800 ORE INDETTO DALL'UNIVERSITA'
RISERVATO AGLI ABILITATI E A CHI HA 180 GIORNI DI INSEGNAMENTO SU
CASI DI SOSTEGNO. LA MIA DOMANDA E' POSSO PRESENTARE DOMANDA DI
PARTECIPAZIONE NON ESSENDO ABILITATA MA IN POSESSO DEI 180 GIORNI
D'INSEGNAMENTO IN UNA SCUOLA PARIFICATA , POSSO SPERARARE NELLA
SCARSA ADESIONE E QUINDI ESSER PESCATA PER INSUFFICIENZA DI
PARTECIPANTI O COMUNQUE NON AVENDO I TITOLI RICHIESTI (ABILITAZIONE)
MI SCARTANO A PRIORI. GRAZIE.
Ti scartano, secondo me ti
scartano.
Gentilissimo Pino, ho tre ore in una scuola
fino al termine delle attività didattiche, tra pochi giorni
nella stessa scuola e per la stessa classe di concorso,
inizierà una maternità, vorrei sapere se ho diritto al
completamento, essendo già in servizio presso quella scuola o
se devono scorrere nuovamente le graduatorie d'istituto (se puoi
darmi cortesemente un riferimento normativo).
Secondo me puoi pretendere il completamento, alla
luce di quanto stabilisce anche l'art. 22 della legge 448/2001, ma
solo se sei in posizione utile nella graduatoria di
istituto.
Sono iscritta nella prima fascia delle
graduatorie permanenti ed il prossimo anno dovrei trasferirmi, in
primavera potrò cambiare provincia mantenendo la mia fascia e
punteggio?
Sì.
GRAZIE!
Prego.
Mi sono da poco laureata in scienze politiche
e non ho non l'abilitazione, potresi frequentare i corsi per
insegnante di sostegno? Mi sa dire dove questi si svolgono?
Grazie.
Dovresti iscriverti alle SSIS, se vuoi insegnare, e
frequentare gli appositi moduli sul sostegno.
Buongiorno. Sono un precario della provincia
di Cosenza e mi rivolgo a lei perchè spero di ricevere dei
consigli in merito ad un problema che ho riscontrato pocho tempo fa.
Sono abilitato nella classe di concorso A019 e ho la specializzazione
per l'insegnamento di sostegno. A luglio ho avuto l'incarico dal CSA
consistente in una cattedra annuale nell'area AD03
(professionale-tecnologica-artistica). Ho preso servizio e pochi
giorni fa ho controllato la mia situazione contrattuale sul sito
della Pubblica Istruzione (contratti on line). Ho scoperto che la
scuola presso cui presto servizio ha commesso un errore: ha digitato
anzichè A019, A049 e ovviamente l'area che mi è stata
attribuita automaticamente è stata quella scientifica. Io sono
laureato in legge e perciò figuro solo nella graduatoria della
A019. Ho fatto presente tutto ciò in segreteria e mi è
stato risposto che al momento non si possono correggere i miei dati,
perchè il computer centrale del Ministero sta elaborando i
vari dati. Tuttavia ho saputo che forse non sarà più
possibile modificarli, perchè ormai i dati sono stati
acquisiti. Se così fosse le chiedo:
1. Cosa potrà
succedere al mio punteggio? Mi verrà ugualmente riconosciuto
nella A019 visto che l'errore è stato commesso dalla scuola
(ho tanto di contratto e di nomina del CSA)?
Sì.
2. Cosa posso fare e come posso muovermi per
far correggere l'errore materiale che è stato commesso ai miei
danni?
Solleciti l'amministrazione in tal
senso.
Le chiedo cortesemente queste informazione:
"Come può un'insegnante in ruolo nella scuola elementare,
con laurea e specializzazione per questo ordine, passare alla scuola
media?"
Facendo domanda di mobilità volontaria,
qualora sia in possesso di abilitazione specifica.
"E' possibile attraverso un'integrazione
acquisire il titolo di specializzazione per la scuola media? (ho
seguito il corso presso il Provveditorato della mia città e
sostenuto gli stessi esami dei colleghi di quelle scuole. L'unica
eccezione naturalmente il tirocinio).
I titoli di specializzazione sul sostegno vengono
rilasciati dalle università degli studi, per cui è
lì che deve trovare risposta ai suoi
quesiti.
Gentile professore, siamo venuti oggi a
conoscenza che il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di
sospensiva della sentenza del T.A.R....questo significa che, essendo
stata fatta tale richiesta dalla Moratti, il Consiglio è
piuttosto orientato a confermare lo scellerato punteggio dei sissini
a discapito di noi precari storici....VERO?
Se le cose stanno come lei dice, è
vero.
Vi scrivo da Catania, sono un Ingegnere
Civile; vorrei porVi la seguente domanda: vorrei partecipare alla
selezione della sissis per la classe di concorso A035 (elettrotecnica
ed automazione), classe per la quale il D.M. 30 gennaio 1998,
n°39 e D.M. 10 agosto 1998, n° 354 impone agli
Ingegneri Civili, di avere nel piano di studi le materie quali
Impianti Elettrici, Macchine elettrici e Misure elettriche.
Premettendo di non avere nel piano di studi tali materie, Vi
vorrei chiedere se è possibile partecipare alla selezione e
quindi essere ammessi alla scuola di specializzazione
(sissis) dando le materie mancanti durante la frequentazione
della stessa sissis.
No.