FAQ/462
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Salve, sono una supplente annuale con nomina di
provveditore e sono in astensione obbligatoria per maternità.
La data presunta del parto era il 18/08/02 ma il mio bimbo è
nato il 22/08/02. Ho usufruito della flessibilità, per cui mi
sono messa in astensione dal 18/07/02, ovvero un mese prima della
data presunta del parto. La domanda è la seguente: i quattro
mesi dopo vanno conteggiati dalla data del parto o dalla data
presunta? Nella mia scuola sostengono che io debba rientrare il
19/12/02, ovvero quattro mesi dopo la data presunta del parto. Questo
perché ho usufruito della flessibilità che mi dà
l'opportunità di prendere un mese prima e quattro dopo
rimanendo nell'ambito però dei 5 mesi totali. Se io rientrassi
il 23/12/02 (cioè 4 mesi dopo il parto) io avrei preso 5
mesi e quattro giorni. Devo porle altre domande:
1) Se nei due giorni
prima delle vacanze di natale (20 e 21 dicembre) prendo malattia e
dopo le vacanze senza rientrare a scuola prendo una settimana di
astensione facoltativa le vacanze mi vengono considerate come
servizio normale, come malattia o si sommano ai giorni di
astensione facoltativa?
Si sommano ai giorni di
astensione.
2) Quest'anno ho una classe 5, dovrò
quindi fare gli esami di maturità, io in quel periodo
sarò ancora in riduzione d'orario per allattamento e si sa che
durante gli esami non si hanno orari, quando si corregge o si fanno
gli orali sono arrivata a fare anche 6 o 7 ore di servizio
continuative non certo quantificabili o prevedibili in anticipo. Sono
esonerata dagli esami o devo farli?
Lì devi fare, secondo me.
Se devo fare gli esami come la mettiamo con la
riduzione d'orario?
Ne dovrai fruire, secondo modalità che
andranno definite con il presidente della
commissione.
3) E' vero che dopo l'astensione obbligatoria
ho diritto a dieci mesi di astensione facoltativa fino agli 8 anni di
vita del pupo di cui il primo mese pagato al 100% e i restanti al
30%? Nei 10 mesi sono comprese eventuali malattie del bambino o ho
altri giorni a disposizione? Nella seconda ipotesi quanti giorni
posso chiedere e come mi vengono retribuiti? L'astensione facoltativa
può essere chiesta anche dal mio compagno (padre del pupo), la
possiamo chiedere contemporaneamente?
Ti mando un libercolo.
4) Essendo un stanca e debilitata sono in
contatto con un neurologo e con uno psicologo. Il neurologo vorrebbe
darmi dei giorni di malattia diagnosticando un esaurimento
post-parto, consigliandomi di andare in montagna, di trascorrere
varie giornate fuori città con il pupo. In questo caso
dovrei sarei a casa nelle ore stabilite per il medico
fiscale?
No.
Egregio e prezioso Pino, vorrei sapere notizie
sulle abilitazioni per l'insegnamento nelle scuole superiori. Lo
scorso settembre ho partecipato alla selezione indetta dalla SICSI
presso la Federico II di Napoli. Nonostante abbia sostenuto una
discreta prova, mi sono vista sorpassare da persone che hanno
risposto a molte meno domande di me, ma che hanno un punteggio
più alto. Ci tengo a precisare, perchè lo trovo
assurdo, che il punteggio è valutato non solo in base al
voto di laurea e ad ad eventuali specializzazioni post-laurea,
ma anche in base alla media dei voti degli esami universitari:
un campare di rendita. Vorrei sapere se il provveditorato
organizzerà dei corsi abilitanti, o se sono in vista concorsi
a cattedra. Grazie.
No. Purtroppo non ci sono.
Salve, sono una insegnante precaria di scuola
elementare con una supplenza a tempo determinato fino al 29 ottobre.
La sede si trova a circa 40 km dalla mia abitazione e nel frattempo
sto ricevendo telefonate per supplenze da scuole molto vicine a casa.
L'insegnante che sostituisco mi ha detto che non avrebbe intenzione
di tornare per motivi di salute e che quindi la supplenza dovrebbe
continuare. Vorrei sapere se io posso rinunciare alla supplenza
laddove dovesse prolungarsi e se così fosse se la mia rinuncia
mi manderebbe in coda nella graduatoria di
istituto.
Potrebbe rinunciare, solo per una supplenza fino al
termine delle lezioni.
Sono docente presso l'ITIS di Lonato in prov.
di Brescia. La nostra scuola serve un bacino d'utenza molto ampio,
dal basso lago di Garda, all'alto Mantovano, con grande disagio dal
punto di vista dei trasporti. In questo anno scolastico, alcuni
colleghi della commissione trasporti, hanno lavorato con le compagnie
di autobus per migliorare almeno gli orari di ingresso alla scuola
(anche con un pullman privato pagato dalle famiglie). Per quanto
riguarda però l'orario di uscita, non sono riusciti a trovare
soluzione. Alcuni allievi, non potrebbero raggiungere casa dopo
l'ultimo passsaggio del pullman alle 13,20. Altri avrebbero comunque
attese di un'ora per tornare a casa. C'è un tempo massimo per
cui riconoscere il disagio?
No.
Visto che da ciò che ho sentito, dai
colleghi nel consiglio d'Ististuto, il dirigente scolastico
nonostante tutto non vuole prendersi la responsabilità di
riconoscere la causa di forza maggiore sulla riduzione oraria, vorrei
sapere se:
1. Il collegio
docenti, convocato per il 22-10-02 sull'argomento, ha voce in
capitolo sul riconoscere la necessità di riduzione
oraria.
Questa è materia rimessa alla competenza del
consiglio di istituto.
2. Il fatto di aver ridotto le ore a 50 minuti
(sei ore gionaliere), è permesso, come Lei mi ha già
risposto due volte (il 14-9-02 e il 6-10-02) e non deve essere
recuperarto nulla, per la C.M. 192 che di fatto supera la
243?
Ja.
3. Alla lettura delle Sue risposte precedenti
qualche collega mi ha contestato: "ma chi è il Sig. Pino
Santoro?"
Un signor "Nessuno".
4. In caso di riduzione oraria diversa dalla
causa esterna, devono essere recuperari i minuti di riduzione anche
dagli allievi?
Questo è un bel problema. Io dico di
sì.
LE SAREI GRATO SE MI AIUTASSE AD USCIRE DA
QUESTA SITUAZIONE, DOVE SI VUOLE AD OGNI COSTO FARCI RECUPERARE DELLE
ORE CHE NOI NON ABBIAMO CHIESTO DI PERDERE.
A parte Pino Santoro, esiste un contratto di lavoro,
che dovrebbe essere applicato. Non le pare?
E' vero che si può rinunciare ad una
supplenza breve se arriva una proposta più vantaggiosa?
Esempio: ho un'incarico fino al 2 marzo, se mi dovesse arrivare una
proposta di supplenza fino al 30 giugno, posso rinunciare all'attuale
incarico?
In questo caso sì, ma solo se la supplenza
è fino al termine delle lezioni.
Gentili Signori, sono insegnante NON di ruolo,
e per il corrente anno scolastico insegno nella scuola media con
contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2003. Vorrei sapere
se con il suddetto contratto in essere mi è consentito
effettuare prestazioni di lavoro autonomo con partita IVA e con
emissione fattura. Preciso che NON si tratterebbe di lavoro
occasionale, ma di prestazioni ripetute nel corso
dell'anno.
Sì, sulla base però di un'esplicita e
formale autorizzazione da parte del dirigente scolastico della scuola
in cui sei in servizio.
Gentile Pino Santoro, torno a interpellarti per
porti la seguente questione: l'insegnante di sostegno (quale io sono)
può essere utilizzata per sostituire la assenza
dell'insegnante di cattedra della sua classe?
No, se non in casi assolutamente
eccezionali.
Può essere chiamata a sostituire
l'assenza di un insegnante in un'altra classe quando il bambino
handicappato è presente a scuola?
No.
E quando è assente?
Sì.
Secondo me la risposta a tutt'e tre le domande
è no, ma non la pensano così i dirigenti scolastici e
le loro segreterie. Desidererei una risposta con i riferimenti
normativi per poterli portare in borsetta, dato che si avvicina
l'inverno e che la problematica mi (ci) si presenterà di
sicuro.
Lascia stare le norme. Tanto non si applicano
comunque.
Caro Prof. Santoro, può un'insegnante a
tempo determinato fruire delle 150 ore per il diritto allo studio?
Dovrei frequentare un corso sos.
Sì, se lo prevede il contratto decentrato
provinciale o regionale.
Gentile redazione, come saprete la Moratti ha
bloccato le immissioni in ruolo per l'A.S. 2002/03, da piu' parti si
parla di una eventuale immissione giuridica entro la fine dell'anno.
Desidererei sapere, in base alle Vs. conoscenze, se la notizia
èvera.
Io, finché non vedo non
credo.
Gent.mo Sig. Santoro, sono un'insegnante
precaria che quest'anno è riuscita ad avere 8 ore di incarico
fino al termine nella classe 036 e 2 ore a tempo determinato nella
classe 037; questo ha fatto si che io abbia i giorni di
martedì e giovedì liberi. Poichè sono ablitata
anche all'insegnamento nella Materna quando mi chiamano per supplenze
in questi miei gg liberi non so se accettare: del personale che mi
contatta per la supplenza alla materna c'è chi dice che posso
accettare e chi dice di no. Cercando di documentarmi ho visto che
nella OM 371/94 si dice:
"Art. 16 - Casi
di incompatibilità comma 5: I docenti che prestano sevizio in
un ordine di scuola non possono contemporaneamente prestare servizio
in altri ordini di scuola (2). .....
(2) Ai fini
dell'applicazione del presente comma devono intendersi,
rispettivamente, l'ordine dell'istruzione elementare, l'ordine
dell'istruzione media, l'ordine dell'istruzione superiore."
E' anche vero
però che il "Regolamento sulle supplenze attuato con D.M.
25/05/01, n. 201, dice nell'articolo 4 comma 3: Nello stesso anno
scolastico possono esser prestati i servizi di insegnante nei diversi
gradi scuola,....". E' quest'ultimo a cui devo far
fede?
Esatto.
Posso accettare le supplenze? Se si devo
seguire la regola che non devo oltrepassare 18 ore max settimanali?
Oppure il max sono le 24 della materna?
Non può accettare.
Gentile signor Pino vorrei sapere se la laurea
in scienze della formazione primaria che mia figlia prenderà
il prossimo dicembre abilita all'insegnamento dell'inglese e del
sostegno (dato che mia figlia ha sostenuto due esami in
più all'anno proprio x poter insegnare sostegno) ma ci sono
reali possibilità che possa fare qualche supplenza????
Dipende dalla disponibilità dei posti. Se
passa la riforma Moratti ci saranno 70.000 insegnanti elementari in
esubero.
Egregio prof. Santoro, in data 22 Ottobre
conseguirò il diploma universitario in Belle Arti, presso
l'Accademia di Belle Arti di Roma, vorrei sapere se esistono
già concorsi presso le Accademie di Belle Arti, e se si, come
accedervi.
Di questo tipo di concorsi non mi occupo. Mi
dispiace.
Inoltre se possibile vorrei sapere come
sarà possibile insegnare e quale iter è necessario per
divenire insegnante o titolare di cattedra.
Bisogna acquisire la specifica abilitazione
all'insegnamento, attraverso la frequenza delle scuole di
specializzazione.
Caro Pino, ti disturbo ancora per un dubbio
(credo un po' banale) che mi è venuto leggendo le tue
risposte. Ho interpretato che non saranno più valide le
abilitazioni prese con il concorso ordinario. Visto che mi sono
abilitata con il concorso ordinario del 2000, dovrò per caso
riprendere una nuova abilitazione per la stessa classe di concorso e
quindi obbligatoriamente frequentare le Siss o quant'altro?
Grazie
Non ho mai detto una simile bestialità. Lo
giuro.
Prendendo alla fine del corrente anno
scolastico la maturità presso un liceo ad indirizzo
psicopedagogico, con questo titolo + la laurea in lingue straniere
potrei accedere all'insegnamento nella scuola materna ed
elementare.
No.
Per quando è previsto il prossimo
concorso magistrale?
Boh!
Buongiorno, le scrivo per avere
un'informazione. E' vero che per l'accesso ai ruoli d'insegnamento
delle materie letterarie nelle scuole superiori è necessario
aver inserirto nel proprio piano di studi universitario queste
materie: stroria della lingua italiana, didattica del latino e
linguistica generale? Altrimenti non si può entrare nelle
scuole di specializzazione, o fare supplenze per accumulare punteggio
per l'immissione in ruolo? La ringrazio e spero di avere al
più presto risposta.
La consiglio di consultare il DM 354/98, che
può scaricare anche dal ns. sito. Trova lì la risposta
al suo quesito.
Sto per concludere un
contratto a tempo determinato per sostituzione di una docente di
educazione tecnica. La docente titolare non è stata
finora in grado di dirmi se tale contratto (dal 26/09 al 23/10)
potrebbe essere prorogato successivamente e
perciò, essendo regolarmente laureata e specializzata
nella disciplina in proposito, e avendone avuto
l'occasione, ho accettato una supplenza in farmacia ospedaliera,
con decorrenza successiva al termine del mio contratto scolastico. E'
possibile che nel caso in cui la docente titolare dovesse prorogare
il suo congedo e quindi io dovessi rinunciare ad un eventuale nuovo
contratto a tempo determinato della scuola sarei cancellata (o
messa in coda) (d)agli elenchi degli aspiranti alla
docenza? Le risulta?
Non mi risulta.
Sono un abilitato SSIS per la classe di
concorso A019 (discipline giuridiche ed economiche) iscritto nelle
graduatorie permanenti e in quelle di circolo e d'istituto della
provincia di Potenza - 30 scuole. Presso queste ultime ho inoltrato
anche domanda di messa a disposizione per l'insegnamento del sostegno
area tecnica AD03, cui il giorno 18/10/2002 ha fatto seguito una
convocazione telefonica del dirigente di una di queste scuole per la
nomina su posto AD03 fino al 30/06/2003 avendo esso esaurito i
nominativi della graduatoria di circolo e d'istituto di candidati in
possesso del titolo ed avendo espletato anche le ricerche in istituti
viciniori. Il giorno seguente, sempre telefonicamente mi viene revoca
la nomina dallo stesso dirigente scolastico, in quanto a suo dire,
dopo una lettura più attenta della normativa, si era accorto
di non poter procedere alla nomina su messa a disposizione ma di
dover provvedere alla redazione di graduatorie ad incrocio. Quesiti:
1) è legittimo tale comportamento?
Certo.
2) Se si non può il dirigente procedere
con una nomina fino ad avente diritto?
Perché dovrebbe?
3) quali sono le modalità ed i tempi di
redazione di questi elenchi ad incrocio?
Excel è il grado di farlo in qualche
milionesimo di secondo.
Dopo lunga ricerca su leggi e decreti non sono
riuscito a rispondere a due domande:
1) per un progetto
autonomia bastano 990 ore minime o 200 giorni di scuola? Dove si
legge "33 settimane per 18 ore" come obbligo del servizio
minimo per docenti?
Da nessuno parte, che a me consti. Gli insegnanti, da
contratto, prestano la loro attività di insegnamento nei
limiti previsti dal calendario scolastico, che fissa inizio e fino
delle attività didattiche.
2) è sempre possibile usufruire dei 4
giorni di festività soppresse, prima dell'inizio delle
attività didattiche (a settembre)?
Sì.
Buongiorno!! L'anno scorso (novembre 2001) ho
presentato domanda per essere inserito nelle graduatorie d'istituto
della Provincia di Roma con la qualifica di "assistente
amministrativo" (3^ fascia), mi chiedo dove posso verificare le
graduatorie??
Sicuramente presso il CSA di
Roma.
Vi è un sito internet in cui
controllare??
Non ti so dire.
Caro Pino, sono veramente preoccupata.
Più passa il tempo e più le notizie sul fronte scuola
peggiorano. Ha sentito parlare del nuovo Ddl art. 5 che oramai le
assunzioni si faranno con i corsi di specializzazione post laurea? e
i concorsi non ci saranno più? (domanda retorica!). Ma la cosa
che mi preoccupa è che fine faranno quelli dell'ultimo
concorso ordinario??? Abbiamo fatto tutta questa fatica e poi hanno
assunto dal concorso solo un anno? (cioè nel 2001).
Ma già decadrà e non ci saranno più
assunzioni attingendo dal concorso? é legale? oppure dovranno
uscire i primi neo-docenti con il diploma post-laurea prima di
spazzar via la graduatoria del concorso? La prego mi scriva
delle parole rassicuranti!! Grazie.
Non è così, non è così.
Leggiti con attenzione che cosa dice il ddl e poi ne
riparliamo.
Volevo sapere se è vero che stanno
uscendo i corsi abilitanti.
Neanche per sogno!
Vorrei delle informazioni e quali sono i
requisiti per poter raggiungere l'abilitazione come docente di
laboratorio tecnologico meccanico classe di concorso C320, visto che
fino adesso ho fatto nove mesi di supplenza.
Non c'è, al momento, alcuna
possibilità di abilitarsi nella sua
disciplina.
Sono una supplente e volevo sapere quanti
giorni lavorativi servivano per fare la domanda di disoccupazione,
quando si poteva fare e se si considerano i giorni da gennaio a
dicembre oppure da settembre a giugno. Grazie.
La domanda scade il 31 marzo di ogni anno. Le invio
un breve scheda sull'argomento.
Per cortesia, vorrei sapere se una docente non
di ruolo, impegnata in una supplenza (copertura di una
maternità), fino al mese di novembre 2002, può
accettare una supplenza fino al termine delle attività
didattiche (sostegno), in un'altra scuola. Grazie.
Sì.
Buongiorno, vi scrivo per chiedere
un'informazione che non sono ancora riuscita a reperire. Sto per
laurearmi in Scienze politiche, indirizzo politico-sociale. E'
possibile per me insegnare Sociologia presso i licei
socio-psico-pedagogici? Se sì, dove posso ottenere tutte le
informazioni sul percorso da intraprendere? Se no, quale laurea
è necessaria per accedervi? E cosa piuttosto potrei insegnare
(mi hanno detto Economia e Diritto)? Vi ringrazio per la cortese
attenzione e congratulazioni per il modo in cui affrontate sempre le
questioni scolastiche ed educative. Spero sinceramente che mi
possiate rispondere o almeno darmi indicazioni in
merito.
Con la tua laurea non è possibile insegnare
alcunché nella scuola.
Gentile dottore, Le pongo un quesito: quali
sono i criteri che determinano la tipologia di una supplenza? Quali
sono i presupposti affinché una supplenza sia di tipo annuale,
cioè fino al 31 Agosto?
Che il posto sia vacante, cioè privo di
titolare sull'organico di diritto.
E' dovere del Dirigente assegnare la supplenza
fino al 31 Agosto quando il posto è vacante, ad esempio per
esaurimento di docenti specializzati sul sostegno (attraverso le
graduatorie incrociate)?
Assolutamente sì.
Caro Pino, sono una giovane neolaureata in
lingue volevo prendermi una laurea specialistica in
"Pedagogia e Scienze dell'educazione e della formazione"
presso la facoltà di filosofia della Sapienza, visto che non
ho superato l'esame per la SSIS. Credi che ne valga la
pena?
No.
Ha valore per un eventuale concorso
abilitante?
No.
Chiarimento sul modo di compilare la
graduatoria d'istituto degli insegnanti che usufruiscono della legge
104/92.
Non ho capito la domanda.
Gentile Professore, dovrei andare in
maternità a rischio, perchè la mia sede di lavoro
è lontana dal luogo in cui risiedo. Volevo saper se in stato
di maternità a rischio posso continuare a frequentare il
secondo anno della SSIS a cui sono iscritta.
Claro che sì.
Per me sarebbe veramente un problema non poter
finire il corso SSIS quest'anno, piuttosto rinuncerei alla
maternità a rischio. Qual è il suo parere? Ha qualche
riferimento normativo sulla questione o su dove posso reperire
informazioni?
Davvero l'università non consente alle
gestanti di frequentare i suoi corsi? Questa proprio non la
sapevo.
Ciao Pino, vorrei chiederti se le Sedi
Associate hanno graduatorie per le supplenze diverse da quelle della
scuola centrale da cui dipendono.
No.
In futuro ci saranno i concorsi ordinari?
Perchè mi hanno detto che non c'è ne saranno
più.
La legge lo prevede, ma questo non rappresenta una
garanzia per nessuno.
Egr. dott. Santoro le scrivo per porre un
quesito, sono assistente tecnico di ruolo part-time abilitato nella
classe di concorso AO60 e inserito nella graduatoria permanente della
mia provincia, inserito anche nelle graduatorie d'Istituto in 1°
fascia, ricevo offerte di supplenza temporanee da vari istituti, in
base all'art. 5 dell'accordo successivo per il personale ata del
8.03.2002 posso accettare tali nomine collocandomi in aspettativa
senza assegni? lo Snals mi dice di si la scuola dove presto servizio
asserisce che ciò é possibile solo per supplenze
annuali e non per quelle temporanee, pertale motivo ho dovuto
rifiutare una supplenza di un mese perdendo la possibilità
d'incrementare il punteggio come insegnante, se l'art. 5 fosse
così limitativo ed applicabile solo in caso di supplenze
annuali solo i primi in graduatoria permanente (che
contemporaneamente siano anche ass. tec. di ruolo) potrebbero
usufruire di tale possibilità. Certo di una cortese risposta
la ringrazio e le porgo i miei più cordiali
saluti.
La questione deve essere chiarita dal MIUR, che fino
ad oggi si è ben guardato però dall'emanare
disposizioni applicative di quella norma contrattuale. Non so proprio
cosa dirle, dal momento che sono già intervenuto in una FAQ su
questo argomento, chiarendo quali sono i punti oscuri che hanno
bisogno di essere assolutamente precisati per poter attuare quanto
previsto dall'art. 5 della sequenza contrattuale.
Sono un collaboratore scolastico in servizio di
ruolo c/o l'I.T.I.S. G.B. Pininfarina di Moncalieri (TO) dove
presto anche servizio in qualità di custode quale concessione
amministrativa accessoria a quella di collaboratore scolastico. Il
giorno 18/11/1976, ricevevo la nomina bidello dal
Provveditore agli Studi di Torino con incarico a tempo Indeterminato.
Il gionno successivo (19/11/1976), assumevo regolare servizio c/o
l'I.T.I.S. G.B. Pininfarina dove tutt'ora presto servizio in
qualità di Collaboratore scolastico con mansione accessoria di
custode dal 15/8/1978. Con l'entrata in vigore della Legge 9/8/1978
n° 463 venivo immesso in ruolo con decorrenza giuridica dal
20/91977 e decorrenza economica dal 5/9/1978. Con effetto dal
1/1/1979 mi veniva riconosciuto un primo scatto di anzianità
per almeno due anni di servizio comunque prestato presso le
amministrazioni dello Stato. Dal 1/1/1980 mi veniva riconosciuto un
ulteriore miglioramento economico per almeno tre anni di servizio
comunque prestato presso le amministrazioni dello Stato.
Successivamente, con l'entrata in vigore della Legge quadro sul
pubblico impiego 11/7/1980 n° 312 mi venivano attribuiti
ulteriori benefici economici ed elevamento dell'anzianità
giuridica rispetto a quella effettiva in quanto l'anzianità
reale non era sufficiente per i parametri fissati dalla Legge
312/1980 inerenti la III qualifica funzionale. Successivamente, dal
per effetto della Legge 312/1980 nonchè dei DD. PP. RR.
271/1981 e 310/1981, a far data dal 1/2/1981, mi veniva riconosciuta
un'anzianita' giuridica ed economica pari ad AA. 5, MM. 4 e GG. 8. A
far data dal 23/9/1981 mi veniva riconosciuta un'anzianità
giuridica ed economica pari ad AA. 6, MM. 0 e GG. 0 pari alla III
classe stipendiale. A rafforzare tale assetto entra in vigore il D.
P. R. 345/1983 che a far data dal 23/9/1983 mi assegna
un'anzianità giuridica ed economica pari ad AA. 8, MM. 0 e
GG.0, pari alla IV classe stipendiale. A far data dal 23/9/1985, il
suddetto D. P. R. 345/1983, mi assegna un'anzianità giuridica
ed economica pari ad AA. 10, MM. 0 e GG. 0, pari alla V classe
stipendiale. Con l'entrata in vigore del D. P. R. 10 aprile 1987
n° 209 (Contratto del Comparto Scuola per il triennio 1985/1987),
viene sospesa temporaneamente la progressione dell'anzianità
prevista dai precedente ordinamento giuridico di tutto il personale
della scuola di ogni ordine e grado a far data dal 1/1/1987
assegnando i ratei pari alle mensilità eccedenti l'ultima
classe stipendiale in godimento prima del 31/12/1986. In data
30/6/1988 viene defalcata dall'I. I. S. la somma di Lire 1.081.000
conglobandola allo stipendio individuale annuo lordo. Con l'entrata
in vigore del D. P. R. 23/8/1988 n° 399 (Contratto del comparto
Scuola dal 1/1/1988 al 31/12/1990 ai fini giuridici e dal
1/7/1988 al 31/12/1988 ai soli fini economici), è stata
ripristinata la progressione di anzianità giuridica ed
economica, come sospesa dal D. P. R. 209/1987. Quindi, a far data dal
1/7/1988 venivo collocato nella posizione retributiva relativa ai 12
anni di anzianità giuridica ed economica sia per quanto
concerne lo stipendio quanto per l'indennità di funzione come
previsto dalle tabelle A e B del citato D. P. R. 399/1988. A far
data dal 23/9/1989 venivo collocato nella posizione retributiva
inerente i 14 anni di anzianità giuridica ed economica secondo
le rispettive tabelle A e B del gia più volte citato D. P. R.
399/1988. Sucessivamente, in assenza di una stipula contrattuale, mi
veniva erogata una vacanza contrattuale pari a Lire 27.100 + Lire
20.000 Lordi Mensili in aggiunta alla pregressa retribuzione. Con
l'entrata in vigore del CCNL del comparto scuola stipulato il
4/8/1995, è per me ripresa la progressione di anzianità
giuridica. Infatti, a far data dal 23/9/1995 mi veniva riconosciuta
un'anzianità giuridica ed economica pari ad AA.20, MM. 0
e GG.0. Ovverosia, sono stato collocato nella classe 15 (15 anni) + i
ratei eccedenti la classe 15 quale assegno ad personam e riassorbita
con l'assegnazione della classe successiva, ovverosia, a far data dal
1/1/1997 (giorno successivo al compimento dell'anzianità della
classe 21 per quanto concerne gli effetti economici che come previsto
da contratto la decorrenza economica coincide sempre con il 1°
del mese di gennaio successivo al compimento di ogni classe. Mentre
per quanto riguada l'anzianità giuridica si concretizza sempre
come per il precedente ordinamento e che per quanto mi riguarda
decorre sempre dal 23 Settembre di ogni classe o gradone. Fin qui
tutto scorre normalmente. Senonchè, allegato alla busta
paga del settembre del 1997, la Direzione provinciale del tesoro di
Torino, mi invia un comunicato con cui affermava che mi avrebbero
decurtare la mia anzianità giuridica ed economica di AA. 1 MM.
1 e GG. 26. senza ulteriori delucidazioni. A seguito di quanto sopra,
la Direzione provinciale del tesoro ha provveduto alla decurtazione
della mia anzianità giuridica ed economica rideterminando
tutti i calcoli delle somme non dovutemi a far data dal 1/1/1986
defacando dalle mie buste paga successive quasi 6.000.000 di Lire
oltre ai 14 mesi di ritardo con cui si concretizzano gli scatti di
anzianità successivi e le rilevanti ripercussioni sul
trattamento di quiescenza e della buonuscita. Alla luce di quanto
suesposto, avresti il buon cuore, tu che di queste cose te ne intendi
di darmi una mano santa a districare questa matassa così
ingarbugliata da non venirne fuori da solo?
Mi dispiace, ma davvero di questo questioni io non
mi intendo. Rivolgiti ad un patronato sindacale. Mi sembra l'unica
via da percorrere.
Egr. Prof. Santoro, la saluto cordialmente e
con affetto ringraziandola per la sua disponibilità e
pazienza. Sono un precario della provincia di Bari. Attualmente sto
soltanto lavorando su uno spezzone mensile. Tale spezzone di 8 ore mi
è stato assegnato in fase di convocazione da parte del
Preside, dopo che per due docenti che mi precedevano era stata
parcellizzata la cattedra intera di cui tale spezzone faceva parte.
In buona sostanza era disponibile, anche se solo per un mese,
l'intera cattedra. I due docenti che mi precedevano erano già
stati nominati dal Provveditorato per spezzoni annuali e quindi
pretendendo il completamento hanno chiesto ed ottenuto la
frammentazione della cattedra. E' ammissibile una cosa del
genere?
Sì.
O trattandosi di intera cattedra non andava
frazionata?
I colleghi hanno diritto al completamento, che
può realizzarsi anche attraverso il frazionamento di una
CT.
Se quanto avvenuto non è conforme alle
regole, potrebbe gentilmente fornirmi i riferimenti normativi? La
ringrazio di cuore e la saluto.
Mandi.
Gent.le Pino, abuso un'altra volta della sua
infinita pazienza. Mi sono abilitata con il concorso ordinario cl.
A043 - A050 ma, pur essendomi classificata in modo egregio, non sono
rientrata, anche se per poco, nelle assunzioni del 2001-02. Ci
speravo per quest'anno, ma Tremonti ha reciso
(ahimé) ogni speranza. Nella disperazione ho tentato la
SSIS e sono riuscita a superare le selezioni. Ora le chiedo, dato il
sacrificio non indifferente in tempo e soldi (4 gg di frequenza alla
settimana più il tirocinio) e dato che la mattina insegno:
varrà la pena frequentare per due anni la SSIS? E dato i tempi
incerti non sarà solo una perdita di tempo? Ti prego aiutami a
fare un po' di chiarezza in questa giungla! Grazie
ancora.
Visto che ti sei già abilitata con
l'ordinario, non vedo una grande utilità nel frequentare anche
la SSIS.
Gentilissimo Prof. Santoro, sono un precario
(per la cronaca della categoria degli odiati sissini) da quest'anno
per la prima volta in graduatoria permanente. Le chiedo gentilmente
di rispondermi alla seguente domanda: come supplenti annuali o
temporanei, abbiamo diritto ad abbinare spezzoni di cattedre per un
massimo di quante ore settimanali? C'é chi dice 18 e chi 24
ore...chi ha ragione?
18 tra scuole diverse. 24 all'interno dell'istituto
in cui si è già in servizio.
Vorrei sapere se posso esercitare il diritto al
completamento chiedendo di spezzare una cattedra di sostegno che
riguarda un solo allievo.
No.
Faccio presente (non so, però, se sia
rilevante) che la supplenza riguarda un'altra area le cui graduatorie
sono però esaurite. Grazie in anticipo per la
risposta.
Prego.
Gent.mo prof. Santoro, innanzitutto grazie di
esistere!!!
Non dica così. Mi fa arrossire!
;-))
Approfitto un momento della sua esperienza e
competenza per sottoporLe questa situazione: se un collega non
specializzato è nominato su una cattedra di sostegno a
settembre di questo a.s. in una scuola superiore di II grado senza
essere presente nelle graduatorie (sia di 1^ che di 2^ che di 3^)
dell'istituto in questione, cosa posso fare per ristabilire la
legittimità, visto che io sono presente nella prima fascia di
una graduatoria utile per quel posto e che potrei ricoprirlo? Ammesso
che ci sia un modo (quale?) per interrompere immediatamente il
rapporto di lavoro di questo collega, il punteggio accumulato nel
frattempo dallo stesso (presente nella medesima graduatoria
permanente provinciale del sottoscritto ma in posizione inferiore),
sulla base di una così grave negligenza da parte dell'istituto
nominante (assenza dalle graduatorie d'istituto), è nullo o
annullabile dal suo stato di servizio, fermi restando i diritti
economici acquisiti? ... ed in caso affermativo cosa bisogna fare per
diffidare l'istituto dal riconoscere questo servizio al malcapitato a
tutela degli aventi diritto in graduatoria?
Secondo me il servizio maturato non è
né nullo né annullabile. Rivendichi quel posto, se il
diritto di graduatoria non è stato rispettato, chiedendo il
riconoscimento giuridico della nomina anche per il periodo in cui la
supplenza è stata attribuita al suo fortunato
collega.
Evviva la scuola italiana!!!
ahahhhah
Perché ride?
Grazie infinite da un Prof. in cerca d'autore
;-)
Io come capocomico non mi sono mai
cimentato.
Per una supplenza di 15 giorni mi è
stato richiesto di portare il certificato del casellario giudiziario
e quello sanitario rilasciato dai medici della Asl. Poichè il
tempo è poco, come debbo comportarmi? Debbo prendere dei
giorni di permesso?
L'unico certificato che deve presentare è
quello medico, visto che tutto il resto può essere
autocertificato.
Sono abilitato con riserva per la classe di
concorso A076, sono stato invitato per domani per una eventuale
supplenza di 6 ore presso un istituto statale, posso accettare o vado
incontro a qualche difficoltà?
L'inserimento con riserva nella graduatoria non le
dà diritto alla stipula di nessun contratto di lavoro, neppure
a tempo determinato.
P.S. Si parla con una certa insistenza presso i
provveditorati dello scioglimento della riserva, lei sa
qualcosa?
No.
Gentile dottore, vorrei sapere se è
previsto un punteggio extra per l'inclusione nelle graduatorie
permanenti per chi, come me, in possesso di abilitazione al concorso
del 2000, lavora da ben cinque anni in un asilo nido privato della
mia città in qualità di assistente all'infanzia.
Grazie
No.
Caro Pino, per fortuna che ci sei. Ho un dubbio
che mi assilla e spero che tu possa risolverlo. Poco fa ti ho chiesto
se potevo insegnare in una scuola privata e paritaria con il diploma
magistrale senza abilitazione e fortunatamente mi hai risposto
di si. Ma questo significa che non corro rischi di venire licenziata
proprio perchè non possiedo l'abilitazione?
No.
Posso stare tranquilla?
Sì.
P.S. Adesso non sono titolare di nessuna
sezione, sono una specie di Jolly. Pensi che ci sarà modo di
potersi abilitare e mettere il cuore in pace?
Spero di sì.
Grazie mille!!
Prego.
Sono una docente di Conversazione inglese C032,
già inserita in graduatoria permanente I fascia, ho
accettato delle supplenze a tempo determinato in base alle
graduatorie d'istituto presso tre scuole ubicate in tre comuni
diversi, essendo stata rassicurata che insegnando per 1 ora
settimanale in ogni singola classe ciò era posssibile e che
pertanto eravamo equirati agli insegnanti di Religione che non hanno
limiti sul numero delle sedi scelte. Risultato mi è stata
revocata la nomina nell'ultima scuola che in ordine di tempo avevo
prescelto (4 ore) e non la sede con 2 ore da me precedentemente
scelta. Il risultato è che al posto mio subentra una docente
che, seguendomi in graduatoria d'istituto e nella graduatoria
permanente, ha messo insieme due spezzoni di cattedra per un
numero di ore di gran lunga più consistente del mio. Cosa
potrei fare?
Nulla, purtroppo.
Buongiorno dott. Santoro, vorrei avere alcune
informazioni inerenti le graduatorie permanenti:
1) quali persone
stanno nella I, nella II e nella III fascia?
La invito a leggersi il regolamento, che le invio in
allegato.
2) le graduatorie di istituto sono impostate
come quelle permanenti, stesse persone nelle stesse
fasce?
No. Solo la prima fascia è composta sulla
base dell'automatica trasposizione di posizione e punteggio di coloro
che si trovano nelle GP.
3) sto insegnando in una scuola privata
paritaria, pur avendo uguale punteggio rispetto alla scuola pubblica,
ho qualche svantaggio rispetto ad un docente della pubblica al
momento dell'assegnazione delle supplenze? Ho saputo di una collega
della privata che pur avendo un punteggio superiore si è vista
sfilare una supplenza assegnata ad un docente che però aveva
prestato servizio nella scuola pubblica, è
possibile?
Non mi risulta.
Gentile signor Santoro, ho letto le notizie sul
nuovo modo di reclutamento degli insegnanti e vorrei sapere quando
entrerà in vigore e soprattutto che cosa faranno con le
elefantiache graduatorie di merito e permanenti che ancora rimangono
dai vecchi concorsi. Butteranno tutto via?
Non si butta via nulla.
Sono una insegnante di sostegno della
città di Terni, vorrei sapere se nella mia zona si sono
organizzati corsi di aggiornamento specifici per gli insegnanti di
sostegno. Grazie
Non ti so aiutare.
Cara redazione di Educazione&Scuola, sono
un laureato in lettere moderne non-abilitato. Mi preme avere dei
chiarimenti riguardo il meccanismo delle fasce della graduatoria
permanente e di quella delle supplenze brevi. Ho cercato nel vostro
sito, non trovandola, una rubrica in cui un esperto rispondesse a
domande dei lettori. Potreste dirmi se esiste una tale
rubrica?
Certo, quella relativa ai
"Concorsi".
Sono diplomata magistrale e laureata in
chimica pura (ind. org. bio.), vorrei sapere quali sono le classi di
concorso alle quali appartengo e qual è l'iter da seguire per
l'insegnamento alle scuole materne ed elementari.
Per insegnare nelle scuole materne ed elementari
deve acquisire l'idoneità all'insegnamento, partecipando ai
futuri concorsi ordinari. Per quanto riguarda invece le classi di
concorso, consulti le tabelle allegate al DM 39/98, che può
scaricare anche dal ns. sito.
Mi potrebbe gentilmente chiarire un punto
sugli infortuni degli alunni di una scuola elementare e materna: la
denuncia all'INAIL deve essere inviata a seguito di un infortunio con
prognosi superiore a 3 giorni e fin qui è tutto chiaro; ma in
quali locali o ambienti l'infortunio deve avvenire per far scattare
la denuncia?
In quelli scolastici o di pertinenza della scuola, I
suppose.
Sono neo-laureata in filosofia, ed ho un
grande desiderio di diventare un'insegnante. Avrei bisogno di
risposte dettagliate a queste domande. Quali sono tutti i modi per
conseguire l'abilitazione all'insegnamento secondario di storia e
filosofia? Mi hanno detto che il sistema più vantaggioso
è quello di frequentare la ssis, che ha una
disponibilità di posti veramente limitata e un alto grado di
selettività: è vero tutto
ciò?
E' vero.
Mi hanno anche detto che la nuova laurea
(laurea di 3 anni + laurea di 2 anni specialistica) è
automaticamente già abilitata? E' vero?
E' vero.
In questo caso potrei convertire la mia laurea
tradizionale quadriennale. Ancora esistono i vecchi concorsi a
cattedre e se si saranno aperti anche ai non
abilitati?
Dipende da quando uno si è
laureato.
Ancora sono inserita nella graduatoria di
circolo: ho reali possibilità di essere chiamata per supplenze
consistenti, pur non essendo abilitata?
Dipende.
Infine quest'anno insegno in una scuola non
paritaria e nemmeno legalmente riconosciuta: posso in qualche maniera
far risultare quest'anno di insegnamento in termini di
punteggio?
Sì.