FAQ/463
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Salve, ho preso servizio il 18/09 per una
supplenza temporanea di tre mesi (A012). Due colleghe che mi
precedevano hanno rinunciato perchè sede scomoda. Ora la
titolare è deceduta e la segreteria mi ha comunicato che dato
che è diventata una supplenza annuale dovranno riconvocare dal
1° in graduatoria poichè si rientra nei termini del 31
dicembre. Volevo sapere da lei se è possibile che io perda la
supplenza essendo già in servizio sulla stessa. La ringrazio
molto.
Devono utilizzare la graduatoria permanente. Ha
ragione la segretaria della sua scuola.
Gentile redazione, spero di inviare la mia
domanda a chi di competenza, in caso contrario: perdonatemi! La mia
situazione è questa: a maggio prossimo, circa, mi
abiliterò nella 43/50 A con la SSIS. Dopo di ciò le mie
alternative sono due: aspettare che mi chiamino per una supplenza in
quel di Mantova, dove sono attualemente inserita nelle graduatorie
d'istituto, o fare domanda nelle provincia di Roma, dove avrei la
possibilità di insegnare, in una scuola parificata.
L'insegnamento nella scuola parificata mi darà gli stessi
diritti di quello nella scuola pubblica?
Sì.
Insegnando nella parificata avrei uno stipendio
più basso?
Sì.
Inoltre vorrei sapere: ai fini dell'immissione
in ruolo più veloce possibile (dato che so che nella provincia
di Mantova il mio punteggio dovrebbe essere abbastanza competitivo
già solo dopo l'abilitazione) cosa mi conviene fare?... mi
pongo il problema perchè preferirei andare a vivere a Roma
anzichè a Mantova, ma probabilmente le graduatorie di Roma
sono molto più affollate.
Vedi tu.
Grazie mille e scusate la confusione, ma sono
alle primissime armi!
Nessun problema.
Salve le posso domandare se i docenti di scuola
elementare possono esercitare ore straordinarie?
Ore eccedenti: senz'altro (art. 70, comma 4 CCNL
4.8.95).
Oltre le 24
ore?
Oltre.
Egr. Direttore, sono capitato nel suo sito per
caso. Siccome ho fatto il professore per 13 anni - sono andato
via nel '94 - mi sono fermato incuriosito a leggere. Ho notato
ripetuta moltissime volte l'espressione dirigente
scolastico. E siccome penso, d'istinto, che il suo sito ne
contenga una minimissima parte del totale, sono sgomento. Ma
quanti ce ne sono ancora in Italia? Più di
trecento? Più di tre o quattro per provincia? Ma non
bisognava farne fuori il novantacinque per cento con la
razionalizzazione scolastica o simili? Ancora oggi abbiamo un
notaio ogni cinquanta professori? Mi auguro che lo sfoltimento
ci sia stato, e sia anche avvenuto in modi spietati e
consistenti. Non so che pensare. O il suo sito li contiene quasi
tutti?
Non ho capito la domanda.
Buongiorno, sono diplomata al liceo scientifico
e laureata in architettura, volevo sapere quali materie posso
insegnare e in che scuole, se basta fare domanda in carta semplice
presso le presidenze scolastiche e entro quando...per quest'anno
credo di non fare più in tempo? Grazie a
presto.
Ti consiglio di consultare il DM 39/98, che trovi
anche sul ns. sito. Quanto alle supplenze, per il momento puoi
semplicemente presentare alle scuole una dichiarazione di
disponibilità.
Sono una studentessa di lettere moderne vorrei
sapere quali esami devo sostenere ai fini dell'insegnamento negli
istituti superiori nelle discipline di letteratura italiana,
letteratura latina, storia e storia dell'arte.
Consulta le tabelle allegate al DM 354/98, che puoi
scaricare anche dal ns. sito.
Gentile staff, sono di Chieti e vorrei sapere
qualcosa sul concorso per personale tecnico alla segreteria degli
istituti superiori. Non riesco a sapere nulla, sembra che nessuno
sappia niente di questa graduatoria. Ho fatto domanda per le scuole
della provincia di Chieti e Pescara, la mia prima scelta è
stato l'istituto tecnico commerciale per ragionieri e geometri
Galiani di Chieti. Vorrei sapere se le graduatorie sono uscite e dove
posso andare a chiederne la visione, oppure se non sono uscite sapere
più o meno quando usciranno.
Devi metterti in contatto con l'istituto di
Chieti.
Egr. prof. Santoro, nel ringraziarla per la sua
disponibilità, una domanda per risolvere un dubbio: il
Presidente del consiglio d'Istituto, dipendente della Pubblica
Amministrazione, ha diritto ad assentarsi dal lavoro, per presiedere
il consiglio d'Istituto?
Secondo me no.
Buonasera gentilissimo Santoro. Qual è
il procedimento "legale" che le segreterie delle scuole
sono tenute a seguire per il conferimento di supplenze brevi dalla
graduatoria di circolo? Tutte le volte devono partire dalla posizione
N° 1 oppure dall'ultima che in quel circolo ha fatto l'ultima
supplenza?
Dalla posizione n. 1.
Caro Prof. Santoro, sono entrata da poco nella
scuola e vorrei che Lei mi aiutasse a sciogliere alcuni dubbi sul suo
complesso sistema. Ho avuto un incarico annuale dal CSA su uno
spezzone di 8 ore sull'ed. musicale nelle Medie. Vorrei sapere:
1) In quale caso
posso accettare altre ore da sommare alle 8 sulle quali già
lavoro?
Nel caso ciò risulti compatibile con i suoi
attuali impegni.
2) In quale caso posso lasciare le 8 ore per
prendere un'altra offerta?
In nessun altro caso.
3) Avendo prodotto domanda anche per i
Conservatori, in caso di chiamata cosa devo fare? (Io preferirei il
Conservatorio, ma non vorrei compromettermi con le
Medie)
Decidere: aut...aut.
4) Sarebbe possibile lavorare
contemporaneamente in tutt'e due i posti, dato che in Conservatorio
si lavora solo due giorni alla settimana?
Secondo me no.
5) Il punteggio che maturerò
nell'educazione musicale, sarà valido anche per l'insegnamento
dello strumento nelle Medie?
Sì.
E in che misura?
Consulti la tabella b) allegata al DM
201/2000.
E negli altri gradi (elementare, materna,
superiore, Conservatorio)?
Anche.
La ringrazio tantissimo, so di aver
esagerato...
Un po'...
Egr. Dott. Santoro, sono un'insegnante in terza
fascia classe di concorso A019 con abilitazione in questa classe. In
data 18-10-02 mi è stato recapitato un telegramma del Preside
di un Istituto di scuola superiore per n. 9 ore di sostegno spedito
il 17-10-02. Venerdì 18 ho telefonato per l'accettazione, ma
essendo giorno di sciopero non c'era nessuno in segreteria
amministrativa. Sabato 19-10-02 dò la mia
disponibilità, parlo con la Preside e prendo servizio, con
assunzione fino all'avente diritto, lunedì 21-10-02. Oggi la
segretaria mi telefona per annnunciarmi che una persona,prima di me
in graduatoria, ha accettato l'incarico oggi giustificando il ritardo
dell'accettazione col fatto che, avendo cambiato indirizzo, il
telegramma Le è giunto solo ora. Vorrei sapere:
1) Ha diritto questa
persona o io posso continuare?
Questa persona ha diritto, secondo me, dal momento
che le precede in graduatoria.
2) Se questa persona fosse in possesso di
abilitazione di sostegno (cosa di cui dubito fortemente) avrebbe
diritto prima di me?
Sì.
Domani io sono ancora in servizio e vorrei
sapere come comportarmi. Grazie
dell'attenzione.
Deve essere la scuola a
dirglielo.
Gentile Prof. Santoro, sono una supplente alle
primissime armi e da qualche settimana mi è capitata una
supplenza per l'insegnamento della lingua inglese (scuola elementare)
che durerà fino alla fine dell'anno scolastico. L'orario
prevede 18 ore in classe (ho 6 classi) più 2 ore di
programmazione settimanale e 4 ore di attività paradidattiche.
Cosa si intende esattamente per "attività
paradidattiche"?
Non ne ho la più pallida
idea.
In realtà mi capita sempre di
trascorrere queste ore in compresenza in mensa oppure supplendo
insegnanti che mancano, ma non so se è un mio diritto/dovere
fare altro.... Grazie mille per la risposta e complimenti per questo
servizio.
Lei è pagata per 22 ore di insegnamento
settimanale + 2 ore di programmazione. Le supplenze eventuali e gli
impegni di vigilanza durante la mensa rientrano nell'attività
di insegnamento dovuta.
Buongiorno, sono Tudor, viengo da Republica
Moldova (tra Ukraina e Romania) e m'interessa a candidare per le
borse di studio (per i stranieri); in qualsiasi citta d'Italia. Facio
l'ultimo anno alla Facolta di Relazioni Internazionali e Scienze
Politiche (Universita Nazionale di Chisinau, Republica Moldova),
conosco abastanza bene l'italiano (cosi mi pare), inglese, parlo
russa e romena, capisco francese. Qualle sono le mie possibilita?
Grazie mile. Aspeto risposta con rispetto,Tudor.
Tudor, non so come aiutarti, purtroppo. Mettiti in
contatto con le università italiane. Forse questa è la
strada giusta.
Gent.mo dott. Santoro, le chiedo se un docente
di Ist. prof. per il Comm,. con orario settimanale di ore
18/cattedra, è tenuto, per il sol fatto che il C.d.C ha
individuato la sua materia quale disciplina da destinare
all'approfondimento, a svolgere detta ora, oppure si può
rendere non disponibile in quanto, pur retribuito trattasi di un'ora
eccedente le 18? Mi indichi per cortesia la normativa di riferimento.
Grazie.
La normativa sta tutta nel contratto di lavoro della
scuola. Trattandosi di ora eccedente, secondo me non è
obbligato.
Illustrissimo Dott. Santoro, sono un docente
precario inserito nella graduatoria permanente di strumento musicale
(AL 77 tromba), sono inserito nella seconda fascia grazie alla
sostanziale equivalenza (89/48 CEE) del mio titolo di formazione,
acquisito nella Comunita' europea, quale abilitante all'esercizio in
Italia della professione di insegnante (D.L.vo n°115/92), con
quelli rilasciati a seguito del superamento degli esami della
sessione riservata indetta con l'O.M. 1/2001 che a norma dell'art. 4,
comma 2, lett.b, danno accesso alla graduatoria. D'altronde,
l'idoneita' conseguita attraverso il riconoscimento dei titoli
professionali attestanti una formazione professionale all'estero
è esplicitamente indicata per tutte le classi di concorso,
come titolo d'accesso alle graduatorie permanenti (art. 3 comma 1,
lett. d del decreto direttoriale 12.2.2002). La domanda è:
a) Il mio punteggio
deve essere di 36 + 6 come OM 2001?
b) Il mio punteggio
deve essere come tabella A 24 punti CEE?
c) Oppure devo essere
riconosciuto come un Diploma SSIS-30 punti?
Risposta esetta: b).
P.S. Preciso che nella tabella b) di strumento
musicale 2002/03 non compare la normativa 89/48 CEE ma nella tabella
A si!!!
Lo so. Io ragiono per analogia.
Ho chiesto per iscritto alla mia dirigente
scolastica di citarmi la normativa in base alla quale lei non ha
accettato la mia domanda di ferie di un giorno (tra l'altro un giorno
di assemblea studentesca) ; non l'ha accettata infatti scrivendo
sulla mia domanda "si concede solo per validi e documentati
motivi". A me risultava che poteva negarmi il giorno solo
dicendo che avrei gravato sull'amministrazione. Alla mia domanda
scritta di chiarimenti, mi ha risposto a voce nel corridorio che non
e' tenuta a darmi risposta scritta e che non ha tempo per tali
stupidaggini. Ha questo punto, al di la' dell'importanza o meno del
giorno di ferie, io posso esigere risposta scritta e se si' in base a
quale normativa (legge nr. ? ) ; oppure viceversa ha ragione lei e
non e' tenuta a darmi risposta scritta?
Lei ha chiesto per iscritto, e la dirigente deve
risponderle per iscritto. Per altro il diniego deve essere
adeguatamente motivato. In ogni caso le ferie non si concedono
"per validi e documentati motivi". Penso che lo abbia
già capito: ha a che fare con un'imbecille. O porta pazienza
oppure la denuncia.
Possono le docenti di scuola materna, avendo
dato la disponibilità allo straordinario, sostituire la
collega assente, l'una per una parte, l'altra per la restante parte
dell'orario di servizio della collega assente, comunque non superando
le ore di servizio giornaliere, stabilite nel contratto di Istituto
fino ad un massimo di 7 ore e per un massimo di 31 ore
settimanali? (25 servizio + 6 ore di
straordinario).
Certo che sì.
Avrei urgente bisogno di un chiarimento. Mi
sposerò sabato 26 aprile 2003, giorno in cui sono libera
e il nostro istituto è chiuso in base alla delibera del
Collegio Docenti. Dovendo chiedere al Dirigente scolastico la licenza
matrimoniale, vorrei sapere se i 15 giorni devono partire
obbligatoriamente dal 26 aprile o possono partire dal lunedì
successivo. Il segretario mi ha detto che secondo il contratto i 15
giorni devono includere quello del matrimonio, ma in tal caso io
perderei 2 weekend, e la festività del 1° maggio. E' vero
ciò che dice il segretario oppure, come spero, posso far
partire la licenza dal 28 aprile?
Ha ragione il segretario.
Già in altre occasioni è stato
così gentile da rispondere a qualche mio quesito.
Grazie.
Prego.
Ho frequentato un corso di Storia Patria di cui
la mia scuola (Magistrale) mi ha rilasciato un attestato di
partecipazione. Mi è valido in termini di punti per le
supplenze?
No.
Per i concorsi ordinari?
No.
Sono una specializzanda ssis del terzo ciclo.
Abito in provincia di Ascoli Piceno e vado a frequentare la ssis in
Veneto perché la mia classe di concorso (a013) non ha una ssis
nel centro Italia. L'insegnamento è la mia vocazione e per
questo ho fatto e sto facendo enormi sacrifici per abilitarmi. Non
è possibile che ci vengano tolti completamente i trenta punti!
Bisogna riconoscere un merito a chi ha tanto studiato e lavorato per
abilitarsi con la ssis! Cosa si può fare? quali campane
suonare?
Organizzi un assalto al campanile di San Marco. Vuoi
mai che la cosa funzioni?!
Si chiede se alla luce delle norme contrattuali
in vigore (art. 30, comma 3 lett.e del CCNI e della CM 214
dell'8/9/99) il Docente Vicario può accedere al Fondo di
Istituto per ore funzionali all'insegnamento per progetti non
compresi nella funzione Vicaria.
Certo.
Salve a tutti, vorrei chiedervi se quando si
parla dei 30 punti attribuiti alle sis ciò riguarda anche
la graduatoria permanente delle materne ed elementari, non ho
questo titolo e mi chiedevo se gli abilitati sis possono scavalcare
chi è normalmente abilitato con concorsi
ordinari.
No.
Gentile Redazione, mi complimento con voi per
il sito e la ricchissima messe di informazioni e testi normativi, nei
quali però non mi è stato possibile trovare una
risposta a un quesito assillante, che vado a sottoporvi sperando in
una vostra sollecita risposta. La mia compagna e io, entrambi
insegnanti, vorremmo sposarci a giugno, luglio o primi di agosto
2003, ma la data è ancora in sospeso a causa di alcune
incertezze organizzative. Certo è, invece, che potremmo
approfittare di un'eccellente offerta di viaggio di nozze tra il 20
giugno e il 5 luglio, e in tale data vorremmo dunque fruire della
licenza matrimoniale. Ricordo che in occasione del mio precedente,
sfortunato matrimonio (1996) le norme consentivano di fruire del
congedo matrimoniale di 15 giorni non necessariamente in
contiguità alla data delle nozze, ma addirittura era possibile
anticiparne o posticiparne entro un arco di tempo ragionevole (3
mesi? 6 mesi?) il godimento per motivi organizzativi nel primo caso,
per necessità di effettuazione del viaggio di nozze nel
secondo, purché la data fosse stata sancita a mezzo
pubblicazioni. E' ancora possibile? Quali sono i riferimenti
normativi da indicare nella domanda al Dirigente
Scolastico?
Il congedo matrimoniale deve ricomprendere la data
del matrimonio. Così stanno le cose oggi.
Un collaboratore scolastico collocato fuori,
fruitore lella legge 104, ha ancora diritto ai benefici della
predetta legge????
Certo.
Buongiorno. Sono laureata in giurisprudenza ed
ho conseguito l'abilitazione all'insegnamento in discipline
giuridico-economiche, tramite concorso pubblico nel 2001. Non avendo
titoli di servizio ed essendo estremamente difficile conseguirli
anche in istituti privati, mi è stata suggerita dal sindacato
l'opportunità di aumentare significativamente le
possibilità di introdurmi nel mondo della scuola partecipando
ad un corso di sostegno. Mi sono informata al riguardo, ma a quanto
pare a Bari, dove io risiedo, c'è da attendere "un paio
di settimane"; questa è per lo meno la risposta che mi
viene data da tre settimane dall'istituto "Benedetto Croce"
che gestisce le SSis e che gestirà i corsi di sostegno x conto
delle università. D'altro canto, capisco le pastoie
organizzative e burocratiche, ma mi sembra che Bari sia in ritardo
rispetto alla tabella di marcia con cui le altre università
sono partite dopo l'emanazione del decreto del Miur del 3 luglio
2002. Potreste illuminarmi al riguardo e darmi qualche informazione
più dettagliata riguardo a tali corsi, alla loro struttura,
durata, margine di costi, e quant'altro possa non cogliermi
impreparata, quando finalmente saranno banditi?
Devi metterti in contatto con le università
degli studi. Sono loro infatti in grado di rispondere alle tue
domande.
E' vero che ai docenti con contratto a tempo
determinato deve essere liquidato il TFR ad ogni fine contratto e
precisamente dal Tesoro se sono pagati dal medesimo e dalla scuola se
sono nominati dalla medesima????????????
Grazzzzzzzzzzzie!!!
Certo, se si configura l'interruzione del rapporto
di lavoro per almeno un giorno.
Ciao, sono una diplomata magistrale e ho
iniziato a insegnare nell'anno scolastico 99/2000 fino ad oggi per un
totale di circa 590 giorni senza aver conseguito mai l'abilitazione.
Non ho potuto partecipare al concorso riservato perchè non
avevo allora raggiunto i famosi 360 giorni, come il mio caso ci sono
tantissime persone. Che cosa possiamo sperare? Ci sarà un
altro concorso abilitante? Non è giusto, quando erano finite
le graduatorie eravamo capaci di insegnare adesso solo perchè
non abbiamo superato il concorso non lo siamo
piu'?
Non sono previsti altri corsi
concorsi.
Grazie Dott. Santoro, per la risposta è
quello che mi aspettavo, lunedi firmero' il ricorso al TAR con il mio
Avv., al CSA non hanno avuto la volonta' di porre il quesito al
Ministero. Sono convinto che questo ricorso lo vinco!!! Non è
bello sapere che qualcun'altro immeritatamente lavora al posto mio!!!
Cosa possiamo fare noi precari di strumento musicale contro le
continue arroganti inadempienze dell'uff. Musica del CSA di
Napoli?
Provi con lo sciopero della fame, evitando quello
della sete, però.
Grazie ancora, le faccio i miei migliori auguri
che lei stia sempre bene in salute, perche' di persone come lei, ne
abbiamo e ne avremo bisogno sempre più!!! Con tutto il mio
rispetto.
Mi stia bene anche lei.
Sono un'insegnante di ed. musicale immessa in
ruolo nell'anno 1986 con concorso ordinario. E' possibile, per me,
passare sulla graduatoria di strumento musicale?
No, se non è in possesso dell'abilitazione
specifica.
Caro Pino Santoro, sono un laureato in lettere
non abilitato, Le sarei molto grato se potesse
spiegarmi il meccanismo delle fasce della graduatoria permanente.
Quanto sono, quattro?
Tre.
Chi va in prima, chi in
seconda?
Lo dice il regolamento, che può leggere anche
sul ns. sito.
Un sissino abilitato dove va a finire quando si
iscrive per la prima volta nella grad. permanente?
Terza.
Ed un precario?
Dipende.
Caro prof. Santoro, mia moglie inserita nella graduatoria del personale ata come ass.amm. nella seconda fascia,
può fare domanda di inserimento nella graduatoria permanente
(24 mesi che teoricamente dovrebbe uscire a maggio 2003) di
altra provincia. Il testo precedente con scadenza il 15-9-2002,
secondo alcune voci vincola l'iscrizione alla sola provincia in cui
si è inseriti nella seconda e terza fascia. E'
vero?
E' vero.
Se è vero, significa che mia
moglie non potrebbe cambiare provincia sino a quando non
entrerà di ruolo?
Esatto.
Torno nuovamente a disturbarla perché
penso di essere stato "gabbato" in occasione del
conferimento di un incarico a T.D. fino al termine delle lezioni
per un serale (5 ore settimanali A050). Io sono in servizio
presso la scuola x (cattedra di 18 ore), con supplenza
temporanea fino all'8/11/02. La scuola y mi invia il telegramma per
il serale e risulto essere in posizione utile per l'icarico,
detto in altri termini tocca proprio a me.Quando però tale
scuola y viene a sapere telefonicamente da me che io faccio 18
ore presso la scuola x nonostante il fatto che la mia supplenza sia
temporanea, e nonostante il fatto che io affermi che già
lo scorso anno avevo fatto da gennaio a giugno 23 ore (tutte in
un 'altra scuola della mia provincia), mi dice che la normativa per i
supplenti non prevede più di 18 ore settimanali e che loro si
sono informati presso il c.s.a. di Ancona. Mi prospettano due
soluzioni:
- rinuncio alla
supplenza temporanea e accetto la nuova supplenza
- riduco la supplenza
presso la scuola x a 13 ore e completo la cattedra con le 5 della
scuola y.
Io non ho intenzione
di attuare nè la prima ipotesi (la titolare è in
malattia e sembra proprio che non debba tornare, ma ripeto,
sembra) e neppure la seconda anche se qui in realtà è
il preside della scuola x che non ne vuole sapere di togliermi 5
ore. Ma è proprio così la situazione oppure la
segreteria della scuola y doveva sistemare qualcuno di sua
conoscenza? Mi sembra che quanto la scuola y mi dica vada contro le
stesse disposizioni del ministero in fatto di risparmio. Facendo
infatti come afferma la scuola y il solo risultato che si ottiene
è quello di pagare due persone anziché una per 23 ore
(18+5). Ma poi mi chiedo non è forse stato portato a 24 ore il
numero massimo di ore di servizio? Che cosa ne pensa? Io ho 5 giorni
per fare ricorso, uno è appena trascorso, pensa che dovrei
tentare? Non basta la ssis, accadono anche queste cose, è
veramente una giungla!! Grazie della sua disponibilità e come
sempre distinti saluti.
La scuola y ha ragione, secondo me. Fino a
ventiquattro ore è possibile arrivare, ma se si è
già in servizio nella scuola. Altrimenti vale il regolamento,
che non prevede che ai supplenti possano essere conferite nomine
superiori alle 18 ore.
Spett.le Redazione, sono un abbonato alla Vs.
newsletter e non avendo trovato una apposita rubrica nel Vs.
fornitissimo sito circa il problema che qui di seguito Vi espongo, mi
trovo costretto a scrivervi. Il problema è relativo all'anno
di formazione iniziale svoltosi lo scorso anno scolastico per i
docenti neo assunti. Premettendo che il docente neoassunto è
tenuto a frequentare il corso di formazione iniziale e che tale
corso di formazione si svolge in orario pomeridiano, oltre, quindi,
il normale orario di servizio, desidero chiederVi se compete o meno
la liquidazione del compenso per le ore eccedenti per la frequenza di
detto corso.
No.
Spett. redazione, periodicamente gli insegnanti
(si tratta di scuola media inferiore) si riuniscono per motivi
sindacali in orario di lezioni, anche per tre ore di seguito (quando,
cioè, dovrebbero lavorare) invitando gli studenti a
restare a casa fino all'ora prestabilita, dopodiché devono
venire a scuola, in caso contrario chi non viene
è considerato assente volontario (e, in genere non ci va
nessuno per le rimanenti due ore di lezioni) con la conseguenza che
devono anche giustificare la loro assenza. Mi chiedo se è
lecito un comportamento del genere da parte degli insegnanti. Non
sarebbe più logico che si riunissero dopo le lezioni? Gradirei
avere indicazioni sulla normativa vigente, circolari comprese,
sull'argomento in questione.
Il CCNL vigente prevede che gli insegnanti possano
fruire di 10 ore all'anno per partecipare ad assemblee sindacali in
orario di servizio.
Spettabile redazione, vorrei porre un quesito
in ordine alle Direttive n. 70 e n. 74 relative alla
possibilità di chiedere il rimborso per spese di
aggiornamento. Per l'anno scolastico 2001/2002 mi sono iscritta ad un
Corso di Perfezionamento sulla Qualità della Scuola presso
l'Università di Padova. Il bonifico bancario relativo al
pagamento porta la data del 15/12/2001 poichè in un primo
momento il termine di scadenza per effettuarlo era il 31/12/2001.
Successivamente hanno prorogato lascadenza al 31/01/2002. Le
Direttive si riferiscono a spese sostenute per l'anno 2002. Allora le
domando, posso chiedere il rimborso, considerando che i colleghi
ritardatari avranno tutto il diritto di farlo e considerando che il
Corso è stato solo bandito nel 2001, ma si è svolto e
tuttora si svolge nel 2002? Ho chiesto all'Università di
rilasciarmi una ricevuta di versamento postdatata, ma mi hanno
risposto che non è possibile. Grazie per la cortese risposta
che vorrere darmi.
Lei sa che le direttive parlano di spese sostenute
nell'anno 2002, per cui non so proprio cosa dirle.
A luglio 2002 ho avuto un incarico annuale (al
31 agosto) presso un istituto professionale di Napoli e su orario di
cattedra. Tale incarico mi è stato dato sulla base della
graduatoria permanente definitiva. Qualche giorno fa, il docente che
mi precedeva in graduatoria si è visto sottrarre il suo
incarico (sempre annuale) da un docente di ruolo che nel frattempo
aveva vinto un ricorso, e, convocato dal CSA, ha deciso
di optare per la mia cattedra. Quindi dopo due mesi di
servizio, il CSA mi invita a scegliere un'altra cattedra. Ti chiedo
se tutto cio è lecito, anche perchè ciò mi
comporterà la rinuncia ad un incarico annuale per sceglierne
uno al 30 giugno. Esiste per caso una normativa che sancisce
l'impossibilità del trasferimento per docenti che siano
rimasti sulla sede per un periodo superiore a 20
giorni?
Certo. E' previsto dal testo
unico.
Ti chiedo di rispondere a questa domanda con
rapidità, dal momento che, purtroppo lunedì comunque
sono stato convocato dal CSA.
Spiega al CSA che non si sposta personale docente
dopo il ventesimo giorno.
Buongiorno, sono un'insegnante fuori ruolo,
utilizzata in altri compiti in una scuola da vari anni, ho letto
l'articolo della finanziaria 2003 che riguarda i lavoratori della mia
posizione in base alla quale verremo messi alla porta senza molti
problemi se non troveremo una sistemazione in altra amministrazione.
Io chiedo: è possibile licenziare del personale con molti anni
di servizio, quando data l'età avanzata difficilmente
potrà trovare un altro lavoro? A quali amministrazioni potrei
rivolgermi nella speranza di salvare il mio posto di lavoro? Potrei
chiedere la dispensa dal servizio in altri compiti? Potrò
usufruire di un aiuto economico anche modesto dopo un eventuale
licenziamento? E potrei, in tal caso, partecipare a pubblici
concorsi? Grazie per l'attenzione dimostrata.
Aspettiamo di sapere se la norma verrà
approvata. Non le pare?
Gentile prof. Santoro, innanzitutto voglio
ringraziarLa per il servizio che offre, utilissimo a chi come me
volge ancora in una situazione di precariato allinterno
dellinsegnamento scolastico e che è costretto per forza
di cose a tenere sempre sottocchio la propria situazione e le
varie normative dell'ultim'ora. A parte questo, sono a sottoporLe
qualche quesito riguardo il riconoscimento di servizio senza
demerito. Casualmente mi sono accorto che sul tabulato ministeriale,
pur essendo esatta la mia posizione in graduatoria permanente
provinciale sulla mia classe di insegnamento, con relativa
indicazione di preferenza Q, non compare la crocetta per servizio
senza demerito e mi sono chiesto perché! Considerato anche il
fatto che a pag. 7 del modello 2 di domanda alle GP quando si
indicava il possesso dei requisiti Q, nel contempo si dichiarava
testualmente di: Aver prestato servizio senza demerito, a
qualunque titolo, ivi inclusi i docenti, per non meno di un anno alle
dipendenze del Ministero dellIstruzione,
dellUniversità e della Ricerca. Allepoca mi
è sembrato che le due cose fossero automatiche e che la prima
implicava di logica anche laltra!! Siccome ho notato anche la
presenza di molti altri candidati sia nelle mie stesse condizioni, e
sia invece, pur senza la preferenza Q, godenti del riconoscimento di
servizio senza demerito mi piacerebbe sapere:
1. quando si ha
diritto al riconoscimento di servizio senza
demerito???
In tutti i casi in cui il demerito non sia
segnalato.
2. appare anche nei tabulati delle graduatorie
di Istituto?
Sì.
3. a parità di punteggio e preferenze,
il riconoscimento di servizio senza demerito è discriminante
per la precedenza dassegnazione di una cattedra da parte del
CSA o di un Istituto?
No.
4. se dovessi avere diritto al riconoscimento
di servizio senza demerito per il fatto di godere della preferenza Q
cosa posso fare ora per far valere questo diritto?
La preferenza Q già le riconosce questo
diritto.
Vorrei avere informazioni sui corsi di
specializzazione per il sostegno per le regioni di Lombardia e Emilia
Romagna. Sono un insegnante di scuola materna già abilitata.
Non la so aiutare.
Mi occorrerebbe avere informazioni sul
protocollo d'intesa del 05/06/2002, relativo all'insegnamento di
educazione fisica.
Non lo conosco.
Eg. Santoro, il dirigente nutre dei seri dubbi
circa la possibilità che i docenti di sostegno, di ruolo nella
secondaria superiore, possano effettuare ore eccedenti
all'orario cattedra (18) sia per delle supplenze sia per
comprire ore residue di sostegno. Cosa prevede la normativa nel
merito specifico?
Provate a leggervi il contratto di lavoro. Non vi
pare?
Se il docente di sostegno non può
effettuare supplenze "a pagamento" all'intera classe, in
quanto non titolare di disciplina curricolare, è giusto che
questi venga utilizzato a supplire nella classe in orario di
servizio di compresenza qualora non si riesce a reperire un docente
curricolare che effettui la supplenza?
Appunto. Le pare logico?
Insuperabile Pino sto lavorando a T.D. fino al
23 dicembre in una scuola elementare e ho oggi ho saputo di essere
incinta. Il punto è che per portare avanti la gravidanza, per
vari problemi, dovrò stare lontana dai bambini, quindi presenterò
un certificato per stare a casa. Ma sa la titolare che sto
sostituendo dovesse a gennaio non rientrare cosa succederebbe? Devono
riconfermare me, pur sapendo che a scuola non posso tornare (e se io
mi presentassi per un sol giorno per poi portare un certificato...) o
devono scorrere la graduatoria? In pratica una donna incinta che per
problemi vari deve stare a casa perde il posto che avrebbe dovuto
occupare? Ti ringrazio ma il bisogno di punte è indispensabile
per poter entrare in questa meravigliosa
scuola!!!!!!!!!
Secondo me devono riscorrere la
graduatoria.
E' possibile avere il regolamento per il
conferimento delle supplenze per l' A.S.
2002/2003?
Lo trova sul ns. sito (DM
201/2000).
Gentilissimo Prof. Santoro, dopo anni di
iscrizione ad un sindacato, ho avuto delle grosse discussioni con un
rappresentante di tale sindacato e da tempo mese per i miei piccoli o
grandi problemi mi rivolgo ad lei o ad un altro sindacato. Purtroppo
però pago ancora l'iscrizione a quel sindacato. Come posso
cancellare la mia iscrizione (mi trattengono i soldi dallo stipendio
ogni mese) per potermi iscrivere presso un altro
sindacato?
Basta inviare una comunicazione alla direzione
provinciale del Tesoro, chiedendo la cessazione immediata della
trattenuta sindacale.
Gentile Prof. Santoro, mi giunge notizia che,
in sede di conversione del decreto legge 212/2002 il Senato abbia
equiparato in punteggio l'abilitazione conseguita tramite concorso
ordinario e quella ottenuta al termine della Ssis, eliminando di
fatto i 30 punti aggiuntivi a partire dal prossimo aggiornamento
delle graduatorie permanenti. Le risulta che questa
notizia abbia fondamento?
Non ho seguito la discussione parlamentare, in
tutt'altre faccende affaccendato.
Sono insegnante di sostegno a tempo
indeterminato in un istituto di scuola secondaria di secondo grado.
Per venire incontro alle esigenze degli alunni, per problemi di
trasporto, per la prima volta quest'anno, si è adottata nel
nostro istituto (sentito il Collegio docenti) l'unità oraria
di 50 minuti. Pertanto, gli insegnanti sono stati invitati a
scegliere, con apposito modulo, l'attività da svolgere per
recuperare le residue frazioni di tempo. Successivamente, a noi
insegnanti di sostegno, il Dirigente Scolastico ha, invece, imposto
tale recupero in classe, con il nostro alunno diversamente abile. Il
nostro orario risulta essere, quindi, di 21 ore! Gradirei avere un
Vostro parere in merito.
Per problemi di trasporto il personale docente non
è tenuto ad alcun recupero.
Gent. Prof. Santoro, sono un'insegnante di
sostegno con incarico fino a nomina dell'avente diritto in un liceo
scientifico sulla classe AD01(sostegno area scientica) e
conseguirò la specializzazione dopo il 31 ottobre del 2002 (la
scuola è fuori dalla mia provincia, ma poichè le
graduatorie su sostegno sono esaurite la preside ha scelto me che ho
2 anni di servizio e ho frequentato il corso si sostegno). Chi
è l'avente diritto se nelle graduatoriwe di istituto della
provincia non ci sono specializzati in sostegno?
a - un insegnante che
è presente nelle graduatorie di istituto abilitato nella
classe A060 ma che non frequenta il corso di sostegno e non ha anni
di servizio su sostegno.
b - un insegnante di
qualsiasi altra classe in ambito scientifico che è abilitato
ma non è specializzato in sostegno e non frequenta corsi di
sostegno?
c - io per continuità didattica anche se
conseguirò il titolo dopo il 31ottobre del
2002?
Lei.
Nella scuola dove insegno, risultano dal
sistema informatiivo della pubblica istruzione 4 cattedre di diritto
con 4 docenti titolari. Quest'anno nel mese di aprile un docente
titolare, per motivi di salute, ha richiesto la vista collegiale ed e
stato dichiarato inabile ad ogni tipo di lavoro indeterminatamente,
pertanto collocato immediatamente in malattia è in astensione
fino a pensionamento, che dovrebbe avvenire in questi giorni. Nel
mese di luglio il CSA ha fatto le nomine su cattedre della stessa
classe di concorso e tale cattedra di diritto, non risultava
disponibile, ma risultava un'altra cattedra di fatto costituiita da
spezzoni. Il sottoscritto, supplente, ha perciò dovuto
scegliere tale cattedra di fatto. Nel mese di settembre, il CSA ha
rifatto le nomine, e la situazione permaneva. Risultava solo la
cattedra di spezzoni. Recatomi in tale scuola mi sono accorto che i
docenti erano 4 compreso il sottoscritto, invece che 5. Questo
perchè il preside aveva distribuito le ore del docente
collocato a riposo agli altri docenti e pertanto la 4 cattedra si
è persa. La prima domanda è: è possibile
distiribuire le ore di una cattedra di diritto, che risulta tale al
ministero, ad altri docenti ed eliminare un posto di
lavoro?
Secondo me no.
Se questo non fosse possibile, l'eventuale
cattedra che doveva essere messa a disposizione, sarebbe stata fino
al 31 agosto o fino al 30 dii giugno?
Dipende da quando si è resa disponibile. Se
sul diritto non era vacante, va al 30 giugno.
Le sarei molto grato se potesse indicarimi
qualche legge o decreto che chiariscano i miei dubbi, in quanto in
questo modo ho perso due mesi di stipendio ed avendo famiglia
purtroppo ne ho bsogno. M scuso per la scrittura, ma ho la
tastìera del compiuter che non va.
Lasci stare le leggi: io, ad esempio, vado a
naso.
Caro Santoro ci rivolgiamo a Lei perché
... nella nostra gerarchia arriva subito prima della richiesta di
grazia a Santa Rita da Cascia.
Ma io non ho poteri taumaturgici né sono in
grado di intercedere.
Siamo gli abilitati del concorso ordinario
interregionale di tedesco che ha avuto luogo a Cuneo nel 2000. Su
questo concorso è pendente un ricorso per un preteso vizio di
forma (in realtà non esistente, cfr. CM 260 del 3 novembre
1999 n. 6310) che potrebbe portare all'annullamento definitivo di
tutte le abilitazioni (poiché la siss per la nostra materia di
fatto non viene più attivata questo vorrebbe dire per noi
dover abbandonare per sempre l'insegnamento). Sappiamo che altrove in
Italia si sono svolti concorsi scolastici in cui la commissione
giudicatrice si è insediata dopo lo scritto (e, come nel
nostro caso, il giorno dello scritto c'era solo il comitato di
vigilanza). Ne conosce per sentito dire o per esperienza diretta
qualcuno? Come Lei ben sa nessuno potrà impugnare gli altri
concorsi (il termine per farlo è max. 60 giorni dalla
pubblicazione dei risultati, quindi è scaduto da anni!).
Questi dati servono solo a noi come esempi concreti per far capire
che si tratta di una prassi diffusa. Se ha tempo per leggere Le
allego un promemoria con le nostre vicessitudini, l'anello debole
della nostra vicenda era ed è la difesa del MIUR ... Grazie
davvero!
Mi dispiace, ma non sono davvero in grado di
aiutarvi. Non vi resta che Santa Rita, I suppose.
Buonasera. Volevo sapere se, allo stato
attuale, ci sono corsi di specializzazione per il sostegno (scuola
materna) per coloro che sono abilitati, oppure c' è solo il
corso di laurea in Scienze della formazione primaria (4
anni)?
La seconda che hai detto.
Buonasera. Quando ho fatto la domanda per le
graduatorie di circolo ho dimenticato di mettere un istituto; quando
uscirà il prossimo aggiornamento potrò inserirlo ma
finirò in coda alla 1 fascia. La domanda è questa:
fino a quando resterò in fondo alla 1
fascia?
Non resterà in fondo. Non si
preoccupi.
Gentile sig. Santoro, sto attualmente supplendo
una insegnante elementare per un periodo di 29 gg. La supplenza
scadrà infatti il 29/10. Essendo stata in contatto con
l'insegnante titolare, ho saputo che ha intenzione di prolungare la
sua assenza per motivi di salute. So che di diritto la proroga spetta
a me, ma nel frattempo sono sopraggiunti impedimenti di carattere
personale: non potrò accettare la proroga, con mio grande
dolore. Vorrei sapere se la mia rinuncia è legalmente
possibile e se questa condizionerà le mie future prestazioni
nello stesso Circolo Didattico.
Può rifiutare la proroga senza subire nessuna
penalizzazione.