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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/464
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Caro prof. Santoro, sono attualmente in servizio presso una scuola superiore come collaboratore scolastico, su nomina del Provveditore, mediante contratto a tempo determinato di 36 ore settimanali (con scadenza il 31/08/2003). Ho già lavorato col medesimo tipo di contratto negli  anni 2000/2001 e 2001/2002. Essendo in possesso di un diploma Magistrale e di quello di “Estetista”, riconosciuto dalla Regione Puglia e dalla Camera di Commercio, ai sensi della legge n. 845 del ’78, chiedo se è possibile esercitare, contemporaneamente, anche la professione di estetista in qualsiasi forma (autonomamente o mediante  società). Faccio presente che mio marito è attualmente disoccupato. Vi chiedo, pertanto, di aiutarmi a risolvere questa situazione, senza rinunciare all’incarico scolastico, potendo svolgere il lavoro di estetista nel pomeriggio con mio marito, senza intaccare l’attività lavorativa presso la scuola e stando, al tempo stesso, in  in regola con la legge. Spero in una vostra cortese e chiara risposta.

Purtroppo le due attività sono incompatibili.

Gent. Prof Santoro, vorrei sottoporle un quesito che riguarda me ed altre colleghe. In attesa di nomina per il sostegno in data 16-10-02 raggiungevo la SMS n. 3 di Iglesias (Ca) per conoscere la data di avvio delle operazioni di chiamata per la copertura di una cattedra e uno spezzone di 9 ore. Da colloquio col Preside apprendevo che il calendario delle convocazioni non era  ancora stato predisposto a causa di non meglio specificate difficoltà. Allertata dalla risposta poco chiara, prendevo visione delle nomine affisse all'albo ed effettivamente non ne scorgevo nessuna relativa al sostegno. Mi recavo nuovamente nella suddetta scuola in data 26-10-02 e, come per magia, affissa all'albo trovavo una nomina per 18 ore di sostegno stipulata il 02-10-02 e affissa il 07-10-02. Tale nomina era stata conferita ad una docente con punteggio inferiore al mio e a quello di molte altre colleghe, disattendendo quindi la norma che impone, in assenza di docenti specializzati per il sostegno, di scorrere le graduatorie in modo incrociato e individuare in esse il docente con il punteggio più alto a cui proporla. Poiché intendo presentare ricorso Le chiedo: a) bisogna attivarsi entro tempi definiti?

No.

b) Quali sono le modalità per farlo?

Ricorso al giudice ordinario, esperendo preventivamente il tentativo obbligatorio di conciliazione o presso l'amministrazione scolastica o presso l'ufficio provinciale del lavoro.

c) A chi devo trasmetterlo?  d) Avete disponibili dei facsimili a cui attenersi? Inoltre, poiché questo episodio segue altri analoghi verificatisi nell'a.s. appena trascorso e in quello ancora precente, peraltro sempre a beneficio della stessa docente a conferma che il Preside in questione gestisce la scuola come se fosse "cosa sua", le chiedo ancora se ci sono i presupposti per denunciare l'accaduto alla Procura della Repubblica affinché fatti di questa gravità non vengano più a verificarsi?

Verifichi questa possibilità con l'assistenza di un buon avvocato.

Sono un'insegnante di lingua inglese in una scuola superiore dell'isola d'Elba ma abito a Livorno quindi ogni giorno mi reco da Livorno a Portoferraio, la scorsa settimana durante il percorso di andata sono scivolata sulle scale che portano dal parcheggio alla stazione marittima di Piombino ed ho subito una forte contusione sacrale coccigea con prognosi rilasciata dal pronto soccorso ortopedico di nove giorni. La scuola ha fatto la denuncia di infortunio all'INAIL ma la risposta è stata negativa, questo infortunio non deve essere considerato in itinere?

Sì, ma gli insegnanti, a differenza del personale ATA, non sono coperti da assicurazione INAIL.

Non riesco a spiegarmi la risposta negativa, sapreste darmi voi una risposta esauriente ed eventualmente darmi delle indicazioni per far valere i miei diritti, se ne ho? Grazie e resto in attesa di una pronta risposta.

Purtroppo non ne ha.

Gentilissimo sig. Santoro, Le scrivo perchè nella scuola elementare in cui insegno su incarico del Provveditore, al 25-10 ci viene richiesto di modificare gli orari di servizio presentati all'inizio dell'anno, perchè (e questa è la motivazione UFFICIALE) non permettono alla dirigenza di "coprire" le eventuali supplenze con il personale in servizio che si trova in compresenza. Non solo... veniamo praticamente obbligati a spostare le compresenze in orario pomeridiano (14.30-16.30) in modo da agevolare la stessa copertura, obbligandoci di fatto ad un rientro a mio parere ingiustificato e per motivi non didattici, ma di mero opportunismo. Mi chiedo se tutto questo sia legalmente ammissibile e, se non lo fosse, come possiamo fare per opporci a tale abuso. La ringrazio come sempre per la disponobilità e la saluto.

La compresenza, se programmata, non può essere utilizzata per le supplenze.

Titoli:
1) maturità scientifica
2) licenza media
3) attestato di qualifica professionale rilasciato ai sensi dell'art.14 della legge 845/78 della durata di 200 ore così specificata:1) profilo professionale di riferimento: utilizzo di software applicativo per videoscrittura, uso di tabelle, collegamenti ipertestuali, uso foglio elettronico, navigazione su internet, termini inglesi specifici ed elementi di cultura di impresa. 2) sistema operativo win 98 40 ore, word 44 ore, excel 72 ore, outlook 12 ore, project work 32 ore. Sono stato inserito nell'area ar02 e ar08. Il 03/10/02 sono stato chiamato per una supplenza annuale presso il liceo classico Secusio di Caltagirone, dopo 20 giorni mi viene richiesto il titolo di accesso al profilo di ass. tecnico area Ar02che ho prodotto nell'arco di poco tempo. Il preside dopo aver verificato i titoli decide di farmi il decreto di revoca del contratto ex tunc (03/10/2002) per mancanza dei requisiti (titoli) per l'accesso alla qualifica di ass. tecnico. Verbalmente contestava l'attestato di qualifica prof. perchè inferiore alle 600 ore e la non attinenza delle materie al piano di studi comparabili ad  istituti professionali. Ho scoperto che non esiste normativa vigente che faccia riferimento alle 600 ore tranne che nel ccnl comparto scuola 94-97. Ha ragione il D. S.?

Ma lei è stato nominato dalle graduatorie provinciali o di istituto? In ogni caso penso che il dirigente scolastico abbia ragione, in quanto non capisco cosa c'entri l'elettronica con il corso di qualifica professionale da lei frequentato.

Salve, sono un'insegnante abilitata all'insegnamento di scuola elementare e materna, volevo sapere dove attualmente è possibile frequentare un corso abilitante all'insegnamento di portatori di handicap a Napoli e provincia.

Presso le università degli studi.

Caro Pino, ti pongo un nuovo quesito. Può un ata supplente annuale richiedere le 150 per il diritto allo studio? Infinitamente grazie. Sei un punto di riferimento per molti.

Sì, nel caso in cui il contratto decentrato a livello provinciale o regionale lo consenta.

Può il Dirigente Scolastico concedere il nulla osta all'esercizio della libera professione (avvocato) ad un docente collocato fuori ruolo ai sensi dell'art. 23 del C.C.N.L. del '95, in quanto dichiarato dalla competente Commissione medica permanentemente non idoneo allo svolgimento delle funzioni istituzionali, ma idoneo e pertanto adibito a compiti di segreteria? Chiedesi risposta con riferimenti normativi. Grazie.

Secondo me sì, dal momento che chi è permanentemente collocato fuori ruolo per ragioni di salute non perde per questo il suo status di docente. Se approvano il ddl della finanziaria del 2003 nella versione proposta dal consiglio dei ministri naturalmente la questione cambierà.

Gentile ed indispensabile Pino Santoro, nel ringraziarti nuovamente per le risposte che oggi ed in passato mi hai voluto concedere, ho sentito la necessità di tornare a scriverti per quell'ultima frase della risposta al mio quesito: "lascia stare le norme, tanto non si applicano comunque". Già perché capisco lo scoraggiamento di chi, come te, ne vede e sente di tutti i colori (e quindi sa bene di quali e quanti soprusi ed errori è fatto il mondo della scuola), ma proprio per questo ci si dovrebbe appellare ad una legalità e correttezza di rapporti da troppi dimenticata. Proprio per questo il tuo apporto ed aiuto è incisivo: perché ciascuno di noi, forte della conoscenza dei suoi diritti, possa andare e farli valere. Se permetti, la tua consulenza avrebbe ben poco peso se ciascuno di noi non si comportasse in questo modo. Scusa lo sfogo, ma se c'è tra gli insegnanti una categoria sfruttata, misconosciuta e disprezzata questa è propio la categoria degli insegnanti di sostegno. Pochi conoscono il nostro ruolo e a quei pochi che lo conoscono, non gliene importa proprio niente. Se dovessi rinunciare anche alle leggi per tappare la bocca a tutti quelli che, quotidianamente tentano di sfruttarmi, non mi resterebbe che la forza per farlo (o cambiare mestiere). Preferisco tentare con le leggi (per ora).

Ho capito. Però bisognerebbe ribaltare la questione. Quando si è costretti ad eseguire un ordine di servizio che si considera illegittimo, si chiede che lo stesso venga ripetuto per iscritto. Come qualsiasi atto amministrativo, se è carente sotto il profilo della motivazione (anche normativa), lo si può tranquillamente impugnare. Per altro nelle premesse il dirigente dovrebbe indicare le norme a cui si richiama: quindi l'onere della prova spetta a chi comanda, non a chi è costretto ad eseguire. Ma questo gli insegnanti non lo capiscono.

Ho un contratto fino alla nomina dell'avente diritto per la A019: se lo interrompo per andare a frequentare un corso SIS per l'abilitazione al sostegno, vengo depennato dalle graduatorie?

No.

Vista la sentenza del TAR che vieta di cumulare il punteggio della SIS con quello del servizio: se frequento quest'anno il corso SIS per l'abilitazione al sostegno (400 ore) perdo i punti che ho ottenuto fino a questo momento con il servizio nella mia classe di concorso?

No, dal momento che su questa questione si dovrà pronunciare il Consiglio di Stato.

Desidererei sapere se a giudizio di codesta redazione esista incompatibilità tra rappresentante della R.S.U. che contemporaneamente rivesta - all'interno della stessa sede - la veste di segretario aziendale di un Sindacato confederale. Inoltre esiste una normativa sulle incompatibilità in generale? (es. due coniugi entrambi facenti parte, a diverso titolo, della rappresentanza trattante). Grazie.

Non so cosa sia la carica di "segretario aziendale"? Non ne ho mai sentito parlare.

Desidero chiederle alcune cose inerenti all'insegnamento nei conservatori e nelle scuole medie ad indirizzo musicale. Ho presentato domanda di insegnamento presso i Conservatori italiani (scadenza 21 ottobre) e già diversi istituti mi hanno contattato invitandomi a presentare, entro 5 giorni, la documentazione artistica in quanto sono risultato al primo posto nelle loro graduatorie. Il mio problema è questo: sono docente A TEMPO INDETERMINATO (di Ruolo) presso una scuola media ad indirizzo musicale. Ho telefonato in provveditorato e nessuno ha saputo dirmi come e in che modo io posso accettare la nomina presso un conservatorio. I sindacati non ne sanno nulla o meglio danno indicazioni soggettive senza leggi "alla mano". Riesce Lei a darmi un suo giudizio-consiglio documentato sulla modalità da seguire per accettare la nomina? Sono disposto a:
1. prendere un anno di aspettativa per famiglia senza assegni dalla mia scuola (mi hanno detto che FORSE non si può prendere aspettativa dal servizio per svolgere altri lavori);
2. chiedere un'aspettativa senza assegni poi stipulare con il Conservatorio un contratto Professionale;
3. portare avanti entrambe le cose (almeno per quest'anno) stipulando con il Conservatorio un contratto Professionale;

Secondo me può accettare tranquillamente la supplenza al Conservatorio, a patto di licenziarsi dalla scuola.

E' vero che non ci saranno immissioni in ruolo per nessun grado della scuola?

Non lo so.

Buonasera avrei bisogno di un'informazione, potreste gentilmente dirmi come fare o a chi devo rivolgermi per essere chiamata per delle supplezze?

Invii una domanda di disponibilità direttamente alle scuole.

Sono diplomato isef e vorrei partecipare ad un corso di sostegno per poter insegnare sostegno in ed. fisica. Potete farmi sapere dove si fanno questi corsi? Se possibile rispondetemi sulla posta elettronica.

Rivolgiti direttamente alle università degli studi.

Gent.mo Prof. Santoro, sono una docente di diritto abilitata, tramite l'ultimo concorso a cattedra, e inserita in graduatoria permanente. Insegno in una scuola paritaria, e desideravo porle un quesito: è vero che anche ai docenti abilitati tramite concorso a cattedra sono stati attribuiti, di recente, i famosi trenta punti già attribuiti agli abilitati tramite le SISSIS?

No.

Salve Sign. Santoro, sono una studentessa che l'anno prossimo si laurerà in Lettere Classiche, sarei grata se lei potesse aiutarmi a chiarire dei dubbi. Il mio problema è questo: per insegnare italiano devo possedere nel mio piano di studi le sole due annualità di letteratura italiana o anche "storia della lingua italiana" e/o "didattica dell'italiano", ed idem per il latino aggiungere alle due annualità di lett. latina anche "didattica del latino" e/o "storia della lingua latina"? O bastano entrambe le due annualità di letteratura che già ho?

Consulti le tabelle allegate ai DD.MM. 39/98 e 354/98 (li può scaricare anche dal ns. sito).

Un'altra domanda: io possiedo oltre al diploma di liceo classico quello magistrale senza avere nè anno integrativo nè abilitazione, potrei insegnare ugualmente nella scuola primaria? Grazie.

Sì.

Ciao Pino!....ti espongo subito il mio caso. Sono inserito in graduatoria pemanente nella seconda fascia per strumento musicale ed ho presentato ricorso al CSA perchè sono in possesso di 3 Diplomi di Conservatorio, mentre me ne sono stati valutati solo 2: il primo come titolo valido per l'accesso alla graduatoria, il secondo (con p. 3) come altro titolo (lettera b tabella valutazione). La motivazione dell'esclusione del terzo dalla valutazione è che la nota in calce alla categoria I della tabella di valutazione dice che i titoli dello stesso tipo vanno valutati una sola volta per ciascuna tipologia. E' corretta l'interpretazione del CSA oppure la nota intende solo dire che uno stesso titolo (es. Diploma di Didattica) non puo' essere valutato più di una volta e non che Diplomi diversi non vanno valutati (quindi a me spetterebbero ulteriori 3 punti, ai sensi dlla lettera b perchè in possesso di due Diplomi oltre quello valido per l'inserimento in graduatoria)?

Io propendo per la tua interpretazione.

Grazie.....
PS: Nel caso avessi ragione cosa posso fare per tutelare i miei diritti, considerato che avevo presentato ricorso avverso le graduatorie permanenti definitive rettificate?

Non ti resta che il TAR.

Gent.mo Sig. Santoro, La disturbo. Una insegnante inserita nella graduatoria permanente per la scuola elementare e materna. Con relativo Mod. 3, a suo tempo, aveva indicato le trenta scuole in cui figurare. Successivamente, dopo essersi laureata, ha presentato domanda (Mod. D) per essere inserita nella Terza Fascia quale nuovo aspirante con classe di concorso A019. Dopo la pubblicazione delle graduatorie non si riscontra nella terza fascia docenti scuole superiori. Chiede alla scuola che gestisce la domanda di comunicare alle altre trenta scuole indicate nel mod. D il suo inserimento e il relativo punteggio. La scuola che gestisce la domanda come deve comportarsi?

Non ho capito la domanda.

Ho il seguente quesito da porre: sono di ruolo dal settembre 2000. Dopo i 180 giorni di sevizio (anno di prova) ho provveduto a fare la domanda di ricostruzione carriera. L'anno successivo ho superato il corso di formazione. In tale periodo - a detta del Preside - il procedimento per la ricostruz. carriera sarebbe stato congelato, a causa del corso di formazione da frequentare e poi superare (perido gennaio - luglio di questo anno). Ho ottenuto, successivamente il trasferimento in altra scuola. Chiedo:
- chi deve provvedere a farmi la ricostruz. carriera, la scuola attuale o quella precedente che asserisce che in quel periodo la pratica era stata congelata, per i motivi suddetti?

La scuola attuale.

- occorre rifare nuovamente la domanda alla segreteria della scuola dove mi hanno trasferito?

No.

- c'è un termine entro cui la scuola deve effettuare la ricostruzione carriera di un docente?

Sì, mi pare 210 giorni.

Genti.mo Prof., poichè sono andata in maternità anticipata, ho avuto una nomina giuridica per la classe di concorso A052; il contratto termina il 31 c.m. e la scuola mi ha comunicato che non ho diritto alla proroga qualora l'insegnante titolare della cattedra dovesse inviare un altro certificato; tale diritto spetta invece al docente che ha prestato effettivamente servizio al mio posto. Pertanto, le chiedo gentilmente se può inviarmi gli estremi della legge relativa al diritto di proroga per coloro che, come nel mio caso, hanno avuto la nomina giuridica.

Il diritto di proroga è previsto dal regolamento sulle supplenze (DM 201/2000).

Caro Pino, sono insegnante elementare, in sede di collegio la dirigente ha chiesto di approvare le richieste di tutti i corsi di aggiornamento degli insegnanti, anche se non prevedevano rimborsi o coincidenze con l'orario di lavoro. Può farlo?

La scuola deve approvare il piano di aggiornamento.

Io non feci nessuna richiesta ma sto frequentando un corso per ottenere l'idoneità all'insegnamento di RC; ho già esaurito le assenze permesse a causa di riunioni prescritte dal calendario delle attività funzionali. Avrei ancora due lezioni che coincidono con le date dei colloqui individuali con le famiglie prescritte dal calendario. Ho intenzione di chiedere uno spostamento di tali date: la mia dirigente potrebbe negarmelo?

Sì.

Gentile redazione, vorrei sapere se coloro i quali hanno conseguito una laurea lavorando contemporaneamente, possono riscattare gli anni universitari. Grazie per l'attenzione.

Non ha senso.

Salve! Esiste da qualche parte un documento/legge/ordinanza che parla dei diritti e obblighi dei lettori di madrelingua (p.e. C034), specialmente se possono fare lezione da solo in assenza dell'insegnante di lingua, ecc.

C'è il CCNL, che io sappia, e gli ordinamenti relativi ai vari corsi di studio.

Ho il diploma di maestra di scuola materna dal '93 ma sfortunatamente non sono mai passata di ruolo (ho sempre fatto la supplente). Di concorsi abilitanti non ne faranno più?

No.

Di concorsi per avere un contratto a tempo indeterminato ne faranno ancora?

Forse.

Li potrò fare anch'io? Non ho la laurea, non ho l'abilitazione e non ho passato nessun concorso... Cambio lavoro?

Non spetta a me stabilirlo.

Se dovessi iscrivermi all'università quanti anni dovrei fare?

4.

Alla fine sò che non tutti passano il corso per l'abilitazione...

Quale corso?

Sono un docente di Educazione Fisica di ruolo in servizio presso una scuola secondaria superiore da cinque anni. Premesso che la scuola dove insegno ha adottato nell’A.S. 2000/2001 l’organico funzionale, lo scorso anno scolastico (2001/2002) è arrivato per trasferimento un collega di educazione fisica  con una situazione di classi complessive come segue.
- n° 37 classi + 6 classi del corso serale per un complessivo di ore di insegnamento di educazione  fisica di 74 + 6  (nei corsi serali è previsto 1 ora d’insegnamento alla settimana  per classe).
- in teoria (secondo l’organico di diritto) le cattedre complete nell’A.S. 2001/2002 erano 4 con un residuo di 8 ore.
In funzione del trasferimento del collega ed in virtù dell’organico funzionale il dirigente ha suddiviso le cattedre assegnando 16 ore a ciascun docente + 2 ore a disposizione. Con l’introduzione della nuova normativa che prevede il congelamento dell’organico funzionale ed il ritorno agli organici di diritto la scuola  nell’a.s.2002/2003 mi ha collocato nella graduatoria d’istituto all’ultimo posto dal momento che il collega di cui sopra ha un’anzianità di servizio maggiore della mia. E’ lecito che il collega trasferito a cattedra residua di 8 ore venga collocato nella graduatoria d’istituto prima di  me con l’eventualità, in caso di contrazione di classi, di pormi nella condizione di perdente posto?

Non conosco cattedre di 8 ore.

Gent.le interlocutore, sono una docente a tempo indeterminato a decorrere dall'anno scolastico 2000/2001 con decorrenza giuridica ed economica dall'anno scolastico 2001/2002. Nell'anno  scolastico 2000/2001 prestavo servizio, come supplente annuale, presso un istituto statale di secondo grado, e contemporaneamente ero in attesa di un figlio. Dopo qualche settimana dall'inizio del contratto, a causa di complicanze fui costretta ad andare in interdizione. Il 25/4/2001 è nato il bambino. Nella busta paga di settembre ho avuto la comunicazione da parte del Tesoro che dal mese di settembre 2002 e fino al 25 aprile/2003 mi saranno corrisposti gli emolumenti ridotti del 20%, poiché nell'anno 2000/2001 risultavo con contratto a tempo determinato. Ho chiesto delucidazioni al preside della scuola dove allora prestavo servizio ed egli mi ha risposto che ha posto un quesito alla Ragioneria di Stato e la risposta è stata la seguente: ilpersonale con contratto a tempo determinato in astensione obbligatoria a far data dal 27.04.2001 ha diritto alla retribuzione intera secondo quanto disposto dal d.lgs n.151 e dall'art.11 del c.c.n.l., pertanto occorre formulare il provvedimento di riduzione della retribuzione da sottoporre al visto della scrivente fino alla data del 26.04.2001. Per le assenze relative ai periodi successivi non occorre formulare alcun decreto. Ora io mi chiedo: la retribuzione del personale in astensione obbligatoria per maternità e di conseguenza anche del personale in interdizione per complicanze della gestazione corrisponde al 100% del trattamento economico in godimento come previsto dal contratto collettivo nazionale del 2001, il quale non fa più alcuna differenza tra personale a tempo indeterminato e personale a tempo determinato?

Sì.

Ho cercato sul suo sito, purtroppo non sono riuscita a trovare qualcosa che mi permetta di reclamare i miei diritti, se spettanti. Mi rivolgo a voi, fiduciosa di avere una risposta chiara e definitiva per porre fine a questa diatriba.

Le mando un libello.

Gradirei che fossero resi noti alcuni chiarimenti in merito a coloro che, provenienti dal ruolo, nel profilo di collaboratore scolastico, hanno accettato un incarico a tempo determinato nel profilo di assistente tecnico (accordo 8/2/2002 art. 5 - III fascia ATA - O.M. 150). Vorrei cioè sapere come ci si regola con le ferie non fruite dell'a.s. precedente (a.s. 2001/02), con la malattia, con la 1204 e  con tutti i permessi che per il personale di ruolo sono retribuiti al 100%. Questo, tenendo inoltre in dovuto conto che gli interessati a questo caso hanno avuto il congelamento del profilo di appartenenza ma non la variazione della loro posizione al Tesoro. Ossia, il contratto stipulato con il Capo d'Istituto su delega del CSA è stato inviato agli Organi Competenti sotto forma "cartacea", non telematica . D'altra parte la prassi è già in uso nel personale A.T.A. nel caso in cui un Ass.te Amm.vo viene nominato facente funzione D.S.G.A. Ciò avviene normalmente con un'integrazione allo stipendio, senza intaccare in alcun modo i privilegi portati dal ruolo. In attesa di un Vs. cortese riscontro, porgo distinti saluti

Il MIUR non ha diramato nessuna istruzione in merito.

Volevo sapere se quest'anno ci saranno delle immissioni in ruolo e, in caso negativo, se la graduatoria del concorso ordinario continuerà a valere o decaderà (visto che oramai sono quasi passati tre anni..)

Non decadrà, a prescindere.

Spettabile servizio di consulenza, sono in possesso dei seguenti titoli scolastici: Laurea in Lettere Moderne e Diploma di Liceo Classico. Abito nel comune di Milano. Essendo interessata all'insegnamento nella scuola elementare, Vi prego di volermi significare:
1) Se con i miei titoli di studio posso insegnare come precaria nella scuola elementare e come faccio a presentare domanda e a chi
2) come faccio a partecipare al concorso prossimo venturo.

I tuoi titoli non ti consentono di poter accedere all'insegnamento elementare.

Gentilissimo (come sempre) Prof. SANTORO, ho ricevuto dal Liceo delle Scienze Sociali di Latina una proposta di contratto fino al 30 giugno 2003 riguardante una cattedra di "sostegno", pur non possedendo il relativo "titolo". Le chiedo: dal momento che il liceo ha tratto il mio nominativo dalla graduatoria A051, il punteggio che maturerò accettando la cattedra proposta confluirà nella medesima classe di concorso?

Sì.

Caro Pino ho fatto le prove di ammissione alla ssis per la classe A059 e A060. Le ho passate entrambe e devo scegliere quale frequentare. Preferirei insegnare alle superiori ma le medie inferiori sono più numerose. Tu che mi consigli?

Non so. Io dico scuola media, ma dipende dalle disponibilità dei posti, che non sono molti, in ogni caso.

Gent.mo prof. Pino, anche questa volta approfitto della sua consueta gentilezza per sottoporle un caso, per me pieno di dubbio, una supplente di terza fascia ATA, ha un contratto a tempo determinato dato dal DS come applicata di segreteria, contratto a tempo parziale verticale, può la stessa persona, iscritta anche nelle graduatorie d'Istituto per la scuola elementare, per la materna e per le superiori, accettare, nei tre giorni liberi dal tempo parziale, qualche giornata di supplenza?

No.

Considerato che il tempo parziale che, "subisce" si concentra nelle giornate di lunedi, martedi e mercoledi, potrebbe lavorare negli altri giorni e con quali modalità? Secondo quale normativa? La ringrazio sentitamente perchè le sue risposte sono per me preziose.

Sì, potrebbe lavorare, completando il suo orario come assistente amministrativa, per esempio.

Richiesta parere urgente. Caro Pino, in data 21.10.2002 mentre ero impegnata in una supplenza con termine 23.10.2002 si rendeva disponibile in un Liceo un'altra supplenza di durata 30 gg. In un primo momento veniva individuata una docente avente titolo, successivamente in data 25.10.2002 a seguito di ricorso veniva revocata tale supplenza ed individuata un'altra docente che si trova in graduatoria immediatamente dopo di me (la ricorrente) che nel frattempo avevo terminato la supplenza. Mi chiedo se sia legittimo l'operato del dirigente scolastico in quanto nel momento in cui lo stesso ha revocato la nomina e l'ha attribuita alla ricorrente, nel frattempo avevo terminato la precedente supplenza e di conseguenza mi venivo a trovare in graduatoria in una posizione migliore rispetto alla ricorrente (ha revocato la nomina con effetto retroattivo?). Al fine di valutare la possibilità di un ulteriore ricorso resto in attesa di chiarimenti con cortese urgenza.

Secondo me non hai titolo a rivendicare la nomina.

Immessa in ruolo - scuola elementare - nell'anno scolatico 2001/02. Volevo chiederle:
- dopo aver superato l'anno di prova devo sottoscrivere un contratto;

No.

- devo ricevere comunicazioni da parte del provveditorato

No.

- esiste ancora la tessera AT per dipendenti dello Stato

Non ne sono mai stato in possesso.

- ho qualche adempimento da fare

No.

Sono diplomata all'istituto magistrale Sociopsicopedagogico 1999. Volevo sapere se con questo titolo di studio posso diventare maestra d'asilo (sia pubblico o privato).

No.

Ciao Santoro, da poco mi sono laureata in scienze della formazione primaria, mi hanno detto che la mia laurea non è abilitante, mi sai dire qualcosa in proposito?

E' vero, per il momento non è abilitante.

Vorrei sapere come fare, e se posso, iscrivermi nelle graudatorie, se si quali.

Quelle di istituto, per il momento, in occasione del loro aggiornamento.

Iscrivendomi nelle graudatorie posso fare supplenze nelle scuole statali anche non avendo l'abilitazione?

Sì.

Mi è dispiaciuto molto sapere che dopo tanti sacrifici la mia laurea non è abilitante dato che inizialmente ci avevano dato delle buone speranze. Spero che tutto si concluda bene. Ti prego di darmi un tuo aiuto poichè a tutti quelli che mi sono rivolta non mi hanno dato risposte esaurienti.

C'è una legge in discussione in Parlamento che dovrebbe risolvere il tuo problema.

Gentile Sig. Santoro, sono un'insegnante abilitata con concorso del '95 alle elementari (non ho superato l'ultimo concorso), e precedentemente anche alla scuola materna. Fino al 2000 ho lavorato un pochino con le supplenze (purtoppo non ho mai raggiunto il numero di giorni per l'immissione nel doppio canale). Ora le mie possibilità di essere nominata ancora credo che siano molto vane, a meno che non cerchi il modo di acquisire un po' di punteggio per salire nelle graduatorie d'istituto. Escludendo il corso di laurea, vorrei sapere se esistono corsi di formazione post diploma che garantiscono punteggio. In attesa di una vostra cortese risposta, la ringrazio anticipatamente.

Non la so aiutare.

Gentile dott. Santoro, sono laureata in scienze dell'educazione da Marzo del 2002 e vorrei partecipare al siss per l'insegnamento agli alunni handicappati della scuola secondaria che scade a novembre 2002 ma non ho l'abilitazione. La domanda è la seguente: come posso prendere l'abilitazione?

Iscrivendosi alla SSIS.

Caro Pino, dopo qualche tempo torno nuovamente a chiedere il tuo aiuto in una delicata questione normativa: può una cattedra dell'organico di diritto - da assegnare a supplenza annuale - essere suddivisa in due spezzoni orari attribuiti a due insegnanti diversi per consentire loro di frequentare contemporaneamente i corsi Siss? In ogni caso, quali sono gli appropriati riferimenti normativi? Ti ringrazio della disponibilità e buon lavoro.

Non si spezzano le cattedre per fare un piacere alla gente, ma per consentire eventualmente il completamento di orario, sempre che ne ricorrano le condizioni. Il riferimento continua ad essere il regolamento sulle supplenze (DM 201/2000).

Egregio Dott. Santoro, thanks for the answers, lei è molto spiritoso e ci ha fatto molto piacere conoscerla, anche se in cuor nostro desidereremmo delle risposte più complete, piuttosto che sintetiche... Ma capiamo anche le sue esigenze di tempo... Potremmo sapere meglio chi è e cosa fa, dato che dal sito non si capisce?

Come non si capisce: rispondo alle vs. domande.

Dimenticavo di porLe una domanda specifica: è vero che le assunzioni di ruolo saranno nel 2006? E' possibile? E in base a cosa?

Non mi risulta.

La ringraziamo ancora e non vediamo l'ora di porle nuove ed interessanti domande...

Appunto, quindi è chiaro che cosa faccio.

Preg.mo professore, mia moglie è inclusa nella g.p., della mia provincia, per incarichi e supplenze scuola materna occupando la posizione 41^ e occupando, quale riservista la posizione n° 2, ora il mio quesito, al quale vorrà con la consueta cortesia dare risposta, è il seguente: il c.s.a. ha conferito, a fine luglio scorso, quasi cinquanta nomine annuali, convocando però insegnanti di sostegno, non riuscendo tra l'altro ad effettuare tutte le nomine per mancanza di personale in possesso del titolo e rimandando il tutto ai d.s. Mi chiedo se la legge intende tutelare le categorie cosiddette protette ed opera a favore di esse riservando quota parte dei posti disponibili non doveva essere convocata anche mia moglie, in quanto avente diritto. Perché non è scattata alcuna riserva? Potrà sperare in una nomina da parte dei d.s. in base alla riserva? Sono convinto di poter fidare sulla sua preziosa collaborazione e le sarò grato, qualora vi sia stata irregolarità nell'assegnazione delle nomine, se volesse consigliarmi sul da farsi.

Le consiglio la lettura della CM 248/2000, per quanto riguarda le modalità di calcolo della riserva alla luce della nuova legge. La trova anche sul ns. sito. Questo dovrebbe permetterle di valutare meglio l'operato del CSA della sua provincia.

Ho una divergenza con la segreteria di una scuola. Alle convocazioni per gli incarichi annuali, oggetto della disputa è la seguente situazione: in sede di convocazioni annuali, la sono presenti tre cattedre della 051. La prima della g.p. accetta la cattedra. Gli altri rifiutano le altre due e accettano due docenti che sono collocate intorno al ventesimo posto (su un totale di 52 docenti iscritti alla 051). La seconda in graduatoria viene poi nominata da un preside su una supplenza fino al termine delle lezioni (sempre 051). La terza accetta una supplenza temporanea sulla 051 fino al 31 ottobre. Dalla prossima settimana parte una supplenza fino a fine attività didattica in un'altra scuola, sempre sulla stessa classe di concorso. Secondo la segreteria di questa scuola, la docente terza in graduatoria non deve essere convocata perchè ha rifiutato l'incarico in provveditorato e quindi bisogna scorrere la graduatoria permanente partendo dall'ultima che ha accettato l'incarico in provveditorato. Secondo loro hanno sbagliato le due scuole di cui sopra, e ci sarebbero stati gli estremi per un ricorso. Fa riferimento ad una circolare ministeriale che precisa il vero significato del "non depennamento" ma non ricordavano gli estremi. Ti sarei quindi molto grata se tu volessi aiutarmi a scioglere questo nodo facendomi avere anche gli estremi di questa circolare (che non sono riuscita a trovare).

La GP si scorre, non c'è alcun dubbio. Per cui chi ha rifiutato non può essere di nuovo reinterpellato. Lo dice il regolamento, in maniera non equivoca (DM 201/2000).

Gentilissimo prof. Santoro, sono perfettamente in linea con la sua risposta, anche perché sembra, da un punto di vista strettamente legale, la più ovvia. Il CSA di competenza, però, è di avviso diametralmente opposto e cioè:
- il riconoscimento di servizio senza demerito è attribuito (così come di fatto è stato!!!) solo a chi ha esplicitamente barrato la casella di "aver prestato servizio senza demerito nelle amministrazioni pubbliche" contenuta a pag. 7 del modello 2 di domanda alle GP nella sezione riservata alle ALTRE INFORMAZIONI;
- di conseguenza la preferenza Q è accompagnata dal riconoscimento di servizio senza demerito solo in presenza di detta indicazione (sovrabbondante!!! o no?);
- che detto riconoscimento a parità di punteggio e preferenze è senz'altro discriminante per l'assegnazione di una supplenza;
- che comunque essendo scaduti i termini per il ricorso se ne parla al prossimo giro.
Ora mi chiedo che valore ha la mia dichiarazione firmata di "Aver prestato servizio senza demerito, a qualunque titolo, ivi inclusi i docenti, per non meno di un anno alle dipendenze del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca", obbligatoria per indicare il possesso dei requisiti della preferenza Q?? Il MIUR non è considerato PA?? e perché il modello era, a questo punto,
così ambiguo ed insidioso? Il problema non mi sembra di poco conto!! C'è stata qualche Nota ministeriale chiarificatrice sulla questione o ci si è dovuti affidare all'interpretazione dei vari CSA?
Pensi che il mio modello di domanda tra l'altro è stato compilato con la consulenza di un patronato sindacale!!! .. Mah... Oltre che ri-esprimermi il suo importante parere sulla questione, potrebbe anche indicarmi un riferimento che tagli inequivocabilmente la testa al toro?? Ringraziarla per il suo prezioso servizio è, gratificante e mortificante al tempo stesso, perché è l'unica cosa che posso dirLe.

Secondo me, anche se non ha barrato la casella, si evince dalla compilazione del modulo che lei ha diritto comunque al riconoscimento di tale servizio. Io citerei per danni l'amministrazione in sede civile, visto che sono scaduti i termini per ricorrere al TAR, nel caso in cui un simile comportamento mi danneggiasse.

Nella nostra scuola viene attuato il Piano Nazionale di Informatica (PNI) per l'insegnamento di MATEMATICA con INFORMATICA. Poiché alcune cattedre di Matematica e Fisica sono formate da n° 16 o da n° 17 ore, chiediamo  se è possibile utilizzare al max n° 2 ore per la preparazione dell'attività didattica di laboratorio, allo scopodi completare la cattedra di Matematica e Fisica.

Non mi sembra sia proprio previsto.

Vorrei insegnare come conversatrice d’inglese, ma non so come fare... Sono madrelingua statunitense sto conseguendo un High school diploma presso una scuola americana dal momento che la mia famiglia si è trasferita in Italia prima che potessi concludere gli studi in America. Ho una laurea in lingue e letterature straniere conseguita presso l’università di Palermo e l’abilitazione all’insegnamento della lingua e civiltà inglese. Posso sperare di essere chiamata da qualche scuola superiore? oppure per poter insegnare come conversatrice devo avere l’abilitazione per questa classe? Ma quando e come posso abilitarmi? Sto pensando di frequentare un corso CELTA (non so ancora se in Italia o all’estero) che in Inghilterra e in America e in altri paesi abilita all’insegnamento della lingua inglese come seconda lingua, in Italia potrebbe essermi riconosciuto come abilitazione alla classe C032?

Purtroppo non sono previsti corsi abilitanti né concorsi per la sua classe di concorso. L'unica possibilità di insegnare come supplente è iscriversi nelle graduatorie di istituto, quando sarà previsto il loro aggiornamento.

Gentile Sig. Santoro, desideravo chiederLe:
1) Qual è la prassi per l'inserimento nelle graduatorie per l'insegnamento di religione possedendo il titolo di baccelliere?

Basta conoscere il vescovo.

Quali differenze rispetto all'iter e alle modalità per tutte le altre classi di concorso a cui si accede col diploma di laurea?

Enormi.

2) Saprebbe indicarmi come conoscere zone in cui eventualmente è possibile conseguire supplenze annuali?

No, visto che non intrattengo commerci con le curie.

La mia ragazza ha il diploma di maestra d'asilo ed è in cerca di un posto in zona Ancona. Cosa deve fare? Dove si può informare? Mi potete dare quindi qualche informazione sull'iter burocratico che deve seguire per trovare lavoro come maestra d'asilo e farsi assumere? Vi chiedo io queste informazioni perchè lei è oberata dal lavoro che (momentaneamente) sta svolgendo. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortesia nel volermi rispondere.

Per insegnare come supplente è necessario presentare domanda direttamente alle scuole, quando sarà previsto dal Ministero l'aggiornamento delle graduatorie di istituto.

Inviate le vostre richieste a:
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