FAQ/478
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Gentile prof. Santoro, vorrei conoscere la
normativa relativa alla possibilità per un docente
di scuola media superiore (filosofia, storia) con contratto a
tempo indeterminato, di passare ad un altro
ministero.
Le mando alcuni appunti sparsi
sull'argomento.
Gentilissimo Santoro sono un'insegnante di
lingua inglese a t.d. A settembre ho accettato una nomina per
insegnare inglese alla Scuola media fino al 30.06.'02. Il 16 c.m.
sono stata convocata per una supplenza sempre di lingua inglese ad un
Liceo scientifico e sempre fino al 30.06.'02. Posso accettare e
rinunciare alle medie perchè miglioro la mia condizione,
oppure questo discorso sarebbe stato valido solo se la nomina
fosse stata fino al 31.08.'02? La prego di inviarmi i riferimenti di
legge perchè ho raccolto pareri discordanti. Grazie
mille.
Non può lasciare la supplenza, secondo
me.
Gentile Prof. Santoro, sto sostituendo, dal
4/11/ 2002 in una Scuola materna statale, una docente in malattia che
ha prorogato fino al 31/12/2002, molto probabilmente la collega
prorogherà sino al 15/01/2003. Ho diritto alla
retribuzione durante le vacanze natalizie?
Sì.
Nel caso non nè avessi diritto ai
fini renumerativi e la collega non dovesse rientrare prima del
15/01/2003 ai fini giuridici il punteggio delle festività
natalizie è comunque valido?
E' valido giuridicamente ciò che viene
riconosciuto anche economicamente.
Gentile dr Santoro, sto lavorando nella A043 e
a maggio conseguirò il diploma ssis nella A051; mi
verrà riconosciuto il punteggio di servizio nella
A043?
No.
Stesso quesito per il corso di sostegno ssis,
titolo che dovrei conseguire insieme alla spec. A051 entro la fine
dell'anno scolastico: mi verrà annullato anche in questo caso
il punteggio di servizio nella A043?
Sì.
Gentile redazione
vorrei un informazione riguardo la mia posizione; sono in possesso
del diploma tecnico dei servizi turistici con la qualifica di lab. di
ricevimento alberghiero, sono al secondo anno di insegnamento presso
un istituto alberghiero paritario, a marzo avrò effettuato 360
giorni. Vorrei sapere se per la mia classe di concorso C52 ci sono
corsi di abilitazioni e a quali scuole di preparazione posso
accedere.
No. Non ci sono.
Sono iscritta al 2° anno di scienze
dell'educazione e ho il diploma magistrale (quinquennale) conseguito
nel 2000, non sono abilitata ma attualmente insegno in una scuola
materna. Per continuare a insegnare dovrò prendere un'altra
laurea in scienze della formazione primaria o saranno indetti ancora
corsi abilitanti?
La prima che hai detto.
Gent.imo Prof. Santoro, ho già avuto
modo di rivolgermi a Lei ormai quasi un anno fa, tra Febbraio e
Marzo, nel periodo, cioè, dell'apertura delle domande di
trasferimento. Allora, dopo i suoi chiarimenti, rinunciai a
presentare richiesta, perchè avrei potuto solo ottenere il
trasferimento all'interno della provincia cui ero stato assegnata, e
non da una provincia all'altra. Mi rivolgo a Lei ora per aver una sua
opinione sulla mia attuale situazione e sui passi che vorrei
compiere. Attualmente sono in congedo straordinario senza assegni dal
posto di ruolo presso un Liceo Classico foggiano, a cui sono giunta
come vincitrice nell'ultimo concorso ordinario e che ho, appunto,
'congelato' (senza neanche svolgere l'anno di prova) in virtù
del mio Dottorato in Filologia Classica e Medievale. Per varie
ragioni, però - ed in particolare per il gran tempo necessario
da me impiegato per la preparazione al concorso - e dopo accordi con
i miei Tutor di Dottorato, è certo che dovrò richiedere
e che otterrò la proroga di un altro anno accademico del mio
Dottorato, che ad oggi dovrebbe scadere a Marzo p.v. Naturalmente, lo
status di congedo straordinario al momento mi coprirà fino
alla data di scadenza legale del Dottorato ovvero - come detto - fino
a Marzo p.v. ed io, invece, avrei bisogno di non rientrare subito a
scuola, ma di potermi dedicare alle mie ricerche (continuando a
conservare il posto!) almeno fino a tutto Giugno 2003, per almeno due
ragioni: 1) le ricerche che attualmente si svolgono all'estero, dove
seguo anche un corso di specializzazione che si concluderà a
metà del prossimo anno; 2) il fatto che mi troverei a
rientrare in una classe che ha avuto per lungo tempo un'insegnante ed
ora se ne troverebbe, nel bel mezzo dell'anno, un'altra.
Personalmente avrei pensato a due soluzioni praticabili: 1) rinnovare
richiesta di congedo straordinario almeno fino a tutto Giugno, ma
credo che ottenere ancora questo status solo per qualche mese e non
per tutta la durata dell'anno accademico di proroga del Dottorato sia
impossibile; aggiungo che - a quanto ne so - da nessuna parte si
parla di possibilità di godere di questo status di congedo
anche per l'anno di proroga del dottorato (di solito si dice 'per
tutta la dura legale del corso di Dottorato'); 2) presentare, questa
volta, domanda di 'aspettativa senza assegni per motivi di studio'
fino a Giugno incluso; in questo modo, permetterei alla supplente di
continuare il suo lavoro con i ragazzi fino alla fine dell'anno
scolastico in corso ed io rientrerei in tempo per l'organizzazione
del a.s. prossimo e non peserei, nel frattempo, sull'amministrazione,
non essenso pagata dal MPI e mantenendomi da sola. Mi piacerebbe
avere una sua opinione su tutta la mia situazione e su quale via -
secondo lei - sarebbe meglio praticabile (a norma di Legge) e
percorribile con ottime probabilità di riuscita. Ci tengo
molto, soprattutto perchè dovrò tornare ad affrontare
un Dirigente scolastico che accolse in modo molto 'duro' la mia
precedente richiesta di 'congedo', anche se - credo - questa volta
(ad es. con una mia richiesta di aspettativa) da una mia prorogata
assenza non riceverebbe nessun danno organizzativo e tanto meno...
economico!!!! Spero in una Sua risposta.
Secondo me lei ha diritto di prorogare il suo
congedo straordinario. Per altro la recente legge finanziaria ha
previsto che per i dottorandi senza borsa sia possibile porsi in
aspettativa retribuita dall'amministrazione pubblica con cui si
è instaurato il rapporto di lavoro. Si tratta dell'art. 52,
comma 57 legge 28.12.2001 n. 448 che ha aggiunto un comma
all'art. 2 della legge 13.8.1984 n. 476 che già dispone che il
dottorando è collocato a domanda in congedo straordinario ed
il relativo periodo è utile ai fini della progressione in
carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Desidero sapere se il lettore di madrelingua
che è in compresenza per 1 ora a settimana nella classe
può stare in classe da solo quando l'insegnante di lingua
è in malattia.
Sì.
E se succede qualcosa chi è il
responsabile?
"Qualcosa" in che
senso?
IN RIFERIMENTO AD UNA MIA DOMANDA CHE LE AVEVO
FATTO, NEI GIORNI SCORSI, RIGUARDO AL PUNTEGGIO CHE ACCUMULO AI FINI
A.T.A. (GRADUATORIE PER A.A. ED A.T.), INSEGNANDO AI CORSI PER
OPERATORE VIDEO TERMINALE (IN UN I.T.C. PARITARIO) AUTORIZZATI DALLA
REGIONE LAZIO, LEI MI RISPOSE CHE ACCUMULO 0,05 PUNTI AL MESE. NEL DM
150/2001, ALLEGATO A/1,PUNTO B) TITOLI DI SERVIZIO, AL PUNTO 8) DICE:
ALTRO SERVIZIO PRESTATO IN UNA QUALSIASI DELLE SCUOLE ELENCATE AL
PUNTO 7 ETC. ETC. PER OGNI MESE O FRAZIONE SUPERIORE A 15 GG PUNTI
0,10. IL SERVIZIO CHE PRESTO PRESSO LA SCUOLA NON LE SEMBRA PIU'
ASSIMILABILE A QUESTO CHE AL PUNTO 9 DEL SOPRACITATO
D.M.?
No, dal momento che si tratta di corsi
regionali.
Sono un'insegnante a tempo indeterminato di
scuola secondaria superiore classe di concorso 36/A Filosofia,
psicologia e scienze dell'educazione. Mi sono laureata in Filosofia
presso l'Università degli Studi di Torino nel 1994.
Attualmente mi sono nuovamente iscritta all'università per
conseguire una seconda laurea in Lettere presso l'Università
degli Studi del Piemonte Orientale sede di Vercelli, dove ho
sostenuto gli esami necessari a conseguire un'eventuale abilitazione
anche alle classi di concorso 43/A, 50/A e 51/A per poter insegnare
italiano storia e geografia nella scuola media inferiore e superiore
e italiano e latino nella sciola superiore. Gli esami sono: due
letterature italiane, una letteratura latina, una lingua latina, una
geografia, da aggiungere agli esami di storia già sostenuti
nella prima laurea. I suddetti esami erano richiesti per il mio tipo
di laurea in Filosofia per l'accesso alle già citate classi di
concorso. Visto l'articolo 6 del Decreto Miniosteriale 354/98 che
così recita: "1. Sono validi, ai fini del reclutamento e
della mobilità, anche i diplomi di laurea il cui specifico
piano di studi sia stato completato con gli esami universitari
sostenuti successivamente al conseguimento della laurea. 2. Tale
completamento del piano di studi consentirà ai docenti con
contratto a tempo indeterminato di spostarsi all'interno dell'ambito
disciplinare, sia ai fini dell'utilizzazione che della riconversione
professionale in caso di soprannumerarietà". Il dubbio
che mi rimane è il seguente: come far valere gli esami
sostenuti nel caso in cui non dovessi conseguire una seconda laurea?
Non c'è il rischio che questi esami "decadano" dopo
un certo numenro di anni? Sono sicura che potrò farli valere
in un eventuale prossimo concorso o per partecipare a una SISS che
dia l'abilitazione alle già menzionate classi di
concorso?
Non corri nessun rischio, secondo me.
Gent.mo sig Santoro,
1) attualmente sono
il primo nella graduatoria permanente della A049 della mia provincia
(Biella);
2) sto lavorando con
una supplenza al 31/08 del provveditore agli studi;
3) quest'anno c'erano
3 posti al 31/08 per la classe di concorso in oggetto;
ad oggi: colleghi di
altre scuole (di ruolo) sembrano intenzionati a chiedere il
trasferimento cambiando classe di concorso (da A047 o da A038) avendo
l'abilitazione per la A049. Domanda: possono essere concessi
trasferimenti da altre classi di concorso fino a saturazione dei
posti?
Non fino a saturazione, ma solo sul 60% delle
disponibilità.
Se così fosse sarei praticamente
spacciato (disoccupato) poiché in questi 10 anni ho scelto
deliberatamente di concentrare il punteggio su un'unica classe
concorsuale e sono rimasto molto indietro nelle altre per cui sono
abilitato. Qualora il passaggio fino a saturazione dei posti non
fosse possibile ma fosse comunque concesso a chi potrei presentare
ricorso?
Al giudice del lavoro.
Vorrei sapere se per un preside incaricato
annuale esiste la possibilità di interrompere il contratto ed
eventualmente quali sarebbero le conseguenze per il preside stesso e
per l'insegnante che ha avuto l'assegnazione sulla cattedra lasciata
libera per l'anno scolastico. Vi supplico di rispondermi -
grazie
Il supplente verrebbe licenziato.
Insegno in una scuola paritaria
- sto frequentando un
corso di specializzazione di Didattica della letteratura della ForCom
di Roma (costo 1036 euro circa)
- e mi sono iscritta
ad una rivista di didattica (costo annuale 60 euro circa)
Vorrei sapere se
anch'io ho diritto al rimborso per
l'autoaggiornamento.
No.
Una scuola materna paritaria può
assumere un insegnante di sostegno se non è
abilitata?
Sì.
Mi è stato riferito che esiste una
sentenza per il part time, ovvero che non può essere negato il
part time a chi lo chieda anche se si supera il
25%.
Non ho presente questa sentenza.
Desidero sapere se in questo periodo o
prossimamente è possibile fare domanda per il personale ATA
(anche al nord) e dove è possibile ritirare il modulo di
domanda.
Non è possibile presentare nessun tipo di
domande.
Caro Pino dalla segreteria delle facoltà
di Scienze della formazione mi dicono che il titolo conseguito non
è abilitante all'insegnamento, nemmeno nel corso per la
materna. Ma allora cosa si deve fare per diventare
insegnanti?
Il titolo diventerà abilitante a breve, non
appena la Moratti riesce a far approvare dal Parlamento la sua legge
delega sulla riforma della scuola.
Caro Pino, sono
laureata ed abilitata in lingue straniere e vivo da anni nel
precariato. Non ho voluto fare la Scuola di specializzazione per
l'insegnamento perchè ho bisogno di lavorare e sembrava che i
corsi obbligatori non si potessero conciliare con un lavoro. Adesso
scopro che una mia collega frequenta il corso economico-giuridico a
Roma e lavora tranquillamente. Ha ammesso candidamente che il corso
è un pro-forma: la frequenza obbligatoria viene assolta grazie
a firme false e non solo. Risultano dieci ore quando invece ne fanno
due. Gli esami sono concordati e i docenti sono dei fantasmi. Ti
sembra giusto che io debba vedermi superare in graduatoria da questi
buffoni? Sono arrabbiatissima e delusa! Ti prego, per ovvi motivi di
non pubbligare il mio nome.
Non so cosa dirti.
ART. 16 - PROGRESSIONE PROFESSIONALE/ ccnn
1998-2001
"Al personale
scolastico viene attribuito un trattamento
economico differenziato per posizioni stipendiali. Il passaggio
tra una posizione stipendiale e l'altra potrà essere
acquisito al termine dei periodi previsti dall'allegata tabella
E, sulla base dell'accertato utile assolvimento di tutti gli obblighi
inerenti alla funzione. Il servizio si intende reso utilmente qualora
il dipendente, nel periodo di maturazione della posizione
stipendiale, non sia incorso in sanzioni disciplinari definitive
implicanti la sospensione dal servizio; in caso contrario trova
applicazione l'articolo 27, comma 3, lettere a) e b) del CCNL
sottoscritto il 4/8/95". Dall'interpretazione dell'Articolo
sopra citato (...Il passaggio tra una posizione stipendiale e
l'altra potrà essere acquisito al termine dei periodi
previsti...), dovrei fare uno scatto al termine del secondo anno
di servizio. Sono in ruolo dal 18/12/2000, con nomina giuridica
dal settembre 2000, a seguito di chiamata per vincita di
concorso. L'anno scolastico corrente, 2002/2003, è il mio
terzo anno di insegnamento di ruolo. Gli uffici competenti
amministrativi mi informano che il passaggio alla posizione
stipendiale successiva avverrà solo alla fine di questo
anno scolastico, anzi, più precisamente, nel dicembre
2003. Mi pare ci siano due grosse incongruenze.
Sbaglio?
Sì.
Vorrei saperi i criteri per la trasformazione
di una scuola parificata in paritaria; e se e possibile che cosa si
dice per i corsi di sostegno per gli insegnanti della scuola
elementare e materna.
Non sono in grado di aiutarla.
Devo partecipare ad un concorso interno al mio
Ente di appartenenza Cat. D). Funzionario Dir. Amm.vo. Non ho ancora
maturato due anni di servizio nel livello immediatamente inferiore ma
sono laureata in lettere moderne. Vorrei sapere se posso partecipare
in quanto nel bando di concorso sono citati diversi tipi di Laurea ma
non quello in lettere moderne. I termini stanno per scadere.
Grazie.
Se il bando non contempla la sua laurea,
probabilmente no.
Ma la sospensione delle attività
didattiche (caso che non comprende l'autogestione, che può
terminare da un momento all'altro!) non deve essere proclamata dagli
OO. CC.? A quale normativa posso fare riferimento per i casi di
autogestione? Grazie e buone feste.
Non c'è proprio normativa specifica in tal
senso, che io sappia. In ogni caso la sospensione delle
attività deve essere deliberata dal consiglio di circolo o
istituto.
Caro Pino, ho il diploma magistrale ma non ho
l'abilitazione come posso conseguirla?
O aspetti i futuri concorsi oppure di laurei in
scienze della formazione primaria.
Devo aspettare? I supplenti non abilitati della
terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto verranno
eliminati una volta che passerà il terzo anno di vigenza delle
graduatorie?
No.
Quali corsi, attestati, diplomi, mi servono per
accumulare punteggio?
Quelli indicati nella tabella di valutazione dei
titoli che trovi allegata al DM 201/2000.
Egregio dottor Santoro, mi permetto di
disturbarla, dal momento che in altre occasioni la sua consulenza
è stata preziosa. Sono una docente della A051 che insegna in
un liceo classico della provincia di Foggia, ultima in graduatoria
nonostante abbia un certo numero di anni di servizio.. Lobbligo
della costituzione delle cattedre a 18 ore settimanali, per la nostra
classe di concorso pone non pochi interrogativi: 1. le due ore che
servono per completare la cattedra (la nostra cattedra è
costituita da 16 ore di lezione e 2 ore settimanali a
disposizione per le supplenze) saranno recuperate nel ginnasio
dalla cattedra di latino e greco, visto che la nostra classe di
concorso ha questa denominazione: materie letterarie e latino nei
licei e negli istituti magistrali. 2. se così fosse le due
graduatorie sarebbero unificate? Per salvare tanti posti di lavoro si
potrebbe attuare la verticalizzazione, sollecitando la preside a
proporla al collegio dei docenti che lapprovi. Mi è
stato detto che alcuni licei attuano la verticalizzazione con buoni
risultati.
E' possibile scindere gli insegnamenti, per cui
questa modalità è senz'altro consentita. Spetta alla
preside avanzare una proposta in tal senso, in occasione della
predisposizione dell'organico di diritto.
Gent.mo Dott. Santoro, ho seguito ed apprezzato
le sue rubriche sul edscuola.it per cui mi accingo a porle un quesito
per il quale sono certo abbia una soluzione. Mia moglie sta
attualmente lavorando su supplenze brevi dei presidi/direttori ed
è da poco entrata nel terzo mese di gravidanza. Siccome il
ginecologo le ha detto che farebbe bene a non strapazzarsi si
prospetta una astensione anticipata (interdizione al lavoro)
certificata dallo stesso ginecologo. A parte il coinvolgimento
dell'Ispettorato del lavoro a mia moglie non sono chiari alcuni
punti:
- una volta
presentato il certificato di interdizione di un mese presso la scuola
ove in quel momento sta lavorando per, supponiamo, due settimane,
allo scadere della supplenza cosa succede?
Nulla. Cosa dovrebbe infatti
accadere?
- nella ipotesi precedente, se dopo arriva
un'altra supplenza mia moglie è obbligata a riprendere
servizio oppure può accettare spedendo via fax o posta il
certificato?
Se è interdetta, naturalmente non può
assumere servizio.
- sempre nelle ipotesi di prima, il punteggio
si accumula ugualmente?
Sì.
E la retribuzione?
No, ma ha diritto all'indennità di
maternità.
Egregio prof. Santoro mi devo complimentare per
la chiarezza e per la rapidità delle risposte da Lei avuta,
devo però farLe notare che le migliaia di faq così
impaginate sono un labirinto impenetrabile: si dovrebbe ordinarle per
argomento. Capisco che il lavoro è difficile per le
precedenti ma per le future si dovrebbe cercare una soluzione
diversa. Per quanto detto mi trovo costretto a sottoporLe questo
quesito: sono titolare di un contratto a tempo determinato con
scadenza al 31 agosto 2002,sottoscritto dal csa, per la catterdra
A072 Topografia, per 18 ore settimanale. Fino a qualche
giorno addietro insegnavo per la classe A072 Topografia per 12 ore
con contratto fino all'avente nomina, sottoscritto dal preside e,
contemporaneaente presso una scuola paritaria con contratto a
tempo indeterminato per 10 ore per la classe A047 Matematica. Secondo
le mie conoscenze:
- i due contratti
sono compatibili a patto che il monte ore non sia superiore alle 24
ore settimanali, e vero?
Sì.
- Quindi dovrei rivedere il mio contratto con
la scuola paritaria e chiedere di ridurlo a 5 ore
così da non superare il monte ore di 24, è
vero?
Sì.
- Quando scadrà il termine di
aggiornamento delle GP il prossimo anno il mio punteggio sarà
valutato singolarmente per ogni classe di concorso, ad esempio 12
punti di topografia e 12 punti di matematica, è
vero?
Sì.
- Il minimo di ore per avere punteggio per le
classi di concorso A072 Topografia e A047 Matematica è 3 ore,
è vero?
No. Basta anche un'ora.
- Avendo iniziato il servizio di matematica il
29 settembre 2002 alla data del 16 marzo 2003 sarà maturato il
servizio di un anno cioè 12 punti, è
vero?
Sì.
- Avendo iniziato il servizio di topografia il
5 ottobre 2002 alla data del 21 marzo 2003 sarà maturato il
servizio di un anno cioè 12 punti, è
vero?
Sì.
- Posso sommare al servizio di quest'anno di
topografia gli spezzoni di mese maturati nel precedente anno
scolastico e non usufruiti perchè posteriori alla scedenza
delle graduatorie, è vero?
Sì.
- Può indicarmi le norme dove posso
trovare le risposte.
Lasci perdere le norme.
Sicuro di una sua risposta Le porgo gli auguri
di Natale e Buon Anno da estendere a tutta la redazione e
famiglia.
Ricambio gli auguri.
Sono una specializzanda SSIS nella classe 49A e
vorrei sapere quali sono le provincie nelle quali sono esaurite le
graduatorie relative alla mia classe o comunque quelle provincie in
cui c'è una maggiore possibilità di
insegnamento.
Non ti so aiutare.
Sono un docente e gradirei sapere se è
corretto il comportamento di un dirigente scolastico, che impone ai
docenti ore di sostituzione, a titolo gratuito senza alcun preavviso
e al di fuori dellorario di servizio, giustificando tale
richiesta con la riduzione dellora di lezione, da sessanta a
cinquantacinque minuti dovuta al doppio turno per causa lavori
urgenti nelledificio scolastico. La riduzione è stata
decisa dallo stesso dirigente senza nemmeno consultare il collegio
dei docenti. Mi hanno detto che esiste una sentenza del TAR che
condannerebbe il comportamento del preside. Ti chiedo di darmi in
qualunque caso una risposta grazie.
La riduzione dell'orario di lezione, decise per
cause esterne alla didattica, non comporta per i docenti alcun
obbligo di recupero. Lo dice il CCNL, per cui il preside potrebbe
tranquillamente essere portato davanti al giudice del lavoro da
qualche coraggioso insegnante.
E' possibile, per l'anno scolastico in corso,
in riferimento al regolamento sull'autonomia ipotizzare un
insegnamento dell'Italiano e della matematica nella stessa classe
attribuite alla medesima insegnante?
Io penso di sì.
Il mio problema riguarda un'abilitazione
bloccata perchè a me mancano solo due giorni ai famosi 360
necessari. Al momento c'è un ricorso ancora in atto
poichè in una scuola dove insegnai nel 99 mi tolsero 11
domeniche dove invece lavorai con continuità didattica tutto
l'intero anno scolastico. Ora dopo anni di peripezie una scuola
paritaria mi chiama per lavorare come specialista d'inglese ma con
l'attestato di abilitazione. Io ho superato tutte le prove di quel
corso e ho in mano questo famoso pezzo di carta....io mi domando
perchè non dovrebbe essere valido in una scuola privata dove
l'assunzione avviene direttamente e non tramite graduatoria? In fondo
io ho superato un esame, ho un punteggio che alla scuola paritaria
non gliene può fregare di meno.... pertanto a che cosa io
posso andare incontro di così illegale? Cosa ne pensi al
riguardo? Grazie per l'eventuale interessamento.
Penso che puoi tranquillamente essere assunta, dal
momento che nelle scuole private opera ancora personale non abilitato
né specializzato.
Buongiorno! A G G I O R N A T E V I!!! Avete
dato una risposta negativa in merito ad una domanda
sull'equiparazione del diploma (vecchio pezzo di carta) di Accademia
Belle Arti alla laurea di 1° livello. L'art. 6 del DL 212 del
25/09/02, nonchè la legge 268 del 21/11/02 hanno equiparato i
vecchi e nuovi diploma (pezzi di carta) alle lauree universitarie di
1° livello. Per dignità alle ARTI applicate, da oggi ci
chiamano "dottore".
Ma lei è in possesso del diploma di
istruzione secondaria di secondo grado o no? Altrimenti io
"dottore" proprio non la chiamo!!!!! In ogni caso
l'equiparazione vale solo ai fini dell'accesso ai pubblici
concorsi.
Prima di tutto grazie per il prezioso servizio
che rendete al mondo della scuola. Come tanti altri colleghi ricorro
a Voi in cerca di aiuto. Sono una docente di ruolo di Geografia,
Classe di concorso A039 ed insegno sulla sperimentazione del Biennio
Triennio dell'Autonomia (Liceo Tecnico) la disciplina Territorio,
Arte e Geografia che so essere assegnata alla classe di concorso A039
in base al D.L.vo 16/04/94 N. 297. I colleghi di Storia dell'Arte non
sono dello stesso parere. Ho cercato di recuperare in rete il testo
del Decreto legislativo in questione, ma senza successo. Potete
aiutarmi voi con informazioni più dettagliate. Vi ringrazio
per la collaborazione
Il testo unico è a tua disposizione sul ns.
sito.
Gentile prof. Santoro, ho superato negli anni
scorsi (2000-2001) tre concorsi ordinari (nella regione Lombardia,
due concorsi svoltesi a Pavia ed il terzo a Milano) ed un concorso
riservato (a Pavia); vorrei richiedere ora i certificati di
abilitazione; nel sito dell'Ufficio per i servizi amministrativi di
Pavia, non ho trovato nessun modulo per la richiesta (so che alcuni
provveditorati, come quello di Como, si sono gia' attivati in questo
senso) 1) sa a chi mi devo rivolgere (Provv. di Pavia o regione
Lombardia-Provv. di Milano)? 2) la domanda di richiesta di cerficato
va indirizzata allo stesso posto sia per il concorso ordibario che
per quello riservato?
I certificati di abilitazione relativi a classi di
concorso della scuola secondaria vanno richiesti alla direzione
generale regionale. Quelli relativi alla scuola primaria vengono
rilasciati dai CSA competenti per territorio.
Mi appresto a laurearmi in lettere moderne, ma
ho bisogno di sapere quali esami servono per l'insegnamento di
italiano e latino nelle medie e alle superiori e se nel caso mi
mancassero posso recuperarli dopo la laurea o mi conviene aggiungerli
adesso. Grazie anticipatamente.
Ti consiglio di consultare le tabelle allegate al DM
354/98 che trovi anche sul ns. sito.
Gentile Santoro, sono un'insegnante presso un
ITC e quest'anno per la prima volta ho fatto la richiesta dei
permessi per il diritto allo studio (150 ore) in base all'art. 3 DPR
395/88 per il nuovo anno dal 01/01/2003 al 31/12/2003. Vorrei sapere
come mi spetta utilizzare queste ore:
1) oltre al giorno in
cui devo fare l'esame, sono previsti dei giorni prima dell'esame per
poter studiare? Oppure deve chiedere solo il giorno dell'esame?
2) se frequento
un corso, la frequenza deve essere documentata? (ossia la
giustifica)
Le modalità di fruizione dei permessi
dovrebbero essere regolati dalla contrattazione decentrata a livello
provinciale o regionale tra amministrazione scolastica ed OO.SS.
firmatarie di contratto nazionale. Prova a verificare se tale
contratto esiste nella tua realtà.
Gent Prof. Santoro, sono una supplente a tempo
derminato (fino al 3/03/03 e poi rinnovabile fino al 08/06/03)
purtroppo non ho fatto richiesrta delle 150 ore a novembre del 2002
ed ora fra gli impegni familiari (ho due figli), scolastici e
universitari non riesco più a gestire nulla. Avrei bisogno di
un permesso di studio per conseguire l'abilitazione, anche non
retribuito, quali sono secondo lei i giorni disponibili? Ho saputo da
alcune colleghe che mi spettano fino a 6 giorni di permessi non
retribuiti, 2,5, giorni di ferie al mese a discrezione del preside.
Non c'è altro?
Le mando il famigerato libello.
Gent.mi della Redazione Edscuola, gradirei
ricevere informazioni per impostare la ricerca nel Vs sito
(complimenti, è molto utile!) poichè sono alle prime
armi con le varie "informazioni" burocratiche inerenti al
personale ATA. Essando entrata come assistente tecnico in una scuola,
non riesco a trovare elementi di informazione sul mio prossimo
comportamento, entrando nella seconda fascia, il prossimo anno. In
pratica nessuno mi sa dire o mi vuol dire l'iter. Quindi io vorrei
documentarmi sul da farsi, per essere meno sprovveduta e non perdere
eventuali opportunità. Sperando di essere stata chiara, Vi
ringrazio anticipatamente e Vi invio i miei auguri di Buone
Feste.
Potrai inserirti in seconda fascia in occasione del
prossimo aggiornamento delle graduatorie. Se ti colleghi spesso a
E&S sarai informata dell'uscita del decreto in modo esauriente e
tempestivo.
Un docente che presta servizio presso questa
Scuola lamenta la mancata emissione da parte mia del decreto di
conservazione del trattamento economico più favorevole cui,
secondo lo stesso, avrebbe diritto in quanto proveniente
dallAmministrazione delle Forze Armate presso cui ricopriva il
livello 7 BIS che, dallo 01.03.2001 è stato parificato
allottavo. Faccio presente che il Docente si è dimesso
dalla precedente Amministrazione per stipulare il contratto di
docenza con il M.I.U.R. C.S.A. di Reggio Calabria. Nel decreto
inviato dal Ministero della Difesa, si può leggere, infatti,
che il professore ha chiesto il proscioglimento anticipato della
ferma obbligatoria e che, pertanto, è cessato dal servizio
permanente, a domanda e collocato nel corrispondente ruolo degli
Ufficiali del Complemento della Marina Militare (collocamento, a
quanto riferitoci telefonicamente dalla Marina Militare, soltanto ai
fini di una eventuale chiamata dello stesso in caso, per esempio, di
guerra). Considerando che il docente mi ha diffidato con lettera di
avvocato, chiedendo lemissione del decreto di conservazione del
trattamento economico più favorevole da trasmettere alla
Direzione Provinciale dei Servizi Vari del Tesoro per
ladeguamento del proprio stipendio, voglia la S.V. fornirmi,
con cortese sollecitudine, delucidazioni dettagliate sul
comportamento da tenere, se cioè lo scrivente debba o meno
emettere decreto in favore del Professore di conservazione del
precedente trattamento economico.
Secondo me no, dal momento che non si tratta di
mobilità intercompartimentale.
CARO PINO, mia sorella è supplente su
una maternità per n. 3 ore settimanali in un Liceo Artistico,
dove detiene una sola classe (impegnata in due giorni: il LUNEDI ed
il VENERDI). La titolare della cattedra prende i giorni di mese in
mese, in particolare dal 10 di ogni mese; ebbene per il mese corrente
di DICEMBRE, il contratto le è stato formulato dall11
12 2002 al 20 12 2002 (che è
VENERDI), pure se la titolare ha inviato il certificato medico e
prendendo come periodo fino al 10 GENNAIO 2003. MI
CHIEDO: siccome cè lusanza di non
pagare le ferie ai supplenti temporanei, come mai il contratto non
arriva fino al 21-12-2002 (Sabato) che è lultimo giorno
di lezione, anche se non è un effettivo giorno di servizio, in
quanto lei è impegnata solo il lunedi e venerdi? In questo
caso, visto che le festività sono comprese pienamente nel
periodo di assenza del titolare, a mia sorella non spetta anche il
pagamento delle festività natalizie? Vorrei che cortesemente
mi chiarisca in materia, grazie.
Non sono dovute, dal momento che l'assenza non si
protrae per oltre sette giorni dal loro termine. Qualora la docente
titolare non riassumesse però servizio il 10 gennaio, sua
sorella potrà rivendicare il riconoscimento sia giuridico che
economico relativo alle festività natalizie.
Gentile redazione, vorrei sapere se ho la
possibilità di prelevare mia figlia dalla scuola
dell'infanzia, che frequenta per 8 ore giornaliere, in anticipo (ore
13,00 anzichè ore 16,00) rinuciando al servizio
mensa?
Sì.
Esiste una normativa che mi permette
ciò? Qual'è?
Non conosco normativa che glielo impedisca. Questa
è la verità.
Caro Santoro, vorrei sapere se ci sono o ci
saranno corsi di sostegno per materne ed elementari. Preciso di non
aver conseguito l'abilitazione. Mi hanno detto che chi ha insegnato
per 180 giorni sul sostegno poteva accedere ai corsi della Ssi
è vero? Si può sperare in qualche cosa per chi ha piu'
di due anni di insegamento? Il sindacato mi ha consigliato di
arrivare fino ai 24 mesi di insegnamento perchè non si puo'
mai sapere che succeda come per il personale ATA.
Saluti.
Un unico consiglio: cambi
sindacato.
Sono un insegnante elementare in ruolo con
retroattività giuridica all'anno 2000, quindi con sede di
tiolarità definitiva. Ho 2 quesiti da porLe: lavoro con una
collega con la quale è impossibile stare, la mia scuola ha
quattro plessi, io non voglio assolutamente cambiare plesso
poichè sto bene dove sono, ma vorrei chiedere al D.S. di
cambiarmi di classe per evitare di concludere il ciclo con lei.
Alcuni sostengono che ciò non si può fare neppure in
presenza di classi scoperte nello stesso plesso. E'
vero?
No. L'assegnazione degli insegnanti alle classi
spetta al dirigente scolastico, sulla base delle proposte del
collegio dei docenti e dei criteri stabiliti dal consiglio di circolo
o istituto.
Posso rifiutare il trasferimento di plesso
all'interno dello stesso circolo didattico, ai sensi della legge 104
che mi è riconosciuta per motivi di salute oppure il dirigente
può spostarmi come vuole?
La mobilità tra plessi è attuata sulla
base delle regole fissate dalla contrattazione integrativa di
istituto.
Gentile direttore, vorrei sottoporle un
quesito sperando di non sembrare banale. Ho conseguito nel 1982 il
diploma magistrale. Per motivi personali non ho potuto iscrivermi
all'anno integrativo. Ora è nata la necessità, per
problemi lavorativi, di iscrivermi all'Università. Molte
facoltà fino a prima della riforma permettevano l'iscrizione
ai corsi di laurea anche a coloro che avevano questa tipologia di
diploma. Possibile che, con l'attuazione della riforma, che subordina
l'iscrizione ai corsi universitari al possesso di un diploma
quinquennale non si sia tenuto conto di chi invece come me perdeva
questa possibilità? Oppure la legge ha previsto
ciò?
Di queste questioni in realtà non mi occupo
nello specifico. Se i corsi di laurea a cui è interessato
richiedono però un diploma quinquennale, lei naturalmente non
può accedervi.
Ho cercato sul sito di
Educazione&Scuola ma non ho trovato i riferimenti ai
permessi per diritto allo studio (150 ore) per il 2003. Il mio
URP, Reggio Calabria non ha emanato i criteri a cosa devo
attenermi? Potete aiutarmi a reperire queste informazioni? Grazie per
la risposta e per l'utile servizio che svolgete.
La domanda scadeva il 15 novembre. Spero lei l'abbia
presentata. Spetta alla direzione generale della Calabria ammetterla
o meno a fruire del beneficio. Questa informazione, però, non
è contenuta sul ns. sito.
Gentile professore le sarei grato se mi
potesse indicare quali sono le malattie professionali
riconosciute di un insegnante tecnico pratico di cucina. Mi
potrebbe indicare il numero della legge che le contiene? La ringrazio
anticipatamente.
Non mi sono mai occupato di queste questioni. Penso
che potrebbe trovare facile risposta rivolgendosi direttamente
all'INAIL.
Carissimo Pino, ti vorrei porre una domanda
che alla data odierna non ha trovato risposta. La scuola dove insegno
ha chiesto l'autorizzazione per la istituzione di un nuovo corso di
istruzione secondaria e da qualche giorno abbiamo saputo che ha avuto
l'approvazione della giunta provinciale. Poichè, da quanto si
è potuto capire, la risposta definitiva verrà data
dall'Ufficio Scolastico Regionale non prima di Marzo 2003, Le chiedo
se la scuola può pubblicizzare il corso richiesto ed accettare
PREISCRIZIONI per il nuovo anno. Se la risposta è
negativa Ti chiedo di sapere come potrà essere attivato
il corso per l'a.s 2003/2004 dal momento che non vi sono
preiscrizioni. Grazie
Pubblicizzate pure il nuovo corso, ben sapendo che
la sua autorizzazione effettiva dipenderà dalle
disponibilità di organico della direzione generale
regionale.
Gent. prof. Santoro, ho letto la direttiva che
consente il rimborso delle spese per autoformazione e mi sorge un
dubbio: durante questo anno solare ho dovuto "aggiornare"
il mio PC con l'acquisto di hardware tale da consentire prestazioni
migliori e più adeguate. Secondo Lei, tali costi rientrano
nelle spese rimborsabili?
Secondo me no.
La ringrazio per la risposta che vorrà
fornirmi e Le auguro di trascorrere delle feste
serene.
Ricambio gli auguri.
Gentilissimo Santoro, sono una docente e
vorrei sapere in che modo, usufruendo della legge 104 art. 33, ne
beneficero' nella scelta della sede per la stipula del prossimo
contratto a TD o eventuale contratto a TI.
In nessun modo.
Gentile Santoro, sono un docente di ruolo a
Vittoria dal Sett. 2000 e in assegnazione provvisoria in prov.
Palermo. Mi è stato detto che occorrerebbe avviare le seguenti
pratiche:
- ricostruzione carriera;
-miglioramento/adeguamento stipendio;
- ricongiungimento
servizio prestato pre-ruolo.
Siccome avrei
intenzione quest'anno di chiedere il passaggio al superiore e il
trasferimento a Palermo, visto che, mi è sempre stato
riferito, è la scuola madre e/o il CSA di appartenenza ad
occuparsi di tali pratiche, mi consiglia di aspettare il
trasferimento così da potere seguire le pratiche + da
vicino o no?
No.
RingraziandoLa anticipatamente, colgo
l'occasione di augurarLe un Sereno e Felice Natale e un Buon Anno
Nuovo.
Ricambio di cuore.
Gent.mo Prof. Santoro, grazie di tutto e Buon
Natale.
Buon Natale anche a lei!
So che hai già risposto a domande
simili, ma purtroppo non ho ritrovato il tuo chiarimento, quindi sono
costretta a richiederlo, possibilmente con i relativi rinvii
normativi. Le ore effettuate per collegi dei docenti o riunioni per
materie etc. a settembre, prima dell'inizio delle lezioni, sono
valide ai fini del computo delle quaranta ore o, come dicono anche
alcuni rsu, vanno a "sconto" delle diciotto ore di
insegnamento non "effettuate"?
Primo: cacciare le RSU incapaci; secondo: sono
valide ai fini del computo delle 40 ore di attività
collegiale. Riferimento normativo: il CCNL della
scuola.
Sono un docente in terza fascia nelle
graduatorie di circolo e d'istituto e volevo chiedere cortesemente
l'indirizzo, il numero telefonico e se possibile il sito
dell'istituto alberghiero di Albanella. Nell'attesa di una vostra
risposta vi invio cordiali saluti e auguri di buone
feste.
Lo trovi sul ns. sito, insieme a tutte le altre
scuole d'Italia.
Gentilissimo Pino, vorrei sapere per il
personale a tempo determinato all'estero come sono conteggiate le
ferie: quanti giorni vengono calcolati al mese? si devono aggiungere
i quattro giorni di festività soppresse?
Grazie
Non c'è alcuna differenza con coloro che
stanno in Italia. Da questo punto di vista pari
sono.