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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/478
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Gentile prof. Santoro, vorrei conoscere la normativa relativa alla possibilità per un docente di scuola media superiore (filosofia, storia) con contratto a tempo indeterminato, di  passare ad un altro ministero.     

Le mando alcuni appunti sparsi sull'argomento.

Gentilissimo Santoro sono un'insegnante di lingua inglese a t.d. A settembre ho accettato una nomina per insegnare inglese alla Scuola media fino al 30.06.'02. Il 16 c.m. sono stata convocata per una supplenza sempre di lingua inglese ad un Liceo scientifico e sempre fino al 30.06.'02. Posso accettare e rinunciare alle medie perchè miglioro la mia condizione, oppure questo discorso sarebbe stato valido solo se la nomina fosse stata fino al 31.08.'02? La prego di inviarmi i riferimenti di legge perchè ho raccolto pareri discordanti. Grazie mille.

Non può lasciare la supplenza, secondo me.

Gentile Prof. Santoro, sto sostituendo, dal 4/11/ 2002 in una Scuola materna statale, una docente in malattia che ha prorogato fino al 31/12/2002, molto probabilmente la collega prorogherà sino al 15/01/2003. Ho diritto alla retribuzione durante le vacanze natalizie?

Sì.

Nel caso non nè avessi diritto ai fini renumerativi e la collega non dovesse rientrare prima del 15/01/2003 ai fini giuridici il punteggio delle festività natalizie è comunque valido?

E' valido giuridicamente ciò che viene riconosciuto anche economicamente.

Gentile dr Santoro, sto lavorando nella A043 e a maggio conseguirò il diploma ssis nella A051; mi verrà riconosciuto il punteggio di servizio nella A043?

No.

Stesso quesito per il corso di sostegno ssis, titolo che dovrei conseguire insieme alla spec. A051 entro la fine dell'anno scolastico: mi verrà annullato anche in questo caso il punteggio di servizio nella A043?

Sì.

Gentile redazione vorrei un informazione riguardo la mia posizione; sono in possesso del diploma tecnico dei servizi turistici con la qualifica di lab. di ricevimento alberghiero, sono al secondo anno di insegnamento presso un istituto alberghiero paritario, a marzo avrò effettuato 360 giorni. Vorrei sapere se per la mia classe di concorso C52 ci sono corsi di abilitazioni e a quali scuole di preparazione posso accedere.

No. Non ci sono.

Sono iscritta al 2° anno di scienze dell'educazione e ho il diploma magistrale (quinquennale) conseguito nel 2000, non sono abilitata ma attualmente insegno in una scuola materna. Per continuare a insegnare dovrò prendere un'altra laurea in scienze della formazione primaria o saranno indetti ancora corsi abilitanti?

La prima che hai detto.

Gent.imo Prof. Santoro, ho già avuto modo di rivolgermi a Lei ormai quasi un anno fa, tra Febbraio e Marzo, nel periodo, cioè, dell'apertura delle domande di trasferimento. Allora, dopo i suoi chiarimenti, rinunciai a presentare richiesta, perchè avrei potuto solo ottenere il trasferimento all'interno della provincia cui ero stato assegnata, e non da una provincia all'altra. Mi rivolgo a Lei ora per aver una sua opinione sulla mia attuale situazione e sui passi che vorrei compiere. Attualmente sono in congedo straordinario senza assegni dal posto di ruolo presso un Liceo Classico foggiano, a cui sono giunta come vincitrice nell'ultimo concorso ordinario e che ho, appunto, 'congelato' (senza neanche svolgere l'anno di prova) in virtù del mio Dottorato in Filologia Classica e Medievale. Per varie ragioni, però - ed in particolare per il gran tempo necessario da me impiegato per la preparazione al concorso - e dopo accordi con i miei Tutor di Dottorato, è certo che dovrò richiedere e che otterrò la proroga di un altro anno accademico del mio Dottorato, che ad oggi dovrebbe scadere a Marzo p.v. Naturalmente, lo status di congedo straordinario al momento mi coprirà fino alla data di scadenza legale del Dottorato ovvero - come detto - fino a Marzo p.v. ed io, invece, avrei bisogno di non rientrare subito a scuola, ma di potermi dedicare alle mie ricerche (continuando a conservare il posto!) almeno fino a tutto Giugno 2003, per almeno due ragioni: 1) le ricerche che attualmente si svolgono all'estero, dove seguo anche un corso di specializzazione che si concluderà a metà del prossimo anno; 2) il fatto che mi troverei a rientrare in una classe che ha avuto per lungo tempo un'insegnante ed ora se ne troverebbe, nel bel mezzo dell'anno, un'altra. Personalmente avrei pensato a due soluzioni praticabili: 1) rinnovare richiesta di congedo straordinario almeno fino a tutto Giugno, ma credo che ottenere ancora questo status solo per qualche mese e non per tutta la durata dell'anno accademico di proroga del Dottorato sia impossibile; aggiungo che - a quanto ne so - da nessuna parte si parla di possibilità di godere di questo status di congedo anche per l'anno di proroga del dottorato (di solito si dice 'per tutta la dura legale del corso di Dottorato'); 2) presentare, questa volta, domanda di 'aspettativa senza assegni per motivi di studio' fino a Giugno incluso; in questo modo, permetterei alla supplente di continuare il suo lavoro con i ragazzi fino alla fine dell'anno scolastico in corso ed io rientrerei in tempo per l'organizzazione del a.s. prossimo e non peserei, nel frattempo, sull'amministrazione, non essenso pagata dal MPI e mantenendomi da sola. Mi piacerebbe avere una sua opinione su tutta la mia situazione e su quale via - secondo lei - sarebbe meglio praticabile (a norma di Legge) e percorribile con ottime probabilità di riuscita. Ci tengo molto, soprattutto perchè dovrò tornare ad affrontare un Dirigente scolastico che accolse in modo molto 'duro' la mia precedente richiesta di 'congedo', anche se - credo - questa volta (ad es. con una mia richiesta di aspettativa) da una mia prorogata assenza non riceverebbe nessun danno organizzativo e tanto meno... economico!!!! Spero in una Sua risposta.

Secondo me lei ha diritto di prorogare il suo congedo straordinario. Per altro la recente legge finanziaria ha previsto che per i dottorandi senza borsa sia possibile porsi in aspettativa retribuita dall'amministrazione pubblica con cui si è instaurato il rapporto di lavoro. Si tratta dell'art. 52, comma 57 legge 28.12.2001 n. 448 che ha aggiunto un comma all'art. 2 della legge 13.8.1984 n. 476 che già dispone che il dottorando è collocato a domanda in congedo straordinario ed il relativo periodo è utile ai fini della progressione in carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. 

Desidero sapere se il lettore di madrelingua che è in compresenza per 1 ora a settimana nella classe può stare in classe da solo quando l'insegnante di lingua è in malattia.

Sì.

E se succede qualcosa chi è il responsabile?

"Qualcosa" in che senso?

IN RIFERIMENTO AD UNA MIA DOMANDA CHE LE AVEVO FATTO, NEI GIORNI SCORSI, RIGUARDO AL PUNTEGGIO CHE ACCUMULO AI FINI A.T.A. (GRADUATORIE PER A.A. ED A.T.), INSEGNANDO AI CORSI PER OPERATORE VIDEO TERMINALE (IN UN I.T.C. PARITARIO) AUTORIZZATI DALLA REGIONE LAZIO, LEI MI RISPOSE CHE ACCUMULO 0,05 PUNTI AL MESE. NEL DM 150/2001, ALLEGATO A/1,PUNTO B) TITOLI DI SERVIZIO, AL PUNTO 8) DICE: ALTRO SERVIZIO PRESTATO IN UNA QUALSIASI DELLE SCUOLE ELENCATE AL PUNTO 7 ETC. ETC. PER OGNI MESE O FRAZIONE SUPERIORE A 15 GG PUNTI 0,10. IL SERVIZIO CHE PRESTO PRESSO LA SCUOLA NON LE SEMBRA PIU' ASSIMILABILE A QUESTO CHE AL PUNTO 9 DEL SOPRACITATO D.M.?

No, dal momento che si tratta di corsi regionali.

Sono un'insegnante a tempo indeterminato di scuola secondaria superiore classe di concorso 36/A Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione. Mi sono laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Torino nel 1994. Attualmente mi sono nuovamente iscritta all'università per conseguire una seconda laurea in Lettere presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale sede di Vercelli, dove ho sostenuto gli esami necessari a conseguire un'eventuale abilitazione anche alle classi di concorso 43/A, 50/A e 51/A per poter insegnare italiano storia e geografia nella scuola media inferiore e superiore e italiano e latino nella sciola superiore. Gli esami sono: due letterature italiane, una letteratura latina, una lingua latina, una geografia, da aggiungere agli esami di storia già sostenuti nella prima laurea. I suddetti esami erano richiesti per il mio tipo di laurea in Filosofia per l'accesso alle già citate classi di concorso. Visto l'articolo 6 del Decreto Miniosteriale 354/98 che così recita: "1. Sono validi, ai fini del reclutamento e della mobilità, anche i diplomi di laurea il cui specifico piano di studi sia stato completato con gli esami universitari sostenuti successivamente al conseguimento della laurea. 2. Tale completamento del piano di studi consentirà ai docenti con contratto a tempo indeterminato di spostarsi all'interno dell'ambito disciplinare, sia ai fini dell'utilizzazione che della riconversione professionale in caso di soprannumerarietà". Il dubbio che mi rimane è il seguente: come far valere gli esami sostenuti nel caso in cui non dovessi conseguire una seconda laurea? Non c'è il rischio che questi esami "decadano" dopo un certo numenro di anni? Sono sicura che potrò farli valere in un eventuale prossimo concorso o per partecipare a una SISS che dia l'abilitazione alle già menzionate classi di concorso?

Non corri nessun rischio, secondo me.

Gent.mo sig Santoro,
1) attualmente sono il primo nella graduatoria permanente della A049 della mia provincia (Biella);
2) sto lavorando con una supplenza al 31/08 del provveditore agli studi;
3) quest'anno c'erano 3 posti al 31/08 per la classe di concorso in oggetto;
ad oggi: colleghi di altre scuole (di ruolo) sembrano intenzionati a chiedere il trasferimento cambiando classe di concorso (da A047 o da A038) avendo l'abilitazione per la A049. Domanda: possono essere concessi trasferimenti da altre classi di concorso fino a saturazione dei posti?

Non fino a saturazione, ma solo sul 60% delle disponibilità.

Se così fosse sarei praticamente spacciato (disoccupato) poiché in questi 10 anni ho scelto deliberatamente di concentrare il punteggio su un'unica classe concorsuale e sono rimasto molto indietro nelle altre per cui sono abilitato. Qualora il passaggio fino a saturazione dei posti non fosse possibile ma fosse comunque concesso a chi potrei presentare ricorso?

Al giudice del lavoro.

Vorrei sapere se per un preside incaricato annuale esiste la possibilità di interrompere il contratto ed eventualmente quali sarebbero le conseguenze per il preside stesso e per l'insegnante che ha avuto l'assegnazione sulla cattedra lasciata libera per l'anno scolastico. Vi supplico di rispondermi - grazie

Il supplente verrebbe licenziato.

Insegno in una scuola paritaria
- sto frequentando un corso di specializzazione di Didattica della letteratura della ForCom di Roma (costo 1036 euro circa)
- e mi sono iscritta ad una rivista di didattica (costo annuale 60 euro circa)
Vorrei sapere se anch'io ho diritto al rimborso per l'autoaggiornamento.

No.

Una scuola materna paritaria può assumere un insegnante di sostegno se non è abilitata?

Sì.

Mi è stato riferito che esiste una sentenza per il part time, ovvero che non può essere negato il part time a chi lo chieda anche se si supera il 25%.

Non ho presente questa sentenza.

Desidero sapere se in questo periodo o prossimamente è possibile fare domanda per il personale ATA (anche al nord) e dove è possibile ritirare il modulo di domanda.

Non è possibile presentare nessun tipo di domande.

Caro Pino dalla segreteria delle facoltà di Scienze della formazione mi dicono che il titolo conseguito non è abilitante all'insegnamento, nemmeno nel corso per la materna. Ma allora cosa si deve fare per diventare insegnanti?

Il titolo diventerà abilitante a breve, non appena la Moratti riesce a far approvare dal Parlamento la sua legge delega sulla riforma della scuola.

Caro Pino, sono laureata ed abilitata in lingue straniere e vivo da anni nel precariato. Non ho voluto fare la Scuola di specializzazione per l'insegnamento perchè ho bisogno di lavorare e sembrava che i corsi obbligatori non si potessero conciliare con un lavoro. Adesso scopro che una mia collega frequenta il corso economico-giuridico a Roma e lavora tranquillamente. Ha ammesso candidamente che il corso è un pro-forma: la frequenza obbligatoria viene assolta grazie a firme false e non solo. Risultano dieci ore quando invece ne fanno due. Gli esami sono concordati e i docenti sono dei fantasmi. Ti sembra giusto che io debba vedermi superare in graduatoria da questi buffoni? Sono arrabbiatissima e delusa! Ti prego, per ovvi motivi di non pubbligare il mio nome.

Non so cosa dirti.

ART. 16 - PROGRESSIONE PROFESSIONALE/ ccnn 1998-2001
"Al personale scolastico viene attribuito un trattamento economico differenziato per posizioni stipendiali. Il passaggio tra una posizione stipendiale e l'altra potrà essere acquisito al termine dei periodi previsti dall'allegata tabella E, sulla base dell'accertato utile assolvimento di tutti gli obblighi inerenti alla funzione. Il servizio si intende reso utilmente qualora il dipendente, nel periodo di maturazione della posizione stipendiale, non sia incorso in sanzioni disciplinari definitive implicanti la sospensione dal servizio; in caso contrario trova applicazione l'articolo 27, comma 3, lettere a) e b) del CCNL sottoscritto il 4/8/95". Dall'interpretazione dell'Articolo sopra citato (...Il passaggio tra una posizione stipendiale e l'altra potrà essere acquisito al termine dei periodi previsti...), dovrei fare uno scatto al termine del secondo anno di servizio. Sono in ruolo dal 18/12/2000, con nomina giuridica dal settembre 2000, a seguito di chiamata per vincita di concorso. L'anno scolastico corrente, 2002/2003, è il mio terzo anno di insegnamento di ruolo. Gli uffici competenti amministrativi mi informano che il passaggio alla posizione stipendiale successiva avverrà solo alla fine di questo anno scolastico, anzi, più precisamente, nel dicembre 2003. Mi pare ci siano due grosse incongruenze. Sbaglio?

Sì.

Vorrei saperi i criteri per la trasformazione di una scuola parificata in paritaria; e se e possibile che cosa si dice per i corsi di sostegno per gli insegnanti della scuola elementare e materna.

Non sono in grado di aiutarla.

Devo partecipare ad un concorso interno al mio Ente di appartenenza Cat. D). Funzionario Dir. Amm.vo. Non ho ancora maturato due anni di servizio nel livello immediatamente inferiore ma sono laureata in lettere moderne. Vorrei sapere se posso partecipare in quanto nel bando di concorso sono citati diversi tipi di Laurea ma non quello in lettere moderne. I termini stanno per scadere. Grazie.

Se il bando non contempla la sua laurea, probabilmente no.

Ma la sospensione delle attività didattiche (caso che non comprende l'autogestione, che può terminare da un momento all'altro!) non deve essere proclamata dagli OO. CC.? A quale normativa posso fare riferimento per i casi di autogestione? Grazie e buone feste.

Non c'è proprio normativa specifica in tal senso, che io sappia. In ogni caso la sospensione delle attività deve essere deliberata dal consiglio di circolo o istituto.

Caro Pino, ho il diploma magistrale ma non ho l'abilitazione come posso conseguirla?

O aspetti i futuri concorsi oppure di laurei in scienze della formazione primaria.

Devo aspettare? I supplenti non abilitati della terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto verranno eliminati una volta che passerà il terzo anno di vigenza delle graduatorie?

No.

Quali corsi, attestati, diplomi, mi servono per accumulare punteggio?

Quelli indicati nella tabella di valutazione dei titoli che trovi allegata al DM 201/2000.

Egregio dottor Santoro, mi permetto di disturbarla, dal momento che in altre occasioni la sua consulenza è stata preziosa. Sono una docente della A051 che insegna in un liceo classico della provincia di Foggia, ultima in graduatoria nonostante abbia un certo numero di anni di servizio.. L’obbligo della costituzione delle cattedre a 18 ore settimanali, per la nostra classe di concorso pone non pochi interrogativi: 1. le due ore che servono per completare la cattedra (la nostra cattedra è costituita da 16 ore di lezione e  2 ore settimanali a disposizione per le supplenze) saranno recuperate nel ginnasio dalla cattedra di latino e greco,  visto che la nostra classe di concorso ha questa denominazione: materie letterarie e latino nei licei e negli istituti magistrali. 2. se così fosse le due graduatorie sarebbero unificate? Per salvare tanti posti di lavoro si potrebbe attuare la verticalizzazione, sollecitando la preside a proporla al collegio dei docenti che l’approvi. Mi è stato detto che alcuni licei attuano la verticalizzazione con buoni risultati.

E' possibile scindere gli insegnamenti, per cui questa modalità è senz'altro consentita. Spetta alla preside avanzare una proposta in tal senso, in occasione della predisposizione dell'organico di diritto.

Gent.mo Dott. Santoro, ho seguito ed apprezzato le sue rubriche sul edscuola.it per cui mi accingo a porle un quesito per il quale sono certo abbia una soluzione. Mia moglie sta attualmente lavorando su supplenze brevi dei presidi/direttori ed è da poco entrata nel terzo mese di gravidanza. Siccome il ginecologo le ha detto che farebbe bene a non strapazzarsi si prospetta una astensione anticipata (interdizione al lavoro) certificata dallo stesso ginecologo. A parte il coinvolgimento dell'Ispettorato del lavoro a mia moglie non sono chiari alcuni punti:
- una volta presentato il certificato di interdizione di un mese presso la scuola ove in quel momento sta lavorando per, supponiamo, due settimane, allo scadere della supplenza cosa succede?

Nulla. Cosa dovrebbe infatti accadere?

- nella ipotesi precedente, se dopo arriva un'altra supplenza mia moglie è obbligata a riprendere servizio oppure può accettare spedendo via fax o posta il certificato?

Se è interdetta, naturalmente non può assumere servizio.

- sempre nelle ipotesi di prima, il punteggio si accumula ugualmente?

Sì.

E la retribuzione?

No, ma ha diritto all'indennità di maternità.

Egregio prof. Santoro mi devo complimentare per la chiarezza e per la rapidità delle risposte da Lei avuta, devo però farLe notare che le migliaia di faq così impaginate sono un labirinto impenetrabile: si dovrebbe ordinarle per argomento. Capisco che il lavoro è difficile per le precedenti ma per le future si dovrebbe cercare una soluzione diversa. Per quanto detto mi trovo costretto a sottoporLe questo quesito: sono titolare di un contratto a tempo determinato con scadenza al 31 agosto 2002,sottoscritto dal csa, per la catterdra A072 Topografia, per 18 ore settimanale. Fino a qualche giorno addietro insegnavo per la classe A072 Topografia per 12 ore con contratto fino all'avente nomina, sottoscritto dal preside e, contemporaneaente presso una scuola paritaria con contratto a tempo indeterminato per 10 ore per la classe A047 Matematica. Secondo le mie conoscenze:
- i due contratti sono compatibili a patto che il monte ore non sia superiore alle 24 ore settimanali, e vero?

Sì.

- Quindi dovrei rivedere il mio contratto con la scuola paritaria e chiedere di ridurlo a 5 ore così da non superare il monte ore di 24, è vero?

Sì.

- Quando scadrà il termine di aggiornamento delle GP il prossimo anno il mio punteggio sarà valutato singolarmente per ogni classe di concorso, ad esempio 12 punti di topografia e 12 punti di matematica, è vero?

Sì.

- Il minimo di ore per avere punteggio per le classi di concorso A072 Topografia e A047 Matematica è 3 ore, è vero?

No. Basta anche un'ora.

- Avendo iniziato il servizio di matematica il 29 settembre 2002 alla data del 16 marzo 2003 sarà maturato il servizio di un anno cioè 12 punti, è vero?

Sì.

- Avendo iniziato il servizio di topografia il 5 ottobre 2002 alla data del 21 marzo 2003 sarà maturato il servizio di un anno cioè 12 punti, è vero?

Sì.

- Posso sommare al servizio di quest'anno di topografia gli spezzoni di mese maturati nel precedente anno scolastico e non usufruiti perchè posteriori alla scedenza delle graduatorie, è vero?

Sì.

- Può indicarmi le norme dove posso trovare le risposte.

Lasci perdere le norme.

Sicuro di una sua risposta Le porgo gli auguri di Natale e Buon Anno da estendere a tutta la redazione e famiglia.

Ricambio gli auguri.

Sono una specializzanda SSIS nella classe 49A e vorrei sapere quali sono le provincie nelle quali sono esaurite le graduatorie relative alla mia classe o comunque quelle provincie in cui c'è una maggiore possibilità di insegnamento.

Non ti so aiutare.

Sono un docente e gradirei sapere se è corretto il comportamento di un dirigente scolastico, che impone ai docenti ore di sostituzione, a titolo gratuito senza alcun preavviso e al di fuori dell’orario di servizio, giustificando tale richiesta con la riduzione dell’ora di lezione, da sessanta a cinquantacinque minuti dovuta al doppio turno per causa lavori urgenti nell’edificio scolastico. La riduzione è stata decisa dallo stesso dirigente senza nemmeno consultare il collegio dei docenti. Mi hanno detto che esiste una sentenza del TAR che condannerebbe il comportamento del preside. Ti chiedo di darmi in qualunque caso una risposta grazie.

La riduzione dell'orario di lezione, decise per cause esterne alla didattica, non comporta per i docenti alcun obbligo di recupero. Lo dice il CCNL, per cui il preside potrebbe tranquillamente essere portato davanti al giudice del lavoro da qualche coraggioso insegnante.

E' possibile, per l'anno scolastico in corso, in riferimento al regolamento sull'autonomia ipotizzare un insegnamento dell'Italiano e della matematica nella stessa classe attribuite alla medesima insegnante?

Io penso di sì.

Il mio problema riguarda un'abilitazione bloccata perchè a me mancano solo due giorni ai famosi 360 necessari. Al momento c'è un ricorso ancora in atto poichè in una scuola dove insegnai nel 99 mi tolsero 11 domeniche dove invece lavorai con continuità didattica tutto l'intero anno scolastico. Ora dopo anni di peripezie una scuola paritaria mi chiama per lavorare come specialista d'inglese ma con l'attestato di abilitazione. Io ho superato tutte le prove di quel corso e ho in mano questo famoso pezzo di carta....io mi domando perchè non dovrebbe essere valido in una scuola privata dove l'assunzione avviene direttamente e non tramite graduatoria? In fondo io ho superato un esame, ho un punteggio che alla scuola paritaria non gliene può fregare di meno.... pertanto a che cosa io posso andare incontro di così illegale? Cosa ne pensi al riguardo? Grazie per l'eventuale interessamento.

Penso che puoi tranquillamente essere assunta, dal momento che nelle scuole private opera ancora personale non abilitato né specializzato.

Buongiorno! A G G I O R N A T E V I!!! Avete dato una risposta negativa in merito ad una domanda sull'equiparazione del diploma (vecchio pezzo di carta) di Accademia Belle Arti alla laurea di 1° livello. L'art. 6 del DL 212 del 25/09/02, nonchè la legge 268 del 21/11/02 hanno equiparato i vecchi e nuovi diploma (pezzi di carta) alle lauree universitarie di 1° livello. Per dignità alle ARTI applicate, da oggi ci chiamano "dottore".

Ma lei è in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado o no? Altrimenti io "dottore" proprio non la chiamo!!!!! In ogni caso l'equiparazione vale solo ai fini dell'accesso ai pubblici concorsi.

Prima di tutto grazie per il prezioso servizio che rendete al mondo della scuola. Come tanti altri colleghi ricorro a Voi in cerca di aiuto. Sono una docente di ruolo di Geografia, Classe di concorso A039 ed insegno sulla sperimentazione del Biennio Triennio dell'Autonomia (Liceo Tecnico) la disciplina Territorio, Arte e Geografia che so essere assegnata alla classe di concorso A039 in base al D.L.vo 16/04/94 N. 297. I colleghi di Storia dell'Arte non sono dello stesso parere. Ho cercato di recuperare in rete il testo del Decreto legislativo in questione, ma senza successo. Potete aiutarmi voi con informazioni più dettagliate. Vi ringrazio per la collaborazione

Il testo unico è a tua disposizione sul ns. sito.

Gentile prof. Santoro, ho superato negli anni scorsi (2000-2001) tre concorsi ordinari (nella regione Lombardia, due concorsi svoltesi a Pavia ed il terzo a Milano) ed un concorso riservato (a Pavia); vorrei richiedere ora i certificati di abilitazione; nel sito dell'Ufficio per i servizi amministrativi di Pavia, non ho trovato nessun modulo per la richiesta (so che alcuni provveditorati, come quello di Como, si sono gia' attivati in questo senso) 1) sa a chi mi devo rivolgere (Provv. di Pavia o regione Lombardia-Provv. di Milano)? 2) la domanda di richiesta di cerficato va indirizzata allo stesso posto sia per il concorso ordibario che per quello riservato?

I certificati di abilitazione relativi a classi di concorso della scuola secondaria vanno richiesti alla direzione generale regionale. Quelli relativi alla scuola primaria vengono rilasciati dai CSA competenti per territorio.

Mi appresto a laurearmi in lettere moderne, ma ho bisogno di sapere quali esami servono per l'insegnamento di italiano e latino nelle medie e alle superiori e se nel caso mi mancassero posso recuperarli dopo la laurea o mi conviene aggiungerli adesso. Grazie anticipatamente.

Ti consiglio di consultare le tabelle allegate al DM 354/98 che trovi anche sul ns. sito.

Gentile Santoro, sono un'insegnante presso un ITC e quest'anno per la prima volta ho fatto la richiesta dei permessi per il diritto allo studio (150 ore) in base all'art. 3 DPR 395/88 per il nuovo anno dal 01/01/2003 al 31/12/2003. Vorrei sapere come mi spetta utilizzare queste ore:
1) oltre al giorno in cui devo fare l'esame, sono previsti dei giorni prima dell'esame per poter studiare? Oppure deve chiedere solo il giorno dell'esame?
2) se frequento un corso, la frequenza deve essere documentata? (ossia la giustifica)

Le modalità di fruizione dei permessi dovrebbero essere regolati dalla contrattazione decentrata a livello provinciale o regionale tra amministrazione scolastica ed OO.SS. firmatarie di contratto nazionale. Prova a verificare se tale contratto esiste nella tua realtà.

Gent Prof. Santoro, sono una supplente a tempo derminato (fino al 3/03/03 e poi rinnovabile fino al 08/06/03) purtroppo non ho fatto richiesrta delle 150 ore a novembre del 2002 ed ora fra gli impegni familiari (ho due figli), scolastici e universitari non riesco più a gestire nulla. Avrei bisogno di un permesso di studio per conseguire l'abilitazione, anche non retribuito, quali sono secondo lei i giorni disponibili? Ho saputo da alcune colleghe che mi spettano fino a 6 giorni di permessi non retribuiti, 2,5, giorni di ferie al mese a discrezione del preside. Non c'è altro?

Le mando il famigerato libello.

Gent.mi della Redazione Edscuola, gradirei ricevere informazioni per impostare la ricerca nel Vs sito (complimenti, è molto utile!) poichè sono alle prime armi con le varie "informazioni" burocratiche inerenti al personale ATA. Essando entrata come assistente tecnico in una scuola, non riesco a trovare elementi di informazione sul mio prossimo comportamento, entrando nella seconda fascia, il prossimo anno. In pratica nessuno mi sa dire o mi vuol dire l'iter. Quindi io vorrei documentarmi sul da farsi, per essere meno sprovveduta e non perdere eventuali opportunità. Sperando di essere stata chiara, Vi ringrazio anticipatamente e Vi invio i miei auguri di Buone Feste.

Potrai inserirti in seconda fascia in occasione del prossimo aggiornamento delle graduatorie. Se ti colleghi spesso a E&S sarai informata dell'uscita del decreto in modo esauriente e tempestivo.

Un docente che presta servizio presso questa Scuola lamenta la mancata emissione da parte mia del decreto di conservazione del trattamento economico più favorevole cui, secondo lo stesso, avrebbe diritto in quanto proveniente dall’Amministrazione delle Forze Armate presso cui ricopriva il livello 7 BIS che, dallo 01.03.2001 è stato parificato all’ottavo. Faccio presente che il Docente si è dimesso dalla precedente Amministrazione per stipulare il contratto di docenza con il M.I.U.R. C.S.A. di Reggio Calabria. Nel decreto inviato dal Ministero della Difesa, si può leggere, infatti, che il professore ha chiesto il proscioglimento anticipato della ferma obbligatoria e che, pertanto, è cessato dal servizio permanente, a domanda e collocato nel corrispondente ruolo degli Ufficiali del Complemento della Marina Militare (collocamento, a quanto riferitoci telefonicamente dalla Marina Militare, soltanto ai fini di una eventuale chiamata dello stesso in caso, per esempio, di guerra). Considerando che il docente mi ha diffidato con lettera di avvocato, chiedendo l’emissione del decreto di conservazione del trattamento economico più favorevole da trasmettere alla Direzione Provinciale dei Servizi Vari del Tesoro per l’adeguamento del proprio stipendio, voglia la S.V. fornirmi, con cortese sollecitudine, delucidazioni dettagliate sul comportamento da tenere, se cioè lo scrivente debba o meno emettere decreto in favore del Professore di conservazione del precedente trattamento economico.

Secondo me no, dal momento che non si tratta di mobilità intercompartimentale.

CARO PINO, mia sorella è supplente su una maternità per n. 3 ore settimanali in un Liceo Artistico, dove detiene una sola classe (impegnata in due giorni: il LUNEDI ed il VENERDI). La titolare della cattedra prende i giorni di mese in mese, in particolare dal 10 di ogni mese; ebbene per il mese corrente di DICEMBRE, il contratto le è stato formulato dall’11 – 12 – 2002 al 20 –12 – 2002 (che è VENERDI), pure se la titolare ha inviato il certificato medico e prendendo come periodo fino al 10 – GENNAIO – 2003. MI CHIEDO: siccome c’è “l’usanza” di non pagare le ferie ai supplenti temporanei, come mai il contratto non arriva fino al 21-12-2002 (Sabato) che è l’ultimo giorno di lezione, anche se non è un effettivo giorno di servizio, in quanto lei è impegnata solo il lunedi e venerdi? In questo caso, visto che le festività sono comprese pienamente nel periodo di assenza del titolare, a mia sorella non spetta anche il pagamento delle festività natalizie? Vorrei che cortesemente mi chiarisca in materia, grazie.

Non sono dovute, dal momento che l'assenza non si protrae per oltre sette giorni dal loro termine. Qualora la docente titolare non riassumesse però servizio il 10 gennaio, sua sorella potrà rivendicare il riconoscimento sia giuridico che economico relativo alle festività natalizie.

Gentile redazione, vorrei sapere se ho la possibilità di prelevare mia figlia dalla scuola dell'infanzia, che frequenta per 8 ore giornaliere, in anticipo (ore 13,00 anzichè ore 16,00) rinuciando al servizio mensa?

Sì.

Esiste una normativa che mi permette ciò? Qual'è?

Non conosco normativa che glielo impedisca. Questa è la verità.

Caro Santoro, vorrei sapere se ci sono o ci saranno corsi di sostegno per materne ed elementari. Preciso di non aver conseguito l'abilitazione. Mi hanno detto che chi ha insegnato per 180 giorni sul sostegno poteva accedere ai corsi della Ssi è vero? Si può sperare in qualche cosa per chi ha piu' di due anni di insegamento? Il sindacato mi ha consigliato di arrivare fino ai 24 mesi di insegnamento perchè non si puo' mai sapere che succeda come per il personale ATA. Saluti.

Un unico consiglio: cambi sindacato.

Sono un insegnante elementare in ruolo con retroattività giuridica all'anno 2000, quindi con sede di tiolarità definitiva. Ho 2 quesiti da porLe: lavoro con una collega con la quale è impossibile stare, la mia scuola ha quattro plessi, io non voglio assolutamente cambiare plesso poichè sto bene dove sono, ma vorrei chiedere al D.S. di cambiarmi di classe per evitare di concludere il ciclo con lei. Alcuni sostengono che ciò non si può fare neppure in presenza di classi scoperte nello stesso plesso. E' vero?

No. L'assegnazione degli insegnanti alle classi spetta al dirigente scolastico, sulla base delle proposte del collegio dei docenti e dei criteri stabiliti dal consiglio di circolo o istituto.

Posso rifiutare il trasferimento di plesso all'interno dello stesso circolo didattico, ai sensi della legge 104 che mi è riconosciuta per motivi di salute oppure il dirigente può spostarmi come vuole?

La mobilità tra plessi è attuata sulla base delle regole fissate dalla contrattazione integrativa di istituto.

Gentile direttore, vorrei sottoporle un quesito sperando di non sembrare banale. Ho conseguito nel 1982 il diploma magistrale. Per motivi personali non ho potuto iscrivermi all'anno integrativo. Ora è nata la necessità, per problemi lavorativi, di iscrivermi all'Università. Molte facoltà fino a prima della riforma permettevano l'iscrizione ai corsi di laurea anche a coloro che avevano questa tipologia di diploma. Possibile che, con l'attuazione della riforma, che subordina l'iscrizione ai corsi universitari  al possesso di un diploma quinquennale non si sia tenuto conto di chi invece come me perdeva questa possibilità? Oppure la legge ha previsto ciò?

Di queste questioni in realtà non mi occupo nello specifico. Se i corsi di laurea a cui è interessato richiedono però un diploma quinquennale, lei naturalmente non può accedervi.

Ho cercato sul sito di Educazione&Scuola ma non ho trovato i riferimenti ai permessi per diritto allo studio (150 ore) per il 2003. Il mio URP, Reggio Calabria non ha emanato i criteri a cosa devo attenermi? Potete aiutarmi a reperire queste informazioni? Grazie per la risposta e per l'utile servizio che svolgete.

La domanda scadeva il 15 novembre. Spero lei l'abbia presentata. Spetta alla direzione generale della Calabria ammetterla o meno a fruire del beneficio. Questa informazione, però, non è contenuta sul ns. sito.

Gentile professore le sarei grato se mi potesse indicare quali sono le malattie professionali riconosciute di un insegnante tecnico pratico di cucina. Mi potrebbe indicare il numero della legge che le contiene? La ringrazio anticipatamente.

Non mi sono mai occupato di queste questioni. Penso che potrebbe trovare facile risposta rivolgendosi direttamente all'INAIL.

Carissimo Pino, ti vorrei porre una domanda che alla data odierna non ha trovato risposta. La scuola dove insegno ha chiesto l'autorizzazione per la istituzione di un nuovo corso di istruzione secondaria e da qualche giorno abbiamo saputo che ha avuto l'approvazione della giunta provinciale. Poichè, da quanto si è potuto capire, la risposta definitiva verrà data dall'Ufficio Scolastico Regionale non prima di Marzo 2003, Le chiedo se la scuola può pubblicizzare il corso richiesto ed accettare PREISCRIZIONI per il nuovo anno. Se la risposta è negativa Ti chiedo di sapere come potrà essere attivato il corso per l'a.s 2003/2004 dal momento che non vi sono preiscrizioni. Grazie

Pubblicizzate pure il nuovo corso, ben sapendo che la sua autorizzazione effettiva dipenderà dalle disponibilità di organico della direzione generale regionale.

Gent. prof. Santoro, ho letto la direttiva che consente il rimborso delle spese per autoformazione e mi sorge un dubbio: durante questo anno solare ho dovuto "aggiornare" il mio PC con l'acquisto di hardware tale da consentire prestazioni migliori e più adeguate. Secondo Lei, tali costi rientrano nelle spese rimborsabili?

Secondo me no.

La ringrazio per la risposta che vorrà fornirmi e Le auguro di trascorrere delle feste serene.

Ricambio gli auguri.

Gentilissimo Santoro, sono una docente e vorrei sapere in che modo, usufruendo della legge 104 art. 33, ne beneficero' nella scelta della sede per la stipula del prossimo contratto a TD o eventuale contratto a TI.

In nessun modo.

Gentile Santoro, sono un docente di ruolo a Vittoria dal Sett. 2000 e in assegnazione provvisoria in prov. Palermo. Mi è stato detto che occorrerebbe avviare le seguenti pratiche:
- ricostruzione carriera;
-miglioramento/adeguamento stipendio;
- ricongiungimento servizio prestato pre-ruolo.
Siccome avrei intenzione quest'anno di chiedere il passaggio al superiore e il trasferimento a Palermo, visto che, mi è sempre stato riferito, è la scuola madre e/o il CSA di appartenenza ad occuparsi di tali pratiche, mi consiglia di aspettare il trasferimento così da potere seguire le pratiche + da vicino o no?

No.

RingraziandoLa anticipatamente, colgo l'occasione di augurarLe un Sereno e Felice Natale e un Buon Anno Nuovo.

Ricambio di cuore.

Gent.mo Prof. Santoro, grazie di tutto e Buon Natale.

Buon Natale anche a lei!

So che hai già risposto a domande simili, ma purtroppo non ho ritrovato il tuo chiarimento, quindi sono costretta a richiederlo, possibilmente con i relativi rinvii normativi. Le ore effettuate per collegi dei docenti o riunioni per materie etc. a settembre, prima dell'inizio delle lezioni, sono valide ai fini del computo delle quaranta ore o, come dicono anche alcuni rsu, vanno a "sconto" delle diciotto ore di insegnamento non "effettuate"? 

Primo: cacciare le RSU incapaci; secondo: sono valide ai fini del computo delle 40 ore di attività collegiale. Riferimento normativo: il CCNL della scuola.

Sono un docente in terza fascia nelle graduatorie di circolo e d'istituto e volevo chiedere cortesemente l'indirizzo, il numero telefonico e se possibile il sito dell'istituto alberghiero di Albanella. Nell'attesa di una vostra risposta vi invio cordiali saluti e auguri di buone feste.

Lo trovi sul ns. sito, insieme a tutte le altre scuole d'Italia.

Gentilissimo Pino, vorrei sapere per il personale a tempo determinato all'estero come sono conteggiate le ferie: quanti giorni vengono calcolati al mese? si devono aggiungere i quattro giorni di festività soppresse? Grazie

Non c'è alcuna differenza con coloro che stanno in Italia. Da questo punto di vista pari sono.

Inviate le vostre richieste a:
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