FAQ/486
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Chiedo gentilmente dove reperire su internet la
disponibilità di cattedre per classe di concorso C300 nelle
scuole secondarie della provincia di Firenze.
Non la so aiutare.
Vorrei sapere inoltre se per tale classe di
concorso (C300 Laboratorio informatica gestionale)
esistono cattedre nella scuola media di primo
grado.
No.
Vorrei sapere quali sono i titoli equipollenti
della laurea in lettere moderne
L'equipollenza delle laurea viene stabilita dalle
università degli studi, sulla base dello specifico piano di
studi seguito.
Salve Prof. Santoro, il mio problema è
il seguente: la SSIS organizza i corsi di formazione per docenti di
sostegno solo per gli abilitati in diversi canali, tranne il canale
SSIS. Io ho il diploma di maturità alberghiera e per ben due
anni sono stato utilizzato sull'area AD03 del sostegno, in una scuola
superiore, senza il titolo di specializzazione. Sento dire che
il mio diploma di maturità è già di per se
pienamente abilitante. Posso presentarmi ai corsi di specializzazione
sul sostegno organizzati dalla SSIS? In attesa di una sua risposta,
le auguro buon lavoro.
No, purtroppo non può, visto che il suo
diploma non è affatto abilitante.
Avendo lavorato nel 2001 (189 giorni) e nel
2002 (220 giorni) ho diritto all'indennità di
disoccupazione?
Sì.
Caro Pino, da quando il famigerato trio
Berlusconi-Tremonti-Moratti ha intensificato i tagli alle risorse per
le scuole pubbliche, la situazione diventa sempre più
precaria. I laboratori riescono a mala pena a sopravvivere,
impossibilitati a rinnovarsi per inseguire le continue novità
tecnologiche, la tanto declamata informatizzazione si traduce
nellavere computer sempre più obsoleti ma, la cosa
più sintomatica è la mancanza delle immissioni in
ruolo; senza il continuo ricambio generazionale la scuola non
può far altro che agonizzare. Le proteste si traducono in
scioperi che comportano:
1 - detrazione di
oltre 50 ¤ sulla povera bustapaga (e poi il trio
dice che siamo in Europa !!!)
2 - festa per gli
studenti che, indipendentemente dalla presenza o meno dei docenti,
per lo più se ne stanno beatamente a casa.
Perché allora
non attuare forme di protesta più intelligenti e sicuramente
più efficaci come lastensione ad oltranza dallo svolgere
le normali lezioni, pur andando in classe?
Ti metterebbero in galera e butterebbero via le
chiavi. Meglio evitare di fare questo ulteriore piacere a chi vuole
distruggere la scuola pubblica.
Oppure attuare un blocco di fatto degli
scrutini finali, e conseguentemente degli Esami di Stato, pretendendo
di visionare tutti gli elaborati di tutti gli studenti di quella
classe, con conseguente durata indefinita di detto
scrutinio.
E tu pensi che la categoria seguirà compatta
la protesta? Io no.
Carissimo Prof.Santoro, ancora una volta
necessito dei suoi lumi... Indennità di disoccupazione con
requisiti ridotti o ordinaria??? Da qualche giorno io ed una mia
collega non riusciamo a sapere la differenza...Mi spiego meglio
contattiamo un sindacato, ci dirottano sul patronato che ci manda da
un avvocato occupato con la clientela.... Abbiamo capito ancora una
volta che i mezzi tradizionali fanno acqua da tutte le parti...
Così per sapere quale indennità ci conviene chiedere ci
rivolgiamo al santo patrono dei precari SAN PINO SANTORO... Siamo
incaricate (dal 1 settembre 02 al 30 giugno 03)... Entrambe
abbiamo avuto due incarichi annuali nell'ultimo triennio. Ci conviene
chiede l'indennità ridotta a Marzo o l'indennità
ordinaria??? Sinora abbiamo chiesto quella ridotta senza porci
domande. Ora abbiamo scoperto che alcune colleghe chiedono l'una,
altre chiedono l'altra. Che cosa ci conviene in termini economici???
Qual è la soluzione che ci tutela di più??? Un altro
sindacato ci ha raccontato che dovremmo fare 2 domande, solo per
quest'anno,
- una a
MARZO 2003 per l'indennità ridotta del periodo settembre
02 - dicembre 02
- una a GIUGNO
2003 per l'indennità ordinaria dell'anno solare gennaio 03
Fantascienza o
realtà??? Non è che poi ci chiederanno indietro dei
soldini? Lo so che abuso della sua pazienza, ma sintetizzo se ci
convenisse l'ordinaria ci può dire la documentazione che
dobbiamo presentare e i termini di scadenza della
domanda???
Io mi sono sempre fidato dei
patronati sindacali, per cui mi sono sempre rifiutato di approfondire
la questione che lei mi pone, anche perché ho
difficoltà con la calcolatrice. Le invio un libello di Pino
Patroncini, che affronta l'argomento, anche se in forma non troppo
approfondita. Lì si ferma la mia scienza.
Quest'anno dovremmo fare domanda per il TFR o
ci verrà liquidato d'ufficio???
D'ufficio.
Per il TFR dell'anno scolastico 2001-2002 ci
sono dei termini entro cui dovrebbe essere liquidato e in cui lo
possiamo pretendere o bisogna sedersi sul greto del fiume ad
aspettare...?????
Naturalmente sedersi sul greto.
Ho approfittato della sua bontà...
Pino 1 Sindacato 0
:-))))))))))))))))))))))))))))))
Grazie di tutto anche
a nome della mia collega!
Prego.
Se mi assumono part-time in un Istituto
paritario (come personale a.t.a.) accumulo il punteggio completo,
come se lavorassi full-time?
No.
Legge posso fare riferimento per le
informazioni?
IL DM 430/2000.
Salve sono una studentessa e vorrei avere
chiare informazioni sul bando di concorso per le borse di studio
universitarie assegnate dallENAM per lanno 2002-2003.
Dove posso trovare questo bando? La ringrazio in anticipo e spero che
mi possa aiutare nel più breve tempo
possibile.
Sul sito dell'ENAM.
Un consiglio a chi vuole in gravidanza mettersi
sotto ispettorato del lavoro a Roma: se fate supplenze temporanee
evitatelo! Le scuole non vi chiameranno più, con la scusa di
dover chiamare chi vi precede in graduatoria, anche se sono arrivate
a telefonarvi per convocarvi. Non vogliono sganciare una lira per chi
è in maternità. Bella Italia!!! Alla faccia della
tutela della donna!!
Prendo buona nota e giro in rete.
Ho avuto un incarico (da parte di un capo
d'istituto) di lavoro a tempo determinato (dal 1° ottobre al 31
gennaio) come insegnante di scuola elementare. L'insegnante che
sostituisco ha preso un'aspettativa per motivi di studio. Adesso che
il tempo sta scadendo non so se l'insegnante rientra o ha intenzione
di prendere altro tempo. Il problema è che se l'insegnante
decidesse di non rientrare, la cattedra, per continuità,
spetterebbe a me. Io, però, per motivi personali non ho
intenzione di restare, fino alla fine dell'anno scolastico, in quella
scuola (molto lontana dalla mia residenza). La mia domanda è:
se la supplenza continua e io mi rifiuto di rinnovare il contratto
cosa succede?
Nulla.
Vengo depennata dalle graduatorie permanenti e
d'istituto? inoltre, posso avere dei problemi in futuro
per l'aggiornamento delle stesse graduatorie?
No.
Sono un docente di scuola media, ho insegnato
diversi anni sostegno e ora vorrei fare il corso di specializzazione
organizzato dall'università. Il concorso è per soli
titoli, vengono riconosciuti 10 punti per ogni anno di insegnamento
nel sostegno e 1 punto per ogni mese; vorrei sapere se per anno di
insegnamento s'intende 180 gg per ogni anno scolastico? Scusa ma nel
bando ciò non è specificato.
Non te lo so dire. Devi chiederlo
all'università.
Vorrei sapere se un docente specializzato per
il sostegno in un'area delle superiori può insegnare sostegno
nella scuola media ed eventualmente passare di ruolo (avendo il
titolo per insegnare nella scuola media). Ti
ringrazio.
Secondo me sì.
Gentilissimo Pino, vorrei porti due quesiti, ho
avuto un incarico per una supplenza brevissima di sole due settimane
per 18 ore settimanali, dato che ho una bambina di tre mesi che
allatto, ho diritto a chiedere la riduzione dell'orario o non posso
farlo?
Hai diritto.
E questa supplenza mi darà diritto a un
punteggio o è troppo breve?
1( giorni in un anno scolastico non sono sufficienti
a maturare alcun punteggio di servizio.
Gentilissimo Dott. Santoro, sono una
studentessa della facoltà di Scienze della formazione primaria
e vorrei sapere se questa laurea è abilitante all'insegnamento
nella scuola primaria e se dà la possibilità di
inserirsi nelle graduatorie permanenti. Le sarei molto grata se mi
desse al più presto una delucidazione in
merito.
E' in discussione in parlamento la legge di riforma
della scuola che interviene anche su questo argomento, riconoscendo
alla laurea in scienze della formazione valore
abilitante.
Caro professore Santoro, sono una studentessa
di scienze dell'educazione. Vorrei sapere cosa fare per ottenere
l'abilitazione all' insegnamento; è necessario conseguire la
specializzazione o è sufficiente la laurea di tre
anni?
Ci vuole la laurea specialistica.
Quali materie potrei insegnare nella scuola
superiore?
La invito a consultare le tabelle allegate ai DD.MM.
39/98 e 354/98, che trova anche sul ns. sito.
In quale sito è possibile trovare
informazioni circa i requisiti necessari all'abilitazione? La
ringrazio per la disponibilità.
Il ns., cara amica, il ns.
Desidero conoscere la differenza tra
graduatoria permanente e qualla d'istituto e di circolo, la
struttura, i titoli di accesso, etc.
Lei è una persona davvero esigente. La invito
a leggersi la legge 124/99, per il momento. Poi, eventualmente ci
risentiamo.
Chiarissimo Prof. per un insegnante a cui viene
riconosciutà un'invalidità superiore al 46% che
vantaggi e/o benefici può avere ai fini dell'inserimento del
mondo scolastico?
La riserva nelle assunzioni.
Salve stavo cercando informazioni relative a
tre quesiti, ma non riesco bene a focalizzare le risposte. Pertanto
ho ritenuto opportuno rivolgermi a voi.
1. Fondazione di una
scuola. Ho cercato la normativa in merito alla costituzione di una
scuola in generale, ovvero quando prende vita sul territorio un
istituto scolastico statale e come invece può essere fondatoun
istituto privato.
2. Insegnanti
all'estero. Quando è previsto il nuovo concorso per
l'accertamento delle lingue al fine dell'immissione nella graduatoria
permanente per l'insegnamento all'estero?
3. Sviluppi futuri
dell'insegnante. Quali prospettive si aprono, sotto l'aspetto della
progressione di carriera, per un docente non appena avvenuta
l'immissione in ruolo. La domanda non vuole limitarsi alla carriera
di dirigente scolastico, ma vorrebbe sviscerare la questione
prevedendo anche percorsi dirigenziali alternativi all'interno
dell'apparato statale. Sono previsti concorsi in
merito?
Neanche per idea.
Mi rendo conto della pesantezza delle
questioni, ma riassumono un pò alcune questioni più
volte dibattute (la prima e la terza) con colleghi e mai chiarite a
fondo. Se siete in grado di aiutarmi in questo esercizio mi fate
davvero una cortesia, altrimenti vi sarei ugualmente grato se poteste
indirizzarmi a chi di dovere.
Pubblichiamo tutta la normativa scolastica che il
MIUR dirama, e non solo. Per cui trovi sul ns. sito anche quella
relativa all'insegnamento all'estero. Quanto alla fondazione di
scuole, noi siamo rimasti a quella di Roma, di cui l'annalistica
latina ci ha tramandato memoria.
Gentilissimi, sono un'insegnante di sostegno
con incarico annuale del Provviditorato e vorrei porvi questi due
quesiti:
1) Il Dirigente
Scolastico può chiedermi di effettuare una supplenza breve su
una classe diversa da quella in cui insegno (oppure in un plesso
diverso dal mio) mentre nella mia classe è presente il bambino
in situazione di Handicap?
No.
2) Come e in quale situazione può,
comunque, lo stesso Dirigente chiedermi di effettuare
supplenza?
Acquisendo la tua disponibilità oltre
l'orario d'obbligo, fino ad un massimo di 6 ore
settimanali.
Prof Santoro mi saprebbe dire dove è
possibile reperire la normativa attinente le supplenze a tempo
determinato nella scuola media di 1° grado?
Sul ns. sito: DM 201/2000.
Buon giorno Sig. Santoro, vorrei sapere cosa
devo fare per iscrivermi all'esame d'ingresso per i corsi
all'abilitazione. Sono laureta in scienze dell'educazione e abito a
Fano (PU). Grazie
Presentare domanda di partecipazione alla selezione
per essere ammessa alla frequenza delle scuole di
specializzazione.
Gentilissimo dott. Santoro, sono un docente
convocato per un incarico dalla scuola polo. Posso rinunciare per
quest'anno senza essere depennata dalla graduatoria, ed
accettare nomine dai dirigenti scolastici?
Sì.
Caro Pino, ogni giorno che passa ne sento una
nuova (a volte anche più di una) sulla scuola e dintorni. Per
affliggermi meglio compero anche un quotidiano, il martedì,
perchè c'è un inserto sulla scuola.
Brrrrrr!!!!
Nel marasma generale delle notizie che si
susseguono, creando sconforto e amarezze, credo che non sarò
più capace di resistere. Resitere a questo continuo tam
tam o meglio a questa danza della morte della scuola. Sono un ITP che
cerca ogni giorno di fare il proprio dovere e spesso andando anche
oltre i propri doveri dando tutto me stesso agli alunni; questo
però non fa notizia e non importa niente a nessuno. Le notizie
che mi sono arrivate in questi ultimi tempi che coinvolgono proprio
gli ITP sono degne di un film dell'orrore o un incubo che può
durare una vita. Ma insomma, di che morte dobbiamo morire? Quanto
deve essere lunga questa agonia? Oppure è solo terrorismo
psicologico per far mandare via spontaneamente gli ITP verso altri
lidi? Comincio spesso ad avere nausee ogni volta che entro a
scuola. Sono così depresso che sto perdendo la voglia di
"fare". Si può configurare un'accusa di Mobbing nei
confronti dei nostri amministratori ? Se non puoi rispondere, rivolgi
questa mia a qualcuno che lo possa fare. Ti
ringrazio.
Come posso risponderti? Che vi vogliano cacciare
dalla scuola appare chiaro. Le modalità restano ancora
imprecisate.
Ho preso il diploma di pianoforte a Padova 3
mesi fa. Voglio iscrivermi ad un corso di abilitazione (SISS).
Posso?
Sì.
Come devo fare?
Individuando le università che organizzano
corsi relativi all'insegnamento musicale nelle
scuole.
Egr. Sig. Pino Santoro, gradirei conoscere la
normativa che mi permette di conoscere le lauree specialistiche
conseguibili dopo il corso di laurea in filosofia (soprattutto se
sono gia' previste lauree spec. per l'insegnamento relative alla
laurea...). Sperando d'esser riuscita ad esprimere il mio pensiero...
la ringrazio anticipatamente per la
disponibilita'.
Deve iscriversi alle SSIS a cui può accedere
sulla base della laurea di cui è in possesso e del piano di
studi seguito.
Gentile dottor Santoro, le scrivo per conto di
una docente collocata fuori ruolo con ex articolo 113. La suddetta
vorrebbe sapere chi, tra il preside e il provveditorato, ha il dovere
o il potere di inviare la visita medica di controllo in base
all´articolo 35 comma 5 della finanziaria 2002.
L'amministrazione fornirà istruzioni in
merito, penso a breve.
Pino, volevo chiederti una cosa, quando
è previsto l'aggiornamento delle graduatorie di istituto di
terza fascia per assistente tecnico (laboratorio
AR12)?
Le graduatorie hanno validità triennale, e
siamo al secondo anno di vigenza.
Io che conseguirò un titolo specifico e
che farò domanda solo in particolari scuole, riuscirò
ad arrivare a 30 scuole, poichè ci sono pochissime scuole
della mia provincia che hanno attivo questo corso? Forse 2 o
tre...dammi un aiuto.
Non puoi arrivare a trenta scuole, se non esistono
le graduatorie.
Sono un'assistente
amministrativa del Liceo Classico Statale di Rieti a tempo
indeterminato. Nel dicembre scorso ho conseguito l'E.C.D.L.
rilasciatami dall'AICA. Ho presentato domanda per la funzione
aggiuntiva prevista per il personale ATA ( in particolare la funzione
per: coordinamento di più assistenti di unarea
omogenea/supporto amministrativo ad iniziative didattiche e nuove
tecnologie) e tra i vari titoli e servizi ho presentato l'attestato
relativo alla patente europea. Mi è stato comunicato che
l'attestato in questione non ha nessun valore ai fini del punteggio.
So che c'è un accordo tra il MIUR e l'AICA per il
riconoscimento di tale titolo. Ho speso tempo e denaro per
aggiornarmi sulle nuove tecnologie, e forse ne farò ancora;
perchè non posso spenderli nel mio lavoro? (In passato avevo
conseguito l'attestato di programmatore con più di 500 ore di
lezione e ai sensi della L. 845 , anche questo non è servito a
niente). Può darmi delle informazioni più precise in
merito? Certa di una sua sollecita risposta la saluto
cordialmente.
Purtroppo la tabella di valutazione dei titoli
previsti dall'allegato 7 del CIN non contempla come valutabili i suoi
titoli.
Una scuola paritaria elementare ha
l'obbligo del numero minimo degli alunni per classe? Se si qual
è il numero?
Aspettiamo di leggere il decreto interministeriale
che sta partorendo la Moratti insieme al fido Tremonti. Forse ci sono
delle novità anche su questo fronte.
Sono un'insegnante a tempo indeterminato in
una scuola secondaria superiore. Avendo un bimbo di 5 mesi e facendo
fatica a concordare l'orario con la mia dirigente avevo pensato
di rinunciare ai riposi giornalieri e di lasciare che ne
usufruisse mio marito, insegnante anche lui. In tal caso posso
chiedere periodi di astensione facoltativa durante il primo anno
di vita del bambino?
Le mando un libello.
Sono l'impiegato del distretto scolastico n.13
di Penne (PE). Gentilmente vorrei sapere, se possibile, se sieti
informati, con contatti ministeriali, su che cosa succederà ai
distretti scolastici dopo l'art. 35 della finaziaria
che sancisce il rientro, degli assistenti amministrativi
distaccati in essi, alle rispettive sedi di titolarità.
Ipotesi: ci sarà la stabilizzazione e il rafforzamento di
essi con un organico stabile e priviligendo chi ci ha lavorato per
almeno tre anni? Ci sarà la distruzione di essi, privando
così il territorio dell'unico organo che legava veramente la
scuola con la società? O che altro?
I distretti scolastici sono soppressi.
Claro?
Gentile Segreteria della rivista Educazione
Scuola, ho regolarmente conseguito la laurea quadriennale in
conservazione dei beni culturali nell'AA 1999-2000 presso
l'Università della Tuscia di Viterbo. Vi scrivo per porvi
alcuni quesiti:
1) Alla luce della
nuova riforma universitaria (la famosa 3+2), le vecchie lauree sono
equiparate alla laurea triennale oppure a quella
specialistica?
Le vecchie lauree non hanno valore abilitante, per
cui richiedono la frequenza delle SSIS.
2) Nella mia Facoltà i professori
stanno incoraggiando i "vecchi " laureati
tradizionali ad iscriversi direttamente al 2° anno del corso di
laurea specialistico (tramite una procedura abbreviata)
attivato quest'anno, adducendo le seguenti motivazioni: a)
risulta conveniente trasformare la laurea tradizionale in quella
"nuova" per avere la certezza del valore del titolo di
studio; b) è possibile così accedere ai dottorati di
ricerca. Secondo voi le motivazioni sono lecite?
Secondo me la cosa ha davvero poco
senso.
3) L'eventuale conseguimento della laurea
specialistica come deve essere considerata ai fini dell'accesso alle
prove di selezione dei corsi SSIS, visto che al momento attuale sono
contemplate solo le lauree tradizionali?
Alla stessa
stregua.
Spero che possiate aiutarmi a chiarire questi
miei dubbi in modo da evitare di iscrivermi ad un corso universitario
che possa risultare eventualmente inutile e dispendioso!
Ringraziandovi anticipatamente per la vostra risposta
(privatamente) vi faccio i miei auguri di buon lavoro e vi porgo
i miei più cordiali saluti!
Saluti.
Vi inviamo una
lettera del Segretario Regionale e del responsabile Regionale dei
Dirigenti Scolastici della CGIL Scuola del Friuli in cui si ricorda
al Direttore Regionale che il Dirigente Scolastico che rappresenta
lAmministrazione in sede conciliativa non è chiamato a
rispondere amministrativamente delle conseguenze relative alle somme
da corrispondere in esito alla conciliazione. Ciò è
previsto dallarticolo 66, 8° comma del D.L.vo 165/2001, a
meno che il Dirigente Scolastico non si sia discostato dal contenuto
di mandato a conciliare da parte della Direzione Regionale. La
lettera di precisazione della CGIL Scuola è conseguente ad una
nota della Direzione Regionale in cui si raccomanda ai Dirigenti
Scolastici la massima cautela in sede conciliativa
dal momento che leventuale entità delle somme da
corrispondere va comunicata alla Corte dei Conti con
conseguente messa in mora del presunto responsabile. Da qui la
precisazione opportuna e necessaria, soprattutto in questa fase in
cui il Dirigente Scolastico viene sovente delegato a rappresentare
lAmministrazione non solo in sede conciliativa ma anche in sede
di Giudice del Lavoro anche senza lassistenza
dellAvvocato dello Stato.
Al Direttore generale
dellUfficio scolastico regionale
per il Friuli
Venezia Giulia
Via
SantAnastasio, 12 34134 TRIESTE
Oggetto: contenzioso Istituzioni
scolastiche. Controversie in materia di lavoro.
Con nota dell11 dicembre 2002,
prot. n. 11726/C2, la S.V. ha dettato [1], tra le altre, istruzioni
in materia di controversie di lavoro, precisando che
allatto della corresponsione delle somme richieste in esito
alle conciliazioni, [codest]ufficio è tenuto a
denunciare alla Corte dei Conti il danno cagionato in relazione ai
fatti per cui è intervenuta la conciliazione, con conseguente
messa in mora del presunto responsabile ed invitando alla
massima cautela in materia , a consultare, in caso di
dubbi, il CSA territorialmente competente, ed infine a tenere conto
del fatto che la decisione conciliativa non deve necessariamente
comportare lassunzione degli oneri dellassistenza
legale.
Lart.
66, 8° comma, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
prevede espressamente che la conciliazione della lite da parte
di chi rappresenta lamministrazione, in adesione alla proposta
formulata dal collegio di cui al comma 1, ovvero in sede giudiziale
ai sensi dellarticolo 420, commi primo, secondo e terzo, del
codice di procedura civile, non può dar luogo a
responsabilità amministrativa (il corsivo è
nostro).
Premesso che
per responsabilità amministrativa non può non
intendersi la responsabilità del dipendente, che cagioni un
danno economico alla pubblica amministrazione, le sue istruzioni si
pongono in evidente contrasto con quanto stabilisce la norma appena
citata, che viceversa esclude la responsabilità del
dipendente, rappresentante della pubblica amministrazione, il quale
aderisca alla proposta di conciliazione formulata dal collegio
istituito allo scopo.
Possiamo solo
supporre che la S.V. intendesse riferirsi a quei casi nei quali sia
intervenuto apposito conferimento di mandato, nei confronti del quale
il rappresentante si sia vistosamente discostato dalle prescrizioni
eventualmente ricevute con il conferimento stesso. Ma la norma sembra
idonea a esonerare da responsabilità anche in questa
circostanza.
Poiché
la sua disposizione ha ingenerato nel personale dirigente ragionevoli
preoccupazioni, ancorché la copertura assicurativa di cui si
dispone in ragione dellappartenenza alla varie organizzazioni
sindacali è in grado di offrire sufficienti garanzie almeno
sul piano economico, la invitiamo o a precisare meglio la portata
della sua nota, risolvendo quella che a noi pare uninsanabile
contraddizione, o a ritirarla.
Il
Responsabile dei Dirigenti
Scolastici. Il
Segretario Regionale
[1]
CONCILIAZIONI IN MATERIE DI CONTROVERSIE DI LAVORO.
Con
loccasione si rileva che, in materia di controversie
individuali di lavoro, ricorrono frequenti casi di conciliazione tra
i Dirigenti scolastici ed i lavoratori interessati, con conseguenti
spese a carico dellAmministrazione (ivi comprese, di frequente,
le spese per lonorario dellavvocato del ricorrente,
etc.).
Si deve
ricordare in proposito che allatto della corresponsione delle
somme richieste in esito alle conciliazioni, questUfficio
è tenuto a denunciare alla Corte dei Conti il danno cagionato
in relazione ai fatti per cui è intervenuta la conciliazione,
con conseguente messa in mora del presunto responsabile.
Si raccomanda
pertanto alle SS.LL. la massima cautela in materia, e, in caso di
dubbi, di consultare il CSA territorialmente competente, tenendo
conto del fatto che la decisione conciliativa non necessariamente
deve comportare lassunzione degli oneri dellassistenza
legale che le parti decidono di utilizzare.
Ho personalmente sollecitato la CGIL SCUOLA del
Friuli-Venezia Giulia ad intervenire su questo
argomento.
Caro Pino Santoro, ti scrivo per aver il tuo
sempre apprezzato parere su due dubbi relativi a riduzione orario per
allattamento e astensione facoltativa per
maternità/paternità. Passo subito ai quesiti:
1) Ho letto in un
vecchio opuscolo della cgilscuola che bisogna chiedere i giorni di
astensione facoltativa per paternità/maternità almeno
15 giorni prima. E' ancora così?
Sì.
Se così fosse, c'è qualche
ragione specifica per il preavviso, o semplicemente serve a dare modo
alla scuola di organizzare le sostituzioni?
La ratio della norma penso abbia questa
finalità.
2) Nello stesso opuscolo leggo che la
riduzione dell'orario di servizio (1/5, o 2/6 e 2/oltre le 6 ore)
può essere richiesta anche dal padre, se non ne gode la madre,
"entro i primi tre anni". Dovrebbe essere una norma
contenuta nel contratto. Che significa? Che se uno non se ne avvale
nel primo anno di vita del bambino, la si può chiedere anche
al secondo? Te lo domando perché ho un bambino di cinque mesi
(nato nello scorso agosto) e finora, pur potendo chiedere tale
riduzione, non ho goduto di tale opportunità. Da quello che ho
sentito a scuola, pare che vogliano considerare scaduta tale
possibilità alla fine di quest'anno scolastico,
indipendentemente dall'età del bambino.
La riduzione va goduta entro il primo anno di vita
del bambino.
Aspetto con curiosità le tue risposte,
anche se ti immagino alle prese con richieste di chiarimenti relative
alla mobilità 2003-04, come sempre accade quando ci sono le
nuove domande di trasferimento.
Infatti sono alle prese con la mobilità, come
sempre accade di questi periodi.
Desidero conoscere eventuali riferimenti
normativi relativi all'obbligo, da parte dei docenti, di procedere
alla timbratura del tesserino magnetico per la presenza, sia per le
attivita' ordinarie (normale orario di cattedra) sia per quelle
aggintive di insegnamento (corsi Ecdl, stages in simulazione,
approfondimento). In caso di contenzioso per eventuale rifiuto
dell'Aministrazione di corrispondere gli emolumenti relativi alle
attivita' extracurricolari, fa fede comunque la documentazione
cartacea (firme di presenza)?
E' il regolamento interno della scuola che
stabilisce le modalità con cui procedere alle rilevazioni
delle presenze in servizio del personale, docente e
ATA.
Sono un componente del comitato di gestione di
una scuola materna parrocchiale paritaria, ho trovato molto
interessante il vostro sito e mi permetto di rivolgervi un quesito
nella speranza che, al contrario delle istituzioni, possiate
chiarirci una questione. Gradiremmo sapere se il dm 331 del 24 luglio
98 possa ritenersi ancora valido nella parte in cui, a proposito
delle nuove istituzioni, al titolo quarto recita "...non si
istituiscono nuove scuole materne ove esistano scuole materne non
statali.." Qualora foste in grado di fornirci il chiarimento
richiesto ci fareste cosa molto preziosa. Nel rinnovare
l'apprezzamento per il lavoro svolto con il sito, ringrazio
anticipatamente.
Sulla formazione delle classi tra qualche giorno
dovrebbe essere emanato il decreto interministeriale. Per cui la
invito a leggere queste disposizioni, che sono quelle a cui le scuole
dovranno attenersi.
Sono un Preside, assiduo vostro navigatore;
vengo a porvi un quesito: ho nominato una docente su posto di
sostegno che dopo pochi giorni ha avuto delle forti crisi depressive
nella classe e ha procurato seri problemi con i genitori della
classe. E' stata prontamente portato in Ospedale e non ha voluto
essere ricoverata. Chiamato uno neuropsichiatra, l'ha ricoverata
subito, accertando prima che era in forte crisi, appunto, depressiva.
Attualmente è ricoverata. Domanda: posso licenziarla subito o
devo chiedere all'Asl che venga sottoposta a una visita collegiale?
Nel frattempo posso nominare un supplente, tenuto conto che vi
è in causa un bambino portatore di Handicap? Insomma, gradirei
sapere la procedura da seguire in questo caso. Grazie e nell'attesa
si voglia gradir i più distinti saluti
Penso che anche i depressi siano lavoratori come
tutti gli altri, per cui anche nei loro confronti valgono le norme
contenute nel CCNL in caso di assenza per malattia. Può,
naturalmente, provvedere alla sostituzione in base alla normativa
vigente, nel caso in cui l'assenza si protragga.
Sono una specializzanda ssis nelle classi
25/A-28/A. L'anno scorso ho sostenuto due distinte prove di
ammissione e le ho superate entrambe, ora dicono che le due classi
sono state accorpate e che quindi ci sarà, d´ora in poi,
un´unica graduatoria. Dove posso leggere il
decreto?
Sul ns. sito (DM 354/98).
Chiedo inoltre se si sa
qualcosa circa l'apertura delle graduatorie.
No.
Il matrimonio dà
punti?
No.
E i figli?
Neanche.
Egr. Prof. sono una insegnante precaria di
scienze, ho effettuato in questo anno accademico 02/03 una supplenza
che mi da 12 punti e terminerà il 10/04/03 poi dovrei partire
per una supplenza annuale in Perù (anno australe) non posso
accumulare altro punteggio???
No.
Salve, scrivo da Bologna, avrei bisogno di
un'informazione urgente. Nel nostro liceo non esistono cattedre
verticali (gli insegnanti nel biennio e nel triennio cambiano).
Quest'anno abbiamo cambiato in classe ben tre professori di italiano
e vorremmo riuscire a portarci l'ultimo anche in terza. E' possibile
appellarsi a qualche normativa per verticalizzare questa cattedra o
dobbiamo solo cercare il consenso del nostro preside (che ho paura
non ci darà mai)??? Vi prego, attendo una risposta il
più presto possibile. Grazie
Ragionate con il vs. preside, dal momento che spetta
a lui l'assegnazione degli insegnanti alle stesse.
Spettabile Educazione&Scuola, vi porgo un
quesito:
1. ho il sospetto che
in fase di redazione delle graduatoria provinciale permanente (anno
2002) in cui sono inserita, vi è stato qualche errore di
valutazione dei titoli (a mio favore). Pertanto volendo regolarizzare
tale situazione quale procedura devo seguire?
Sistemerai la caso in occasione dell'aggiornamento
delle GP.
2. e se prima del mio intervento, vi sia un
ricorso amministrativo (fatto da terzi) quali sono le conseguenze a
cui sono esposta?
Nessuna.
3. se dal totale del punteggio erroneamente
determinato scaturisse la stipula di un contratto a tempo
determinato?
Nessuna, a meno che tu non abbia rilasciato
dichiarazioni mendaci.
SONO UN DIPLOMATO IN CHITARRA; SONO NELLE
GRADUATORIE DI TERZA FASCIA DELLA PROVINCIA DI BARI (CON PUNTEGGIO
MEDIO- BASSO). VORREI SAPERE: COME SAPERE PRECISAMENTE LA MIA
COLLOCAZIONE IN GRADUATORIA?
Rivolgendoti direttamente al CSA di
Bari.
COSA POSSO FARE PER AUMENTARE IL MIO
PUNTEGGIO? QUALE SSIS POTREI FARE A TAL FINE (CONSIDERANDO CHE QUELLA
PER CHITARRA ANCORA NON E' STATA ATTIVATA)?
Non so proprio cosa consigliarti, dal momento che
senza abilitazione all'insegnamento non è facile entrare nella
scuola.
COME SAPERE SE IN ALTRE PROVINCE (MAGARI AL
NORD) CI SAREBBERO POSSIBILITA' DI INCARICHI DI SUPPLENZA?
GRAZIE!
Non ci sono questa
possibilità.
Salve, per prima cosa volevo ringraziarvi per
la chiarezza che fate in questo mare di confusione. Avrei delle
domande da porVi: 1) essendo mamma di un bellissimo bimbo di 6 mesi,
la scorsa estate sono stata in astenzione obbligatoria (durante lo
scorso anno scolastico ho avuto un incarico annuale), quindi sonostata
retribuita parzialmente, ho diritto all'indennità di
disoccupazione per il periodo estivo?
Sì.
2) Durante quest'anno scolastico, ovviamente
alla fine dell'astenzione obbligatoria, ho avuto una supplenza di 10
giorni; so per certo che la collega che ho sostituito ha prolungato
la sua assenza di un ulteriore settimana, ma io non sono stata
richiamata (la supplenza terminava il sabato e il lunedì non
mi hanno richiamato), mi spettava per diritto o la scuola aveva
diritto di non richiamarmi (non è stato chiamato nessun
altro... la classe è rimasta scoperta)?
Si nomina il supplente per il tempo strettamente
necessario. La valutazione di questa esigenza è rimessa alla
discrezionalità del dirigente scolastico.
Volevo sapere quando avrà luogo la
prossima apertura delle graduatorie permanenti per le scuole materne
e se entreranno anche le nuove laureate.
Non lo so quando, anche se immagino presto. Le nuove
laureate, se la legge di riforma verrà approvata entro la fine
di febbraio, avranno la possibilità di
inserirsi.
Egregio signor Santoro, spero potrà
rispondere ad alcuni quesiti che mi tormentano. Ho 23 anni e conto di
laurearmi in Lettere il prossimo febbraio. E' vero che per poter
insegnare in una scuola pubblica devo per forza fare la
SSIS?
Sì.
Per l'nsegnamento nelle scuole private l'iter
da seguire è lo stesso?
Sì, se si tratta di private
paritarie.
Visto che da qualche mese lavoro nella
segreteria didattica di un Centro di Formazione Professionale,
desidererei sapere come si fa ad entrare nelle graduatorie del
Personale ATA, se al momento è possibile fare domanda ed
eventualmente dove bisogna consegnare il modulo di
partecipazione.
Per inserirsi bisogna aspettare che il ministero
emani le disposizioni. In occasione dell'aggiornamento delle
graduatorie di istituto potrai presentare domanda. Non
ora.
Salve, sono una laureata in filosofia e volevo
delle informazioni riguardo delle abilitazioni straordinarie che fino
allo scorso anno si sono effettuate. Esistono
ancora?
No.
Gent. Prof. Santoro, mia moglie sta lavorando
come IDR da quasi 15 anni con nomine annuali come tante altre
insegnanti. Si spera che un concorso, quanto prima, sistemi la loro
posizione giuridica. Potrei sapere come si comporterà lo Stato
per il TFR loro spettante maturato ad oggi?
Se entreranno in ruolo, anche questo aspetto
verrà disciplinato.
Vorrei sapere quando si possono fare le
domande per l'inserimento delle graduatorie del personale
A.T.A.
Quando il ministero deciderà di riaprire i
termini.
Buon giorno, spero di trovare il Lei un aiuto
che non ho ancora trovato altrove per colpa di risposte vaghe o contraddittorie.
Sono una ragazza laureata in scienze dell'educazione da ormai quasi
due anni, che desidererebbe molto insegnare alla scuola elementare.
Questo sembra essere un probleme dato che invece del diploma
magistrale ho un diploma di liceo scientifico. Ma allora la mia
laurea vale meno di un diploma???
Sì.
La mia facolta' e' la ex facolta' di
magistero... Come potrei fare? Potrei partecipare ai concorsi per
insegnamento elementare? E se si, per entrare nelle graduatorie
dovrei necessarimente vincerlo? O non posso nemmeno entrare in
graduatoria non avendo il diploma magistrale e quindi sarebbe meglio
prenderlo?
Non puoi con la tua laurea, inserirti nelle
graduatorie.
Dal provveditorato mi hanno detto che posso
solo insegnare alle superiori (e non alle elementari???) e sempre dal
provveditorato mi hanno detto che invece dovrei vincere un concorso.
Non capisco piu' nulla... La ringrazio anticipatamente della
cortesia
Per insegnare nella scuola elementare devi essere
laureata in scienze della formazione primaria. Non ci sono altre
possibilità.