FAQ/547
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Abilitata con tre concorsi differenti in tre
classi di concorso diverse in relazione alla nuova tabella di
valutazione quanti punti avro'?
Non lo so, visto che la nuova tabella per il momento
non esiste.
Buongiorno, mia figlia laureata in scienze
dell'educazione II° indirizzo ha inoltrato domanda di assunzione
c/o scuola materna (era stata contattata da loro, per un'assunzione).
Purtroppo la risposta è stata negativa - la giustificazione
è stata: alla base non ha le magistrali, ma liceo
scientifico... Una laureata con 110 e lode con esami
sull'educazione/pedagogia/psicologia/ ecc.ecc. sviluppo del bambino
non è ancora sufficientemente preparata per educare ed
insegnare a bambini di 3/5 anni? Per conseguire l'abilitazione che
scuola ancora dovrebbe fare?
Per insegnare nella scuola materna bisogna essere in
possesso della laurea in scienze della formazione
primaria.
Egregio Prof. Santoro le volevo porre una
domanda nel caso in cui un docente ha una nomina fino all'avente
diritto nella provincia x, successivamente ne ha un'altra nella
provincia Y sempre con nomina fino all'avente diritto, il docente mi
sembra che non può lasciare la provincia x, ad esempio se il
prof. lo stesso si dimette dalla provincia x e accetta la provincia y
che cosa succede?
Non può farlo.
Caro Pino, ormai mi rivolgo a te più
spesso di quanto pensavo, ma i problemi che mi si presentano
ultimamente sono davvero tanti e tu rappresenti il mio unico vero
punto di riferimento. Ti risparmio i particolari sul mio stato
d'animo e passo subito a raccontarti quando mi è accaduto.
Oggi 25 settembre sono stata convocata 'per la prima volta' dal CSA
per conferimento contratto a tempo determinato. C'erano cattedre e
vari spezzoni. Prima del mio turno, erano rimasti 1 cattedra intera,
1 "spezzone" di 9 ore e tanti "spezzoni" da 6, 5,
4, 3, 2 ore. Dal momento che il collega che mi precedeva ha scelto lo
"spezzone" di 9 ore più un altro, al mio turno mi
è stato detto che potevo solo prendere la cattedra intera e
che non potevo "spezzarla" nè con il part-time,
nè per motivi di studio. Avendo io rifiutato, la cattedra
è stata assegnata a una collega che mi seguiva in graduatoria
conun punteggio più basso del mio, naturalmente,
dopodichè tutti gli "spezzoni" rimasti sono tornati
alle scuole. In quella sede mi è stato anche detto che i
presidi nomineranno solo quelli che hanno un punteggio più
basso dell'ultimo nominato dal CSA, ovvero più basso del mio,
per cui quest'anno sarei tagliata completamente fuori. Io non ho
potuto accettare la cattedra intera perchè era a Procida
e io sto seguendo il corso di sostegno di 800 ore a Roma,
per cui diversi pomeriggi sono impegnata, ma avrei potuto accettare
uno "spezzone", ad es. di 6 ore, dal momento che
viaggio tra Roma e Napoli ogni volta che ho il corso. Ora, vorrei
sapere:
1) tutto quello che
è accaduto è legale?
Sì, anche se non è possibile offrire
da parte dei CSA spezzoni inferiori alle 7 ore.
2) veramente la cattedra non si poteva
spezzare?
No.
3) quali sono i riferimenti legislativi a tal
riguardo, ovvero il fatto che avrei dovuto scegliere per forza quella
cattedra intera e il fatto che non potevo
spezzarla?
Il DM 201/2000.
4) ho perso il diritto di essere nominata dai
presidi?
No.
5) i Presidi non dovranno rispettare la
graduatoria d'Istituto nella quale io sono
inserita?
Certo.
Spero che tu mi possa rispondere al più
presto, anche se oramai dopo tanti anni di duro sacrificio con
supplenze qua e là a discapito della famiglia, non
ultimo questo corso a Roma, sono stanca e
demoralizzata e sto pensando di mollare tutto. Scusami se mi hai
fatto anche da analista, ma stasera sono veramente
demoralizzata.
Sursum corda!
Vorrei gentilmente sapere quanti punti
dà l'aver frequentato e superato un corso siss per chi
è già inserito nella gp grazie al corso abilitante e ha
già superato il concorso ordinario, ovviamente per la stessa
classe di concorso. E' questione per me importante in quanto chi mi
segue a tre punti di distanza sta cercando di entrare nella siss e
vorrei sapere se mi scavalcherà o meno. Tutto questo
"casino" perchè hanno aperto le siss anche a chi era
già abilitato. Questione di... soldi?
Noooooooooooo!!!!!!!!!
La materia è soggetta a revisione
legislativa, per cui del doman non v'è
certezza.
Se tutte le graduatorie
sono esaurite e non c'è nessuno da
poter chiamare, la scuola può nominare
una figura con titolo di O.S.S. di 1200 ore
attestato dall'u.s.l. e svolto presso la scuola
infermieri, per svolgere la mansione di infermiera un convitto
annesso?
Secondo me sì.
Può il convitto restare senza
infermiera?
No.
Gent.mo dott. Santoro un mio collega abilitato
sis nelle classi 59a e 60a quest'anno ha avuto la nomina dal
CSA il 27 Agosto a Siracusa ottenendo una cattedra di 18 ore
nella scuola media (59a). Tuttavia continua a fare servizio in una
scuola paritaria perpotersi avvalere anche del servizio nella classe
60a. E' cosa possibile?
No.
Si può fare ricorso?
Sì (art. 4, comma 3 DM
201/2000).
Egregio Prof. Santoro, vorrei avere delle
delucidazioni sui diritti dei riservisti:
a - se non
beneficiano dei vantaggi della legge 104/92 possono scegliere la sede
pregiudicando i diritti di chi li precede in
graduatoria?
No.
b - ai riservisti devono essere assegnate solo
cattedre con 18 ore e non spezzoni di orario?
Sì.
Al sottoscritto (4° in graduatoria) a Siena
è successo che al momento delle nomine, essendoci 4 cattedre
intere ed uno spezzone di 8 ore, la riservista (20° in
graduatoria) è stata chiamata a scegliere come quarta in
quanto era l'ultima cattedra disponibile. E'
corretto?
Sì.
Gentile Professore, sono un'insegnante di
lettere non abilitata con più di 360 giorni di servizio
prestato ma non sono in possesso della specializzazione per il
sostegno. Volevo sapere da Lei se secondo il recente DdL del 19.09.03
posso anch'io frequentare i corsi abilitanti previsti.
Grazie
Non sono in grado di dirglielo, visto che non ha
molto senso commentare provvedimenti che devono ancora essere
approvati.
Salve, sono una ragazza di 23 anni con tanta
voglia di lavorare e inoltre trentesima nella graduatoria di merito
per il personale educativo. Posso sperare che prima di arrivare in
età pensionabile venga chiamata? E in caso di risposta
negativa che cosa lo hanno fatto a fare il
concorso?
Non la so aiutare.
Sono un laureato in Lettere con più
di 360 gg di servizio in una scuola paritaria per geografia
economica in un ITC. Non ho alcuna abilitazione: posso abilitarmi con
il nuovo ddl pubblicato il 19 settembre (non mi è chiara la
lettera d dell'art.2). Grazie!
Non la so aiutare.
Buona sera... sono un'insegnante di sostegno di
scuola elementare, precaria praticamente "storica" da ben
sette anni... ho superato l'ultimo concorso ordinario e anche quello
abilitante... o meglio riservato. Mi trovo in un'ottima posizione
nella graduatori regionale... ma ancora niente! nessun benedetto
telegramma! nessuna immissione. Saprebbe dirmi quanto tempo ancora
dovrò aspettare?
Perché lo chiede a me? Io non sono mica il
ministro dell'istruzione, e nemmeno dell'economia.
Oppure pensa che alla fine i
"sissini" avranno la meglio sulle graduatorie di un
concorso ordinario costato tanta fatica, tanto tempo e sacrifici, e
tanti anni di onorato servizio per vederci alla fine
scavalcati?
Il pericolo esiste.
Giuro sono disposta a questo punto anche a
giocare la carta sis...cosa posso fare?
Per il momento aspettare.
Salve, sono una neo laureata in scienze
dell'educazione con maturità magistrale. Sono inserita in terza
fascia sia alla materna che alle elementari e mi chiedo come
potrò ottenere l'abilitazione se non si faranno più
concorsi ordinari? Riguardo ai corsi Siss cosa mi può
dire?
Per acquisire l'idoneità è necessario
essere laureati in scienze della formazione primaria, magari
facendosi riconoscere un po' di crediti
dall'università.
Egregio dott. Santoro, nel disegno di legge
approvato il 19 settembre 2003 dal Consiglio dei Ministri su
"Norme in materia di graduatorie permanenti del personale
docente della scuola e di conseguimento dell'abilitazione
all'insegnamento", si fa riferimento a titoli post-laurea,
definiti Master. Tali titoli, se "coerenti" con la materia
di insegnamento, darebbero diritto a 3 punti in graduatoria. Il
termine "Master" viene usato solo da un paio di anni; i
master che si organizzano ultimamente nelle università altro
non sono che i vecchi corsi di perfezionamento con una definizione
diversa. Vorrei sapere se i corsi di perfezionamento che ho
frequentato in passato si possono considerare
master.
Non la so aiutare.
Ho conseguito la maturità magistrale e
quella scientifica; a breve conseguirò il diploma di laurea in
"Scienze religiose" e un attestato rilasciatomi dal
Consorzio Interuniversitario (For.Com) per insegnanti di sostegno.
Ora ho deciso di iscrivermi ad una facoltà! Il mio obiettivo
sarebbe quello di "insegnare"! Quale potrebbe essere,
secondo lei , la strada più breve per riuscirci? Cosa dovrei
fare? Quale facoltà mi consiglia?
Immettono in ruolo 15.000 insegnanti di religione
cattolica, tra breve. Mi sembra la strada più
semplice.
Gent.mo Sig. Santoro, vorrei sottoporLe la
seguente domanda inerente la mobilita dei docenti. Mi sono trasferita
quest'anno sia per la grad. permanente che per quelle di istituto da
Palermo a Catania. Ho scoperto nella graduatoria di Catania che
adesso risulta sia per l'anno di iscrizione che per quello di
trasferimento il 2003 (a PA ero iscritta dal 2001). A parita' di
punteggio sono l'ultima, pur essendo piu' giovane di molti colleghi
che mi percedono. Perche' si perde l'anzianita' di iscrizione in
graduatoria nel trasferimento?
Vuolsi così colà dove si
puote...
Che senso ha riportare due anni (iscrizione e
trasferimento) se questi poi coincidono sempre per tutti gli
insegnanti che hanno chiesto trasferimento di provincia. Prima
ritenevo che a parita' di punteggio valesse l'eta' (priorita' ai piu'
giovani), ma mi sono accorta che l'anno di iscrizione e' il criterio
primario.
E' così.
I supplenti con nomina inferiore all'orario
cattedra, hanno diritto al completamento orario attraverso il cumulo
di più contratti nella scuola secondaria superiore. Il cumulo
è consentito con un limite di assegnazione di 3 scuole ubicate
in non più di due Comuni. Chiedo alla S.V.:quanti km devono
distare i due Comuni ed le normative in oggetto.
Non c'è un problema di Km., ma di
conciliabilità degli orari.
Sono un docente abilitato iscritto alle
graduatorie permanenti, ma senza il titolo di specializzazione di
sostegno (frequento il primo anno del corso di sostegno 800 ore)
ho lavorato per due anni sul sostegno il quale servizio è
stato regolarmente riconosciuto sulla mia classe di concorso. Il mio
quesito è il seguente: il sevizio sarà ancora
riconosciuto nel nuovo aggiornamento 2004/05, ho un dubbio che vorrei
risolvere alla luce della bozza del disegno di legge
Moratti.
Non commento il disegno di legge Moratti: sarebbe
inutile, visto che sarà modificato almeno 100
volte.
Egregio Prof. SANTORO, già Le scrissi a
proposito di una mia vertenza sui punteggi di una collega e Lei mi
suggerì la strada onerosa del TAR; non dispererei sulla
possibilità di evitarlo, inducendo il CSA all'istituto
dell'autotutela. Le risulta possibile la valutazione nelle GP di un
corso per lavoratori nell'ambito di progetti dei C.T.P. (Centri
Territoriali Permanenti), autorizzati dall'allora Provveditorato agli
Studi, oggi CSA? Tenga presenta che la docente in questione è
stata nominata per 4 ore settimanali dal Direttore Didattico di un
circolo Scolastico, presso il quale avrebbe tenuto corsi serali e, in
ultimo, partecipato agli scrutini e agli esami di licenza media
(?!?); si è fatta quindi computare il punteggio nella
graduatoria della classe di concorso A043. E' inoltre ortodosso che
la suddetta, iscritta per l'anno 2000 nelle GP del CSA X e nelle
Graduatorie d'Istituto del CSA Y, abbia effettuato un mese di
servizio in una scuola insistente nel CSA Z, e che questo
periodo le sia stato regolarmente riconosciuto ai fini del punteggio
alla riapertura delle GP nel 2002? Mi rendo conto della
difficoltà dei quesiti, la pregherei tuttavia di indicarmi un
qualche riferimento normativo, se ne dispone. La ringrazio
anticipatamente e La saluto.
La valutazione dei servizi prestati dalla collega mi
sembra assolutamente legittima.
Avrei alcuni quesiti da porre: sto frequentando
il corso di specializzazione per il sostegno 800 ore sede di Pisa,
finisco il primo anno la prossima settimana; alla fine del corso
quanti punti ci vengono attribuiti, 30 come ai sissini
regolari?
No.
Se faccio supplenze presso scuole questi punti
si sommano al servizio?
Sì.
Sono diplomata ISEF, perciò nella
secondaria 2° grado area psicomotoria, se ho una nomina che
però è sull'area tecnica, quanti punti mi vengono dati?
Tutti, la metà o niente?
La materia è soggetta a modifiche
legislative, per cui non so rispondere.
Gentile Redazione, dovendo laurearmi a giugno,
perchè non posso prima, essendo iscritto al 4° anno di
scienze della formazione primaria, e contestualmente
conseguirò il diploma di specializzazione all'attività
didattica di sostegno nella scuola primaria, desideravo comprendere,
1) se alla luce della nuova tabella per le grad. perm. il mio
punteggio massimo si ridurrà da 30 a 10?
2) e se laureandomi e
specializzandomi a giugno dovrò per forza inserirmi in queste
"benedette" grad. perm. del 2004/05?
Non la so aiutare. Non conosco infatti i tempi di
approvazione parlmamentare del provvedimento, né come esso
durante l'iter verrà modificato.
Salve! Sono un precario della scuola. Laureato
in architettura, insegno da 3 anni in un istituito paritario (ed.
tecnica nelle scuole medie) per cui ho maturato oltre 360 gg
nell'ultimo quadriennio dal 1999 all'agosto 2003. Non ho conseguito
il diploma di sostegno. Vorrei gentilmente sapere: "Ai sensi del
disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il
19.09.2003 art. 2 lett. d posso considerarmi idoneo a far parte
del corso speciale abilitante di durata annuale, istituito per
l'anno accademico 2003 - 2004 dalle
Università?". Prego voler aiutarmi a capire come stanno
effettivamente le cose in quanto sto per effettuare le preselezioni
alla SICSI e nel caso riesca ad entrare al corso, dovrò per
legge rinunciare alla scuola di specializzazione in restauro
architettonico (sono iscritto al 2° anno con tesi assegnata
e imminente). Grazie!!!!!!!
Non ti so aiutare.
Alla fine, dopo lunga doglia e attenta disanima
del problema, ecco che il governo ha partorito il Nuovo Disegno Di
Legge Per Il Riordino Della Spinosa Questione Dei Precari. Tale Nuovo
Disegno Di Legge doveva in teoria riequilibrare, sanare, placare,
sopire, tranquillare e riavviare la scuola verso i binari della
consueta efficienza, ma a leggerlo sembra soprattutto un ennesimo
spreco di carta e tempo da parte di chi lo ha fatto. E non discuto
che la questione fosse effettivamente un po' complicata (specie dopo
che per due anni il Ministero dell'Istruzione ha fatto tutto quanto
era umanamente possibile per complicarla), sta di fatto che lascia le
cose esattamente com'erano prima e non contenta nessuno. Non contenta
gli abilitati Ssis, che da questo disegno di legge non ottengono
assolutamente nulla che gia' non avessero, salvo quelli che si
abiliteranno con in V ciclo delle Ssis, che ci rimettono qualcosa.
Non contenta i precari storici, che non ottengono niente di niente, e
infine lascia decisamente sospesa e annebbiata la questione dei nuovi
ruoli, che stando al testo votato dal Consiglio dei Ministri si
faranno, si', prima o poi, decideranno in seguito come e quando.
L'unica novita' consiste nella possibilita' di fare dei corsi
abilitanti per chi ha lavorato sul sostegno; beh, magari a chi ha
lavorato sul sostegno fara' piacere, ma potevano fare una legge a
parte per loro e amen. Andiamo sullo specifico: gli abilitati Ssis
avranno un bonus di 30 punti (che hanno gia'), e potranno usufruirne
solo su una graduatoria (come gia' stabilito dalla legge. La quale
legge e' rispettata solo da alcuni CSA provinciali, al momento, ma
questo e' un discorso a parte e non riguarda tanto la legislazione
sui precari, quanto l'assoluta ostinazione di taluni CSA a fare come
loro pare meglio, in barba a quanto la legge stabilisce). Il bonus di
6 punti assegnato ai precari storici non cambia nulla nelle
graduatorie, e non e' nemmeno un'elemosina: con una piccola
elemosina, al limite, ti puoi pagare un cappuccino e una pasta al bar
e cosi' hai almeno fatto colazione; ma con 6 punti da contrapporre ai
30 degli abilitati Ssis (piu' il servizio dell'anno passato e di
quest'anno, che gli abilitati Ssis sono in grado di fare e i precari
storici no, e fanno altri 24 punti) non ci fai niente di niente - e
infatti piu' volte il Ministero si era detto disposto a concederli,
quei sei punti, ben sapendo che non cambiavano niente per nessuno.
L'idea di ridurre la scala di calcolo della votazione
dell'abilitazione puo' cambiare qualcosa per qualcuno, in effetti. Il
vantaggio maggiore lo avranno quelli che hai concorsi hanno ottenuto
le votazioni piu' basse - alla faccia del miglioramento qualitativo
della preparazione dei docenti. A titolo personale, a me fa pure
abbastanza comodo - ma a livello generale confesso che non mi sembra
una gran trovata. L'idea di aggiornare le graduatorie ogni due anni
e', invece, un'idea carina e semplifica la vita ai CSA e al personale
di segreteria delle singole scuole. Dal punto di vista organizzativo
migliora un po' le cose, ma per i precari storici che qui e ora
rischiano di non lavorare ANCHE quest'anno, dopo essere stati a casa
anche l'anno scorso, e' una questione del tutto ininfluente. E
allora, questo Nuovo Disegno Di Legge annunciato con trombe e tamburi
e grande spiegamento di stendardi, a chi serve? Agli abilitati Ssis
no, ai precari storici nemmeno... Puo' essere che serva soprattutto
al governo come specchietto per le allodole?
Concordo con l'analisi e con le sue
conclusioni.
Salve, sono un docente elementare specializzato
su sostegno ed ho i requisiti previsti dal comunicato stampa del 19
settembre 2003 su "norme in materia di graduatorie permanenti
del personale docente della scuola e di conseguimento
dell'abilitazione all'insegnamento" per accedere al corso
abilitante ivi previsto; vorrei gentilmente sapere quali saranno i
modi e tempi di attuazione ed in particolare quale sarà
l'università che gestirà le abilitazioni per la scuola
elementare ed entro quando si dovrà presentare domanda. Vi
ringrazio in anticipo per le vostre risposte
Collega, si tratta di un semplice disegno di legge
che deve essere approvato dal parlamento sovrano! Ma lei sa quanti
anni passeranno prima che si venga a capo della
cosa?
Egr. Prof, ti scrivo per chiederti
"lumi" sulla nuova tabella di valutazione dei titoli
allegata emessa lo scorso 15 settembre. Vado per punti:
Punto A5: i 6 punti
sono per le abilitazioni tramite concorso o sessione abilitante?
Punto B3 comma c): mi
sembra di capire che è valutato il servizio prestato sul
sostengo ma se solo se si era in possesso del titolo di
specializzazione. E chi ha insegnato sul sostegno senza il titolo di
specializzazione, dove riversa (se può riversarlo) il
punteggio del servizio?
Punto C2: la laurea
breve (3 anni) è considerato titolo di livello pari a quello
che dà accesso alla graduatoria?
Punto C5: quali sono
questi benedetti titoli professionali secondo le normative citate in
questo articolo? Ho letto entrambe le normative recepite nei decreti
relativi, ma non mi è stato molto utile.
Aiutami!
No, non ti aiuto. Commento solo testi
definitivamente approvati.
Ciao Pino, vorrei un parere circa un corso in
grafica compiuterizzata che sto per iniziare, tenuto da un Ente
privato; il corso è legalmente riconosciuto dalla Regione
Puglia ma non mi hanno specificato la legge 845/78. Che significa che
è sottointesa la legge?
No.
Se fosse si, mi permetterebbe di accedere al
profilio Ass tecnico? Aiutami ti prego...che caos
Fatti dare garanzie in questo senso, se sei
interessato ad acquisire un titolo di studio
valido.
Buongiorno, sono un insegnante elementare,
avrei due quesiti da sottoporvi e non so se potete rispondermi,
ma purtroppo non riesco a trovare le risposte. Il primo quesito
riguarda una collega argentina ma di origini italiane, insegnante
scuola materna del suo paese in possesso del diploma abilitante
relativo e che sempre in Argentina sta per laurearsi, sarebbe sua
intenzione venire in Italia dopo la laurea dato che sostiene di poter
ottenere la cittadinanza italiana; la questione è: possono
essere riconosciuti i sui titoli in Italia e se si
come?
E' l'università italiana a stabilire
l'equipollenza della lauree straniere.
Il secondo quesito riguarda un insegnante di sostegno
italiana in possesso del titolo ottenuto alcuni anni fa con scuola di
specializzazione biennale, questo titolo da diritto al
riconoscimento di esami per il corso di laurea in scienze
della formazione primaria?
Lo devi verificare direttamente con
l'università.
PS a proposito il sito è ottimo e da
quando l'ho trovato lo consulto spesso.
Grazie.
Salve, mi sono una abilitata con sessione
riservata O.M. 153/99 e nello scorso maggio ho fatto domanda di
inserimento in graduatoria permanente nella provincia di Torino, sono
stata esclusa perchè non già inserita come cita il
degreto dello scorso. Io in questi anni ho comunque insegnato
perchè sono dipendente di una scuola parificata e trovo
ingiusto non poter far valere la mia abilitazione iscrivendomi in una
graduatoria permanente. In questi ultimi girorni si è parlato
molto di nuove regole per le graduatorie permanenti. Vorrei per
favore avere da voi un consiglio su cosa fare, se avete qualche
ulteriore informazione su questo mio problema, dove posso rivolgermi,
se il ddl del 19 settembre cambia le cose anche per le persone nelle
mie condizioni...
Secondo me dovresti ricorrere al TAR per contestare
l'incredibile esclusione ed impugnare la norma
liberticida.
Spett. le Educazione e Scuola, desidererei
ricevere informazioni sull'esistenza di un modulo da riempire ed
utilizzare da inviare insieme al curriculum vitae per presentare
un'autocandidatura presso scuole private e pubbliche dell'Abruzzo.
Chiedo inoltre, se possibile, una copia tramite e-mail. Grazie
infinite.
Non possediamo un modulo di questo tipo. Ci
dispiace.
In seguito alle disposizioni speciali per il
conseguimento dellabilitazione allinsegnamento,
lart. 2 lettera d recita: agli insegnanti in possesso dei
titoli di laurea o diploma di cui alle lettere a) e b), che siano
privi di abilitazione o idoneità e che abbiano prestato
servizio per almeno 360 giorni nel quadriennio 1/9/99 31/8/03,
potranno frequentare corsi speciali di durata annuale, riservati a
chi oltre al requisito dei 360 giorni, siano in possesso di un
diploma di laurea o del diploma ISEF o di accademia di belle arti o
di istituti superiori per le industrie artistiche, idoneo per
laccesso ad una delle classi di concorso di cui al decreto
30/1/98 n. 39 del M.P.I. Io ho il diploma di perito Informatica, ho
prestato servizio per più di 360 giorni negli anni suindicati,
nella classe di concorso C310 prevista per laccesso ad una
delle classe di concorso di cui al decreto 30/1/98 n. 39 del
M.P.I., vorrei sapere se rientro anchio in questa legge e
quando si istituiranno i corsi.
Non si tratta di una legge ma di una semplice
proposta. Abbia quindi pazienza ed aspetti di vederla
approvata.
Buongiorno e complimenti per il sito esaustivo
e semplice nella navigazione! Sono il bibliotecario del Comune di
Rovetta, avrei bisogno di un'informazione per un mio utente: per
poter insegnare TRATTAMENTO TESTI E DATI in un ISTITUTO TECNICO
COMMERCIALE (sia progetto SIRIO CHE IGEA) quale qualifica scolastica
si necessita?
I titoli di studio sono indicati nella tabella
allegata al DM 39/98, che può scaricare anche dal ns.
sito.
Necessita obbligatoriamente una laurea? Mi
sapreste dire l'iter per poter esercitare tale tipo di
insegnamento?
Bisogna inserirsi nelle graduatorie di istituto, che
verranno aggiornate il prossimo anno.
Egregio professor Santoro, ho in essere un
contratto a tempo indeterminato come docente di scuola media
superiore in una scuola paritaria privata, nel corrente anno
scolastico, per 17 ore settimanali. Ho ricevuto una nomina dal
Dirigente Scolastico di una scuola statale per un incarico annuale di
6 ore settimanali nel corso serale. La segretaria della scuola
statale, interpretando la normativa in materia di Incarichi e
Supplenze, (D M 201/2000 e successive circolari) sostiene che non
è possibile superare 18 ore settimanali e mi invita a
rinunciare a 5 ore della scuola paritaria privata. Ho notizia,
tuttavia, che altre colleghe hanno completato il proprio orario tra
scuola paritaria privata e statale fino a 24 ore settimanale. Le
chiedo, gentilmente, di delucidarmi su tale
situazione.
Ha ragione la segretaria della sua scuola, secondo
me.
Gentile Pino, ho un dubbio che necessita di
urgente soluzione, ti prego di aiutarmi. Sono attualmente in servizo
su 3 scuole con nomine del Dirigente scolastico
"formalmente" della durata di un mese. Poichè sto
per essere convocata da un'altra scuola che mi propone una supplenza
di 18 h su un'astensione obbligatoria per maternità che
termina a metà marzo (anche in questo caso,
"formalmente"), posso io senza danno "mollare"
tutto e accettare le 18 h, visto che si tratta di una supplenza
più conveniente per durata?
No.
Dire di aver effettuato 60 mila nuove
assunzioni sommando il contingente del precedente Governo è un
atto ignobile nei riguardi dei precari. Se così fosse,
lattuale Governo avrebbe commesso un errore così grave
quanto voluto, da dover chiedere scusa ai precari della scuola e a
tutti i cittadini, con la stessa, dirompente pubblicità
mediatica con cui tale falsità è stata divulgata.
Nonostante mi sia, più volte, arrabbiato nei confronti del
precedente Governo vorrei puntualizzare, anche per smentire il
Ministro Moratti e le sue deliranti affermazioni, che nella.s.
1998-99 ci sono state 27.800 immissioni in ruolo (non ricordo il
D.M.), nella.s. 1999-2000 altre 24.500 (D.M. 30/08/99) e per
la.s. 2000-01, anche se lattuale Governo vorrebbe rubare
una parte, sono state 40 mila (mi sa che siamo arrivati a 90 mila!).
Mi scuso con Lei per lo sfogo, ma legittimo dopo ventanni di
angosciante precariato, e nello stesso tempo confido in una Sua
interpellanza chiarificatrice.
Lei ha perfettamente ragione, caro
collega.
Salve, sono un ITP, insegno da cinque
anni pur non essendo abilitato; ho sempre avuto nomine dal
preside fino al termine delle attività didattiche. Mi chiedevo
se ci sarà mai la possibilità di prendere
l'abilitazione per poter essere inserito nella graduatoria
permanente; se tale possibilità non ci sarà non
potrò mai essere immesso in ruolo?
Per il momento tale possibilità non è
data.
Ho appena accettato una nomina giuridica
annuale da parte di una scuola ma: 1) la mia
astensione obbligatoria cessa il 3 ottobre; 2) devo andare
in astensione facoltativa subito dopo, riprendendo servizio per un
giorno. Continuerà il mio rapporto con la stessa scuola o
cesserà allo scadere della astensione
obbligatoria?
Certo che prosegue, almeno che tu non ti
licenzi.
Buongiorno sono laureato al dams (laurea
quadriennale) con gli esami che permettono di concorrere per la
classe 31a 32a. Sono in graduatoria per le supplenze. Posso con
questo titolo accedere al corso di Didattica della Musica presso i
conservatori considerando che: il diploma di strumento è
equiparato alla laurea; al corso di didattica musicale si può
accedere con la maturità di un liceo musicale; il corso di
D.d.M. permette di avere l'abilitazione per le mie classi di
concorso.
Il ddl sul precariato appena licenziato dal
consiglio dei ministri dice qualcosa in merito al suo
problema.
Egregio dottore, desidererei sapere, dovendo
iniziare quest'anno il primo dei 2 anni dei corsi s.s.i.s. (indirizzo
economico-giuridico), quali possibilità avrò nel 2006
di inserirmi nell'insegnamento. Se è vero che tenteranno di
togliere le possibilità in più che hanno i
"sissini", e se davvero le dovessero togliere, le
toglieranno anche per chi prima aveva iniziato tali corsi? O
resteranno immutate e toglieranno solo per i cicli successivi le
scuole s.s.i.s.?
La materia è oggetto di un apposito ddl che
è stato approvato qualche giorno fa dal CdM. Lo trova anche
sul ns. sito.
Sono un laureato in statistica (laurea
conseguita presso l'università degli studi di Teramo secondo
il nuovo ordinamento) che vorrebbe fare l'esperienza dell'insegnamento
presso le scuole pubbliche o private. Quello che vorrei sapere
è se si prevede che con il titolo da ma conseguito (giugno
2002) si possa insegnare o meno, dato che le norme sull'insegnamento
imponevano il conseguimento della laurea secondo il vecchio
ordinamento. Se così non fosse, che tipo di esperienze posso
fare, sempre nell'ambito dell'istruzione?
La materia è oggetto di revisione normativa,
in applicazione di quanto prevede l'art. 5 della legge
53/03.
Sono un'attenta navigatrice del vs sito. A
scuola mi hanno parlato di una nota dell'Inpdap su riscatti (?) per
le ore eccedenti oltre l' orario di cattedra. Sapreste darmi il
riferimento legislativo?
Non mi occupo di questa materia. Mi
dispiace.
Egregio Prof., il nuovo disegno di legge del 19
sett. recita: "3. Gli insegnanti in possesso dei diplomi
rilasciati dai conservatori di musica o istituti musicali pareggiati,
che siano privi di abilitazione all'insegnamento e che abbiano
prestato almeno 360 giorni di servizio nel quadriennio 1°
settembre 1999/31 agosto 2003, sono ammessi, per l'anno accademico
2003/2004, anche in soprannumero, all'ultimo anno dei corsi di
didattica della musica presso i Conservatori secondo modalità
definite con decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca." Ora io mi chiedo, visto
che didattica della musica in conservatorio è abilitante per
ed. musicale a031 e a032, chi ha come me 360 g di servizio su
strumento musicale, può fare domanda di ammissione lo stesso?
A rigor di logica dovrei avere 360 g su a032 perchè appunto
didattica è abilitante su tale classe di concorso. Le chiedo
questo perchè ci sono delle forti pressioni per far diventare
didattica abilitante in strumento musicale. Se questo dovesse
accadere, ipotesi tra tre mesi, non avendo fatto domanda
precedentemente rimarremmo fuori. So che le leggi non si interpretano
con i se, ma il disinterresse del legislatore nei ns confronti
è grave e tutto può accadere.
Non so aiutarla.
Domanda n.2. Il testo del disegno di legge
recita: "...1. Nell'anno accademico 2003-2004, e comunque non
oltre la data di entrata in vigore del decreto legislativo attuativo
dell'articolo 5 della legge delega 28 marzo 2003, n.53, le
università istituiscono, nell'ambito delle proprie strutture
didattiche, corsi speciali di durata annuale, riservati: d) agli
insegnanti in possesso dei titoli di laurea o diploma di cui alle
lettere a) e b), che siano privi di abilitazione o idoneità e
che abbiano prestato servizio per almeno 360 giorni nel quadriennio
1° settembre 1999/31 agosto 2003." Riporto a) e b): (...).
Io mi chiedo le università possono istituire corsi abilitanti
di strumento di durata annuale sulla base di questo che è
scritto??
Non mi pare.
Gentile Redazione, desidererei, se possibile,
avere indicazione su quannto di seguito, avendo riguardo alla
funzione di Preside "incaricato": non saranno più
pubblicati i bandi di domanda per i futuri conferimenti d'incarico,
anche in ragione degli avvenuti concorsi a Preside di ruolo
"riservati". Si eliminerà cioè la figura o
no?
Secondo me sì.
Rimanendo ancora in futuro, come ritengo, la
figura, quando presumibilmente le prossime
domande?
Non lo so.
Per fare richiesta d'incarico è
condizione vincolante avere avuto incarichi dalla Presidenza o dal
Collegio? ( collaboratore del Preside, vice, resp.di succursale,
membro di commissione etc.) o questi fanno solo
punteggio?
Fino ad oggi hanno fatto solo
punteggio.
Si può fare domanda per più sedi
ed anche per sedi fuori oltre alla propria? Lo stipendio è lo
stesso di quello di ruolo? e se si raggiungono i requisiti
pensionistici come "incaricato " l'emolumento su cui
calcolare la pensione è quello dell'incaricato o quello del
docente "semplice"? Nelle graduatorie per le assegnazioni
degli incarichi, il possesso dell'invalidità (50%) dà
diritto come per i concorsi anche per prove scritte, alla riserva del
posto? Ritengo di sì poichè la legge parla
semplicemente di "concorsi" che - si sa - sono per prove e
titoli o soli titoli - ed una tale graduatoria è un concorso
per titoli.
Ma se la legge stabilisce che gli incarichi
spariscano, per quale ragione si preoccupa tanto?
Caro prof. approfitto della sua gentilezza per
sottoporle dei quesiti in questo clima di confusione che si è
venuto a creare: uno dei bandi di ammissione alla SISSIS di
quest'anno, D.M. 26/11/2002, Legge 28/03/2003 n. 53 art. 5 (D.R. n.
1205/2003 del 30/06/2003 prot. 14591) prevede per la partecipazione
come requisiti il titolo di laurea e il titolo di sostegno. Non si
specifica che non si debba essere in alcun modo abilitati. Allora,
posso concorrere ai posti assegnati da questo bando pur avendo una
abilitazione tramite corso abilitante riservato nella stessa classe
di concorso?
Secondo me sì.
Ho una abilitazione tramite corso abilitante
nelle classi A031 e A032. Ho il titolo di Strumento del Conservatorio
ma nel DDl adesso si parla di diploma di didattica della musica. Cosa
significa: la mia vecchia abilitazione non vale più? e
comunque in base alla nuova tabella di valutazione quanto mi varrebbe
nelle altre classi di concorso di lingue in cui sono
abilitata?
La sua vecchia abilitazione non può non
valere più.
Il mio voto di abilitazione, conseguita
tramite corso riservato, è stato 78/80 a cui allora fu
aggiunto il punteggio del servizio. Il risultato fu 81,60
corrispondente alla fascia dei punteggi 27. Con la nuova tabella di
valutazione dovrò rapportare a 100 il voto (78/80)? o l'intera
somma? E quindi, quale sarà il mio
punteggio?
Aspetto di vedere approvata la legge prima di
pronunciarmi.
Egregio Prof. Santoro, avendo gia' letto sulla
rubrica CONCORSI EDS SCUOLA una Sua risposta a chi le chiedeva:
"Carissimo prof. Santoro, volevamo sapere se gli attestati di
qualifica professionale (art. 1 legge 1146 del 1967) sono validi a
tutti gli effetti, perche' menzionano solo attestati in base alla
legge 485/78? Sì, sono validi. Comunque la legge è la
845, non la 485". Allora Le chiedo gentilmente dove posso
trovare qualcosa che attesti questo? In quanto il mio provveditorato
non e' d'accordo. La ringrazio moltissimo e se possibile una risposta
con urgenza sulla mia email in quanto stanno valutando in questi
giorni la mia domanda di inserimento.
Non è d'accordo su che cosa? Che gli
attestati ai sensi della 845/78 non siano titoli
valutabili?
Ho letto questa tua affermazione: "Io,
del ddl precari, non parlo, per non dispiacere al ministro".
GRANDE PINO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Puoi dirmi in privato se
è perchè non hai parole o perchè ne hai fin
troppe?
Le due cose insieme.
Mi mandi il vademecum aggiornato al nuovo
contratto?
Non ce l'ho aggiornato. Giro ancora con il
vecchio.
Sono una precaria a T.D. da sei anni,
abilitata con la schifezza delle abilitazioni: il riservato
ter.
Una sotto razza, allora!
Con enorme stima.
Ciao.
Sono un docente precario da almeno 12 anni,
sto frequentando un corso di sostegno (DM 20/02/2002 Corso di 800 ore
per insegnanti abilitati con esperienza sul sostegno) da marzo 2003,
il corso dovrebbe terminare ad aprile 2004. La mia paura è
quella che esca il decreto di aggiornamento delle graduatorie
permanenti prima del conseguimento del titolo, vorrei sapere se il
nostro corso, come quello SSIS, è finalizzato all'inserimento
nella graduatoria permanente per l'anno scolastico 2004/2005 (come
qualcuno dice) oppure bisogna sperare che l'aggiornamento della
permanente venga fatto a maggio? Se esiste una normativa sapresti
indicarmela. Ti ringrazio.
Non so aiutarti. Quest'anno il ministro ha lasciato
fuori chi non aveva ultimato il corso.