FAQ/570
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Nella tabella di valutazione dei titoli dello
schema del decreto c'è una parte che riguarda il servizio
prestato nelle attività di sostegno, io quest'anno ho prestato
servizio su sostegno senza essere in possesso del titolo di
specializzazione, mi sarà riconosciuto il servizio come
previsto alla data di accettazione dell'incarico?
Penso di no.
Stimatissimo prof. Santoro, Le scrivo in
relazione a due Sue risposte inserite nelle FAQ nn. 568 e 569. Ho
sostituito una collega in malattia, dal 22 ottobre al 20 dicembre
2003 (ultimo giorno di lezione, prima delle vacanze natalizie) e poi
dal 7 gennaio al 4 marzo 2004. Poiche' la collega non ha mandato
alcun certificato durante le vacanze, anzi ha scritto al d.s.
dichiarandosi "a disposizione", i giorni di vacanza non mi
sono stati retribuiti. Lei afferma, invece, che tale periodo andrebbe
riconosciuto sia giuridicamente che economicamente, ai sensi del CCNL
2003 e del DM 201/00.
1) Non credo sia
applicabile l'art. 37, comma 3, del vigente CCNL, in quanto il
docente titolare non si e' assentato in un'unica soluzione
a decorrere da una data anteriore di almeno sette giorni
all'inizio del periodo di sospensione delle lezioni e fino
a una data non inferiore a sette giorni successivi a quello di
ripresa delle lezioni.
2) Ritengo invece
applicabile l'art. 7, comma 4, del D.M. 201/2000 in
quanto ad un primo periodo di assenza del titolare ne e'
conseguito un altro intervallato da un periodo di sospensione delle
lezioni e dunque mi sembra corretto procedere alla conferma del
supplente già in servizio, facendo decorrere il nuovo
contratto dal primo giorno di effettivo servizio dopo la ripresa
delle lezioni.
Le due norme
citate non risultano tra loro in contrasto, in quanto
disciplinano due differenti fattispecie. In base a cosa Lei
afferma il contrario? La prego di chiarire definitivamente questa
annosa questione, anche perche' ai d.s. non sembra vero poter
risparmiare soldi sulla pelle di noi precari. La ringrazio per la
consueta, sperimentata cortesia e Le porgo i piu' fervidi auguri
di buona Pasqua.
Poiché non c'è stata nessuna ripresa
effettiva del servizio da parte della titolare, il periodo di assenza
va considerato continuativo. La questione è stata per altro
chiarita da una vecchia circolare, che aveva recepito la
novità rappresentata dal CCNL del '95, in cui per la prima
volta venne inserita la clausola da lei citata. Le assicuro per altro
che tutti i precari che hanno dovuto ricorrere al giudice per veder
riconosciuto il loro diritto alla retribuzione l'hanno avuta
vinta.
Gentile Signore sono iscritto dall'anno scorso
nelle permanenti, vorrei sapere se il punteggio attribuito dal CSA
comprensivo di 51 punti per la SSIS, 2 per supplenze, 3 per doppia
laurea, rimane immutato oppure mi riducono i 51 punti SSIS. Insomma
se la riduzione è solo per i nuovi entrati quest'anno o va a
ritroso nel tempo.
Va a ritroso.
Poi se i corsi di perfezionamento senza esame
finale sono valutati e se il servizio di leva prestato dall'ottobre
1994 al settembre 1995 è valutato 6 punti o più (se
ricopre uno o due anni scolastici). POI Ho frequentato un corso pr.
Università di Padova di Cooperazione e Sviluppo di 80 ore che
non riporta la denominazione "perfezionamento" e, ora dopo
5 anni, si chiama di aggiornamento, può venire valutato? Mi
scusi se La importuno, dovrei essere abbonato ma, per una volta,
potrebbe darmi anche una parziale risposta?
La rimando alla lettura della tabella allegata al
decreto legge appena approvato. Siamo quindi in attesa che il MIUR
dirami le relative istruzioni operative per procedere
all'aggiornamento delle GP.
Buongiorno, mi scuso per il disturbo, ma ho
appena letto del decreto sulle nuove graduatorie. Non riesco a
capire: un insegnante elementare sprovvisto di abilitazione, ma con
360 giorni di supplenza può fare il corso per ottenere
l'abilitazione o deve PER FORZA avere la specializzazione del
sostegno per frequantare questo corso?
La seconda che hai detto.
Salve. Vorrei sapere se i punti maturati in una
supplenza dell'anno in corso (2003-2004) che non avrò potuto
inserire nell'aggiornamento delle graduatorie permanenti relative
sempre all'anno 2003-2004, possono essere inseriti nell'aggiornamento
dell' anno prossimo o se ne perdo il diritto. Ed in genere:
nell'aggiornamento di una graduatoria permanente hanno valore solo i
punti maturati nell'anno a cui si riferisce l'aggiornamento? Se
questo dovesse essere vero, come si concilia il tutto con l'ipotesi
di aggiornamento biennale delle graduatorie?
E' finora stato possibile chiedere la valutazione
anche dei titoli non precedentemente valutati.
Gentile Redazione, sono fortemente preoccupata
per le mie aspettative occupazionali nel mondo della scuola visti gli
ultimi messaggi sulla stampa: sto, infatti, seguendo con attenzione
le novità relative alle "decantate" assunzioni degli
insegnanti in attesa di nomina in ruolo e ho, così, potuto
capire che verrà assegnata priorità a coloro che hanno
frequentato le Scuole di Specializzazione per l'insegnamento nelle
scuole Medie e Superiori rispetto a coloro che sono risultati
vincitori nell'ultimo concorso. Questo tipo di scelta a me sembra
assolutamente in contraddizione rispetto ad un principio di
legittimità delle assunzioni e rispetto ad un principio
meritocratico in senso stretto: non vi sono "titoli" che in
sè possano garantire l'assunzione nel posto pubblico se esiste
ed è stato fatto un concorso pubblico per titoli ed esami per
l'accesso. Il concorso rappresenta una selezione forte rispetto
all'insieme di requisiti culturali e personali che garantiscono la
capacità di una persona di essere effettivamente in grado di
svolgere un certo ruolo. Sono laureata in Chimica industriale e sonospecializzata
in Chimica e Tecnologia degli Alimenti, e tramite l'ultimo concorso
ordinario, indetto con D.D.G. 1/4/99, per esami e titoli, a cattedre
negli istituti statali d'istruzione secondaria di primo e secondo
grado ivi compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, avendo
superato gli esami finali, sono stata abilitata all'insegnamento (con
approvazione definitiva il 18/06/01) relativamente alla classe di
concorso A013.- "Chimica e Tecnologie Chimiche". In tutti
questi anni, avendo una regolare assunzione a tempo indeterminato in
una società d'ingegneria, ovviamente, non ho
"potuto" trasformarmi in un "precario storico"
perché la scuola mi offriva la possibilità di impiegare
le mie giornate lavorando in modo discontinuo e parziale. Inoltre,
volendo costruirmi un solido futuro e dunque avendo deciso di
comprarmi una casa non ho potuto evitare di accendere un mutuo,
vincolandomi ad avere un lavoro a tempo indeterminato: dovrei forse
pensare che sono stati più fortunati coloro che non riuscendo
a trovare un lavoro hanno ripiegato sulle supplenze occasionali nella
scuola? In questo contesto, ho esercitato seriamente la mia
professione di chimico, acquisendo - credo di poterlo affermare senza
troppa presunzione - una buona esperienza professionale ed una
approfondita conoscenza dell'attuale mondo del lavoro. In questi anni
ho potuto praticare l'attività di consulente (sono iscritta
all'Albo dei Chimici della Toscana), sono divenuto Igienista
Industriale Certificato tramite titoli ed esami, sono esperta in
Sistemi di Gestione della Qualità secondo la norma ISO
9000:2000, ho guidato, con successo, i laboratori chimici
dell'azienda per la quale lavoro nel percorso dell'accreditamento
Sinal conformemente alla norma ISO 17025 e ho presentato centinaia di
progetti e pubblicazioni. Nel frattempo ho continuato ad aspettare di
entrare nella scuola, grazie ad un diritto che ritenevo acquisito
tramite CONCORSO, per poter sfruttare delle attitudini e mettere a
frutto delle capacità di cui sono dotata: l'azienda per la
quale lavoro è, tra le altre cose, un'agenzia formativa
accreditata dalla regione Toscana e quindi mi capita spesso di poter
svolgere il ruolo di docente, anche in corsi di formazione Tecnica
Superiore organizzati con le Università italiane e di ricevere
apprezzamenti sulle mie capacità d'insegnamento. C'è un
altro aspetto che ritengo prioritario sottolineare: gli anni di
esperienza lavorativa fuori dall'istruzione pubblica, sono
indubbiamente un valore aggiunto importante nell'ottica di percorrere
la strada tracciata a livello europeo che vuole un'istruzione sempre
meno avulsa dal mondo produttivo, cosa che invece sempre più
raro attualmente ritrovare all'interno del mondo della scuola. Queste
considerazioni vogliono sottolineare come sia assolutamente ingiusto
il fatto di dare priorità all'anzianità maturata
all'interno della scuola perché questo non rappresenta un
valore nè meritocratico nè di qualità
dell'insegnamento. Purtroppo ci sono insegnanti che esercitano come
precari da anni ma non riescono nel modo più assoluto a
trasferire " cultura" e "conoscenza" ai propri
allievi e dunque il criterio del precariato può essere tenuto
in considerazione ma solo in via subordinata alla vincita di un
concorso che, per altro, nell'assegnazione dei punteggi prende in
considerazione anche l'esperienza e l'anzianità oltre che
titoli ed esami e dunque è comunque il contesto più
legittimo nel quale far valere le proprie credenziali. La
finalità di un concorso è quella di stabilire tramite
tutta una serie di criteri coloro che "meritano"
priorità e che risultano più preparati e idonei al
ruolo. Ben diverso è il significato di una scuola di
specializzazione (aggiornamento, approfondimento) che indubbiamente
obbliga a frequentare un corso ma che non è in grado di stabilire
la reale abilità ad'insegnare. Infatti, tutti coloro che
frequentano una scuola di specializzazione ottengono l'abilitazione
all'insegnamento laddove nelle abilitazioni per concorso i rapporti
scendono anche ad un abilitato su cento aspiranti. Senza considerare
che a quegli stessi concorsi di cui sto parlando hanno potuto
partecipate molti dei precari storici e molti dei nuovi
"Specialisti" che spesso non hanno superato le prove
d'esame e non sono risultati abilitati. Prendendo atto di questa
situazione esprimo le mie forti preoccupazioni e il mio dissenso alla
logica utilizzata per la quale ai diritti acquisiti per merito
dimostrato si privilegia una non ben definita politica di diritti
maturati in anni di precariato, rafforzando inoltre il concetto che
l'anzianità lavorativa fuori dalla scuola non ha alcun valore
(contro i nuovi indirizzi della formazione europea) e non capisco
come, in uno stato di diritto, io debba veder andar in fumo una
legittima aspettativa ovvero divenire parte del corpo docente del
sistema di Pubblica Istruzione del nostro Paese dopo aver superato un
concorso bandito dallo Stato Italiano. Spero di avere risposte
concrete alle problematiche da me sollevate.
Non capisco perché lei scelga me come suo
interlocutore, dal momento che sono del tutto privo di
potere.
Gentile Santoro, nel corso delle ultime
immissioni in ruolo (agosto 2001), in una determinata graduatoria
l'ultimo nominato in ruolo occupava la 25ª posizione. Tale
graduatoria comprendeva 15 persone inserite nella 2ª fascia e le
altre 10 inserite nella 3ª fascia. Era evidente che la prima
posizione della graduatoria dopo le suddette immissioni, sarebbe
dovuta essere occupata dal primo degli esclusi, salvo nuove
inclusioni in occasione della riapertura delle graduatorie nella
primavera del 2002. Invece la graduatoria, nel 2002, a fronte di
nessuna nuova inclusione, presentava ancora la 2ª fascia, con 8
nominativi dei 15 che erano stati nominati in ruolo; il primo degli
esclusi della 3ª fascia occupava pertanto la 9ª posizione
anziché la 1ª. Per quanto sopra le domando: com'è
possibile che ciò sia accaduto dal momento che la graduatoria
era stata scorsa regolarmente fino alla 25ª
posizione?
Non glielo so dire.
Può una persona rinunciare alla nomina
in ruolo (anche se per accettarne un'altra in una diversa classe di
concorso ovvero in un'altra provincia) e continuare a rimanere
inserito in quella graduatoria?
Se inserito in due province
sì.
Può trattarsi più semplicemente
di un mancato aggiornamento della graduatoria stessa da parte del CSA
che non ha provveduto ad eliminare i nominativi di coloro che erano
stati chiamati ad accettare o meno l'immissione in
ruolo?
Propendo per questa ipotesi, senz'altro la
più plausibile.
Mia moglie e un'insegnante a tempo determinato
nella scuola elementare e quest'anno ha fatto circa 45 gg di
supplenze nelle scuole statali, l'ultima circa 8 gg fa adesso ci
siamo accorti che si trova in gravidanza circa alla 3° settimana,
puo mettersi in interdizione anche se attualmente non ha un contratto
di lavoro.
No.
Caro Pino, ai fini dell'inclusione nella
graduatoria come aspirante incaricato di presidenza, posso, essendo
un insegnante elementare, chiedere che venga valutato il servizio
reso come responsabile di plesso?
Sì.
Gentilissimo Prof. vorrei sapere dove
poter reperire notizie sul numero di assunzioni del personale
docente in Campania previsto per l'anno scolastico 2004/2005, in
particolare per le classi A01- A052. La risposta mi occorrerebbe il
più presto possibile, vista l'imminente riapertura delle
g.p. Grazie.
Non è stato deciso ancora nulla da parte del
MIUR riguardo all'argomento.
Vorrei sapere se ci saranno immissioni in ruolo
nello strumento musicale. La quota del 20% delle cattedre disponibili
in organico di diritto sarà destinata anche alla classe di
concorso di cui sopra?
Sì, ci saranno immissioni in ruolo anche di
strumento, benché l'insegnamento sia stato declassato e faccia
ormai parte della quota di curricolo opzionale.
Sono un'insegnante di musica, inserito in prima
fascia, per la mia materia. Per due anni ho lavorato sul sostegno
senza titolo. Quest' anno ho acquisito il titolo. Suppongo che nelle
graduatoria permanenti del sostegno sarò inserito in prima
fascia, ma con quale punteggio? E' valida la nuova tabella di
valutazione in questo caso?
No.
E come mi saranno valutati i due anni senza il
titolo?
Sulla base delle vecchie regole, I
suppose.
Caro Prof. quando potro' sapere l'organico per
le assunzioni in ruolo per il personale docente della scuola
dell'infanzia della regione Lombardia? Per caso Lei mi potrebbe
dire qualcosa? Grazie e scusi per il disturbo.
Non ne so al momento nulla.
Salve, sono un'insegnante precaria. Ringrazio
del libello che ho letto. Ma un punto ancora non mi è chiaro.
E' vero che se non c'è indennità di maternità
durante l'astensione facoltativa non si accumula punteggio? A scuola
mi hanno assicurato che il punteggio c'è anche se non mi
pagano. Ho già usufruito di 6 mesi di astensione facoltativa e
mi hanno detto che me ne rimangono altri 4 o 5 senza
indennità. Grazie.
Il periodo è valido soltanto se ha dato
diritto alla retribuzione, ancorché
ridotta.
Egr. Sig. Santoro, avrei bisogno di alcuni
chiarimenti. Sono laureata in Economia e Commercio (vecchio
ordinamento) e ho il diploma di maturità scientifica. Vorrei
sapere se, con i titoli di studio che possiedo, posso accedere
all'insegnamento nella scuola secondaria oppure devo iscrivermi ad un
corso di specializzazione universitaria.
Deve frequentare la SSIS per poter ottenere
l'abilitazione all'insegnamento.
Nel caso in cui mi interessasse insegnare nella
scuola primaria che iter devo seguire?
Deve conseguire la laurea in scienze della
formazione primaria.
L'ottenimento del diploma di maturità
magistrale sarebbe condizione necessaria e sufficiente per
l'insegnamento oppure no?
Oggi non più.
La ringrazio fin da subito e le auguro buon
lavoro.
Arrivederci.
Sono inserito in 3 fascia nella graduatoria di
circolo per la scuola mat. e elem. ed ho conseguito il diploma di
maestro d'arte vorrei sapere se ha diritto hai 3 punti come altro
titolo pari nel prossimo aggiornamento.
Il diploma di maturità è titolo di
livello pari, ma non quello di qualifica.
Vorrei chiederle cosa si intende per cattedre
di tipo D e cattedre di tipo F? Grazie!!
Proprio non lo so.
Desidero sapere se sono disponibili su internet
i moduli per l'iscrizione nelle graduatorie 2004-2005 delle supplenze
delle scuole pubbliche medie e medie secondarie superioni; in caso
contrario vorrei sapere a quale ufficio mi devo
rivolgere.
Non è ancora uscita la circolare che consente
l'aggiornamento delle graduatorie, per cui su Internet non trova
proprio un bel niente a riguardo.
Avendo superato 3 concorsi ordinari nel 2000
con la nuova tabella quanti punti mi daranno 1+1+1 in aggiunta al
punteggio derivante dal voto oppure 6+6+6. Esempio cl a047 punteggio
80 corrispondono 8 p. Per gli altri a048 a059 (ordinari) a049
(riservato) devo aggiungere 1+1+1 oppure 6+6+6?
La seconda che hai detto.
Vorrei sapere se il punteggio in misura doppia
per il servizio prestato in scuole di montagna (lo prevede il nuovo
decreto) è valido solo per le supplenze brevi o anche per gli
incarichi annuali, e se ha valore retroattivo.
Anche per gli incarichi annuali ed ha valore
retroattivo, secondo me.
Ultimo quesito: cosa sono i famigerati corsi di
perfezionamento che "valgono" tre punti?
Sono corsi che le università degli studi
hanno in passato organizzato e che hanno titolo ad organizzare anche
adesso.
Gentile Prof. Santoro, approfitto della sua
gentilezza e disponibilità per porle un quesito relativo al
decreto appena emanato. Sono una docente abilitata sulle classe A043
e A050; nell'a.s. 2001-2002 ho accettato una supplenza che durava
fino alla fine delle attività didattiche (12 punti) su una
cattedra di sostegno alle medie, per la quale però non avevo
abilitazione. Al momento in cui ho accettato, chiaramente, il
punteggio acquisito poteva essere valere sulla A043. Dalla lettura
del decreto ho capito che tutto ciò adesso non sarà
più possibile; vorrei sapere se il decreto, a questo riguardo,
avrà valore retroattivo.
Io ritengo di sì.
Gent.mo Pino, la mia tensione per le nuove
procedure di immissione in ruolo è alle stelle visto che se
non entro questa volta dovrò lasciaree la scuola, avrei
però bisogno di sentire la Sua opinione in merito alla quota
di posti in organico di diritto assegnati a trasferimento.
L'ordinanza sulla mobilità parla del 50% dei posti presenti in
organico da assegnare a trasferimenti ma non riesco a capire come
questa quota debba essere ripartita tra chi è di ruolo e
chiede trasferimento nella medesima provincia per la stessa classe di
concorso e chi è in ruolo e chiede trasferimento nella
medesima provincia ma verso altra classe di concorso per cui ha
abilitazione all'insegnamento. In pratica le correnti di pensiero che
ho sentito sono due:
1) 50% posti
disponibili per trasferimento metà dei quali (al massimo)
possono essere destinati a chi cambia classe di concorso (quindi il
25% del totale)
2) 50% posti
disponibili per trasferimento indipendentemente dal fatto che li
occupino persone che cambiano o meno classe di concorso.
Il problema è
infatti che nella mia provincia (Biella) hanno chiesto trasferimento
sulla mia classe di concorso (A049-matematica e fisica di cui io sono
il primo precario in graduatoria) molti colleghi attualmente in ruolo
in istituti tecnici sulle classi di concorso A038 (fisica) e A047
(matematica), classi per le quali io sono ormai fuori
gioco.
La materia è disciplinata dall'allegato C al
CCNI sulla mobilità che può scaricare anche dal ns.
sito.
Oltre a questo vorrei chiederLe se in qualche
documento ufficiale è stata definita la percentuale di posti
da destinare a nuove immissioni in ruolo per le singole
graduatorie.
Ancora no.
Salve. Le scrivo perché vorrei avere
alcune delucidazioni riguardo al calcolo dei punti per giorni di
supplenza. Mi trovo in questa situazione: ho effettuato una supplenza
di 20 giorni (dal 24 febbraio al 13 marzo) presso un istituto
professionale. La supplenza mi è stata rinnovata per altri 20
giorni, ma non a partire dal 14 marzo che era domenica, ma dal 15
fino al 2 aprile. Poi ho avuto un altro
rinnovo per 5 giorni.
Le riporto di seguito le date che ho sui tre contratti:
1) dal 24 febbraio al
13 marzo
2) dal 15 marzo al 2 aprile
3) dal 3 aprile al 7 aprile
Come devo conteggiare
il punteggio? Tra il primo e il secondo contratto la supplenza si
spezza?
Secondo me no, per cui le avrebbe diritto al
pagamento anche della domenica, in ragione di quanto stabilisce il DM
201/2000.
Devo pertanto contare due periodi di giorni
superiori a 16 oppure no? Spero mi possa aiutare, in caso contrario
chi mi potrebbe spiegare la questione?
I periodi di supplenza in uno stesso anno scolastico
si sommano tutti i poi si dividono per trenta. La frazione superiore
ai quindici giorni vale come mese intero.
Salve, vi scrivo per sottoporre alla vostra
cortese attenzione un problema. Nel caso in cui vi fossero delle
cattedre da assegnare per supplenza annuale, in aree diverse da
quelle in possesso dei docenti rimasti in G.P. a chi andrebbero le
suddette cattedre? Faccio un esempio. Nel CSA della mia Provincia
cerano da assegnare nella.s. 2003/04, dopo le nomine del
Provveditore 2 cattedre Umanistiche 2 scientifiche più 2
spezzoni di 9h ciascuno (Area Scientifica) fino al termine delle
attività didattiche. Nella graduatoria permanente di terza
fascia, cera rimasta una persona darea Tecnica AD03 che
non è stata chiamata e conseguentemente scavalcata da 2
docenti non abilitati (vale a dire terza fascia graduatorie di
Circolo ed Istituto). Il docente in questione, produceva ricorso ex
art. 700 al giudice del lavoro indicando come controinteressato, uno
dei suddetti non abilitati nominati in area umanistica. Il giudice
faceva rettificare la notifica perché a suo avviso non esatta,
poiché evidentemente la persona indicata nel ricorso aveva
diritto a scavalcare tutti gli abilitati non darea umanistica.
Il docente non nominato (presente nelle G.P. Area Tecnica) ha fatto
presente che lart. 1 comma 4 del D.M. 201/2000 predispone che
prima di attingere alle Graduatorie di Circolo e dIstituto,
bisogna avere esaurito le Permanenti, vale a dire non ci deve essere
rimasto più nessuno. Il giudice gli dava però torto non
rettificando le suddette notifiche avallando il buon diritto dei non
abilitati sugli abilitati di altra area. Adesso, mi chiedo se questo
principio è valido e se lo è, un docente dArea
Tecnica non abilitato, può scavalcare un docente abilitato
darea Scientifica, Umanistica o Psicomotoria poiché sono
avanzate una o due cattedre Tecniche ai fini della supplenza annuale?
Può lordinanza di rettifica delle notifiche e la
relativa decisione sul merito, fatta in relazione a soggetti diversi,
costituire un precedente da utilizzare?
Sono d'accordo con l'interpretazione data dal
giudice: la divisione in aree nella scuola secondaria presuppone la
gestione di distinte graduatorie che, una volta esaurite, devono
lasciare il posto a quelle di istituto.
Salve, sono nelle graduatorie di istituto e di
circolo della 3 fascia D.M. n. 150 del 10/10/2001 (ass.
amministrativo - ass. tecnico) e non ho mai prestato servizio. Volevo
cortesemente sapere se era uscita la circolare per le domande di
aggiornamento delle graduatorie e avere delle delucidazioni in
merito. Grazie mille
No. Ancora non è uscita.
Egregio Prof. Santoro le volevo chiedere se un
docente ha svolto ad esempio per un mese da settembre ad
ottobre con la funzione di insegnante elemenatare e mettiamo per
esempio che da novembre a giugnio ha svolto la funzione di insegnante
di scuola media sulla base della nuova ordinanza ha diritto al
punteggio per la scuola elementare e al punteggio per la scuola media
in quanto i due servizi sono stati fatti non contemporaneamente ma in
periodi diversi?
Sì.
EGREGIO PROF. SANTORO LE VOLEVO CHIEDERE
SE UN DOCENTE HA L'ABILITAZIONE CONSEGUITA ATTRAVERSO IL CONCORSO
RISERVATO IN A029 E A030 (AMBITO DISCIPLINARE 2) PUO' AVERE
ATTRIBUITO UN PUNTO IN PIU' A SCELTA IN UNA DELLE DUE CLASSI DI
CONCORSO COME SECONDA ABILITAZIONE?
Secondo me no.
Egregio Dottor Santoro, vorrei sapere come fare
per individuare quali sono le classi di concorso presenti nelle
scuole secondarie di secondo grado (in particolare: liceo scientifico
tradizionale, liceo scientifico sperimentale, liceo scientifico
tecnologico e liceo classico). Grazie.
Consulti la tabella allegata al DM 39/98, che
può scaricare anche dal ns. sito.
Gentile professore, le chiedo se il punteggio
doppio per servizio prestato presso scuole di montagna vale anche per
le scuole medie, ma non in caso di trasferimento bensì di
valutazione del punteggio per l'aggiornamento delle graduatorie
permanenti secondo il nuovo decreto.
Sì.
E se sì come si fa a sapere quali sono
le scuole di montagna.
Trova il file delle scuole anche sul ns.
sito.
Salve prof. Santoro, come va? A me le cose non
vanno proprio bene, ora che so che il mio problema penso che si
chiami proprio "mobbing". Vengo subito al dunque: sono
un'insegnante precaria fino alla fine delle attività didattica
di scienze matematiche, nella scuola media ed insegno per 9 ore
settimanali: ho il lunedì dalle 12.30 alle 14.30 questi
si aggiungono altre due ore il mercoledì (di cui 1 a
disposizione dalle 10.30 alle 11.30 ) e l'altra dalle 11.30
alle 12.30; il giovedì ho 1 ora di completamento con
l'insegnante di italiano, che non regge con la testa, poiché
in preda ad un esaurimento nervosoed oggetto di scherno da parte dei
ragazzi, che interrompono (compreso il docente che scende al livello
di maturità degli alunni) costantemente la lezione,
continuo poi sempre il giovedì con altre due ore dalle 12.30
alle 14.30 ed il sabato con 1 ora di lezione ed un'altra di
completamento con lo stesso insegnante di italiano. Giovedì
scorso si è sposata una collega di scienze matematiche, quindi
la sua cattedra è stata data per 15 giorni ad un'insegnante
che hanno chiamato telefonicamente, quindi non mi hanno contattata
completamente. Ho chiesto al segretario della scuola e mi ha risposto
che aveva telefonato a casa mia e qualcuno (forse un fantasma) aveva
risposto che già ero impegnata! Ho visto l'orario della mia
collega che si è sposata e allora ho visto che posso prendere
la cattedra di una prima media, però la mia ora di compresenza
di sabato non potrei farla, ma questa potrebbe essere spostata ad
un'ora diversa dalla seconda ora, per esempio alla quarta. Sono
andata dal preside, sostenuta anche dal direttore amministrativo
della scuola dove insegno ma il preside ha alzato la voce, dicendo
che le cose devono stare in questa maniera e posso ricorrere a tutti
i sindacati che voglio facendo tutti i ricorsi che voglio,
perché non si può spostare quell'ora di completamento
che ho da fare il sabato ad un'ora successiva e cioè alla
quarta; il direttore amministrativo ha detto che eventualmente poteva
affidarmi solo 5 delle 6 ore per la prima media, ma c'è stata
sempre l'alzata di voce del preside ed un secco no è stata la
sua risposta, perché la classe non può fare con me solo
le 5 ore ed 1 ora con l'altra insegnante. Allora ho detto con una
tranquillità sovrumana che sarei andata presso i sindacati ad
informarmi e avrei agito di conseguenza. E' questo il mobbing oppure
no? Poi ho avuto modo di conoscere l'insegnante supplente a cui
hanno affidato le 18 ore e mi ha riferito che ha avuto notevoli
problemi non solo con il preside, ma anche con la vicaria (che io
sostituisco ed è una rompi..) perché lei aveva
già accettato una supplenza, ma non ancora non aveva messo
piede all'interno della scuola. Quindi ha rifiutato quella supplenza
per accettare questa delle 18 ore e, se non si fosse presentata,
sarebbe stata depennata dalle graduatorie. Tornando a noi: presso
quale sindacato dovrei andare? Mi conviene poi fare tutto ciò
per questi 15 giorni? Come mi posso muovere nel fare il ricorso
contro la scuola, il quale reputo sia una questione di principio e
non una questione monetaria? La ringrazio per la sua costante
cortesia e mi risponda prima che può.
Non so indirizzarla ad un sindacato in particolare.
Sta di fatto che, se precede la supplente nella graduatoria di
istituto, avrebbe avuto diritto al completamento, così come
prevede il DM 201/2000. E' chiaro che per vedere riconosciuti i suoi
diritti dovrà affrontare il contenzioso: da soli è un
po' complicato, per cui dovrà farsi assistere da chi ne
capisce di questioni scolastiche.
Salve vorrei cortesemente sapere se
il corso di specializzazione universitario sul sostegno di 800
ore (che io ho svolto presso la ssis di Macerata lo scorso
anno), quindi di durata annuale come riportato nel certificato
rilasciato dalla ssis dove si parla esplicitamente - ripeto
- di corso di durata annuale, con ben 23 esami svolti più
esame finale che si è basato sulla discussione di una
specifica tesi elaborata ovviamente dal sottoscritto (con
tanto di autonoma votazione), può rientrare nei titoli
universitari che danno diritto ad ulteriori 3 punti (punto C.11 della
tabella di valutazione titoli 3 punti per diplomi di specializzazione
universitaria, oppure per corsi di perfezionamento o infine per i
master purchè attinenti con le abilitazioni possedute).
Il corso ha rilasciato inoltre una votazione globale finale
(media esami + voto sulla tesi finale) che nel mio caso è
risultato essere pari a 30/30. Alcuni esami sono ovviamente specifici
per il sostegno, ma diversi sono attinenti alla metodologia
scolastica validissima e assai attinente alle abilitazioni di cui
dispongo (A043 A050 A051) ad esempio: laboratorio di strategie
metacognitive, psicologia dello sviluppo, sociologia dell'educazione,
teoria sulla valutazione scolastica, laboratorio dei sussidi
computerizzati, tecnologie didattiche, teoria dell'apprendimento,
laboratorio di cooperative learning, linguaggi non verbali, per non
parlare poi del tirocinio (160 ore), che mi ha inserito
concretamente nella realtà della scuola. Da dire infine
che il tutto mi è costato 2000 euro per cui anche da un punto
di vista economico dovremmo esserci o no? Che cosa ne pensa? Ci
sono "gli estremi" per rivendicare questi bei 3 punticini?
Il titolo di sostegno è polivalente e si abbina alle tre
abilitazioni di cui dispongo, (per cui per esempio nelle superiori
A050 A051 sono inserito
nell'area letteraria-linguistica-musicale), per cui non ho
forse diritto anch' io a questi 3
punticini?
Secondo me il suo si configura come titolo di
accesso, e quindi non può essere valutato come altro titolo:
almeno fino adesso le cose hanno funzionato
così.
Salve, le scrivo per esporle quanto segue. Solo
ieri la segreteria della mia scuola mi ha consegnato l'atto relativo
ai dati da me indicati nella domanda di trasferimento presentata in
data 28.02.04, al fine di verificarne eventuali differenze. Dopo aver
evidenziato alla segreteria che risulta errato il codice di un comune
da me indicato, il responsabile mi ha risposto che nulla si
può fare essendo trascorso il tempo utile per rettificare il
codice. Mi chiedo se ciò sia vero e, in ogni caso, se non
fosse compito della segreteria informarmi in tempo utile (ovvero al
momento dell'inserimento dei dati nel computer o immediatamente dopo)
dell'errore evidenziato.
Certo. Il tabulato di riscontro ha esattamente
questa finalità: e cioè quella di correggere eventuali
errori in sede di acquisizione dei dati.
Cosa posso fare?
Ricorso.
Sono una docente con contratto a tempo
indeterminato di una scuola secondaria paritaria nella quale, nel
mese di giugno si procederà all'effettuazione degli esami di
idoneità con inizio il 7 giugno e conclusione il 28 giugno.
Per motivi di salute sarò costretta ad assentarmi durante i
primi 15 gg del mese di giugno non partecipando pertanto nè
alla fase dell'insediamento della commissione degli esami di
idoneità nè a quella degli scritti. Preciso
che insegno una materia soltanto orale. A questo punto mi chiedo se
io debba rientrare al posto dell'insegnante supplente che mi ha
sostituito sino a tale data oppure, come accade per gli esami di
stato, sarà quest'ultima a dover concludere la sessione
d'esame? A quale normativa è necessario fare riferimento?
Spero in una vostra risposta e ringrazio per il servizio aggiornato,
completo e di chiara consultazione che offrite nel caotico mondo
scolastico.
Le scuole paritarie, ahimè, non sono soggette
alla normativa statale per quanto riguarda la gestione delle
supplenze. Per cui penso che la questione sia rimessa alla
valutazione discrezionale del gestore, che non potrà non
essere condizionato dagli aspetti finanziari nel decidere nel
merito.
Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento!!
Lavoro come supplente nella scuola elementare, giro molto scuole e
ognuna interpreta le leggi come meglio crede
Il problema che
vorrei porre alla sua attenzione riguarda il sabato, ossia ci sono
alcune scuole che su una nomina che decorre dal lunedì al
venerdì, riconoscono il sabato sia a livello giuridico che
economico, altre invece sulla stessa nomina riconoscono il sabato
solo hai fini economi. Come è possibile tale situazione se le
leggi sono uguali per tutti come mai ci sono scuole le interpretano
differentemente, dove è la verità? Il sabato
su una nomina di 5 giorni dove si completa lorario sia con
le compresenze sia con la programmazione, va riconosciuto a livello
giuridico?
Sì.
Nel caso vada riconosciuto a quale articolo di
legge posso appellarmi per far valere i miei
diritti?
Al contratto nazionale di lavoro, oltre che alla
normativa generale sulle supplenze (DM 201/2000).
Spero che il mio appello trovi una
risposta, nessuno sa darmi una spiegazione e soprattutto un appiglio
per capirci qualcosa, confido in lei! Nell augurarle una buona
giornata porgo distinti saluti.
Saluti.
Gent.mo dottor Santoro, avrei bisogno del suo
supporto.. Possiedo l'abilitazione all'insegnamento scuola materna
conseguita tramite l'ultimo concorso ordinario. Qualora conseguissi
la laurea in scienze della formazione primaria, mi verrebbe dato 1
punto o 6?
Punti 6.
Caro Pino, siamo ormai alla riapertura delle
graduatorie!! Confermi che il mio punteggio è il seguente in
base alla nuova tabella? Io sono abilitata A/043 con il riservato con
punti 76/80 = 8 punti; mi specializzo il 15/05/04 in sostegno si
tratta di corso annuale = 3 punti; ho punteggio per un anno e 28
giorni su italiano = 14 punti; bonus = 6 punti; abilitazione
elementari 0 punti; abilitazione religione elementari 0 punti; totale
31 punti. Giusto?
Sono privo di calcolatrice.
Mi confermi che, invece, un sissino fresco
fresco avrà al massimo 12+30 = 32!!? e mi f.. per un solo
punto!!!!
Certo.
I 28 giorni mi valgono 2 e 1/2 o solo 2
punti?
Due.
Sono una docente con contratto a tempo
determinato, frequento la ssis per le attività di sostegno, ho
ottenuto i permessi per il diritto allo studio, ma non ho ben chiaro
come poterne fruire. Ad esempio quando si deve sostenere un esame
oltre al giorno dell'esame per poter studiare quanti giorni prima di
permesso si ha diritto a chiedere? Ho letto la normativa, anche il
contratto decentrato ma non è specificato. Qualcuno mi ha
detto che avremmo diritto a tre giorni prima dell'esame: è
così?
Se il contratto decentrato consente di fruire dei
permessi anche per la preparazione degli esami, devi concordare con
il dirigente scolastico le modalità del loro utilizzo.
Ciao Pino, ancora una domanda. A maggio
conseguirò il titolo per il sostegno. Vorrei sapere se
sarà prevista una graduatoria di sostegno o resterà
tutto invariato?
Se il titolo sarà conseguito entro la data di
scadenza per la presentazione delle domande di aggiornamento delle GP
lo potrai far valere, altrimenti no.
Nella ipotetica graduatoria il titolo
sarà valutato in base al punteggio (del tipo 110/110) o
no?
No.
Ho intenzione di presentare domanda per le
graduatorie di Como, che l'anno per il sostegno risultavano esaurite.
Tu pensi che essendo esaurite tali graduatorie avrò modo di
ottenere per l'anno prossimo una nomina annuale da
provveditore?
Te lo auguro.
Quest'anno ho lavorato in una scuola media di
Brentonico (TRENTO) a 800 mt d'altezza, posso considerarla scuola di
montagna o devo attenerni all'elenco delle scuole di montagna
presenti sul sito del Ministero?
La seconda che hai detto.
Ciao!! Ancora domandine per te. Come posso
sapere quante immissioni in ruolo sono previste nella provincia di
Como per il prossimo anno?
Aspetta e saprai.
Vorrei saperlo per il sostegno alle medie e e
per le elementari comune? Tu potresti aiutarmi?
Al momento no.
Se chiamo in Provveditorato secondo te me lo
dicono?
Al momento no.
Egregio Prof. Santoro sulle cattedre al 30
giugno (sostegno) si possono effettuare immissioni in
ruolo?
No.
Oppure l'immissione in ruolo si può
fare solo sulle cattedre al 31 agosto?
Esatto.
Egregio prof. Santoro 1) un docente assunto
dal provveditore con contratto a tempo determinato ad es. dal 1
settembre 2003 al 31 agosto 2004, in caso di malattia al 1 mese ha
diritto al pagamento del 100% della retribuzione?
Sì.
2) se un docente è assunto a tempo
determinato dal dirigente scolastico ad es. dal 1 ottobre 2003 al 30
giugno 2004 in caso di malattia al 1 mese ha diritto al pagamento del
100% della retribuzione?
Sì.
Egregio dott Santoro, sono insegnante di
sostegno AD01 (area scientifica). Oltre la laurea in scienze naturali
possiedo un diploma di perito elettrotecnico. Appena uscirà la
graduatoria posso inserirmi come insegnante di sostegno anche per
l'area tecnica (AD03) sfruttando il diploma?
Sì.
Gentilissimo dott. Santoro le
scrivo nella speranza di chiarire un problema di
interpretazione relativo ad un punto del DDL 2529: al punto
B1h il testo del decreto riporta la voce "il servizio prestato
nelle scuole elementari di montagna ... e in quelle nelle isole
minori è valutato in misura doppia". Come devo
intendere l'espressione "in quelle nelle isole
minori"? Personalmente, data l'impostazione del discorso,
sarei propenso a credere che sia riferibile solo alle scuole
elementari, altrimenti, se così non fosse, per quale motivo
non si dovrebbe valutare doppio anche il servizio prestato nelle
scuole secondarie di montagna?
Perché la normativa a cui la
tabella fa riferimento è diversa. In ogni caso non è
solo alle scuole elementari che viene riconosciuta la
supervalutazione del punteggio.
Grazie per la cortese attenzione e i
preziosi chiarimenti che con pazienza riesce sempre a
procurarmi.
Prego.
Egregio Santoro, volevo chiederle questo:
l'anno scorso sono entrato nella 3 fascia delle graduatorie
permanenti avendo superato un concorso come educatore. Ho valutato
però il punteggio di abilitazione sul voto di merito
anzichè sulle sole prove a me più favorevoli. Volevo
ora correggere ciò ma leggendo il decreto (modello 1) si dice
che il punteggio del titolo di abilitazione verrà
automaticamente rideterminato dal sistema. Come posso fare?? Posso
calcolarlo sulle vecchie tabelle e poi il sistema farà il
resto.. o no??
La nuova tabella va riferimento alla
possibilità di vedersi riconosciuto il punteggio più
favorevole. Io comunque, che dell'amministrazione scolastico
assolutamente non mi fido, ripresenterei la domanda chiedendo la
valutazione di ciò che mi spetta.