FAQ/620
Domande e Risposte su
Concorsi e Precariato
Egr. prof. Santoro, mi sono laureato in
ingegneria nel 1998; nel 1999 ho superato l'esame di ammissione alla
SSIS per la classe A049, e nel 2001 ho ottenuto l'iscrizione alle
graduatorie di istituto di terza fascia per le classi A013, A038,
A047, A048, A049. Dal 2001 ad oggi, per l'esigenza di lavorare, ho
effettuato supplenze (principalmente nella classe A049) e sono stato
pertanto costretto mio malgrado a rallentare notevolmente il mio
percorso alla SSIS. Quest'anno ho rinnovato l'iscrizione alle
medesime graduatorie di istituto, ma mi è stato comunicato che
sarò depennato da quelle della A049 in quanto la laurea in
ingegneria non è titolo idoneo per l'inserimento; questo
perché "per le supplenze il DM di riferimento è il
39/98 e ss.mm." [che mi nega l'accesso alla A049], "mentre
il 354/98 [che invece prevede la validità del mio titolo per
la A049] si riferisce unicamente ai concorsi, e non alle
supplenze". Come se non bastasse, i 30 punti maturati sulla A049
passeranno "da servizio di terza fascia a servizio di seconda
fascia" (così mi è stato detto) e quindi verranno
conteggiati come soli 7,5 punti sulle altre classi di concorso. Le
chiedo cortesemente se secondo Lei sono legittimi sia il depennamento
che la decurtazione del punteggio, dal momento che la mia precedente
iscrizione alla graduatoria di istituto (avvenuta in totale buona
fede) era stata allora accettata senza riserve. Considerando
anche che la mia domanda di iscrizione alla SSIS per la classe
A049 è stata a suo tempo accettata, che ho superato l'esame di
ammissione classificandomi al primo posto, e che mi manca un
solo esame per abilitarmi proprio per la classe
"incriminata", le chiedo anche se secondo Lei c'è
della logica in tutto questo.
No, siamo di fronte all'impazzimento amministrativo,
per cui le consiglio di avviare immediatamente il contenzioso per far
valere un minimo di ragione e di buon senso.
Grazie, cordiali saluti e complimenti per il
lavoro titanico che, malgrado tutto, riesce a fare così
bene.
Non troppo bene, purtroppo, per varie ragioni che
non è il caso di indagare.
Egregio sig. Santoro, la prego di rispondermi!
Nel 1999 mi sono diplomata presso l'Accademia di Belle Arti ramo
decorazione. Successivamente mi sono inserita nelle graduatorie di
circolo e d'istituto sia come docente che come personale ATA, non ho
mai insegnato e non sono abilitata. Attualmente lavoro come
Modella vivente presso un Liceo Artistico. Vorrei sapere cosa posso
fare per potere insegnare, se devo specializzarmi, per quanto
riguarda l'insegnamento.
Sì, è necessario che lei acquisisca
l'abilitazione all'insegnamento, magari partecipando agli imminenti
corsi-concorsi.
Per quanto riguarda invece il personale ATA
quando e' previsto l'aggiornamento e il cambio possibilmente di
regione? (sempre riguardo la domanda).
Nel corso di questo anno
scolastico.
HO 36 ANNI E VORREI TANTO FARE DOMANDA PER UNA
SUPPLENZA NEL PERSONALE ATA O COME COLLABORATORE AMMINISTRATIVO O
COME APPLICATO DI SEGRETERIA. HO IL DIPLOMA DI RAGIONIERE. COME DEVO
FARE?
Aspettare che il MIUR dirami le
istruzioni.
Caro Dott. Santoro sono un precario che aspetta
da cinque anni che esce l'abilitazione riservata cerco di sapere ma
alla fine non esce mai perchè?
Lo chieda alla Ministra, piuttosto che a me, che
davvero non c'entro.
Sono una neolaureata in odontoiatria. Esiste in
qualche sito un elenco completo delle scuole secondarie superiori in
cui potrei insegnare? Quali materie potrei insegnare? So ad esempio
che potrei insegnare allistituto odontotecnico, ma non so quali
materie e non so se esistono altre scuole in cui potrei insegnare.
Posso fare solo supplenze o potrei anche insegnare a tempo
indeterminato? Che tipo di concorso dovrei fare? Laver superato
lesame di abilitazione alla professione di odontoiatra
può servire per linsegnamento?
No.
Ha niente a che fare con labilitazione
allinsegnamento?
Purtroppo no.
Dove posso trovare queste
informazioni?
Consulti il DM 39/98 (anche sul ns. sito) per
saperne di più.
Gentile Dott. Santoro, sono un ingegnere
meccanico di 34 anni. Ho iniziato in questi giorni ad informarmi
(grazie soprattutto al vostro ottimo sito!) riguardo alla
possibilità di effettuare supplenze nelle scuole superiori,
apprendendo tuttavia che purtroppo le graduatorie di istituto si sono
chiuse pochi mesi fa. Vorrei chiederle se, iscrivendomi alla prossima
riapertura delle graduatorie (sa ipotizzare quando sarà?)
avrei le stesse opportunità degli iscritti attuali di 3a
fascia, oppure finirei in coda ad essi, a prescindere dal punteggio,
come sembrerebbe indicare l'art. 5 comma 12 del Regolamento, che ho
consultato sul vostro sito.
Bravissimo! Lei è davvero una persona
intelligente. Purtroppo si applica il regolamento.
Salve, sono un'insegnante di scuola elementare
inserita nelle graduatorie di circolo ed istituto (3 fascia). Ho un
contratto part-time di 12 ore (sostegno) che parte dal 27 Settembre
2004 fino all'arrivo dell'avente diritto. Rischio il depennamento se
lascio la supplenza per motivi di salute?
No.
Gentile dottore vorrei sapere se con la laurea
in Pedagogia, da insegnante non di ruolo presso le scuole medie,
posso far parte del GLIP, se così si chiama, cioè del
gruppo che si occupa di handicap, come operatore psicopedagogico; e
qual'è il criterio di scelta. Grazie
Si proponga. Spetta al collegio dei docenti, in sede
di approvazione del piano delle attività ex art. 26 CCNL,
stabilire la composizione di commissioni e gruppi di
lavoro.
Gentile Pino, sono una laureata in ingegneria.
Vorrei sapere a chi devo inviare domanda per entrare nelle
graduatorei di aspiranti supplenti nelle scuole. Ti ringrazio
moltissimo.
Al momento non è possibile inserirsi in
alcuna graduatoria di istituto, essendo ahimè scaduti i
termini per la presentazione delle domande.
Sono un assistente amministrativo a tempo
determinato. Ho letto l'ordinanza dei 24 mesi ATA da cui risulta che
il punteggio del part-time è equiparato a quello del
full-time. Sono stato impiegato a tempo parziale per 2 anni (negli
anni scolastici 2002/03 e 2003/04): tale periodo, da quanto letto,
non mi sarà considerato a punteggio ridotto! Perché
tale modifica non è retroattiva? Perché chi ha fatto il
part-time lo scorso anno ha un trattamento differente da chi lo ha
scelto quest'anno?
Dovrebbe rivolgere il quesito al ministro,
più che a me.
Desideravo anche sapere se, avendo ottenuto il
diploma di scuola superiore col punteggio di 60/60, ho diritto a 10
punti (dall'ordinanza sembra che mi spettino 9 punti, equivalenti
all'ottimo): la mia interpretazione, come spero, è
errata?
Certo.
Gent.mo dott. Santoro, le ho scritto qualche
giorno fa per un problema che mi riguarda... ed eccomi qui a
richiedere la sua consulenza per un problema che questa volta
riguarda mio marito. Finalmente dopo innumerevoli anni di precariato
sabato mattina ha ricevuto il telegramma tanto agognato, che lo
invitava a presentarsi presso il conservatorio di Sassari ieri
mattina (lunedì). Dopo il salasso economico per lo
spostamento aereo la buona novella... il conservatorio di Como, con
il quale aveva stipulato un contratto a TD dal 14 dic al 14 gen
asserisce che, non avendo ripreso servizio, non avrà gli
emolumenti spettanti sino al 9 gen (giorno prima dell'immissione in
ruolo) ma solo fino al 23 dicembre. E' lecito tutto
ciò?
Sì.
Ed inoltre, il periodo prestato presso il
conservatorio di Como nello stesso ruolo, varrà per il
computo dei 180 giorni dell'anno di prova?
Dipende dalla decorrenza giuridica della
nomina.
E infine, se non avesse al termine dell'anno
scolastico il numero di giorni necessari al fine del superamento
dell'anno di prova, potrà ugualmente chiedere assegnazione e/o
trasferimento oppure dovrà rimanere per forza a
Sassari?
Il superamento dell'anno di prova non incide sulle
operazioni di mobilità territoriale.
Gentile Sig. Santoro, gradirei avere
delucidazioni sul punteggio riguardo all'inserimento nella
graduatoria dei 24 mesi del personale ATA. Il servizio da me prestato
come collaboratore scolastico di ruolo in un istituto di scuola
secondaria superiore statale però alle dipendenze
dell'Amministrazione Provinciale di Ancona (cioè prima del
passaggio allo Stato) viene valutato con 0,05 punti per mese o 0,1
per mese?
Il servizio scolastico (di ruolo e
non di ruolo) prestato con rapporto di impiego con gli Enti Locali i
quali sono tenuti per legge a fornire alle scuole statali personale
non docente (amministrativo, tecnico e ausiliario) viene equiparato,
ai fini del punteggio, a quello prestato con rapporto di impiego con
lo Stato nel medesimo profilo professionale o in profilo
professionale corrispondente ai sensi di quanto stabilito
dallart.2 - comma 2 - lett. c)
dell'ordinanza.
Egregio dott. Santoro, pongo alla sua
attenzione il mio problema per sapere la sua opinione in merito ed
eventuali suoi consigli sulla strada da percorrere. Sono un docente
precario ITP, classe di concorso C240, attualmente disoccupata per le
seguenti ragioni. Nelle graduatorie dell'anno 2003/04 occupavo il
3° posto e pertanto sono rimasta fuori dalle nomine fino ad
aventi diritto (sono stati nominati solo i primi due).
Nell'aggiornamento delle graduatorie triennio 2004/06 occupo il
2° posto e di fatto prenderei nomina su cattedra vacante e
cioè fino alla fine dell'anno scolastico. Il problema
però è che ad oggi le nuove graduatorie sono solo
provvisorie e diventeranno definitive dopo il 5 febbraio 2005 e
pertanto la sottoscritta oltre il danno economico si trova a non
poter maturare il punteggio che oggi sta maturando un non avente
diritto, secodo la nuova graduatoria. Oltretutto non riesco a capire
perchè si superi il termine del 1 febbraio 2005 che darebbe
opportunità di avere considerato l'anno scolastico come
intero. Infatti se la nomina avviene dopo il 1 febbraio, potrei
maturare circa 8 punti contro i 12 punti dell'anno intero.
Perchè devo essere io penalizzata per un problema burocratico
del Ministero? A chi mi devo rivolgere per ottenere giustizia?
Aggiungo che i sindacati da me contattati mi hanno risposto che il
mio è un caso anomalo e di poco interesse per la
collettività. Invece ritengo che ci siano altri colleghi nella
mia stessa situazione. Sperando in una sua risposta la saluto
cordialmente.
Purtroppo abbiamo a che fare con un'amministrazione
che, ancorché diretta da una manager di straordinarie doti e
capacità organizzative, fa acqua da tutte le parti. Non so
davvero cosa dirti.
Gentile professore, sono laureata in
conservazione dei beni culturali (giugno 2002) e ho inserito nel
piano di studi tutti gli esami richiesti dal D.M. n.39 del 1998 per
l'accesso alle classi di concorso A043/A050 (ossia 2 esami di storia,
uno di geografia, uno di letteratura italiana, uno di lingua
italiana, uno di letteratura latina, uno di linguistica generale);
sono inoltre iscritta alla SSIS per l'abilitazione in queste classi.
Mi sono iscritta nelle graduatorie d'istituto in queste classi, ma
non sono stata inserita per la classe A050 (ho nel frattempo
presentato ricorso); mi si contesta che, stando al sito del MIUR la
laurea in conservazione dei beni culturali non dà accesso alla
classe A050 per le graduatorie d'istituto. E' possibile che mi stia
abilitando per una classe in cui non posso nel frattempo fare
supplenze?
Claro che no.
Come posso contestare?
Presentando ricorso.
Egregio Prof. Santoro, sono un insegnante che
quest'anno ha avuto una nomina annuale a tempo determinato dal
CSA di Verona. Inizialmente ho accettato ma, siccome si trattava di
uno spezzone che mi avrebbe davvero reso difficile la convivenza a
Verona, ho rinunciato non presentandomi a scuola il giorno dopo per
firmare il contratto. E ora lavoro presso un istituto paritario.
Volevo chiederLe questo comporta la cancellazione dalla graduatoria
permanente?
No.
Se sono depennato dalle graduatorie permanenti,
quando saranno riaperte quest'anno dovrò presentare domanda di
iscrizione o di aggiornamento?
Aggiornamento.
Sono un Dirigente Scolastico della provincia di
Parma, le sottopongo il seguente quesito: una docente nominata nel
periodo di astensione obbligatoria, fino al termine delle lezioni,
è tenuta a prendere servizio nel primo giorno di sospensione
dell'astensione obbligatoria, o può chiedere in
continuità, senza presa di servizio, l'astensione
facoltativa?
Deve assumere servizio, secondo
me.
Ho letto sul suo sito che in assenza di presa
di servizio la docente decade dall'incarico, le chiederei i
riferimenti normativi.
La materia è disciplinata dal CCNL in
vigore.
Gent.issimo dott. Santoro, mi rivolgo ancora a
Lei per un consiglio autorevole, ringraziandola per le risposte che
mi ha dato in precedenza. Ho presentato domanda per il corso-concorso
per dirigenti scolastici, però mi sono molto scoraggiata nel
sentire in sindacato che con punteggi minori di 10 sarà quasi
certamente impossibile essere selezionati per la graduatoria. A
questo punto mi chiedo: dovrò frequentare un corso di
preparazione organizzato dal sindacato o, a questo punto, sarebbe
meglio rinunciare?
Rinunci.
Non sarebbe stato più logico organizzare
i corsi dopo l'emanazione della graduatoria?
Certo.
Se rimandassi la decisione, potrei trovare
eventualmente altri corsi di preparazione succcessivamente all'uscita
di questa graduatoria (si parla di fine
aprile/maggio)?
Ritengo di sì.
Salve a tutti... mi rivolgo con accoramento a
voi sperando riesca ad ottenere una giusta risposta ai mie quesiti..
a quanto pare il nuovo anno mi porterà a seguire a Napoli
l'ultimo corso SSIS che mi farà conseguire l'agognata
abilitazione x la classe A031 e A032 (Educazione Musicale nelle
scuole medie e magistrali) con relativo punteggio... partendo dal
presupposto che sono felicissimo di essere stato ammesso al suddetto
corso mi chiedevo, nella mia ingenuità di musicista non molto
addentro alla burocrazia scolastica, a che cosa realmente mi
servirà questa abilitazione... in breve sarò chiaro e
conciso:
1) non ho figli e non
ho particolari legami che mi costringono a non emigrare...
2) non ho problemi a
fare supplenze su un pizzo delle alpi oppure alla punta estrema
dell'isola di Lampedusa...
3) mi arrangio e mi
adatto senza problemi...
4) non ho problemi ad
essere spedito dovunque mi si mandi...
Ebbene sulla base di
tali presupposti le mie domande sono :
1) vi è la
lontana possibilità che con il solo diploma di conservatorio
che ho col titolo di diploma di scuola e superiore e con la sola
abilitazione che (si spera) conseguirò potrò fare
supplenze annuali regolari nei posti dove eventualmente vi sia
maggior richiesta?
Lontana, certo...
2) come farò, quando sarà, a
sapere le zone d'Italia dove eventualmente c'è la sicurezza di
ottenere una supplenza annuale sicura?
Dovrà telefonare ai CSA delle
varie province per sapere qualcosa in merito.
3) dopo anni di "onorate supplenze"
c'è la lontana speranza di entrare di ruolo (dovunque in
Italia!!) come, ovviamente, insegnante di Educazione Musicale o mi
aspetta una vita di supplenze, se mi gira bene,
annuali?
Lontana, certo...
Cortese Pino Santoro ho letto il disegno di
legge presentato dall'onorevole Giuseppe Franchina sui passaggi in
ruolo del personale della scuola in Sicilia: secondo il suo parere e
una bufola! Visto che entro nei 24 mesi prima fascia con l'imminente
concorso (ci rientrò in questo disegno di
legge?)
Non conosco l'on. Franchina.
Egregio Prof. Santoro,
avrei gentilmente bisogno di una sua consulenza riguardo le
classi di concorso per l'abilitazione SSIS. Sono laureata in Fisica e
ho superato i test di ammissione alla SSIS per le classi di
concorso 47/A e 49/A che corrispondono a Matematica e Matematica e
Fisica. Vorrei sapere quale delle due classi scegliere ovvero quale
dara' la maggiore probabilita' di inserimento dopo l'eventuale
abilitazione.
AO49.
Sono una insegnante di lettere iscritta
nella III fascia delle graduatorie permanenti; per migliorare il
punteggio mi sono iscritta ad un corso di perfezionamento a
distanza annuale che però consiste in 380 ore di apprendimento
e quindi non dà i famosi 60 crediti. Ora mi hanno offerto di
convertire la mia scelta in un corso specialistico naturalmente
aggiungendo un ulteriore contributo in denaro. Io credo che ora
alcuni stiano approfittando della confusione attuale per lucrare: mi
conviede cedere alle richieste per mettermi al sicuro oppure
attendere le decisioni del MIUR?
Quali decisioni, mi scusi?
Desidererei sapere se l'attribuzione del
punteggio doppio nei comuni di montagna vale solo nel caso
di incarichi da parte del CSA o anche per le supplenze brevi
attribuite dalle singole scuole?
Vale in ogni caso, secondo me.
Inoltre le scuole devono essere situate a
più di 600 metri di altezza o basta che siano nell'elenco dei
comuni di montagna?
Il servizio prestato nelle scuole di ogni ordine e
grado situate nei comuni di montagna di cui alla legge 1º marzo
1957, n. 90, nelle isole minori e negli istituti penitenziari
è valutato in misura doppia. Si intendono quali scuole di
montagna quelle di cui almeno una sede è collocata in
località situata sopra i 600 metri dal livello del
mare.
Gentile dottore, le scrivo per esporle il mio
caso e per avere un parere esperto. Sono una docente di lettere,
precaria, che è stata chiamata per una supplenza temporanea
sul sostegno (sono stata nominata con la clausola "in attesa
dell'avente diritto"). Il docente che sostituisco, sprovvisto
anch'egli del titolo di specializzazione sul sostegno, ed anch'egli
nominato con la stessa clausola, è assente per motivi di
salute. Preciso che nella provincia di Livorno da dove le scrivo,
alla data odierna non sono state ancora pubblicate le graduatorie di
istituto definitive di 2° e 3° fascia. Il mio contratto
è stato stipulato con decorrenza dal 3 dicembre 2004 e
cessazione al 18 dicembre 2004 (data di scadenza del certificato del
docente che sostituisco). Il 19 dicembre 2004 il titolare non si
è presentato ma ha avvisato la segreteria che avrebbe mandato
un nuovo certificato che avrebbe coperto due ulteriori mesi. A me
è stata fatta una proroga (che non ho ancora visto né
firmato) e così sono andata a scuola fino al 22 dicembre,
ultimo giorno prima delle vacanze natalizie. Durante questo periodo
una telefonata dalla segreteria della scuola mi ha informato 1) che
dovevo considerarmi sciolta dall'incarico che però avrei
potuto riprendere il 7 gennaio 2005 poiché avevo la
priorità sulla supplenza, 2) che non avrei avuto diritto alla
retribuzione per il periodo natalizio, come previsto dall'articolo
37, comma 3 del CCLN. In tali casi, qualora il docente titolare si
assenti in un'unica soluzione a decorrere da una data anteriore di
almeno sette giorni all'inizio di un periodo predeterminato di
sospensione delle lezioni e fino a una data non inferiore a sette
giorni successivi a quello di ripresa delle lezioni, il rapporto di
lavoro a tempo determinato è costituito per l'intera durata
dell'assenza. In base alle informazioni che ho potuto recuperare sui
siti dei sindacati di categoria, mi sembra che l'interpretazione data
da questa scuola all'art. 37 (unica soluzione significa unico
certificato?) sia errata e vorrei avere da voi la conferma di questo
per eventualmente procedere al ricorso. Vi ringrazio
anticipatamente.
Sì, è sbagliata. Unica soluzione non
significa infatti "unico contratto".
Gent.li sigg., quest'anno, pur essendo assunta
a tempo determinato in una scuola secondaria di secondo grado
paritaria a tempo determinato, non ho superato il test d'ingresso al
VI ciclo delle silsis. Ora, non potendo seguire un corso abilitante
143/04 in quanto il periodo di servizio prestato non coincide con il
periodo previsto (sett.'99 - giu 2004) e paventando da più
parti la possibilità di un non avvio di un successivo ciclo
silsis, temo seriamente di perdere il mio posto di lavoro tanto
agognato. Ci sono novità "rassicuranti" circa
l'abilitazione dei docenti per l'anno 2005-2006?
No.
Ci sono novità sull'abilitazione
all'insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria o
occorre conseguire una seconda laurea in scienze della formazione
(oltre alla laurea in lingue di cui sono già in
possesso?
La seconda che hai detto.
E' possibile per un supplente temporaneo con
contratto di 15 ore di matematica accettare, per completamento della
cattedra altre 5 ore stante, tra l'altro, che queste ultime non
sono frazionabili?
No, se tali ore non sono disponibili nello stesso
istituto in cui il docente presta servizio.
Salve sono un neo laureato in lingue vorrei
fare domanda per disponibilità e supplenza in varie scuole. La
domanda è in carta semplice o esiste un modello
prestabilito?
In carta semplice.
Devo inserire le classi di concorso a cui
appartengo?
Sì.
Gentile sig. Santoro, le volevo gentilmente
chiedere informazioni circa le graduatorie permanenti. Sono da poco
abilitata nel sostegno scuola elementare e mi iscriverò per la
prima volta a maggio di quest'anno nelle permanenti. Da quanto ho
sentito, la riapertura ci sarà dopo due anni, si può
chiedere il trasferimento in un'altra provincia?
Sì.
Gent.mo sig. Santoro, dal 1996 insegno in un
istituto alberghiero I.P.S.A.R. in qualità di
"esperto" nei corsi post-qualifica. A settembre ho
presentato domanda
per l'aggiornamento delle graduatorie d'istituto
di III fascia e non ho inserito i miei anni di tale insegnamento
perchè mi hanno riferito che non davano punteggio. Pochi
giorni fa, un dirigente scolastico di un istituto dove svolgo
lezioni mi ha detto che invece valgono come punteggio
perchè, secondo la normativa, oggi sono inseriti
anche i contratti d'opera. Inoltre mi ha esortato a fare ricorso
perchè sono ancora in tempo. Vorrei sapere da lei una volta
per tutte la verità.
Ha ragione il dirigente scolastico, anche se dubito
che ora possa rimediare, essendo scaduti i termini per la
presentazione delle domanda e la documentazione dei titoli
valutabili.
Gentilissimo Pino, ricorro ancora una volta al
suo aiuto. Sono un'insegnante elementare precaria. Per quanto
riguarda l'assegno di disoccupazione che si può richiedere per
i mesi estivi so che è necessario avere prestato servizio
presso le scuole (nel mio caso) per almeno due anni consecutivi. Il
totale dei giorni lavorativi deve essere 360 gg? Inoltre i giorni
lavorativi x l'assegno di disoccupazione si conteggiano da gennaio a
dicembre (quindi a cavallo di due anni scolastici) o da settembre a
giugno (e quindi si considera l'anno scolastico)? Qual è il
modulo da compilare? e quali sono i tempi utili per farlo? a chi va
inoltrato?
Lassicurazione obbligatoria contro la
disoccupazione è finalizzata ad assegnare agli assicurati
unindennità in caso di perdita del lavoro.
Requisiti
- I requisiti
richiesti per ottenerla sono basati sullanzianità
assicurativa e sullanzianità contributiva. Possono
essere normali o ridotti.
Quelli definiti
normali consistono nel possesso di:
a) anzianità
assicurativa obbligatoria di almeno 2 anni contro la disoccupazione
involontaria. E' sufficiente una settimana di contribuzione versata o
dovuta prima degli ultimi due anni antecedenti la cessazione del
lavoro che ormai non deve essere conseguente a dimissioni (art. 34,
comma 5 L. 448 del 23.12.98 - finanziaria 99) rassegnate
nellanno solare di riferimento.
b) anzianità
contributiva di un anno pari ad almeno 52 contributi settimanali o 12
mensili o di corrispondente periodo di attività soggetta
allobbligo della assicurazione contro la disoccupazione
involontaria nei 24 mesi precedenti il periodo di disoccupazione (per
il calcolo valgono i giorni di ferie, malattia, infortunio,
maternità, festività).
Va, nella
fattispecie, avanzata domanda, entro il 68° giorno dalla
cessazione del lavoro, al fine della corresponsione della
indennità (fino a 180 giorni con limite massimo D.I. n. 40 del
19.1.1994).
Modelli di domanda
Sono possibili
lopzione per il trattamento con requisiti ridotti
e, nel caso di mancata fruizione o fruizione incompleta della
indennità con requisiti normali, la fruizione della
indennità con requisiti ridotti con specifica limitazione.
Vanno usati il Mod.
DS 21 (domanda e dichiarazione), il Mod. DS 22 (dichiarazione del
datore di lavoro), il mod. 01M o equivalente (certificazione
anzianità assicurativa) e leventuale Mod. ANF-Prest
(trattamento di famiglia). Ovviamente, come detto sopra, coloro che
hanno interrotto il rapporto di lavoro per dimissioni nel 2000 non
hanno titolo a presentare la domanda.
I requisiti definiti
ridotti
- danno luogo invece ad una indennità calcolata in
percentuale sulla retribuzione percepita lanno precedente con
specificità. Tali requisiti sono più frequentemente
posseduti da coloro che, come i supplenti, lavorano solo
occasionalmente e che, fino al 1988 (data di emanazione della legge
160), erano esclusi dallobbligo assicurativo contro la
disoccupazione e dalle relative prestazioni.
I requisiti
ridotti ricorrono in presenza delle seguenti condizioni:
a) iscrizione, per
almeno una settimana della vita lavorativa, allassicurazione
obbligatoria contro la disoccupazione prima degli ultimi due anni,
cioè entro la prima settimana del 2000 con versamenti
effettuati o dovuti (prescrizione decennale dei versamenti stessi, se
non versati). Detta iscrizione soddisfa il requisito di 2 anni
delliscrizione allassicurazione obbligatoria contro la
disoccupazione involontaria.
b) prestazione di
almeno 78 giorni di attività lavorativa (per la quale siano
stati versati o siano dovuti i contributi per lassicurazione
obbligatoria) nellanno precedente a quello in cui si presenta
la domanda; tenendo conto oltre che delle giornate di lavoro
effettivamente prestate anche delle festività, delle ferie dei
riposi, della maternità e assimilabili purché
retribuiti, coperti da contribuzione e relativi a un periodo
considerato lavorativo.
c) Cessazione del
rapporto non avvenuta a seguito di dimissioni (L. finanziaria 1999):
il diritto e la durata della prestazione sono da porre in relazione a
tutti gli eventi intervenuti nellanno solare di riferimento
(messaggio Inps del 25-1-2001).
Limpegno delle
OO.SS. in materia ha permesso ai lavoratori occasionali
di beneficiare del diritto allindennità di
disoccupazione anche in assenza del requisito pieno.
Domanda requisiti ridotti
Pena la decadenza del
diritto, la domanda va presentata entro il 31 marzo dellanno
successivo a quelli in cui sono state totalizzate le 78 o più
giornate che danno diritto allindennità. La domanda va
indirizzata alle sezioni circoscrizionali per limpiego e
compilata in appositi moduli predisposti dallInps. Anche in
questo caso coloro che hanno interrotto il rapporto di lavoro per
dimissioni nellanno solare di riferimento non hanno titolo a
presentare la domanda.
Modulistica requisiti
ridotti
La modulistica
è costituita da:
- il Mod. DS
21 (la domanda vera e propria) che va sottoscritto dal
lavoratore e contiene i dati anagrafici, la dichiarazione relativa
alle giornate lavorate, la delega al patrocinio, la delega per la
riscossione delle quote sindacali, ecc. Il modello DS 21
non è riproducibile e deve essere utilizzato esclusivamente
quello fornito direttamente dallInps;
- il Mod. DL
86/88 bis che contiene la dichiarazione del datore di lavoro ai
fini della corresponsione dellindennità (nuovo modulo);
- il Mod. 01M o
equivalente per certificare lanzianità
assicurativa;
- il Mod.
Anf/Prest relativo allassegno al nucleo familiare
riferito alle giornate indennizzate.
Per la fornitura e la
compilazione dei modelli si consiglia di rivolgersi alle sedi locali
dei patronati sindacali.
Lindennità ordinaria di disoccupazione per i
lavoratori stagionali, precari, supplenti, docenti e Ata
Che cosè
indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti?
E' una prestazione
economica calcolata in percentuale sul salario percepito. Viene
corrisposta dallInps al lavoratore che rimane disoccupato.
Chi ha diritto
allindennità di disoccupazione con requisiti ridotti?
La legge 160 del
20.5.1988 ha esteso il diritto allindennità di
disoccupazione ordinaria a tutti i lavoratori stagionali, precari e
supplenti. Questa legge ha posto fine a due palesi ingiustizie:
- la corresponsione
delle 800 lire al giorno come indennità di disoccupazione;
- lesclusione
della maggior parte dei lavoratori stagionali da questo diritto.
Quali sono le
condizioni per ottenerla?
a) Almeno 1 settimana
di contribuzione versata o dovuta almeno 2 anni prima della
cessazione del lavoro, non derivante da dimissioni.
Viene così
soddisfatto il requisito delliscrizione di 2 anni alla
assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria. Il
documento deve essere fornito dal datore di lavoro (busta paga o i
suoi sostitutivi, modello 01M o modello DM10L/M); oppure deve essere
richiesto allInps (libretto personale o estratti conto
previdenziali) o allufficio di collocamento (certificazione
dellavviamento al lavoro).
Ciascuno di questi
documenti può essere richiesto al datore di lavoro o agli
uffici competenti durante o al termine di ogni prestazione
lavorativa.
b) 78 giorni di
lavoro nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre dellanno
precedente a quello in cui si fa domanda. Bisogna contare i giorni
effettivamente lavorati, anche se in settori diversi e presso aziende
diverse, nonché i giorni di ferie, malattia, infortunio,
maternità e tutte le festività, i riposi e periodi
assimilabili alla malattia.
La relativa
dichiarazione del datore di lavoro va effettuata sul Mod. 86/88 bis.
Scadenza domanda
Il 31 marzo di ogni
anno scade il termine per la presentazione della domanda per
lindennità di disoccupazione con requisiti ridotti.
IMPORTANTE
E' importante,
quindi, rivolgersi ai patronati sindacali in tempo utile per poter
produrre la documentazione necessaria prima di tale data. Le domande
presentate oltre il 31 marzo non sono considerate valide.
Nota bene. Se sono
state accumulate 52 settimane di lavoro e di contribuzione o periodi
equivalenti negli ultimi due anni, in presenza
dellanzianità assicurativa già citata nella nota
precedente, il termine per la presentazione della domanda scade al
sessantottesimo giorno dalla fine dellultimo rapporto di
lavoro. E' bene, però, presentare la domanda subito dopo la
sospensione del rapporto di lavoro.
Va ricordato, infine,
che è sta modificata la circolare Inps n. 198/95.
Si veda la circolare
Inps n. 148 del 7/7/98 (fruizione dellindennità con
requisiti normali e ridotti).
Come si fa la domanda
essendo in possesso dei requisiti ridotti?
E' necessario
compilare i seguenti moduli:
- modello DS/21 a
cura del lavoratore (è indispensabile usare il modello
originale a lettura ottica fornito dallInps);
- modello
DL/86/88-bis, a cura del datore di lavoro (questo modello può
anche essere fotocopiato, si deve usare il nuovo modello);
- Mod. 01M o equivalenti;
- Mod. ANF/PREST se
si ha diritto a trattamenti di famiglia.
Per completezza si
citano i moduli per avanzare richiesta in caso di possesso di
requisiti normali:
- DS21 già citato;
- DS22 dichiarazione
del datore di lavoro
- Mod. 01M per
certificare lanzianità assicurativa.
- Mod. ANF/PREST se
ricorre il caso.
Dove è
possibile rivolgersi per essere aiutato a presentare domanda
Presso i Patronati
sindacali:
- per avere tutte le
spiegazioni necessarie;
- per essere sicuri
delle procedure;
- per ottenere
lindennità di disoccupazione ordinaria;
- per delegare alla
Cgil linoltro della domanda ed essere così garantiti nei
confronti del datore di lavoro e dellInps.
Il sindacato,
infatti, può assumersi lincarico:
- di far compilare al
datore di lavoro il nuovo modulo apposito (DL/86/88-bis);
- di verificare
presso lInps la regolarità della posizione assicurativa
e contributiva dellinteressato;
- di seguire da
vicino la pratica fino alla liquidazione dellindennità.
Prof Pino Santoro, Le spiego velocemente
ciò che mi è successo: sono un'insegnante di scuola
media: ero inclusa nella prima fascia della graduatoria permanente
classe A050. A settembre del 2004 mi sono accorta che non ero
più inserita nella graduatoria dall'anno 2003. Ad una mia
richiesta di delucidazioni il CSA di Napoli mi ha risposto che mi era
stata inviata una convocazione per la messa in ruolo nel marzo 2002
presso la scuola dove io insegno tuttora. La stessa
scuola afferma di non aver mai ricevuto nessuna comunicazione al
riguardo, lasciandomi un attestato di ciò. Mi sono rivolto
pertanto ad un avvocato il quale ha presentato richiesta di
conciliazione con il CSA. Il CSA stesso ha risposto che
la conciliazione non può avvenire in quanto io non ho
presentato ricorso per l'esclusione dalla graduatoria del 2003 entro
i 60 giorni dalla sua pubblicazione. Le chiedo cosa dovrei fare in
quanto io non ho presentato ricorso solo per la mancata immissione ma
soprattutto per il mancato ricevimento di qualsiasi
comunicazione di convocazione.
Prosegua l'azione legale.
Egr. prof. Santoro, essendo stata
immessa in ruolo nel corrente anno scolastico in provincia di
Salerno, non ho saputo niente per l'inizio del corso di formazione:
mi sa dire qualcosa?
No.
Vorrei inoltre sapere se l'inizio delle ore da
effettuarsi on-line sono contestuali?
Glielo comunicheranno.
Buongiorno volevo sapere se la laurea in
scienze della formazione primaria abilita all'insegnamento, ed
inoltre anche se banale, volevo chiederle se mi consiglia di
sciegliere maestra di scuola elementare o maestra di scuola
dell'infanzia, in base alle richieste di lavoro.
Abilita, certo che abilita. Per la legge dei grandi
numeri, essendoci più scuole elementari che materne, forse
è opportuno scegliere il primo indirizzo piuttosto che il
secondo.
Gentil.mo Prof Santoro, posseggo il dipoma di
"Analista contabile ad indirizzo infomatico gestionale",
non trovo riscontro sul sito del ministero per sapere quali materie
posso insegnare. Ho verificato il mio piano di studi è risulta
identico a quello di ragioniere programmatore. Deduco che possa
insegnare C300 - lab. di informatica gestionale, anche perchè
già nel titolo la materia (informatica gestionale) è
contenuta. Rappresentazioni sindacali diverse hanno confermato che
posso insegnarla. Ho verificato varie normative che tra l'altro
equiparano i titolo professionali a quelli tecnici. Desidererei
tuttavia il Suo parere di esperto.
Consulti la tabella allegata al DM 39/98 (che
può scaricare anche dal ns. archivio) per saperne di
più.
Caro Pino, sono inserita nella graduatoria di
circolo e d'istituto per conversazione in Lingua Francese (C031).
Vorrei sapere se per noi e previsto per l'anno 2005 un corso di
abilitazione.
Sì, a patto di avere i requisiti previsti
dalla legge 143/2004.
Salve Dott. Santoro, chiedo a lei così
risparmio tempo nel cercare la risposta alla mia domanda, sono sicura
che in due parole mi chiarirà tutto. Per iniziare a lavorare
come collaboratrice scolastica, quale procedura devo seguire?
Si deve iscrivere all'ufficio di
collocamento.
Buongiorno, sono nata a New York nel 1970 e mi
sono trasferita in italia dove ho imparato la stessa lingua, ho il
diploma di scuola superiore americano, la laurea americana e la
specializzazione in lingua inglese post laurea americana. Con questi
titoli sono considerata una c032 di terza fascia senza abilitazione
all'insegnamento. E' assurdo mi dicono che se non ho una laurea
italiana non posso entrare in possesso dell'abilitazione
all'insegnamento. Vi chiedo di essere informata sulla questione in
quanto ho saputo che ci sono tanti altri colleghi ad avere lo stesso
mio problema.
E' così.
Salve mi sono laureato da poco e potrei
insegnare matemetica e matematica applicata, volevo sapere cosa
bisogna studiare (c'è un programma specifico?) per
accedere al siss verso settembre.
Si rivolga all'università per farsi
aiutare.
Il 26.11.2004 mia moglie ha ricevuto un
telegramma per una supplenza di 18 ore Resia (UD). La
stessa contattava l'Istituto scolastico, riferiva di
accettare l'incarico, ma era impossibilitata a presentarsi in quanto
in gravidanza a rischio al 3 mese, di tutto ciò la sculola si
rendeva disponibile e riferiva di inviare tutta la documentazione
necessaria. Del tutto si inviava alla scuola domanda che accettava
l'incarico certificazione medica dell'ASL e copia per
l'astensione obbligatoria presentata all'Ispettorato del Lavoro.
L'istituto inoltre riferiva che il contratto gli sarrebbe stato
spedito appena veniva a conoscenza della data del parto della persona
che mia moglie avrebbe dovuto sostituire, in quanto al posto di
stipularne due ne producevano uno solo con tutto il preriodo di
astensione. Inoltre gli stessi facevano presente che sulla nomina
giuridica come in questo caso ove non è stato effettuato
nemmeno un giorno di lavoro, sarebbe solo maturato il punteggio
ai fini della graduatoria, ma ecomicamente non spetta nessuna
retribuzione. Pertanto la domanda che le chiedo è se è
previsto trattamento economico in questo caso? Sia se SI o NO a quale
riferimento di legge bisogna rifarsi.
Sì, sulla base di quanto stabilisce il CCNL
della scuola.
Inoltre sono a conoscenza che in
alcuni provveditorati viene corrisposto il trattamento economico
all'80%, mentre a quello di Udine a cui faccio riferimento dice
che non è previsto nessun trattamento. Spero di essere stato
chiaro e aspetto vostra risposta. Del tutto il vostro impegno e
interessamento anticipatamente ringrazia.
Prego.
Gentilissimo sig. Santoro, mi rivolgo a lei
che è sempre informato sul mondo della scuola. Ho saputo che
sta per uscire l'aggiornamento della III fascia del personale ATA. Ma
per quando è previsto?
Non lo so.
Siamo oramai quasi a febbraio e io penso che
manchi il tempo materiale per approntare tutto per l'inizio del
prossimo anno. Lei che ne pensa?
Sono d'accordo con lei.
Gentile professore, sono vere le notizie
secondo cui, a quanto pare,dal prossimo anno accademico la SSIS
verrà abolita?
Dubito che accada.
Innanzi tutto grazie per il prezioso
servizio. Ho presentato domanda per inclusione e aggiornamento per le
graduatorie di circolo e d'istituto. Emanata la graduatoria
provvisoria ho deciso di presentare reclamo perchè a mio
avviso il punteggio non corrispondeva e mi sono recato presso
l'istituto dove avevo presentato la domanda per visionarla. Mi
è stato risposto che siccome le note del punteggio erano state
scritte dalla commissione sulla stessa domanda, non potevo visionarla
anche se è un documento che contiene dati miei. Hanno
ragione?
No.
Qual'è la normativa a
riguardo?
La legge 241/90 sull'accesso agli atti
amministrativi.
Ora non so dove mi sono stati tolti i punti;
come faccio a presentare reclamo, in base a cosa?
Insista perché le sia garantito l'accesso
alla documentazione.