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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/655
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Salve, sono una abilitata SSIS e volevo chiedere informazioni in merito allo scioglimento della riserva in seguito alla presentazione della domanda di inserimento in graduatoria permanente. Sapete se sono stati fissati i termini e le modalità?

Sì, 30 giugno (D.M. n. 52 del 25/05/2005).

Sono un docente precario vorrei sapere se ci saranno immissioni in ruolo. Grazie

Bisognerebbe chiederlo alla Moratti.

Egregio Dott. Santoro, avendo intenzione di partecipare al prossimo concorso per DS in provincia di Trento, Le sarei grata se potesse darmi qualche indicazione bibliografica. Vorrei consigli su testi sintetici e fondamentali.

Va bene.

Gent.mo prof. Santoro, nelle GP 2004/05, a una collega iscritta nella mia stessa graduatoria, sono stati valutati due corsi di perfezionamento per un totale di sei punti. Sono quasi certa che almeno uno dei predetti titoli abbia una durata complessiva inferiore alle 1500 ore. Di conseguenza, sulla base di quanto chiarito dalla nota MIUR prot. 133 febbraio 2005 (che tra l'altro fa esplicito riferimento alla tabella di valutazione titoli valida per le GP 2004/05), il corso di perfezionamento in questione dovrebbe essere privo del requisito dell'annualità e quindi non valutabile nelle GP. Avrei cortesemente bisogno di sapere se, quando verranno pubblicate le GP provvisorie 2005/06, potrò presentare reclamo avverso le stesse chiedendo al CSA di verificare se, per i titoli già valutati precedentemente alla mia collega, esiste una apposita documentazione, fornita dall'Università che ha gestito il corso di perfezionamento, che attesti che lo stesso ha avuto una durata pari a 1500 ore corrispondente a 60 crediti formativi.

Sì.

Laureata in lingue, tedesco e spagnolo. Volevo iscrivermi al SSIS abilitante per il 2005/2006. E' vero che ci sono ottime prospettive per le seconde lingue? Per me è importante la Sua indicazione: frequentare quel corso comporterà il probabile abbandono, almeno parziale, del mio posto attuale, pagato  malissimo, ma pur sempre lavoro. Ridurre l'orario significherebbe avere l'acqua alla gola, ma lo farei se le prospettive fossero favorevoli. Non voglio garanzie né promesse. Solo un aiuto nel prendere una decisione tanto eccitante quanto sofferta. Grazie di cuore.  

Non la so aiutare. Mi affida una responsabilità troppo grande e, da quando c'è la Moratti, io davvero ho perso tutte le facoltà divinatrici.

Chiedo gentilmente una risposta: sono entrato in ruolo su sostegno da Gp in una provincia. Ora, potrei entrare in ruolo sempre sullo stesso sostegno, però in una provincia diversa.

Sì.

Nel caso, dovrei rifare l'anno di formazione e di prova?

No.

Gent. Sig. Pino Santoro, vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione il seguente quesito. Qualche anno fa ho prestato servizio come docente presso un istituto statale per 46 giorni, acquisendo quindi 4 punti come servizio specifico. Nel corso di tale servizio ho però aderito ad una giornata di sciopero. Mi è stato riferito che gli scioperi, non essendo retribuiti, interrompono la continuità del servizio che, nel mio caso, passerebbe da 46 a 45 giorni. E' vero? In tal caso perderei 2 dei 4 punti acquisiti?

Sì, è vero.

Da almeno un decennio la Scuola Pubblica, in modo particolare l’agibilità democratico-sindacale e gli spazi di libertà e legalità presenti al suo interno, stanno subendo colpi durissimi, inferti dai governi sia di centro-sinistra che di centro-destra. Con l’istituzione della cosiddetta “autonomia scolastica” e poi con l’applicazione della legge n. 53/2003 (meglio nota come “riforma Moratti”), è stata sancita ed eretta una struttura oligarchica e verticistica contrassegnata in modo autoritario. Di fatto si è instaurata una profonda divisione di ruoli gerarchici nel quadro dei rapporti umani e professionali esistenti tra le varie categorie dei lavoratori della scuola. In particolare, all’interno del corpo docente si è determinata una netta disparità di redditi e funzioni, non sempre rispondenti a meriti reali, a qualifiche professionali o a specifiche competenze tecniche di valore, attivando un processo di aberrante mercificazione della funzione didattico-educativa e di crescente, maldestra e volgare aziendalizzazione della Scuola Pubblica, degli ordinamenti e delle relazioni sociali al suo interno, strutturate sempre più in termini di comando e subordinazione, logorando e pregiudicando sempre più la democrazia collegiale, ormai quasi inesistente. Negli ultimi tempi è stato possibile sperimentare come l’avvento della “autonomia scolastica” e l’attuazione della succitata “riforma Moratti”, non hanno sortito esiti apprezzabili in termini di apertura della scuola verso le reali esigenze del territorio. La mera formulazione giuridica dell’<autonomia> non ha stimolato le singole scuole ad esercitare un ruolo incisivo e trainante, di intervento critico-costruttivo e di promozione culturale rispetto al contesto socio-economico e politico di appartenenza. In tanti casi, le istituzioni scolastiche ribattezzate come “autonome”, hanno assunto una posizione subalterna verso i centri di potere presenti nelle varie realtà locali, e mi riferisco anzitutto alle Pubbliche Amministrazioni, assolutamente incapaci o restie a supportare finanziariamente un arricchimento della qualità dell’offerta formativa delle scuole. A tutto ciò si aggiunga un progressivo imbarbarimento dei rapporti interpersonali, sindacali e politici tra i lavoratori della scuola, in quanto questa è diventata il teatrino di sempre più estese e laceranti conflittualità. Questi fenomeni di disgregazione sono una conseguenza prodotta proprio dalla tanto celebrata “autonomia”, nella misura in cui tale provvedimento normativo non ha generato un assetto organizzativo stabile, equo, efficiente, ma in moltissimi casi ha suscitato solo confusione, contrasti, assenza di certezze, violazione di regole e diritti, sia sindacali che democratici, favorendo comportamenti furbeschi, autoritari ed arroganti, ed esasperando uno spirito di competizione per fini venali e carrieristici. In tali vicende sono innegabili le responsabilità storico-politiche dei precedenti governi di centro-sinistra, che hanno intrapreso un’azione demolitrice della Scuola Pubblica e della democrazia partecipativa al suo interno, per cui l’attuale governo ha avuto gioco facile nell’infliggere il colpo letale alla Scuola Pubblica e al diritto costituzionale all’istruzione, in virtù della pseudo-riforma legata al nome della Moratti. In tal modo lo stato di palese disorientamento e di sfascio, già diffuso ed avvertito nella realtà di tante scuole, è aumentato. Il clima di caos, di assenza di regole, di crisi delle norme democratiche e sindacali, è destinato a crescere, aggravando le contraddizioni interne al mondo della scuola. La signora Moratti ha allestito un vero e proprio baraccone, ha costruito un contenitore enorme ma vuoto, privo soprattutto delle risorse umane e finanziarie necessarie, visti i tagli di cattedre e di fondi previsti per i prossimi anni scolastici. Non intendo annoiarvi oltre, per cui vi saluto con una sincera esortazione a resistere, benché la nausea e lo sconforto tendano a prevalere.

Non ho capito la domanda.

Gentili colleghi, desidererei sapere in modo preciso sulle modalità di applicazione delle riserve dei posti previste dalla legge 68/99 applicate alle graduatorie degli incarichi di presidenza. Non sono riuscita, infatti, dopo una lettura della legge, a rendermi bene conto di come funzioni tale procedura. Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.

Dovrebbe funzionare come per i docenti (CM 248/2000).

Sono un docente, ho fatto domanda per il corso concorso ordinario per dirigente scolastico, non mi è stato valutato il titolo di specializzazione polivalente per il sostegno, tale corso ha avuto durata di 2 anni con esame finale ed è stato rilasciato dall'ANSI, tale titolo non è stato rilasciato dall'Università, però in quei primi anni era così, il 90% dei corsi era organizzato da questa associazione nazionale riconosciuta a tutti gli effetti dallo Stato, solo negli ultimi anni per disposizione di legge tali corsi sono organizzati dalle Università, è giusto che io come molti altri dobbiamo essere penalizzati solo per l'ignoranza di chi ha stilato il testo del concorso? Posso fare qualcosa, ci sono speranze? Perchè se mi venisse riconosciuto tale punteggio rientrerei in graduatoria.

Competente è il TAR. Quanto alle speranze, sono le ultime a morire, come immagino lei ben sappia.

Gentilissimo Pino, sono Dottore di Ricerca in Statistica, nel caso di concorso in cui è richiesta la laurea in statistica, posso partecipare?

Se ha la laurea in statistica, senz'altro sì.

Sul vostro sito, peraltro molto ben fatto, trovo sempre tutte le informazioni relative al personale scolastico vero e proprio (docenti e ATA) e al personale dirigenziale scolastico (dirigenti scolastici), ma non trovo mai norme e note sulladirigenza tecnica (leggasi ispettori tecnici anche se l'Amministrazione usa il termine dirigenti tecnici perchè gradirebbe cancellare il ruolo ispettivo tecnico domani, così potrebbe tranquillamente trasformarlo in ruolo ispettivo amministrativo, già previsto dalla normativa sulla dirigenza, senza colpo ferire. Provate però ad immaginare la funzione ispettiva nelle scuole svolta da personale proveniente da ruoli amministrativi del MIUR e non dalla categoria docente (e dirigente scolastico perchè docenti sono già stati). O forse credete anche voi alla favola per i boccaloni che nelle scuole non ci saranno più ispezioni non appena l'autonomia avrà preso definitivamente piede e le RSU avranno acquisito sufficienti capacità di contrattazione? Nell'Amministrazione (e il sistema pubblico di istruizione ne è parte che lo si voglia o meno) la funzione di controllo è ineliminabile; il punto vero della questione è sapere se la funzione di controllo nelle scuole debba essere svolta da tecnici o amministrativi. Tutto qua. Provate a verificare cosa succede nei Paesi dell'Europa che abbiano un sistema pubblico di istruzione (ad. es. Francia e Germania tanto per limitarsi a paesi il cui sistema di istruzione è confrontabile con il nostro; se poi volete approfondire potete andare a studiare la situazione di Spagna e Portogallo e, se proprio volete andare oltre ogni limite, considerate anche il Regno Unito (con le dovute cautele perchè il sistema pubblico di istruzione è alquanto diverso dal nostro).

D'accordo. Allora anche il Regno Unito.

Insostituibile Pino, sono una neoabilitata SSIS. Ti pongo gentilmente un quesito sulla "DOMANDA DI ISCRIZIONE A PIENO TITOLO" alle G.P. di cui al D.M. n. 52 del 25/05/2005 del MIUR. Ecco subito il dubbio. Nel Modello 2 del DDG 31/03/2005, al punto D1 (Dichiarazione dei titoli di accesso), veniva chiesto, tra l'altro, se si optava, per: A) SSIS con attribuzione di 6 punti; B) SSIS con attribuzione di 30 punti. Io mi sono abilitata per le classi A345 e A346 (Inglese). Dovrei quindi dichiarare la mia opzione dei 30 punti per una sola classe di concorso. Ma nelle note del modello 2 (al punto 5) era specificato che, nel caso di iscrizione con riserva, la sezione D1 non doveva essere compilata. Mi aspettavo di doverlo fare in fase di scioglimento della riserva. Ma, leggendo la Domanda di Iscrizione a Pieno Titolo, mi sono resa conto che neanche in tale fase posso comunicare la mia scelta. Cosa mi consigli di fare? Allego una dichiarazione firmata con la mia scelta?

Sì.

Ho capito male e dovevo dichiararlo in prima battuta?

Secondo me è il MIUR a fare confusione, come sempre.

Salve, volevo sapere con la laurea in Scienze dell'educazione, se posso fare supplenze nelle scuole superiori pur non essendo abilitata. Grazie

Sì.

Ciao Santoro sono un disgraziato che sta frequentando un corso di formazione biennale presso l'Ist. Montecelio ente strumentale della Regione Lazio, il nome è tutto un programma. Questo è un corso di alta formazione per comunicatori istituzionali, sociale, pubblici, e pubblicitari. Vorrei sapere se è possibile che in questi corsi della regione possano insegnare non laureati e qualificarsi come professori, e soprattutto se possono emettere un giudizio di valore. In poche parole i non laureati, e i laureati non abilitati all'insegnamento possono esprimere un voto in 30 esimi?

Perché non potrebbero?

Faccio questa domanda perché ho ragione di credere che alcuni di quegli insegnanti non siano laureati, oppure non siano abilitati all'insegnamento, ma si permettono da dare un giudizio di valore che servirà poi all'ingresso all'Università.

Bel modo di spendere soldi pubblici. Ma a te, scusa, chi te l'ha fatto fare?

Gent.le Sig.Santoro, sono un'insegnante di Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa (C520), terza fascia d'istituto su Roma, da qualche anno vengo nominata dai dirigenti scolastici per supplenze brevi e saltuarie in istituti alberghieri e turistici, invio la presente in quanto, con la Riforma Moratti, dalle voci che stanno girando un pò tutti noi ITP siamo a rischio (soprattutto in quanto la riforma prevede l'abolizione dei laboratori all'interno degli istituti, con conseguente riduzione del monte orario e soppressione di cattedre). La domanda che vorrei porgerLe: da quando effettivamente risentiremo di tali modifiche, già dal prossimo anno scolastico? e soprattutto, secondo il Suo parere, quante possibilità avremo noi ITP di trovare ancora una collocazione, seppure saltuaria nella scuola? Potranno sembrarLe banali questo tipo di domande, ma vede, ho 25 anni e da qualche anno mi dedico in modo quasi esclusivo a questo tipo di lavoro, cerco di seguire corsi di aggiornamento, di formazione, di fare quante più supplenze è possibile per fare punteggio.. ora, non solo mi vedo spesso scavalcata in graduatoria da soggetti i cui punteggi reputo dubbi (e questo anche grazie all'autocertificazione non verificata dalle scuole al momento delle nomine), ma adesso addirittura si rischia di aver fatto "tanto" per nulla e, onestamente, non è per pessimismo, ma se le cose stanno davvero così, vedo un futuro abbastanza nero e senza alcuna possibilità di uno sbocco lavorativo.

Anch'io.

Un altro quesito, è in previsione l'uscita di un nuovo concorso per Istitutori/trici?

Non mi risulta.

Buongiorno egregio dottor Santoro ho una laurea in lettere moderne vecchio ordinamento da novembre, naturalmente non ho abilitazione ma non ho problemi a partire per il Nord Italia, ho probabilità di assunzione nelle scuole?

Dubito.

E quando dovrò fare la domanda?

A breve il MIUR emanerà l'annuale circolare per procedere all'aggiornamento delle graduatorie di istituto.

Egregio professore, vorrei sapere se il servizio presso l'università come lettore -collaboratore linguistico attribuisce punteggio per le graduatorie per le supplenze.

In quelle di istituto sì.

Vorrei inoltre sapere quando è prevista la prossima domanda per l'inserimento nelle graduatorie.

A breve.

Gentile prof. Santoro, so che attualmente non c'è nessuna possibilità per chi ha maturato i 30 giorni come coll. scol. per l'inserimento sia in III fascia che in II. Lei comunque ritiene che ci sia ancora speranza di credere che nei prossimi mesi qualcosa possa succedere per chi come me ha maturato servizio come coll. scol. ma non è inserita in nessuna graduatoria oppure è meglio considerare questo discorso completamente chiuso? Leggo sistematicamente tutte le risposte che fornisce con il suo servizio on-line e so che nessuno le ha ancora regalato la sfera di cristallo ma credo anche che lei sappia interpretare anche quelle sfumature o voci di corridoio che a gente come me possono invece sfuggire. Insomma qui c'è gente appesa ad un filo di speranza e questi che decidono le nostre sorti, sindacati e MIUR, non si pigliano nemmeno la briga di darci una risposta facendoci così vivere con il fiato sospeso. La ringrazio per il tempo dedicatomi.

Ritengo la Moratti da tempo una delle peggiori sventure che alla scuola italiana potessero capitare. Per cui il mio fiuto è andato a farsi benedire, dal momento che sono costretto a vivere con il naso tappato.

Ciao, volevo conoscere quali sono i requisiti necessari per essere assunto in una scuola superiore paritaria, e come si svolge il percorso di selezione.

Basta conoscere il gestore. Non sono necessarie altre formalità.

Gent.mo prof. Santoro ho bisogno di un suo sempre puntuale chiarimento: mi è stato detto che le lauree quadriennali, vecchio ordinamento sarebbero lauree abilitanti. E' possibile o si tratta di interpretazioni assolutamente fuorvianti?

Si tratta delle solite leggende metropolitane.

Vorrei fare domanda come collaboratore scolastico o per assistente di laboratorio. Attendo notizie.

Noi non assumiamo queste figure professionali.

Gent. prof. Santoro, sto frequentando il primo anno di ssis per le classi A050 e A051. Nel frattempo insegno alle medie, in una scuola privata. L'anno prossimo dovrei abilitarmi. La mia abilitazione vale anche per la classe A043?

Sì.

Se io continuo a insegnare alle medie, questi anni mi danno punteggio e per che classi?

Durante la frequenza della SSIS il servizio non le viene valutato.

Gent.mo prof. Santoro, è appena uscito il decreto per sciogliere la riserva e i miei quesiti sono due: essendomi abilitata nella classe 43/A tramite SSIS, come posso indicare sulla domanda l'inclusione anche nella 50/A poichè non è prevista un'apposita casella per ambito disciplinare? Come indicare in quale classe far valere i 30 punti (anche se nel mio caso dovrebbero essere automaticamente sulla 43). Grazie mille!

Alleghi un foglio apposito, in cui specifica la questione.

Egr. Sig. Santoro, ho una laurea in Ingegneria Civile vecchio ordinamento conseguita nel 2001, un titolo di dottore di ricerca e varie attestazioni di docenza ottenute per corsi universitari e corsi IFTS. Posseggo inoltre abilitazioni per le leggi 818/84 e 494/96, nonché l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri e dei C.T.U. Le vorrei chiedere: come calcolare il mio punteggio; le classi nelle quali posso fare domanda di insegnamento; quando presentare la domanda per l’iscrizione nelle graduatorie provinciali; se esiste un modello per la messa a disposizione per le supplenze. La ringrazio per gentile disponibilità.

Due i riferimenti normativi obbligati: il DM 39/98 e il DM 201/2000, entrambi nel ns. archivio.

Gentile Professore, laureata in lingue (1998), abilitata all'insegnamento (concorso a cattedre, maggio 2000), avendo un impiego a tempo indeterminato, per anni - lo confesso - non mi sono interessata alla graduatoria permanente. Ho telefonato qualche giorno fa al Provveditorato agli Studi, per sapere cosa dovevo fare per aggiornare la mia posizione (in effetti mi piacerebbe insegnare, anche se l'ho forse capito tardi!). Bene, mi hanno risposto che A PARTIRE DA QUEST'ANNO se non ho fatto le domande di aggiornamento vengo CANCELLATA DALLE LISTE, salvo potermi poi reiscrivere nel lontano 2007. Due domande: è vero? (immagino di sì)

Sì.

E soprattutto, posso sporgere reclamo, visto che nessuno avverte nessuno di nulla?

Naturalmente no.

Io sapevo che negli anni venivo superata nella graduatoria da chi aggiornava la propria posizione, da chi accumulava supplenze e/o punti, e questo mi pareva e pare piu' che normale. Ma perché CANCELLARE chi ha vinto un concorso, per il semplice fatto che non si è interessato alla burocrazia?

Vuolsi così colà dove si puote...

Salve. Ho un dubbio che il dirigente scolastico sembra non saper risolvere: ho accettato una supplenza dal 24/05 all´11/06 presso un istituto socio-psico-pedagogico. E´ certo, perché dichiarato, che la docente che sostituisco, per gravidanza a rischio, non rientrerà. Il Vicepreside mi ha già detto che farò io gli scrutini e tutta la burocrazia che ne segue... supereremo abbondantemente l´11/06!! Il problema è che il dirigente scolastico "STA PENSANDO" se tocchi o no a me fare gli esami di maturità per italiano e latino. Lui potrebbe, con la docente di storia (ex A050) coprire italiano ma non latino, così che quest´ultima disciplina sarebbe esclusa dalle materie d´esame ed al suo posto rientrerebbe ed. fisica. A quale normativa devo fare riferimento per capire se toccherà o no a ma fare gli esami? I COLLEGHI DICONO CHE DEVO ESSERE IO A RENDERLO NOTO AL PRESIDE...

Non spetta a lei, ma al preside farsi carico dell'incombente burocrazia.

Egregio prof. Santoro, come mai tutte le SSIS sbagliano - come lei sostiene - e ammettono gli Insegnanti Tecnico Pratici al corso handicap 800 ore, sulle basi del solo titolo di studio che a normativa vigente è di per se abilitante?

Bene. E lei che cavolo se ne fa del titolo abilitante, dal momento che non può essere incluso nelle graduatorie permanenti sulla base del semplice possesso del diploma? Che poi le università, per racimolare quattrini, consentano l'iscrizione, è questione che davvero poco mi interessa.

Secondo me c'è qualche cosa che non va in lei. VECCHIACCIO DALL'ALITO MALEODORANTE E PUZZOLENTE. Se fosse stato per le sue chiacchiere non avrei mai conseguito il titolo sul sostegno. Ma le vengono anche vuoti di memoria? Per cortesia, cambi lavoro, noi precari abbiamo bisogno di chiarezza e di certezze, non sappiamo che farcene di incompetenti come lei. Vada a fottersi cu na pisara nel mare.

Le hanno consentito di acquisire il titolo per insegnare agli handicappati, non curanti del fatto che è lei ad avere bisogno del sostegno, più degli allievi che per malasorte avranno la disgrazia di incontrarla.

Il sito di edscuola è ottimo, quello che è marcio è proprio lei.

Handicap mentale, non c'è alcun dubbio. Quello fisico, per via telematica, non sono in grado di accertarlo.

Il solito quesito dettato dalla puntuale preoccupazione quotidiana: "La riforma delle scuole superiori è ormai divenuta una vera e propria tragica reltà oppure può essere ancora fermata? Che cosa succederà a settembre, diminuiranno le ore e le cattedre? Nel caso specifico della A050 (mi perdoni per la specificità della richiesta ma sono molto preoccupato), le due ore di storia nelle classi prime delle superiori verranno fin dal prossimo settembre staccate dall'italiano ed affidate agli insegnanti di filosofia? E negli istituti professionali chi ci insegnerà, da dove prenderanno i docenti per le supplenze e per le eventuali assunzioni??? Mi rendo conto di aver posto tante domande ma la preoccupazione è tanta (e intanto le immissioni in ruolo non si vedono), un gigantesco grazie per la sua risposta. Mi permetta di dire che qui ci stanno prendendo per il culo: tagliano, tagliano e non immettono in ruolo nessuno..... 

E' vero. Quanto al resto, spero che nel 2006 l'Italia volti pagina. Altrimenti non c'è scampo.

In riferimento ai comandi del personale docente presso le università (L. 23/12/98 n. 448 art. 26) vorrei sapere cosa significa quando al comma 10 si dice:" ...le Università....possono richiedere, con oneri interamente a proprio carico comandi di durata annuale dei dirigenti scolastici e del personale docente ed educativo...". La mia domanda specifica è questa: chi paga lo stipendio mensile al docente comandato?

L'università degli studi.

E cosa si intende per oneri?

Lo stipendio con annessi e connessi.

Egregio prof. Santoro, ho un problema da risolvere: sono un docente con contratto che scade l'11 giugno. Gli scrutini sono stati fissati per il 16 giugno. Adesso mi chiedo: il contratto mi dovrà essere prolungato fino alla data dello scrutinio (mi sembra la soluzione più corretta) oppure il DS può farmi un contratto supplementare solo per il giorno 16 (probabilità ingiusta ma per come vanno le cose per i precari possibile)?

La seconda che hai detto.

Se fosse giusta la seconda, io posso rifiutare quel contratto e non fare gli scrutini?

Certo.

Potresti indicarmi le normative al riguardo?

Il solito regolamento sulle supplenze (DM 201/L2000).

Salve, ho 22 anni e mi sono appena laureata nella facoltà di scienze politiche col nuovo ordinamento nel corso in "analisi dei fenomeni sociali". Vorrei intraprendere la carriera d'insegnante nelle scuole secondarie superiori ma cosa devo fare? E quale materie potrei insegnare? Attendo la sua risposta, grazie.  

Consulti la tabella A allegata al DM 39/98, reperibile anche nel ns. archivio.

Gent.mo Prof. Santoro, è stato emanato il decreto di scioglimento della riserva per l'iscrizione in graduatoria permanente. Nella prima domanda di iscrizione con riserva non si doveva compilare la sezione D1 relativa al titolo conseguito; ora ho conseguito le abilitazioni A042 e A047 con esami distinti al termine del biennio SSIS e, oltre al punteggio di abilitazione, dovrei dichiarare su quale delle due graduatorie intendo attribuire i 30 punti SSIS. Nel modello di iscrizione a pieno titolo uscito in questi giorni non è però previsto nessuno spazio per questa dichiarazione. Come si fa?

Produca un allegato a parte.

Volevo sapere quando escono le domande di incarico e supplenze nelle scuole medie e superiori, e su quale sito posso scaricare il modulo. Sono un laureato in Scienze Biologiche. GRAZIE

Appena il MIUR dirama la circolare, la trova a disposizione anche sul ns. sito.

Desidererei avere chiarimenti sulla figura del titolare di assegno di ricerca. In particolare quali sono le attività compatibili con l'assegno di ricerca? E' vero che un assegnista, non può contemporanemente svolgere a nessun titolo nessuna altra prestazione, seppur occasionale? Quali sono i riferimenti legislativi aggiornati a cui far riferimento?

Spetta all'università stabilire con precisione le incompatibilità e farle valere, se del caso.

Gentile prof. Santoro, sono laureata in lettere, abilitata nella classe di concorso A051 e ho un diploma di pianoforte principale conseguito al conservatorio Cimarosa di Avellino nel 1983: quest'ultimo vale ai fini dall'aggiornamento come titolo di studio uguale alla laurea e se sì qual è la legge che lo stabilisce?

Laurea di primo livello, di livello inferiore quindi rispetto a quella da lei attualmente posseduta.

Sono un'insegnante elementare in ruolo dal 2001, ho da poco conseguito la laurea in giurisprudenza e vorrei sapere cosa potrei fare per abilitarmi all'insegnamento in materie giuridiche.

Frequentare la SSIS.

Salve! Sono un giovane neolaureato in filosofia e storia presso l’università degli studi di Roma Tre. Ho 24 anni e ho appena concluso un master + stage presso una società di consulenza di  Roma. Sarebbe mio desiderio insegnare in una piccola isola del sud Italia o in una piccola località di montagna e vorrei avere alcune informazioni a riguardo. Dopo questa mia breve presentazione spero di ricevere quanto prima vostre notizie!

A breve il MIUR emanerà le disposizioni per includersi nelle graduatorie di istituto.

Salve, mi sono laureato da poco in ingegneria civile, volevo sapere quando si possono fare le domande ai capi di istituto per le supplenze.

A breve il MIUR dovrebbe diramare le istruzioni.

Inoltre, volevo sapere se con la mia laurea, per insegnare di ruolo le materie del geometra quali "costruzioni", "tecnologia delle costruzioni" e "disegno" devo frequentare la siss e se si quale classe di concorso, oppure bisogna fare un concorso particolare. Grazie. 

Per abilitarsi oggi c'è solo la SSIS. Puoi insegnare le materie indicate nella tabella A allegata al DM 39/98, che puoi scaricare anche dal ns. archivio.

Gent. prof. Santoro, è possibile che i laureati presso le facoltà di Scienze Politiche dopo il 2001 (tra cui io, laureatomi un mese fa nel vecchio ordinamento) non possano più insegnare, tanto meno concorrere per un posto libero nei corsi organizzati dalle SiSS? Non si può più ovviamente neanche fare domanda di supplenza? C'è qualche possibilità nella scuola privata o dovremmo cercare altro?

Propendo per l'ultima ipotesi.

Un docente vincitore di concorso, viene nominato in ruolo presso una sede scolastica. Non assume servizio e presenta domanda ove cotestualmente dichiara di svolgere un incarico presso il Ministero degli Interni. Sul posto rimasto vacante, il CSA ha nominato un docente con incarico annuale e ciò si è protratto per n. 04 anni. Può il docente in questione fruire di ulteriore proroga?

No.

Si fa presente che a tutt'oggi, lo stesso non ha assunto servizio presso la sede scolastica, nè tantomeno ha svolto i 180 giorni di servizio previsti, per la conferma in ruolo. Viene retribuito dal Ministero degli Interni. Grazie anticipatamente per la cortese e sollecita risposta in merito.

Il supplente non matura nessun diritto alla conferma.

Gentilissimo Pino, lo so che sono un po' fuori tema, ma non saprei come altro fare per sentire il tuo parere su una questione che mi sembra terrificante: secondo te che ne sarà di tutti gli insegnanti di lettere che, con la riforma Moratti si vedranno dimezzare le cattedre di latino e pertanto diventeranno sovrannumerari? Saranno trasferiti, ok, ma DOVE, visto che in tutte le scuole ci sarà lo stesso problema????? E  Moratti dice che sta ancora assumendo.....cosa sta per succedere? Ciao e grazie.

Non lo so. Io della riforma Moratti non parlo.

Gent. Prof. Santoro, sono un'insegnante precaria e ho avuto un incidente stradale qualche giorno fa... è vero che anche a noi precari spetta la retribuzione totale in questi casi di infortunio e non il 50%?

Gli incidenti in itinere non sono coperti da assicurazione INAIL per quanto riguarda il personale docente.

Insegno da dieci anni "disegno e storia dell'arte" (A025) in una scuola paritaria magistrale che diventerà, grazie alla riforma, liceo delle scienze umane. Potrò io insegnare "storia dell'arte" nel nuovo liceo?

Non lo so.

Vorrei sapere se ad oggi conviene laurearsi in scienze della formazione primaria, intendo se c'è mercato di lavoro e se è ben retribuita l'attività di maestro elementare.

Risposta secca, ad entrambe le domande: no.

Sono un'insegnante di scuola elementare non abilitata. Lavoro dal 1987 presso una scuola, oggi  paritaria. Ho la possibilta' in qualche modo di conseguire l'abilitazione? Considerando, purtroppo, che in tutti questi anni di lavoro non ho mai avuto un regolare contratto (per essere espliciti, ho lavorato e sto' lavorando per pochissimi soldi), pur presenziando in sedi di esame legali (circoli di appartenenza) .Nel caso facessi una vertenza sindacale, mi verrebbero riconosciuti tutti gli anni di lavoro, se pur senza regolare contratto?

Ritengo di sì.

Avrebbero un peso tutti gli anni, ai fini abilitativi?

Sì.

Quest'anno insegnero' in una seconda classe, di 23 alunni, con dei casi difficili, che richiederebber un insegnante di sostegno. Non Le espongo il mio compenso, per non suscitare la Sua ilarita' e per la mia dignita'.

Non ho alcun interesse morboso di questo tipo.

Gentile Prof. Santoro, ci sono possibilità di assunzioni a tempo indeterminato nei prossimi anni per chi frequenterà il settimo ed ultimo ciclo (a quanto pare) della Ssis per conseguire le abilitazioni nelle classi A059 e A060, iscrivendosi nelle graduatorie permanenti nel 2007 (le chiuderanno?) con un punteggio che tra abilitazione e titoli dovrebbe essere intorno ai 54 punti?

Mi dica lei come posso rispondere ad una simile domanda, non possedendo, per altro, nessuna dote divinatoria. Le consiglio di rivolgersi a qualche astrologo oppure a qualche mago.

Egr. Prof. Santoro ho preso la laurea in ingegneria meccanica nell'aprile 2000 e volevo sapere che iter devo seguire per esercitare l'insegnamento presso gli istituti superiori.

Dovrebbe acquisire anche l'abilitazione all'insegnamento, attraverso la frequenza della SSIS.

Sono una sissina, specializzanda solo nella A048, perchè laureata in economia e commercio non potrei proprio accedere alla A047. Vorrei chiederle se sa che fine farà la A048? Credo che la Moratti,trasformando la ragioneria in liceo economico, si sia dimenticata che esiste anche la A048! Perchè mi sembra di aver letto A047 anche per quell'istituto. Ora la mia domanda è questa: mi sto abilitando in una classe di concorso che non esisterà più oppure, visto che devo colmare debiti di algebra e di logica, propri del piano di studi dei laureati in matematica, unificheranno le due classi di concorso senza tenermi fuori? In fondo alla ssis sto frequentando lezioni e sostenendo esami identici ai miei colleghi della A047?

Non la so aiutare.

Gentile Prof. Santoro, sono iscritta nelle graduatoria permanente di 3 classi di concorso in terza fascia; se non dovessi accettare nessun incarico proposto dal csa vengo depennata dalle graduatorie?

Sì.

Se sì, come mi sembra di aver capito dalla lettura del decreto, potrei eventualmente scegliere poche ore settimanali anche se fossero presenti nell'elenco delle scelte cattedre o spezzoni più consistenti?

Da graduatoria permanente si conferiscono solo spezzoni superiori alle 7 ore.

Salve, sono un laureato in musicoterapia (laurea a tutti gli effetti perchè conseguita presso il conservatorio "U. Giordano" di Foggia, riconosciuta dal MIUR). Vorrei sapere, cortesemente, se con questa laurea ci sono possibilità di insegnamento!

Non mi risulta.

E' possibile inserirsi nelle graduatorie? Se la risposta è affermativa con quali classi di concorso?

Consulti ad ogni buon conto la tabella A allegata al DM 39/98, che può scaricare anche dal ns. archivio.

Buongiorno dott. Santoro, le scrivo per porle una domanda... spero che può aiutarmi!

Che possa, che possa...

Vorrei entrare alla Ssis quest'anno, essendomi laureata in Lingue lo scorso anno. Pero' il D.M. 39 del '98 prevede che per accedere alla scuola dopo la laurea in Lingue occorre aver sostenuto l'esame di Linguistica Generale o in alternativa quello di Glottodidattica. Io sostenni invece quello di GLOTTOLOGIA, considerato esattamente OMOGENEO agli altri due. Questo, mi è stato confermato dal Preside della mia facoltà di Lingue, che è anche disposto a firmarmi un'attestazione che affermi l'omogeneità fra i due esami!!! Fra l'altro ora è tardi per iscrivermi ai cosiddetti "corsi singoli", quindi... non potrei nemmeno rifare l'esame di Linguistica Generale per quest'anno e dovrei rinunciare alla Ssis!!! Ho saputo che la Ssis di Roma ha emanato un suo decreto, affermando che anche l'esame di Glottologia è valido per entrare! Purtroppo non posso iscrivermi a Roma perchè non c'e' la classe di Spagnolo!!! Cosa posso fare a questo punto?

Esponga il suo problema al direttore della SSIS.

Gent. Dott. Santoro, Le scrivo dalla provincia di Agrigento per porLe il seguente quesito. In qualità di esperto esterno ho collaborato con alcune scuole relativamente ai corsi FSE e di terza area. Ai fini di graduatorie e concorsi presso le pubbliche amministrazioni, producono punteggio?

Ai fini dell'inclusione nelle graduatorie di istituto senz'altro sì.

Gentile prof. Santoro, sono laureata in architettura, vecchio ordinamento, ho superato l'esame di stato di abilitazione alla professione di architetto e sono iscritta al relativo albo professionale. Vorrei sapere cosa devo fare per insegnare nelle scuole, non importa quali, mi va bene tutto, dall'asilo alle superiori. Sento parlare di SISS e di laurea triennale in scienze della formazione. Nel caso dovessi riprendere gli studi cosa mi conviene fare? Mi può chiarire la questione? Sono inoltre in possesso di vari brevetti per istruttore di nuoto (non so se può essere utile). La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta e le auguro buona giornata.

Per insegnare è necessario il possesso dell'abilitazione, che attualmente è possibile conseguire attraverso la frequenza delle scuole di specializzazione universitaria.

Salve, lavoro come assistente amministrativo in una scuola paritaria e la mia domanda riguarda l'attribuzione del punteggio: è vero che è la metà rispetto alla scuola statale?

Punteggio riferito a che cosa?

Desideravo informazioni riguardo l’inserimento, il prossimo anno, nelle graduatorie permanenti per coloro che si abiliteranno con i corsi SSIS iniziati a settembre 2004. Il decreto prevede l’impossibilità per gli abilitati del VI Ciclo di inserirsi, nel 2006, nelle graduatorie permanenti, costringendo “ad un anno di panchina”. Che senso ha fare una SSIS annuale quando poi gli aggiornamenti sono biennali? In molte province, soprattutto del nord (ma non solo), le graduatorie provinciali permanenti di prima, seconda e terza fascia sono esaurite in svariate classi di concorso; che senso ha “costringere” le scuole a nominare personale non abilitato (e, quindi, teoricamente, non formato) dalle loro graduatorie di istituto quando ci sono abilitati che hanno seguito 2 anni di corsi ed esami, con relativi sforzi mentali, fisici ed economici? Il sindacato si sta muovendo per ovviare a questa palese incongruenza? <<In definitiva la legge, che prevede un aggiornamento biennale delle graduatorie […], in effetti andrà a colpire, di fatto, una sola categoria e cioè gli abilitati Ssis del 2006>> (da “Il sole 24 ore” del 23 maggio 2005)

Non so cosa dirle.

Gentile Prof. SANTORO, potrebbe informarmi su eventuali corsi abilitanti all'istruzione secondaria di II grado banditi dalla SICSI?

No. Purtroppo no.

Gentile prof. mi sono laureata in Lettere Moderne nel 2002. Dopo la laurea ho scelto un percorso diverso dall'insegnamento, ma adesso a 30 anni sto valutando la possibilità di poter insegnare. Purtroppo anche a me mancano alcuni esami singoli da sostenere per poter partecipare alla Sicsi e dunque volevo chiederLe qual è la strada alternativa per poter insegnare pur non avendo l'abilitazione. E inoltre, è vero che a breve uscirà una domanda a riguardo, e se si, di quale domanda chiedo in edicola? Mi scusi ma ne sento dire tante e spero possa aiutarmi ad avere una risposta certa ed esaustiva. Grazie mille.

Potrà includersi nelle graduatorie di istituto in terza fascia in occasione del loro prossimo aggiornamento, sulla base di disposizioni che il MIUR diramerà fornendo anche la modulistica apposita, che potrà scaricare anche dal ns. sito.

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