UMBERTO TENUTA

Negropone ha indicato come Internet e le Tecnologie multimediali vanno utilizzate nella didattica: una rana virtuale!

<<Finché non c'erano i computer, gli strumenti e i giochi per fare queste esperienze erano pochi. Ricordo apparecchi mirati a scopi specifici il cui uso era consentito soltanto sotto il controllo e la disciplina della scuola (questa è stata la mia scusa per non studiare la chimica). Il computer ha portato un cambiamento radicale. D'improvviso, imparare dalle proprie azioni è diventato la norma. In altre parole: dal momento che è ormai possibile simulare al computer quasi tutto, non c'è più bisogno di sezionare una rana per capire come è fatta. Basta chiedere ai ragazzi di costruire una rana, di assemblare cioè virtualmente un animale che si comporti come una rana: per studiarne l'anatomia e il comportamento o solo per giocarci insieme>> (http://www.fub.it/telema/AUTORI/Negroponte).

Una rana virtuale con la quale fare tutte le esperienze che si possono fare con una rana reale (o quasi!).

Fare esperienze, cioè sperimentazioni: imparare facendo (Learning by doing), soprattutto sperimentando.

In tale prospettiva, la didattica deve potersi avvalere, per quanto possibile, di oggetti virtuali con i quali gli alunni, auspicabilmente in gruppi, possano fare le loro esperienze, le loro sperimentazioni, le loro scoperte.

Per imparare i numeri, gli alunni possono operare con i numeri in colore concreti, ma i numeri in colore li possono utilizzare anche nella versione digitale (numeri in colore virtuali).

Per imparare la scrittura posizionale dei numeri, gli alunni debbono imparare a raggruppare ed a simbolizzare i raggruppamenti. Possono farlo sull’abaco concreto, ma possono farlo anche sull’abaco virtuale. Su DIDATTICA@EDSCUOLA.COM è possibile scaricare una versione virtuale dell’Abaco predisposta dal Prof. Arcisio Brunetti, che tutti gli insegnamenti e soprattutto tutti gli alunni, anche a casa, possono liberamente utilizzare, così come liberamente possono utilizzare la Bilancia Matematica Virtuale per eseguire le operazioni aritmetiche e per apprendere la tavola pitagorica. Sono disponibili anche le Regioni d'Italia.

Altri materiali didattici virtuali saranno resi disponibili.

Questa ci sembra la strada maestra per introdurre le tecnologie multimediali nella didattica, in una didattica rinnovata non solo nei media, ma anche e soprattutto nella sua impostazione, in una didattica che, più che alla lezione espositiva, seppure intuitiva, faccia largo spazio ai procedimenti costruttivi, alla scoperta, alla invenzione (problem solving), possibilmente nella forma del lavoro di gruppo (cooperative learning).

Utilizzare rane reali (senza mai ricorrere alle vivisezioni!), ma utilizzare anche le rane virtuali; utilizzare i fagioli, i lupini ed i numeri in colore per contare e operare, ma anche oggetti virtuali (e presto i numeri in colore virtuali!); utilizzare le bilance matematiche reali, ma anche le bilance matematiche virtuali… ci sembra questa la strada da privilegiare per rendere più efficace l’insegnamento, per mettere tutti gli alunni nella condizione, non solo di apprendere, ma anche di comprendere, e soprattutto di formarsi, sviluppando capacità ed atteggiamenti positivi verso le singole discipline di studio.

Learning by doing … sporcarsi le mani!

Tanto i detersivi non mancano!