aprono lunità di lavoro nazionale telematica presso le Procure e le Carceri minorili: "Il libro della scuola per una giustizia più giusta"
Nel maggio scorso, alla domanda di una studentessa del Liceo Scientifico 'Mauro Picone' di Lercara Friddi, su quale futuro ci fosse per la Sicilia, il Procuratore Giancarlo Caselli ha risposto: "Con una politica nuova per lo sviluppo che tolga credibilità alla mafia e con uno sforzo da parte di ognuno di noi ce la faremo". E dunque uno sforzo "personale" quello che si richiede alle studentesse e agli studenti che ritengano di aderire al lavoro di reperimento dati sullo stato attuale delle Procure e delle Carceri Minorili, unitamente alla volontà di farsi interpreti di una realtà che spesso viene emarginata dalla coscienza e consapevolezza collettiva. Lo sforzo e limpegno di programmare un incontro con Il Procuratore della propria provincia o un suo rappresentante, occasione mirata alla ricezione dei dati relativi allo stato, agli organici e ai mezzi di questi Istituti, che, inviati via Internet, formeranno "Il libro della scuola per una giustizia più giusta". Non crediamo di dover spendere molte parole sulla necessità di sollecitare questo contatto fra il mondo della scuola e alcuni "strumenti della giustizia": gli appelli dei Magistrati, al riguardo, si sono susseguiti a ritmo incessante . E nostra facoltà rispondere o lasciare lettera morta
Buon lavoro a tutti
Modalità di iscrizione
1. recepire la Mappa
degli Uffici Giudiziari (http://www.giustizia.it/uffici/mappa_distretti.htm)
Le adesioni saranno costantemente aggiornate e pubblicate da Educazione&Scuola e QuipoWeb fino allesaurimento della mappa. In ragione di più richieste relative ad uno stesso ambito territoriale sarà accettata la prima domanda di iscrizione pervenuta con la consegna di recepire la collaborazione delle scuole della stessa provincia per programmare un eventuale lavoro congiunto. I dati dovranno essere reperiti attraverso l'incontro con responsabili ufficiali.Ciascuna scuola si attiverà secondo le opportunità che saranno ritenute più adeguate: in classe, in assemblea, negli OO.CC., ...
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