ALLEGATO 3

 

SCHEDE DI PARTECIPAZIONE ALLE COMMISSIONI DEGLI ESAMI DI STATO E ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE RELATIVE AL PERSONALE SCOLASTICO (MOD. ES-1) ED UNIVERSITARIO (MOD. ES-2)

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI PARTECIPAZIONE ALLE COMMISSIONI DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE, PER IL PERSONALE SCOLASTICO

(MOD. ES-1)

Il modello "ES-1" va compilato in ogni sua parte, facendo uso di macchina per scrivere o di caratteri a stampatello, seguendo le apposite istruzioni riportate in calce al modello stesso.

In particolare, si richiama l’attenzione sui seguenti punti:

Le parti del modello a fondo chiaro vanno compilate a cura dei richiedenti, mentre quelle a fondo scuro da parte degli uffici da cui gli interessati dipendono.

Alcuni dati vanno riportati sia in chiaro che in codice; in caso di discordanza tra l’indicazione in codice e quella in chiaro, verrà considerata valida quella in codice.

Si prendono in esame, nel seguito, le singole sezioni del modello per le opportune specifiche istruzioni di compilazione.

Va compilata dall’interessato in ogni sua parte.

Per le coniugate, dovrà essere indicato il solo cognome di nascita.

I dati devono comprendere anche l’indicazione del comune di abituale dimora e, per il solo personale a riposo o non in servizio nella scuola, dell’indirizzo completo (via/piazza, numero civico, c.a.p., numero telefonico) indispensabili per l’eventuale notifica della nomina.

Sono riportate tutte le tipologie di stato giuridico dei nominabili.

L’aspirante, individuata con precisione la tipologia che gli compete (controllando a tal fine la tabella degli stati giuridici riportata in allegato 7 per gli aspiranti presidenti ed in allegato 8 per gli aspiranti commissari) apporrà una crocetta sulla corrispondente casella.

I codici delle materie di insegnamento e delle classi di concorso (di cui al D.M. n. 39/98) dei docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ed a tempo determinato che insegnano in classi terminali, da utilizzare per la compilazione di questa sezione, sono desumibili dagli appositi elenchi allegati alla presente circolare (allegato 5).

Nel caso in cui un docente presti servizio su cattedra comprendente più insegnamenti, andrà indicata, a scelta dell’aspirante, una sola delle materie insegnate. I docenti che non sono in servizio nel corrente anno scolastico devono indicare il codice della materia insegnata in modo prevalente negli anni scolastici pregressi. I docenti a riposo (stato giuridico "C") devono indicare il codice della classe di concorso di titolarità al momento del collocamento a riposo.

Le indicazioni relative alla materia d’insegnamento ed alla classe di concorso devono essere tra loro congruenti, in caso contrario la scheda non potrà essere acquisita al sistema informativo.

I docenti che insegnano in classi ove si effettuano sperimentazioni, compresa quella del "Progetto Brocca" e del "Progetto di Liceo Classico Europeo", autorizzate dalla Direzione Generale dell’istruzione classica, scientifica e magistrale, indicheranno la materia di insegnamento e la classe di concorso utilizzando i codici delle corrispondenti materie dei corsi di ordinamento, di cui all’allegato 5. Limitatamente alle classi sperimentali funzionanti presso istituti di istruzione tecnica ed artistica, ove siano in atto progetti "assistiti", i docenti utilizzeranno gli appositi codici previsti nell’allegato 5 per i progetti medesimi; analogamente, per i corsi di "Progetto Brocca" autorizzati dalla Direzione Generale dell’istruzione tecnica. I docenti che insegnano in classi terminali con sperimentazione autonoma (sperimentazione di ordinamento e struttura - maxisperimentazione - e sperimentazione di solo ordinamento - minisperimentazione non assistita) indicheranno la materia di insegnamento utilizzando gli stessi codici e le denominazioni in chiaro delle corrispondenti materie dei corsi di ordinamento, di sperimentazione assistita e Brocca, di cui all’allegato 5. I docenti delle Accademie delle Belle Arti dovranno indicare i codici delle materie di insegnamento e delle classi di concorso comprese nel programma di insegnamento dei licei artistici e degli istituti d’arte riportati nell’allegato 5.

I docenti che insegnano, in classi non terminali, materie non presenti nell’allegato 5, devono compilare esclusivamente la casella "classe di concorso", indicando la classe di concorso relativa alla materia di insegnamento.

Si richiama l’attenzione sull’obbligatorietà di apporre l’indicazione relativa all’insegnamento in classi terminali, in quanto tale informazione viene utilizzata come criterio di nomina.

I dati di servizio verranno riportati, da parte degli aspiranti, in chiaro e in codice.

I Rettori dei convitti nazionali e le Direttrici degli educandati femminili dovranno indicare, rispettivamente, il codice del convitto e dell’educandato. Tali codici sono desumibili dai bollettini ufficiali degli istituti di istruzione secondaria superiore. I codici degli istituti pareggiati, delle scuole magistrali convenzionate (maturità sperimentale per assistenti comunità infantili) e degli istituti legalmente riconosciuti (in caso di istituto di completamento del servizio) verranno trascritti a cura dei competenti uffici dei Provveditorati agli studi, secondo le modalità descritte nelle apposite istruzioni operative. Il personale con stato giuridico "C" (personale a riposo) ed il personale con contratto a tempo determinato che abbia prestato servizio fino al precedente anno scolastico, nella casella "Istituto di servizio dell’anno precedente" deve riportare il codice dell’istituto presso il quale ha prestato l’ultimo anno di servizio.

La casella "anni di servizio in ruolo", a fondo scuro, deve essere compilata a cura della segreteria dell’istituto per tutti gli aspiranti con stato giuridico riportato a fianco della casella medesima, riportando l’anzianità di "servizio in ruolo" maturata da ciascun aspirante. L’anzianità di servizio in ruolo deve comprendere solo gli anni di servizio riconosciuti ai fini giuridici ed economici, restando esclusi quelli riconosciuti ai soli fini economici.

Si ricorda che possono aspirare alla nomina a presidente di commissione d’esame anche gli insegnanti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che, alla data di compilazione del modulo, abbiano maturato dieci anni di servizio di ruolo, considerando nel computo solo quelli riconosciuti ai fini giuridici ed economici.

Si precisa inoltre che, per i docenti di ruolo delle Accademie di Belle Arti, deve essere indicata l’anzianità di servizio di ruolo complessiva. Il suddetto dato è indispensabile per determinare il possesso, da parte di chi aspira alla nomina a presidente, dei requisiti necessari per assolvere tale funzione.

L’anzianità di servizio dei presidi è comprensiva anche di quella maturata nel precedente servizio di ruolo prestato in qualità di docente.

In questa sezione l’aspirante, ai fini della nomina prioritaria, quale presidente in Commissioni con classi di Progetto Brocca o di Progetto Assistito, deve dichiarare se possiede esperienza:

Invece, ai fini della nomina prioritaria quale presidente o commissario in commissioni con classi di Progetto di Liceo Classico Europeo, deve dichiarare se possiede esperienza:

Sempre ai fini della nomina prioritaria, quale presidente in Commissioni con classi di Progetto Brocca, di Progetto Assistito o di Liceo Classico Europeo, in subordine alle categorie sopra indicate, l’aspirante dovrà dichiarare se possiede esperienza in qualità di preside di istituti nei quali si attuano altri tipi di sperimentazione o in qualità di docente dei medesimi corsi.

In ogni caso, per la nomina a presidente i docenti devono possedere il requisito di almeno dieci anni di anzianità di servizio.

In detta sezione l’aspirante dovrà barrare la casella corrispondente al tipo di nomina richiesta.

I docenti aventi titolo anche alla nomina a presidente, potranno barrare solo le caselle 2 o 3; ove sia stata barrata la casella 2, la domanda verrà esaminata prioritariamente per la nomina a presidente nella regione di abituale dimora o di servizio e, in subordine, per quella a commissario, secondo i criteri riportati nella presente circolare.

In questa sezione, ai fini dell’assegnazione alle sedi di esame, l’aspirante può indicare complessivamente fino a quattordici sedi.

Tali sedi possono essere indifferentemente distretti scolastici, comuni o province, purché comprese nella regione di abituale dimora e di servizio, ad eccezione degli aspiranti alla nomina in commissioni di "Progetto di Liceo Classico Europeo", che possono indicare qualsiasi sede, anche al di fuori della regione di abituale dimora e di servizio.

Nel caso di nomina su una preferenza che comprenda più scuole, l’ordine di assegnazione è lo stesso dell’elenco ufficiale degli istituti statali di istruzione secondaria di 2° grado.

Nel caso in cui l’aspirante intenda indicare un distretto scolastico dovrà indicare la dizione riportata nel predetto elenco.

Nel caso in cui l’aspirante intenda indicare un distretto scolastico, dovrà indicare la dizione riportata nel predetto elenco. Così, ad esempio, se l’aspirante intende chiedere il distretto 058 della provincia di Frosinone, comprendente i comuni di Pontecorvo e Roccasecca, dovrà scrivere, sotto la voce "denominazione": DISTRETTO 058, e sotto la voce "sigla provincia": FR. Se invece intende chiedere il solo comune di Pontecorvo, dovrà scrivere, sotto la voce "denominazione": PONTECORVO, e sotto la voce "sigla provincia": FR. Se infine intende chiedere l’intera provincia di Frosinone sarà sufficiente scrivere sotto la voce "denominazione": PROVINCIA DI FROSINONE; ovviamente l’indicazione della provincia è comprensiva del corrispondente capoluogo di provincia, nonchè di tutti i distretti ed i comuni in essa inclusi. Occorre, pertanto, far notare che, ai fini della nomina, risulterà inutile esprimere, in righe successive, preferenze incluse in ambiti territoriali più ampi già espressi in precedenza. Nel caso esemplificato, l’indicazione del comune di PONTECORVO risulterà inefficace se espressa dopo il DISTRETTO 058 della provincia di FROSINONE. Occorre infine ricordare che alcuni grandi comuni comprendono più distretti scolastici; pertanto sarà possibile richiedere, ovviamente, per quanto sopra precisato, prima dell’eventuale indicazione dell’intero comune, uno o più distretti in esso contenuti. Tuttavia, nel caso di distretti anomali, cioè costituiti da parte di un grande comune e da alcuni piccoli comuni, la preferenza sarà esaminata per l’intero ambito territoriale (ad esempio, il distretto 8 della provincia di Genova comprende un istituito del comune di Campo Ligure ed un istituto del comune di Genova: pertanto, l’indicazione "DISTRETTO 008 / GE" potrebbe dar luogo alla nomina su uno qualsiasi dei due istituti, esaminati nell’ordine del Bollettino Ufficiale delle scuole secondarie di II grado).

In ogni caso si ricorda che non possono essere disposte nomine nel distretto che comprende la/e propria/e scuola/e di servizio.

E’ obbligatorio indicare, ai fini dell’eventuale nomina d’ufficio, se sia più gradito il comune di abituale dimora o quello di servizio, ovviamente se non coincidenti. In assenza di tale scelta la nomina d’ufficio verrà disposta a partire dal comune di servizio.

Sempre ai fini dell’eventuale nomina d’ufficio fuori della provincia che comprende il comune più gradito, l’aspirante può indicare la sigla della provincia limitrofa più gradita da cui verranno applicati i criteri di vicinanza adottati per la nomina d’ufficio.


ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE DI PARTECIPAZIONE ALLE COMMISSIONI DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE, PER IL PERSONALE UNIVERSITARIO

(MOD. ES-2)

Nella compilazione del modello è necessario rispettare le seguenti norme generali:

Si danno, di seguito, indicazioni più dettagliate per la compilazione delle diverse sezioni:

SEZ. SITUAZIONE ANAGRAFICA

Riportare, nelle relative caselle, i dati anagrafici indicati nelle diciture.

Per le coniugate, dovrà essere indicato il solo cognome di nascita.

SEZ. STATO GIURIDICO

Barrare la casella relativa allo stato giuridico.

SEZ. DATI DI INSEGNAMENTO E TITOLARITA’

Riportare, nelle relative caselle, i dati indicati nelle diciture.

I codici indirizzo ed il codice Università devono essere desunti dagli allegati alla C.M. "Norme sulla formazione delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria superiore" e, precisamente: i codici indirizzo, in base alla materia di insegnamento o di ricerca indicata, anche se appartenenti ad ordini scolastici diversi, vanno desunti dall’allegato 9; il codice Università, dall’allegato 1. Queste caselle devono essere compilate a cura della Direzione Generale di competenza.

L’anzianità di servizio dei professori universitari di ruolo ordinario (prima fascia) è comprensiva di quella eventualmente maturata negli altri ruoli di docenza universitaria. Questa casella deve essere compilata a cura dell’Università.

SEZ. SEDI RICHIESTE

In questa sezione, ai fini dell’assegnazione alle sedi di esame, l’aspirante può indicare complessivamente fino a quattordici sedi.

Tali sedi possono essere, indifferentemente, distretti scolastici, comuni o province, purché comprese nella regione di abituale dimora e di servizio. Nel caso di nomina su una preferenza che comprenda più scuole, l’ordine di assegnazione è lo stesso dell’elenco ufficiale degli istituti statali di istruzione secondaria di 2° grado.

Nel caso in cui l’aspirante intenda indicare un distretto scolastico, dovrà indicare la dizione riportata nel predetto elenco. Così, ad esempio, se l’aspirante intende chiedere il distretto 058 della provincia di Frosinone, comprendente i comuni di Pontecorvo e Roccasecca, dovrà scrivere, sotto la voce "denominazione": DISTRETTO 058, e sotto la voce "sigla provincia": FR. Se invece intende chiedere il solo comune di Pontecorvo, dovrà scrivere, sotto la voce "denominazione": PONTECORVO, e sotto la voce "sigla provincia": FR. Se infine intende chiedere l’intera provincia di Frosinone sarà sufficiente scrivere sotto la voce "denominazione": PROVINCIA DI FROSINONE; ovviamente l’indicazione della provincia è comprensiva del corrispondente capoluogo di provincia, nonchè di tutti i distretti ed i comuni in essa inclusi. Occorre, pertanto, far notare che, ai fini della nomina, risulterà inutile esprimere, in righe successive, preferenze incluse in ambiti territoriali più ampi già espressi in precedenza. Nel caso esemplificato, l’indicazione del comune di PONTECORVO risulterà inefficace se espressa dopo il DISTRETTO 058 della provincia di FROSINONE. Occorre infine ricordare che alcuni grandi comuni comprendono più distretti scolastici; pertanto sarà possibile richiedere, ovviamente, per quanto sopra precisato, prima dell’eventuale indicazione dell’intero comune, uno o più distretti in esso contenuti. Tuttavia, nel caso di distretti anomali, cioè costituiti da parte di un grande comune e da alcuni piccoli comuni, la preferenza sarà esaminata per l’intero ambito territoriale (ad esempio, il distretto 8 della provincia di Genova comprende un istituito del comune di Campo Ligure ed un istituto del comune di Genova: pertanto, l’indicazione "DISTRETTO 008 / GE" potrebbe dar luogo alla nomina su uno qualsiasi dei due istituti, esaminati nell’ordine del Bollettino Ufficiale delle scuole secondarie di II grado).

E’ obbligatorio indicare, ai fini dell’eventuale nomina d’ufficio, se sia più gradito il comune di abituale dimora o quello di servizio, ovviamente se non coincidenti. In assenza di tale scelta la nomina d’ufficio verrà disposta a partire dal comune di servizio.

Sempre ai fini dell’eventuale nomina d’ufficio fuori della provincia che comprende il comune più gradito, l’aspirante può indicare la sigla della provincia limitrofa da cui verranno applicati i criteri di vicinanza adottati per la nomina d’ufficio.


MODELLO ES-1

MODELLO ES-2