L'ipotesi sperimentale, delineata nella prospettiva
dell'autonomia di cui all'art.21 della Legge n.° 59/1997,
attinge non solo dalle indicazioni e dai contributi
dei documenti ministeriali ma anche dalle esperienze didattiche
e dagli apporti tecnici maturati attraverso i percorsi sperimentali
autonomi ed assistiti attivati nell'Istruzione artistica;
tende a sviluppare, in senso culturale e operativo, nuove conoscenze
e nuove metodologie, si propone di prevenire il disagio giovanile,
anche mediante lo stimolo di interessi per le specificità
artistico-professionali di determinate realtà territoriali,
e di orientare con consapevolezza le scelte dell'utenza verso
i nuovi scenari del successivo triennio.
Tale ipotesi, suddivisa in: area di equivalenza,
dell'integrazione e di indirizzo, prevede la flessibilità
del tempo lezione a favore di ambiti disciplinari mirati all'orientamento
e per quanto attiene ai contenuti delle singole discipline e alle
loro finalità, affida ai singoli Collegi dei Docenti, nel
rispetto dell'autonomia didattica e organizzativa, e alla luce
delle esperienze maturate, la progettazione della dimensione didattica
complessiva e della relativa articolazione.
Analizzando poi nel dettaglio l'ipotesi in questione va sottolineato che:
Le 66 ore di compresenza, riferite alle disciplina
"Tecnologie della Informazione e della Comunicazione",
sono da organizzare, in fase di programmazione collegiale, tenendo
conto delle esigenze di tutte le discipline.
E' prevista una quota di variabilità
reciproca disciplinare, entro limiti del tetto massimo del
15 % delle ore assegnate a ciascuna delle discipline presenti
nel quadro orario annuale dell'area dell'equivalenza e delle aree
di indirizzo. Si intende che può essere prevista una riduzione
del carico di una o più discipline a vantaggio di altra/e
presenti nel quadro disciplinare nei limiti della percentuale
indicata.
Ai fini di un corretto e qualificato orientamento,
per quanto riguarda gli istituti d'arte, la progettazione e le
esercitazioni di laboratorio, finalizzate allo studio dei momenti
ideativi e realizzativi, saranno oggetto di rotazione negli indirizzi
presenti nelle singole istituzioni, con le modalità che
verranno opportunamente programmate tenendo conto delle professionalità
esistenti.
Per i licei artistici, invece, le attività
di orientamento verteranno sulle discipline portanti di questo
tipo di istruzione - discipline pittoriche, plastiche, geometriche
- per consentire gli opportuni approfondimenti sulle conoscenze
e sulle applicazioni dei linguaggi espressivi.
Discipline pittoriche | ||
Discipline plastiche | ||
Discipline geometriche | ||
Metodologie progettuali e di arte applicata | ||
Approfondimenti sulla percezione dello spazio | ||