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BURNOUT?
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Lo psicologo clinico Freudenberger fu il primo ad usare il termine burnout già nel 1974. Il burnout fu presentato come un esaurimento emotivo tipico di insegnanti, infermieri, assistenti sociali… |
Negli anni ‘80 il burnout diventò un malessere caratterizzato dalla perdita di ideali e di entusiasmo nel lavoro (Maslach & Jackson, 1981; Maslach & Schaufeli, 1993).
Cause : q conflitti di ruolo -generati da aspettative professionali conflittuali: insegnante/dirigente; insegnante/società… q ambiguità di ruolo -generata da confusione ed incertezza sull’obiettivo dell’insegnare, incluse le responsabilità correlate alla professione.
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Effetti: q depersonalizzazione -per cui l’insegnante distanzia se stesso dagli altri e li considera in maniera impersonale. Effetto particolarmente evidente della depersonalizzazione è il cattivo rapporto sia con gli studenti, sia con il resto dell’ambiente di lavoro; q svalutazione dei risultati personali -per cui l’insegnante percepisce i suoi risultati come insignificanti; q esaurimento emotivo -per cui l’insegnante si sente svuotato emotivamente e diventa particolarmente esposto allo stress. |
Da allora gli studi si sono moltiplicati e diversificati. Il burnout è stato spiegato anche come una forma di tedio professionale o come un problema esistenziale del tipo “perché faccio quel che faccio?”.
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