FAQ/104
Domande e
Risposte sulla RSU
Spett.le redazione di educazione & scuola,
con la presente chiedo informazioni sulla normativa che regolamenta
l'assegnazione cattedre ai docenti.
Veda l'art. 396 del d. l.vo 297/94.
Gradirei cortesemente un'informazione: il
consiglio di classe è convocato su iniziativa del dirigente
scolastico. Mi sembra di ricordare, però, che esista una
"vecchia" circolare ministeriale in cui si specificava che
il consiglio deve essere convocato anche quando la maggioranza dei
suoi membri ne faccia richiesta scritta. Risulta anche a
voi?
No.
Sono un assistente amministrativo a tempo
determinato in servizio presso il Liceo Scientifico di Maddaloni
(CE), e vorrei delle delucidazioni: un dipendente fa assenza per
malattia per 6 giorni dal lunedi al sabato, poi il lunedi successivo
prende un giorno di assenza per visita specialistica. La mia domanda
è: la domenica deve essere certificata comunque con un
certificato medico, oppure la visita specialistica interrompe la
malattia e quindi non si conteggia la domenica come assenza per
malattia?
Le malattie le certificano i medici.
Gent.mo Prof. Santoro per sopravvenuti lavori di
straordinaria manutenzione nell'Istituto il laboratorio multimediale
è stato temporaneamente chiuso. L'assistente tecnico che opera
nel suddetto è stato assegnato a mansioni di assistente amm.vo
in maniera verbale, possono il DS ed Il DSGA, in concerto tra loro,
mettere in atto tale scelta?
Certo.
Egr. dott. Santoro, le sarei grata se volesse
spiegarmi la legittimità con la quale il D.S. (ITC), dopo aver
comunicato il calendario degli incontri e della consegna trimestrale
delle pagelle ai genitori all'inizio dell'a.s., all'ultimo momento lo
cambia, senza dare spiegazioni, posticipando anche le date dei
consigli, e avvertendo che chi non sarà presente, dovrà
utilizzare un altro pomeriggio per colloquiare con i genitori per
effettuare le attività fino a 40 ore.. Ritengo che il D.S. non
possa obbligare i docenti che si dovessero assentare nella data
"stabilita successivamente" in difformità da quella
comunicata ad ottobre, per il semplice motivo che taledocente
può aver pianificato i suoi pomeriggi.
Ed io non sono d'accordo con lei.
Egr. Prof. Santoro, in caso di malattia non
retribuita perchè superati 18 mesi nel triennio, non essendoci
malattia per causa di servizio, dà diritto alle ferie per
intero o deve essere applicata riduzione in proporzione ai giorni
non retribuiti?
Il periodo non dà diritto alle
ferie.
Gentile dott. Santoro, è legale imporre
al personale ata, dopo il termine degli esami di stato, un orario
estivo ridotto con conseguente necessità di recupero delle ore
non prestate?
Non dovrebbe accadere.
Non dovrebbe essere, eventualmente, materia
di contrattazione in seno alle RSU?
Certo.
Se tale ipotesi fosse prevista dal contratto,
entro quale termine temporale tali ore dovrebbero essere
recuperate?
Spetta sempre alla contrattazione di scuola
stabilirlo.
Buongiorno, mi rivolgo a Lei certa che
saprà darmi una risposta sicura ad una domanda alla quale
nessuno finora ha saputo rispondere con certezza. Sono un'insegnante
di scuola media superiore a tempo indeterminato. Alcuni amici mi
hanno chiesto di ricoprire il ruolo di Presidente, a titolo gratuito,
nella loro società di mediazione immobiliare in considerazione
del fatto che sono in possesso dei requisiti previsti (Patentino ed
iscrizione al ruolo). Considerando che si tratta di rapporti di
amicizia ai quali mi duolerebbe dover dire di no e che soprattutto
quanto sopra non influirebbe in nessun modo nella mia attività
scolastica, mi chiedo se basta chiedere l'autorizzazione al mio
Dirigente Scolastico o se è necessaria altra
procedura.
Ritengo che l'incarico, ancorché gratuito, sia
incompatibile con la sua funzione.
Sono una insegnante di scuola primaria con
14 anni di servizio e vorrei nel prossimo anno scolastico avere il
part time. Quanto verrei retribuita (attualmente il mio stipendio
è di circa 1300 euro) e quante ore prevede il
part time?
Per il prossimo anno i termini sono già
scaduti.
Scusa se insisto ma è una gran confusione
e ogni giorno la direzione sembra individuare nuovi criteri per
spostare insegnanti sempre diversi. Mi permetto ancora di disturbarti
con una domanda di plesso (tutte aspettiamo il responso): Istituto
comprensivo: assegnato un organico di fatto per la scuola primaria
inferiore di 3 unità. Pensionati 3 insegnanti. Quindi non ci
sono perdenti posto ma il dirigente decide di togliere tre insegnanti
dai plessi dove c'è più compresenza per soccorrere i
plessi "piccoli" da cui sono partiti i pensionamenti. Con
che criterio spostare i docenti dai plessi grandi verso i piccoli per
l'anno scolastico 2007/2008?
Sulla base di quanto stabilisce il contratto di
scuola.
Nella graduatoria di istituto verranno accodati
gli insegnanti inseriti nell'organico dal 1 settembre 2006 o no? E se
non sono perdenti posto coso sono? La nostra contrattazione
integrativa d'istituto datata 2 ottobre 2006 recita: criteri di
assegnazione del personale docente alle diverse classi e sedi prima
fase: titolari nell'istituto che chiedono spostamentoin altro plesso;
seconda fase insegnanti a tempo indeterminato che entrano per la
prima volta nell'organico (chi sono quelli che entrano per la prima
volta nell'organico? quelli che sono entrati nel 2006 o quelli che
(non) entreranno nel 2007?
Nel 2007.
Egr. Dott. Santoro le scrivo per sottoporle un
quesito. Sono un insegnante in una scuola materna con contratto a
tempo determinato fino al 30/06/2207. Il contratto è partito
in data 01/09/2006. Sono sempre stata presente a tutti gli incontri
con i genitori proposti dalla scuola partecipando quindi a tutte le
ore della attività funzionali che si sono tenute nella mia
scuola. Ora, in data odierna (19/03), mi viene verbalmente comunicato
che devo recuperare 60 ore di tali attività in quanto non si
sono effettuate durante l'anno scolastico. Mi viene proposto di
recuperare tali ore fermandomi un'ora ogni giorno oltre l'orario
normale di lavoro. Mi si dice che non si può tener conto del
fatto che, sin dall'inizio dell'anno scolastico, entro al lavoro ogni
giorno mezz'ora prima (causa motivi mezzi di trasporto), durante la
quale programmo le attività giornaliere. Come alternativa mi
viene proposto di prestare servizio per dieci giorni (a otto ore al
giorno) per il "centro estivo" che si terrà nel mese
di luglio, quindi oltre la scadenza naturale del mio contratto. Tengo
a precisare che non mi è stato comunicato niente in proposito
prima di ora. Vorrei sapere quali diritti effettivi ha la scuola nei
miei confronti circa queste ore. La ringrazio anticipatamente per la
Sua cortese attenzione.
Non ho capito che cosa lei sia chiamata a
recuperare.
Un consigliere comunale può partecipare
per il tempo strettamente necessario a Commissioni Consigliari.
Vorrei sapere di quante ore al mese può usufruire. Per
paradosso se non esiste un limite, se partecipa ad una commissione
ogni giorno ha l'esonero totale dal lavoro. Chiedo
lumi.
Veda l'art. 35 del CCNL.
Si chiede se la riduzione settimanale per
allattamento di una docente media è di 6 ore o 5 ore
settimanali.
Se la docente è media forse possono bastare 5 ore,
non così se però è grande.
Vorrei sapere se è possibile che le
colleghe, che per motivi vari (personali o di lavoro) non possono
partecipare ad un assemblea sindacale del proprio istituto per
discutere la contrattazione decentrata, deleghino (per iscritto)
altre colleghe a rappresentarle (anche al fine delle votazioni che si
terranno).
No.
Sono un docente di ruolo a cui e' stato detto
dal dirigente scolastico che non posso usufruire dei tre giorni di
permesso in quanto avendo mia moglie casalinga spetterebbe a lei
assistere mia madre. In base a quale legge e' possibile cio'.
Grazie.
Penso che non ci sia bisogno di una legge per permettere a
sua moglie di assistere sua madre...
Gentile prof. Santoro, siamo un gruppo di
docenti liceali, volevamo sottoporle una domanda riferitamente
all'articolo 19 del Contratto nazionale insegnanti del Luglio 2003, i
docenti "con incarico a tempo determinato hanno diritto alla
fruizione di giorni di ferie in misura proporzionale al servizio
prestato". Il dirigente può negare questo diritto, anche
quando il docente precario ha provveduto su disponibilità
solidale di colleghi alle sostituzioni del suo orario di servizio, di
certo quindi senza alcun onere per la scuola, o abbiamo mal
interpretato l'articolo del contratto?
Il dirigente deve riconoscere le ferie in misura
proporzionale al servizio prestato. Non vedo dove stia il
problema.
Ciao. Sono una collaboratrice scolastica e
vorrei sapere se mi spetta il giorno di lutto per la morte di una zia
(sorella di mia mamma).
Sì.
Egregio Prof. Santoro, sono un docente precario
di Educazione Fisica da circa 20 anni, per la prima volta ho
richiesto ed ottenuto dal CSA di Bari di benefeciare dei permessi
retribuiti per diritto allo studio in quanto mi sono iscritto ai
corsi abilitanti D.M. n. 85 del 18 novembre 2005 per un altra classe
di concorso. Ho fatto richiesta al Preside di assentarmi per motivi
di studio e di frequenza per 10 giorni consecutivi. Il preside
sostiene che non posso farlo... Il contratto integrativo regionale
quadriennale per la Puglia dell' 8/10/2003 concernente la
definizione dei criteri per la fruizione dei permessi per il diritto
allo studio all'art. 5 - Durata dei permessi recita così:
"Si può usufruire dei permessi per partecipare alle
lezioni, per lo svolgimento di tutte le attività connesse alla
preparazione di esami o prove, per sostenere gli esami, per
effettuare ricerche e preparare tesi di laurea o di diploma,.... La
fruizione dei permessi, a richiesta degli interessati, può
essere così articolata: permessi orari, utilizzando parte
dell'orario giornaliero di servizio; permessi giornalieri; cumulo di
permessi giornalieri". Bene la domanda è questa oltre
alle ore concomitanti per la frequenza ai corsi, posso assentarmi per
motivi di studio o ricerca nei limiti delle 150 ore accordatemi dal
CSA?
Certo.
Se si su queste ore è possibile fare
l'autocertificazione?
Tutte.
Insegno in un istituto tecnico e il prossimo
anno avrò mio figlio come alunno, in classe non terminale: non
esistono divieti al riguardo, ma, nelle operazioni di scrutinio
finale, come si deve comportare il CdC? Ho
l'obbligo/opportunità di astenermi dallo scrutinio di mio
figlio, fatta salva la mera presentazione dei
voti?
No, deve votare.
Sono insegnante di Matemativa Applicata in ruolo
presso un Istituto Tecnico per Geometri e Ragionieri e da 28 anni
svolgo contemporaneamente anche la libera professione di Ingegnere:
sono un caso non troppo comune ma la Matematica Applicata negli
Istituti Tecnici e Professionali può essere insegnata da un
Ingegnere anzi quando compilai, ai tempi, le varie domande di
insegnamento, era l'unica Matematica che potevo
insegnare. Regolarmente ogni anno rivolgo domanda al DS per
svolgere la attività di libera Professione e non ci sono mai
stati problemi nè motivi di attrito. Da questo a.s.
però mi viene posto il problema della coerenza
della disciplina che insegno con la professione che svolgo, in
base alla C.M. prot. n. 1584/Dip/Segr del 29/7/2005. Innanzitutto
chiedo se tale C.M. può superare quanto stabilito dall'art.
508 del D. Lgs 297/94 comma 15. Inoltre chiedo:
chi decide la coerenza tra l'insegnamento impartito e la
libera professsione svolta?
Per carità! Dica al suo dirigente se non ha altro da
fare nella vita che rompere le balle alla gente...
Gentile Prof. Santoro, Le volevo chiedere
riferiment normativi in merito alla sostituzione del Dsga nel caso il
contratto di Istituto non abbia conferito nessun incarico e/o a
nessun assistente amm.vo, in particolare per assenze del dsga
inferiori ai 20 giorni. Essendo l'assistente più anziano, sono
obbligata ad accettare l'incarico o posso
rifiutarlo?
Può rifiutarlo.
Gentile Redazione, dovrei essere nominato
commissario esterno ai prossimi esami di stato. Per evitare
gli esami (ho degli impegni di trasloco), potrei chiedere, verso
maggio, congedo parentale, ai sensi dell'art. 32 del Dlgs.
26/3/2001 n. 151 (ho un bambino di 2 anni), oppure in tale periodo
non è possibile la fruizione?
Chieda.
In caso positivo, quanti giorni mi
consigliate di richiedere per avere la certezza di non essere
nominato (i giorni delle tre prove scritte)?
Esatto.
Desidererei sapere la normativa inerente
all’oggetto. In quanto nella mia scuola, per quest’anno
scolastico, sono previsti 200 giorni di attività, come da
normativa. A causa delle elezioni provinciali,sospendendo le
attività didattiche il numero dei giorni risulta inferiore a
200. Il nostro Dirigente Scolastico, vorrebbe che si
recuperassero tali giorni. E’ lecito il
recupero?
Certo.
Gentile dott. Santoro sono la rsu di una scuola
elementare. In una riunione del collegio docenti mentre stavamo
parlando in modo acceso su un punto posto all'o.del.g. e i docenti si
trovavano in contrasto con le posizioni del D.S. è successo
una cosa strana e insolita, il D.S. assumendo un atteggiamento
violento si è alzato è ha abbandonato la seduta.
Secondo Lei nel verbale deve essere riportato tale suo
comportamento, come ci possiamo regolare Noi
legalmente?
Sì, l'abbandono va registrato.
Sono un'insegnante di ruolo nella scuola
primaria, sposandomi con un cittadino irlandese che è
residente a Dublino, e mi stabilisco a Dublino: è possibile
ottenere l'aspettativa per motivi di famiglia?
Sì.
Per quanto tempo?
Massimo due anni e mezzo in cinque anni.
Sono una docente a tempo indeterminato,
usufruisco di 3 giorni mensili relativi alla Legge 104 per assistenza
alla mamma in condizioni di gravità. Per il prossimo anno
scolastico ho dovuto chiedere il part-time, 9 ore settimanali su 18.
Ho diritto comunque ai 3 giorni mensili?
Sì.
Egr. sig. Santoro, sono un'insegnante della
scuola dell'infanzia e vorrei sapere se il possesso dei requisiti
previsti dalla L.104/92 (la precedenza prevista dalla legge è
per "la sede") può dare diritti di precedenza anche
nell'assegnazione delle classi all'interno dello stesso Circolo
strutturato in più plessi.
Sì, se lo prevede il contratto di
scuola.
L'ora di ricevimento famiglia va inclusa
nell'orario di servizio?
Sì.
Mi spiego nella nostra scuola è stato
istituito un foglio firme che cambia ogni ora al fine di evitare che
chi giunga in ritardo possa firmare. L'ora ricevimento famiglie deve
essere inclusa in questo foglio o è da considerarsi a parte?
Per giunta le modalità di ricevimento sono competenza del cdd
o del cdi?
CdI.
La stessa ora rientra in quale situazione: le 40
ore, obbligo di servizio, facoltà del
docente?
Obbligo.
Sono un'insegnante di scuola primaria, per il
prossimo anno nel mio istituto non c'è stata contrazione di
organico, ma per il prossimo anno il dirigente ha comunicato la
necessità di spostare tre docenti in altri plessi, gradirei
sapere con quali criteri verranno indivuati i suddetti
docenti.
Lo decide la contrattazione di scuola.
Sono un'insegnante di ruolo presso una
scuola dell'infanzia statale, avendo usufruito delle 150 ore per la
durata legale del corso di studi (quattro) e non avendo terminato il
percorso nel tempo previsto, posso usufruire di altri permessi
di studio?
L'aspettativa non retribuita, per
esempio.
Salve, sono un docente che ormai da sei anni
sono costretto a fare annualmente una TAC polmonare in quanto operato
di tumore al polmone. Il mio D.S. sostiene che in base alla C.M.
n° 301/96 devo fornirgli dichiarazione, da parte della struttura
sanitaria pubblica in cui mi reco, in cui si dica che tale esame non
poteva essere fatto di pomeriggio. Le chiedo: se la prenotazione me
la fa direttamente la struttura pubblica e sempre di mattina, da un
anno all’altro e ormai da sei anni. Non si desume che tali
esami si fanno solo di mattina?
Direi di sì.
Perché devo essere io a fornire tale
dichiarazione alla mia scuola, e non è la scuola ad
informarsi?
Questo bisognerebbe chiederlo alla sua
scuola.
Non si infrange la legge sulla privacy se porto
l’attestazione dell’ambulatorio radiodiagnostico in cui
vado a fare l’esame?
No.
La circolare citata dal mio Dirigente è
per caso superata dall’ultimo CCNL o da qualche altra
Legge?
No.
Gentil professor Santoro, sono una ragazza
neoimmessa in ruolo. Ho saputo che tra i vari adempimenti da fare ci
sono le seguenti domande: dichiarazione dei servizi ai fini
pensionistici; dichiarazione di ricongiunzione; domanda di riscatto
ENPAS; domanda di riconoscimento dei servizi pre ruolo. Mi hanno
detto che le prime tre vanno presentate durante il periodo di prova e
l'ultima alla fine del periodo di prova. Volevo sapere se le prime
tre devono essere obbligatoriamente presentate durante il periodo di
prova o posso presentarle l'anno successivo.
Prima le presenti e meglio è.
Buondì Professore, le pongo un quesito:
la preside della mia scuola ha imposto che i professori tengano il
cellulare SPENTO durante le ore di lezione, non semplicemente
MUTO-SILENZIOSO ma lo vuole proprio spento, ora io mi chiedo se una
tale richiesta sia legittima e se ne abbia l'autorità.
Certo.
D'altronde la circolare del '98 dice che il
cellulare non deve essere USATO, non dice che deve essere spento.
Attendo una sua risposta prima di decidere se affrontare la preside.
La ringrazio.
Prego.
EGR. PROF. SANTORO, SONO UN DIRIGENTE SCOLASTICO
E GRADIREI UN SUO PARERE. PER UNA SUPPLENZA INIZIALE DI 30
GIORNI (GRAVIDANZA A RISCHIO) HO INVIATO 10 TELEGRAMMI IL VENERDI
MATTINA CONVOCANDO PER IL LUNEDI SUCCESSIVO ALLE ORE 9,00. SABATO HO
RICEVUTO ALCUNE TELELEFONATE DA SUPPLENTI RESIDENTI IN DIVERSI PAESI
DELLA PROVINCIA CHE AVEVANO RICEVUTO IL TELEGRAMMA E CHIEDEVANO
INFORMAZIONI. IL LUNEDI ALLE 9,00 HO ASSEGNATO LA SUPPLENZA
ALL'UNICA DOCENTE CHE SI E' PRESENTATA E HA PRESO SERVIZIO. ALLE
13,15 HO RICEVUTO UNA TELEFONATA DA UNA SUPPLENTE CHE PRECEDEVA
L'ASSEGNATARIA E DICHIARAVA DI ESSERE STATA INFORMATA SOLO IN
QUEL MOMENTO DALL'UFFICIO POSTALE DEL SUO PAESE CHE IL
TELEGRAMMA NON POTEVA ESSERE RECAPITATO PER MANCANZA DI PERSONALE
POSTALE. LA STESSA MINACCIA RICORSO. L'ASSEGNATARIA MINACCIA
RICORSO ANCHE LEI IN CASO DI REVOCA PERCHE' AL SUO PAESE LA POSTA E'
STATA EFFICIENTE. MI CHIEDO: HO SBAGLIATO??
No.
DOVEVO DARE PIU' GIORNI??
No.
Caro Pino vorrei un tuo parere sul seguente
quesito: nella mia scuola sul contratto d'istituto esiste il tetto
massimo di € 2500 e se qualche lavoratore sfora di 10-15 ore a
consuntivo vogliono essere liquidati e preciso senza autorizzazione
del DS. Poi vogliono inserire nella contrattazione d'ist. relativa al
fis tutti quelli che sforano di 10-15 oltre a quello
preventivato ad inizio anno possono essere pagati a consuntivo. Se
tutti gli adetti superano le ore autorizzate non so dove si va a
parare e lo fanno a loro rischio e pericolo. Penso che le
economie vanno messe nell'anno successivo.
Non ho capito la domanda.
Egregio Prof. Santoro, desidererei porle il
seguente quesito: sono un'insegnante di scuola materna con
abilitazione di stato. Lavoro alle dipendenze di una scuola materna
privata/paritaria dal genaio del 2005 con contratto FISM part. time
al 50%. Ad ottobre del 2004 unitamente ad altre due amiche, anche
loro con abilitazione, dopo essere state licenziate da un'altra
scuola privata decidevamo di dar vita ad un nostro centro d'infanzia:
una "casa dei Bambini" per bambini da tre a trentasei mesi.
Costituivamo quindi una associazione di promozione sociale che, oggi,
ospita circa 20 bambini al giorno. Anche una delle altre due socie,
dopo la nascita della nostra associazione ebbe l'opportunità
come me, di essere assunta alle dipendenze di un'altra scuola privata
paritaria. Per tali ragioni abbiamo assunto due persone che
compensano la nostra assenza. Premesso quanto sopra Le chiedo: Vi
è incompatibilità o violazione di legge nel mantenere
entrambe le occupazioni? In particolare desidererei sapere se
l'eventuale accettazione di un contratto Full time così come
propostomi presso la scuola paritaria ove lavoro, è ostativa
della possibilità di mantenere la posizione di socia
promotrice e fondatrice della nostra associazione? Le sarei grata se
volesse indicarmi gli eventuali riferimenti normativi a favore o
contro la posizine testè indicata?
Non conosco il contratto FISM, per cui non so se pone
eventuali problemi di incompatibilità.
Una docente è stata assente per malattia
dal 25/09/2006 al 23/12/2006, dal 24/12/2006 al 7/01/2007 si è
messa a disposizione dell'Istituto senza entrare in classe (vacanze
natalizie). Dall'8/1/2007 fino al 18/03/2007 è stata ancora
assente dal servizio per malattia e dal 19/03/2007 al 30/04/2007 ha
chiesto aspettativa senza assegni. Il quesito è questo: la
docente vuole tornare in servizio il 02/05/2007 rientra sulle classi
(2D-4A) o rientra a disposizione?
Per me a disposizione.
Esimio Dott. Santoro, sono un assistente
amministrativo di ruolo in servizio presso l'ITIS "A.
VOLTA" di Napoli dal 20/12/1977 e destinatario di incarico
previsto dall'art. 7 del CCNL 2004/2005. Nonostante che il comma 3
dell'art. 7 reciti "Area B, compiti di collaborazione e tecnica
caratterizzati da autonomia e responsabilità operativa,
aderenti alla logica del percorso di valorizzazione compiuto, la
sostituzione del D.S.G.A. ..." sia il Dirigente Scolastico che
il D.S.G.A. dell'Istituto hanno deciso di assegnare la sostituzione
del D.S.G.A. ad un altro assistente amministrativo con la metà
dei miei anni di servizio e non inserita nell'elenco del personale
destinatario dell'art. 7. Mi chiedo e Le chiedo: è lecito il
loro modo di agire?
No.
Cosa posso fare per far valere le mie
ragioni?
Ricorso.
Gentile Prof. Santoro, sono stato nominato
presso la sede distaccata di una scuola professionale e dal primo
giorno in cui ho preso servizio non ho mai avuto modo di prendere
visione di tutte quelle circolari comprese le circolari ministeriali
che permettono ai docenti di tenersi informato ed aggiornato. Ho
segnalato al dirigente scolastico che presso la sede
distaccata non vi è un registro delle circolari ed ho
espresso l'esigenza di essere informato in maniera opportuna su
tutte le circolari ministeriali. Il dirigente infastidito dalla mia
richiesta, mi ha invitato, anche in malo modo, a visionare le
circolari in sede sostenendo che dovevo tenermi aggiornato da solo.
Le pongo quindi i seguenti quesiti: nella stanza dei docenti è
previsto dalla legislazione vigente il registro delle
circolari?
No.
Non è un diritto dei docenti essere
aggiornato su tutto ciò che riguarda il pianeta scuola
attraverso canali affidabili?
Certo.
Egr. Prof. Santoro, sono una docente a tempo
indeterminato presso un istutituto alberghiero. La regione ha
approvato un progetto OFI da tenersi in una prima del nostro
istituto. Non le nascondo che, malgrado in un collegio docenti sia
stata approvato, tutti i docenti del consiglio della classe
prescelta, hanno adesso grosse difficoltà ad accettare
l'attivazione del suddetto corso, essendo venuti a conoscenza di
informazioni più precise sull'offerta formativa integrata.
Vorrei porle alcuni quesiti: dobbiamo necessariamente accettare
l'attivazione del corso? quali opportunità avranno i ragazzi
più studiosi, visto che l'offerta formativa sarà
ridotta all'osso? Le sembra giusto che la scuola, nel tentativo di
integrare tutti, trascuri le esigenze formative degli alunni che
vogliono studiare e che nella vita si impegnano? La prego mi risponda
presto, perchè martedì abbiamo il Consiglio di classe
straordinario fissato dal Dirigente per imporci a tutti i costi il
corso. Grazie anticipatamente
Mi scusi, ma non sono questioni che mi riguardano. Lei sa
qualcosa di autonomia scolastica e programmazione dell'offerta
formativa?
Ciao! Magari non scrivo neanche all'indirizzo
opportuno, ma ho una questione di principio per le mani e tu mi sei
sempre stato prezionissimo.. eh eh.. al massimo rischio la rispostina
ironica.. posso sopportarla! Allora... compito di latino. Assegno la
prova e poi giro un po' tra i banchi per rivestire con un minimo di
credibilità il ruolo di carabiniere.. mi accorgo che qualcuno
tenta l'imbroglio. Vocabolari trasformati in fucine di grammatica
normativa.. più esaurienti del manuale stesso: tutti i verbi
declinati, tutti gli aggettivi, le costruzioni.. insomma.. TUTTO.. la
treccani della lingua latina. Dico: che facciamo? Cancelliamo o
ritiro il vocabolario e ne fai a meno? Cancelliamo. 10 minuti persi e
una gomma pane consumata. Il giorno dopo arriva a scuola la sorella
dell'alunno infuriata come il famoso ippopotamo con l'ernia,
perchè tutta quella grammatica l'aveva annotata lei!! Suo
ricordo del liceo!! Ma scherziamo!! Sono in classe, le mando a dire
che prenda appuntamento. Oggi mi convoca la preside che sostiene che
la famiglia ha ragione perchè io non avrei dovuto cancellare
nulla, ma semmai ritirare il vocabolario e FORNIRNE UN ALTRO
affinché il furbillo potesse tranquillamente portare a termine
la verifica. Allora.. magari sono pazza.. ma.. se venissero col
vocabolario scritto tutti gli alunni? Dovrei arrabbattarmi a cercar
25 vocabolari puliti?? E quand'anche fosse uno e la scuola non lo
avesse? dovrei andare in libreria ad acquistarlo?? o devo dare ai
miei alunni il potere di decidere di non fare la verifica
pasticciando ciascuno il proprio vocabolario? o forse avrei dovuto
ritirare il vocabolario a quell'alunno e dirgli verrai verificato in
un a ltro momento? ma posso farlo.. MI SENTO di farlo solo se
l'alunno sta male!! e infine MA PERCHE' DIAMINE DEVO PRENDERMI TUTTI
QUESTI FASTIDI PER UNO CHE VOGLIA IMBROGLIARE??? MA DOVE E' LA
VALENZA EDUCATIVA DI TUTTO QUESTO?? ... bene.. lo so che non
è una questione che riguardi i concorsi, ma per favore, per lo
meno, se tu non mi puoi aiutare, mi indirizzeresti verso chi
può farlo? sono così infastidita da questo andazzo che
sono pronta, lancia in resta, alla questione di principio.
Grazie..
Cosa mi dici mai...
E' vero che un docente di scuola primaria
conserva la retribuzione per il periodo in cui è impegnato in
un dottorato di ricerca (senza assegno) presso
l'università?
Sì.
Buongiorno, sono docente t.i. nella scuola
secondaria di secondo grado attualmente in aspettativa perché
titolare di un assegno di ricerca. Desidererei sapere se questo
periodo (un anno) di aspettativa è utile o meno per la
progressione di carriera e per il trattamento di quiescenza e di
previdenza. Nel caso fosse utile La prego di indicarmi le norme di
riferimento da poter citare. Sempre nel caso fosse utile ai fini
pensionistici, questo significa che è un periodo da me
riscattabile o che i contributi vengono versati e quindi il periodo
risulta coperto?
Il periodo è riconosciuto a tutti gli effetti come
servizio prestato nella scuola.
Gentile RSU,
RSU?
sono un docente di scuola secondaria superiore,
poichè ho 5 classi e spesso dei consigli di classe
straordinari, vorrei sapere cosa rientra nelle 40 ore di funzione
docente: I collegi, i consigli di classe, le riunioni per materia,
ricevimento dei genitori, scrutini,....?
Veda l'art. 27 del CCNL.
Sono un collaboratore scolastico di prima fascia
con nomina annuale. Ho avuto una proposta da parte di un'amica, di
entrare in società nell'acquisto di una attività
artigianale. Ma io non vorrei lasciare il mio lavoro, poichè
mi piace. Mi hanno detto che, non iscrivendomi all'albo artigiani (e
quindi all'Imps), ma soltanto all'Inail (per eventuali infortuni),
posso diventare socia di questa attività, pur rimanendo a
lavorare nella scuola. Io lavorerei nei ritagli di tempo (la domenica
qualche ora durante la settimana). Mi hanno informato
bene?
No.
E' vero che se questa nuova occupazione non va
ad interferire sulla principale, non ci sono
problemi?
No.
E dovrei, semmai scegliessi di entrare a far
parte di questa società, comunicarlo alla
preside?
Che non la potrebbe autorizzare.
Gentilissimo Pino, sono un'insegnante di ruolo
presso un CTP e sono al sesto mese di gravidanza. Il periodo di
astensione obbligatoria mi coincide con le ferie estive, la data
presunta del parto è il 2 luglio. Da quello che mi sembra di
aver capito dalla legislazione non posso usufruire di quelle ferie
per esempio a partire dal 2 ottobre, data in cui dovrebbe terminare
il periodo di astensione obbligatoria, è
così?
Sì.
Posso usufruirne solo quando la scuola è
chiusa, ho capito bene?
Sì.
Cioè quando anch'io sono a casa. Quindi
perdo il mese di ferie?
No.
Posso unire all'astensione obbligatoria, trenta
giorni di congedo parentale con retribuzione al
100%?
Sì.
Spett.le dott. Santoro, sono un genitore neo
eletto nel consiglio di istituto della scuola media statale
frequentata da mio figlio di dodici anni. Poiché non ho
ricevuto il verbale delle prima riunione del consiglio, l'ho
richiesto all'istituto e la dirigente scolastica mi ha risposto che
era "consuetudine della scuola non inviare la copia del verbale
ai membri del consiglio". Vorrei sapere se ciò è
corretto, ovvero se vi è una norma che impone l'invio del
verbale ai membri del consiglio.
No, non esiste.
Come noto, un docente di scuola media superiore,
seppure a tempo determinato, può essere solamente socio di una
società di capitali (ad es. una SRL) ma non può
amministrarla e non può avere cariche amministrative. La
domanda è: può comunque avere cariche di tipo onorario
(es. presidente ma non amministratore) o cariche di
tipo mansionale (es. responsabile servizi
informativi)?
Ritengo di no.
Vorrei che mi chiarisca quanto è detto al
comma 3 dell'art. 87 del CCNL 2002/2005 ed in particolare alle due
tipologie di attività a cui il DSGA accede per essere
corrisposto con compensi a carico del fondo di istituto. Non credo
che al DSGA possono essere date solo un massimo di 100 ore annue
(punto a), ma possono essere riconosciute anche ore per
attività e/o prestazioni aggiuntive per progetti (questi)
finanziati con risorse non legate al FIS). Diversamente non si
capirebbe perché al comma 3 si sia voluto scrivere....
esclusivamente i compensi a carico del fondo di istituto... citando
poi due tipologie di accesso al fondo. In breve se per
attività e/o prestazioni aggiuntive connesse a progetti
finanziati con risorse dell'UE o di altro ente, si deve intendere che
il DSGA può accedervi solo se sono previste in queste risorse
fondi da riconsocere al DSGA per il lavoro che svolge per la
realizzazione di questi, non avrebbe avuto senso inserire la
tipologia b. che parla di attività e prestazioni aggiuntive
per realizzare progetti finanziati con altri fondi, da corrispondere
con compensi presi dal FIS. Non le sembra?
Certo.
Del resto ci sono progetti europei o di altri
enti che non prevedono compensi per il personale che pure lavora per
attuarli (vedi i PON relativi all'acquisizione esclusiva di
attrezzature o i Comenius). Per essi non essendoci fondi dovrebbero
essere realizzati con le 100 ore annue (tipologia a.). Ma allora la
tipologia b. perché è stata inserita al comma 3 e a
cosa poi dovrebbe fare riferimento?
Non mi sembra ci sia molto da discutere né
disquisire: per progetti finanziati con risorse esterne al DSGA va
riconosciuto specifico compenso.
Chiedo gentilmente una cortesia: puo' un docente
di scuola secondaria di II grado con semiesonero sindacale, titolare
nella sede associata di un altro comue rispetto alla sede centrale,
nominato docente collaboratore del DS con funzione vicarie avere
anche il semiesonero scolastico se il totale delle classi è il
seguente: 24 con le classi articolate (6 prime, 6 seconde, 2 terze +
2 terze (articolate) 4 quarte (articolate) 4 quinte (articolate). Mi
semra che occorrono 32 classi.
Sì, 32.
Se tocca il semiesonero puo' il docente svolgere
il lavoro di vicario nella sede centrale dove non è
titolare?
Sì.
Gent. Prof., sono un insegnante delle medie che
ha dato adesione a partecipare all'assemblea sindacale RSU nel mio
istituto, in orario di servizio. Per cause di forza maggiore non
potrò presenziare. Essendo la comunicazione irrevocabile
desidero sapere se in mia assenza sarò soggetto a particolari
obblighi giustificativi o se devo chiedere permesso orario al
Dirigente prima della data d'assemblea.
No, non è previsto.
Sono un assistente amm.va che ha chiesto,
dall'a.s. 2007/08, la trasformazione del proprio rapporto di lavoro
dal tempio pieno a part - rime verticale. E' stata fatta la
seguente richiesta: riduzione dell'orario settimanale di 6
ore; prestazione delle 30 h.settimanali di servizio in quattro
giorni, dal lunedì al giovedì. Chiedo se
l'amministrazione, dove presto servizio, può obbligarmi a
cambiare Le giornate in cui ho chiesto di non prestare servizio
considerato che la scelta di optare per iI part time è
stata fatta proprio per la necessità di non lavorare Il
venerdì e Il sabato.
Non può, se il tuo contratto prevede questa
articolazione.
Docente a tempo determinato fino al 30/06/2007
si sposa il 20/07/2007 ed ha chiesto di usufruire del permesso per
matrimonio di gg.15 nel mese di giugno 2007. E'
possibile?
Sì.
Assistente amministrativa convivente da 7 anni.
E' venuto a mancare il suocero ed ha chiesto 2 gg di ferie. Se il
permesso per gravi motivi e per lutto si estende al convivente, il
papà del convivente non rientra tra gli
affini?
No.
A che serve mandare con largo anticipo la
circolare se poi si può cambiare idea? Qualcuno asserisce che
sia possibile. Le sarei grata di chiarirmi le idee. La ringrazio
molto della sua disponibilità e competenza.
I contratti di scuola possono disciplinare il tempo in cui
è consentito operare un eventuale
ripensamento.
Gent.mo Prof. Santoro, le vorrei porrei questo
quesito. Ho letto che c'è stata un'"interpretazione
autentica" fra ARAN e le OO.SS. il 30/3/2006, relativa
all’art.3 7 del CCNL del 24/7/2003, che regola lo stop della
supplenza durante la sospensione delle attività didattiche, la
famosa storia dei 7 giorni prima e 7 giorni dopo, che darebbe ADESSO
al supllente oltre al diritto della riconferma anche al diritto
dell'effettiva proroga con conseguenti benefici economici, giuridici
e soprattutto di punteggio. Premesso ciò, secondo lei le
vacanze estive sarebbero da far rientrare nello stesso
discorso?
Ma no!!!!!!!
Sono un'Assistente amministrativo assunta dalla
3^ fascia con supplenza da gennaio 2007 su una malattia così
grave da perdurare per tutto il 2007 e forse oltre, andando quindi ad
intaccare anche il nuovo anno scolastico. Ho diritto alla proroga o a
settembre la scuola riscorrerà di nuovo la graduatoria?!
Le sembrano domande da fare?
Gentilissima redazione, mi sono già
rivolta a voi per altre problematiche, perciò mi auguro che
sappiate ancora aiutarmi. Sono un'insegnante di sostegno di scuola
superiore. Il quesito è questo: in sede di scrutinio finale,
gli insegnanti di sostegno e anche quelli di religione possono votare
per la bocciatira di tutti gli allievi?
No.
Il nostro preside sostiene che questi
insergnanti votano solo per gli allievi che seguono. Mi
sembra non corretto, visto che gli insegnanti di
sostegno sono "contitolari", può essere
così per quelli di religione... A voi l'ardua
risposta.
E' vero: quelli di religione non votano per chi non si
avvale mentre gli insegnanti di sostegno sì, visto che hanno
la contitolarità piena di tutta la classe.
Egregio Dott. Santoro, mi permetto di
disturbarla nuovamente con un quesito relativo ad una situazione
creatasi di recente nella nostra scuola. La situazione è la
seguente: nel presente anno scolastico ricopriva il ruolo di DSGA una
Assistente Amministrativa di altra scuola che aveva accettato la
qualifica ad inizio d'anno scolastico. Detta DSGA ha dato le
dimissioni ad inizio del mese di marzo. Dopo non fruttuosa richiesta,
ad opera del CSA su tutto il territorio provinciale, nel
tentativo di individuare un DSGA disponibile ad assumere la reggenza
e non avendo avuto alcun risposta affermativa, il CSA ha provveduto,
in forza della nota circolare del 5 ottobre 2006 prot. n.125, ha dare
incarico di sostituzione del DSGA alla titolare del beneficio
dell'art. 7 presente nelle nostra scuola. A tale incarico la suddetta
titolare non ha potuto opporre rifiuto in ragione del fatto che tale
incarico non è annuale ma per un periodo inferiore all'anno
scolastico (ciò in base alla lettura che è stata data
del punto 3 di tale nota circolare 125. 1° quesito: è
corretta tale interpretazione? La titolare del beneficio dell'art. 7
era tenuta ad accettare perchè l'incarico è riferito ad
un periodo inferiore all'anno scolastico?
Sì.
2° quesito: in ragione di quanto pervisto
dall'art. 6 del vigente CCNL, comma 2 punto i), ed in forza della
nota circolare di cui sopra (premessa e punto 1) si può
dedurre che prima della consegna delle lettere di incarico con cui si
stabiliscono una diversa attribuzione di incarichi tra gli assistenti
amministrativi, il Dirigenrte Scolastico avrebbe dovuto consultare le
RSU?
Sì.
Un 3° quesito nasce invece da una
affermazione che abbiamo rintracciato nel testo del contratto
integrativo di istituto, precedentemente concordato, che afferma
per il personale ATA quanto segue: "L’orario di servizio
per gli Assistenti Amministrativi e tecnici è stabilito a
partire dalle ore 8,00". Ora noi, attuali RSU nulla troviamo a
supporto di questo limite temporale iniziale. Sussite oppure è
una norma che può venir modificata all'interno della
contrattazione interna di Istituto?
Che domande...