FAQ/109
Domande e
Risposte sulla RSU
Gentilissimo Pino Santoro sono un assistente
amministrativo di ruolo e vorrei un chiarimento normativo; il mio
turno di lavoro è di 36 ore settimanali su 6 giorni con 2
rientri pomeridiani e il sabato a recupero. Le chiedo: in caso di
malattia con un certificato medico che copre i giorni dal
lunedì al venerdì, il sabato (giorno di riposo) devo
presentarmi in servizio?
No.
Gent. Sig. Santoro le pongo questo piccolo
quesito: la scuola in cui lavoro ha la palestra fisicamente staccata
dalla sede in cui si svolgono le lezioni anche se di pochi metri,
infatti è nello stesso cortile. Il problema è questo, i
collaboratori scolastici sono tenuti ad accompagnare ogni ora gli
alunni dalle aule fino alla palestra?
Sì.
Caro Pino prof. Santoro, sono un dsga, chiedo se
il ds può utilizzare diversamente dei fondi sottoposti a
vincolo della Legge 440/97 x la FORMAZIONE E L'AGGIORNAMENTO DEI
DOCENTI, depositati nella Z01 disponibilità da
programmare del 2006 x l'anno 2007 x un contratto di assistenza e
manutenzione x apparec. informatiche e x l'ufficio di
segreteria.
Non può.
Gentile Santoro, sono un'insegnante di scuola
elementare di ruolo. Vorrei sapere se il servizio prestato in una
scuola materna non statale autorizzata, riconosciuta scuola paritaria
è valido ai fini della ricostruzione di carriera come
insegnante di scuola elermentare.
Veda l'art. 485 del d. l.vo 297/94.
Salve, desidererei sapere se è possibile
per un docente incaricato assentarsi per lo scrutinio finale e gli
esami di licenza media, per malattia. Dovrò sottopormi a FIVET
e ciò comporta sia visite specialistiche che riposo al proprio
domicilio per una ventina di giorni.
Certo che si può assentare.
Un insegnante a tempo indeterminato può
fruire delle ferie non godute perchè in maternità, al
termine del periodo di astensione obbligatoria, senza soluzione di
continuità, e durante le attività
didattiche?
No.
Oppure, come prevede il contratto si devono
fruire solo durante la sospensione delle attività
didattiche?
Se lo sa già, perché me lo
chiede?
Vi chiedo alcuni consigli da darmi: in data
11-12-2006 ho fatto domanda di riconoscimento causa di servizio per
IPERTENSIONE ARTERIOSA. In data 03-04-2007 sono stato invitato presso
la commissione Medica Ospedaliera di Milano, per eseguire la visita
collegiale, alla definizione finale il Colonnello di turno mi
comunicava che dovevo stare a casa in convalescenza per 30 giorni per
la patologia richiesta. In data 08-05-2007 ritornavo presso
l'Ospedale Militare di Milano di cui sono stato giudicato idoneo al
servizio. Al verbale "MODELLO ML/BS - N°638, di cui al punto
4 dove si evince DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIO (NO). La domanda
è: la commissione medica può già decidere NO
dipendente da causa di servizio? Se può decidere, come devo
fare per fare ricorso? Per la richiesta d’equo indennizzo devo
rifare la domanda?
Lasci perdere, e si curi l'ipertensione.
Sono un’insegnante specialista di lingua
inglese e vorrei sapere quante ore effettive di insegnamento sono
previste nel primo ciclo e nel secondo ciclo della scuola primaria
per l’anno 2008 e la normativa corrispondente. Spero in una
risposta celere grazie. Le ho già inviato un messaggio ma non
ho ricevuto alcuna risposta. La prego di rispondermi presto. Sono
un’insegnante specialista di lingua inglese e quest’anno
il nostro D.S. mi ha fatto svolgere 1 ora di insegnamento nelle prime
e due ore nelle seconde, terze e quarte del nostro circolo per un
totale di 20 ore su 12 classi. A la normativa che stabilisce il monte
ore e le classi da assegnare dove posso cercarla?
Grazie
Va bene così, va bene così.
Una docente che si assenta per malattia dal
novembre 2006 al 09/06/2007 che ha una classe terza della scuola
secondaria di primo grado deve fare assistenza agli esami di licenza
media?
Certo.
Caro Santoro, docente di ruolo, intendo
iscrivermi a un dottorato all'estero senza borsa, ne' assegni
mantenendo quindi lo stipendio. Domande: ci sono delle limitazioni
per i dottorati all'estero?
In che senso?
Il Dirigente potrebbe non accogliere la domanda
di aspettativa?
Certo.
Quando e a chi devo rivolgere la domanda di
aspettativa supposto che potrei avere l'ammissione al dottorato ad
ottobre?
Al DS.
Gentile prof Santoro, non so se lei può
rispondere alla domanda seguente. Lavoro come educatore per una
cooperativa sociale e sono in attesa di un bimbo. Terminata la
maternità obbligatoria, se mi dovessi licenziare dalla mia
cooperativa per accettare un’eventuale chiamata come insegnante
alla scuola primaria, perdo il diritto della maternità
facoltativa o posso usufruirne successivamente?
Può fruirne successivamente.
In sede di iscrizione alla prima della scuola
secondaria di primo grado per l'anno scolastico 2007/08 è
stato presentato un pof con un'organizzazione oraria diversa rispetto
agli anni precedenti. Il pof di riferimento 2007/2008 non è
stato ancora presentato per l'adozione al consiglio d'Istituto;
nonostante questo il consiglio ha deliberato solo sulla nuova
organizzazione oraria. La metà del c.i. non ha approvato ed ha
verbalizzato una dichiarazione di voto nella quale ha motivato il
voto contrario con la non rispondenza della procedura alla normativa.
Ritiene sia giusto?
Quale normativa? Non ho capito.
Egregio Signor SANTORO, sono un'assistente
amm.va in difficoltà che Le scrive. Le sarei grata se
potesse cortesemente inviarmi istruzioni operative per quanto
riguarda la ricostruzione di carriera di docenti che sono passati dal
ruolo di scuola materna/elementare a quello di scuola media per
effetto di nuova nomina in ruolo e richiesta di
passaggio.
Non la so aiutare. Segua le istruzioni del
SIMPI.
Salve, grazie per i sempre preziosi consigli.
Oggi ho un problema che mai avevo riscontrato fino ad ora. I precari
con contratto del CSA al 30 giugno di solito non usufruiscono delle
ferie e gli vengono retribuite a parte. Quest'anno la mia scuola
pretende che noi prendiamo le ferie prima del 30 giugno, è una
richiesta lecita?
Sì.
Cio' vorrebbe dire per tutti noi perdere dei
soldi.
Le ferie maturate si fruiscono.
Buongiorno, sono genitore di tre bambini che
frequentano una scuola elementare pubblica di Roma. Sono
rappresentante di classe e membro della Commissione dei Genitori che
vigila sull'andamento della Mensa come stabilito dal Comune. Cerco di
dedicare parte del mio tempo alla vita che i miei figli conducono nel
loro ambiente scolastico nelle loro otto ore giornaliere offrendo la
mia disponibilità alla comunità scolastica. Purtoppo
però, io e tanti altri genitori, facciamo una gran fatica a
conoscere quello che avviene "ai piani alti" perchè
manca qualsiasi informativa: i verbali delle riunioni del Consiglio
di Circolo vengono affissi in bacheca una volta su cinque e con un
ritardo di almeno due mesi; le convocazioni del Consiglio di Circolo
sono "segrete"; non ne è dato conoscere la data se
non qualche volta attraverso azioni di "spionaggio" verso i
bidelli; è completamente assente qualsiasi filo informativo
tra rappresentanti dei genitori presso il Consiglio di Circolo e gli
altri genitori o perlomeno rappresentanti di classe. Consapevole di
quanto ciò possa sembrare ridicolo, Vi chiedo se esistono
norme o prassi che possa far valere, eventualmente anche nei
confronti del Ministero, per porre fine a questo disdicevole stato di
cose.
Segnali il problema al direttore generale
regionale.
Gent.mo prof. Santoro, vorrei conoscere il suo
parere sul destino delle scuole di specializzazione
all'insegnamento, continueranno ad esistere o saranno
smantellate?
Il prossimo anno continueranno ad
esistere.
E, nel caso si concludesse questa
esperienza, si pensa di utilizzare la figura del supervisore del
tirocinio in altro modo nell'ambito scolastico o
universitario?
Certo: rimandandolo a fare il suo
mestiere.
SONO ASSENTE PER MALATTIA DAL 24 OTTOBRE PER
RICOVERO FINO AL 24 NOVEMBRE PER GRAVE PATOLOGIA CHE HA RICHIESTO
CONTINUE TERAPIE. ORA LA SCUOLA MI RICHIEDE CHE TIPO DI TERAPIE
INVALIDANTI STO FACENDO, PERCHE' NON è SUFFICIENTE IL
CERTIFICATO MEDICO DEL MIO MEDICO CURANTE CHE RECITA CHE DEVO STARE A
CASA DAL LAVORO PER GRAVE PATOLOGIA E CHE NECESSITO DI TERAPIE IN
STRUTTURA PUBBLICA. PREMETTO CHE LE TERAPIOE NON VENGONO EFFETTUATE
IN TUTTI I GIORNI IN QUANTO LA STRUTTURA PUBBLICA E' CARENTE DI
PERSONALE. E' LEGITTIMA QUESTA RICHIESTA?
Sì.
IL MIO MEDICPO DICE CHE HA GIA' FATTO IL
CERTIFICATO MEDICO E CHE NON E' TENUTO A DARE UNA DIAGNOSI DI CHE
TIPO DI TERAPIE IO EFFETTUO IN QUANTO LA MIA MALATTIA E' GIA' DI PER
SE' MOLTO INVALIDANTE. COSA DEVO FARE?
Deve consegnare alla scuola una certificazione rilasciata da
un ufficiale sanitario.
Gentile Prof. Santoro, le chiedo gentilmente
chiarimenti circa i seguenti quesiti: quanti alunni diversamente
abili gravi possono essere inseriti in una classe iniziale di scuola
superiore?
Di norma uno.
I consigli di classe devono proporre l'adozione
dei libri di testo per le classi che non figurano nell'organico di
diritto?
No.
Caro Santoro, sono un c.s a tempo indeterminato.
Quest'anno il mio orario di lavoro è di 7 ore e 10 dal lunedi
al venerdi. Le chiedo dato che il 2 giugno è festivo, quindi
io faccio 36 ore dal lunedi a venerdi,ho diritto a recuperare le 6
ore fatte in più?
Non vorrà mica scherzare!
Nella mia scuola ci sono colleghi che fanno 36
ore dal lunedi al sabato. Quindi loro in quella settimana fanno 30
ore mentre io ne faccio 36.
Sono davvero commosso.
Sto frequentando il corso speciale abilitante ed
ho ottenuto le 150 ore di diritto allo studio. In occasione dei
consigli di classe la preside mi fa utilizzare le ore di permesso. Io
ritengo di dovere giustificare l'assenza ma di non usufruire delle
150 ore. Ho ragione?
Neanche per idea!
Egregio Prof. Santoro per la ricostruzione di
carriera ha a disposizione un vademecum?
No.
Un collaboratore scolastico ha chiesto alla CMV
la visita per essere esentato da alcuni compiti, la risposta è
la seguente: "IDONEO alle mansioni di istituto con esclusione
della movimentazione dei carichi pesanti". A mio parere
può svolgere il normale servizio escluso lo spostamento di
suppellettili. Esiste una tabella in cui vengono elencati i lavori
considerati carichi pesanti? Dove posso reperirla?
Fatelo lavare e scopare, ma senza sollevare il
secchio.
Ho un contratto a tempo determinato presso
un'istituto scolastico in segreteria. Posso essere,
contemporaneamente anche amministratore e direttore tecnico di una
società srl.
No.
Salve, sono un insegnate di sostegno di scuola
primaria con contratto fino al termine delle attività
didattiche (30.6.2007). Il 28 luglio prossimo mi sposerò e
alcune colleghe mi hanno detto che potrei utilizzare i 15 gg di
congedo matrimoniale anche prima della celebrazione del matrimonio.
E’ possibile?
Sì.
In che modalità devo formulare la mia
richiesta?
Provi ad utilizzare la lingua italiana.
Gent.mo Prof. Santoro, avrei bisogno del suo
aiuto circa una situazione delicata. Sono insegnante in una scuola
primaria, ho l'abilitazione alla pratica forense. Posso insegnare e
nello stesso tempo fare l'avvocato?
Sì.
Il consiglio dell'ordine in base alla legge
1578/33 dice di no. Avrei bisogno di un suo parere prima di incorrere
in qualche sanzione. La ringrazio anticipatamente.
Prego.
Gentilissimo prof. Santoro, la domanda riguarda
l'autorizzazione della libera professione ad un nostro dipendente,
che ne ha fatto richiesta, con la qualifica di assistente
tecnico di ruolo. Il problema è che per il personale ATA non
ci sono disposizioni specifiche quindi come bisogna regolarsi in
questi casi? Che tipo di autorizzazione può essere concessa al
nostro dipendente?
Sicuramente non quella di esercitare una libera
professione.
Egr. dott. Santoro, sono un RSU della scuola,
chiedo cortesemente una risposta in merito a: un docente durante la
malattia ha perso un genitore, può posporre la richiesta di
tre giorni di lutto al termine del congedo per malattia e se da
quando, tutti i tre giorni consecutivi o anche spezzettati ed entro
quanto termine.
Si specula sia sulla morte che sulla malattia: non rispondo
a questo genere di quesiti.
In presenza di gravi problemi di apprendimento e
disciplinari all'interno di una classe, che provocano rallentamenti
nella programmazione e della sua gestione, la responsabilità e
le strategie di intervento sono di esclusiva competenza delle
insegnanti preposte o è possibile coinvolgere l'organizzazione
dell'intero plesso, utilizzando le previste ore di
compresenza?
La seconda che hai detto.
In alcuni circoli didattici è stata
seguita questa strada, ma, se ci sono, quali sono i riferimenti
normativi applicabili?
Il DPR 275/99.
Buongiorno, ho due quesiti da porre. Sono
insegnante scuola primaria a tempo indeterminato a part-time
verticale al 50%. Sono iscritta a scienze dell'educazione e sto
svolgendo il tirocinio (250 ore). Ho avuto bisogno di un incontro con
il tutor del tirocinio in orario coincidente con l'assemblea di
classe. Ho portato la dichiarazine del tutor sulle ore svolte,
perchè rientrano nelle 250 effettive del tirocinio, per averle
riconosciute nelle 75 ore del diritto allo studio. La dirigente non
accetta queste ore perchè non previste nel diritto allo studio
(solo corsi). Non ci sono accordi regionali nel diritto allo studio
che invece prevedono questa opportunità?
Lo verifichi. Nella mia regione questo
avviene.
Ho usufruito dei 3 giorni di congedo per motivi
di famiglia (serio intervento chirurgico a mia figlia) e avendo
bisogno ora di un giorno per una visita che non riescono
a posticipare in tempi ragionevoli,sempre per mia figlia, ho
chiesto la possibilità di usufruire di un giorno di ferie.
Giorno negato: devo fare una cambio di 5 ore (mensa compresa) con
qualche collega. E se non trovo nessuno? I sei giorni di ferie (se
è ancora così) sono esclusivamente a discrezione del
dirigente?
Li chieda come permessi per motivi
personali.
Buongiorno, sono un'insegnante di inglese in una
scuola superiore nella quale dovrebbe partire dall'anno 2008 una
sezione di liceo linguistico. Qual è la normativa che
disciplina la presenza del conversatore di lingua straniera nel liceo
linguistico? Nella circolare 27 del 1991, che istituisce il liceo
linguistico sperimentale statale, non vi si accenna; deve quindi
essere successiva ma non riesco a trovare niente. Può
aiutarmi?
No.
Sono un'assistente amministrativa che dal
prossimo anno scolastico svolgerà un servizio Part Time di 30
ore settimanali su cinque giorni dal lunedì al venerdì;
vorrei conoscere l'esatto computo dei giorni di ferie e di
festività soppresse a cui ha diritto ed i relativi riferimenti
normativi
Il CCNL, è scritto tutto nel CCNL.
Gentile Santoro, sono un insegnante a tempo
indeterminato di scuola primaria. Il motivo per cui le scrivo questa
e mail è il seguente: due anni fa sono stata assegnata dal mio
dirigente ad un modulo di I elementare, con altre due
colleghe. Inizialmente i rapporti sono stati improntati sulla
massima cordialita' ma col passare del tempo sono iniziati ad
incrinarsi, in quanto una delle tre è per caratteristica una
guerrafondaia, riconosciuta tale dall'intero personale insegnante e
non del Circolo didattico. Mi sono convinta che fosse il caso di
aiutarla, sia dal punto di vista umano che da quello professionale. A
questa mia "missione" ho cercato di coinvolgere anche
l'altra collega, un tipo pacioso a tal punto che delle malefatte
della collega non gliene importa assolutamente niente. Dunque mi
ritrovo con un soggetto isterico (grida sempre dal momento
che entra in aula fino a quando terminano le lezioni) che
si permette anche di usare un certo turpiloquio, e alle volte
riesce persino ad usare violenza fisica agli alunni. Purtroppo con
tutto il mio impegno non sono riuscita quanto meno a renderla piu'
calma e riflessiva. Difatti sul finire dello scorso anno solare
questa ha incominciato a comportarsi proprio male nei miei
confronti, aggredendomi dal punto di vista psicologico ed alleandosi
con l'altra collega, permettendosi di non rispettare i meccanismi
delle turnazioni del nostro orario di servizio. Siamo arrivate alla
fine dell'anno scolastico ed ho maturato l'intenzione di andare via
da quel modulo. Debbo con onesta' ammettere che per me è
diventato un inferno entrare la mattina in quelle classi e
vedere questi soggetti. Purtroppo so benissimo che per il prossimo
anno non posso chiedere il trasferimento ad altro circolo
didattico, poichè avrei dovuto pensarci prima, dunque
sono costretta a rimanere. Dopo aver in sintesi espresso quanto sto
vivendo, le chiedo cosa si puo' fare per farmi assegnare ad un
altro modulo? Devo aggiungere che verra' un nuovo dirigente visto che
attualmente il circolo viene diretto da un
reggente.
Ne parli con il nuovo dirigente.
Un insegnante di scuola media superiore
(biennio) può avere come alunno il figlio del cugino,
essendovi tra l'insegnante ed il cugino parentela di 4° grado in
linea collaterale e quindi, con il figlio (che è l'alunno) vi
è parentela di 5° grado in linea
collaterale?
Certo.
Vi pregherei anche di indicarmi cortesemente la
normativa di riferimento.
Non la conosciamo.
Un docente di scuola superiore nell'anno
2005-06, in una provincia diversa da quella di appartenenza, è
entrato nei ruoli sulla classe di concorso A029 ed ha regolarmente
superato l'anno di formazione/prova ed ottenuto il decreto di
conferma in ruolo. Nell'anno scolastico 2006-07 è stato messo
in ruolo nella stessa classe di concorso anche nella provincia di
appartenenza dove, dopo aver accettato la nomina, presta regolarmente
servizio dal 1.9.07 presso un istituto superiore. Avendo accettato
quest'ultima nomina il docente è tenuto al superamento del
periodo di prova (almeno 180 gg. di servizio) e alla discussione
della relazione finale dinanzi al comitato di valutazione, nonostante
avesse superato l'anno di prova già nel
2005-06?
No.
Siamo degli assistenti amministrativi a tempo
indeterminato che hanno partecipato al corso di formazione per le
figure professionali di RSPP (Resposabile del servizio di prevenzione
e protezione) e ASPP (addetto dei servizi di prevenzione e
protezione) in attuazione dell'art. 8 bis del d.lgs 626/94 introdotto
dal D.L. 23 giugno 2003 n. 195 organizzato dall'Ufficio Scolastico
per la Campania Direzione Generale di Napoli e dall'Università
degli Studi di Napoli Federico II. La partecipazione a questo corso
prevede l'autorizzazione all'uso del mezzo proprio e al diritto alla
corresponsione dell'indennità di missione nelle misure
previste dalla vigente normativa. In attesa di risposta si
rigrazia
Non esiste più l'indennità di
missione.
Gentile Sig. Santoro, sono un'assistente
amministrativa con contratto a t.d. fino al 31/08, per l'intero a.s.
Posso essere obbligata a non usufruire tutte le ferie nel corrente
a.s. e a rinviarle all'anno successivo?
No.
Poiché intendo cambiare
istituto, posso essere obbligata a portare le ferie non
fruite in un altro istituto?
No.
Gentile Pino, se il prof X ora insegna nella
classe 3 liceo e se il preside nell'assegnazione delle cattedre per
il prossimo anno ha deciso che l'anno prossimo in quella classe
insegnerà il prof Y (che ora insegna in altre classi), chi
adotta il nuovo libro di testo il prof X o Y?
X.
Mia moglie, assunta in ruolo, sta frequentando
il corso di formazione per neo assunti e dovrà - alla
fine dell'a.s. - discutere l'anno di prova a scuola. Attualmente,
però, abbiamo scoperto di aspettare un bambino: lo specialista
consiglia periodi di riposo assoluto che tuttavia si scontrano con
l'obbligo della presenza al corso di formazione e, forse, anche con
la discussione finale della relazione sull'anno di prova. Premesso
che ha già raggiunto i 180 gg. di servizio, che è stata
assente per 3 ore (su 15 totali) al corso di formazione in presenza,
che forse sarà assente all'ultimo incontro previsto, che forse
sarà a riposo medico anche nel periodo di discussione della
relazione finale, COSA SI PUO' FARE per evitare di farle perdere il
corso di formazione (con crediti raggiunti oltre il numero richiesto
durante le ore on-line) e per evitare che non possa discutere la sua
relazione (anche perchè c'è di mezzo un'idea di
richiedere il trasferimento ad altra provincia). Vi saremo grati
per tutti i suggerimenti che potrete darci e, nell'attesa di un
cortese cenno di risposta, inviamo distinti
saluti.
Deve evitare di
essere assente all'ultimo incontro previsto.
Gentile dott. Santoro nella mia scuola il
Presidente del Consiglio d'Istituto è stato eletto anche nella
Giunta esecutiva. Negli ordini del giorno dei lavori del Consiglio
d'Istituto non ci sono mai le varie ed eventuali e questo impedisce
qualsiasi discussione al di fuori di quello che la Giunta ha
stabilito. Di fatto il Consiglio è espropriato del proprio
diritto di organo di governo della scuola. E' legale tutto cio'?
Assolutamente sì. Ad essere illegali sono le varie ed
eventuali.
Buonasera, vorrei porle una domanda da genitore.
Mio figlio frequenta la classe 4 elementare, vorrei sapere se il
grembiule è obbligatorio. Io sostengo di no, ma le insegnanti
continuano ad insistere sull'uso del grembiule. Capisco che ci sono
problemi molto più importanti da affrontare, per mio filgio
però è un problema dato che ogni giorno è
sgridato dalle insegnanti. E' una scuola pubblica nel comune di
Figline Valdarno.
Metta il grembiule a suo figlio, gentile signora, se la
scuola lo prescrive.
Gentile Direttore desidererei avere una
delucidazione se il personale ata ass.te amm.vo a part-time a 18 ore
settimanali in scuole con orario di lavoro comprendente due rientri
pomeridiani settimanali obbligatori (uno per ogni dipendente a
completamento orario), è tenuto ad osservare anch'esso il
rientro pomeridiano (noi colleghi pensiamo di sì pensando
anche che ci fossero piu' situazioni di part-time il pomeriggio non
lo potrebbe fare nessuno!).
Dipende dal regime orario che il dipendente ha concordato
con il DS.
Ci conferma inoltre che non possono fare
straordinari, rientrare ovviamente nel riconoscimento delle 35 ore ed
avere degli incarichi di coordinamento aree di
lavoro?
Tranne le 35 ore, tutto il resto è possibile, secondo
me.
Egr. dott. Santoro, una collaboratrice
scolastica sta frequentando il corso di formazione come previsto
dall'art. 7. Per quest'anno scolastico le è stato attribuito
un incarico specifico a carico del fondo d'istituto. Abbiamo
sbagliato?
Sì.
Il riconoscimento economico del suddetto
articolo sarà retroattivo o partirà dal prossimo mese
di settembre?
Sarà retroattivo.
Le porgo un quesito. In base all'Autonomia
Scolastica il collegio dei docenti ha programmato per il
prossimo anno scolastico un'articolazione flessibile della prima
settimana di lezione per le classi prime con entrata posticipata ed
uscita anticipata. Per le altre classi, invece, si sta considerando
solo l'uscita posticipata (12,30 invece che 13,30). Premettendo che:
le motivazioni di una siffatta calendarizzazione sono
contenute nel progetto collegiale di continuità e
accoglienza; che in ogni caso le ore detratte (17 per
le classi prime e 6 per le altre classi) potrebbero anche
essere recuperate in corso d'anno con progetti di ampliamanto
dell'offerta formativa e/ con escursioni nei territori e visite
guidate (garantendo in questo modo sia il monte ore annuo minimo per
le discipline che quello per i giorni di lezione); che il
personale docente presterebbe regolarmente l'orario di servizio
settimanale può il Dirigente Scolastico, sentito anche il
parere favorevole del Consiglio di Circolo, opporsi a tale
programmazione?
No.
P.S.: Mi supporta la risposta con rifermimenti
normativi?
Naturalmente no.
Gent. Direttore, tra i tanti problemi della
scuola ve n'è uno, nella mia, che produce malcontento presso
tutti gli insegnanti ma di cui nessuno, tranne la sottoscritta, ne
parla, perchè si teme la reazione del preside. Vi è un
collega di Educazione Fisica che usa la palestra della scuola in cui
lui stesso insegna, per uso privato e con lucro. La sua
"seconda" attività la svolge in orari pomeridiani,
quando sono in corso attività scolastiche. La sua
attività è solo e soltanto la pallavolo, che ai ragazzi
piace e che, pur avendo aderito ai progetti proposti dalla scuola,
sono costantemente sollellecitati ad abbandonare le attività
scolastiche per dedicarsi alla pallavolo, poichè vengono
impegnati in tutti i campionati ai quali è consentito
partecipare rispettando l'età. Diversi viaggi di istruzione
sono falliti a causa di questo problema. Ma veramente non c'è
nulla da fare? E' proprio possibile che le attività
private debbano così prepotentemente ostacolare le
attività di tutta una scuola? Il preside? Sta a guardare,
anzi sostiene il collega: poichè non ama i viaggi di
istruzione, in quanto il collega è un suo collaboratore.
Chiedo: se io non posso fare lezioni private della mia
materia ai miei alunni, perchè un collega di educazione
fisica può fare palestra privata ai suoi stessi alunni e in
più in orario di attività scolastiche? E questi
presidi, che amano solo lo stipendio senza responsabilità,
devono sempre restare intoccabili?
Il piano delle attività è approvato dal
collegio dei docenti, per cui non vedo dove stia il
problema.
Buona sera. Sono un insegnante di scuola
superiore. Mi sarebbe molto utile sapere se quest'anno e' prevista la
non ammissione di studenti all'esame di maturita'. In quali casi
la legge prevede che lo studente non debba essere ammesso? E'
possibile ammettere anche studenti con insufficienze
gravi?
E' prevista la non ammissione,
finalmente.
Sono una docente di scuola primaria e mi
chiedevo se i D.S. sono controllati da qualcuno o possono fare sempre
ciò che vogliono???? Nel mio caso ad esempio fa recuperare le
ore anche se certificate con certificato medico, non è quasi
mai presente a scuola, impone un programma uguale a tutti e se si
volesse chiedere un giorno per motivi personali non vuole che si
chieda la mattina ma deve essere chiesto 5 giorni prima e
documentato. Può dirmi se esiste un modo per poter vedere
rispettati i propri diritti? Grazie
Quali?
Gentile Sig. Santoro, nell'anno 1992 ho
partecipato al concorso ordinario per la scuola media
conseguendo l'abilitazione all'insegnamento della lingua inglese. Mi
è giunta ultimamente notizia che da alcuni anni
quell'abilitazione viene considerata valida anche per la scuola
secondaria di secondo grado. E' vero?
Sì.
Se sì, potrebbe darmi il preciso
riferimento normativo?
DM 354/98.
Gent/mo Prof. Santoro, leggo sempre con vivo
interesse le Sue risposte, vero punto di riferimento per me. Sono RSU
da vari anni in un Istituto Superiore comprensivo, il rapporto con i
vari D.S. è sempre stato improntato al rispetto ed alla
collaborazione, ma quest'anno le cose vanno malissimo, il nostro D.S.
sta dando letteralmente i "numeri":
1. Verbalizzazioni di Collegio non rispondenti alla
veridicità della seduta
2. Minacce di licenziamento ad una collega che non intendeva
partecipare ad un Progetto da lui sponsorizzato
3. Utilizzo dei docenti per le supplenze nell'ora di
ricevimento per i genitori
4. Ritiro in data odierna (12 magggio) dei Giornali di
classe, fornendone altri nuovi di zecca
5. Correzione per sua mano di compiti scritti, già
corretti e valutati dalla docente di Italiano a cui ha cambiato tutti
i voti (Il D.S. è un ex docente di Geografia)
6. Consigli di classe convocati all'improvviso senza il
prevviso dei 5 gg. ecc.
Vengo subito ai quesiti che mi interessa sottoporLe, al n. 3
mi pare abbia già risposto che non si può, per il n. 1
e n. 2 già sono state inviate note di
protesta, per far conoscere anche all'USR di Napoli con chi
abbiamo a che fare, le note vanno inviate per via gerarchica o in
forma autonoma?
In forma autonoma.
Può il D.S. correggere e valutare i
compiti di un docente, non essendo titolare di quella
disciplina?
No, lede la libertà di insegnamento, che ha tutela di
rango costituzionale.
Può a fine anno, senza spiegarcene i
motivi, presentarci Giornali di classe nuovi?
No.
Gentile prof. sono insegnante di ruolo
specialista di lingua inglese nella primaria dal 1996, nel 2000 ho
conseguito l'abilitazione con concorso per esami e titoli classi A345
e A346e e concluso un corso di alta formazione vorrei sapere oltre
alla domamda di mobilità come posso accedere all'insegnamento
nella scuola secondaria.
Tramite nuova immissione in ruolo da graduatoria di
merito.
Inoltre, ho un figlio con disabilità
irreversibile non grave ma tuttora la 104 non mi consente di chiedere
alcun permesso per interventi, fisioterapia ecc. Tuttora i miei
ricorsi, i sacrifici e la disponibilità dei dirigenti quando
necessario non bastano... suggerimenti?
Purtroppo no.
Gentile sig. Santoro, ho presentato al
protocollo della mia scuola una richiesta indirizzata al Dirigente e
"per conoscenza" al CSA, alle RSU, ai componenti del
consiglio d'istituto ecc. Le chiedo: chi deve trasmettere
"materialmente" la suddetta richiesta al CSA, alle RSU
ecc.?
Lei.
Qual'è la norma che lo prevede?
L'impiegato del protocollo sostiene che non spetta a lui ma a me.
Grazie, saluti.
Ha perfettamente ragione.
Egr. Prof. Santoro, volevo chiederle se un
contratto a progetto dell'importo annuale di euro 8.500 lorde annue
è compatibile con incarichi come personale ata o personale
docente a tempo determinato. Eventualmente, se la risposta fosse
negativa, potrebbe essere compatibile un'attività svolta con
partita iva o, al limite, una collaborazione
occasionale?
Come docente sì, ma non come ATA.
Gent.mo Direttore
responsabile, mi scusi se la disturbo, ma ho un quesito urgente da
porle. La questione è questa: il prossimo 25 Agosto 2007 mi
sposo. Dal I di Settembre 2007 avrò un contratto a tempo
determinato fino al termine delle attività didattiche
(30/06/08). Mi hanno detto che comunque posso fare richiesta dei 15
giorni, dopo la presa di servizio del 1 settembre. La mia domanda
è la seguente: posso presentare la domanda per il congedo
insieme alla presa di servizio il 1 Settembre per poter far partire
il congedo dal 2 Settembre 2007 al 16 Settembre 2007? Oppure
devo presentarla per forza il giorno successivo che in questo caso
sarebbe addirittura il 3 Settembre 2007 visto che il 2 Settembre
è domenica? In questo caso devo per forza presentarlo io o
posso delegare qualcuno?
Assuma servizio e presenti la domanda.
Spett.le redazione sono un docente a tempo
indeterminato, gradirei sapere se le ore aggiuntive di
insegnamento disponibili dall'inizio dell'anno scolastico, assegnate
al docente in seguito alla nomina del dirigente
scolastico, vengono pagate fino al 31.08.
No.
Se un docente dopo più di 150 giorni di
assenza non rientra in servizio dopo il 30 Aprile, ma interrompe la
sua assenza solo per il periodo di chiusura della scuola per elezioni
(dopo continuerà ad assentarsi), alla supplente che deve
continuare la supplenza fino al termine delle lezioni spetta il
contratto e la relativa retribuzione anche per quei giorni in cui la
docente è formalmente in servizio o no?
Sì.
Le domande sono queste: le ore degli impegni
pomeridiani tipo programmazione, collegio docenti, colloquio con i
genitori .... devono essere recuperate anche se viene presentato un
certificato medico????
No.
Se mi occorre un giorno per motivi personali
posso comunicarlo la mattina?
No.
Invece il nostro D.S. vuole la domanda 5 giorni
prima e solo se c'è la sua concessinone si può
usufruire di detto giorno. Inoltre al rientro vuole la
certificazione.
Ha ragione.
Non concede le visite specialistiche se non si
prova sempre con documenti e certificati medici che non è
stato possibile prenotarle in altri orari.
Ha ragione.
Decide il programma che si deve svolgere in
classe e vuole che tutte le classi facciano le stesse verifiche e lo
stesso programma.
Qui sbaglia.
Docente a tempo indeterminato: dovendo
effettuare cure fisioterapiche e possedendo una invalidità del
58% e un riconoscimento come persona handicappata chiedo: ho diritto
a 30 giorni in un anno di permesso per tale
scopo???
Sì.
Sono esenti da visita
fiscale???
No.
Basta una richiesta alla mia
scuola???
Sì.
Serve un certificato del medico specialista
dell'ausl di appartenenza???
Sì.
Cosa deve contenere detto
certificato???
Devo proprio rispondere?
Si possono prendere 15 giorni
consecutivamente???
Sì.
Contano anche le domeniche e le
festività???
Devo proprio rispondere?
Vengono computati come congedo straordinario o
malattia che non si detrae???
Ma lei ha letto l'art. 26 della legge
118/1971.
Buongiorno, ho ancora bisogno del suo aiuto! Una
collaboratrice scolastica di ruolo ha presentato una "Relazione
conclusiva (art. 6 del D.P.C.M. 13/1/2000) concernente la persona
disabile...." rilasciata da M.E.F./Dipartimento
dell'Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi del
Tesoro/Direzione Provinciale dei Servizi Vari/Commissione Medica di
Verifica di Milano. Tale relazione risulta abbastanza generica e non
fa alcun riferimento all'idoneità o meno allo svolgimento
delle mansioni del profili professionale di appartenenza. La
dipendente, avvalendosi del documento in questione, sostiene di non
essere in grado di svolgere la maggior parte dei compiti richiesti
(es. lavori di pulizia, spostamento suppellettili, ecc.) e di provare
"...un senso di stordimenro in presenza degli alunni".
Precisando che l'interessata ha presentato solo recentemente un
documento comprovante il suo stato di "invalidità" e
risalente al 1984, si chiede se la scuola debba accettare come
documento definitivo la suddetta relazione oppure se possa chiedere
all'Unità Operativa di Medicina del Lavoro presso un'azienda
ospedaliera di sottoporre la dipendente ad una visita al fine di
stabilire l'idoneità al servizio attivo nel profilo di
appartenenza.
Sì, io mi rivolgerei all'UMO di medicina del
lavoro.
Buongiorno dott. SANTORO sono un'impiegata
statale personale a.t.a. a tempo indeterminato, vorrei sapere: mia
figlia è in stato di gravidanza io al momento del parto ho
diritto a dei giorni di astensione?
No.
I giorni di ricovero ospedaliero e di day
hospital debbono essere scorporati dal cumulo di assenza per malattia
soltanto per il fatto che si tratta di "ricovero", o
soltanto se sono legati ad una certificazione di grave
patologia?
La seconda che hai detto.
Grazie innanzi tutto per il vostro servizio.
Sono un'insegnante della scuola primaria in ruolo dal settembre 1998,
sono attualmente in aspettativa per motivi personali volevo sapere se
posso usufruire dell'anno sabbatico per il prossimo anno scolastico
anche se non ho ancora maturato i 10 anni di
insegnamento?
Sì.
Sono insegnante di Ruolo nella Scuola Media. Ho
intenzione di chiedere aspettativa ai sensi della legge Signorello
per poter raggiungere mio marito, dipendente Pubblico collocato fuori
ruoloo dalla sua amminiostrazione per lavorare presso
un’agenzia delle Nazioni Unite all’estero. Essendo
collocata in aspettativa senza assegno secondo la legge Signorello
vorrei sapere se posso svolgere attivita’ lavorativa
all’Estero dove lavora mio marito. Quali sono le fonti
normative che regolano tale situazione? La legge Signorello non fa
menzione di tutto cio”.
L'aspettativa non fa venir meno il vincolo di dipendenza con
l'amministrazione di appartenenza.
Sono un assistente tecnico di un istituto
tecnico di 2° grado e siccome qui le regole vanno ad
interpretazione personale avrei bisogno di sapere se al Collegio
Docenti possono partecipare altre cariche (o persone), oltre ai
docenti stessi e al direttore didattico, e se si con quali
clausole.
Sì, come esperti, se del caso.
Vorrei sapere se è lecito consentire di
continuare/ricopiare il compito in classe in altro giorno e se si
può ammettere che la bella copia sia difforme (nel contenuto
e/o nella forma) dalla brutta copia consegnata insieme con la bella.
Grazie.
Mi scusi, ma che domanda è questa?