FAQ/112
Domande e
Risposte sulla RSU
Gentile Prof. Santoro, sono un insegnante neo
immessa in ruolo e ho prestato parecchie ore di servizio oltre il
monte ore a mio carico, soprattutto in uscite didattiche e
nell'organizzazione delle stesse. Vorrei sapere se e in quale misura
posso beneficiare del compenso incentivante.
Dipende dalla contrattazione di scuola.
Questa "voce" non è stata
discussa né decisa dal Collegio docenti (sprovvisto di RSu) e
a scuola mi dicono che tale fondo è destinato a commissioni
varie... ma non può essere dato a chi come me è stato
quasi precettato in uscite didattiche, nonché
nell'organizzazione delle stesse. Al massimo posso sperare, forse, in
una piccola somma forfettaria, che l'anno scorso fu data a tutti i
docenti, indipendentemente dal loro impegno a "migliorare la
qualità del servizio" e dalle ore in più prestate.
E' questo un modo corretto di applicare la normativa in
merito?
Quale normativa?
Avrei bisogno di precisazioni perche' non vorrei
prendere una decisione sbagliata. La mia situazione: abito in Olanda
per il lavoro di mio marito. Sono stata immessa in ruolo con
decorrenza giuridica nel 2004-2005. Nel settembre 2007 ho preso
servizio per un giorno. Ho chiesto e ottenuto l'aspettativa per
ricongiungimento al coniuge per gli a.s. 2005-2006 e 2006-2007.
Quest'anno ho chiesto ed ottenuto un trasferimento su Varese perche'
e' qui che mio marito potra' lavorare quando riuscira' a farsi
trasferire. Non ho ancora fatto l'anno di prova. Le mie domande:
posso fare domanda di aspettativa anche per quest'anno?
Sì.
Ho diritto all'aspettativa o e' a discrezione
della scuola?
Ne ha diritto.
Per quanti anni posso mantenere il ruolo nella
scuola che mi e' stata assegnata?
L'aspettativa non fa venire meno la
titolarità.
Posso lavorare come dipendente o autonomamente
qui in Olanda?
Secondo me no.
Egr. dottor Santoro, Le scrivo per avere un chiarimento.
Poichè sono stata nominata quale commissario esterno ed
essendo impossibilitata a partecipare agli esami in quanto madre di
due bimbi piccoli, che non so, ahimè, dove lasciare, ho
presentato istanza di congedo parentale, coprendo, come periodo, solo
i giorni delle riunioni preliminari. Una mia collega, invece, mi ha
fatto presente che dovrei prolungare i giorni di congedo fino alla
correzione delle prove scritte per essere certa di non proseguire gli
esami, e cioè almeno fino al 27 giugno. Ha
ragione?
Sì.
E se così fosse, avendo esplicitato il
problema alla scuola, come mai non mi hanno consigliato di prolungare
la richiesta di astensione?
Perché lo chiede a me?
Ed infine, non esiste un riferimento dove poter
reperire questo genere di informazioni, senza doverla
disturbare?
Quale genere di informazioni?
Salve, sono una studentessa liceale, vorrei
sapere se è legittimo che un professore, nella valutazione dei
compiti in classe (delle prove scritte), parta da un voto massimo
inferiore a 10, e senza motivazioni accettabili.
I criteri di valutazione sono stabiliti dal Collegio dei
docenti.
Gent. Prof. Santoro, sono un'insegnante di
scuola dell'infanzia e avrei bisogno di un chiarimento in merito
alla disponibilità dei docenti a sostituire le colleghe
assenti... Parto dalle origini cioè da quando la segreteria ci
ha chiesto la disponibilità a sostituire le colleghe, noi
insegnanti (la scuola è di due sezioni con 32 bambini in
tutto) abbiamo deciso di dare un'ora disponibilità al giorno e
non di più. E' arrivato il momento (gennaio) in
cui una collega si è assentata per malattia,
la supplente, proveniente da un paese lontano, si è
presentata a scuola un giorno solo.. così siamo rimaste senza
sostituzione.. Ci siamo quindi organizzate un orario che ci
consentisse di lavorare al meglio e per diversi giorni a
rotazione un insegnante ha fatto il seguente orario: 9.30..15,30. E
poi, via via fino a maggio... svolgendo in tutto circa 25 ore in
tre. Il dirigente saputo ciò ci ha contestato dicendo che non
eravamo autorizzate a svolgere ore in più, ma solo
l'intermedio cioè: dalle 10 alle 15 e soprattutto
perchè nella scuola abbiamo un numero insufficiente di
bambini da consentire un aggiunta di orario.... Noi insegnanti non
ci aspettavamo queste risposte in quanto non credevamo di
aver fatto nulla di sbagliato andando ad aggiungere un'ora al nostro
orario come da disponibilità data, all'inizio dell'anno e
anche perchè si sapeva che la supplente l'avrebbe
più mandata. Ora noi ci chiediamo quale era la procedura
corretta e se c'è una norma in merito a
ciò.
Mi scusi: ma a scuola vostra chi comanda, il dirigente o la
segreteria?
Premesso che: ai sensi dell'art. 33 del CCNL il
personale docente può accettare rapporto di lavoro a tempo
DETERMINATO nel comparto scuola "per un periodo NON inferiore ad
un anno". L'art. 18, comma 3, consente al dipendente
l'aspettaticva a domanda per un anno scolastico per realizzare
attività lavorativa diversa. Pertanto posso concludere che (a
differenza del rapporto di lavoro instaurato ai sensi dell'art. 33)
NON esiste nell'art. 18 un vincolo alla durata del rapporto di lavoro
(purchè non superiore ad un anno) svolto durante il periodo di
aspettativa? Ovvero, ad esempio, potrei chiedere ai sensi dell'art.
18 aspettativa per un anno per un periodo di lavoro di 6
mesi?
Sì.
Prof. Santoro, confido nella sua
disponibilità e pazienza per avere un'informazione: da due
anni chiedo al mio dirigente scolastico come potere usufruire dei
finanziamenti derivanti dalla L. 440/97, se devo presentare un
progetto, ecc... Ella, vista la mia ignoranza in materia, mi risponde
che non sa, e che se ho interesse devo sapere io come muovermi....
posso informarmi direttamente all'ufficio scolastico regionale? so
per certo che i fondi sono stati assegnati alla scuola e che si sono
accumulati negli anni, ma che non sono mai stati
spesi...
E allora li trova nell'avanzo di amministrazione del
bilancio della scuola.
Mi scusi vorrei sapere se nel mansionario di
educazione fisica vi è la possibilita di insegnare la
materia anche con un'invalidità civile del 100x
100.
Sì.
Sono passata di ruolo per la classe A052
nell’anno scolastico 2005/2006. Tuttavia quest’anno sono
in utilizzazione presso un liceo scientifico della mia città
per la classe A051. Pur lavorando in un biennio mi viene richiesta
dal provveditorato la cortesia di fare il commissario esterno nel
liceo classico della stessa città per motivi di risparmio
economico. La mia domanda è: sono obbligata a farlo o posso
rinunciare?
E' obbligata.
Gentilissimo Pino, sono un insegnante di ruolo
di educazione artistica e desidererei sapere se le ore eccedenti
svolte in caso di visite guidate che superano in quel giorno il
proprio orario di servizio possono essere
recuperate
No.
Gentilissimo, nei giorni delle prove scritte per
gli Esami di Stato, i pochi docenti non impegnati hanno
l'obbligo di presentarsi nella scuola di servizio per eventuali
sostituzione dei membri interni?
Sì.
Ancora (domanda di altro genere): un corso di
formazione sulla sicurezza, non votato dal collegio docenti,
può ritenersi obbligatorio per tutti?
Sì.
Approfitto ancora della sua cortesia. In sede di
contrattazione abbiamo stabilito i criteri per l'attribuizione degli
incarichi specifi. Il D.S. ha conferito l'incarico
(sostituzione DSGA) autonomamente e senza pubblicare all'albo la
relativa nomina. Lui afferma di avere rispettato i criteri stabiliti
(nella nostra scuola gli assist. amministrativi sono due) è
giusto?
Se ha rispettato i criteri sì.
Nel caso in
cui un incaricato ai sensi dell'art. 47, acquisisca
nel corso dell'anno scolastico i requisiti dell'art. 7, possa fruire
di entrambi le condizioni o se il DS. debba revocare la prima
nomina?
Non può cumulare i due compensi.
Sono rientrata dal congedo per maternità
il 17 febbraio ad orario ridotto per allattamento. Mio figlio ha
compiuto un anno il 15 maggio e quindi sono rientrata a disposizione
per le restanti 5 ore. Ora la supplente che doveva seguire le terze
ha rinunciato all'incarico e il dirigente amministrativo ritiene che
debba rientrare io in quelle classi per questi ultimi 15 giorni (sono
anche in licenza matrimoniale essendomi sposata il 12 maggio), anche
per gli esami di licenza. E' corretto?
Sì.
Sono un'insegnante a tempo indeterminato,
esonerata dall'insegnamento per tre anni, riconosciuta da grave
patologia e in utilizzazione presso una D.D. Statale. Dopo reiterate
richieste verbali ho comunicato per iscritto al mio Dirigente
Scolastico, al Sindaco e All'Assessorato alla Pubblica Istruzione il
ripristino dell'ascensore indispensabile per la mia
disabilità, ma senza successo. Cosa posso
fare?
Inizi lo sciopero della fame.
Gentile Dott. Santoro, sono un'insegnante di
tecnologia alla scuola media per una supplenza di 5 ore settimanali.
Mi domandavo se potevo evitare di essere presente agli esami di terza
media ed incaricare qualcun altro, dato che nello stesso periodo devo
sostenere gli esami per un master. Posso rischiare di essere
licenziata dal preside? Ci si può astenere in estremis dal
collegio docenti?
Non si astenga, suvvia.
Salve! Sono insegnante a tempo indeterminato in
una scuola dell'infanzia con contratto fism. Il 07.07.07 mi
sposerò e ho fatto richiesta di congedo matrimoniale dal
15.06.07 al 30.06.07. Il comitato di gestione ha rifiutato la mia
richiesta. Possono farlo? Vorrei sapere quali sono i miei diritti e
come posso tutelarmi? La fism mi ha proposto di richiedere
un'aspettativa non retribuita di 15 giorni, cosa che trovo
veramente assurda; oppure il pagamento del congedo non
usufruito, in questo caso come verrebbero retribuiti questi 15
giorni? Ringrazio per l'attenzione
Non possono farlo.
Carissima Redazione di Ed.&Scuola, sono un
docente di un liceo scientifico ed insegno matematica. Premetto che
l'anno scorso vi è stata una nuova adozione di un testo
di matematica per tutte le terze classi del triennio, quest'anno una
collega, non gradendo il testo che ormai divenuto in uso,
vorrebbe sostituirlo in una sola terza per poi proseguire in quarta
ed in quinta negli anni successivi. La sua proposta non è
stata accettata nella riunione d'area perchè il corso (vol.1,
vol.2 e vol.3) non è stato visionato per intero (il secondo
volume è ancora in fase di stampa) e quindi ritenuta poco
seria. Il Collegio Docenti, nonostante l'invito della Dirigenza a
mantenere lo stesso testo in tutti i corsi ed esponendo la
contrarietà dell'area di Matematica, ha approvato l'adozione
per una sola terza dell'anno prossimo. Stante le precedenti
motivazioni è possibile che il Dirigente rigetti il parere del
Collegio Docenti verso la nuova adozione?
Non può.
Esiste un articolo di legge che impone la
valutazione dell'intero corso prima di adottare un
testo?
Non lo conosco.
Nella nostra scuola esiste una RSU che ricopre
altri 6 incarichi: una delle tre collaboratrici del DSL, fiduciaria
di plesso, presidente del Consiglio di Interclasse, segretaria ai
verbali del Consiglio di Interclasse (quando lo presiede direttamente
il DSL), membro del Consiglio di Istituto, membro della Commissione
Orario (la più "potente", 120 ore a testa), oltre ad
essere la principale confidente e delatrice del DSL, il suo
"orecchio" (ovviamente!). Tre mesi fa scrissi al DSL
una lettera, la cui copia ho messo alla lettura dei colleghi sul
tavolo degli insegnanti, in cui dicevo che, se anche non esisteva una
specifica norma che sancisse una incompatibilità formale,
sarebbe stato meglio evitare l'accumulo di cariche elettive (RSU,
Consiglio Istituto) con quelle cooptative (Fiduciaria,
Collaboratrice, Segretaria e Presidente dell'Interclasse), per
rispettare quella separazione-contrapposizione dei ruoli e delle
funzioni (comando-gestione e controllo-garanzia) che è
l'essenza stessa della democrazia. Chiesi alla DSL di mettere questo
punto, insieme ad altri minori, all'ordine del giorno del successivo
Collegio dei Docenti. Così è stato il 24 maggio scorso.
Come sempre succede in questi casi, la DSL ha fatto l'offesa
perchè è stata messa in dubbio la democraticità
del suo Istituto e si è assistito al solito coro ipocrita e
ruffiano di colleghi che si sono scagliati contro di me, dicendo
che avrei offeso la DSL, la "Plenipotenziaria" e l'
Istituto stesso. I primi ad "abbaiare" a favore del
"padrone" e mostrargli la loro fedeltà sono stati i
membri del suo staff (ovviamente la stessa
"plenipotenziaria", la Collaboratrice-Vicaria che pure
ricopre altri 6 incarichi ma ha avuto la decenza di non presentarsi
alle elezioni RSU, l'altra docente RSU che pure ricopre altri 2
incarichi) e proprio quelle 4 o 5 insegnanti che alle spalle
più ferocemente lagnavano quella situazione da anni, ma senza
mai avere il coraggio di porla nella sede e nel modo appropriato,
come purtroppo è norma fare tra le colleghe della
Primaria (anzi, davanti al Collegio adeguatamente intimorito ed
aizzato contri di me dalla DSL, la più "convinta" di
queste "accusatrici clandestine" ha tenuto a dire di non
essere affatto d'accordo con me). Pensate che anche la Collaboratrice
Vicaria si è scagliata contro di me, anche se, a riunione
finita mi ha detto di pensarla esattamente come me, tanto è
vero che, essendo vicaria e tanto altro, come sopra detto, ha
pensato bene non candidarsi neppure come RSU. Insomma, davanti al
"padrone" tutti hanno avuto tanta voglia di mostrarsi
feroci cani da guardia contro chi gli si opponeva, ribadendogli la
propria totale fedeltà. Normale ipocrisia ed opportunismo di
un normalissimo C.D. di una Scuola Primaria. Non bastasse, la DSL ha
preteso che chi pensava che il suo Istituto fosse poco democratico lo
dicesse con una votazione palese per alzata di mano, nonostante
avessi chiesto che una eventuale (ma a mio avviso inutile) votazione
si facesse a scrutinio segreto, visto che si trattava di opporsi e
votare contro il Dirigente. Le solite votazioni-farsa plebiscitarie
tipiche della scuola "feudalizzata"
dell'"autonomia". A completare il quadro della
"democratica" situazione va detto che in sede di
contrattazione di Istituto non ci sono controparti: 2 delle 3 RSU
sono collaboratrici del DSL (la "plenipotenziaria" ed
un'altra) e tra le firme dei Rappresentanti Sindacali compare quella
della Collaboratrice Vicaria (quella che non è RSU). Insomma,
tutto in famiglia, senza controparti vere hanno spartito 105.000 Euro
del Fondo d'Istituto (in buona parte ad esse stesse, ovviamente: alla
"Plenipotenziaria" ed alla "Vicaria" almeno 220
ore più quelle dei Progetti). Tre domande. E' ammissibile una
simile situazione?
Sì.
Vi sono incompatibilità
evidenti?
No.
Vi sono conflitti di
Interesse?
Forse.
E' da invalidare un simile contratto integrativo
di Istituto firmato senza controparti vere? Se sì, come e
presso quale autorità denunciarlo?
Ma nooooo!!!
Visto che la legge tassativamente pone il limite
di 2 Collaboratori a carico del F.IS., è fuori norma la DSL
avendone nominati 3 solo perchè una di esse è la
Vicaria? Oppure nel tetto massimo di 2 collaboratrici è
inclusa la Vicaria?
E' inclusa.
Sono tutte e 3 Vicarie?
Che ne so...
Che valore ha una votazione palese per alzata di
mano (scontatamente plebiscitaria) su una questione che
rappresente una forte critica al suo stesso operato, tanto più
di fronte ad un Dirigente che in modo minaccioso dice che questa
rappresenta una grave accusa verso di Lei?
Ha valore, eccome se ha valore!
Gent. dott. Santoro, sono rientrata il 1 maggio
in servizio dopo aver usufruito di astensione obbligatoria fino al 29
novembre e facoltativa fino al 30 aprile per parto avvenuto il 29
agosto 2006. Non avendo goduto dei 36 giorni di ferie dell'anno
scolastico precedente, mi spetta tale diritto o come dicono in
segreteria ho "perso" le ferie?
Non le ha perse.
Se si quando posso usufruirne? anche in giugno o
solo in luglio e agosto prossimi?
Anche in giugno, se non coincidenti con riunioni
programmate.
Egregio Prof. Santoro, gradirei un chiarimento
sulla valutazione del servizio. Sono docente a tempo indeterminato,
entrata in ruolo per l'a.s. 2001/2002 sulla classe di concorso A051
ed ho svolto l'anno di prova con tanto di tutor, corso di formazione
e successiva valutazione positiva. L'anno scorso ho ottenuto il
passaggio di cattedra sulla classe A052 per l'a.s. in corso. Soltanto
ieri mi è stata richiesta la presentazione di una domanda, da
presentare al Dirigente Scolastico, perché sia valutato il mio
servizio insieme ai colleghi in anno di prova. Personalmente sapevo
di dover semplicemente redigere un relazione conclusiva sull'anno in
corso, ma le indicazioni che ho ricevuto a scuola mi lasciano un po'
perplessa. Gradirei un suo parere al riguardo e gli eventuali
riferimenti normativi. La ringrazio e la saluto.
Non deve fare nulla.
Salve, sono un' ass.te amministrativa alle prese
con le ricostruzioni di carriera. Vorrei sapere se a una docente
immessa in ruolo il 01/09/2005 che non ha preruolo valutabile, va
fatta comunque la ricostruzione di carriera.
No.
Sono un'insegnante di scuola superiore. La mia
dirigente scolastica presenzia solamente agli scrutini di fine
quadrimestre, delegando ai coordinatori di classe la presidenza degli
altri consigli di classe. Ma quest'anno ha deciso di recarsi in
rappresentanza dell'istituto in Germania, presso una scuola con cui
è in corso uno scambio, proprio nei giorni degli scrutini
finali, e vuole delegare la docente vicaria a presiederli. C'è
qualche problema di legittimità della decisione o solo di
opportunità?
Non può delegare la vicaria, ma solo un membro del
consiglio di classe.
Sono un assistente amministrativo attualmente in
servizio presso un istituto comprensivo statale, vorrei essere
informata circa la possibilità (qualora ve ne fosse una) di
richiedere il telelavoro, in caso affermativo l’iter a
procedere. Grazie
Il CCNL lo prevede, ma è un istituto davvero poco
utilizzato, che io sappia.
Vorrei chiederle se una docente statale con CTI
dal 01/09/1984, può chiedere un anticipo sulla
liquidazione.
No.
Salve, sono una docente di scuola secondaria di
primo grado e vorrei un chiarimento a proposito della disposizione
qui di seguito riportata: 30 aprile - RIENTRO DEI DOCENTI DOPO
LUNGA ASSENZA. Il 30 aprile è l'ultimo giorno in cui il
docente, assente continuativamente da almeno 150 giorni (ridotti a 90
se titolare su una classe terminale del ciclo di studi), può
rientrare in servizio sulla propria classe. Se il rientro è
previsto dopo tale data, il docente può essere utilizzato per
supplenze brevi o per lo svolgimento di interventi didattici ed
educativi integrativi e di altri compiti connessi con il
funzionamento della scuola (art. 44 del CCNL del 4.8.95). Il
supplente che lo ha sostituito continuerà, pertanto, a
prestare servizio sulla classe fino al termine delle lezioni e
potrà stipulare un contratto ulteriore anche per i giorni di
svolgimento degli esami conclusivi del ciclo di studi. La domanda
è se potrà o dovrà? ed altrimenti quale
docente farà gli esami?
Secondo me gli esami li fa il titolare, in ogni
caso.
Egregio Signor Santoro, circa 15 giorni fa il
collegio docenti di cui faccio parte ha bocciato un progetto
sottoposto tardivamente. Infatti questo è
già stato portato avanti e concluso nel mese di
marzo senza mai essere stato sottoposto all'approvazione
dell'organo collegiale, ma solo con autorizzazione del preside. La
docente referente rischia pertanto di non essere pagata per le ore
svolte. La maggioranza dei colleghi ha deciso di
così punire la "tracotanza" del preside e della
referente. Dopo un paio di giorni i nostro dirigente fa una
circolare in cui invita i docenti a ripensarci e a firmare per
"riconvocare" il collegio e rifare la votazione in quanto,
a suo dire, non è stata data la giusta considerazione al
progetto. Il 70% vota NO mentre circa 35 docenti non firmano la presa
visione della circolare, chi per distrazione, chi perchè non
intende inimicarsi la collega referente del progetto ritenendo
pertanto valida la seduta ufficiale del collegio docenti di 2
settimane prima. Ebbene, nonostante alcun collaboratore
scolastico sia venuto a sollecitare le firme assenti, ai docenti
inadempienti è stata fatta una contestazione d'addebiti per
non aver firmato la presa visione della circolare. Si potrebbe
configurare un abuso di potere da parte del
preside?
Sì.
Rientra tra le mansioni del collaboratore
scolastico sottoporre ai docenti le circolari da
firmare?
No.
In che termini sarebbe più giusto
rispondere ad una contestazione d'addebito di questo
genere?
Gratis non è possibile.
B.giorno, sono un'insegnante di scuola
dell'infanzia, avrei un quesito da porvi: considerata la capienza
delle nostre aule m. 3.60 e considerato il rapporto spazio alunni
fornito dall'asl di m.1.80, nelle nostre aule non vi potrebbero
essere piu' di 20 bambini. Per il prossimo anno scolastico la
dirigente ne vuol inserire 27 e' legale?
No.
Lei sostiene che non vi siano piu' normative in
merito. Chi ha ragione cosa possiamo fare?
Sciopero.
Gentile dott. Santoro, è il primo anno
che insegno lettere nella scuola secondaria di I grado (in una classe
I) avendo ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola primaria.
Poiché il docente di lettere della classe III è in
congedo, il DS mi ha designata quale sostituta durante gli esami di
licenza, in quanto, secondo il suo parere, tale
"incombenza" spetta al docente ultimo arrivato e non al
collega della classe II che ha molti più anni di servizio.
Vorrei sapere se è giusto questo criterio di scelta o, in caso
contrario, mi potrebbe cortesemente indicare qualche riferimento di
legge?
Spetta al DS provvedere alla
sostituzione.
Salve, volevo sapere se i docenti, in servizio
presso plessi sede di seggio elettrorale, per elezioni
amministrative, possono essere destinati ad altri
plessi.
Sì.
Il personale Ata dove deve prestare il suo
servizio?
Dove lo stabilisce il DSGA.
Egregio direttore, le pongo la seguente domanda
nella speranza di una risposta: il pre-ruolo nella scuola paritaria
può essere utilizzato nella ricostruzione di
carriera?
No.
Gent.mo Prof. Santoro, Le chiedo gentilmente di
rispondere al seguente quesito: un lavoratore dipendente ha
dichiarato che la sorella non lavoratrice non può assistere il
genitore (non convivente con nessuno dei due) perchè non in
possesso della patente. Il lavoratore dipendente può
beneficiare della legge 104 usufruendo dei 3 giorni al mese di
permesso senza produrre all'amministrazione alcuna documentazione
inerente al trasporto del genitore presso strutture per visite
mediche?
Sì.
Dopo la chiusura dell'anno scolastico, i docenti
che non hanno adempimenti collegiali, sono tenuti o no a verificare
se ci sono degli adempimenti affissi all'albo? Sì o
no?
Sì.
Egregio prof. Santoro, un mio collega
laureato in economia e commercio di ruolo sull'A019 è stato
chiamato in una ragioneria come commissario esterno per le materie
diritto e scienze delle finanze (ambedue A019) essendo il primo anno
che fa il commssario esterno si chiede: deve interrogare all'orale su
tutte e due le materie mettendo due voti separati e compilando due
statini d'esame oppure deve compilare un solo statino d'esame e
mettere un solo voto che esce dalla media delle due
materie?
Colloquio, non interrogazione.
Gentilmente vorrei sapere se è lecito da
parte di un D.S. di una scuola superiore licenziare l'insegnante di
sostegno (ADO4) (nominata dallo stesso il 20\10\06 al posto di una
collega in maternità nominata a sua volta dal CSA), per un
ipotetico ritiro dell'alunno non ufficializzato da alcuna lettera
della famiglia. Sul contratto è specificato che il medesimo
vale fino al rientro della titolare. Inoltre la comunicazione
telefonica è avvenuta il giorno 10\4\07 ma il provvedimento si
riferiva al giorno 4\4\07 (primo giorno delle vacanze pasquali!),
mentre la comunicazione scritta è stata consegnata a mano
il giorno 12\4\07(al rientro delle vacanze pasquali) nel momento in
cui mi hanno visto riprendere servizio! Il preside è convinto
che ai precari non sono dovute alcune vacanze e che quelle natalizie
mi sono state gentilmente offerte dalla scuola. La titolare
è rientrata il giorno 30\4|07,pare vivamente sollecitata dal
DS per non incorrere da parte mia, forse, in altre richieste scomode
quali il diritto alla continuità didattica. Rammento che da
quando il ragazzo non è piu' presente a scuola (da fine
gennaio) la stessa ha continuato ad operare in classe là dove
non era utilizzata per supplenze. Gradirei un suo commento. Io sto
facendo ricorso!
Complimenti.
Un docente ha chiesto l'uso del cellulare
durante le attività didattiche, con la giustificazione di
essere un sindacalista, per le cui funzioni deve prontamente
rispondere. Questo Ufficio ritiene che, stante le sole 18 ore
d'insegnamento, l'insegnante possa programmare a suo piacimento un
calendario di ore al di fuori di quelle destinate alla classe, che
non può essere assolutamente disturbata per impegni
extraprofessionali. E' giusto il parere della
scrivente?
Non giusto, semplicemente sacrosanto.
Gentile Prof. Santoro, volevo cortesemente
chiederLe se, in un esame preliminare per l'accesso agli esami di
maturità A.S. 2006/2007 in un Istituto Tecnico Industriale, un
candidato che abbia conseguito dei risultati insufficienti in alcune
materie, tra le quali quella relativa alla materia di
specializzazione ed oggetto della seconda prova scritta (con
valutazione 4 - quattro - allo scritto, all'orale e nella prova
pratica), PUO' ESSERE POI AMMESSO a sostenere comunque l'esame di
stato perchè il consiglio di classe a maggioranza approva
l'ammissione, attribuendo d'ufficio la sufficienza in tutte le
materie, nonostante il permanere del parere sfavorevole dei docenti
teorici e pratici della materia di specializzazione, che hanno
espresso una valutazione insufficiente nella propria
materia?
Sì.
Gentile redazione sono la mamma di una bambina
di 9 anni con disturbo di apprendimento, avrei gentilmente bisogno di
alcune delucidazioni riguardo la decisione finale di promozione o
bocciatura nelle scuole elementari. Mia figlia frequenta la terza
elementare e nonostante abbia parlato svariate volte dei problemi
della stessa con le insegnanti, queste non lo hanno mai riferito al
consiglio di interclasse e quando in data 23.05.07 ho presentato
documentazione medica dove viene espresso il consiglio di fermare la
bambina per l’anno scolastico 2007-2008 le stesse e il
dirigente scolastico hanno deciso di non prenderla in considerazione.
Dopo colloquio con insegnanti e dirigente scolastico ho protocollato
anche la cartella clinica dove appunto emergevano non solo le
difficoltà didattiche ma soprattutto quelle psicologiche di
frustrazione, inadeguatezza e scarsa autostima. Le insegnanti in via
ufficiosa mi hanno comunicato che non possono fermare la bambina in
quanto fino ad oggi hanno sempre dato buoni voti e non hanno mai
esposto il problema al consiglio di interclasse. Posso intervenire in
qualche modo per tutelare mia figlia? Posso eventualmente ricorrere
al TAR portando tre certificati di strutture diverse indicanti tutti
la stessa patologia e lo stesso consiglio di fermare la bambina alla
classe terza elementare? Quali probabilità di successo avrei?
Posso eventualmente appellarmi alla legge Moratti che riconosce un
ruolo attivo nell’istruzione dei figli ai
genitori?
No, secondo me non può.
Sono un docente discuola superiore, da circa
cinque anni sono affetto da una grave patologia (tumore cerebrale),
ho subìto un intervento e quest'anno ne ho subìto un
secondo per recidiva. Da poco più di una settimana sono venuto
a sapere che le assenze da scuola per patologie gravi, non sono
computate con le altre assenze; queste assenze per patologie gravi
devono però essere certificate dall'A.S.L. di competenza. Mi
sono recato all'A.S.L. del mio territorio per richiedere tale
certificazione, ma mi è stato risposto che dovranno accertarsi
se il mio caso rientra fra quelli previsti dalla legge, perchè
a dir loro, lo si concede a chi deve eseguire cure invalidanti o
parzialmente invalidanti (tipo chemioterapia). Ora, a me è
stata concessa lo scorso anno una parziale invalidità, poi fra
qualche mese dovrò senz'altro iniziare una terapia di
prevenzione (forse chemioterapica o radioerapica); al momento assumo
farmaci antiepilettici. Vorrei qualche chiarimento in più se
è possibile. Un sincero grazie!!
Purtroppo spetta alla ASL fornirle la certificazione, per
cui deve rimettersi alle loro decisioni.
Salve, desidererei sapere se è possibile,
per un docente incaricato, assentarsi per la ratifica degli scritti e
degli orali degli esami di licenza media, per intervento in day
surgery in struttura privata che comporta sia visite specialistiche
che riposo al proprio domicilio per una ventina di giorni.
Farò in tempo a partecipare agli scrutini e alla correzione
degli scritti, ma non al resto. Non ne ho parlato col DS
perché non conosco ancora la data esatta che dipende da
variabili del mio stato di salute. Desidero sapere inoltre se il DS
deve conoscere la natura dell’intervento chirurgico. Mi
può dare tutti i riferimenti normativi?
Dovrà essere sostituita.
Gentili Signori, il quesito che vorrei porre
è il seguente. Ho 25 anni e sono iscritta
all'università (scienze dell'educazione - 3 anno) e vorrei
insegnare informatica ai bambini dai 6 anni in su nella mia aula (ho
la partita iva faccio corsi privati anche ad adulti). Volevo sapere
se è possibile che io tenga questo corso da sola o se è
richiesto un titolo o una supervisione di un educatore o psicologo
dell'età evolutiva.
Nella sua aula? Possiede un'aula?
Gentilissimo, sono un insegnante della SMS a cui
è stata riconosciuta la L.104 con connotazione di
gravità in relazione alle mie condizioni di salute... in
merito ai permessi lavorativi sono tenuto a non usufruirne durante
gli esami? Avendo tre terze lavorando tutti i giorni dalla mattina
alla sera, non ce la faccio a recuperare... Posso chiedere di
esentarmi da qualche scritto insomma che posso fare? La
modalità per chiedere i giorni è quella di compilare il
modulo previsto' il preside me la può
rifiutare?
Si faccia sostituire mettendosi ammalato.
Salve. Sono docente di ruolo presso la scuola
primaria. Ora sono in maternità. Il parto è previsto
per il 12 Luglio. Poi avro' diritto a tre mesi di astensione
obbligatoria. Ecco i miei questiti: è vero che il primo mese
dell'astensione facoltativa lo stipendio percepito è pari al
100%?
Sì.
Le ferie del 2007, quelle che avrei dovuto
utilizzare nel corso dell'estate, che fine fanno?
Ne fruirà durante la sospensione dell'attività
didattica.
La sottoscritta Dirigente Scolastica sottopone a
Codesta Agenzia un quesito sulle modalità di completamento
dell'orario di cattedra dei docenti di Scuola media. Premesso che,
per ciò che riguarda le Educazioni (musicale, Tecnica,
Artistica e Fisica) si è provveduto alla riconduzione alle 18
ore anche con insegnamento in classi collaterali, si chiede come
debba essere interpretato il comma 6 dell'art. 26 CCNL 2002/2005. A
parere della scrivente, tutti i docenti che completano l'orario di
cattedra con ore a disposizione per eventuali supplenze (inserite
nell'orario settimanale di lezione) nel caso in cui non ci sia
necessità di sostituzione, devono essere utilizzate in
attività di recupero o ampliamento delle conoscenze o in tutte
quelle situazioni emerse, per altro, nei Consigli di Classe. Alcuni
docenti (vedi Gilda), invece, ritengono che le ore da loro destinate
a sostituzione di colleghi assenti siano da ritenersi completamento
d'orario, a tutti gli effetti, anche se non svolte. Ritengono,
inoltre, che l'eventuale disponibilità ad interventi sul
frontale o per attività di gruppo debba essere remunerata con
compenso forfettario da Fondo di Istituto. Relativamente a
quest'ultima ipotesi, la scrivente, non ritiene vada elargito alcun
tipo di compenso da F. di Istituto sia perché rientra nello
stipendio mensile, sia perché secondo la riforma Moratti,
ancora vigente, hanno effettuato una programmazione personalizzata
per tutti gli alunni delle classi loro assegnate che, dunque, non
comporta alcun impegno aggiuntivo. In sintesi la specifica richiesta
della scrivente ed oggetto di diatriba è questa: per il
completamento d'orario la sola disponibilità, sulla carta ma
non effettivamente svolta, può considerarsi effettivo
servizio?
Certo. Ha ragione la GILDA.
Vorrei sapere se nella riunione preliminare
degli esami di scuola media devono partecipare tutti i docenti
dell'Istituto(compresi gli insegnanti che non hanno la classe
terza).
No.
Gentilissimo Dott. Santoro, gradirei avere
informazioni precise su tutto l’iter da seguire in merito
all’attuazione di una bocciatura. Preciso: la madre di
un’alunna che frequenta la classe 4^ della Scuola Primaria, ha
chiesto al D.S. di provvedere alla bocciatura della propria figlia e
riconcedere poi il nulla osta per il trasferimento in altra
scuola.Premetto che l’alunna in questione ha dimostrato fin
dalla classe 1^ difficoltà d’apprendimento, per cui le
insegnanti che si sono succedute negli anni hanno più volte
spinto la famiglia verso la richiesta del sostegno; ciò non
è stato mai accettato dalla madre. Le insegnanti, dallo scorso
a.s. hanno predisposto un piano differenziato e personalizzato,
incontrando più volte l’esperto psicologo che segue la
bambina.Tale richiesta sembra mirata soprattutto a screditare
l’operato delle insegnanti. Pertanto le chiedo di indicare la
procedura esatta da attuare e se comunque la richiesta del genitore
è lecita e vincolante. Ringrazio e saluto.
Decide l'equipe pedagogica, non altri.
Gentile dottor Santoro, avendo ottenuto il
passaggio di ruolo con 179 punti dalla scuola primaria alla
secondaria di II grado, ho la necessità di porle
alcune domande: nella graduatoria interna di Istituto, per stabilire
i soprannumerari, come vengono valutati i miei 20 anni di servizio di
ruolo nella scuola elementare?
La metà.
A livello economico, a dicembre avrei dovuto
salire di "gradone" , passando a quello successivo al
21° anno. Ora, dopo il passaggio di ruolo, in quale gradone mi
ritroverò?
Dovranno ricostruirle la carriera.
Essendo in congedo straordinario per
dottorato di ricerca di durata triennale, iniziato a novembre
2006 (grazie ai suoi preziosissimi consigli!!!), devo produrre a
settembre domanda di congedo anche al DS della nuova scuola, che
insiste sempre nella medesima provincia della mia scuola di
provenienza?
No.
Devo seguire di nuovo il corso per i neodocenti
e passare per il Comitato di valutazione?
Sì.
Gent.mo dott. Santoro, sono un insegnante di
ruolo delle elementari ed essendo in malattia ho comunicato alla mia
scuola che mi sarei assentato inserendo come al solito nella domanda
il mio indirizzo e numero civico che è il n.14. Nonostante mi
trovassi a casa mia, il medico fiscale ha lasciato un avviso al
numero civico di mio padre scrivendo che ero assente al numero civico
12 e che dovrò presentarmi a visita il giorno dopo. Tuttavia
il numero civico della mia abitazione è il 14 e non il 12
(sono proprio due entrate distinte). Cosa dovrò fare quando mi
recherò per la visita? Dovrò giustificarmi presso la
scuola nonostante l'errore del medico fiscale? Devo pretendere che il
medico rilasci una qualche dichiarazione o verbalizzi l'accaduto? Le
sarei grato se mi rispondesse al + presto.
Si presenti alla visita fiscale e spieghi
l'errore.
In relazione ai compensi spettanti al personale
docente impegnato negli esami preliminari dei candidati privatisti
chiedo gentilmente il seguente chiarimento: quale compenso spetta
all'Insegnante Tecnico Pratico che per la MEDESIMA CLASSE DI CONCORSO
debba esaminare i candidati in DUE MATERIE? Si consideri che nello
scrutinio finale e negli esami una delle materie tecnico-pratiche e
un’altra materia “teorica” hanno voto
unico.
Una tantum, non due.
Se la prognosi di un certificato medico
comprende anche la domenica come termine e, il dipendente rientra
lunedì in servizio, la domanda di congedo e relativo decreto
sono da compilarsi fino al sabato prima?
No, fino alla domenica.
Gentile prof. Santoro, sono un'insegnante di
sostegno a tempo determinato part-time (15 ore alla settimana).
Vorrei sapere se è compatibile al mio lavoro a scuola un
ulteriore lavoro part-time presso un'agenzia di viaggi magari con un
contratto a progetto.
Sì.
Salve lavoro nella scuola, Vi contatto per due
informazioni: primo quesito, I 3 giorni per lutto devono essere per
forza continuativi? Esempio: l'evento è successo il giovedi i
tre giorni si possono chiedere venerdi, sabato, e
lunedi?
Sì.
Secondo quesito: domenica scorsa sono stato
impegnato nelle consultazioni elettorali come rappresentante di
lista, siccome si và al ballottaggio la scuola mi ha chiesto
una nuova nomina perchè quella precedente non è
più valida è lecito?
No.
La nomina come rappresentante di listanon
è valida per tutta la consultazione
elettorale?
Certo.
In base alla normativa sulla privacy la scuola
mi può chiedere la nomina dove si evince la mia appartenenza
politica, visto che è un dato sensibile.
Certo.
Io ho risposto che basta la dichiarazione del
presidente del seggio (pubblico ufficiale) il quale attesta che sono
stato presente nei seggi per tutto il periodo, mi hanno risposto che
devo esibire una nuova nomina di rappresentante di lista. E' corretto
il comportamento della scuola?
Esibisca e non si attardi nelle
polemiche.
VORREI SAPERE SE UN DOCENTE TECNICO PRATICO PUO'
RICHIEDERE IL PREMESSO DI DIRITTO ALLO STUDIO NEI GIORNI DEGLI
SCRUTINI FINALI.
No.