FAQ/115
Domande e
Risposte sulla RSU
Alla vigilia della pensione mi capita questo
problema: giorni fa è stato aggiornato un collegio docenti per
la giornata del 26 giugno, quando molti di noi, compreso il
sottoscritto, sono commissari degli esami di stato. Chiedo: il
collegio al quale non ho partecipato per motivi di salute
dev'essere aggiornato tramite circolare interna o vale il
dicitur?
Che domanda è mai questa?
Se devo partecipare io che, purtroppo sono
commissario interno, perchè al collegio non devono partecipare
coloro che svolgono gli stessi esami magari a chilometri di
distanza?
Perché?
Durante gli esami, il mio superiore non è
il Presidente della Commissione?
No.
E' legale, in questo...casino... l'operato del
preside?
Se non l'ha capito lei, alla vigilia della
pensione...
Sono RSU di un istituto comprensivo di Sesto San
Giovanni. L'attività lavorativa si svolge su 5 giorni
settimanali. Ai fini del computo delle ferie del personale ATA anche
il sesto giorno viene considerato lavorativo per cui nel nostro caso
viene chiesto anche il sabato. La stessa cosa vale anche per le
festività soppresse? Più precisamente quest'anno la
settimana di ferragosto ha come giorni lavorativi il lunedì,
il martedì, il giovedì e il venerdì: il
personale dovrà chiedere anche il sabato?
1,2 giorni per ogni giorno di ferie
richiesto.
Buongiorno, ho il seguente problema: mia moglie
lavora come assistente amministrativo presso un istituto scuola media
a Prato con contratto determinato, periodo da Settembre 2006 fino al
31 Agosto 2007. Entro il 31 maggio ha presentato la richiesta per le
vacanze estive dal 04 agosto per tre settimane consecutive. Oggi la
direzione della scuola pretende che essa faccia un rientro a
metà delle vacanze per un giorno. Tenendo presente che
è madre di due figli minorenni, ed io un lavoratore autonomo,
ha il dovere di rientrare oppure esiste una legge che prevede un
periodo di riposo di almeno 3 settimane
consecutive?
15 giorni, non 3 settimane.
Altrimenti che periodo di riposo
sarebbe?
Suvvia, non mi faccia dire male parole...
Sono una coll. scolastica, se nella
contrattazione di istituto non è trattato l'argomento
graduatoria interna, la 104/92 vale sempre anche se chi ne beneficia
non è la sola persona che accudisce la persona diversamente
abile, ammesso che la si possa considerare visto che in
contrattazione non c'è.
Mah...
Egregio Dottor Santoro, ho prestato servizio,
per 86 giorni a tempo pieno, come supplente, da graduatoria di
III fascia, in una Scuola secondaria di secondo grado. Avendo
una partita IVA per la mia attività extra scolastica, ho
diritto all'indennità di disoccupazione con requisiti
ridotti?
Secondo me no.
Salve, sono la mamma di un ragazzo che lavora a
scuola come assistente Aministrativo, con nomina al 30 giugno (si
trova in 3^ fascia). Come lui ce ne sono altri tre, però 2
sono in graduatoria prima di mio figlio l'altra è la quarta,
quindi dopo mio figlio. La mia domanda è questa: può il
DSGA fare il prolungamento della nomina (per i primi 2 è
legittimo) al quarto scavalcando il 3 in graduatoria che poi sarebbe
mio figlio?
No.
Gentilmente, vorrei sapere che
possibilitá ha un famiglia di opporsi ad una bocciatura (prima
liceo linguistico) del tutto inaspettata e possibilmente anche
ingiusta?
Ricorrendo al TAR.
Il Dirigente Scolastico può accedere ai
fondi del finanziamento dei progetti per la lotta contro
l'emarginazione scolastica? Art. 4 del Contratto Integrativo
Regionale 28 aprile 2006 - regione Lazio
No.
Può un docente della scuola superiore
astenersi nella votazione circa la promozione o non promozione di un
alunno?
No.
Buongiorno, sono un insegnante di ruolo nella
scuola primaria e attualmente sono nel mio anno sabbatico. L'anno
prossimo vorrei chiedere aspettativa per motivi di studio e mi sono
stati dati i seguenti estremi di legge: art. 69 e 70 del T.U.
approvato con DPR n. 3 del 10 gennaio 1957, richiamate per ultimo dal
CCNL del 2003 all'art.18. Sono corretti?
Certo.
Sono impegnato negli esami di licenza media
(insegnante di pianoforte). Ho un esame finale del corso di
Composizione in Conservatorio (in qualità di allievo). Il
presidente della commissione mi nega il permesso di partecipare
all'esame (ho anche il diritto allo studio da parte del CSA) che
coincide con gli scrutini delle sottocommissioni che non può
spostare (finirei gli esami alle 21,00+ 1 ora per raggiungere la
scuola). Ho diritto in ogni caso a partecipare al mio esame o in
questo caso il mio compito di esaminatore ha una precedenza? Se ho
ragione quale normativa posso opporre? Se non mi presento (a torto o
ragione) cosa può succedermi? Il tutto arriverà fra
pochi giorni (29 c.m.). Grazie.
Non può anteporre i suoi doveri di insegnante ad
altri impegni.
Vorrei avere una risposta ad un problema che si
presenta ogni anno. Non sono stata nominata dal ministero nelle
commissioni per gli esami di Stato ma viste tutte le rinunce mi ha
telefonato la mia scuola di titolarità dicendo che l'USP aveva
predisposto la mia nomina. Mi è stato detto che devo andare
per forza oppure mandare un certificato medico. Poi alla fine della
telefonata mi è stato detto che dovevo fare un fax di
accettazione! Allora non ero obbligata? Se è così sono
veramente arrabbiata perché dovrò fare più di 60
km dalla mia residenza, mentre non mi daranno neppure la trasferta
perché terranno conto della sede di servizio (è
esatto?).
E' esatto.
Sono un assistente tecnico di ruolo (personale
ATA). Dal momento che risulto nella graduatoria di merito del
concorso per l’insegnamento di materie letterarie volevo avere
la seguente informazione. Se dovessi essere chiamata per il ruolo
sull’insegnamento posso chiedere, come personale ATA,
l’aspettativa per lo svolgimento del periodo di
prova?
Sì.
Sono insegnante elementare, sono alle prese con
l'ultimo gradino per "l anno di prova". Durante l'anno
ascolastico ho svolto l mio lavoro (e lo dico a ragion veduta) con
scrupolo, anzi di più come é normale, che accada in
queste situazioni di "prova". Dire due classi difficili
é dire poco, ma mi sono fatta non solo accettare dai bambini
ma le famiglie sono state contente di me, vedendo, penso, che lavoro,
lavoro con grande trasporto, mi piace non mi costa nulla! Non c
è stata nessuna lamentela da parte dei genitori (presso il
Dirigente), anzi al contrario... ora in finale sono stata convocata
dal mio dirigente (ho consegnato le varie copie della relazione
finale circostanziata e ampia) il quale mi ha "avvertito"
con molta cautelka non é certo, non é sicuro, non
si sa che INSOMMA NON INTENDE DARMI IL "PASSAGGIO" IN
RUOLO!!!!!!!! MOTIVI?? Storia piuttosto nebulosa: ritardi all'entrata
(5 in un anno) sempre però ho avvertito - traffico improvviso,
guasti meccanici e comunque parliamo di UN QUARTO D'ORA... Oltre I
RITARDI SONO STATA "ACCUSATA" DI NON ANDARE D'ACCORDO CON
IL TEAM! UNA VERA ASSURDITA.... SONO VERAMENTE DISPERATA OLTRE CHE
SGOMENTA!!!! CHIEDO SOLTANTO RIFACENDO L'ANNO DI PROVA RIMANGONO
VALIDI I GIORNI FATTI E IL CORSO INDIRE MA POI CHE PUO'
ACCADERE?
Nulla.
Gentilissimo Dott. Santoro, sono docente a tempo
determinato con incarico fino al termine delle attività
didattiche che nell'a.s. 2005/06 ha usufruito di 73 gioni di congedo
parentale (i cui primi trenta retribuiti al 100%) su mia figlia nata
nell'agosto del 2003. Nel corrente anno scolastico ho usufruito di
altri 30 giorni di congedo parentale sulla stessa bambina che mi sono
stati retribuiti al 30%. Secondo il parere del mio sindacato questi
30 gioni dovevano essere retribuiti per intero, in quanto la vigente
normativa prevede la retribuzione al 100% per i primi 30 giorni di
congedo parentale usufruiti in ogni anno di vita della bambina.
Chi ha ragione?
La scuola.
Gentile prof. Santoro, sono un insegnante di
scuola primaria. Il mio dirigente, come ogni anno, ha inserito nelle
attività di chiusura da svolgere nel mese di giugno, il
riordino degli armadi dei sussidi didattici, sostenendo che tali
attività fanno parte della funzione docente. Io sostengo che
siano attività eccedenti, volontarie e da incentivare.
Può il dirigente imporle ai docenti?
No.
Quali sono i riferimenti di
legge?
Il CCNL.
Vorrei gentilmente sapere, chi deve custodire e
dove i compiti scritti ancora da correggere degli alunni durante gli
esami di licenza media.
La scuola.
E' inoltre legale spostare il normale orario di
servizio (stabilito in contrattazione) di 45 minuti durante gli esami
al personale di segreteria (sempre per un totale di 6
ore)
Sì.
Per l'a.s. prossimo ho ottenuto il passaggio di
ruolo dalle superiori alla scuola media. L'anno di prova che
dovrò superare consiste solo nei 180 giorni di
servizio?
Sì.
Posso chiedere per l'anno successivo
trasferimento?
Sì.
Anche il passaggio di ruolo nuovamente alle
superiori?
No.
Vorrei sapere se esiste una normativa che
obbliga la scuola (superiore) ad informare la famiglia di una
eventuale bocciatura del proprio figlio, prima che vengano affissi i
risultati dello scrutinio finale e se, in caso di mancata
informazione tramite raccomandata, ci siano gli estremi per un
eventuale ricorso.
Sì, esistono queste disposizioni, il cui mancato
rispetto non inficia però la bocciatura.
Gentile sig. Santoro vorrei sapere gentilmente
quali sono i termini per la presentazione di un ricorso relativo ad
una ricostruzione di carriera e, possibilemente, la normativa che lo
stabilisce.
Competente è il giudice del
lavoro.
Gentile prof. Santoro, ti pongo i seguenti
quesiti: nel caso di bocciatura di un alunno c’è
l’obbligo della scuola di avvertire la famiglia preventivamente
alla pubblicazione dei quadri?
Sì.
Se sì, lo prevede una specifica norma di
legge (e possibilmente vorrei sapere quale) o può essere
stabilito con regolamento da ogni singolo
istituto?
Lo prevede una disposizione ministeriale.
Nel caso in questione la bocciatura era
assolutamente inaspettata; si tratta di una ragazza che ha
frequentato il II liceo scientifico (promossa l’anno precedente
con ottimi voti), e che nel primo quadrimestre del corrente anno
aveva solo 2 insufficienze (4 matematica e 4 in latino), possibile
che in caso di un tale ed inspiegabile peggioramento, la scuola non
avesse l’obbligo (oltre che il dovere) di avvisare la famiglia?
Nel colloquio del II quadrimestre nessun prof ha dato segnali in tal
senso...
Male.
E’ possibile per la madre della ragazza
richiedere (senza l’intervento di un avvocato) il verbale
dell’ultimo consiglio di classe, nonché
dell’ultimo scrutinio ed il registro con le
valutazioni?
Certo.
Egregio prof Santoro, vorrei procedere alla
ricostruzione della mia carriera in parallelo alla mia scuola; le
sarei grata se potesse indicarmi il nome di qualche Programma in
commercio, tenendo conto che ho un'anzianità di servizio di 32
anni.
Non la so aiutare.
Gentile Dr. Santoro, sono un docente di
ruolo di scuola superiore con 35 anni servizio. Vorrei
sapere se posso chiedere l'anticipazione sulla liquidazione (perdoni
la rima) e in che percentuale.
No.
Egregio prof Santoro, le espongo il mio
problema. Sono insegnante di ruolo in una scuola secondaria di primo
grado ed a partire dal prossimo a.s. ho chiesto un part time
verticale di 9 ore per ragioni familiari. Da due anni, tuttavia,
porto avanti un progetto - regolarmente approvato dal Collegio e dal
C.d.I. - di gestione ed informatizzazione della biblioteca
scolastica, progetto che (comportando la ricostruzione totale del
catalogo) prevede necessariamente una durata pluriennale. Il progetto
è sempre stato confermato perchè non gravava in modo
significativo sul magrissimo fondo di istituto, utilizzando in
massima parte ore a disposizione. Per il prossimo anno, ho chiesto al
mio D.S. che mi vengano assegnate le ore di Storia/geografia su due
classi, anziché tutte le ore di lettere su una sola classe, in
modo da disporre ancora di alcune ore per la biblioteca, pur
impegnadomi a garantire sia la presenza totale ai consigli sia
l'incarico di coordinatrice. Il dirigente, però, preferisce
avermi su un'unica classe. In tal modo io mi trovo
nell'impossibilità di portare avanti l'attività in
biblioteca (che rimarrà ferma per chissà quanto tempo)
e di tener fede ad un impegno assunto. Esiste una normativa di
riferimento? Lei come si muoverebbe?
Io non mi muoverei affatto.
Mi rivolgo a Lei nella speranza che, come
sempre, riesca a darmi un consiglio. Mi trovo in difficoltà a
trovare un'insegnante abilitata per l'insegnamento di tecnologia alla
scuola media nell' Istituto paritario di cui sono Preside. Posso dare
un completamento di orario all'insegnante di arte e immagine? Oppure
posso dare le due ore di tecnologia all'insegnante di scienze o di
informatica?
Non la so aiutare.
Gradirei sapere le modalità di calcolo
dei compensi dei commissari interni all'esame di stato 2006-07: se un
docente partecipa in qualità di commissario interno in due
classi facenti parte della stessa commissione percepisce il doppio
del compenso come colui che partecipa, sempre in qualità di
commissario interno, in due classi ma di commissioni
diverse?
No.
Se cosi non fosse ci
sarebbe una disparità di trattamento già
nell'attribuzione dei docenti interni alle commissioni/classi.
Grazie.
Suvvia...
Considerato il caso di un docente già
nominato in ruolo nell’a.s. 2005/2006 per la classe di concorso
A017 Discipline economico-aziendali nella scuola secondaria di
secondo grado, dopo aver assolto all’obbligo dell’anno di
formazione, nel mese di luglio 2006 viene nominato in ruolo per la
classe di concorso A042 Informatica sempre nella scuola
secondaria di secondo grado e gli viene richiesto dal Dirigente
scolastico di ripetere il periodo di prova con tutor, considerando
assolto solo l’obbligo del corso di formazione in ingresso,
mediante l’esposizione di una “relazione
sull’attività di formazione svolta nell’anno di
prova” davanti al Comitato per la valutazione del servizio;
chiedo: il docente già sottoposto alla disciplina
dell’anno di formazione (periodo di prova più corso di
formazione in ingresso) in una determinata classe di concorso e
successivamente nominato in altra classe di concorso nello stesso
ordine di scuola (secondaria di secondo grado) è tenuto alle
procedure dell’anno di formazione (periodo di prova più
corso di formazione)?
No.
Nel mio istituto scolastico ci sono 2
collaboratori scolastici ed 1 ass. amm.vo che hanno partecipato ai
corsi di formazione ATA in quanto inseriti nella graduatoria
dell'art. 7. In sede di contrattazione d'istituto, non avendo ancora
espletato il corso, sono stati individuati quali destinatari delle ex
funzioni aggiuntive. Detto personale ha diritto a percepire detta
somma per questo anno scolastico?
No.
Salve sono un'insegnante di scuola elementare.
Dal 14/05/07 sono sotto ispettorato del lavoro per maternità
fino al 10/07/07. Se non rientrassi in servizio per motivi di salute
e continuassi con l'ispettorato fino all'astensione obbligatoria che
dovrebbe partire per me da metà ottobre
prossimo, potrei utilizzare le ferie non godute in altro
periodo?
Sì.
Gentilissimo Prof. Santoro, essendo docente di
ruolo nelle superiori da oltre 20 anni ma purtroppo affetta da una
grave patologia vorrei inoltrare richiesta di dispensa dal servizio
per infermità, piuttosto che di prepensionamento. Nel caso mi
venisse riconosciuta l'inidoneità a svolgere la funzione
docente potrei essere utilizzata presso l'Università con
compiti di ricercatrice, visto che sono dottore di ricerca e che il
Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 specifica che
l'utilizzazione in altri compiti deve tener conto della preparazione
culturale e professionale del richiedente?
No.
G.mo Prof. Santoro la prego di rispondere al mio
quesito grazie. Quest'anno nella mia scuola si è verificata
una cosa alquanto strana, il D.S. ha autorizzato due docenti ad
accompagnare un gruppo di alunni in un paese vicino, in una scuola
sede d'esame per il rilascio del patentino, proprio però nel
giorno, e nell'ora in cui era stata fissata la preliminare per gli
esami di licenza media, dal Presidente della commissione. I
sopracitati docenti sono stati esclusi dal partecipare all'esame con
susseguenti lamentele. Chiedo se la legge prevede l'esclusione dagli
esami e se c'è un testo di legge dove si evince questa parte
del regolamento Grazie
Trova nei ns. archivi le disposizioni che riguardano lo
svolgimento degli esami.
Gentilissimo prof. Santoro, scuola primaria, la
più anziana di servizio. E' possibile che nell'assegnazione
dei docenti alle classi possa essere inserita in una situazione
disagevole (vedi relazionalità con colleghe difficili o con
incaricate che non garantiscono la continuità)? Tutto per
agevolare delle insegnanti che, pur avendo pochi anni di servizio, si
sono organizzate per stare insieme? Dov'è la correttezza e la
professionalità? Ed è possibile che io, per problemi
che non sono i miei, debba trovarmi in difficoltà? Non
dovrebbe il dirigente scolastico convocare tutte e concordare
affinché chi ha sempre fatto il proprio dovere con scrupolo
per tanti anni non debba ritrovarsi a subire accordi che hanno il
sapore di "mobbing"?
Non la seguo.
Spettabile "Educazione&Scuola"
sono il padre di una ragazza che quest'anno ha frequentato il V
Ginnasio in una scuola di Cremona. Dopo lo scrutinio finale, la
votazione di due materie risultava modificata rispetto a quanto
riportato sui registri di classe. Fin qui tutto possibile (?). Ma
quando mia figlia ha voluto incontrarsi con i professori delle due
materie per avere chiarimenti, dal primo ha ricevuto molte scuse
giustificando l'accaduto con un errore di trascrizione della
rappresentante di classe, ma dal secondo si è sentita
rispondere in questi termini: "avevo proposto il sei, ma il
preside ha vincolato la tua votazione a quella di un altro studente,
nella stessa materia, pretendendo, per questo, un innalzamento che io
non ho ritenuto accettabile. Quindi mi sono trovato costretto a non
poter confermare quel sei". Tralascio qualsiasi commento, sarei
grato se potesse comunicarmi quali e quante
"incongruità" ritrova in un accaduto simile e quali
azioni possano essere intraprese a tutela di una corretta e
trasparente valutazione scolastica.
Trovo scorretto l'operato dell'insegnante, che non deve fare
pettegolezzi. Quello che conta è la decisione finale
dell'organo collegiale e quello che si ricava dalla lettura degli
atti.
Gent/mo dott. sono un assistente tecnico,
qualche giorno fà ho fatto richiesta di poter usufruire di 2
giorni di permesso retribuito (art.15 ccnl) per motivi
personali/famiglia al che mi è stata data risposta,motivo
diniego: assistenza esami di stato. Mi chiedo se questi giorni vanno
attribuiti perchè mi si negano.
Assistenza esami di stato.
Egregio dott. Santoro, sono un'insegnante
elementare precaria da 9 anni. Quest'anno per la prima volta ho avuto
l'incarico dal provveditore. Alla fine dell'anno scolastico ho
compilato il solito modulo per la retribuzione delle ferie non godute
(non ho usufruito nemmeno di un giorno nell'intero a.s.). Vorrei
sapere quando verranno pagate le suddette ferie e quale dovrebbe
essere l'importo.
Non la so aiutare.
DESIDERO SAPERE SE UN DIPENDENTE PORTATORE DI
HANDICAP CUI HANNO RICONOSCIUTO ART. 33 COMMA 1 DELLA LEGGE 104 PUO'
USUFRUIRE DI 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO?
Art. 3, comma 1, non 33.
Sono docente di scuola secondaria superiore dal
1-9-05, perchè ho ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola
elementare. Vorrei sapere ai fini dell'inserimento nella fascia
stipendiale, come viene fatto il calcolo per considerare gli anni di
servizio prestati alle elementari (nel mio caso 7 anni alle
elementari), in quanto da quello che ho letto nell'art. 485 del testo
unico 297 del 1994 dovrebbero essere considerati 4 anni per intero e
il resto per i 2/3, ma nel decreto che la scuola mi ha presentato
risulta che dei miei lunghi 7 anni me ne vengano considerati solo 1
anno e 3 mesi e 25 giorni... per un calcolo sulla temporizzazione che
non ho capito... può darmi informazioni?
Si inquadra sulla base del maturato economico, non del
pre-ruolo ex art. 485 T.U.
In questi giorni stiamo predisponendo in
consiglio di Istituto il nuovo regolamento di istituto, che tra
l'altro comprende anche il regolamento di disciplina degli studenti
(sanzioni disciplinari, chi le eroga etc.). E' sorto un dubbio tra
gli insegnanti riguardo il coinvolgimento o meno dei rappresentanti
di classe dei genitori ai consigli di classe qualora il consiglio di
classe (non i singoli docenti) debba decidere sanzioni disciplinari.
Rileggendo la normativa (dl 16 aprile 1994 n. 297) non sono riuscito
a capire bene se quando il consiglio di classe tratta argomenti
disciplinari della classe (tipo sospensione o punizione a tutta la
classe) la componente genitori debba essere presente al consiglio.
(E' specificato bene che le altre competenze didattiche e di
valutazione spettano solo alla componente docente del consiglio di
classe). Il dubbio riguarda essenzialmente se nel nostro regolamento
di istituto possiamo inserire un comma del tipo: "Quando le
sanzioni riguardano l’intera classe, il Consiglio di Classe o
l’Equipe Pedagogica devono convocare anche i rappresentanti dei
genitori" o se questo è già sottointeso dalla
legge, o se non è contemplato esplicitamente ed è
nostra facoltà.
E' facoltà.
Ma se un componente rsu è perdente posto
e non può essere trasferito e deve terminare il suo mandato
allora chi perde il posto? Perde il posto il penultimo in graduatoria
di istituto?
Sì.
Salve! Avrei bisogno di avere
chiarito un dubbio. Nella Contrattazione d'Istituto di quest'anno
erano state previste 160 ore di attività aggiuntive di
insegnamento per un progetto Ambiente che coinvolgeva tutte le classi
(14) e tutte gli insegnanti e 120 ore per un progetto
Teatro che coinvolgeva tre classi e 4 insegnanti. Il progetto
Ambiente, programmato per il mese di Maggio, non è stato
realizzato perchè altre attività e progetti hanno
richiesto più tempo del previsto. Pertanto le insegnanti che
hanno realizzato il progetto Teatro hanno "preso"
tutte le ore del progetto Ambiente accumulando ben 276 ore aggiuntive
di insegnamento. Possono I docenti impegnati in un progetto
utilizzare arbitrariamente le ore aggiuntive di
insegnamento destinate ad altri progetti senza variare il
progetto stesso nè mettere al corrente il Dirigente e I
colleghi?
No.
Oppure visto che una delle insegnanti impegnate
nel progetto è anche RSU è autorizzata a farlo senza
alcun consenso da parte delle altre componenti
scolastiche?
No.
Gentile Prof Santoro, dal 1 settembre 2006 ho
ottenuto una supplenza annuale con nomina del C.S.A. fino al 31
agosto 2007, con il profilo di Assistente Amministrativo 2^ fascia,
mentre dal 16 novembre 2001 al 31 agosto 2006 ho sempre lavorato
continuativamente con nomina annuale del C.S.A. con la qualifica di
collaboratore scolastico, rientrando nel 2003 in 1^ fascia. Ora la
domanda è la seguente: avendo cambiato profilo mi spettano
sempre 32 giorni di ferie più 4 di festività
soppresse?
Sì.
La mobilità all'interno del circolo
è regolata solo dal rispetto dalla graduatoria o il Dirigente
può far valere altri criteri opportunamente motivati ma non
condivisi dal Collegio?
E' regolata dal contratto di scuola.
Sono un professore, disabile, che lavora da ben
quarant'anni nella scuola italiana, ben trentasette di servizio
attivo e da quattro anni, in pensione, come collaboratore esterno
responsabile del TC AICA per il conseguimento della ECDL. Negli
ultimi dieci anni circa ho costruito una squadra di tecnici ben
informatizzati con corsi e con incentivazione delle motivazioni di
fornire un servizio altamente professionale agli studenti che
frequentano il nostro Istituto Tecnico Commerciale Statale. Da
qualche giorno è stata pubblicata la graduatoria di
mobilità dei tecnici assegnati alle scuole di Palermo e
ci vengono assegnati, per diritto di anzianità, ben quattro
bidelli promossi a tecnici, scalzando così i nostri
tecnici super addestrati. Questa mattina si è presentato uno
degli assegnatari del posto dicendo: "Io sono uno degli
assistenti tecnici assegnati a questo istituto, vorrei conoscere il
tecnico a cui devo essere affiancato come assistente". Quando
gli è stato spiegato che era proprio lui che doveva assistere
nelle aule di informatica, dedicate alle varie materie
specialistiche, i professori che si alternavano è rimasto
terrorizzato dicendo "ma io sono stato sempre un bidello e non
capisco niente di informatica e poi fra un anno andrò in
pensione". Questa è la triste realtà italiana,
questa è la gravissima, e mi permetta, leggerezza dei nostri
capi che governano con distrazione la cosa pubblica. La storia che ha
portato, per gravissima irresponsabilità dei sindacati che ne
hanno forzato il procedere è, succintamente, riassunta nel
seguito: intorno all'anno duemila (legge 124 del 1999) il personale
bidelli delle scuole elementari, per una legge statale emanata i quel
periodo, E' STATO SPOSTATO DA DIPENDENTI COMUNALI A DIPENDENTI
STATALI con l'anzianità maturata e la qualifica acquisita;
poiché questo passaggio ha creato un certo disaggio economico
(stipendio comunali - stipendio statali pari grado) è stato
avviato ricorso al tribunale del lavoro in diverse città
italiane; sentenze su Palermo: 3221/02, 3221/02, 1892/03, 1891/03,
764/03 Sentenze Tribunale di Palermo sez. lavoro inquadramento nel
liv. B2 del C.C.N.L. comparto scuola (IV QF) Assistente tecnico. Le
cause hanno dato ragione ai ricorrenti senza che l'Avvocatura dello
Stato abbia proposto opposizione; nel nuovo stato di dipendenti
statali questo personale è stato parcheggiato nelle diverse
scuole dell'obbligo fino a quando non è stato imposto loro di
chiedere la mobilità (?); in questa posizione questo personale
ha, evidentemente, operato la scelta secondo un loro gradimento; la
conclusione di tutta questa premessa è: SONO STATI ASSEGNATI
(ben 71 in questa prima tornata distribuiti in varie scuole) N. 4 DI
QUESTI COLLABORATORI, CON LA QUALIFICA DI TECNICO, AL NOSTRO
ISTITUTO CREANDO LO SPOSTAMENTO DEI NOSTRI QUATTRO MIGLIORI TECNICI
(da me per tanto tempo curati ed allevati nell'approfondimento della
cultura informatica e addirittura nell'insegnamento della stessa: uno
è arrivato alla nomina di esaminatore ufficiale per gli esami
ECDL con nomina dell'AICA); TRISTISSIMO EPILOGO DELLA DISTRAZIONE SUL
PROBLEMA DELL'ISTRUZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA: DAL PROSSIMO A.S.
POTREMO CHIUDERE TUTTE LE SALE DI INFORMATICA PER MANCANZA DI
PERSONALE ADDETTO SPECIALIZZATO. CHI PUÒ DARCI UNA DRITTA PER
DIFENDERE LA SCUOLA ITALIANA DA QUESTI CASI DI DISTRAZIONE? RINGRAZIO
SENTITAMENTE SIA COME CITTADINO ITALIANO CHE COME EX DIPENDENTE DELLA
PUBBLICA (d) ISTRUZIONE. EVVIVA L'ITALIA CHE
LAVORA!
Evviva.
Gentile Pino Santoro, insegno Inglese come
specializzata (assunta a tempo indeterminato) in una scuola
primaria. Quest'estate vorrei frequentare un corso d'aggiornamento di
2 settimane al NILE di Norwich. Come e da quale ente o agenzia
posso ottenere un rimborso spese anche parziale? Il corso
verrebbe a costare (compreso il volo da Milano e la sistemazione)
circa 1700 euro. La direzione amministrativa del Nile mi ha
consigliato di rivolgermi all'Agenzia progetto Socrates; tentativo
che non mi é riuscito, in quanto quest'agenzia sembra essere
inesistente. Ho partecipato anche all'assegnazione di borse di studio
dell'ENAM, ma non ho ricevuto ancora alcuna risposta da questo
ente. Cosa mi consiglia di fare?
Nulla.
Le RSU d'istituto non hanno firmato il contatto
sebbene nella seduta di marzo avessero dichiarato a verbale che la
contrattazione economica poteva considerarsi chiusa ed accettata a
condizone di completare l'informativa prevista dall'art. 6 CCNL. Il
DS, in applicazione del comma 5 del suddetto articolo, visto il
"cincischiamento" immotivato delle RSU comunque riconvocate
2 volte, si è riappropriato delle sue prerogative. Può
procedere al pagamento del FIS nel rispetto dei lavoratori e avendo
tra l'alro dichiarato che si atterà comunque alla tabella
concordata?
No.
Ci sono anche le istanze del personale che
richiede il pagamento ed esiste la piena compatibilità
finanziaria.
Purtroppo: no contratto, no compenso.
Egregio Prof. Santoro uscrià la circolare
ministeriale per l'applicazione della tabella sui compensi degli
esami di Stato?
E' già uscita.
Caro Pino, ho avuto la nomina di commissario
esterno per la disciplina oggetto della seconda prova scritta. Alcuni
colleghi mi hanno detto che durante la correzione della prove scritte
(previste il 26 e/o 27 giugno) i docenti non possono scrivere nulla
sugli elaborati consegnati dagli allievi (tipo indicazione con la
penna rossa degli errori commessi, imprecisioni ecc…); quindi,
nelle prove scritte non dovrebbe comparire nessun segno grafico da
parte dei docenti che hanno effettuato la correzione. Il presidente
della mia commissione invece sostiene che è consentito almeno
sottolineare con la penna rossa gli errori o gli aspetti poco chiari
dell’elaborato. Chi ha ragione?
Il Presidente.
Il collegio dei Docenti può modificare il
compenso delle ore funzionali all'insegnamento (euro 15,91) e di
quelle aggiuntive all'insegnamento (euro 28,41)?
No.
Mi spiego, ho scoperto che tutte
le attività effettuate dai docenti (progetti teatrali,
funzioni strumentali, commissioni, incarichi vari etc) vengono
retribuite come ore funzionali all'insegnamento e quindi con euro
15,91. Ci è stata proposta una diversificazione del compenso
euro 10,00 per le attività dove non è prevista la
presenza di alunni (commisioni formazioni classi, incarichi vari etc)
e di euro 20,00 le attività dove sono presenti gli alunni
(progetti teatrali, recupero, approfondimento etc). Che ne
pensa?
Non spetta certamente al Collegio decidere nel
merito.
Quest'anno abbiamo attivato 5 Funzioni
strumentali. Una docente, incaricata all'inizio dell'anno, ha
accettato dalla metà di Gennaio di essere distaccata su un
progetto dell'USR per cui è stata sostituita con una
supplente. Al momento non è ancora rientrata in servizio.
Sappiamo che comunque presenterà la relazione finale. Molti
docenti ci chiedono se può pretendere, come pare abbia
intenzione, la liquidazione totale del pagamento della Funzione. La
Funzione attivata riguardava un sostegno ai docenti per la didattica
e un aiuto per la situazione di transizione nel passaggio tra la
riforma Moratti e lo smantellamento col cacciavite del ministro
Fioroni. La docente incaricata ha partecipato solo alle riunioni
(ottobre-dicembre) per la stesura del pof. Se il
collegio approverà la relazione bisognerà pagarla
per intero o si può approvare limitatamente al periodo in cui
la docente è stata presente a scuola, visto che quando hanno
bisogno di aiuto le insegnanti si sono rivolte alle altre
FF.SS?
La seconda che hai detto.
Grazie come sempre per le utili indicazioni che
fornite con il vs servizio, vorrei chiedere se vi è
compatibilità per chi è docente di ruolo con un cococo
per un anno con una università
Sì.
Esiste una normativa che indichi il termine
entro il quale il Dirigente S. deve pubblicare all'albo le sezioni di
scuola materna per l'anno scolastico successivo?
Sì, nel momento in cui riceve le tabelle organiche
approvate dal CSA.
Gentile Prof. Santoro mi rivolgo a Lei per
esporle il seguente quesito: sono un insegnante di educazione
musicale nella scuola media in regime di part time con riduzione del
50% dell'orario in quanto assunta in part time presso altra azienda
(privata), ogni anno il CSA comunica la mia situazione alla scuola di
appartenenza (so di non usare l'esatta terminologia) dichiarando il
mio impegno lavorativo per 10 ore settimanali anzichè 9,
finora la mia scuola ha comunicato, correggendo, che il mio impegno
non poteva superare il 50% dell'orario visto l'assunzione presso
altra azienda, nonostante ciò ogni anno si ripete la stessa
cosa; Le chiedo posso io accettare l'attribuzione delle 10 ore (che
sono anche più logiche vista la distribuzione di 2 ore per
classe) senza incorrere in qualche problema
futuro?
Sì.
Le chiedo, inoltre, se, visto che quest'anno ho
ottenuto il trasferimento in altra scuola sono tenuta a qualche
particolare adempienza o comunicazione alla nuova scuola di
appartenenza vista la mia situazione di part time.
No.
Mia moglie, insegnante di scuola primaria,
intende fruire il prossimo anno scolastico di astensione facoltativa
frazionata (lavorando a giorni alterni: lunedì,
mercoledì e venerdì). E’
possibile?
No.
In caso affermativo può essere sostituita
nei restanti giorni da un’unica supplente che garantisca
continuità per tutto l’anno? Ho sentito parlare di
contratto a salto?
Io conosco solo la grappa al salto, ma non la serve
praticamente più nessuno.
Le 100 ore di straordinario art. 87 comma 3 a)
CCNL riconosciute al DSGA sono ore effettivamente svolte oltre
l’orario di servizio e come tali vanno documentate o sono ore
d’intensificazione per la particolare mansione
svolta?
La prima che hai detto.
Sono un ITP di laboratorio d'informatica
gestionale classe di concorso C300 diploma di ragioniere
programmatore, mi interessava avere delle ore in pratiche di
agenzie classe di concorso c150 è
possibile?
No.
Salve, sono componente RSU di una scuola
primaria; nella mia scuola per incomprensioni con il
dirigente-reggente, a tutt'oggi non è stata ancora firmata la
contrattazione d'istituto: la sua proposta beneficiavaun esiguo (e
sottolineo esiguo) contingente docente, tra cui i suoi due
collaboratori (ai quali aveva assegnato un considerevole importo...);
inoltre anche la proposta del DSGA propendeva verso... 2 persone,
lasciando solo qualche briciola agli altri componenti l'ufficio
(impegni e compiti per tutti, ricompense solo per alcuni). Nel corso
di questi mesi, abbiamo attraversato momenti in cui il dirigente
chiamata una rsu alla volta cercava, con colloqui privati di
convincere ad abbracciare le sue proposte-richieste-inviti...;
abbiamo superato con alcuni scontri il suo NON voler convocare le
organizzazioni sindacali di categoria al tavolo della trattativa;
siamo arrivati ad un primo incontro, ma secondo lui le nostre
controproposte non erano da tenere in nessuna considerazione; ha
inviato la Sua proposta, come circolare a tutti i docenti (e noi nel
contempo abbiamo più ampiamente illustrato le nostre
proposte).... senza elencare, frecciatine, commenti, battute e altro.
Infine riceviamo (oggi) la convocazione per un nuovo incontro
(luglio); nella stessa convocazione si invita tutto il personale
della scuola (ata e docenti) a partecipare alla seduta (pubblica). E'
leggittima come convocazione?
No.
Durante la trattativa della contrattazione il
pubblico può essere presente?
No.
Continuando i contrasti, a cosa andiamo
incontro, noi RSU?
A nulla.
Quali ripercussioni si avranno nel Circolo, per
i lavoratori?
Non verranno pagati.
Quesito sull'indennità spettante a
commissario interno nominato su due classi. Un collega (in part time,
e quindi non obbligata a partecipare agli esami) mi ha posto il
seguente problema. Nominata per storia dell'arte in due classi di
liceo classico che afferiscono alla medesima terna di commissari
esterni + presidente, si è sentita dire dalla segreteria della
propria scuola che riceverà una sola indennità (come se
avesse fatto il commissario in una sola classe). La collega ha
protestato ma l'applicata di segreteria ha risposto che se fosse
stata impegnata come interna su due classi legate a due terne di
commissari esterni diverse, avrebbe avuto indennità doppia, ma
così non è possibile e riceverà una sola
indennità. Ora, tenuto conto che negli anni 1998/99,
1999/2000, 2000/01 i commissari interni con due classi hanno ricevuto
doppia indennità, che negli anni 2001/02, 2002/03, 2003/04,
2004/05, 2005/06 i commissari interni con due classi appartenendo a
due commissioni del tutto diverse hanno ricevuto doppia
indennità, analogamente dovrebbe accadere quest'anno. Il
Ministero fornirà chiarimenti in merito per evitare i soliti
atti di puro arbitrio delle segreterie delle
scuole?
Fornirà.
Salve, sono una collaboratrice scolastica DEL
PERSONALE ATA a tempo determinato. Volevo chiederle una cosa sperando
che lei possa aiutarmi: l'altra notte qualcuno è entrato
all'interno della scuola mettendo sotto sopra tutto, rompendo vetri e
soprattutto svuotando all'interno dell'istituto tutti gli estintori.
La segretaria ha detto che dovevamo pulire, però sia i
carabinieri, sia l'asl han detto che era meglio utilizzare delle
mascherine per la polvere di estintore. Noi abbiamo chiesto i
materiali alla sede centrale ma la segretaria si è rifiutata
dicendo che dovevamo pulire e basta perchè eravamo bidelli e
siamo pagati per utilizzare la scopa (la frase era un pò
più umiliante di come l'ho riportata). Noi abbiamo risposto
che aspettavamo le mascherine e poi iniziavamo a pulire. Lei il
giorno dopo ci ha chiamato in centrale ha mandato altro personale al
plesso staccato e a noi ci sta impiegando in mansioni inutili, tipo
la mia che è quella di stare vicino alla porta del piano senza
fare nulla... inoltre ci tratta malissimo davanti a colleghi e
professori... cosa posso fare? noi avevamo diritto alle mascherine? e
poi come bidelli dobbiamo anche pulire i risultati di atti vandalici?
io sto cercando un contratto, un qualcosa di scritto dove c'è
scritto quello che siamo tenuti a fare e in che modo, lei potremme
dirmi qualcosa in merito?
Servivano le mascherine, non c'è
dubbio.
Gentile Santoro faccio parte del personale ATA a
tempo determinato ed ho richiesto per il periodo estivo le ferie
maturate durante il corrente anno scolastico ma è sopraggiunta
una malattia che mi ha posto in permesso fino a che non inizi il
congedo per ferie. La domanda è questa: c'è qualche
irregolarità nel far finire la malattia il sabato ed iniziare
le ferie il lunedì successivo?
No.