logoc.gif (1625 byte)
presenta


rsu.gif
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/115
Domande e Risposte sulla RSU

Alla vigilia della pensione mi capita questo problema: giorni fa è stato aggiornato un collegio docenti per la giornata del 26 giugno, quando molti di noi, compreso il sottoscritto, sono commissari degli esami di stato. Chiedo: il collegio al quale non ho partecipato per motivi di salute dev'essere aggiornato tramite circolare interna o vale il dicitur?

Che domanda è mai questa?

Se devo partecipare io che, purtroppo sono commissario interno, perchè al collegio non devono partecipare coloro che svolgono gli stessi esami magari a chilometri di distanza?

Perché?

Durante gli esami, il mio superiore non è il Presidente della Commissione?

No.

E' legale, in questo...casino... l'operato del preside?

Se non l'ha capito lei, alla vigilia della pensione...

Sono RSU di un istituto comprensivo di Sesto San Giovanni. L'attività lavorativa si svolge su 5 giorni settimanali. Ai fini del computo delle ferie del personale ATA anche il sesto giorno viene considerato lavorativo per cui nel nostro caso viene chiesto anche il sabato. La stessa cosa vale anche per le festività soppresse? Più precisamente quest'anno la settimana di ferragosto ha come giorni lavorativi il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì: il personale dovrà chiedere anche il sabato?

1,2 giorni per ogni giorno di ferie richiesto.

Buongiorno, ho il seguente problema: mia moglie lavora come assistente amministrativo presso un istituto scuola media a Prato con contratto determinato, periodo da Settembre 2006 fino al 31 Agosto 2007. Entro il 31 maggio ha presentato la richiesta per le vacanze estive dal 04 agosto per tre settimane consecutive. Oggi la direzione della scuola pretende che essa faccia un rientro a metà delle vacanze per un giorno. Tenendo presente che è madre di due figli minorenni, ed io un lavoratore autonomo, ha il dovere di rientrare oppure esiste una legge che prevede un periodo di riposo di almeno 3 settimane consecutive?

15 giorni, non 3 settimane.

Altrimenti che periodo di riposo sarebbe?

Suvvia, non mi faccia dire male parole...

Sono una coll. scolastica, se nella contrattazione di istituto non è trattato l'argomento graduatoria interna, la 104/92 vale sempre anche se chi ne beneficia non è la sola persona che accudisce la persona diversamente abile, ammesso che la si possa considerare visto che in contrattazione non c'è.

Mah...

Egregio Dottor Santoro, ho prestato servizio, per 86 giorni a tempo pieno, come supplente, da graduatoria di III fascia, in una Scuola secondaria di secondo grado. Avendo una partita IVA per la mia attività extra scolastica, ho diritto all'indennità di disoccupazione con requisiti ridotti?

Secondo me no.

Salve, sono la mamma di un ragazzo che lavora a scuola come assistente Aministrativo, con nomina al 30 giugno (si trova in 3^ fascia). Come lui ce ne sono altri tre, però 2 sono in graduatoria prima di mio figlio l'altra è la quarta, quindi dopo mio figlio. La mia domanda è questa: può il DSGA fare il prolungamento della nomina (per i primi 2 è legittimo) al quarto scavalcando il 3 in graduatoria che poi sarebbe mio figlio?

No.

Gentilmente, vorrei sapere che possibilitá ha un famiglia di opporsi ad una bocciatura (prima liceo linguistico) del tutto inaspettata e possibilmente anche ingiusta?

Ricorrendo al TAR.

Il Dirigente Scolastico può accedere ai fondi del finanziamento dei progetti per la lotta contro l'emarginazione scolastica? Art. 4 del Contratto Integrativo Regionale 28 aprile 2006 - regione Lazio

No.

Può un docente della scuola superiore astenersi nella votazione circa la promozione o non promozione di un alunno?

No.

Buongiorno, sono un insegnante di ruolo nella scuola primaria e attualmente sono nel mio anno sabbatico. L'anno prossimo vorrei chiedere aspettativa per motivi di studio e mi sono stati dati i seguenti estremi di legge: art. 69 e 70 del T.U. approvato con DPR n. 3 del 10 gennaio 1957, richiamate per ultimo dal CCNL  del 2003 all'art.18. Sono corretti?

Certo.

Sono impegnato negli esami di licenza media (insegnante di pianoforte). Ho un esame finale del corso di Composizione in Conservatorio (in qualità di allievo). Il presidente della commissione mi nega il permesso di partecipare all'esame (ho anche il diritto allo studio da parte del CSA) che coincide con gli scrutini delle sottocommissioni che non può spostare (finirei gli esami alle 21,00+ 1 ora per raggiungere la scuola). Ho diritto in ogni caso a partecipare al mio esame o in questo caso il mio compito di esaminatore ha una precedenza? Se ho ragione quale normativa posso opporre? Se non mi presento (a torto o ragione) cosa può succedermi? Il tutto arriverà fra pochi giorni (29 c.m.). Grazie.

Non può anteporre i suoi doveri di insegnante ad altri impegni.

Vorrei avere una risposta ad un problema che si presenta ogni anno. Non sono stata nominata dal ministero nelle commissioni per gli esami di Stato ma viste tutte le rinunce mi ha telefonato la mia scuola di titolarità dicendo che l'USP aveva predisposto la mia nomina. Mi è stato detto che devo andare per forza oppure mandare un certificato medico. Poi alla fine della telefonata mi è stato detto che dovevo fare un fax di accettazione! Allora non ero obbligata? Se è così sono veramente arrabbiata perché dovrò fare più di 60 km dalla mia residenza, mentre non mi daranno neppure la trasferta perché terranno conto della sede di servizio (è esatto?).

E' esatto.

Sono un assistente tecnico di ruolo (personale ATA). Dal momento che risulto nella graduatoria di merito del concorso per l’insegnamento di materie letterarie volevo avere la seguente informazione. Se dovessi essere chiamata per il ruolo sull’insegnamento posso chiedere, come personale ATA, l’aspettativa per lo svolgimento del periodo di prova?

Sì.

Sono insegnante elementare, sono alle prese con l'ultimo gradino per "l anno di prova". Durante l'anno ascolastico ho svolto l mio lavoro (e lo dico a ragion veduta) con scrupolo, anzi di più come é normale, che accada in queste situazioni di "prova". Dire due classi difficili é dire poco, ma mi sono fatta non solo accettare dai bambini ma le famiglie sono state contente di me, vedendo, penso, che lavoro, lavoro con grande trasporto, mi piace non mi costa nulla! Non c è stata nessuna lamentela da parte dei genitori (presso il Dirigente), anzi al contrario... ora in finale sono stata convocata dal mio dirigente (ho consegnato le varie copie della relazione finale circostanziata e ampia) il quale mi ha "avvertito" con molta cautelka non é certo, non é sicuro, non si sa che INSOMMA NON INTENDE DARMI IL "PASSAGGIO" IN RUOLO!!!!!!!! MOTIVI?? Storia piuttosto nebulosa: ritardi all'entrata (5 in un anno) sempre però ho avvertito - traffico improvviso, guasti meccanici e comunque parliamo di UN QUARTO D'ORA... Oltre I RITARDI SONO STATA "ACCUSATA" DI NON ANDARE D'ACCORDO CON IL TEAM! UNA VERA ASSURDITA.... SONO VERAMENTE DISPERATA OLTRE CHE SGOMENTA!!!! CHIEDO SOLTANTO RIFACENDO L'ANNO DI PROVA RIMANGONO VALIDI I GIORNI FATTI E IL CORSO INDIRE MA POI CHE PUO' ACCADERE?

Nulla.

Gentilissimo Dott. Santoro, sono docente a tempo determinato con incarico fino al termine delle attività didattiche che nell'a.s. 2005/06 ha usufruito di 73 gioni di congedo parentale (i cui primi trenta retribuiti al 100%) su mia figlia nata nell'agosto del 2003. Nel corrente anno scolastico ho usufruito di altri 30 giorni di congedo parentale sulla stessa bambina che mi sono stati retribuiti al 30%. Secondo il parere del mio sindacato questi 30 gioni dovevano essere retribuiti per intero, in quanto la vigente normativa prevede la retribuzione al 100% per i primi 30 giorni di congedo parentale usufruiti in ogni anno di vita della bambina. Chi ha ragione?

La scuola.

Gentile prof. Santoro, sono un insegnante di scuola primaria. Il mio dirigente, come ogni anno, ha inserito nelle attività di chiusura da svolgere nel mese di giugno, il riordino degli armadi dei sussidi didattici, sostenendo che tali attività fanno parte della funzione docente. Io sostengo che siano attività eccedenti, volontarie e da incentivare. Può il dirigente imporle ai docenti?

No.

Quali sono i riferimenti di legge?

Il CCNL.

Vorrei gentilmente sapere, chi deve custodire e dove i compiti scritti ancora da correggere degli alunni durante gli esami di licenza media.

La scuola.

E' inoltre legale spostare il normale orario di servizio (stabilito in contrattazione) di 45 minuti durante gli esami al personale di segreteria (sempre per un totale di 6 ore)

Sì.

Per l'a.s. prossimo ho ottenuto il passaggio di ruolo dalle superiori alla scuola media. L'anno di prova che dovrò superare consiste solo nei 180 giorni di servizio?

Sì.

Posso chiedere per l'anno successivo trasferimento?

Sì.

Anche il passaggio di ruolo nuovamente alle superiori?

No.

Vorrei sapere se esiste una normativa che obbliga la scuola (superiore) ad informare la famiglia di una eventuale bocciatura del proprio figlio, prima che vengano affissi i risultati dello scrutinio finale e se, in caso di mancata informazione tramite raccomandata, ci siano gli estremi per un eventuale ricorso.

Sì, esistono queste disposizioni, il cui mancato rispetto non inficia però la bocciatura.

Gentile sig. Santoro vorrei sapere gentilmente quali sono i termini per la presentazione di un ricorso relativo ad una ricostruzione di carriera e, possibilemente, la normativa che lo stabilisce.

Competente è il giudice del lavoro.

Gentile prof. Santoro, ti pongo i seguenti quesiti: nel caso di bocciatura di un alunno c’è l’obbligo della scuola di avvertire la famiglia preventivamente alla pubblicazione dei quadri?

Sì.

Se sì, lo prevede una specifica norma di legge (e possibilmente vorrei sapere quale) o può essere stabilito con regolamento da ogni singolo istituto?

Lo prevede una disposizione ministeriale.

Nel caso in questione la bocciatura era assolutamente inaspettata; si tratta di una ragazza che ha frequentato il II liceo scientifico (promossa l’anno precedente con ottimi voti), e che nel primo quadrimestre del corrente anno aveva solo 2 insufficienze (4 matematica e 4 in latino), possibile che in caso di un tale ed inspiegabile peggioramento, la scuola non avesse l’obbligo (oltre che il dovere) di avvisare la famiglia? Nel colloquio del II quadrimestre nessun prof ha dato segnali in tal senso...

Male.

E’ possibile per la madre della ragazza richiedere (senza l’intervento di un avvocato) il verbale dell’ultimo consiglio di classe, nonché dell’ultimo scrutinio ed il registro con le valutazioni?

Certo.

Egregio prof Santoro, vorrei procedere alla ricostruzione della mia carriera in parallelo alla mia scuola; le sarei grata se potesse indicarmi il nome di qualche Programma in commercio, tenendo conto che ho un'anzianità di servizio di 32 anni.

Non la so aiutare.

Gentile Dr. Santoro, sono un docente di ruolo di scuola superiore con 35 anni servizio. Vorrei sapere se posso chiedere l'anticipazione sulla liquidazione (perdoni la rima) e in che percentuale.

No.

Egregio prof Santoro, le espongo il mio problema. Sono insegnante di ruolo in una scuola secondaria di primo grado ed a partire dal prossimo a.s. ho chiesto un part time verticale di 9 ore per ragioni familiari. Da due anni, tuttavia, porto avanti un progetto - regolarmente approvato dal Collegio e dal C.d.I. - di gestione ed informatizzazione della biblioteca scolastica, progetto che (comportando la ricostruzione totale del catalogo) prevede necessariamente una durata pluriennale. Il progetto è sempre stato confermato perchè non gravava in modo significativo sul magrissimo fondo di istituto, utilizzando in massima parte ore a disposizione. Per il prossimo anno, ho chiesto al mio D.S. che mi vengano assegnate le ore di Storia/geografia su due classi, anziché tutte le ore di lettere su una sola classe, in modo da disporre ancora di alcune ore per la biblioteca, pur impegnadomi a garantire sia la presenza totale ai consigli sia l'incarico di coordinatrice. Il dirigente, però, preferisce avermi su un'unica classe. In tal modo io mi trovo nell'impossibilità di portare avanti l'attività in biblioteca (che rimarrà ferma per chissà quanto tempo) e di tener fede ad un impegno assunto. Esiste una normativa di riferimento? Lei come si muoverebbe?

Io non mi muoverei affatto.

Mi rivolgo a Lei nella speranza che, come sempre, riesca a darmi un consiglio. Mi trovo in difficoltà a trovare un'insegnante abilitata per l'insegnamento di tecnologia alla scuola media nell' Istituto paritario di cui sono Preside. Posso dare un completamento di orario all'insegnante di arte e immagine? Oppure posso dare le due ore di tecnologia all'insegnante di scienze o di informatica?

Non la so aiutare.

Gradirei sapere le modalità di calcolo dei compensi dei commissari interni all'esame di stato 2006-07: se un docente partecipa in qualità di commissario interno in due classi facenti parte della stessa commissione percepisce il doppio del compenso come colui che partecipa, sempre in qualità di commissario interno, in due classi ma di commissioni diverse?

No.

Se cosi non fosse ci sarebbe una disparità di trattamento già nell'attribuzione dei docenti interni alle commissioni/classi. Grazie.

Suvvia...

Considerato il caso di un docente già nominato in ruolo nell’a.s. 2005/2006 per la classe di concorso A017 – Discipline economico-aziendali nella scuola secondaria di secondo grado, dopo aver assolto all’obbligo dell’anno di formazione, nel mese di luglio 2006 viene nominato in ruolo per la classe di concorso A042 – Informatica sempre nella scuola secondaria di secondo grado e gli viene richiesto dal Dirigente scolastico di ripetere il periodo di prova con tutor, considerando assolto solo l’obbligo del corso di formazione in ingresso, mediante l’esposizione di una “relazione sull’attività di formazione svolta nell’anno di prova” davanti al Comitato per la valutazione del servizio; chiedo: il docente già sottoposto alla disciplina dell’anno di formazione (periodo di prova più corso di formazione in ingresso) in una determinata classe di concorso e successivamente nominato in altra classe di concorso nello stesso ordine di scuola (secondaria di secondo grado) è tenuto alle procedure dell’anno di formazione (periodo di prova più corso di formazione)?

No.

Nel mio istituto scolastico ci sono 2 collaboratori scolastici ed 1 ass. amm.vo che hanno partecipato ai corsi di formazione ATA in quanto inseriti nella graduatoria dell'art. 7. In sede di contrattazione d'istituto, non avendo ancora espletato il corso, sono stati individuati quali destinatari delle ex funzioni aggiuntive. Detto personale ha diritto a percepire detta somma per questo anno scolastico?

No.

Salve sono un'insegnante di scuola elementare. Dal 14/05/07 sono sotto ispettorato del lavoro per maternità fino al 10/07/07. Se non rientrassi in servizio per motivi di salute e continuassi con l'ispettorato fino all'astensione obbligatoria che dovrebbe partire per me da metà ottobre prossimo, potrei utilizzare le ferie non godute in altro periodo?

Sì.

Gentilissimo Prof. Santoro, essendo docente di ruolo nelle superiori da oltre 20 anni ma purtroppo affetta da una grave patologia vorrei inoltrare richiesta di dispensa dal servizio per infermità, piuttosto che di prepensionamento. Nel caso mi venisse riconosciuta l'inidoneità a svolgere la funzione docente potrei essere utilizzata presso l'Università con compiti di ricercatrice, visto che sono dottore di ricerca e che il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 specifica che l'utilizzazione in altri compiti deve tener conto della preparazione culturale e professionale del richiedente?

No.

G.mo Prof. Santoro la prego di rispondere al mio quesito grazie. Quest'anno nella mia scuola si è verificata una cosa alquanto strana, il D.S. ha autorizzato due docenti ad accompagnare un gruppo di alunni in un paese vicino, in una scuola sede d'esame per il rilascio del patentino, proprio però nel giorno, e nell'ora in cui era stata fissata la preliminare per gli esami di licenza media, dal Presidente della commissione. I sopracitati docenti sono stati esclusi dal partecipare all'esame con susseguenti lamentele. Chiedo se la legge prevede l'esclusione dagli esami e se c'è un testo di legge dove si evince questa parte del regolamento Grazie

Trova nei ns. archivi le disposizioni che riguardano lo svolgimento degli esami.

Gentilissimo prof. Santoro, scuola primaria, la più anziana di servizio. E' possibile che nell'assegnazione dei docenti alle classi possa essere inserita in una situazione disagevole (vedi relazionalità con colleghe difficili o con incaricate che non garantiscono la continuità)? Tutto per agevolare delle insegnanti che, pur avendo pochi anni di servizio, si sono organizzate per stare insieme? Dov'è la correttezza e la professionalità? Ed è possibile che io, per problemi che non sono i miei, debba trovarmi in difficoltà? Non dovrebbe il dirigente scolastico convocare tutte e concordare affinché chi ha sempre fatto il proprio dovere con scrupolo per tanti anni non debba ritrovarsi a subire accordi che hanno il sapore di "mobbing"?

Non la seguo.

Spettabile "Educazione&Scuola" sono il padre di una ragazza che quest'anno ha frequentato il V Ginnasio in una scuola di Cremona. Dopo lo scrutinio finale, la votazione di due materie risultava modificata rispetto a quanto riportato sui registri di classe. Fin qui tutto possibile (?). Ma quando mia figlia ha voluto incontrarsi con i professori delle due materie per avere chiarimenti, dal primo ha ricevuto molte scuse giustificando l'accaduto con un errore di trascrizione della rappresentante di classe, ma dal secondo si è sentita rispondere in questi termini: "avevo proposto il sei, ma il preside ha vincolato la tua votazione a quella di un altro studente, nella stessa materia, pretendendo, per questo, un innalzamento che io non ho ritenuto accettabile. Quindi mi sono trovato costretto a non poter confermare quel sei". Tralascio qualsiasi commento, sarei grato se potesse comunicarmi quali e quante "incongruità" ritrova in un accaduto simile e quali azioni possano essere intraprese a tutela di una corretta e trasparente valutazione scolastica.

Trovo scorretto l'operato dell'insegnante, che non deve fare pettegolezzi. Quello che conta è la decisione finale dell'organo collegiale e quello che si ricava dalla lettura degli atti.

Gent/mo dott. sono un assistente tecnico, qualche giorno fà ho fatto richiesta di poter usufruire di 2 giorni di permesso retribuito (art.15 ccnl) per motivi personali/famiglia al che mi è stata data risposta,motivo diniego: assistenza esami di stato. Mi chiedo se questi giorni vanno attribuiti perchè mi si negano.

Assistenza esami di stato.

Egregio dott. Santoro, sono un'insegnante elementare precaria da 9 anni. Quest'anno per la prima volta ho avuto l'incarico dal provveditore. Alla fine dell'anno scolastico ho compilato il solito modulo per la retribuzione delle ferie non godute (non ho usufruito nemmeno di un giorno nell'intero a.s.). Vorrei sapere quando verranno pagate le suddette ferie e quale dovrebbe essere l'importo.

Non la so aiutare.

DESIDERO SAPERE SE UN DIPENDENTE PORTATORE DI HANDICAP CUI HANNO RICONOSCIUTO ART. 33 COMMA 1 DELLA LEGGE 104 PUO' USUFRUIRE DI 3 GIORNI DI PERMESSO RETRIBUITO?

Art. 3, comma 1, non 33.

Sono docente di scuola secondaria superiore dal 1-9-05, perchè ho ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola elementare. Vorrei sapere ai fini dell'inserimento nella fascia stipendiale, come viene fatto il calcolo per considerare gli anni di servizio prestati alle elementari (nel mio caso 7 anni alle elementari), in quanto da quello che ho letto nell'art. 485 del testo unico 297 del 1994 dovrebbero essere considerati 4 anni per intero e il resto per i 2/3, ma nel decreto che la scuola mi ha presentato risulta che dei miei lunghi 7 anni me ne vengano considerati solo 1 anno e 3 mesi e 25 giorni... per un calcolo sulla temporizzazione che non ho capito... può darmi informazioni?

Si inquadra sulla base del maturato economico, non del pre-ruolo ex art. 485 T.U.

In questi giorni stiamo predisponendo in consiglio di Istituto il nuovo regolamento di istituto, che tra l'altro comprende anche il regolamento di disciplina degli studenti (sanzioni disciplinari, chi le eroga etc.). E' sorto un dubbio tra gli insegnanti riguardo il coinvolgimento o meno dei rappresentanti di classe dei genitori ai consigli di classe qualora il consiglio di classe (non i singoli docenti) debba decidere sanzioni disciplinari. Rileggendo la normativa (dl 16 aprile 1994 n. 297) non sono riuscito a capire bene se quando il consiglio di classe tratta argomenti disciplinari della classe (tipo sospensione o punizione a tutta la classe) la componente genitori debba essere presente al consiglio. (E' specificato bene che le altre competenze didattiche e di valutazione spettano solo alla componente docente del consiglio di classe). Il dubbio riguarda essenzialmente se nel nostro regolamento di istituto possiamo inserire un comma del tipo: "Quando le sanzioni riguardano l’intera classe, il Consiglio di Classe o l’Equipe Pedagogica devono convocare anche i rappresentanti dei genitori" o se questo è già sottointeso dalla legge, o se non è contemplato esplicitamente ed è nostra facoltà.

E' facoltà.

Ma se un componente rsu è perdente posto e non può essere trasferito e deve terminare il suo mandato allora chi perde il posto? Perde il posto il penultimo in graduatoria di istituto?

Sì.

Salve! Avrei  bisogno di avere chiarito un dubbio. Nella Contrattazione d'Istituto di quest'anno erano state previste 160 ore di attività aggiuntive di insegnamento per un progetto Ambiente che coinvolgeva tutte le classi (14) e tutte gli insegnanti e 120 ore per un progetto Teatro che coinvolgeva tre classi e 4 insegnanti. Il progetto Ambiente, programmato per il mese di Maggio, non è stato realizzato perchè altre attività e progetti hanno richiesto più tempo del previsto. Pertanto le insegnanti che hanno realizzato il progetto Teatro hanno "preso" tutte le ore del progetto Ambiente accumulando ben 276 ore aggiuntive di insegnamento. Possono I docenti impegnati in un progetto utilizzare arbitrariamente le ore aggiuntive di insegnamento destinate ad altri progetti senza variare il progetto stesso nè mettere al corrente il Dirigente e I colleghi?

No.

Oppure visto che una delle insegnanti impegnate nel progetto è anche RSU è autorizzata a farlo senza alcun consenso da parte delle altre componenti scolastiche?

No.

Gentile Prof Santoro, dal 1 settembre 2006 ho ottenuto una supplenza annuale con nomina del C.S.A. fino al 31 agosto 2007, con il profilo di Assistente Amministrativo 2^ fascia, mentre dal 16 novembre 2001 al 31 agosto 2006 ho sempre lavorato continuativamente con nomina annuale del C.S.A. con la qualifica di collaboratore scolastico, rientrando nel 2003 in 1^ fascia. Ora la domanda è la seguente: avendo cambiato profilo mi spettano sempre 32 giorni di ferie più 4 di festività soppresse?

Sì.

La mobilità all'interno del circolo è regolata solo dal rispetto dalla graduatoria o il Dirigente può far valere altri criteri opportunamente motivati ma non condivisi dal Collegio?

E' regolata dal contratto di scuola.

Sono un professore, disabile, che lavora da ben quarant'anni nella scuola italiana, ben trentasette di servizio attivo e da quattro anni, in pensione, come collaboratore esterno responsabile del TC AICA per il conseguimento della ECDL. Negli ultimi dieci anni circa ho costruito una squadra di tecnici ben informatizzati con corsi e con incentivazione delle motivazioni di fornire un servizio altamente professionale agli studenti che frequentano il nostro Istituto Tecnico Commerciale Statale. Da qualche giorno è stata pubblicata la graduatoria di mobilità dei tecnici assegnati alle scuole di Palermo e ci vengono assegnati, per diritto di anzianità, ben quattro bidelli promossi a tecnici, scalzando così i  nostri tecnici super addestrati. Questa mattina si è presentato uno degli assegnatari del posto dicendo: "Io sono uno degli assistenti tecnici assegnati a questo istituto, vorrei conoscere il tecnico a cui devo essere affiancato come assistente". Quando gli è stato spiegato che era proprio lui che doveva assistere nelle aule di informatica, dedicate alle varie materie specialistiche, i professori che si alternavano è rimasto terrorizzato dicendo "ma io sono stato sempre un bidello e non capisco niente di informatica e poi fra un anno andrò in pensione". Questa è la triste realtà italiana, questa è la gravissima, e mi permetta, leggerezza dei nostri capi che governano con distrazione la cosa pubblica. La storia che ha portato, per gravissima irresponsabilità dei sindacati che ne hanno forzato il procedere è, succintamente, riassunta nel seguito: intorno all'anno duemila (legge 124 del 1999) il personale bidelli delle scuole elementari, per una legge statale emanata i quel periodo, E' STATO SPOSTATO DA DIPENDENTI COMUNALI A DIPENDENTI STATALI con l'anzianità maturata e la qualifica acquisita; poiché questo passaggio ha creato un certo disaggio economico (stipendio comunali - stipendio statali pari grado) è stato avviato ricorso al tribunale del lavoro in diverse città italiane; sentenze su Palermo: 3221/02, 3221/02, 1892/03, 1891/03, 764/03 Sentenze Tribunale di Palermo sez. lavoro inquadramento nel liv. B2 del C.C.N.L. comparto scuola (IV QF) Assistente tecnico. Le cause hanno dato ragione ai ricorrenti senza che l'Avvocatura dello Stato abbia proposto opposizione; nel nuovo stato di dipendenti statali questo personale è stato parcheggiato nelle diverse scuole dell'obbligo fino a quando non è stato imposto loro di chiedere la mobilità (?); in questa posizione questo personale ha, evidentemente, operato la scelta secondo un loro gradimento; la conclusione di tutta questa premessa è: SONO STATI ASSEGNATI (ben 71 in questa prima tornata distribuiti in varie scuole) N. 4 DI QUESTI  COLLABORATORI, CON LA QUALIFICA DI TECNICO, AL NOSTRO ISTITUTO CREANDO LO SPOSTAMENTO DEI NOSTRI QUATTRO MIGLIORI TECNICI (da me per tanto tempo curati ed allevati nell'approfondimento della cultura informatica e addirittura nell'insegnamento della stessa: uno è arrivato alla nomina di esaminatore ufficiale per gli esami ECDL con nomina dell'AICA); TRISTISSIMO EPILOGO DELLA DISTRAZIONE SUL PROBLEMA DELL'ISTRUZIONE NELLA SCUOLA ITALIANA: DAL PROSSIMO A.S. POTREMO CHIUDERE TUTTE LE SALE DI INFORMATICA PER MANCANZA DI PERSONALE ADDETTO SPECIALIZZATO. CHI PUÒ DARCI UNA DRITTA PER DIFENDERE LA SCUOLA ITALIANA DA QUESTI CASI DI DISTRAZIONE? RINGRAZIO SENTITAMENTE SIA COME CITTADINO ITALIANO CHE COME EX DIPENDENTE DELLA PUBBLICA (d) ISTRUZIONE. EVVIVA L'ITALIA CHE LAVORA!

Evviva.

Gentile Pino Santoro, insegno Inglese come specializzata (assunta a tempo indeterminato) in una scuola primaria. Quest'estate vorrei frequentare un corso d'aggiornamento di 2 settimane al NILE di Norwich. Come e da quale ente o agenzia posso ottenere un rimborso spese anche parziale? Il corso verrebbe a costare (compreso il volo da Milano e la sistemazione) circa 1700 euro. La direzione amministrativa del Nile mi ha consigliato di rivolgermi all'Agenzia progetto Socrates; tentativo che non mi é riuscito, in quanto quest'agenzia sembra essere inesistente. Ho partecipato anche all'assegnazione di borse di studio dell'ENAM, ma non ho ricevuto ancora alcuna risposta da questo ente. Cosa mi consiglia di fare?

Nulla.

Le RSU d'istituto non hanno firmato il contatto sebbene nella seduta di marzo avessero dichiarato a verbale che la contrattazione economica poteva considerarsi chiusa ed accettata a condizone di completare l'informativa prevista dall'art. 6 CCNL. Il DS, in applicazione del comma 5 del suddetto articolo, visto il "cincischiamento" immotivato delle RSU comunque riconvocate 2 volte, si è riappropriato delle sue prerogative. Può procedere al pagamento del FIS nel rispetto dei lavoratori e avendo tra l'alro dichiarato che si atterà comunque alla tabella concordata?

No.

Ci sono anche le istanze del personale che richiede il pagamento ed esiste la piena compatibilità finanziaria.

Purtroppo: no contratto, no compenso.

Egregio Prof. Santoro uscrià la circolare ministeriale per l'applicazione della tabella sui compensi degli esami di Stato?

E' già uscita.

Caro Pino, ho avuto la nomina di commissario esterno per la disciplina oggetto della seconda prova scritta. Alcuni colleghi mi hanno detto che durante la correzione della prove scritte (previste il 26 e/o 27 giugno) i docenti non possono scrivere nulla sugli elaborati consegnati dagli allievi (tipo indicazione con la penna rossa degli errori commessi, imprecisioni ecc…); quindi, nelle prove scritte non dovrebbe comparire nessun segno grafico da parte dei docenti che hanno effettuato la correzione. Il presidente della mia commissione invece sostiene che è consentito almeno sottolineare con la penna rossa gli errori o gli aspetti poco chiari dell’elaborato. Chi ha ragione?

Il Presidente.

Il collegio dei Docenti può modificare il compenso delle ore funzionali all'insegnamento (euro 15,91) e di quelle aggiuntive all'insegnamento (euro 28,41)?

No.

Mi spiego, ho scoperto che tutte le attività effettuate dai docenti (progetti teatrali, funzioni strumentali, commissioni, incarichi vari etc) vengono retribuite come ore funzionali all'insegnamento e quindi con euro 15,91. Ci è stata proposta una diversificazione del compenso euro 10,00 per le attività dove non è prevista la presenza di alunni (commisioni formazioni classi, incarichi vari etc) e di euro 20,00 le attività dove sono presenti gli alunni (progetti teatrali, recupero, approfondimento etc). Che ne pensa?

Non spetta certamente al Collegio decidere nel merito.

Quest'anno abbiamo attivato 5 Funzioni strumentali. Una docente, incaricata all'inizio dell'anno, ha accettato dalla metà di Gennaio di essere distaccata su un progetto dell'USR per cui è stata sostituita con una supplente. Al momento non è ancora rientrata in servizio. Sappiamo che comunque presenterà la relazione finale. Molti docenti ci chiedono se può pretendere, come pare abbia intenzione, la liquidazione totale del pagamento della Funzione. La Funzione attivata riguardava un sostegno ai docenti per la didattica e un aiuto per la situazione di transizione nel passaggio tra la riforma Moratti e lo smantellamento col cacciavite del ministro Fioroni. La docente incaricata ha partecipato solo alle riunioni (ottobre-dicembre) per la stesura del pof. Se il collegio approverà la relazione bisognerà pagarla per intero o si può approvare limitatamente al periodo in cui la docente è stata presente a scuola, visto che quando hanno bisogno di aiuto le insegnanti si sono rivolte alle altre FF.SS?

La seconda che hai detto.

Grazie come sempre per le utili indicazioni che fornite con il vs servizio, vorrei chiedere se vi è compatibilità per chi è docente di ruolo con un cococo per un anno con una università

Sì.

Esiste una normativa che indichi il termine entro il quale il Dirigente S. deve pubblicare all'albo le sezioni di scuola materna per l'anno scolastico successivo?

Sì, nel momento in cui riceve le tabelle organiche approvate dal CSA.

Gentile Prof. Santoro mi rivolgo a Lei per esporle il seguente quesito: sono un insegnante di educazione musicale nella scuola media in regime di part time con riduzione del 50% dell'orario in quanto assunta in part time presso altra azienda (privata), ogni anno il CSA comunica la mia situazione alla scuola di appartenenza (so di non usare l'esatta terminologia) dichiarando il mio impegno lavorativo per 10 ore settimanali anzichè 9, finora la mia scuola ha comunicato, correggendo, che il mio impegno non poteva superare il 50% dell'orario visto l'assunzione presso altra azienda, nonostante ciò ogni anno si ripete la stessa cosa; Le chiedo posso io accettare l'attribuzione delle 10 ore (che sono anche più logiche vista la distribuzione di 2 ore per classe) senza incorrere in qualche problema futuro?

Sì.

Le chiedo, inoltre, se, visto che quest'anno ho ottenuto il trasferimento in altra scuola sono tenuta a qualche particolare adempienza o comunicazione alla nuova scuola di appartenenza vista la mia situazione di part time.

No.

Mia moglie, insegnante di scuola primaria, intende fruire il prossimo anno scolastico di astensione facoltativa frazionata (lavorando a giorni alterni: lunedì, mercoledì e venerdì). E’ possibile?

No.

In caso affermativo può essere sostituita nei restanti giorni da un’unica supplente che garantisca continuità per tutto l’anno? Ho sentito parlare di contratto a salto?

Io conosco solo la grappa al salto, ma non la serve praticamente più nessuno.

Le 100 ore di straordinario art. 87 comma 3 a) CCNL riconosciute al DSGA sono ore effettivamente svolte oltre l’orario di servizio e come tali vanno documentate o sono ore d’intensificazione per la particolare mansione svolta?

La prima che hai detto.

Sono un ITP di laboratorio d'informatica gestionale classe di concorso C300 diploma di ragioniere programmatore, mi interessava avere delle ore in pratiche di agenzie classe di concorso c150 è possibile?

No.

Salve, sono componente RSU di una scuola primaria; nella mia scuola per incomprensioni con il dirigente-reggente, a tutt'oggi non è stata ancora firmata la contrattazione d'istituto: la sua proposta beneficiavaun esiguo (e sottolineo esiguo) contingente docente, tra cui i suoi due collaboratori (ai quali aveva assegnato un considerevole importo...); inoltre anche la proposta del DSGA propendeva verso... 2 persone, lasciando solo qualche briciola agli altri componenti l'ufficio (impegni e compiti per tutti, ricompense solo per alcuni). Nel corso di questi mesi, abbiamo attraversato momenti in cui il dirigente chiamata una rsu alla volta cercava, con colloqui privati di convincere ad abbracciare le sue proposte-richieste-inviti...; abbiamo superato con alcuni scontri il suo NON voler convocare le organizzazioni sindacali di categoria al tavolo della trattativa; siamo arrivati ad un primo incontro, ma secondo lui le nostre controproposte non erano da tenere in nessuna considerazione; ha inviato la Sua proposta, come circolare a tutti i docenti (e noi nel contempo abbiamo più ampiamente illustrato le nostre proposte).... senza elencare, frecciatine, commenti, battute e altro. Infine riceviamo (oggi) la convocazione per un nuovo incontro (luglio); nella stessa convocazione si invita tutto il personale della scuola (ata e docenti) a partecipare alla seduta (pubblica). E' leggittima come convocazione?

No.

Durante la trattativa della contrattazione il pubblico può essere presente?

No.

Continuando i contrasti, a cosa andiamo incontro, noi RSU?

A nulla.

Quali ripercussioni si avranno nel Circolo, per i lavoratori?

Non verranno pagati.

Quesito sull'indennità spettante a commissario interno nominato su due classi. Un collega (in part time, e quindi non obbligata a partecipare agli esami) mi ha posto il seguente problema. Nominata per storia dell'arte in due classi di liceo classico che afferiscono alla medesima terna di commissari esterni + presidente, si è sentita dire dalla segreteria della propria scuola che riceverà una sola indennità (come se avesse fatto il commissario in una sola classe). La collega ha protestato ma l'applicata di segreteria ha risposto che se fosse stata impegnata come interna su due classi legate a due terne di commissari esterni diverse, avrebbe avuto indennità doppia, ma così non è possibile e riceverà una sola indennità. Ora, tenuto conto che negli anni 1998/99, 1999/2000, 2000/01 i commissari interni con due classi hanno ricevuto doppia indennità, che negli anni 2001/02, 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2005/06 i commissari interni con due classi appartenendo a due commissioni del tutto diverse hanno ricevuto doppia indennità, analogamente dovrebbe accadere quest'anno. Il Ministero fornirà chiarimenti in merito per evitare i soliti atti di puro arbitrio delle segreterie delle scuole?

Fornirà.

Salve, sono una collaboratrice scolastica DEL PERSONALE ATA a tempo determinato. Volevo chiederle una cosa sperando che lei possa aiutarmi: l'altra notte qualcuno è entrato all'interno della scuola mettendo sotto sopra tutto, rompendo vetri e soprattutto svuotando all'interno dell'istituto tutti gli estintori. La segretaria ha detto che dovevamo pulire, però sia i carabinieri, sia l'asl han detto che era meglio utilizzare delle mascherine per la polvere di estintore. Noi abbiamo chiesto i materiali alla sede centrale ma la segretaria si è rifiutata dicendo che dovevamo pulire e basta perchè eravamo bidelli e siamo pagati per utilizzare la scopa (la frase era un pò più umiliante di come l'ho riportata). Noi abbiamo risposto che aspettavamo le mascherine e poi iniziavamo a pulire. Lei il giorno dopo ci ha chiamato in centrale ha mandato altro personale al plesso staccato e a noi ci sta impiegando in mansioni inutili, tipo la mia che è quella di stare vicino alla porta del piano senza fare nulla... inoltre ci tratta malissimo davanti a colleghi e professori... cosa posso fare? noi avevamo diritto alle mascherine? e poi come bidelli dobbiamo anche pulire i risultati di atti vandalici? io sto cercando un contratto, un qualcosa di scritto dove c'è scritto quello che siamo tenuti a fare e in che modo, lei potremme dirmi qualcosa in merito?

Servivano le mascherine, non c'è dubbio.

Gentile Santoro faccio parte del personale ATA a tempo determinato ed ho richiesto per il periodo estivo le ferie maturate durante il corrente anno scolastico ma è sopraggiunta una malattia che mi ha posto in permesso fino a che non inizi il congedo per ferie. La domanda è questa: c'è qualche irregolarità nel far finire la malattia il sabato ed iniziare le ferie il lunedì successivo?

No.

Inviate le vostre richieste a:
Mail.gif (4196 byte)RSU@edscuola.com
 
Home Page
Altre FAQ


LE FastCounter