logoc.gif (1625 byte)
presenta


rsu.gif
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/18
Domande e Risposte sulla RSU

Gent.mo Prof.re, le porgo un quesito importante. Nel caso di astensione facoltativa (quarto mese di nascita del bambino) su una cattedra con contratto fino a nomina dell'evente diritto, bisogna specificare i termini di inizio e fine dell'astensione, ovvero indicare la data di inizio e quella di fine dell'astensione richiesta, come nel caso di certificati per malattia, maternità obbligatoria e quant'altro?

Ritengo di sì.

Le ore di approfondimento svolte nell'anno scolastico 2002/03 vanno retribuite secondo il vecchio o il nuovo contratto?

Da gennaio secondo il nuovo.

Premesso che nel Liceo da me frequentato non si tiene assolutamente conto del contenuto della Circolare del Ministero P. I. n. 177 del 14.5.1969, avente per oggetto: “Riposo festivo degli alunni. Compiti scolastici da svolgere a casa“, Le chiedo cortesemente di sapere:
a) se la predetta Circolare possa ritenersi tuttora vigente;

Secondo me no. Le scuole sono oggi autonome per quanto riguarda le modalità della loro offerta formativa.

b) quale procedura è consigliabile attivare perché la C.M. venga rispettata, senza incorrere nelle “vendette“ più o meno velate dei Signori Docenti.

Vendette? Il linguaggio "truce" non mi sembra appropriato.

Le preciso che nella predetta scuola vige una sorta di atteggiamento rinunciatario collettivo ai propri diritti (per paura delle “vendette“), né si può far affidamento sul DS essendo egli non interessato alle problematiche serie degli studenti e, di conseguenza, nei giorni festivi si è costretti a studiare per l’intera giornata perché, come sostiene gran parte dei docenti, “siete in un liceo classico e come abbiamo studiato noi sacrificando le feste, così dovete fare voi. D’altronde voi avete scelto questa scuola“ (sic!). Mi scusi per lo sfogo.

Il problema da Lei sollevato non mi sembra davvero così importante; lo ritenesse però tale, le consiglio di porlo all'attenzione del consiglio di classe e del consiglio di istituto attraverso i rappresentanti dei genitori eletti all'interno di tale organismo.

Gent. Dott. Pino, ho due quesiti che spero mi risolva al più presto:
1) Un insegnante di religione cattolica in una Scuola Media, si può candidare RSU?

No.

2) Ancora a Varese i supplenti hanno i contratti fino all'avente diritto, possono votare alle prossime elezioni RSU?

Secondo me sì.

Un docente in servizio c/o l'I.T.C. da oltre 18 anni, classe di concorso 75A, nell'anno scolastico 1992/93 fu trasferito d'ufficio c/o l'I.P.C. in quanto perdente posto. Dopo circa un mese di servizio rientrò al'istituto tecnico di provenienza, sull'organico di fatto. Il docente beneficiò del diritto di rientro fino al 31/08/1995 in quanto il 01/09/1995 ebbe il trasferimento all'I.T.C. di provenienza. Nel frattempo, ai sensi della C.M. del 23/06/1995 n. 215, fu invitata nel mese di luglio 1995 a presentare domanda di passaggio dalla classe di concorso 75A alla classe di concorso 76A e di conseguenza, fu inserita nella graduatoria provinciale. A tutt'oggi il passaggio in questione non è avvenuto. Il docente può chiedere di essere depennato dalla suddette graduatoria perchè non più interessato?

No.

Volevo sapere se la nota ARAN del 12 febbraio 2001 e la successiva del 22.05.2002 che chiariscono che "la delegazione trattante di parte pubblica, a livello di Istituzione scolastica, sia composta dal Dirigente scolastico che, per svolgere il proprio compito, può avvalersi dell'assistenza del personale del proprio ufficio" (e intendendo per Ufficio l'intero istituto), sono valide anche con l'entrata in vigore del Nuovo Contratto 2003.

Sì.

Se sì è questa una clausola implicita (poichè "nessuna osservazione può, infatti, essere svolta da una delle parti sulle modalità di composizione della delegazione trattante dell'altra parte") o la precisa composizione delle delegazioni può essere inserita nel Contratto d'Istituto?

Il contratto di scuola può intervenire per precisare questo aspetto, senza introdurre però modifiche in peius.

Se non è inserita nel Contratto d'Istituto deve essere data informazione all'altra parte trattante della composizione della delegazione della parte pubblica?

E' meglio che sia scritto nel contratto di scuola.

Carissimo Pino, potresti farmi sapere se è stata presa qualche decisione riguardo al pagamento al 100% derll'interdizione per gravi complicanze della gestazione per i precari che ne hanno usufruito con il contratto 2001, che non distingueva più tra docenti a TD e a TI?

Il CCNL è chiaro a riguardo, secondo me.

La segreteria della scuola in cui lavoro aveva fatto giustamente i decreti di retribuzione al 100%, mio figlio è nato il 31.5.02, il mio contratto era fino al 30.06, la ragioneria del tesoro pretende che oggi la scuola rettifichi i decreti trasformando le retribuzione da 100% a 80%: lo possono fare? il contratto non dice diversamente?

Ricorri, se modificano i decreti.

Gentilissimo Sig. Pino, insegno in una scuola media ed. mus. Il mio orario ufficiale al venerdi' è dalle 14 alle 16,30 (sono 2 ore e trenta min. di seguito su una classe... orario atipico venutosi a creare per la disponibilita' del preside verso i genitori). Siccome subentro dopo la pausa mensa mi è, all'inizio dell'anno, stato chiesto di essere presente 5 minuti prima (o anche piu' se e quando potevo). Io non ho fatto storie e quando ho avuto modo sono andato a scuola anche 20 min. prima. Recentemente sono arrivato a scuola alle 13,57 e mi è stato fatto notare dalla responsabile della sede distaccata il ritardo di 2 min rispetto ai 5 di anticipo che loro ora pretendono. La cosa mi ha offeso parecchio. Io credevo che i 5 o piu' min prima fossero un piacere che io quando potevo facevo loro non un obbligo perenne!!!! Cosa dice la legge?? Sono in torto io o sono loro che stanno facendo un abuso di potere nei miei confronti?

E' in torto lei.

Gent. prof. Santoro, in seguito alla mia domanda di riscatto ai fini della buonuscita di 4 anni di laurea e di 5 mesi di servizio solo giuridico, in questi giorni mi è stata recapitata la risposta con la richiesta di circa 2600,00 euro. Le chiedo un consiglio spassionato da amico se accettare o meno tale richiesta, anche alla luce dell'ingarbugliatissimo panorama in cui versa il sistema pensionistico italiano. La saluto manifestandoLe tutta la mia stima nei Suoi confronti per il prezioso lavoro svolto.

Non sono molti soldi, in verità. Secondo me vale la pena versarli.

Si chiede consulenza sul seguente quesito: lo scrivente per questo anno scolastico ha chiesto ed ottenuto n. 6 ore eccedenti portando la propria cattedra a 24 ore settimanali. Il dsga sostiene che non potrò più accedere a nessun tipo di progetto dove siano previste ore aggiuntive di insegnamento. Volevo una sua valutazione in merito.

Concordo con il DSGA.

Salve. Vorrei sapere se i 180 gg. di servizio prestato come Insegnante di Scuola Materna, compresi di 5 gg. di servizio di sostegno senza possesso del titolo di specializzazione, sono valutabili come intero anno in sede di ricostruzione carriera.

Sì.

Buonasera, sono un' insegnante di ed. motoria con contratto AGIDAE (a tempo indeterminato), insegno in una scuola privata paritaria, e a breve devo iniziare il corso SISSIS di scienze motorie a PALERMO. Desidero sapere se ho diritto ad essere esentata per motivi di frequenza e di studio soprattutto, per un massimo di 150 ore, dalle ore di programmazione e di riunioni pomeridiane previste dal mio istituto. Tra l'altro io sono stipendiata ad ore, per cui le ore in piu' di "straordinario" pomeridiano non mi sono retribuite, ma mi sono in un certo senso imposte poiche' in quelle ore dobbiamo programmare il lavoro. Il mio dilemma piu' grande e' se ho diritto all'esenzione soltanto per quei 3 giorni in cui devo frequentare i corsi SISSIS oppure anche per i restanti, come io credo, per motivi di studio e preparazione agli esami? Quali sono i termini e le leggi che parlano di tutto cio'?

Deve fare riferimento al suo contratto nazionale di lavoro, che può scaricare anche dal ns. sito.

Gentilissimo prof. Santoro, il quesito è questo: scuola elementare, giorno di orario prolungato con mensa, orario di servizio 8.30-10.00/12.00-17.00. Dalle ore 8.30 alle 10.30 riunione sindacale, avviso che le lezioni avranno inizio alle 10.45, il dirigente sospende la mensa e fa comunque rispettare l'orario di servizio del giorno, considerando da recuperare le ore pomeridiane. E' corretto?

Neanche per idea.

E nell'eventualità che non vi siano alunni presenti, si va a casa per poi recuperare tutte le ore di lezione non svolte, anche antimeridiane?

No.

Spero di essere stato conciso ma chiaro. La ringrazio anticipatamente.

Ha a che fare con un dirigente scolastico imbecille, purtroppo.

Gentilissimo, sono un'insegnante elementare. In questi giorni è stata inserita nella mia classe un'alunna h non autonoma. Si è discusso molto su chi debba somministrarle il pasto. Qualcuno ha ventilato che sia una mansione delle insegnanti che presenziano alla mensa. Vorrei una risposta. Grazie.

Secondo me è una mansione da affidare ai collaboratori scolastici disponibili ad assumere incarico specifico ai sensi dell'art. 47 del nuovo CCNL.

Secondo te, un docente su due sedi può chiedere di partecipare ad un'assemblea quando questa si svolge nella scuola x nella quale in quel giorno non ha servizio? In questo caso, la scuola y, nella quale non ha luogo nessuna assemblea e il docente è in servizio, è tenuta a sostituirlo? Ti pongo questa domanda, forse un po' bizzarra proprio perchè, essendo su due scuole, non sono ancora riuscita a partecipare a nessuna assemblea. Grazie per il lavoro che offri.

Se si tratta di assemblee distrettuali, e le due scuole appartengono a distretti scolastici diversi, naturalmente no. Dicasi no anche se le assemblee sono di singolo istituto.

Al collaboratore vicario con esonero totale è stata fatta una cattedra di 24 ore (esonero totale aggiunto a 6 ore in una prima). E' legittima una operazione del genere? La ringranzio anche per le risposte alle faq precedenti.

No. L'esonero non può eccedere le 18 ore.

Sono un'insegnante elementare alle prese col seguente problema. Nella mia scuola è stato predisposto dalle RSU il piano per sostituire gli insegnanti assenti fino a 5 giorni. Tra le colleghe che hanno dato la loro disponibilità figura un'insegnante di sostegno che farebbe supplenze durante le sue ore di servizio, ore nelle quali deve seguire alunni a lei affidati. Poichè la figura del sostegno è assegnata col fine specifico di aiutare i bambini in condizione di handicap, mi sembra che la collega non possa supplire nelle sue ore di servizio. Nel caso il mio ragionamento fosse corretto, qual è la normativa di riferimento? Mille grazie e buon lavoro.

Lei ha perfettamente ragione. Chiedete alle RSU pronte ed immediate dimissioni.

CIAO SONO COLLABORATRICE in un istituto comprensivo della provincia di Lucca chiedo consigli:
1. come ottenere più chiarezza dal DSGA: esiste un modello da poter proporre in cui siano evidenti le entrate le uscite...
2. c'è un articolo di legge che determina i criteri per la suddivisione del fondo d'istituto

Sia l'organizzazione del lavoro che il fondo sono materia di contrattazione di scuola. Chiedi alla tua RSU queste informazioni.

Sono un'insegnante di Scuola Media e chiedo cortesemente spiegazioni in merito alla distribuzione dei rappresentanti il C.d.I. nelle attuali elezioni. Il nostro è un Istituto Comprensivo. Sono state presentate due liste:
1. Scuola materna più Scuola Elementare;
2. Scuola media.
In che modo vanno distribuiti i seggi e quanti rappresentanti per ogni ordine di Scuola?

La materia è disciplinata dall'OM 215/91.

Gentile prof. Santoro, qual'è la normativa per la convocazione del collegio docenti? Può un Dirigente Scolastico convocarlo solo con 24 ore di anticipo in base all'art. 7 comma 4 del 297/94?

La materia dovrebbe essere disciplinata attraverso apposito regolamento, dal momento che nulla dice la legge circa i termini di preavviso da rispettare nel caso di convocazione.

Gent.issimi, si chiede cortesemente il vostro parere riguardo la percentuale di partecipanti ai viaggi di istruzione. Si può andare in deroga ai 2/3 previsti dalla 291, soprattutto se il progetto assume una valenza a livello di istituto e non di singola classe? Cosa rischia il Dirigente se consente la partecipazione di un numero di alunni che rappresenta solo il 30% della classe? Nel '94 abbiamo organizzato uno scambio culturale e di certe classi c'erano solo alcuni partecipanti, ma nessuno ci ha rilevato niente. Vi ringrazio in anticipo.

Secondo me la scuola è autonoma nel decidere, visto che gode di autonomia organizzativa e didattica, per il cui le circolari del ministero possono tutt'al più rappresentare una semplice raccomandazione.

Scrivo dalla Segreteria di un Istituto Comprensivo, per chiedere un chiarimento in merito all'argomento assenze: se un Insegnante, sia a T.D. che a T.I., si assenta fino al VENERDI' (settimana corta) e il LUNEDI' richiama perchè di nuovo malato, il Sabato e la Domenica deve essere compreso nel certificato?

Secondo me no.

Sono un insegnante di scuola media e stiamo cercando di interpretrare la legge 53 per definire il POF del prossimo anno, nell'imminenza delle iscrizioni. Nel leggere il testo della legge negli art. 12, 13 e 14 si fa riferimento agli allegati A, B, C, D ma nom sono riuscito a trovarli. Dove sono reperibili? A Vostro parere le "educazioni" sono da inserire nelle 6 ore facoltative/opzionali?

No.

UNA CURIOSITA' PERCHE'GLI INSEGNANTI DI SCUOLA SECONDARIA LAVORANO 18 ORE SETTIMANALI E GLI INSEGNANTI DI SCUOLA PRIMARIA 24?

Perché lo dice il CCNL della scuola.

INOLTRE PERCHE' PRENDONO UNO STIPENDIO MAGGIORE?

Vedi risposta precedente.

E' UN PROBLEMA DI LAUREA? ORA CHE PER INSEGNARE ALLE ELEMENTARI OCCORRE LA LAUREA ( A RAGIONE DI QUESTO MI STO' LAUREANDO IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA NONOSTANTE IL MIO DIPLOMA MAGISTRALE) SECONDO LEI CAMBIERA' QUALCOSA???

Dubito.

GRAZIE PROF!

Prego.

Salve, mi complimento con Lei  per la puntualità e la forza di sintesi con cui risponde ai quesiti. Oggi gliene pongo due:
1) Se il Collegio dei docenti ha deliberato di arricchire il curricolo con una disciplina in più, può il docente della sezione staccata, il cui organico è separato da quello della sede centrale, rifiutarsi d'insegnare la suddetta disciplina per completamento dell'orario? Può scegliere lui come utilizzare le tre ore che mancano al completamento?

Trattandosi di organici distinti, non può essere obbligato a completare in una sede diversa. Quanto alle modalità di completamento, su questo decide in ultima istanza il collegio dei docenti in occasione dell'approvazione del piano delle attività.

2) L'aggiunta della disciplina determina per due giorni alla settimana un orario di 6 ore, che vengono ridotte a 50' per compensare le ore che vengono sottratte alle altre discipline da quella aggiunta al curricolo. Nello stesso tempo si consente ai ragazzi di prendere gli autobus in tempo. Sono da recuperare in questo caso i 10'?

Secondo me sì, dal momento che la riduzione è legata a questioni eminentemente didattiche.

Cari colleghi di EDSCUOLA.IT, scriviamo da Stigliano per avere un parere rispetto alla questione ore eccedenti, in vista della stipula del nuovo contratto di istituto. Siamo ormai d'accordo tutti, a partire da questo anno scolastico, a compensare le ore eccedenti prestate per sostituzione colleghi assenti da quei docenti elementari che volessero farsi carico (in aggiunta al loro orario di compresenza) di coprire una classe scoperta. Ovviamente solo in attesa della nomina del supplente, che ormai richiede tempo e una grande quantità di interpellanze telefoniche (fino a 10-15 telefonate a casa, su telefonini, nelle scuole dove i supplenti hanno insegnato e lasciato traccia ecc.) Quanto alla risorsa finanziaria cui attingere, si possono/devono richiedere (e si possono ottenere) fondi specifici ex art. 70 /CCNL 95 anche per i docenti delle elementari e materne?

Sì.

O l'unica risorsa per questa esigenze per le elementari e materne è sempre e unicamente il FONDO di ISTITUTO?

No.

Per gli altri ordini di scuola (media e media-superiore) mi pare invece che il suddetto art. 70 prevedesse e/o ancora preveda finanziamenti specifici. E' vero o no ancora oggi?

Sì, è vero ancora oggi.

P.S. Grazie da parte non solo mia, ma anche dei docenti e della RSU che sottoscrive con me questa richiesta di aiuto.

Prego.

I DOCENTI CHE NELL'ORGANICO DI DIRITTO POSSIEDONO ORE DI DISPOSIZIONE PER IL COMPLETAMENTO DELL'ORARIO CATTEDRA - VEDI MATEMATICA E FISICA NEL LICEO CLASSICO - 16+2 - SONO TENUTI A RINUNCIARE ALL'ORARIO ANTIMERIDIANO DELLA DISPOSIZIONE PER GLI IDEI POMERIDIANI? NEL CASO DI RISPOSTA AFFERMATIVA, IL DOCENTE VA RETRIBUITO? E CON QUALI COMPENSI PREVISTI DAL FONDO D'ISTITUZIONE SCOLASTICA?

Le ore a disposizione possono essere utilizzate per gli idei, non c'è alcun dubbio. Chiaramente delle due l'una: o idei o disposizione per supplenze.

La sottoscritta, docente a tempo indeterminato presso l' I.S.A. di Monopoli (B), chiede a codesta spett.le redazione di conoscere quanto segue:
- se le ore eccedenti le 18 ore assegnate annualmente ad un docente dal Dirigente Scolastico fino a un massimo di 24 ore, sono utili ai fini delle pensione e alla indennità di buonuscita (TFR); se affermativo, da quanti anni si applica questa norma? quale la legge?

Si applica dalla legge 335/95.

- e i compensi percepiti da un docente incaricato dalle "funzioni obiettivo" e i compensi percepiti da docenti referenti di progetti inseriti nel P.O.F. e approvati dal Collegiuo sono validi per la pensione e la buonuscita (TFR)?

Sì.

- dopo che le RSU e il Dirigente Scolastico hanno raggiunto un ipotesi d 'accordo per la contrattazione d'Istituto è necessario una ulteriore ratifica da parte del Collegio dei Docenti? 

No.

Ogni anno vengono incrementate le risorse finanziarie per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap. Ritengo che tali risorse debbano essere iscritte a bilancio dall'istituto scolastico ed utilizzate per le finalità proprie dell'integrazione. Il DS di scuola media, ad esempio, convoca per i GLH operativi dei singoli alunni soltanto i docenti che per altre attività (consigli di classe, ecc.) non raggiungono le 40 ore previste dall'art. 27 del CCNL 2003, in quanto sostiene che la partecipazione a tali gruppi di lavoro non può essere considerata <aggiuntiva>, e, quindi, non retribuibile. La Legge 104/92 prevede, invece, che al GLH deve partecipare l'intero consiglio di classe, che, con l'elaborazione del PEI, deve fissare il percorso didattico ed educativo dell'alunno portatore di handicap. E' corretto quanto deciso dal DS, e, può lo stesso stornare le somme percepite per l'integrazione e destinarle ad altre attività?

No. Non può e non deve. Gli impegni degli insegnanti legati alle attività di programmazione stanno dentro le 40 ore annue collegiali, e devono essere retribuiti qualora eccedano tale tetto.

Gentilissima redazione, in relazione all'oggetto mi trovo nella seguente situazione: nella busta paga di novembre mi sono state trattenute 2 ore di permesso usufruite il 31 maggio 2003 che era un sabato di recupero per alunni e docenti conseguente alla settimana corta; premetto che avevo già del tutto recuperato il mio monte ore di 52 spazi. Penso che questa trattenuta non sia giusta sia per il motivo sopra descritto, sia perchè non ho avuto la possibilità di poter recuperare essendo la scuola ormai chiusa. Potreste darmi delle indicazioni su cosa fare con tutti i riferimenti normativi.

La materia è chiaramente disciplinata dal CCNL della scuola, alla cui lettura la rinvio.

Salve, sono una docente a T.D. nella scuola media, volevo un'informazione riguardo alle spese di autoaggiornamento: nella circolare sono previste spese per corsi di specializzazione universitaria. Ebbene io ho sostenuto tali spese ma la Scuola presso la quale lavoro ha coperto solo in parte l'importo, altri colleghi più fortunati di me, in servizio presso altri I.C., si sono visti coprire l'intera somma (per il medesimo corso). Chiedo se pertanto una simile scelta sia corretta o meno. Tengo a precisare che i colleghi della mia scuola hanno avuto l'intera copertura per le spese sostenute (di importo inferiore) e solo io ho avuto un rimborso parziale. Tutto ciò è corretto o devo avere più oculatezza nella scelta della scuola in cui lavorare?

E' corretto, se il budget assegnato alla scuola non era sufficiente a riconoscerle tutta la spesasostenuta. Ogni docente aveva infatti a disposizione 35 euro.

Il 12 Dicembre, giorno dello scrutinio, Seggio e Commissione elettorale dovranno svolgere insieme le operazioni oppure no?

No. Scrutina il seggio, secondo me.

Vorrei coretesemente sapere se un libero professionista iscritto al proprio albo può insegnare ed. tecnica nelle scuole medie inferiori e se può fare assistenza ai laboratori tecnici degli ITIS.

Sì.

Gent. prof. l'argomento potrà forse non essere attinente alla materia, ma Le sarei grata se mi delucidasse in merito. Esiste un'incompatibilità tra la figura di Vicepreside e la possibilità di essere eletto in Consiglio d'istituto?

No.

Scusami Pino, mi sono espresso male e riprovo a formularti la questione spiegandoti meglio il perchè: il problema per me è che mi trovo a superare di pochi punti una collega in g.p. e non vorrei che per frequentare il master dovessi trovarmi a regalarle preziosissimi punti che mi consentono di insegnare il prossimo a.s. (lei già insegna in altra classe di un'altra scuola della mia città ma potrebbe eventualmente aggiungere ore di supplenza). Ora ti riformulo il quesito: attualmente il mio orario di insegnamento di 13 ore si sovrappone a quello del master, che inizierà da fine gennaio prossimo e durerà fino a Pasqua per poi riprendere in maggio-giugno e terminare in ottobre-novembre con frequenza il mercoledì pomeriggio, tutto giovedì e tutto venerdì. Il mio CSA mi ha preannunciato che avrò le 150 ore di permesso per motivi di studio. Ho avvertito di ciò la mia scuola visto che a gennaio entrerà in vigore un nuovo orario, chiedendo di modificare il mio in maniera tale da non sovrapporlo ai giorni di frequenza al master. Le domande sono:
1) se nonostante i cambiamenti al mio orario di lezione avessi delle ore che coincidono con i giorni di frequenza al master potrò usare le ore di permesso?

Sì, compatibilmente con la possibilità di nominare un supplente che ti sostituisca.

2) se dovessi non fare lezione per esempio il giovedì per due ore tutte le settimane di frequenza al master, la scuola può nominare il supplente o deve ricorrere alle risorse interne?

Secondo me nomina il supplente, a patto che ciò non comporti lo sdoppiamento dell'insegnamento nella stessa classe.

3) mi hai scritto che per nominare il supplente occorrono almeno 15 gg. di assenza del titolare: il mio caso come si inquadra visto che non mancherò mai per 15 gg. consecutivi ma forse al massimo per qualche ora a settimana svolgendo il resto dell'orario regolarmente?

Se l'utilizzo programmato e concordato dei permessi supera tale periodo di tempo, non vedo quale sia l'ostacolo alla nomina del supplente.

Se possibile vorrei alcune informazioni:
1 - Le ore degli scrutini rientrano nelle 40 ora dovute per attività di classe?

Sono atti dovuti e rientrano nella funzione docente.

2- L'insegnante con supplenza breve fino a marzo iscritto ad un corso di specializzazione universitario, ha diritto a dei permessi nel caso di concomitanza con consigli o altri impegni collegiali?

Sì, a quelli previsti dal CCNL.

Sono un'insegnate abilitata con titolo di educazione tecnica nella scuola media inferiore, nel 1992 ho conseguito con corso statale biennale polivalente il titolo di specializzazione di sostegno. Nello stesso anno chiesi il passaggio di ruolo sul sostegno alle scuole superiori, e mi fu concesso. Per ben dieci anni mi è stato riconosciuto il VII livello giuridico ed economico, presso la scuola media superiore con relativa ricostruzione di carriera e senza che mai mi sia stata assegnata o menzionata, in alcun documento, la classe di concorso a cui faccio parte. Solo oggi il provveditorato con decreto mi informa che "ora per allora" la mia classe di concorso è C/10 (esercitazione di economia domestica) corrispondente al VI livello nella scuola superiore, chiedendomi il "recupero delle somme indebitamente corrisposte". Sono una insegnate specializzata "biennale" polivalente di serie B? Ho svolto mansioni inferiori, rispetto ai colleghi della stessa area laureati? Grazie da tutti noi DOS di serie B.

Io non so che cosa lei sia, se però è stata trasferita su di un posto della classe di concorso C/10 non c'è alcun dubbio che abbia ragione l'amministrazione.

Premessa. Prima: il collegio dei docenti delibera l'attivazione di tre funzioni strumentali senza definire i criteri e senza approvare il piano offerta formativa. Dopo: il dirigente scolastico invita i docenti a presentare istanza per acquisire l'area. Poi: le istanze sono quattro. Poi: il dirigente scolastico nomina una commissione di quattro docenti, di cui tre sono suoi collaboratori e/o coordinatori di plesso di sua nomina. Preciso che sia i collaboratori che i coordinatori di plesso (in tutto quattro) sono nominati con rapporto fiduciario. Poi: la cosiddetta commissione propone al collegio di attivare quattro funzioni. Poi ancora: si riaprono i termini per presentare le istanze da parte dei docenti. Le istanze presentate sono sei. Poi: la commissione propone dei criteri. Un criterio assoluto è "ha precedenza, anche sui titoli, chi non ha mai svolto l'incarico", e quindi per tre aree viene proposto di assegnare l'area ai nuovi docenti che ne hanno fatto richiesta, il collegio delibera. Preciso che vi erano candidati anche docenti che svolgono il compito già da tre anni. Quesiti:
a) può una commissione essere nominata direttamente dal dirigente scolastico e avere come componenti i suoi fiduciari e occuparsi di cose che riguardano le funzioni strumentali?

No, a meno che il collegio non abbia riconosciuto al dirigente questo potere.

b) può un collegio dei docenti, su proposta, adottare il criterio suddetto per assegnare le funzioni senza confrontarne i titoli e senza avere dei criteri stabiliti prima delle richieste dei docenti?

Spetta al collegio decidere criteri e modalità di attribuzione delle funzioni.

Grazie per il servizio che ci offri.

Prego.

Carissimi, sono docente di scuola dell'infanzia, la mia preside mi ha nominato tutor di una docente nell'anno di ruolo, vorrei sapere nel dettaglio quali sono i miei compiti e possibilmente la normativa di riferimento. Ringraziandovi vi saluto.

Le invio la nota 28 maggio 2001.

Egregio signor Santoro, vorrei sapere se ho diritto a recuperare la mia giornata libera dal momento che come scrutatore per le elezioni delle RSU sarò impegnata anche in tale giorno e come computare le ore eccedenti al mio orario di lavoro? Grazie.

Secondo me non ha diritto a pretendere alcun recupero.

Gent. prof. Santoro, secondo Lei le ore di IDEI svolte da gennaio 2003 a giugno 2003 già liquidate a 50000 lire lorde l'ora, devono essere integrate secondo la cifra 55000 lire lorde l'ora secondo il nuovo contratto?

Secondo me sì.

E le ore prestate per la sostituzione a pagamento dei docenti assenti devono essere pure esse ricalcolate secondo le nuove tabelle del nuovo contratto?

Sì.

Secondo me si, e la segreteria avrebbe dovuto già farlo in automatico. E' opportuno farne, eventualmente, richiesta scritta?

E' opportuno, vista l'inerzia.

Scrivo dalla Segreteria di un Istituto Comprensivo, per chiedere un chiarimento in merito all'argomento assenze: se un Insegnante, sia a T.D. che a T.I., si assenta fino al VENERDI' (settimana corta) e il LUNEDI' richiama perchè di nuovo malato, il Sabato e la Domenica deve essere compreso nel certificato?

Se una persona è malata o no lo stabilisce un medico, non certamente la scuola.

Sono docente in una scuola paritaria, vorrei sapere chi deve liquidare i compensi per gli esami preliminari dei candidati esterni.

Non ho capito la domanda.

Anche per la scuola, il rispetto dell'orario di servizio è a fondamento del buon andamento delle attività, oltre che affermazione di parità di diritti e doveri. Poichè può succedere che, per particolari rapporti personali, il DS consenta a docenti di sottrarsi impunemente ai propri obblighi contrattuali (continui ritardi, mancanza di firma sul registro di classe, ecc.) può configurarsi per i docenti che osservano i propri obblighi di lavoro, un interesse legittimo a richiedere, a norma della 241/90, copia di documenti che confermano la disparità di trattamento da parte del DS?

Non mi pare che nulla osti.

I criteri di vigilanza alunni deliberati dal Consiglio d'Istituto sono materia di trattiva tra RSU e DS?

Per quanto riguarda le implicazioni sull'utilizzo del personale, sì.

Nella nostra scuola il giorno 01/12/03 sono state affisse le liste elettorali che parteciperanno alla consultazione del 9, 10 e 11 c.m. per la elezione delle RSU. Una collega per evitare il trasferimento in altra scuola, ha adito presso il giudice del lavoro, una vertenza in cui lei essendo ancora in carica come rappresentante sindacale non doveva essere trasferita. Dopo una serie di contestazioni e giudizi tra gli organi della magistratura ed il C.S.A, la collega viene trasferita ad altra scuola. Vengono presentate le liste, la collega non essendo più in servizio presso la nostra scuola viene depennata. Si assiste alla pubblicazione delle liste, di cui la nostra è la prima formata da tre componenti. Ieri, il colpo di scena, la collega si presenta con l'ufficiale giudiziario per prendere servizio nella nostra scuola ed intima l'inserimento nelle liste elettorali del suo nominativo. Oggi la sgradita sorpresa, viene notificato dal C.S.A ad un nostro collega, uno dei candidatii nella lista della C.G.I.L, il trasferimento al posto della collega, facendo decadere la candidatura a rappresentante sindacale. E' possibile tutto ciò? E' legittimo che la commissione elettorale dopo la pubblicazione delle liste possa depennare il nostro candidato? Desidererei una risposta, in merito all'operato della commissione elettorale.

Il regolamento prevede che si possa candidare il personale in servizio nella scuola. Se non è più in servizio, perde l'elettorato passivo.

Secondo lei come si deve risolvere la seguente situazione: supplenza di sostegno su due alunni (9 ore + 9 ore), rientro della titolare con riduzione d'orario per allattamento. E' possibile privare un alunno di 3 ore di sostegno (aumentandole all'altro) per fare in modo che ogni alunno sia seguito da una sola insegnante? Oppure è possibile che un allievo venga seguito per 6 ore da un docente e per 3 ore dall'altro docente?

No, non è possibile.

Chi prende decisioni rispetto a tale situazione? Piccolo commento: mi dispiacerebbe se a farne le spese siano i ragazzi.

I ragazzi non devono farne le spese, sono d'accordo con lei.

Salve sono un'insegnante supplente con nomina del provveditorato fino al 30 giugno, avrei bisogno di alcune informazioni su permessi ferie, malattie, maternità e altro, mi avevte mandata già un paio di anni un fa un libretto su tale argomento ma credo che ora ce ne sia un altro più aggiornato.

Purtroppo no.

Ad esempio nel libretto precedente per quanto riguarda la malattia per bimbo al di sotto dei tre anni c'è scritto che è possibile prendere 30 giorni l'anno retribuiti al 100%, ma oggi andando in segreteria mi hanno detto che questi congedi per malattia figlio non sono più retribuiti e sono illimitati cioè senza più limite di 30 giorni..

Davvero?!

Inoltre nell'astensione facoltativa che prima era di 6 mesi di cui il primo pagato al 100% e poi il resto pagato al 30% ora è passato per tutto il periodo al 30%.

Davvero?!

Vorrei comunque avere da voi una conferma su tali cambiamenti che temo essere veri, e vi chiedo se potete gentilmente mandarmi nuovamente in allegato il libretto che suppongo sarà aggiornato.

La invito a leggersi gli articoli del nuovo CCNL che trattano l'argomento. Troverà gradite sorprese.

Chiedo delucidazioni in merito alla compatibilità tra contratto a tempo indeterminato di un docente e la sua "libertà" all'esercizio dell'insegnamento tenendo lezioni private a casa propria senza remunerazione. Esiste incompatibilità e va chiesta autorizzazione al Dirigente? Qual è la normativa di riferimento?

L'art. 508 del d. l.vo 297/94.

Vorrei porle dei quesiti: può un'insegnante di una scuola statale avere come alunna la figlia di una nipote di primo grado?

Sì.

Un anno di servizio prestato nell'isola di Ischia vale il doppio come punteggio in quanto Ischia è da considerarsi una piccola isola?

Doppio in quali graduatorie?

Sono il Vicario di un Liceo Scientifico; tutte le mattine mi devo occupare della sostituzione dei docenti assenti e molto spesso, poichè quasi tutti i docenti hanno un orario-cattedra di 18 ore, non ho docenti a disposizione da mandare nelle classi dei docenti assenti e gli alunni rimangono soli senza vigilanza. Alcune volte mi servo del personale ausiliario che malvolentieri è disposto a fare la vigilanza degli alunni e la cosa diventa molto complicata da gestire quando le classi "scoperte" sono più di una. Volevo sapere:
- quali sono le mie responsabilità in questa situazione;

Grandi.

- se il personale ausiliario ha l'obbligo della vigilanza degli alunni quando un docente è assente;

No.

- se posso dividere gli alunni senza docente distribuendoli nelle altre classi.

In casi assolutamente eccezionali, sì.

Sono laureata in psicologia e fino al momento dell'insegnamento nella scuola pubblica, ottenuto per concorso, ho esercitato l'attività privata di psicologa. Chiedo se sono compatibili le due attività perchè dispongo di molte ore libere come insegnante di scuola materna. Nel ringraziare per una Vostra sollecita risposta, cordiali saluti

Sì, sono compatibili.

Salve, sono un'insegnante di scuola media inferiore e gradirei ricevere informazioni sulla prassi corretta da seguire in caso di assenza per malattia. Quando il medico fiscale si presenta al domicilio dell'insegnante alle ore 10.00, può pretendere il certificato del medico curante che, nella maggior parte dei casi, non è disponibile nel breve lasso di tempo che intercorre tra la comunicazione alla scuola dell'assenza e l'arrivo del medico fiscale? Allo stesso modo, si può pretendere che un docente con febbre alta e quant'altro esca di casa entro l'orario di arrivo del medico fiscale? Dalla lettura del contratto non si evince molto, ma la ASL promette battaglia!

Battaglia in che senso? Se uno si sveglia con la febbre è chiama il medico ha assolto a tutti i suoi doveri. Tutto il resto... è noia (come direbbe Califano).

Egregio professore, le scrivo per un'informazione relativa ad una richiesta di aspettativa con assegni. Non so se Lei è la persona adatta cui rivolgermi. La pregherei di girare la mail a chi di competenza e di scusarmi molto per il disturbo in caso non fosse Lei la persona cui rivolgere il quesito. Sono un'assegnista di ricerca presso la Luiss Guido Carli e ho la cattedra di storia e filosofia dal 2000. Godo dell'aspettativa senza assegni. Mi pare che ai sensi della legge 28/12/2001 n. 448, art. 52 - comma 57 dovrei poter usufruire - previa rinunzia alla mia borsa - dell'aspettativa con assegni. Il preside sostiene che - essendo la formulazione letterale dell'articolo limitata ai dottorati di ricerca - la disposizione non può essere estesa agli assegni e mi chiede per emanare il provvedimento di trovare una disposizione - o un'interpretazione - che esplicitamente dichiari l'estensione. A me pare che l'estensione si evinca dalla logica del provvedimento, nonchè dalle precedenti disposizioni che estendevano all'assegno l'aspettativa senza assegni. Può indicarmi dove trovare altre notizie e chiarimenti in merito? Sono a conoscenza della CM n. 120 del 2002, ma il preside la trova insufficiente.

Non mi pare "insufficiente". Non conosco altre disposizioni a riguardo.

Spett.le ed Scuola, con la presente si chiede il seguente chiarimento: cosa succede, se per un elevato numero di liste (5), nessuna di esse raggiunge il quorum richiesto? Come verrà l'eventuale ripartizione dei (3) seggi?

Sulla base dei resti più alti.

Sono un'insegnante di scuola elementare in congedo parentale. Se non rientro a lavorare con i bambini e prendo le ferie (non godute a luglio-agosto per maternità) nel periodo natalizio, tali giorni mi vengono riconosciuti come se fossi in servizio o come se continuassi il congedo parentale?

La seconda che hai detto.

La supplente ha diritto alla conferma?

Nel caso di riassumessi regolarmente servizio per almeno un giorno no.

Inviate le vostre richieste a:
Mail.gif (4196 byte)RSU@edscuola.com
 
Home Page
Altre FAQ


LE FastCounter