FAQ/19
Domande e Risposte sulla
RSU
Gentile Redazione, desidererei sapere se le
Funzioni strumentali hanno l'obbligo di stabilire su richiesta del
Dirigente Scolastico il numero di ore per la realizzazione, durante
l' anno scolastico, del proprio piano di lavoro. A tal fine chiedo se
tale richiesta è supportata da eventuali normative sconosciute
alla scrivente. Si prega di inviare possibilmente la risposta entro
le ore 12:00 del 4/12/'03, avendo la scrivente tali limiti di tempo
per soddisfare la richiesta del Dirigente.
Questi aspetti devono essere decisi dal collegio dei
docenti.
Cortesemente vorrei sapere se è previsto
il rimborso spese per i corsisti frequentanti il corso c1
dell'UMTS.
L'indennità di missione dovrebbe essere
riconosciuta, I suppose.
E' candidabile e quindi eleggibile presso la
scuola di servizio un docente in assegnazione provvisoria
titolare presso altro Istituto, atteso che il regolamento parla di
esclusione dall'elettorato passivo solo per i dipendenti in comando o
fuori ruolo provenienti da amministrazioni di comparti
diversi?
Secondo me sì.
Gentile Direttore Responsabile, sono una mamma la
cui figlia frequenta la seconda classe elementare di un istituto
statale. Vorrei sottoporle questo problema di orario scolastico.
L'orario di lezione di una intera settimana è così
composto: il lunedì, mercoledì, giovedi e sabato orario
d'entrata ore 8.30, orario d'uscita are 13.00. Il martedì
e il venerdì orario di tempo lungo, nello specifico:
orario d'entrata ore 8.30, orario d'uscita ore 16.00. Ne risulta che
sono, settimanalmente, 31h+1h+1h per la pausa mensa nei due giorni di
tempo lungo. L'orario minimo di lezione è calcolato in 30
minuti. I bambini nel tempo lungo sono costretti a mangiare un
panino nella stessa aula di lezione per mancanza di una sala mensa
(problema questo che l'amministrazione comunale prende alla leggera).
Abbiamo mancanza di strutture tipo una palestra, una sala computer o
una sala polifunzionale (mi chiedo come si può, in tali
condizioni, salvaguardare la salute psico-fisica dei nostri
bambini che sono considerati, dalla scuola, l'ultimo gradino
della piramide e costringerli a stare "seduti" per 7
ore consecutive nei due giorni di tempo lungo). Alla base di tutto
questo la mia domanda è: si può attuare un orario
settimanale diverso da quello attuale, pur rispettando la soglia
minima di ore stabilite per legge (a tal proposito qual'è?) e
si possono eliminare i due giorni di tempo lungo o almeno ridurli a
uno? Mi scuso per lo sfogo ma la rabbia è tanta nei
confronti dell'istituzione scolastica e comunale. Spero di essere
stata chiare nell'esporre il quesito e la ringrazio
cordialmente.
Il tempo lungo è un'opportunità
prevista dalla legge 148/2000, non un obbligo, per altro in assenza
di strutture e servizi adeguati e di specifica richiesta da parte
dell'utenza. Ne parli con gli altri genitori.
Gentilissimo Direttore, Le scrivo per avere delle
informazioni per quanto riguarda il profilo di Guardarobiere, ad
esempio con quale titolo si accede, è sempre nell'ambito degli
A.T.A. o è un altro profilo?
Trova le risposte nel CCNL della scuola, che
può scaricare anche dal ns. sito.
Sono una docente di disegno e storia dell'arte,
ci siamo già conosciuti tramite un'altra e-mail, sempre per
informazioni riguardanti la scuola, volevo sapere per i ragazzi che
non si avvalgono di religione e vengono affiancati da docenti per la
quale svolgono attività inerente alla materia affiancata o del
loro materiale da svolgere attinente ad attività didattica,
poichè mi sono state assegnate sette ore settimanali per sette
classi, quanto deve percepire il docente in merito all'ora svolta e
se è vero che se i ragazzi che fanno parte dell'ora di studio
in alternativa non sono presenti, l'ora non viene retribuita al
docente in quanto se invece i ragazzi ci sono e manca per esempio
l'insegnante di religione allo studio individuale viene assegnata
l'intera classe senza essere retribuita. Può sussistere un
discorso del genere?
La sua prosa non è delle migliori, per cui
faccio un po' di fatica a capire. Se si tratta di ore eccedenti
l'orario d'obbligo, è chiaro che vengono retribuite solo nel
caso siano effettivamente prestate.
E per quanto riguarda le supplenze in generale
può il dirigente scolastico dire che non le paga, dopo che i
docenti le hanno fatte, poichè il fondo di istituto è
finito?
No, non lo può dire.
Quanti scrutatori, compreso il presidente, devono
essere contestualmente presenti nel seggio durante le operazioni di
voto?
Almeno due.
Si può fare una
turnazione?
Claro che sì.
Gentilissimo Prof. Pino Santoro, sono un
insegnante elementare dell'Istituto scolastico comprensivo statale
"81° - Don Bosco" di Napoli. Nel mio Istituto svolgo la
funzione di rsu e, spesso, leggo le sue preziose ed utili risposte
alle numerosissime faq. Talvolta ho letto di opuscoli dedicati alle
ferie, ai permessi, ai congedi parentali, ... . Se fosse possibile,
potrebbe inviarmeli?
Certo.
La ringrazio e, nel congratularmi con Lei per la
sua squisita professionalità e per il Suo grande spirito di
disponibilità verso gli altri, colgo l'occasione per porgerLe
distinti saluti e l'augurio di un sereno Natale ed un felice nuovo
anno.
Auguroni anche a lei.
Gradirei ricevere chiarimenti in merito ai
seguenti quesiti: il docente Responsabile del Corso per il patentino
a scuola: può contemporaneamente essere anche
linsegnante (in possesso di specifico titolo: insegnante di
autoscuola) dello stesso Corso? Una volta organizzato e avviati i
relativi Corsi, DEVE essere sempre presente durante lo svolgimento
delle lezioni oppure è sufficiente consegnare il Registro al
docente del Corso per adempiere ai suoi doveri? La lezione, si
può svolgere regolarmente senza la sua presenza? Possono, in
tal caso,sorgere responsabilità a carico del Responsabile per
eventuali accadimenti in sua assenza?
Non ho capito di quale corso si
tratta.
Quali sono le soluzioni possibili per un docente
a tempo indeterminato, in possesso dei titoli di insegnante di teoria
e istruttore di guida, per svolgere lattività come
insegnante o istruttore nellorganico di una Autoscuola? Fermo
restando lo svolgimento di tutte le attività inerenti la
funzione docente.
Basta ottenere dal dirigente scolastico
l'autorizzazione all'esercizio della libera professione, ai sensi
dell'art. 508 del d. l.vo 297/94.
Sono un assistente tecnico a tempo determinato;
vorrei sapere riguardo una mia collega se può usufruire dei 3
gg. di permesso (art. 33 L. 104) avendo il nonno invalido al 100% a
cui gli è stata riconosciuta la L. 104, anche se abita a circa
15 Km. Vi saluto ringranziandovi fin da ora.
Le mando un libello sui permessi, che spero la
possano aiutare.
Sono un'insegnante di scienze, e, al tempo
stesso, supervisore per la SICSI presso l'Universita' "Suor
Orsola Benincasa" di Napoli. Usufruisco quindi della riduzione
dell'orario di insegnamento a 9 ore settimanali che svolgo in tre
giorni. Da alcuni giorni ho saputo dell'esistenza di un Master
Universitario in "Bioinformatica", che mi interesserebbe
moltissimo seguire. Il Master inizia a Gennaio 2004 per concludersi
ad Ottobre del 2004. Poiche' la sede e' lontana dalla mia abitazione,
(1 ora e mezza con mezzi pubblici), avrei veramente bisogno di
usufruire di un permesso per motivi di studio. Posso chiederlo ora,
non avendo mai usufruito, finora, (in 10 anni di servizio di ruolo)
delle 150 ore?
No, visto che è scaduto il termine per
presentare la domanda.
Tale permesso e' retribuito?
Sì.
Gentile Sig. Santoro, vorrei avere qualche
chiarimento sugli incarichi specifici da attribuire al personale ATA.
Il CCNL parla di incarichi specifici che, nei limiti delle
disponibilità e nellambito dei profili professionali,
comportano lassunzione di responsabilità ulteriori.
E' vero che si tratta di incarichi obbligatori ovvero non
è possibile rifiutarli? Da quale elemento si potrebbe
dedurre tale carattere di obbligatorietà?
Dalla lettura dell'art. 47, sostiene per esempio la
CGIL Scuola, anche se a me la cosa convince fino ad un certo punto,
visto che per svolgere l'incarico è previsto un
compenso.
Se l'incarico non è obbligatorio, prima di
accettare ho diritto a conoscerne il compenso?
Certo.
So che le risorse sono quelle previste per le
funzioni aggiuntive dell'anno scorso (n.4 nella mia scuola). La
scuola può decidere di aumentare il numero degli incarichi e
ripartire la stessa somma fra più persone?
Sì.
O potrebbe comunque attingere da altri
fondi?
In questo caso no.
La ringrazio per la sua disponibilità e
precisione nelle risposte.
Prego.
In riferimento alla mia del 15 novembre scorso,
mi permetto di replicare alla sua risposta poco educata e direi un
po' presuntuosa. Le preoccupazioni che esprimevo non sono quelle di
una sola insegnante, che lei giudica poco informata e disattenta al
dibattito in corso, ma sono le preoccupazioni espresse da molti
colleghi quando affrontano i problemi connessi alla riforma,
così come emergono nelle assemblee sindacali, nei collegi
docenti, nei gruppi di lavoro, nei corridoi, nelle assemblee
pubbliche. Siamo tutti disinformati?
Non è vero. Siete informatissimi, dal momento
che a formarvi ed informarvi ci pensa la Moratti, con agende e
manifesti, opuscoli e vignette..
Come crede che si sentano i professori di lingua
straniera o di tecnica, ma tutti in generale, in questo
momento?
Un solo merito mi riconosco, in tutta questa
vicenda: quella di non avere votato per Silvio
Berlusconi.
Avrebbe dovuto sentire ieri la mia preside quanti
"non so... vedremo a metà gennaio...non possiamo
grarantirvi nulla..." che ha dovuto dire ai genitori dei futuri
iscritti!
Al di là delle battute: capisco perfettamente
il vs. problema. La mission di E&S è anche quella di
informare con tempestività e correttezza di quanto bolle in
pentola. Mi rendo conto che a poco serve, di fronte alla sfascio
prossimo venturo.
Sono un'insegnante di ruolo nella scuola
secondaria superiore: mi è stata proposta una collaborazione
con un'Università - Facoltà di Ingegneria - sotto forma
di contratto di tutoraggio per supporto alla didattica universitaria
e per un laboratorio di tesi. Vorrei sapere se, accettando la
proposta, mi è possibile ottenere un semiesonero con cui
mantenere soltanto 9 ore di cattedra (specificando se a stipendio
intero, come accade per le SiSS, o con metà stipendio) e
possibilmente a partire da Gennaio 2004.
Può eventualmente chiedere di essere
collocata in aspettativa senza assegni, secondo me. Per l'esonero
è necessario che sia l'università a richiederlo al
ministero.
Gentilissimo Santoro, sono un Dirigente
incaricato e le chiedo se con il parere favorevole sia delle Rsu sia
del Collegio docenti è possibile, con il nuovo
contratto, assegnare una funzione strumentale a più di un
docente. Poiché il Circolo didattico ha tre sedi, sarebbe bene
infatti che in ciascun plesso agisse una funzione strumentale con
competenze informatiche per sostere il lavoro docente
previsto dal POF. Grazie
E' non solo possibile, ma in alcuni casi
auspicabile.
Si desidera conoscere se il MIUR ha emanato
recenti disposizioni relative al dimensionamento delle istituzioni
scolastiche a modifica del D.P.R. n. 233 del 18 giugno '98 , ed in
modo particolare alla possibilità, riservata essenzialmente agli
Enti Locali, di istituire nuove "sezioni staccate" di
classi prime di liceo scientifico presso un Comune diverso da quello
dove ha sede l'istituzione scolastica, tenuto conto delle
raccomandazioni diramate con comunicazione del 30 ottobre 2002
dall'Ufficio V del MIUR stesso che, in previsione della prossima
Riforma degli Ordinamenti scolastici, sconsiglia di ampliare gli
attuali percorsi formativi.
Non conosco disposizioni diramate in
merito.
Mi rivolgo alla vostra competenza per avere un
parere su una situazione per cui mi hanno dato pareri discordanti.
Sono un insegnante elementare a cui è stata attribuita la
funzione strumentale per l'area 2 di sostegno al lavoro degli
insegnanti, per cui coordino le attività delle commissioni per
l'aggiornamento, per gli acquisti, per le tecnologie informatiche:
per questa attività sono state previste un massimo di 90 ore
per l'anno scolastico 2003-2004. Per una serie di motivi personali,
vorrei proprio lasciare questo incarico, senza tuttavia danneggiare
l'organizzazione scolastica: mi hanno però detto che questo
incarico è nominativo, per cui il finanziamento spetta solo
alla persona che è stata nominata titolare, e non può
essere utilizzato per uno o più insegnanti che
volessero assumere gli incarichi connessi con la mia
funzione strumentale. Vi chiedo se ciò corrisponde a
verità e se davvero non posso lasciare questo incarico senza
provocare un "vuoto" organizzativo. Grazie per la vostra
risposta!
Puoi lasciare tranquillamente, secondo me, chiedendo
di essere sostituita.
Cosa pensa del caso verificatosi nella mia
scuola, di una RSU perdente posto reintegrata dal sindacato
SAB e della ricandidatura per il rinnovo delle rsu della stessa
e di un altro collega al momento soprannumerario e utilizzato in
un'altra scuola? Nell'ipotesi che entrambi saranno eletti, perderanno
il posto altri due docenti, è giusto che il sindacato tuteli
le rsu a discapito di altri lavoratori?
La RSU gode di questa guarentigia, per altro
prevista dallo statuto dei lavoratori. Non ho mai per altro sentito
parlare del sindacato SAB (conosco i sub, ma immagino siano un'altra
cosa!).
Buongiorno sono componente del Comitato
Studentesco del Liceo Scientifico "E. Amaldi" di Santa
Maria Capua Vetere (CE), e volevo chiedervi se potete darci un aiuto
riguardante un nostro problema: il preside della nostra scuola non ci
concede alla fine dell'assemblea d'istituto di uscire prima della
fine dell'orario scolastico giornaliero. Noi però siamo a
conoscenza di molti istituti i quali, non appena portata a termine
l'assemblea d'istituo, escono senza tener conto dell'orario
scolastico. Ora Vi chiedo se siete a conoscenza di una legge che
chiarisca questo nostro dubbio! Nel caso favorevole Vi chiedo
personalmente di informarci. Vi anticipo i mie più sentiti
ringraziamenti augurandoVi buon lavoro.
Non capisco cosa c'entri l'orario scolastico
giornaliero con l'assemblea mensile, che continua ad essere
disciplinata dal testo unico ( artt. 12 e 13 del d. l.vo 297/94). Per
altro sull'argomento è di recente intervenuto il MIUR con una
nota del 26 novembre, che puoi leggere anche sul ns.
sito.
Gentile prof. Santoro, sono una mamma che fa
parte del consiglio d'istituto della scuola media dove mia figlia
frequenta il secondo anno. Quest'anno si è dovuto ricostituire
il consiglio d'istituto, sono stata rieletta insieme ad altri
genitori tra cui una signora che insegna nella stessa scuola ed un
signore, nonno di un altro alunno, anch'egli professore in pensione
dalla stessa scuola. Adesso io Le chiedo: è possibile che tra
i membri consiglieri d'istituto dei genitori possano esserci anche
dei docenti?
Purtroppo sì.
Nei parametri per la formazione del fondo di
Istituto vengono computati anche gli spezzoni orari dei
docenti?
No.
Salve, vorrei chiederle alcune informazioni
riguardo l'intervallo scolastico nelle ore di lezione. C'è
qualche legge, normativa o quant'altro che regola tale intervallo e
quest'ultimo è a discrezione del dirigente
scolastico?
Più che del dirigente rientra nelle
competenze programmatorie ed organizzative di consiglio di istituto e
collegio dei docenti.
Gentilissimi di Edscuola, gradirei sapere se un
collaboratore scolastico può svolgere la funzione di
"responsabile della sicurezza" e se questo incarico viene
retribuito dal fondo d'istituto.
Se ne ha le competenze, perché no? In ogni
caso la prestazione dovrebbe essere pagata con il funzionamento e non
con il fondo, secondo me.
Spett.le redazione desidererei ricevere un Vs
autorevole parere sui seguenti quesiti:
1) i ragazzi di un
istituto scolastico hanno deciso di fare "autogestione"; in
cosa consiste?
Dovrebbe chiederlo a loro, più che a
me.
2) durante tale autogestione, come già
successo lo scorso anno scolastico, uno o due ragazzi, della stessa
classe, non hanno partecipato all'autogestione e sono entrati
regolarmente in aula; a seguito di ciò, nonostante fossero
assenti altri 18 alunni, alcuni professori hanno svolto regolarmente
le loro lezioni; è possibile che avvenga
ciò?
Secondo me no.
Lasciando gli altri ragazzi indietro con il
programma di studio? vi è qualche normativa che regola tale
situazione? e se questa mancasse quale atteggiamento dovrebbero
assumere in questi casi i professori? Ringraziando anticipatamente
per la risposta, colgo l'occasione per inviare gli Auguri di un santo
natale.
I professori dovrebbero dimostrare di essere
all'altezza del loro compito e della loro responsabilità,
evitando di assumere comportamenti discriminatori nei confronti degli
studenti.
Sono un docente di educazione fisica (precario)
vorrei sapere se le ore di gruppo sportivo (oltre le 18
ore) sono oggetto di contrattazione, da chi devono essere
retribuite?
La misura del compenso è stabilità
dalla contrattazione di scuola.
Gentile Professore, ho da poco completato le 18
ore con una nomina del dirigente scolastico. Ho un contratto con il
Csa, da settembre, per 9 ore e percepisco, pertanto, lo
stipendio con le detrazioni per moglie e figlia a carico +
l'assegno familiare. Le chiedo: l'ammontare dello stipendio per le 9
ore che mi sono state date dal dirigente scolastico è dato da
1/2 dello stipendio base di 18 ore oppure devo di nuovo dichiarare di
avere familiari a carico?
Spero che la scuola lo sappia, che ha dei famigliari
a carico.
Per quanto riguarda, invece, la tredicesima,
gentilmente le chiedo se l'importo della tredicesima
mensilità sarà determinata tenendo conto anche del
fatto che l'anno scorso ho lavorato da gennaio fino al 30
giugno con contratto del CSA oppure sarà determinata
solo considerando il lavoro di questo anno scolastico.
Di questo anno solare, non
scolastico.
L'ultima domanda: il tfr sarà liquidato a
dicembre?
Dubito.
Per evitare in futuro di disturbarla ancora
potrebbe, gentilmente, indicarmi dove posso reperire tutte queste
informazioni?
Sul CCNL della scuola.
Grazie e scusi se mi sono
dilungato.
Prego.
Spett. Redazione, sono una docente a tempo
indeterminato, titolare di Italiano e Storia presso un Istituto di
istruzione secondaria di secondo grado, gradirei sapere quale
punteggio viene attribuito per il conseguimento presso
L'Università "La Sapienza" di Roma del master di II
livello " Mediatore per L'Orientamento". La
ringrazio
Quale punteggio per cosa?
Caro Pino, per favore, dove si trovano i moduli
per fare richiesta di passaggio al part time per il personale ATA di
Ruolo?
A scuola.
Grazie come sempre.
Prego.
Egregio sig. Santoro, per problemi disciplinari
sono stati convocati i genitori degli alunni della mia seconda liceo.
I genitori hanno chiesto di poter partecipare alle lezioni
sporadicamente e a sorpresa, senza che né i ragazzi né
i docenti siano avvisati. E' legalmente possibile
questo?
Secondo me no.
La decisione è stata presa in presenza dei
genitori, dal coordinatore di classe e, in assenza del dirigente
scolastico, dal vicepreside (i soli presenti alla riunione). Non
devono essere consenzienti anche i docenti interessati? Possono i
genitori, e con che autorizzazione, presentarsi in classe senza
preavviso, esclusivamente durante le ore di lezione dei docenti meno
ascoltati dai ragazzi? E' legalmente possibile?
Mai sentita una cosa del genere.
Caro Pino, ho un incarico annuale fino al 31
agosto, e il 1 marzo riceverò un incarico per una missione
all'estero dalla Cooperazione Italiana fino a fine giugno. Posso
chiedere aspettativa ai sensi del nuovo contratto?
Sì.
Se il Preside non me la concede, posso
licenziarmi ed avere il servizio pieno (sei mesi dal 1 settembre
2002) e il non demerito nelle prossime
graduatorie?
Sì.
Rientrando a metà giugno, potrei essere
impegnato nella maturità (ho una quinta)?
Sì.
Molte grazie.
Prego.
Caro Pino, sono un insegnante precario con un
contratto fino al 30 Giugno prossimo per sole 3 ore settimanali. Ti
chiedevo inquale misura devo partecipare ad attività quali
collegi docenti, incontri scuola-famiglia, ricevimento settimanale,
... Alcuni colleghi mi parlavano che i docenti con orario di 18 ore
settimanali hanno l'obbligo per 40 ore, in un anno scolastico,
per queste attività e che io dovevo rapportare queste ultime
alle mie 3 ore settimanali (cioè l'obbligo per 3/18 di 40).
Vorrei che tu mi spiegassi come stanno le cose, dandomi anche i
riferimenti normativi. Ti ringrazio.
E' corretto. Le attività collegiali vanno
rapportate alle ore di insegnamento settimanale. Non così le
ore da destinare ai consigli di classe, per cui non è prevista
nessuna decurtazione proporzionale.
Gentilissimo Santoro, sono un'insegnante a t.d. e
rientrerò a scuola il prossimo 15 dicembre con
riduzione oraria per allattamento. Volevo chiedere se su
cattedra intera la riduzione è di 5 o 6 ore e inoltre in
funzione di tale riduzione a quanto ammonterebbe il monte
ore che dovrei prestare per attività collegiali ed
altro?
6 ore. Le attività collegiali non danno
diritto ad ulteriore riduzione.
Da anni ormai ho una controversia per
l'assegnazione delle funzioni aggiuntive, la controparte,
nell'impossibilità di far valere le proprie ragioni dopo
quattro anni di rinvii, sostiene che non è il giudice del
lavoro a dover redimere la controversia ma il compito e del TAR.
Il mio avvocato sembra molto perplesso. Quali sono i riferimenti
normativi.
La materia è contrattuale, e quindi di
pertinenza del giudice del lavoro. Dica alla sua controparte di
gettarsi nel fiume, sempre se facilmente
raggiungibile.
Egregio Prof. Santoro, lo scorso anno lavoravo su
posto di sostegno per 13,5 ore settimanali e il mio stipendio
ammontava a 903,00 euro mensili. Questanno lavoro sempre su
sostegno con nomina del provveditore per 18 ore settimanali e
percepisco 1202,67 euro al mese. Facendo la proporzione, guadagno
quanto lo scorso anno. Dovè laumento? Può
darmi chiarimenti in proposito?
Consulti le tabelle stipendiali allegate al nuovo
CCNL della scuola. Non è difficile scoprire eventuali
errori.
Aggiungo che sono docente specializzato abilitato
in matematica e fisica.
Questo fatto non le consente nessun beneficio
economico ulteriore, ahimè!
CARO PINO, LE ATTIVITA' AGGIUNTIVE, CHE
SI DOVREBBERO SVOLGERE IN ORARIO CURRICOLARE NELLA SCUOLA
ELEMENTARE, HANNO BISOGNO DELLA UNANIME ADESIONE DI TUTTA LA
CLASSE PER POTER ESSERE DELIBERATE? TE LO CHIEDO IN QUANTO NELLA
CLASSE DI MIA FIGLIA UNA INTERESSANTE ATTIVITA' COMPLEMENTARE - DA
SVOLGERSI IN ORARIO CURRICOLARE - PROPOSTA DAL CONSIGLIO DI CLASSE
SEMBRA SIA STATA AFFONDATA PER LA MANCATA ADESIONE DI UN SOLO
GENITORE (...ODIATO DA TUTTI GLI ALTRI). POSSIBILE CHE UN SOLO
GENITORE POSSA ANNIENTARE UN VALIDO PROGETTO EDUCATIVO ELABORATO
DALL'ISTITUTO A VANTAGGIO DI TUTTI I BAMBINI?
Non è previsto alcun consenso dei genitori
riguardo ad attività di arricchimento dell'offerta formativa
deliberati ed approvati dalla scuola e regolarmente inseriti nel
POF.
TI PREGO DI CITARMI L'AUSPICATA NORMA CHE NON
PERMETTA TALE INGIUSTIZIA.
Il regolamento sull'autonomia didattica (DPR
275/99).
Nel ns. Istituto alcuni
insegnanti curricolari pretendono che l'ins. di sostegno, essendo
contitolare, debba sostituire gli insegnanti curricolari assenti.
Secondo me ciò lede il diritto all'istruzione del minore
hadicappato, in quanto le pocchissime ore di sostegno
individualizzato vengono meno, poichè l'ins. di sostegno deve
sostituire il collega assente e fare lezione a tutta la classe dove
è inserito l'alunno certificato. Ora in sede di
contratttazione di Istituto vogliono declinare il diritto-dovere
dell'ins. di sost. a sostuire l'ins. curricolare assente. Esiste
della normativa che regoli le supplenze ai colleghi
assenti?
Sì, è contenuta in parte nel CCNL
recentemente sottoscritto e nel DM 201/2000. E' chiaro che questa
prassi è assolutamente vietata.
Mi scusi se torno ad inviarLE un'altra e-mail sul
medesimo caso, ma leggo all'art. 62 c. 3 del nuovo contratto:
"il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzati
dall'amministrazione... è considerato in servizio a tutti gli
effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad
essi comporta, ove spettante, il trattamento di missione e il
rimborso delle spese di viaggio". Mi chiedo tale norma potrebbe
essere fatta valere esclusivamente se i corsi ForTIC si tenessero
durante l'orario scolastico?
Per quanto riguarda l'indennità di missione
naturalmente no.
O ha una valenza più ampia e quindi tale
da giustificare la richiesta del trattamento di missione e del
rimborso delle spese di viaggio (ogni settimana 130 KM). Ove
possibile, sarebbe cosa molto gradita l'indicazione di qualche
riferimento normativo.
La norma di riferimento è quella
contrattuale.
Sono un collaboratore scolastico di Messina ex
ente locale (provincia) transitato nello stato il 1/1/2000. Sono in
possesso del titolo di studio di perito in telecomunicazioni,
più sei attestati di informatica. Una discreta competenza in
vari settori dell'informatica, oltre alla normale conoscenza del
pacchetto Office conosco molti programmi di grafica e montaggio video
ed anche software per la realizzazione di cd multimediali. Vorrei
sapere se vi è la possibilità che in un futuro prossimo
recente ci sia la prospettiva di qualche concorso interno per una mia
riqualificazione almeno per poter passare assistente tecnico in un
laboratorio di informatica.
Il contratto prevede questi corsi, che però
l'amministrazione si è sempre dimenticata di
istituire.
Attività collegiali: sono solo collegi e
interclassi oppure anche programmazione di team per ambiti (scuola
elementare) e per fasce di età (scuola
Materna)?
Il contratto colleca queste attività in due
contenitori diversi: collegi e programmazione in uno e interclasse in
un altro.
2) art. 27 CCNL 2002/2005 cosa può
comprendere la voce "Programmazione e verifica di inizio e fine
anno", anche la programmazione e verifica di
plesso?
Sì.
3) Può avere l'interclasse/intersezione
tecnica la funzione di programmare i vari
progetti?
Sì.
4) Il collegio si può articolare in
dipartimenti?
Sì.
Con quali compiti?
Li decide il collegio.
5) Nelle articolazioni del collegio i docenti
possono aggiornarsi sulle legge 53 seguiti da un
esperto?
Se si tratta di formazione in servizio o
aggiornamento, perché non chiamarlo con il suo
nome?
6) senza esperto?
Con o senza la questione non
cambia.
Sono una docente di Discipline
economico-aziendali. Qualche settimana fa (credo i primi del mese di
novembre) è stata pubblicata sul Sole24ore una circolare o una
sentenza riguardante l'IRAP negli Istituti scolastici. Potete
aiutarmi ad identificarla?
Non la so aiutare.
Sono un genitore di un alunno di Foggia. Vorrei
sapere se i compiti che i ragazzi svolgono in classe sono degli atti
pubblici o sono degli atti privati. La ringrazio.
Sono atti amministrativi di cui si può
chiedere l'accesso, ai sensi della legge 241/90.
Vorrei sapere se, ad oggi, e' noto come verra'
applicata la legge Biagi al mondo della scuola. Sara' possibile, per
i docenti, stipulare i contratti "a progetto" stabiliti
dalle legge? MI riferisco ad attivita' professionali legate alla
ricerca ed all'insegnamento in universita' private. Se cosi' non
fosse, quale possibilita' si apre per i docenti che vogliono
esercitare delle forme di collaborazione professionale al di la' del
proprio orario di lavoro?
Resta valida la normativa prevista dall'art. 508 del
d. l.vo 297/94 e dall'art. 53 del d. l.vo 165/2001, secondo
me.
Sono RSU del Liceo Scientifico di Paola vorrei
saper, per cortesia, se, in base al contratto sulla dirigenza, i
Dirigenti possono avere compensi per incarichi in progetti PON, POR o
comunque finanziati da altri enti (che poi sono incarichi assegnati
da loro stessi!). Grazie.
Con il fondo di istituto senz'altro non possono
essere pagati.
Caro Pino, in un libello da lei inviatomi
- "Permessi e assenze nella scuola" di A. Campanari -
c'è scritto che la riduzione per allattamento spetta nei primi
tre anni di vita (par. 3, Assenze per maternità). La prego, mi
dica che non è stato un errore! Baci anticipati per la
bellissima conferma... spero...
Si tratta di un errore. Articolo 39 d.l.vo
151/2001: Riposi giornalieri della madre (legge 30 dicembre 1971, n.
1204, art. 10)
1. Il datore di
lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno
di vita del bambino, due periodi di riposo, anche cumulabili durante
la giornata. Il riposo è uno solo quando l'orario giornaliero
di lavoro è inferiore a sei ore.
2. I periodi di
riposo di cui al comma 1 hanno la durata di un'ora ciascuno e sono
considerati ore lavorative agli effetti della durata e della
retribuzione del lavoro. Essi comportano il diritto della donna ad
uscire dall'azienda.
3. I periodi di
riposo sono di mezz'ora ciascuno quando la lavoratrice fruisca
dell'asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di
lavoro nell'unità produttiva o nelle immediate vicinanze di
essa.
Approfitto: i primi 30 gg. di astensione
facoltativa sono interamente retribuiti anche per il figlio di 6
anni? Se sì, dove trovare il riferimento
preciso?
Il riferimento è l'art. 12 del CCNL 24/7/03,
che puoi scaricare anche dal ns. sito.
Caro Pino, il mio preside nega l'esistenza di
una norma che dice che gli insegnanti possano mettere a disposizione
6 ore per le supplenze e usa solo le compresenze. Io ho cercato
sul cnnl ma non ho trovato niente di specifico, tu sai darmi delle
indicazioni precise?
Il riferimento è l'art. 28 del nuovo CCNL,
che lascia in vita l'art. 70 del CCNL 4 agosto 1995. Bisognerebbe che
i dirigenti si meritassero lo stipendio che percepiscono, non
crede?
SONO UNA SUPPLENTE ANNUALE COLLAB. SCOLASTICA LA
SCUOLA CHE HO SCELTO POSSIEDE UN'ALTRA SEDE ,PIU' VICINO ALLA MIA
ABITAZIONE, IO BENEFICIO DI LEGGE 104, CON GRAVITA' PER ASSISTENZA A
MIA MADRE, DATO CHE NELL'ALTRA SEDE ESISTONO GIA' 3 COLLABBORATORI (1
DI RUOLO, 2, 104, ED IL TERZO NON POSSIEDE NULLA E NON E' NEANCHE DI
RUOLO, SPETTA A ME QUEL POSTO PER DIRITTO? e se mi viene negato posso
rifiutarmi di essere trasferito senza il mio consenso? Devo
denunciarlo al Provveditore, o ad un giudice del lavoro?
GRAZIE.
La cosa che deve fare è accertarsi se esiste
o meno nella sua scuola il contratto sui criteri di assegnazione del
personale collaboratore scolastico alle sedi. E' sulla base di quei
criteri che può rivendicare il posto,
eventualmente.
Sono una collaboratrice scolastica a tempo
indeterminato vorrei gentilmente sapere quando e se uscirà il
corso - concorso per passaggio a livello superiore per la provincia
di Bari.
Non è tempo di corsi-concorsi. Il ministero
non ha un quattrino.
Egr. prof. Santoro, desidereri sapere se
l'elezione come RSU all'interno di una scuola rende incompatibile col
presentarsi in una lista nelle elezioni amministrative e di essere
eletto come consigliere. Grazie.
Si può tranquillamente presentare, ma in caso
di elezione deve lasciare la carica di RSU, essendo incompatibile con
l'impegno amministrativo.
Egr.Sig. Santoro, sono un insegnante di un ITIS
nominato dal D.S. resp. di laboratorio e subconsegnatario. Per tale
incarico sono previste x ore forfetarie dal contratto interno, sul
fondo d'istituto. L'anno scorso non mi sono state retribuite,
perchè non ho presentato la domanda con autocertificazione. E'
corretto? Non capisco perchè si debba richiedere un compenso
dovuto, data la nomina.
La nomina non è sufficiente. Bisogna anche
autocertificare l'assolvimento dell'incarico, per essere
retribuiti.
Sono il rappresentante degli studenti
dellIstituto Magistrale Pomponio Leto di Teggiano
(SA). Volevo chiedervi se i viaggi distruzione e le visite
guidate sono comprese nei 200 giorni di scuola e le relative leggi
che ne descrivono lamministrazione.
Sì, sono ricomprese. Ci sono circolari che
disciplinano questi aspetti della vita delle scuole, non leggi. Le
puoi tranquillamente trovare anche nella tua
scuola.
Secondo la Vs esperienza e conoscenza del
problema, in osservazione della legge sulla tutela della privacy,
è possibile esporre gli orari scolastici degli insegnanti su
INTERNET?
Assolutamente sì.
Gradirei avere informazioni in merito
all'insegnamento dell'Ed. Tecnica nella Scuola Media a partire
dall'Anno Scolastico 2003-04. Con la riforma Moratti, che fine
faranno gli insegnanti di Ed. Tecnica?
Non lo sa nessuno (per altro, preso Saddam e
Alì il chimico, diventa difficile anche gasarli, come qualcuno
suggeriva).
Pongo il seguente quesito per quanto in
oggetto. Trattasi di quei docenti comandati ai sensi dell'art.
26 - comma 10 - della Legge 23.12.98, n. 448 (vedasi anche, in
proposito, la circolare ministeriale n. 24 del 25.02.2003). A chi
spetta pagare la loro retribuzione, all'ente di destinazione
(Universita') o alla Direzione Provinciale dei Servizi Vari del
Tesoro, che già amministra o amministrava la partita di
spesa fissa? In un caso o nell'altro, sulla base di quale
normativa?
La CM secondo me è chiara: gli oneri sono a
totale carico dell'università.
Sono docente di conversazione in lingua
straniera "tedesco". Vorrei sapere quante sono le ore di
riunioni (consigli di classe, colleggio dei docenti...) a
cui dobbiamo partecipare. In oltre vorrei sapere qual'è la
nostra figura e il nostro ruolo nella scuola di secondo
grado.
La materia è disciplinata dal CCNL della
scuola in vigore, che può scaricare anche dal ns.
sito.
E' lecito per un D.S. scegliere
autonomamente le figure strumentali senza l'approvazione del Collegio
Docenti?
E' assolutamente vietato.
Gentile redazione, sono insegnante di
scienze in un istituto tecnico, sono stata eletta fra gli RSU, il
sindacato (SNALS) mi ha comunicato che quest'anno una collega RSU, di
una scuola elementare, perdente posto, trasferita d'ufficio, ha vinto
un ricorso (TAR della Sardegna) tramite il quale è rimasta in
utilizzazione nella scuola di appartenenza, per espletare il suo
mandato un quanto RSU. E' possibile che tale norma sia valida anche
quest'anno e in futuro?
Certo che è possibile.
Grazie, sempre disponibile e gentile, apprezzo
molto la sua rubrica.
La ringrazio.
Spett.le redazione edscuola, avrei delle domande
da porre in merito ai poteri deliberativi dei Terminali
Associativi:
1. quali i poteri dei
T.A. nell'ambito delle questioni che ineriscono il contratto
integrativo d'Istituto?
Non ho capito la domanda.
2. quali i poteri dei T.A. nella contrattazione
d'Istituto in termini che accedono questioni interne dell'Istituto
(fatta salva la verifica del rispetto del CCNL)?
Se sono delegati dall'organizzazione sindacale di
appartenenza a rappresentarla in seno alla contrattazione di scuola,
tutti quelli che il CCNL assegna ai soggetti
negoziali.
Completo la domanda precedente, io sono stata
eletta RSU, se è vera la norma che i docenti RSU non vengono
inseriti nella graduatoria dei sovrannumerari, qualora fosse
così, se ci fosse una riduzione di cattedre, nel mio
Istituto, rimarrei a disposizione della scuola.
Semplicemente qualcun altro verrebbe trasferito al
posto suo.
Mi auguro che per questa norma, non
diventi sovrannumeraria la collega che mi precede. Se
così fosse non vorrei assolutamente fare un torto alla
collega, rinuncerei all'elezione.
Veda lei.
Gentilissimo Prof. Santoro, sono funzione
strumentale e referente di un progetto di Circolo posso essere
retribuita normalmente per i due incarichi o vi sono degli ostacoli
normativi?
Nessun ostacolo, che mi risulti.
Sono un Assistente Tecnico e vorrei sapere con
certezza da chi dipendiamo, (dal Direttore dei Servizi oppure dal
Dirigente Scolastico). Il dubbio mi viene leggendo il profilo
professionale del Direttore dei Servizi relativo al nuovo
contratto.
Dal DSGA.
Salve. Ti scrivo per porti un quesito (su
cui del resto ho pochi dubbi, letto l'articolo 86, comma 1 del
CCNL 2003). Nell'ambito della ripartizione del fondo d'istituto per
il corrente anno scolastico, il Dirigente Scolastico ha inserito
la somma di ¤ 2000 per "sostituzione
DGSA". Niente di strano se a sostituire il DGSA fosse stato un
Assistente Amministrativo interno alla Scuola, ma nessuno ha
voluto l'incarico e la persona che svolge la supplenza è
un DGSA in servizio presso altra scuola (un Circolo Didattico ), per
cui il sottoscritto ritiene illeggittima la sua inclusione nel
riparto del fondo andando la somma a compensare prestazioni di
personale esterno alla scuola. Resto ovviamente in attesa di
un tuo parere per chiarire la questione (con quale voce di
bilancio deve essere retribuito il DGSA? Fondo per le supplenze o
altro?)
Sono d'accordo con te. Il fondo non può
essere utilizzato per pagare personale esterno alla scuola. Se
però l'assistente è nominato come supplente per
l'intero anno scolastico, in questo caso non può essere
considerato un esterno, e quindi la scelta del dirigente è
corretta.