FAQ/28
Domande e Risposte sulla
RSU
Carissimo Pino, per favore, vorresti chiarirmi le
cose sull' aggiornamento degli insegnanti di scuola elementare? E'
obbligatorio? Se decido di non partecipare, devo comunicarlo al DS?
Può il DS chiedere una giustificazione? Ti ringrazio molto.
Saluti.
L'aggiornamento è un diritto-dovere. Diventa
obbligatorio qualora inserito nel piano annuale deliberato dal
collegio dei docenti.
Per svolgere una missione le cui attività
hanno una durata giornaliera di quattro ore, il funzionario,
autorizzato all'uso del mezzo proprio, deve percorrere solo per
l'andata oltre 200 Km di percorso su strada statale, perché
non presente alcuna autostrada. L'amministrazione ritiene congruo un
tempo di percorrenza pari a 3h e 30 per l'andata ed altrettanto per
il ritorno. Una volta raggiunta la sede, è legittimo per il
funzionario vedersi riconosciuta almeno un'ora per il primo pasto ed
un'ora per il secondo? In altri termini si può inserire nel
calcolo delle ore di durata della missione il tempo necessario per i
due pasti? In caso affermativo, qual è il riferimento
normativo? Si ringrazia per la cortese attenzione. Distinti
ossequi
Oltre le 6 ore di missione giornaliera, si ha
diritto al rimborso delle spese di un pastp, con conseguente
riduzione della diaria.
L'attività di formazione e informazione
prevista dal D. Lgs 626 per il personale docente, nella quale non
siano coinvolti tutti i docenti di un Istituto, può/deve
essere conteggiata nelle 40 ore di attività collegiale
previste dall'art. 27 comma 3 lettera a del CCNL
2002-2005?
Lo deve stabilire eventualmente il contratto di
scuola.
Un docente che presenta richiesta per visita
medica/esigenze familiari o personali di non partecipare a qualche
attività collegiale di consigli di classe deve recuperare le
ore non effettuate e con quale
modalità?
No, se non chiede di fruire di un permesso
breve.
Secondo le disposizioni vigenti è
possibile condurre gli scrutini quadrimestrali senza la presenza di
alcuni insegnanti di qualche disciplina ed inoltre è
possibile non classificare tutti gli alunni di detta disciplina
perchè manca l'insegnante relativo ed il numero di
valutazioni per la parte orale, scritto è
insufficiente?
La valutazione deve comunque essere espressa,
naturalmente in forma collegiale provvedendo alla sostituzione degli
eventuali assenti.
Qual'è la normativa di
riferimento?
Il testo unico.
Sono una docente dell'istituto agrario e voleva
delucidazioni circa la legge sull'adozione dei libri di
testo.
La materia è regolata da testo unico (d. l.vo
297/94).
Insegno matematica in un liceo scientifico con
PNI e cattedra verticalizzata nel senso che avendo il ruolo solo per
la classe di concorso 047 pur essendo abilitata per la 049 insegno
solo matematica dal primo al quinto anno di liceo. Tale sistemazione
era suggerita nel PNI e la nostra scuola l'aveva adottata, ma mi
dicono che non risulta in provveditorato e comporre le cattedre
è un problema. I colleghi della 049 vogliono riportare la
sistemazione biennio e triennio così come era 12 anni fa. Il
preside brancola nel buio, c'è una normativa che regolarizza
tali situazioni?
La scuola è autonoma nella definizione dei
suoi assetti organizzativi.
Il mio preside ha inviato al provveditorato un
email anonima del mio caso di docente ha tempo pieno che con la sua
autorizzazione all'art. 508 ha effettuato in due anni di
attività 25 gg di assenze per svolgere la seconda
attività di ctu per il tribunale. Stiamo attendendo la
risposta..... Cosa rischio???
Nulla.
Salve, vorrei sottoporre a nome mio e dei
colleghi dell'ITIS "PASCAL" di Cesena un quesito relativo
al nostro inquadramento di docenti assunti a tempo indeterminato con
decorrenza economica e giuridica 1° settembre 2001, per altri,
tra cui il sottoscritto, con decorrenza giuridica retrodatata di un
anno al 1° settembre 2000. A tutt'oggi, sebbene abbiamo da tempo
presentato tutta la documentazione necessaria per la ricostruzione di
carriera -molti di noi hanno una lunga storia di precariato alle
spalle - il nostro livello di inquadramento e' quello iniziale. Ci
risulta che la segreteria della scuola possa operare una
ricostruzione provvisoria adeguando di conseguenza la nostra
retribuzione (immagino invece che per gli arretrati dovremo
attendere), senza dover aspettare la registrazione del contratto
presso la competente amministrazione. Gradiremmo sapere quale
normativa esiste in proposito e se possiamo in qualche modo
sollecitare l'istituzione per far valere i nostri diritti. Facciamo
presente che la scuola e' stata piuttosto efficiente invece nel
calcolare il debito erariarale di ciascun docente neo-immesso in
ruolo, in base alla circolare INPDAP nr. 30 del 01/08/2002,
chiedendoci di versare delle cifre che, nel mio caso, superano i 500
euro. Ci scusiamo se abbiamo indirizzato la mail alla casella della
redazione e non ad una specifica. Confidiamo in una vostra cortese e
puntuale risposta.
La materia è regolata dalla L. 241/90 e dal
relativo decreto attuativo, che fissa i tempi massimi entro cui i
procedimenti amministrativi devono essere
conclusi.
DESIDERO PORVI LA SEGUENTE DOMANDA IN MERITO ALLA
NUOVA RIFORMA DELLA SCUOLA MEDIA (L. 53/03 D.LGS. 59/04 E
CIRC. 29/04). SONO DOCENTE DI RUOLO NELLA SCUOLA MEDIA OVE INSEGNO
LINGUA INGLESE PER ORARIO CATTEDRA DI 18 ORE. LEGGENDO IL D.LGS. n.
59 del 19.02.2004, I RELATIVI ALLEGATI e la Circ. 29 del 05.03.2004
punto 3.3, SCORGO CHE, MALGRADO SI SIA FATTA PROPAGANDA DELLE FAMOSE
3 "I", LA LINGUA INGLESE, INSIEME A TANTE ALTRE MATERIE,
DAL PROSSIMO ANNO SUBIRA' UNA FORTE CONTRAZIONE DI ORE DI
INSEGNAMENTO. MI E' SEMBRATO PERO' DI CAPIRE CHE DOVREBBERO AUMENTARE
LE ORE PER UN'ALTRA LINGUA STRANIERA. PER QUANTO SOPRA VI CHIEDO,
PREMESSO CHE:
- HO CONSEGUITO LA
LAUREA IN LINGUE STRANIERE NELLANNO ACCADEMICO 1987-1988 CON
CORSO QUADRIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE IN LINGUA INGLESE, LINGUA PER
LA QUALE HO CONSEGUITO ANCHE L'ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO ED HO
VINTO UN CONCORSO A CATTEDRE;
- DURANTE IL CORSO DI
STUDI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA IN LINGUE E LETTERATURA
STRANIERA HO SOSTENUTO ANCHE DUE ESAMI DI LINGUA FRANCESE, TANT'E'
CHE FINO ALL'IMMISSIONE IN RUOLO ERO INSERITA NELLE GRADUATORIE
PERMANENTI PER LE CLASSI DI CONCORSO DELLA SCUOLA MEDIA E DI QUELLA
SUPERIORE DI QUEST'ULTIMA LINGUA (A246, A346), MA NON HO CONSEGUITO
L'ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO (TRA L'ALTRO PER IL PASSATO HO ANCHE
INSEGNATO COME SUPPLENTE TEMPORANEA PER QUESTI CLASSI DI
CONCORSO);
- LA VIGENTE
NORMATIVA (D.M. 30.01.1998 e successive modifiche) PREVEDE LA
POSSIBILITA' DI POTER ACCEDERE AI CONCORSI, DI ESSERE INSERITI NELLE
GRADUATORIE PERMANENTI E QUINDI DI INSEGNARE UNA LINGUA (ANCHE SENZA
ABILITAZIONE) QUANDO SI SONO SOSTENUTI ALMENO DUE ESAMI UNIVERSITARI
PER TALE LINGUA, purché la laurea sia stata conseguita entro
lanno accademico 2000-2001.
POSSO, ALLA LUCE
DELLA NUOVA RIFORMA DELLA SCUOLA MEDIA E DI QUANTO IN PREMESSA,
INSEGNARE ANCHE FRANCESE NELLA SCUOLA MEDIA O DOVRO' PRIMA CONSEGUIRE
L'ABILITAZIONE?
La seconda che hai detto.
Nella mia scuola, istituto statale d'arte, il
Dirigente Scolastico farà effettuare i turni di assistenza a
docenti che non hanno terze classi (e quindi non fanno parte della
commissione di esame) nel loro giorno libero (tali esami iniziano
qualche giorno prima della fine delle attività didattiche
delle altre classi). E' legittimo ciò? Si può essere
presenti a prove di esami senza fare parte della commissione di
esami? Può essere richiesto un impegno senza
retribuzione?
Ritengo che l'orario degli insegnanti possa essere
tranquillamente riarticolato, attraverso un'eventuale opportuna
modifica del piano delle attività previsto dall'art. 26 del
CCNL.
Sono una affezionata iscritta ad una delle vostre
List e gradirei sapere se qualcuno può fugare un mio
dubbio. Nei primi tre anni di corso degli Istituti Professionali
esiste la cosiddetta Area di approfondimento di 4 ore settimanali,
che vanno ad aggiungersi alle 36 ore curricolari, per un
totale di 7 ore di lezione quattro giorni a settimana. Per
diversi anni gli studenti pendolari impossibilitati a fare
rientro in sede oltre un certo orario o costretti ad attendere
la corsa serale hanno, con ovvie ragioni, fatto richiesta di
uscita anticipata per tutto l'anno scolastico. Si determinavano
così situazioni di classi in cui le lezioni terminavano
formalmente alle 14.05, ma in cui non restava neanche un
alunno oltre le 13.40. Per evitare questa spiacevole situazione
e, a maggior ragione, il ricorso ai rientri pomeridiani, in alcuni
Istituti si è deciso di "accorpare" le quattro ore
di approfondimento con altrettante ore curricolari di
discipline individuate ad inizio d'anno dai Consigli di Classe per la
realizzazione di progetti interdisciplinari in compresenza. Preciso
che delle 4 ore in questione due sono sempre attribuite al docente di
Italiano a completamento di cattedra e le restanti due vengono
assegnate ad altri due docenti con retribuzione separata.
Poichè da alcune parti sono giunte critiche a questa decisione,
presa dal Collegio dei Docenti con riferimento alla legge
sull'autonomia scolastica, vorrei sapere se a vostro parere
è legittima e quali sono gli eventuali riferimenti normativi
specifici. Grazie mille per l'aiuto e un saluto a
tutti.
La scuola gode di sufficiente autonomia, sia sul
piano didattico che organizzativo, per decidere come gestire l'area
di approfondimento.
Gentile professor Santoro, siamo docenti di un
Istituto Comprensivo siciliano vorremo proporle un quesito su una
questione di democrazia. Circa due mesi fa, il 90% dei lavoratori del
nostro Istituto ha chiesto inutilmente alle RSU, attraverso un
documento sottoscritto, la convocazione di un assemblea per discutere
sul tema della riforma della scuola. Una settimana fa un componente
RSU, visto l'incomprensibile immobilità degli altri, ha
inoltrato da solo la richiesta al DS, il quale, accogliendola, ha
predisposto una circolare per richiedere le adesioni. A questo punto
gli altri componenti della RSU hanno intimato al DS di annullare la
convocazione in forza dell'art. 8 del CCNN. Questi signori non hanno
mai sentito il bisogno di confrontarsi con i lavoratori, non hanno
mai fatto informazione, l'unico atto sostanziale è stata la
minaccia non scritta al DS. La cosa più sorprendente è
che hanno sottoscritto la partecipazione ad assemblee sindacali dove
non sono mai stati visti, non hanno mai fatto lo sciopero generale
indetto dalle loro stesse organizzazioni sindacali, però
rappresentano i lavoratori (gli stessi che scioperano e subiscono le
detrazioni) nell'ambito delle contrattazioni d'Istituto. Ovviamente
chi li ha votati oggi ha più di un motivo per riflettere. La
domanda è che fare?
Scrivete un documento in cui chiedete a gran voce le
loro dimissioni.
Dobbiamo subire oltre al danno della riforma
anche la beffa di questi RSU?
Perché li avete votati?
Sono una affezionata visitatrice del vostro sito.
Avrei da porvi una domanda: è possibile fare adottare nella
scuola (secondaria di II grado) in cui si insegna un manuale di cui
si è coautrice?
Sì.
Consultando il vostro sito io ho trovato soltanto
l'articolo 157 del decreto legislativo 297 del 1994. Esiste altra
normativa?
La circolare annuale sulle adozioni dei libri di
testo.
Gent.mo Pino, vorrei sapere se per usufruire del
permesso per assistenza a mio padre (legge 104), devo avere la stessa
sua residenza e/o domicilio. Ti ringrazio come sempre.
Ciao.
Non è necessario.
Spett.le edscuola, sono uninsegnante
elementare con contratto a tempo indeterminato, in servizio presso un
Istituto Comprensivo nelle Marche. Sono stata tutor nel corso TIC A
per docenti nel mio istituto per un totale di 60 ore dal Febbraio al
Dicembre 2003 (C.M. 55/2002) e ho da poco terminato di frequentare il
corso TIC livello B. La Circolare 55/2002 prevedeva anche fondi
aggiuntivi per Attività di Counseling ai corsisti che avevano
frequentato il corso TIC A e tale attività di counseling
andava condotta da una figura individuata nelle seguenti norme (le
cito per rendere più veloce il vostro lavoro di ricerca): la
Circolare Ministeriale n. 55 prot. 2416 del 21 Maggio 2002 sul Piano
Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche
del Personale della Scuola - Linee guida per lattuazione
del piano e presentazione dei percorsi formativi, punto 1.6.1.,
Aspetti comuni, cita testualmente: Inoltre il docente, che
avrà frequentato il corso B, svolgerà le funzioni di
counselor per il corsisti di tipo A della sua scuola.; la
stessa circolare - Linee guida per lattuazione del piano
e presentazione dei percorsi formativi, punto 2.2., Percorso
formativo B, citano testualmente, nellelencazione dei criteri
di scelta dei corsisti alla frequenza del percorso formativo B:
Disponibilità a fornire attività di counseling
sulluso didattico delle risorse tecnologiche ai colleghi della
propria scuola che frequentano il percorso formativo A. Il
Decreto dellUfficio Scolastico Regionale per le Marche-
Direzione Generale, prot. N.13569/C38/C12 del 11/11/2003 sul Piano
Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche
del Personale della Scuola (Circolare Ministeriale n. 55 prot. 2416
del 21 Maggio 2002) art. 1- Percorso Formativo B, richiede come
requisito alla frequenza del corso stesso, la disponibilità a
supportare i colleghi del proprio istituto, che seguono il percorso
formativo A; nonostante i fondi per questa attività siano
stati assegnati allI.C. con Decreto dellUfficio
Scolastico Regionale per le Marche- Direzione Generale, prot.
11896/C12/C38 del 12 Settembre 2003- art. 1, che ha assegnato una
quota di 1000,00 euro allIstituto, calcolata in base al numero
degli iscritti al percorso formativo A del piano sopra citato, il
Direttore del corso non ha organizzato le attività di
counseling contemporaneamente al corso TIC A, portando in
contrattazione R.S.U. tale cifra, per la prima volta il 9/3/2004. In
contrattazione R.S.U. datata 9/3/2004 la cifra è stata
così ripartita: una somma forfetaria di 500,00 euro alla
sottoscritta per le attività di counseling effettuate nella
prima parte dellanno scolastico al di fuori dellorario,
durante lo svolgimento del corso ai docenti frequentanti che ne hanno
fatto richiesta; la restante somma viene ripartita tra gli insegnanti
formati, che nella seconda parte dellanno scolastico danno
disponibilità ad effettuare attività di counseling. Le
ore da svolgere vengono individuate in 31, al compenso orario di
15,91 euro. In contrattazione R.S.U. del 31/3/2004 il Dirigente, alla
luce del Decreto dellUfficio Scolastico Regionale per le
Marche- Direzione Generale, prot. N. 3992/C12 del 10 Marzo 2004,
sulle Attività di counseling che così recita:
, i docenti impegnati nella formazione secondo il percorso di
tipo B, devono assicurare la propria disponibilità a fornire
attività di counseling sulluso didattico delle risorse
tecnologiche ai colleghi della propria scuola e che hanno frequentato
i corsi Fortic. Tali importi sono destinati esclusivamente ai
suddetti interventi di supporto ai docenti. Considerato che i
percorsi formativi A sono terminati nel mese di Dicembre 2003 e che
attualmente si stanno portando a termine le iniziative di formazione
di tipo B, si invitano le SS.LL a sensibilizzare i docenti che
prendono parte a queste ultime iniziative, sul ruolo di consulenza e
sostegno che dovranno svolgere nei confronti dei colleghi
allinterno dellistituzione scolastica di loro
appartenenza e sentito telefonicamente lispettore
dell U.S.R. incaricato dei corsi TIC, ha ritenuto opportuno
opporsi alla decisione presa nella precedente contrattazione. Dal
verbale: Il Dirigente informa la R.S.U. che in base al Decreto
dellUSR appena citato, lattività di counseling
deve essere svolta esclusivamente dallinsegnante coinvolta
nelliniziativa di formazione TIC di tipo B. Pertanto ogni altro
soggetto ne faccia richiesta non verrà preso in
considerazione. In tale Decreto dellUSR, si chiede agli
istituti di compilare una scheda di monitoraggio, e di segnalare
eventuali situazioni di difficoltà anche nel caso in cui le
attività siano state affidate ad altri soggetti con adeguate
competenze professionali; nel monitoraggio, al punto A chi
è stata affidata tale attività? vengono citate
tre possibilità: tutor corso A/tutor partecipanti alla
formazione TIC B/ altro soggetto. I componenti R.S.U. si appellano a
questa possibilità e non si raggiunge un accordo tra le parti
e nel verbale viene scritto che rimane in vigore la precedente
contrattazione. Dopo qualche giorno il Dirigente mi invita a
presentare il Progetto Counseling comprensivo di calendario ed ho
iniziato le attività. So che la situazione è confusa ma
la mia credibilità professionale costruita in anni di impegno
e serietà è stata compromessa quindi, prima di
affrontare la cosa assistita da un legale, gradirei un parere da
parte vostra:
1. è legittimo
che lR.S.U. abbia discusso la cosa essendo il fondo vincolato e
già destinato alluso? Altri I.C. vicini hanno fornito
solo una informazione successiva alla RSU e pagato la cifra senza
richiedere neanche unora di attività aggiuntiva al
corso.
Assolutamente sì.
2. è legittimo che i componenti RSU
sostengano la candidatura di altri soggetti, in particolare uno che
ha competenze minime?
La contrattazione di scuola si svolge anche sui
criteri di utilizzazione del personale rispetto al
POF.
3. non cè forse un forte ritardo
nella decisione da parte del DS a decidere come utilizzare questa
cifra essendo lassegnazione avvenuta a Settembre 2003 e portata
in RSU a Marzo 2004 e poi iniziata ad Aprile?
Certo.
4. inoltre, se il corso è terminato a
Dicembre 2003, come potevo io sapere di poter fornire counseling ai
docenti del corso durante il corso stesso e loro come potevano fare
richiesta per ottenere questa consulenza, sempre durante il
corso?
Non lo poteva.
5. adesso, per corrispondermi la prima cifra di
500,00 euro, il dirigente sta raccogliendo dati presso i docenti del
corso TIC A su come, quando e con chi io ho fatto
lattività? Non è tardi e poco oggettivo, anche se
con alcuni e saltuariamente, tale attività è stata
fatta?
Certo.
6. la cifra di 15,91 euro allora è
esatta? (so che in tante altre provincia sono state pagate 25,00 euro
lora - ad esempio BOLOGNA)
Il quantum lo stabilisce la contrattazione di
istituto.
7. in nessuna norma si parla di orario
aggiuntivo; lattività potrebbe essere intesa come
miglioramento dellofferta formativa del corso erogata quindi
durante il corso stesso?
Per ricevere un compenso da fondo la sua
attività si deve di necessità configurare come
aggiuntiva.
Il docente coordinatore di un consiglio di classe
mentre presiede il consiglio può allontanare dalla seduta un
docente che si comporta in modo incontrollato alzando la voce e
impedendo il normale andamento della seduta?
Sì.
In caso contrario il coordinatore può
decidere di abbandonare la seduta? C'è una qualche normativa
sulla gestione delconsiglio di classe?
La materia dovrebbe essere disciplinata attraverso
regolamento interno.
Gentile Prof. SANTORO, sono costretto a
rivolgermi alla Sua cortese persona per sottoporle un ulteriore
quesito. Come scritto nel mio precedente quesito, fino allo scorso
anno scolastico ero di ruolo nella scuola media inferiore. In tale
scuola non mi hanno mai fatto la ricostruzione della carriera, pur
avendo espletato l'anno di prova ed il relativo esame finale per la
conferma in ruolo nel giugno 2002. Il quesito è il seguente: a
quale scuola compete la ricostruzione della carriera per il servizio
prestato fino allo scorso anno scolastico nella scuola media
inferiore, alla scuola di partenza (scuola media inferiore) oppure
alla scuola media superiore dove attualmente presto
servizio?
La seconda che hai detto.
Carissimi, vorrei cortesemente sapere se un
Dirigente scolastico potrebbe obbligare una docente di sostegno ad
accompagnare l'alunno portatore di handicap in un viaggio
d'istruzione?
No.
Qual è la normativa a tal
proposito?
Il CCNL.
Cara redazione, sono una vs assidua lettrice e
data la stima che ho nei vs confronti vi sottopongo un questito che
mi sta molto a cuore. Fra non molto, cioè entro il mese di
maggio, devo iniziare il triennio sperimentale di canto, laurea
breve, presso il conservatorio di Palermo. Sono un'insegnante di
ruolo dal 7 ottobre del 1999. Il corso è stato concepito e
quindi sono state avviate le prime selezioni solo il 23 di febbaio e
le seconde selezioni il 29 marzo alla cui sezione ho partecipato e
sono stata ammessa alla frequentazione del corso di laurea. Quesito
n.1: posso usufruire dell'art. 3 del D.p.r.del 23 agosto del 1988
,n.395 le cosidette 150 ore?
Sì.
Quesito n.2: mia madre è stata
riconosciuta portatrice di handicap ai sensi dell' ex art. 3 comma 1
legge 104/92. Una delle impiegate del liceo art. Catalano di Palermo
dove lavoro mi ha rifiutato la concessione di alcuni gg .
perchè mia madre non è portatrice grave. Ho letto la
legge e mi sembra che io ne abbia diritto come unica figlia
convivente. Poi non ne ho usufruito più per
evitare.
E' necessaria la situazione di gravità per
poter fruire dei permessi.
Sono un'insegnante con contratto a tempo
determinato sino al termine delle attività didattiche. Ho
ricevuto conferma dell'avvenuta iscrizione ad un corso di formazione
presso l'Università di Bari, che inizierà la mattina di
venerdì alle 9.00 e si protrarrà per l'intera giornata.
Come si legge nel programma, il corso è autorizzato dal MIUR e
il partecipante ha la dispensa dall'insegnamento. Vorrei sapere: se
pur avendo un contratto a tempo determinato, ho diritto alla
fruizione di 5 giorni nel corso dell'anno scolastico per la
partecipazione a iniziative di formazione con l'esonero dal servizio
(art.62, CCNL);
Sì.
In caso affermativo, che tipo di richiesta devo
inoltrare alla mia scuola per poter fruire di un
giorno.
In carta semplice.
Mi sarebbe utile che mi venisse chiarito un
dubbio sollevato da alcuni colleghi. Sono stata nominata come I.T.D.
sulla classe A043 il 28 aprile 2004 e concluderò la supplenza
domani, 19 maggio 2004. E' vero che, poiché il titolare
di cattedra non è rientrato entro il 30 aprile 2004,
può solo riprendere servizio "a disposizione" e
dovrei mantenere la nomina io sino al termine dell'anno scolastico?
Se così è, mi potrebbe indicare il
riferimento normativo a cui appellarmi?
La materia è disciplinata dall'art. 34 del
CCNL.
Sono un insegnante di scuola media superiore e
avrei due quesiti da porre. Quando un alunno è da ritenersi
non classificabile in base ai termini di legge?
Quanto non ha un numero di prove sufficienti per
poter procedere alla valutazione del suo profitto.
2) E' necessario consentire il recupero delle
verifiche scritte da parte degli alunni assenti nel giorno
prefissato? A quale normativa è possibile far riferimento
per derimere eventuali dubbi?
Lo decide l'insegnante, sulla base delle condizioni
di fattibilità del recupero stesso.
Chiedevo gentilmente dove era possibile reperire
la normativa (nota o circolare) che chiarisce come devono
configurarsi le assenze del personale ATA quando la scuola è
chiusa per seggio elettorale e cioè: il personale è
obbligato a prendere ferie oppure recupero?
No.
O invece, se il personale ATA non è tenuto
al servizio quando i locali sono inaccessibili per garantire il
corretto svolgimento delle elezioni, può considerarsi assenza
equiparabile a quelle conseguenti a provvedimenti di emergenza
per esigenze straordinarie?
Esatto.
In questo caso le assenze non sono comprese in
nessun congedo previsto dal contratto e non possono nemmeno essere
oggetto di recupero e di decurtazione economica. Se quest'ultima
ipotesi è reale dove posso trovare la norma che lo
chiarisce?
Quello che fa fede è il
CCNL.
Carissimo, la disturbo ancora per una questione
riguardo la mia carriera (che praticamente lei sta seguendo dagli
esordi!). Sono stata immessa in ruolo per concorso nel 2001/2002
nella scuola materna, nel 2002/2003 ho chiesto e ottenuto passaggio
di ruolo nella Scuola media. Il mio DS dice che devo espletare
relazione, discussione della stessa, ecc. (senza corso di 40h) anche
stavolta, ma a me risulta che basta contare solo l'effettivo
raggiungimento dei 180 gg. Ricordo la cm 88/80 che differenziava anno
di formazione e anno di prova...c'è una nuova normativa che mi
sfugge? La ringrazio e la prego, se può, di indicarmi la
normativa vigente, nel caso io avessi ragione.
Ha ragione il suo dirigente.
Chiedo se è lecito da parte di una
segreteria scolastica non accettare l'autocertificazione di una
domanda di permesso retribuito per aver assistito il coniuge ammalato
e richiedere il certificato medico.
No.
Per quanto concerne una Scuola Elementare dove
non si è attuata la sperimentazione è VERO che la
riforma riguarda solo le classi prime e seconde e che le terze,
quarte e quinte possono continuare come prima osservando
obbligatoriamente sole le 27 ore previste dalla
riforma?
No.
Sono un insegnante di lingua francese,
attualmente frequento il corso di lingua inglese organizzato dal
Ministero della pubblica istruzione e terminerò lo stesso a
giugno, il Capo d'Istituto della mia scuola, nonostante la mia
disponibiltà mi ha riferito che non potrò più
continuare con le classi seconde neanche con l'inglese perchè
uno stesso insegnante non può insegnare sia il francese che
l'inglese. Sono titolare da 10 anni di cattetra di francese. In
questo modo mi ritroverò, man mano che le classi terminali
verranno licenziate, a non avere l'orario di cattedra completo. Vi
chiedo dovo posso
trovare questa norma
che lo stesso insegnante non può insegnare entambe le lingue.
Vi ringrazio e attendo un vostro chiarimento in merito.
Saluti
Non la conosco. Per altro, come prevede la riforma,
spetta al collegio dei docenti la definizione del quadro orario da
attribuire agli ambiti ed i conseguenti aspetti
organizzativi.
Gentile Dott. Santoro volevo chiederLe se un
docente a tempo indeterminato, dopo aver fruito di un anno di
aspettativa per motivi di famiglia, può fruire di un ulteriore
periodo di aspettativa per anno sabbatico senza riassumere
servizio.
Sì.
Il Preside del ns. Istituto Tecnico per
Ragionieri ha proposto al Collegio Docenti che due ore di Tratt.
Testi (A/075) vengano svolte con la compresenza del docente di
economia aziendale. Noi che insegnamo tratt. testi non siamo
d'accordo su questa innovazione. Se il Collegio dovesse approvare
tale proposta, potremo opporci specificando che la compresenza
è prevista solo per gli istituti Professionali
(dove è previsto lo studio di tale disciplina fino alla
quinta classe) e non per il Tecnico (lo studio della disciplina
è previsto solo per il biennio)?
Sì.
Eventualmente si potrà fare ricorso contro
tale delibera?
Penso proprio di no.
A chi dovremmo presentare l'eventuale
ricorso?
Al TAR.
In un Istituto Professionale per l'Agricoltura la
disciplina lettere comprende 5 ore settimanali di italiano, 2 di
storia e 2 curriculari di approfondimento. Il Docente X viene
incaricato per le 5 ore di italiano e le 2 di storia, mentre al
Docente Y vengono affidate le sole due ore di approfondimento
curriculari di italiano. Quesiti:
a) Il Docente Y ha il
dovere di valutare gli alunni con voti anche se sulla pagella non
compare la voce approfondimento?
Sì.
b) Il Docente Y ha diritto di voto
durante gli scritini finali?
Sì.
Gentile redazione, sono un docente di scuola
media e con i colleghi è emersa l'esigenza di capire in che
modo ci si deve comportare per la scelta del testo di
"informatica" che la Riforma Moratti prevede: chi ha titolo
per una simile scelta? Si tratta di un testo "consigliato"
o "obbligatorio"? Potete aiutarci in
merito?
Purtroppo no.
Con la presente si chiede gentilmente alla S.V.,
se possibile copia della sentenza n° 726/2003 emessa dal Giuduce
del Lavoro del tribunale di Pisa e riguardante il compenso
Individuale Accessorio quale elemento fisso e continuativo da
computare nel pagamento della tredicesima in misura pari alla normale
contribuzione. La si ringrazia per la gentile
collaborazione.
Non sono in possesso del dispositivo della
sentenza.
Egr. Sig. Santoro, sono uninsegnante a
tempo determinato, nominata su cattedra fino al 31 agosto 2004 dal
provveditore; posso aprire una partita Iva? Per usarla come
consulente di letteratura. Grazie mille.
Sì.
Gentilissimo dr.Santoro, poiché leggo da
diversi anni la sua interessantissima e competente rubrica, vorrei
rivolgerle alcuni questiti. Sono un ass.amm.va ITI di un
Istituto Tecnico Comm.le alla quale è stata fatta una
contestazione di addebito per aver usato (stampata al pc) una
richiesta di chiarimenti,indirizzata al proprio Dirigente Scolastico,
in merio allapplicazione della Legge15/68 e successive
modifiche ed integrazione, poiché i chiarimenti forniti dal
DSGA non erano risultati esatti (personalmente la legge la conosco
abbastanza bene ma sono solo unassistente amm.va e quindi devo
applicare le disposizioni così come le interpretano il DS ed
il DSGA). Lavv. del sindacato, a cui sono stata inviata, ha
predisposto, a mio nome, una risposta in cui si dichiarava
linfondatezza delladdebito poiché, in un clima di
collaborazione e nellinteresse dellistituzione, avevo
usato il foglio a lui diretto per i chiarimenti dovuti. Oggi mi hanno
notificato, pur avendo eletto domicilio presso lavvocato,
unaltra nota in cui si riprende la contestazione
daddebito per luso illecito del foglio intestato e mi si
assegnano 6 giorni per presentarmi per la difesa. Ho portato anche
questultima lettera allavvocato (non cera). E
normale tutto QUESTO a suo parere? Come RSA (e devo dire
purtroppo) ho contestato (insieme ad altri rappresentanti sindacali),
ed inviato ai revisori dei conti dellIstituto una richiesta di
indagine sulla liquidazione del fondo di Istituto (non ci viene
fornita linformazione successiva da anni
.) poiché
il DS, da quelle pochissime carte che ci aveva consegnato, si era
fatto liquidare compensi a carico del Fondo di Istituto
..; da
allora sta cercando in tutti i modi di
perseguitarmi
; in 10 mesi mi ha fatto 5
ordini di servizio, con luso piuttosto intensivo
del computer
dopo il primo o.d.s. ho fatto presente che non
potevo essere adibita solo al pc perché nel mio fascicolo si
trovava un certificato di invalidità anche per la vista ed ho
presentato un ulteriore certificato delloculista che dato
lalto grado di miopia (7-7,5) mi si sconsigliava luso
prolungato del computer. Con il secondo o.d.s. mi ha tolto dal lavoro
che svolgevo da 12 anni e mi ha assegnato allufficio didattivo
con compiti di supporto e registrazione tasse ed assenze. Diciamo che
va tutto bene. Con il successivo o.d.s. mi si assegnava
completamente allufficio didattico (..e pure questo va
bene
..) quasi tutto computerizzato tantè che ho
provveduto ad inserire al SISSI tutti gli alunni
altrimenti
addio ufficio didattico
il quarto o.d.s. mi si
assegnava, come incarico specifico Inizializzazione al SISSI di
tutto quanto inerente agli alunni
a questo punto ho
presentato esposto alla ASL ,allIspettorato del lavoro etc.etc.
allegando tutta la precedente documentazione. Apriti
cielo
..dopo 20 giorni di lavori vari nellIstituto,
laccertamento che il DS nei miei confronti non solo non aveva
tenuto conto dei certificati ma non mi aveva sottoposto ad alcuna
visita medica, in base alla Legge 626 (e così nessun altro
dipendente dellIstituto) dopo aver fatto una circolare diretta
a tutto il personale in cui chiedeva che volesse sottoporsi alla
predetta visita medica!!! Sono stati inviati verbali
allautorità giudiziaria
con multe a suo
carico
.:-(( Alla luce di quanto su esposto, visto e considerato
che se potesse uccidermi lo farebbe volentieri
.che
ho gravi problemi in famiglia perché il mio primo figlio
(affetto da connettivite mista) è stato in fin di vita il 18
dicembre per shock settico, polmonite, infiammazione della pleura,
problemi cardiaci, e da una risonanza magnetica effettuata appena
dimesso dallospedale
crollo vertebrale da
cortisone
.quindi busto etc. etc. è mai possibile che ci
siano persone come il mio DS? Non intendo andar via perché mi
sta perseguitando, non mi sembra giusto
.stringo i denti e
resisto pensando che i problemi che ho in famiglia rendono
quelli dellufficio una barzelletta ma sapessi
quanta rabbia a volte ho dentro. Concludo(????)
ho vinto anni fa
un concorso di gruppo B al Ministero delle finanze, ho il diploma di
ragioniere e perito commerciale
.sono stata vicaria del DSGA per
diversi anni
..non è che per caso sei avvocato ed
eserciti la professione?
No.
... Sto pensando che mi piacerebbe fargli causa
per mobbing
..:-))
Penso che vinceresti alla grande.
Un ultima cosa
se faccio una denuncia alla
guardia di finanza o ai carabinieri (non mi risponde né il
DSGA né il DS su varie richiesta di chiarimenti
alunni
iscritti ma che non hanno pagato le tasse
alunni che le hanno
pagate ma solo in parte e non hanno pagato la concessione
governativa..etc.etc.) devo seguire la via gerarchica per inoltrarla?
Come posso fare per non essere da lui un domani accusata di non aver
svolto il mio lavoro bene?
La denuncia va fatta direttamente
all'autorità giudiziaria, per il tramite anche dei
carabinieri.
Gent.mo Signor Santoro, scriviamo da una
segreteria di un Istituto Comprensivo per avere
una delucidazione in merito al quesito in oggetto. Il Vicario ha
sostitutito il Dirigente scolastico, assente per malattia, per
un certo numero di giorni (gg. 78). Il Vicario non ha percepito
nessuna indennità all'epoca, questo accadeva nell'anno 1996:
ha ancora diritto a chiedere l'indennità in
questione?
Esiste la prescrizione
quinquennale.
Gentile prof. Santoro, sono un insegnante di
ruolo titolare di cattedra in un Istituto Tecnico Commerciale,
gradirei porle due quesiti:
1) Il prossimo anno
scolastico a causa della legge finanziaria 2003 uno dei quattro
docenti di ruolo in informatica dovrà essere assegnato a due
quinte ed una quarta, mentre gli altri tre verranno assegnati ad una
terza, una quarta e una quinta ciascuno. Se uno dei docenti
usufruisce della Legge 104/92 ha diritto alla scelta a lui più
gradita anche se nella graduatoria interna all'istituto ha il
punteggio più basso?
L'assegnazione dei docenti alle classi spetta al
dirigente scolastico, sulla base delle proposte del collegio dei
docenti e dei criteri stabiliti dal consiglio di
istituto.
2) Se in futuro delle quattro cattedre interne
una dovesse diventare esterna (con completamento in altro istituto)
il docente che usufruisce della Legge 104/92 ma che ha il punteggio
più basso, ha diritto a rimanere su una delle cattedre interne
rimanenti?
Sì.
Vorrei sapere se sul tabellone degli scrutini
finali, da esporre all'albo d'istituto, bisogna distinguere il SEX
del profitto per proprio merito dal SEX dato dal consiglio di
classe in quanto è un "debito formativo"? Se
si, in che modo? Oppure bisogna non fare alcuna distinzione ed
è sufficiente avvisare per iscritto le famiglie degli alunni
promossi con D.F.?
Sono modalità rimesse all'autonoma decisione
della scuola.
Vorrei conoscere la normativa riguardante i
permessi studi (150 ore)da parte di disabili.
Grazie.
Non c'è nessuna differenza rispetto ai
normoabili.
Gentile Dott. Santoro chiediamo chiarimnenti
circa l'impianto organizzativo tra le istituzioni scolastiche per il
pagamento degli assegni di maternità al personale individauto
per le supplenze brevi. Con la cancellazione del richiamo all'art. 25
comma 16/17 del CCNL. 04/08/1995 contenuto nell'art. 142 del CCNL.
24/07/2003 si pone concretamente il problema di come tutelare le
lavoratrici madri a t.d., equiparate a quelle a t. indeterminato con
trattamento economico intero ai sensi dell'art. 12 comma 2 del CCNL.
24/07/03. L'impianto proposto dalla CGIL. appare alquanto tortuoso
atteso che tutta la materia della retribuzione contrattuale (100% )e
dell'indennità di maternità oltre i termini
contrattuali (80%) passerebbe da una scuola all'altra con notevole
pregiudizio per lo snellimento della procedura d'interdizione
anticipata dal lavoro (complicanza dalla gestazione) istruite
dall'Ispettorato del Lavoro. Infatti le pratiche di istruzione con
l'Ispettorato del Lavoro hanno una cadenza mensile, senza soluzione
di continuità, mentre i contratti brevi possono essere
parecchi in un solo mese e anche di un solo giorno. Pertanto sarebbe
auspicabile che la prima scuola liquidasse oltre al proprio periodo
contrattuale (100%) tutta l'indennità di maternità
(80%) e le altre scuole si limitassero a retribuire solo il loro
periodo contrattuale che la prima scuola sarebbe chiamata a
scorporare da detta indennità di maternità.
Quest'ultima soluzione è formulata in alcune riviste
scolastiche quali Amministrare la Scuola.
Non spetta a me stabilirlo, cara
collega.
EGR. PROF SANTORO, SONO UN COMPONENTE LA RSU DI
UN ISTITUTO COMPRENSIVO DEL LECCHESE CHE RACCHIUDE AL SUO
INTERNO DUE SCUOLE MATERNE, TRE SCUOLE ELEMENTARI, ED UNA SCUOLA
MEDIA, TUTTE FUNZIONANTI CON SERVIZIO MENSA. AD OGGI 26/05/04 NON
ABBIAMO ANCORA CHIUSO LA CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO, COSA SECONDO ME
DAVVERO VERGOGNOSA, ED IN PARTICOLARE CI SIAMO ARENATI SUI
SERVIZI MINIMI ESSENZIALI DEL PERSONALE ATA DA GARANTIRE IN CASO DI
SCIOPERO NELLE SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI DELL'ISTITUTO. IN
PARTICOLARE IL SOTTOSCRITTO ED IL DS CONCORDIAMO PIENAMENTE SULLA
NECESSITA' DI GARANTIRE L'ASSISTENZA, E SOLO QUELLA, DA PARTE DEL
PERSONALE ATA, AI MINORI DURANTE IL SERVIZIO MENSA NELLE SCUOLE
MATERNE ED ELEMENTARI COME PREVISTO ALL'ART. 2 LETTERA C DELLA
146/90 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI; DI CONTRO LE
OO.SS TERRITORIALI E GLI ALTRI DUE COMPONENTI DELLA RSU DI
ISTITUTO RITENGONO CHE LA LETTERA "C" DI CUI AL PRECEDENTE
ART. 2 DELLA 146/90 FACCIA RIFERIMENTO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AI
CONVITTI ED EDUCANDATI E NON ALLE SCUOLE PUBBLICHE FUNZIONANTI CON
SERVIZIO MENSA, COSA CHE AL SOTTOSCRITTO SEMBRA PIUTTOSTO STRANA IN
QUANTO, SE COSI' FOSSE, BASTAVA AL LEGISLATORE ELIMINARE LA LETTERA C
DI CUI AL PRECEDENTE ART 2 DELLA 146/90 E PREVEDERE UN SOLO PUNTO
ALLA SUCCESSIVA LETTERA H CHE RECITASSE: "E' NECESSARIO GARANTIRE
L'ASSISTENZA MENSA E LA VIGILANZA DEGLI ALUNNI CON UNO O PIU'
COLLABORATORI SCOLASTICI SOLO AGLI ALUNNI CHE FREQUENTANO CONVITTI O
ISTITUZIONI EDUCATIVE." VISTO CHE GIA' IN ALTRE OCCASIONI IL SUO
PARERE E' STATO DI GRANDISSIMO AIUTO, GRADIREI SAPERE, LA SUA
POSIZIONE IN MERITO, CON LA SPERANZA CHE POSSA AIUTARCI, IN UN SENSO
O NELL'ALTRO, A DIRIMERE OGNI DUBBIO SULLA QUESTIONE. CONFIDANDO
IN UNA SUA RISPOSTA, LE INVIO I MIEI PIU' CORDIALI SALUTI E
RINGRAZIAMENTI.
Quello che dovete prendere a riferimento è
l'accordo sui minimi allegato al CCNL del '98, il quale stabilisce la
precettazione del collaboratore ove il servizio di refezione
scolastica sia eccezionalmente mantenuto. Si tratta quindi di una
situazione particolare ed eccezionale. Cosa diversa vale per convitti
ed educandati, in cui tale servizio deve essere in ogni caso
assicurato.
Sono un'insegnante di scuola elementare e vorrei
conoscere l'aggiornamento sull'orario di lavoro. Ho saputo che e'
stato aggiornato in data Aprile 2004.
Non ho capito la domanda.