FAQ/41
Domande e Risposte sulla
RSU
Sono un insegnante di Lingua tedesca, titolare di
cattedra in un Istituto superiore. Vorrei sapere se il dirigente
scolastico può modificare l'organico di diritto sulla base
delle scelte linguistiche degli studenti, togliendo cattedre
già esistenti (di Lingua francese o tedesca) e assegnate a
docenti titolari, per istituire cattedre di altre lingue per le quali
non sono presenti nell'Istituto docenti titolari.
Più che al dirigente spetta al collegio ed al
consiglio di istituto questa decisione, nel momento in cui si
predispone il POF.
Vorrei gentilmente chiedere un informazione:
Quanto tempo può essere sostituito un collaboratore scolastico
in malattia???
Finché non guarisce.
Buonasera, sono un'insegnante elementare, vorrei
sapere se è fatto obbligo alle insegnanti di classe di
partecipare ai GLH operativi se questi si svolgono al di fuori del
proprio orario di servizio?
No, se non si configurano come riunioni di
interclasse o collegiali previste dal piano annuale delle
attività.
Gentile Prof.Santoro, sono coordinatore in una
classe di un istituto tecnico commerciale: i miei alunni non
condividono i metodi di verifica di un mio collega, la cui disciplina
prevede, per il 1^ quadrimestre, un voto scritto ed uno orale.
Ebbene, questo collega fa, a volte, svolgere loro verifiche
scritte, che fa valere per la valutazione orale. E' corretto questo
sistema?
Secondo me nulla osta.
Spero possa aiutarmi, sono un insegnante precario
con nomina del C.S.A., ho un bimbo che ha da poco compiuto 3 anni,
dovendolo portare in ospedale per accertamenti, ho chiesto un giorno
di permesso usufruendo di uno dei cinque giorni che la legge n. 53
del 22/02/2000 capo 2 art. 3 mette a disposizione dei genitori
lavoratori. Il direttore amministrativo della mia scuola sostiene che
il permesso non è retribuito io sostengo il contrario chi ha
ragione?
Il DSGA.
Mia moglie partorirà il 21-12 con un
cesareo la normativa mi consente di assistere al parto con un
permesso retribuito?
No.
Il Dirigente Scolastico della mia scuola non
permette la compresenza di un docente madrelingua con l'insegnante
curricolare perchè secondo lui trattasi di Istituto
Professionale. Nell'annno scolastico precedente il C.D. avevva
approvato un progetto che rientrava all'interno del miglioramento
dell'offerta formativa che prevedeva un'ora di compresenza di un
insegnante madrelingua esterno per un'ora alla settimana nelle classi
4 e 5. Esiste una normativa che può chiarire questo
dubbio?
Se c'è il progetto, non capisco dove stia il
problema.
Salve, lavoro come specialista di lingua
inglese nella scuola elementare di un istituto comprensivo. Ho sette
classi, tre seconde e quattro terze, in ognuna delle quali ho ore
normali e di laboratorio, secondo quanto stabilito dalla Riforma. Per
mancanza di aule, i laboratori includono l'intero gruppo classe e si
svolgono sempre all'interno della classe, poichè la scuola
è sprovvista di aule multimediali e laboratori di lingue
straniere. Vorrei sapere se sono tenuta a compilare due registri per
ogni classe, come la mia dirigente mi ha chiesto, anzi
imposto, di fare, nonostante io le abbia spiegato che il
laboratorio può solo essere inteso
come potenziamento o approfondimento degli argomenti
trattati. Se lei non può obbligarmi, cosa devo
fare?
Le modalità di documentazione e registrazione
delle attività sono autonomamente decisi dalle istituzioni
scolastiche autonome. Veda se a riguardo esistono delibere formali
degli organi di governo della scuola.
Carissimi, nel settembre 2000, mi sono dimessa
dal servizio di insegnante di ruolo presso la scuola elementare per
incompatibilità con un nuovo incarico lavorativo assunto.
Ricordo che, entro cinque anni dalla data delle dimissioni, era
possibile chiedere il reintegro nei ruoli della scuola. Potete darmi
conferma?
Sì. E' possibile chiedere la riammissione in
servizio.
Purtroppo non ho trovato alcun riscontro
normativo a questo famoso vincolo dei cinque anni. In caso
affermativo, le modalita' per presentare la domanda sono quelle di
cui alla Circolare Ministeriale n. 194 del 20 Luglio 1990? Infine:
è corretto indirizzare la domanda al seguente indirizzo:
Ufficio Sscolastico Regionale - Centro Servizi Amministrativi di Roma
- Via Pianciani, 32 - 10085 Roma? Bisogna indicare uno specifico
Ufficio e/o Dipartimento?
La domanda va indirizzata al CSA competente, senza
alcun dubbio.
In occasione delle elezioni del Consiglio
d'Istituto, il personale ATA ha agito in maniera difforme dalle
indicazioni fornite e dalla normativa. In pratica, è successo
che una metà della componente del personale ATA ha
espresso due voti di preferenza anzichè uno. Poichè
l'ordine dei candidati inseriti sulla scheda elettorale è
espresso in ordine alfabetico, il primo nominativo si vedrebbe
avvantaggiato delle preferenze a scapito di quelli a seguire. Si
tratta di sapere se:
1) devono essere
ripetute le operazioni di voto solo per la componente ATA, dopo
quanto tempo e con quale procedura (indicare la normativa);
2) devono essere
annullate le schede che riportano due preferenze e ritenute valide
solo quelle con una preferenza (indicare la
normativa).
La seconda che hai detto, secondo
me.
Gentilissimo dott. Santoro, sono una docente di
Italiano, con nomina annuale, di scuola media (1a classe),
vorrei avere, se possibile, chiarimenti in merito alla figura
del tutor e del portfolio. Il dirigente scolastico può
obbligarmi ad accettare l'incarico di tutor e quindi la
responsabilità di compilare il portfolio (pur non essendoci
ancora chiarimenti in merito)?
No.
Gentilissimo Dott. Santoro, sono un ITP di
Laboratorio di Informatica, iscritto nell'anno sc. 2003/2004 al corso
di laurea in Ingengeria Informatica. Ho fatto domanda di rimborso per
le tasse universitarie come spese di aggiornamento docente, ma il
preside mi contesta che i corsi di laurea normali non sono
contemplati nella normatica di rimborso, ma solo i master e i corsi
di specializzazione. Desideravo sapere la sua opinione in merito al
mio diritto o no a tale rimborso.
Ritengo che lei abbia diritto al
rimborso.
Per l'anno scol. 2004-05 ho accettato, in
aggiunta all'orario cattedra di 18 ore sett., una supplenza
temporanea di 6 ore sett. in sostituzione di un collega assente
perché presidente di consiglio comunale. Nella nomina,
decorrente dal 21/12/04 e che si protrarrà per tutto l'anno
scol, attraverso il meccanismo delle supplenze mensili, fino agli
esami di stato di cui sarò commissario interno (si tratta di
una quinta) è indicato: "La SV sarà retribuita,
per ogni ora effettivamente prestata, ai sensi dell'art. 6 comma 1
DPR 209/87 maggiorato del 20% ai sensi DPR 399/88. Vi chiedo:
- quale compenso mi
spetta per queste 6 ore di supplenza;
Ogni ora viene pagata un 78esimo della paga base in
godimento.
- mi spetta il compenso nel caso in cui gli
alunni decidano di scioperare, partecipare a manifestazioni, ecc. In
tal caso il sottoscritto risulta presente a scuola, firma il registro
di classe e resta a disposizione dell'istituto per tutte le ore di
servizio;
Sì.
Mi spetta il compenso per le vacanze di Natale e
di Pasqua?
Sì.
A seguito della accettazione di queste 6 ore,
svolte presso la sede coordinata distante circa 10 Km dalla sede di
titolarità, non usufruisco più del giorno
libero.
Mannaggia...
Desidero sapere se e come è possibile
certificare un giorno di permesso retribuito. Il dirigente della mia
scuola di servizio richiede una
autocertificazione.
Giusto.
Ricordo però che un Dirigente che ha
preceduto l'attuale non richiedeva certificazione.
Strano.
Gentile Prof. Santoro, sono una insegnante di
scuola media inferiore incaricata a tempo indeterminato e mi viene
offerta l'opportunità di ricoprire l'incarico di
co-amministratore in una società a responsabilità
limitata, che svolge l'attività di elaborazione dati. Vorrei
sapere se questo incarico è compatibile con l'attività
di insegnante, premesso che questa attività richiederà
un impegno molto limitato e saltuario.
No, ai sensi dell'art. 508 del d. l.vo
297/94.
Gentilissimo Pino, ho dovuto chiedere al mio
medico un periodo di malattia perchè non sto bene e mi
è stato concesso sino al 22 dicembre. Il mio problema è
questo: non riprendendo servizio prima delle vacanze di Natale questi
ultimi vengono considerati come congedo per malattia oppure è
sufficiente rientrare in servizio il 6 gennaio perchè non si
verifichi ciò?
Se il periodo non è coperto da certificato
medico, non può essere considerato dall'amministrazione
assenza per malattia.
Infine se il 22 dicembre dovessi sentirmi bene
posso rientrare al lavoro?
Lo chieda al suo medico. Io non sono in grado di
stabilire se lei sarà o non sarà nelle condizioni di
riprendere il lavoro.
Caro Pino, ho visto la tua rubrica e ho pensato
di sottoporti un mio problema. Sono in ruolo dal 1986, insegno
matematica e fisica in un liceo scientifico. Da due anni circa soffro
di asma e questo mi rende sempre più difficoltoso svolgere il
mio lavoro. Le medicine che prendo, infatti, hanno come effetto
collaterale quello di mettere fuori uso le corde vocali,
cosicchè dopo quattro ore di lezione non mi esce un filo di
voce. Attualmente sono in part-time ma probabilmente dovrò
tornare a tempo pieno. Quali strade posso seguire? Se posso avere un
tuo consiglio grazie.
Puoi chiedere di essere collocato fuori ruolo e
destinato a compiti di natura amministrativa presso la stessa o altre
pubbliche amministrazioni.
Riflettevo relativamente all'ennesimo tentativo
di valutazione che sottopone, anche quest'anno scolastico, gli alunni
di seconda e di quarta a prove oggettive nel tentativo di misurarne
le competenze. Mi chiedo: i risultati saranno effettivamente
attendibili e significativi?
Certamente no.
Saranno quelli che avremo registrato nel
portfolio di ogni alunno?
E come è possibile?
Gli alunni diversamente abili (sono docente di
sostegno) quali prove? Diremo loro di non venire in quei "famosi
giorni" a scuola?
Penso che questa sia
l'intenzione.
La prego mi risponda, insegno in una classe
quarta.
Purtroppo sbaglia interlocutore.
Pochi giorni fa la nostra d.s. ci ha fatto
pevenire i documenti ufficiali, secondo le nuove norme dettate da
quello schifo di riforma (che non abbiamo capito se è
obbligatoria per tutti o meno). Con apposita circolare, la d.s.
ne richiede debita compilazione e consegna entro il 10 dicembre. A
nome di tutti i docenti, è lecita una simile tempestiva
richiesta? Dobbiamo scrivere tutto quel cumulo di ob. per più
volte, visto che molti di noi sono docenti con funzione tutoriale, ma
di fatto insegnano in 2 o più classi discipline curricolari?
Cosa fare per arginare Questa Voglia irrefrenabile di ritorno alla
vecchia scuola delle scartoffie, che non leggerà mai
nessuno?
Rifiutatevi, dal momento che è il collegio
dei docenti che si deve esprimere nel merito, non la
DS.
Egregio dott. Santoro desidero sapere se le ore
eccedenti date ad un docente di ruolo devono essere retribuite fino
al 30 giugno o fino al termine dell'anno
scolastico.
Trenta giugno.
I docenti con incarico a
t.d. possono superare le 18 ore sett.li?
Sì.
Sono una docente di scuola elementare di inglese
e informatica e vorrei sapere se posso presentare alla mia direzione
domanda di rimborso delle spese di aggiornamento sostenute durante
l'anno 2004 (riviste, libri, esami ECDL per la patente europea del
computer , corso di lingua inglese).
Sì, a patto che la contrattazione della sua
scuola preveda il rimborso di tali spese.
Gentile Redazione Vi sarei grata di poter
ricevere risposta ad una questione di dubbia soluzione. Riassumo i
termini del problema. Sono entrata di ruolo ad agosto nella classe
A043. Avendo un bambino di 3 mesi, il 1° settembre pur prendendo
servizio ho chiesto di poter usufruire dellaspettativa. Sono
rientrata il 28 novembre, ma il 10 dicembre in seguito ad un
incidente in classe ho riportato una frattura al 1°dito del piede
sinistro, con una prognosi di 21 giorni. Vorrei sapere:
1. lassenza per
infortunio su posto di lavoro rientra nellassenza generica per
malattia e quindi i giorni in questione non sono utili al fine del
computo dei 180 giorni necessari per sostenere lanno di
formazione e di prova per la conferma nei ruoli?
Sì.
2. lastensione dal lavoro per infortunio
è sottoposta allaccertamento fiscale, con conseguente
rispetto delle fasce orarie di reperibilità presso il proprio
domicilio?
Sì.
3. I 180 giorni sono calcolati dal 1°
settembre al 30 giugno?
No.
Può un DS negare un gorno di ferie (dei
sei previsti) se il docente ha già reperito i sostituti fra i
colleghi, senza oneri economici per
l'amministrazione?
Certo che sì.
Le sei ore attività aggiuntive di
insegnamento concorrono a determinare il tetto massimo delle
ventiquattro ore di attività di
insegnamento?
Certo.
La R.S.U. Cobas del mio Istituto ha chiesto al
Dirigente Scolastico di voler conoscere, nell'informazione
successiva, per ogni attività aggiuntiva (fondo d'istituto,
corsi IDEI, ore di approfondimento, PON ecc.): NOME E COGNOME DEL
PERSONALE IMPEGNATO; TIPO DI INCARICO CONFERITO; NUMERO DI ORE
LIQUIDATE AD OGNI SINGOLO DIPENDENTE E RELATIVO IMPORTO ORARIO.
Egregio Dott. Cillo, può una rappresentanza sindacale
pretendere tanto, senza alcun consenso da parte degli interessati e
per giunta senza contenziosi in atto da parete di alcun
dipendente?
Assolutamente sì.
Alla sottoscritta sembra imprudente procedere
alla consegna di quanto richiesto dalla R.S. che, agendo in tal
senso, più che tutelare i diritti dei lavoratori vuole
conoscere e curiosare sul guadagno degli altri.
L'informazione successiva, su questa materia,
è dovuta in ragione di ciò che dispone l'art. 6 del
CCNL.
Avrei bisogno di sapere se, le nella scuola
media, le attività collegiali (non Collegio Docenti) prestate
a Settembre, prima dell'avvio dell'anno scolastico, rientrino nelle
40 ore previste dal CCNL art. 27 comma 3 sub A, o comma 3 sub
B.
Sub A.
Vorrei conoscere la normativa sull'orario
definitivo delle lezioni ed in particolare se il Dirigente scolastico
può effettuare modifiche durante l'anno
scolastico.
Il riferimento circa questi aspetti di natura
didattico-organizzativa è il DPR 275/99.
Egregio Sig. Santoro, in riferimento alla legge
sulla privacy la componente RSU di questa Scuola vorrebbe sapere se
si possono affiggere nella bacheca della R.S.U. i prospetti di
pagamento dei progetti liquidati con il Fondo
d'Istituto.
Nulla osta, secondo me, dal momento che non si
tratta di dati sensibili.
Volevo porvi alcune domande: è possibile
avere l'istruzione scolastica a domicilio nel caso il disabile sia
impossibilitato a raggiungere la scuola?
Dubito.
Sono previsti dei contributi economici verso i
disabili che vogliano ultimare gli studi (eventualmente
anche scegliendo un istituto privato) se possibile a chi
rivolgersi?
Si rivolga al suo Comune e alla ASL
competente.
Sono previsti dei contributi economici verso i
disabili che intendono iscriversi a corsi di informatica (es: patente
europea per il computer ECDL)?
Non la so aiutare.
Carissimo prof. Santoro, Le premetto che mia
madre, con handicap grave pscichico e ormai su una sedia a rotelle,
è ospitata presso una struttura privata denominata casa di
riposo per anziani non convenzionata e che non mi rilascia alcuna
ricevuta per l'ospitalità. Vorrei sapere da Lei, a questo
punto, se esiste un riferimento che chiarisca la dicitura
"non ricoverato a tempo pieno in struttura specializzata",
ovvero ho il diritto di usufruire, essendo l'unico figlio in grado di
offrire assistenza, che non è solo quella materiale, dei
giorni di permesso di cui alla legge 104 e successive modifiche?
Sperando in una sua risposta Le invio cordiali saluti e i miei
personali complimenti.
Se sua madre è ricoverata, i benefici della
L. 104 non le spettano.
Le pongo questo quesito, mia moglie è
un'insegnante di ruolo attualmente in assegnazione provvisoria (sono
un militare di carriera). Dal momento che sto per essere nuovamente
trasferito d'autorità - mia moglie chiederà ancora
l'assegnazione provvisoria - vorrei sapere se esiste un periodo di
permesso che le consenta di organizzare praticamente il trasloco in
un'altra città. La ringrazio.
Massimo 9 giorni retribuiti.
In riferimento alla legge n. 53/03 relativa alla
riforma della scuola, Le vorrei porre il seguente quesito: un alunno
di un Istituto Tecnico Commerciale (progetto Erika) che frequenta il
4° anno e vorrebbe passare, durante l'a.s. in corso, all'Istituto
Professionale per i Servizi Comm.li senza dover perdere l'anno
scolastico (che è una delle finalità che la riforma
dell'Istruzione Superiore si propone onde evitare la dispersione e
l'abbandono scolastico), può farlo tranquillamente o è
vincolato al superamento dell'esame di Qualifica del terzo anno del
Professionale. In tal caso quale sarebbe la strada migliore e
più consona da far seguire all'alunno senza dover ritornare a
frequentare la classe terza che ha già frequentato
all'Istituto Tecnico Commerciale.
La riforma non c'entra. In questo caso vale
l'attuale normativa, dal momento che il decreto attuativo non
è ancora stato approvato.
Esiste un fondo pensionistico chiuso per la
scuola, come alternativa ai fondi aperti delle banche o delle
assicurazioni private?
Sì, ESPERO.
O esiste comunque una forma di pensione
integrativa per gli insegnanti a condizioni particolarmente
vantaggiose?
Sì, ESPERO.
Volevo chiederle quali sono le assenze che
interrompono il periodo di prova? Il Dirigente scolastico in
riferimento a quale presupposto può fare la relazione finale
negativa, in quanto in questi anni non ho mai avuto un rimprovero per
iscritto?
Le mando un libello
sull'argomento.
I Collaboratori del Dirigente Scolastico devono
essere obbligatoriamente 2 o possono essere anche 1, ovvero come dice
il contratto non più di 2.
Non più di due pagati con il fondo, dice il
contratto.
Se i collaboratori sono 2 devono essere
incentivati allo stesso modo? Cioè hanno pari
poteri?
No. Spetta alla contrattazione di scuola stabilire
la misura del compenso.
Vorrei sapere se è vero che il permesso
per lutto che è retribuito con il nuovo contratto anche per i
precari e che è di tre giorni anche non continuativi ha un
limite di tempo per essere preso cioè entro 7 gg.
dall'evento?
Non mi risulta.
Può indicarmi la normativa di
riferimento.
Sì, il CCNL.
Sono un docente di scuola media, ti sarei grato
se mi rispondessi a questi quesiti: nella contrattazione d'Istituto
sono presenti le tre RSU ed una di esse è supportata da
due esponenti della stessa sigla sindacale territoriale (firmataria
del contratto), quando si vota come devono essere contati i
voti?
La RSU decide a maggioranza, per cui conta un
voto.
La RSU interna disporrà di tre
voti?
No.
Il suo e gli altri due?
Ogni sigla sindacale conta per
uno.
Quando le RSU sono solo tre (due votano in modo
opposto, una per il si, l'altra per il no) il terzo si astiene, cosa
farà il Dirigente?
Valuta se firmare o meno il contratto, visto che una
regola non c'è riguardo a questo aspetto. In ogni caso la RSU
parla una sola voce, sulla base di una decisione presa a
maggioranza.
Gent.mo Prof. Santoro, vorrei sapere se per
godere dei permessi retribuiti, è necessario indicare il
motivo esatto dell'assenza, o basta indicare una fattispecie (es.
motivi di salute, di famiglia). Nel caso in cui esistano casi diversi
(mi pare di aver letto tra le FAQ che per motivi personali ha
indicato che non è necessario specificare nulla, se non la
dicitura "motivi personali", mentre per i motivi familiari
ha detto diversamente), la prego di aiutarmi a capire le differenze
indicandomi magari qualche fonte legislativa, se possibile.
Grazie.
I permessi vanno autocertificati, così dice
il contratto. Non spetta al dirigente sindacare la natura del motivo
personale.
Egregio Dott. Santoro, sono un'insegnante a T.I.
di scuola primaria. Nell'ultima settimana ho svolto ore in più
rispetto al mio normale orario di servizio. A tal proposito mi chiedo
se mi è concesso di recuperarle conglobandole in una sola
giornata, e senza oneri per l'amministrazione.
No. Ha diritto a farsele pagare, non a
recuperarle.
Caro Pino, anche quest'anno intorno a fine
novembre sono stati convocati i consigli di classe per la
compilazione delle "pagelline" bimestrali: peccato che,
arrivati a scuola per la riunione, abbiamo trovato dei modelli di
valutazione mai visti nè tantomeno discussi in sede di
collegio. Per altro il POF, dove ho visto presente la famigerata
scheda, in collegio non l'abbiamo ancora approvato, lo faremo la
settimana prossima. Ti sembra un procedimento corretto o al prossimo
collegio è lecito protestare?
Assolutamente lecito protestare.
Egregio professor Santoro, sono una insegnante di
un liceo Scientifico, vorrei chiederle se secondo lei è
possibile che sia incentivato il docente che svolge cinque ore di
lezione pur non avendole richieste mentre chi ha dato la propria
disponobilità nei desiderata non venga retribuito? Ciò
è quanto è stato stabilito in sede di contrattazione di
istituto ma non mi sembra molto logico. Grazie
Non ho capito la domanda.
Sono la mamma di un bambino che dovrebbe
iscriversi in prima elementare. Io come altre mamme vorremmo
iscriverlo al tempo modulare ma molto probabilmente non si
raggiungerà il numero minimo di iscritti per formare la classe
così la scuola deciderà per formare l'unica
classe al tempo pieno (è già accaduto lo scorso anno
scolastico) costringendoci a rinunciare al tempo modulare o ad
iscrivere i bambini in altre scuole più distanti rispetto
ai nostri domicili (abitiamo a Roma e il traffico è una
costante delle nostre giornate). Possono prendere questa decisione
oppure il tempo modulare dovrebbe comunque essere
garantito?
Possono, certo che possono. Quello che conta sono le
prevalenti scelte delle famiglie.
Sono venuta a sapere da una collega
che nell'istituto in cui insegna il marito i docenti si
accingono a fare richiesta di recupero di somme della tredicesima non
correttamente pagate in alcuni anni. A cosa si
riferisce?
Non ne ho la più pallida
idea.
Sono una insegnante elementare facente parte di
un istituto comprensivo. All'inizio dell'anno sono state
stabilite le date e il numero delle ore dei collegi docenti. Ora
già per la seconda volta la preside ha convocato un collegio
docenti straordinario mandando la comunicazione a noi insegnanti tre
giorni prima o addirittura il giorno stesso. E'
possibile questo? La comunicazione non andrebbe fatta
almeno cinque giorni prima? Inoltre così
facendo andremo oltre alle ore (rientranti nelle 40) stabilite
all'inizio dell'anno da dedicare ai collegi docenti.
Potrebbe gentilmente darmi un chiarimento?
Colgo l'occasione per augurale buon
Natale.
Il piano delle attività, da deliberare
all'inizio dell'anno ai sensi dell'art. 26 del CCNL, può
essere modificato in corso d'anno per esigenze
sopravvenute.
Sono una docente di scuola elementare di inglese
e informatica e vorrei sapere se posso presentare alla mia direzione
domanda di rimborso delle spese di aggiornamento sostenute durante
l'anno 2004 (riviste, libri, esami ECDL per la patente europea del
computer, corso di lingua inglese)
Sì, sempre che la contrattazione di scuola
abbia previsto il rimborso di queste spese.
Vorrei sapere se sui certificati di servizio dei
docenti o certificati vari riguardanti gli incarichi ricoperti
nel corso degli anni (collaboratore vicario, collaboratore,
FF.Strumentale, o altro) sia indispensabile la firma del dirigente o
basta quella del D.S.G.A. RingraziandoLa per la Sua
disponibilità, La saluto.
Basta quella del DSGA, trattandosi di documentazione
desumibile da atti in possesso della scuola.
E' possibile percepire la buonuscita, per un
insegnante elementare di ruolo da 21 anni,
anticipatamente?
Sì, una strada ci
sarebbe...
Se si, come procedere?
Iscrivendosi al fondo ESPERO e, dopo otto anni,
chiedere l'anticipo.
Salve sig. Santoro, sono un ass. tecnico assunto
a tempo ind. a settembre del 2004 con assegnazione sede provvisoria.
Essendo in possesso di una laurea in legge, vorrei sapere se è
possibile ed in che modo posso diventare dsga. Posso chiedere il
cambio profilo direttamente?
No.
Sapreste indicarmi i requisiti per il concorso
dsga (per es. quello passato)? i corsi per dsga sono riservati solo
agli ass. amm?
La materia è oggetto di un apposito confronto
tra OO.SS. e MIUR. Aspettiamo quindi nuove da Roma
(ladrona?).
Caro Sig. Pino Santoro, le chiedo gentilmente
un'informazione: a scuola è stato fatto un progetto col fondo
d'istituto, tutti i partecipanti abbiamo le nomine, attestato col
lavoro svolto, il prodotto finito, ci hanno bloccato il pagamento la
nuova amministrazione (cambiato preside e segretario) e l'incarico
con la nomina ce l'ha firmata la "vecchia amministrazione".
Mi hanno dato risposta al mio sollecito di pagamento che la nomina
è illegittima perchè il progettto non è stato
oggetto di contrattazione con la RSU e non mi pagheranno. Ma io che
sono un lavoratore con tutte le "carte a posto" che colpa
ne ho?
Appunto. Nessuna colpa, quindi rivendichi la giusta
mercede, magari ricorrendo anche al contenzioso.
GENTILISSIMO PROFESSORE LE DEVO PORRE UN QUESITO
DI TIPO LEGALE. SONO UNA DOCENTE SCUOLA PRIMARIA DI RUOLO, L'ANNO
SCORSO E' STATO INSERITO NEL MODULO SEGUITO DA ME DA TRE ANNI UN
ALUNNO DESTABILIZZANTE. LE CLASSI HANNO MANIFESTATO NEL TEMPO
DIFFICOLTA' DI GESTIONE DA UN PUNTO DI VISTA DISCIPLINARE
PROBABILMENTE PERCHE' HANNO RISENTITO DI QUESTO INSERIMENTO. NOI COME
CORPO DOCENTE ABBIAMO INVIATO AL DIRIGENTE UNA LETTERA CONTROFIRMATA
DA TUTTO IL TEAM CHE ESPRIMEVA LO STATO DI DISAGIO CHE PROVOCAVA
QUESTO ALUNNO. NEL MESE DI APRILE DOPO UN COLLOQUIO CON LO PSICOLOGO
DELL'U.T.R. E' STATA MANDATA UNA ASSISTENTE EDUCATIVA. IO PURTROPPO
PENSO ANCHE PER L'ECCESSIVO LAVORO MI SONO DOVUTA ASSENTARE DA MAGGIO
FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI PER UNA DISFONIA. MA VENIAMO AL PUNTO:
ALL'ULTIMA INTERCLASSE DOCENTE E NON LE MIE COLLEGHE IN MIA ASSENZA
HANNO VERBALIZZATO CHE LE SCOLARESCHE AVEVANO UN COMPORTAMENTO POCO
CORRETTO SOLO CON ME E I GENITORI HANNO RIFERITO CHE LA
PROGRAMMAZIONE NON ERA STATA SVOLTA COMPLETAMENTE. IO QUEST'ANNO HO
CHIESTO UNA UTILIZZAZIONE SUL SOSTEGNO IN UNA ALTRA SCUOLA PER NON
IMPIEGARE ASSIDUAMENTE LA VOCE; TUTTAVIA HO FATTO SCRIVERE DA UN
LEGALE AL MIO DIRIGENTE PER CHIEDERE CHIARIFICAZIONI SUL VERBALE E
PER DENUNCIARE LO STATO DI DISAGIO IN CUI MI ERO TROVATA. IL
DIRIGENTE HA RISPOSTO SOSTENENDO CHE NEL VERBALE NON C'ERA GIUDIZIO
DI MERITO, CHE DAL CONTESTO DELLA LETTERA SI RILEVAVA CHE ERO
"IO AD AVERE PROBLEMI CON L'AMBIENTE" IL MIO LEGALE VUOLE
CONTINUARE L'AZIONE, LEI DA COMPETENTE DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA
COSA MI CONSIGLIA, CI SONO I PRESUPPOSTI? IN ATTESA DI UN SUO
RISCONTRO PORGO DISTINTI SALUTI
Secondo me no, ma io non sono un
legale.
Gentile Prof. Santoro, sono una docente
d'inglese a tempo indeterminato iscritta all'università (fuori
corso) che ha ottenuto le 150 ore per il diritto allo studio.
Leggendo alcune norme ho scoperto che in realtà non
sarebbe prevista la fruizione di tali permessi per la sola
preparazione della tesi e dell'esame di laurea! E'
vero?
Non mi risulta.
Essendo questo il mio caso vorrei capire cosa
succede in seguito... Voglio laurearmi a marzo e dunque utilizzarli
tutti in modo cumulativo a gennaio e febbraio, secondo lei è
possibile?
Sì.
E cosa fare con gli scrutini del 1 quadrimestre,
devo contare le ore a parte, aggiungendole all'orario settimanale di
18 ore?
Certo.
Salve, sono un assistente tecnico, supplente
annuale, ho fatto richiesta (e sto già usufruendo) di un
periodo (2 mesi) di congedo parentale, ex astensione facoltativa, su
mia figlia che a maggio compirà 8 anni. Non ho mai preso un
solo giorno in passato e Vorrei sapere, gentilmente,
1) se mi spetta;
2) con quale retribuzione;
3) se posso chiedere,
tramite fax, un ulteriore periodo.
Le chiedo questo
perchè pare ci siano problemi (da parte della scuola)
nell'evadere questa pratica. Da premettere che nella prima mia
richiesta la scuola mi ha fatto precisare, per iscritto che la
retribuzione doveva essere al 30%. Vi ringrazio anticipatamente,
saluti.
Le mando un libercolo
sull'argomento.
Salve, sono una insegnante di scuola media
supeiore avrei da porvi un quesito. Sono entrata in ruolo nel 2000 e
ad oggi ancora non ho la ricostruzione della carriera. Attualmente
sono dop. Un impiegato della scuola nella quale sono utilizzata mi ha
detto che non mi svolge la pratica perchè ho troppi servizi
pre-ruolo e che quindi me la deve fare la scuola nella quale sono
stata immessa in ruolo. Quali sono i miei diritti? Entro quanto tempo
e soprattutto chi me la deve fare: è possibile che
perchè ho tanto precariato nessuno abbia il tempo e la voglia
di sistemare la mia posizione?
Formalizzi una richiesta di evasione della sua
pratica al dirigente della scuola presso cui presta servizio,
richiamandosi a quanto previsto dalla legge sulla trasparenza degli
atti amministrativi (L. 241/90).
Sono un insegnante di scuola media volevo porre
il seguente quesito: volendo articolare l'orario in moduli da 55
minuti come bisogna regolarsi con l'insegnamento della religione
cattolica che in 33 settimane con questo modulo orario svolge 30 ore
e 15 minuti?
Secondo me, stante il Concordato, non potete ridurre
le ore di religione, altrimenti Ruini si incazza.
Salve sono un vostro assiduo visitatore. Sono un
assistente tecnico della area AR02 utilizzato nel laboratorio
informatica, volevo chiedervi dove posso trovare la normativa che
prevede gli orari che disciplinano i laboratori tra didattica e
manutenzione. Sicuri di una V.S risposta in merito porgo distinti
saluti.
Li definisce la scuola all'interno del piano delle
attività ATA.
Carissimi, sono un docente a tempo indeteminato
e psicologo. Ho alcuni quesiti sul part-time (giorni effettivi su cui
"spalmare" l'orario, obbligatorietà della
dichiarazione di altro lavoro effettuato, riflesso sulla pensione,
eccecce). A quale consulente posso rivolgermi?
Il riferimento obbligato è il CCNL, che
può essere consultato anche sul ns. sito.
Siamo l'Istituto Comprensivo n. 2 di Montecchio
Maggiore in provincia di Vicenza e vorremmo avere la risposta ad
alcuni quesiti tecnici circa le competenze del Comitato Genitori. Voi
potete aiutarci?
Sì.
Fornite un servizio quesiti a
pagamento?
No.
Le norme attuali che prevedono lo
svolgimento delle funzioni di collaboratore del Dirigente ed in
assenza del Dirigente e del suo collaboratore a chi spetta
gerarchicamente l'assolvimento di tali compiti?
Al collaboratore a cui vengono affidate funzioni
vicarie.
Salve sono un insegnante di scuola superiore,
sono interessato a conoscere i riferimenti normativi in merito
all'istituto delle "assemblee d'istituto autogestite dagli
studenti"; purtroppo non sono molto esperto in ricerche e vorrei
un aiuto da parte vostra.
Non conosco normativa specifica a riguardo. Con
l'autonomia scolastica questi aspetti sono disciplinati direttamente
dalla scuola attraverso suoi regolamenti.
Gentile dottore, innanzi tutto Le faccio i miei
complimenti per il vostro sito. Le volevo sottoporre un quesito
relativo ai permessi di uscita anticipata per gli studenti
maggiorenni. Purtroppo la segreteria scolastica alla quale ci siamo
rivolti non ha voluto fornirci le informazioni di cui avevamo
bisogno. Prima di protestare al provveditorato vorrei un suo
consiglio. La mia ragazza frequenta il quinto anno di un liceo
lingiustico di Palermo. La preside si rifiuta di firmare i permessi
di uscita anticipata, anche per i maggiorenni, a meno che non siano
accompagnati dai genitori. Inoltre non consente che agli studenti
maggiorenni di firmare da soli il libretto di giustificazione. Credo
che sia un comportamento illegale perchè quando andavo al
liceo ricordo che il preside fece firmare una foglio ai miei genitori
nel quale loro prendevano atto che essendo maggiorenne avrei potuto
firmare autonomamente permessi di uscita anticipata e le
giustificazioni. Prima di fare scoppiare una polemica inutile e prima
di rivolgermi al provveditorato vorrei sapere se ho ragione e
soprattutto se esiste qualche legge che regola il settore. Io credo
che se i genitori firmassero una dichiarazione nella quale
autorizzano i propri figli maggiorenni ad uscire anticipatamente da
scuola la preside non potrebbe opporsi, specie se lo studente ha un
malore. Che ne pensa?
Con l'autonomia spetta alla scuola, attraverso un
suo regolamento, disciplinare questi aspetti. Un regolamento che per
altro dovrebbe essere rispettoso dell'autonomia e della
libertà dei maggiorenni, secondo il mio punto di
vista.
Buonasera, sono un'insegnante di scuola primaria
a T.I. vorrei sapere se il DS può richiedere la partecipazione
del corpo docente ad un incontro di programmazione settimanale non
previsto nel calendario deliberato dal C.d.D. con solo 24ore di
preavviso.
No, a meno che non ricorrano condizioni di
urgenza.
Il sottoscritto, docente a T.I. nella Classe di
Concorso A060 presso un IISS richiede informazioni relative
all'attribuzione delle ore di Elementi di Fisica e Chimica nel
biennio del corso sperimentale di Liceo Tecnico per le
Attività Gestionali (Amministrazione e Controllo). A tal
proposito comunica:
1) a seguito della
richiesta di informazioni e chiarimenti al Sindacato Uil il Ministero
ha inviato due fax che vincola tale insegnamento solo alle cl. di c.
A013 e A038; pertanto il preside ha assegnato le ore in questione
alla cl. di conc. A013, togliendole al sottoscritto
2) da contatti
telefonici con altri istituti che hanno attivato tale
sperimentazione, risulta che le ore in questione vengono affidate
indifferentemente alle classi di concorso A013, A038, A060; nel caso
di contrazione dell'organico tali ore vengono attribuite al docente
con punteggio più alto a prescindere dalla classe di concorso
di appartenenza.
3) da contatti
telefonici personali con il Ministero dell'Istruzione, Direzione
generale degli Ordinamenti - Ufficio VI, si evince che per detto
insegnamento non vi è nessuna normativa che regolamenti
l'attribuzione delle ore di Elementi di Fisica e Chimica ma vi sono
solo delle sommarie indicazioni e deduzioni personali che portano ad
assegnare tale insegnamento alle cl. di c. A013 e A038 (la risposta
al mio quesito è stata: linsegnamento in questione
non può essere dato alla A060 in quanto nella denominazione
manca il termine scienze!!!)
4) la normativa in
vigore relativa alle corrispondenze tra Classi di Concorso e
Insegnamenti espressa nel DM 39/98 - Tabella A non riporta tale
insegnamento, pertanto bisogna considerare che il titolo di studio a
cui dà accesso la sperimentazione è equiparato a
quello rilasciato dall'ITC con indirizzo giuridico - economico -
aziendale (progetto IGEA) e si deve tenere presente che
l'insegnamento in oggetto - Elementi di Fisica e Chimica -
corrisponde negli obiettivi e nei contenuti all'insegnamento di
Scienze della Materia e Laboratorio e per questultimo sono
utilizzati indifferentemente i docenti delle cl. di conc. 13/A, 38/A
e 60/A (Vedi Tabella A) ; pertanto analogamente l'insegnamento di
Elementi di Fisica e Chimica può essere assegnato anche ai
docenti della A060.
In considerazione di
quanto su esposto il sottoscritto si ritiene enormemente danneggiato
in quanto vi è sia una disparità di comportamenti tra
le varie scuole sia una grande superficialità
nellattribuire un insegnamento alluna o allaltra
cl. di conc. non tenendo presente i reali contenuti della materia in
questione. Si prega di fornire chiarimenti quanto prima possibile in
quanto il sottoscritto, qualora fosse avvalorata la
possibilità di poter insegnare detta materia, eviterebbe un
completamento orario in altra scuola. Qui di seguito sono riportate
le trascrizioni dei fax pervenuti alla nostra scuola, mandati ambedue
dal M.I.U.R - Dipartimento per lo Sviluppo dellIstruzione
Direzione Generale degli Ordinamenti - Ufficio VI alla Uil
Scuola.
Silvio (nomina sunt consequentia rerum!) Criscuoli
ritiene che l'atto di autorizzazione della sperimentazione
attribuisca l'insegnamento alle classi di concorso A013 e A038.
Ebbene, consulti la copia che è stata trasmessa alla scuola
per sincerarsi di quanto affermato dal direttore generale. Se
così non fosse, si affidi ad un buon avvocato per contestare
l'operato dell'amministrazione scolastica. Che il MIUR scriva al UIL
è davvero incredibile e poco vale, dal punto di vista
giuridico.
Nella scuola superiore ove presto servizio come
docente, il Collegio docenti ha votato per la rilevazione magnetica
dell'entrata e uscita dei docenti ("timbratura del
cartellino"). Di fatto però pochi insegnanti osservano il
disposto della delibera. Il Dirigente Scolastico invita (con
circolare) al rispetto generale di quanto sopra. Quali le
possibili conseguenze disciplinari/sanzionatorie per
l'inosservanza? (tengasi presente che nessuna normativa prevede
l'obbligatorietà - confermata in giurisprudenza - del
"cartellino" per il personale docente).
La scuola autonoma autonomamente decide nel merito
della questione, secondo me, per cui gli insegnanti sono obbligati a
rispettare le norme di comportamento che liberarmente si sono
dati.