FAQ/75
Domande e Risposte sulla
RSU
HELP!! Relazione anno di prova - Insegnante di
Scuola Elementare a Padova. Ho bisogno di una Relazione solo come
riferimento, come impostazione, perche' ovviamente poi ogni
esperienza personale ognuno riporta le proprie esperienze, non so
come avviarla, se tenerla unita, slegata, correlata, non ne ho mai
vista una. E' come dire fai un tema e non averne mai visto uno... non
sai quanto lungo farlo, se va collegato, se deve avere una lunghezza
di un riassunto o di una tesi, quindi cose di natura
tecnica.
Non ne possiedo in formato
elettronico.
Gentilissimo Pino, gradirei avere dei chiarimenti
circa il congedo parentale e in particolare sui ''primi 30 giorni
pagati per intero''. Sono un'insegnante scuola primaria a tempo
indeterminato con 2 bimbi; per la bambina nata nel 2002 ho usufruito
solo di 18 giorni di congedo parentale (dei 6 mesi previsti) relativi
al primo mese retribuito per intero.Ora che è nato l'altro
bimbo (2005) sto chiedendo giorni di congedo parentale relativi a lui
con la convinzione che dal momento che la bimba ha già
compiuto i 3 anni non posso più usufruire dei restanti 12
giorni di cui non ho goduto a suo tempo. Ti chiedo quindi se i primi
30 giorni retribuiti per intero e nel mio caso dei rimanenti 12
giorni, sono ancora fruibili sino all'ottavo anno della bimba?
Gradirei una risposta celere perchè si tratta di un dubbio da
chiarire anche con la segretaria della mia scuola. Grazie
tante.
Ti mando la circ. FP 14/2000.
Ho diversi docenti su posti comuni scuola
dell'infanzia e primaria che chiedono di assentarsi per esercitare il
diritto di voto al loro comune di residenza: vogliono votare il
lunedì, martedì per il viaggio; mercoledì
possono chiedere un permesso retribuito dal momento che
giovedì 13 aprile iniziano le vacanze pasquali e non vogliono
rifare il viaggio di ritorno? Mi può dare qualche indicazione,
chiarimento in merito a richieste di assentarsi per elezioni
politiche.
Le mando una scheda
sull'argomento.
P.S. se non sono troppo esigente, avendo
già ricevuto il libretto sulle assenze (che ho trovato
chiarissimo!!!!!!), poichè ho letto che ne ha redatti altri
due, uno su ricostruzione di carriera e uno sull'anno di
formazione... posso richiederli.
Uno, non due, di cui per altro non sono
l'autore.
Ciao Pino, ho bisogno di avere questa
informazione: come si calcola l'anno di prova che bisogna fare dopo
l'immissione in ruolo. So per certo che corrisponde a 180 giorni di
servizio effettivo...ma cosa significa? Io ho preso servizio 01
Settembre 2005 (l'inizio della scuola è stato il 12
Settembre): devo considerare nel conteggio anche le domeniche ed i
festivi? sono stato da allora solo tre giorni in malattia: devo
escluderli dal conteggio? posso considerare le vacanze varie (Natale,
per esempio) che ci sono state? secondo te ho finito l'anno di prova
alla data di oggi (sapere questo per me è importante)? Ti
ringrazio per la tua disponibilità e ti seguo
sempre.
Ti mando un libello
sull'argomento.
Egr professore di tanto in tanto la disturbo
rubando del suo tempo prezioso, le sarei grato se volesse darmi un
consiglio in merito, a quanto di seguito descritto, in merito alle
famose e litigiose ore di approfondimento fatte negli Istituti
Alberghieri, e le spiego il caso: per l'anno scolastico 2005/2006
effettuo gia 24 ore di cattedra (perciò 6 ore aggiuntive) in
due consigli di classe delle mie classi non riuscendo a trovare
disponibilità in alcun docente già impegnato su altre
classi per ore simili, per il secondo quadrimestre in virtù
dell'alternanza su pressione dei colleghi ho dato la mia
disponibilità a coprire svariate ore anche se queste capitano
nel mio giorno libero il tutto con il benestare del Dirigente. La mia
domanda è le posso fare, poi il Dirigente le può
pagare, faccio questa domanda perché in un clima burrascoso
come c'è nella mia scuola mi è stato già
preavvisato che il Dirigente Amministrativo in fase di liquidazione
potrebbe bloccare la pratica. Spero di essere stato chiaro e La
ringrazio per il tempo dedicatomi.
Non si può insegnare più di 24 ore
settimanali.
Gentile professore il medico fiscale una volta
che a confermato lo stato di malattia 20 giorni, può ritornare
per un secondo controllo?
No.
Spett.le Direzione, saremmo grati di una vostra
cortese risposta sul seguente quesiti. Supervisori SSIS impiegati
dall'inizio delle SSIS nell'indirizzo Economco-giuridico possono
essere utilizzati all'interno della stessa SSIS regionale su un
indirizzo linguistico in considerazione del fatto che per l'indirizzo
Economico giuridico è stata disposta la chiusura a partire dal
prossimo anno accademico 2006/2007? Si fa presente che se è
pur vero che il bando di concorso per l'assunzione prevede competenze
specifiche disciplinari, è altrettanto vero che detti
supervisori sono ormai assunti e che l'iniziale vincolo di rinnovo
non superiore ai quattro anni è ormai stato superato dalla
normativa che prevede la possibilità di rinnovo a tempo
indeterminato. Si precisa, inoltre, che nell'indirizzo linguistico
non ci sono attualmente supervisori e che non è possibile
bandire nuovi concorsi d'assunzione.
Non so aiutarvi.
Salve, sono un insegnante della scuola
dell'infanzia statale che usufruisce della legge 104. Può il
dirigente scolastico senza il mio consenso trasferirmi da un plesso
all'altro? Va seguita una graduatoria? Può privilegiare una
collaboratrice pur avendo essa un punteggio inferiore in
graduatoria?
La materia è regolata dal contratto di
scuola.
PREMESSA:
Sono titolare di una
scuola dellinfanzia (ditta individuale) con una sezione mista,
riconosciuta scuola paritaria nel luglio 2002, in cui svolgo anche
lattività di insegnante coordinatrice oltre a tutte le
mansioni di segreteria. Collabora con me unaltra insegnante che
è stata assunta a tempo indeterminato con contratto FISM.
Entrambi abbiamo i titoli necessari per linsegnamento in quanto
abilitate con regolare concorso. Per ogni anno scolastico trascorso
ho rilasciato, in qualità di legale rappresentante della
scuola, lattestazione di servizio sia per me stessa che per
linsegnante dipendente.
QUESITO:
Mi è stato
detto, da un funzionario di un ufficio territoriale del MIUR, che io
avrei potuto rilasciare il certificato di servizio, utile per
lattribuzione del punteggio necessario per lo scorrimento
della
graduatoria, solo
alla dipendente e non a me stessa perchè io non godevo e non
godo di un contratto da insegnante e mai avrei potuto dimostrare che
effettivamente ho esercitato di ruolo la professione di
insegnante.
1) Vorrei sapere se
le indicazioni che mi hanno fornito sono corrette (a me sembrano
assurde, anche perchè io non potrei mai - da titolare di ditta
individuale - assumere me stessa in qualità di insegnante);
2) Vorrei conoscere
gli estremi della/e leggi che regolano questi aspetti: tipo di ente
gestore che può rilasciare certificati di servizio validi ai
fini dellattribuzione del punteggio; caratteristiche (figura
giuridica di dipendente o socio o titolare o altro) che deve avere il
beneficiario del certificato di servizio; ecc.;
3) In caso di
trasformazione dellente gestore della scuola da ditta
individuale a Società in nome collettivo piuttosto che in
Società a responsabilità limitata o piuttosto in
Società cooperativa a responsabilità limitata o altro
ancora, lente gestore potrà rilasciare il certificato di
servizio utile per lattribuzione del punteggio alle insegnanti
che sono anche socie, e che di conseguenza pagano i contributi
previdenziali, o le stesse insegnanti devono essere assunte dalla
Società e quindi inquadrarsi come dipendenti?
Spero di essere stata
chiara nellesposizione e mi auguro di ricevere presto una
cortese risposta. Anticipatamente ringrazio.
Io mi occupo di scuola pubblica, cara gestrice, e di
quelle private non mi curo. Per cui non sono la persona adatta al suo
caso.
Gentilissimo prof. Santoro, entrato in ruolo nel
settembre 2001, dopo aver superato l'anno di prova, ho goduto di un
periodo di aspettativa, avendo vinto un concorso per assegno di
ricerca, dal 1° dicembre 2002 al 30 novembre 2004. Ora mi si
potrebbe ripresentare un'occasione simile e quindi Le pongo alcuni
quesiti. L'aspettativa da parte del Dirigente scolastico in tal caso
è obbligatoria o discrezionale (nel mio caso potrebbe oppormi
il fatto che ne ho già goduto?)? Mi potrebbe indicare, per
cortesia, precisi riferimenti di legge (circolari, decreti, ecc.) al
riguardo più recenti e risolutori dell'ambigua circolare
ministeriale n. 120 del novembre 2002?
Io sono ancora fermo lì.
Infine: in assenza per malattia del d.s., a chi
spetta l'eventuale concessione dell'aspettativa?
Al vicario.
Gent. Prof. Santoro la ringrazio per la
sollecitudine con cui risponde alla nostre domande e le porgo un
quesito a cui nessuno ha saputo, finora, dare una risposta. Essendo
stata in settembre immessa in ruolo nella provincia di Torino ed
avendo richiestoed ottenuto l'aspettativa per motivi familiari fino a
giugno; essendomi sposata in dicembre e non avendo potuto usufruire
dei 15 giorni di permesso per matrimonio, potrò usufruirne al
termine dell'aspettativa?
E' possibile.
Sono un'insegnante di scuola
primaria laureata in scienze della Formazione Primaria, vorrei
sapere se questa Laurea è abilitante anche per l'insegnamento
della lingua inglese.
Dove?
L'anno prossimo dovrei prendere una prima e
potrei così cominciare dall'inizio. Inoltre mi servirebbe
anche la e.mail del MIUR che non riesco a trovare da nessuna
parte.
Vada su www.istruzione.it. Non è
difficile.
Salve, sono uninsegnante a tempo
indeterminato di scuola primaria e per il momento sono in astensione
obbligatoria perché ho adottato due banbini di tre anni. I
bambini non sono gemelli, uno è di dicembre 2002 e
laltra di febbraio 2003, siamo entrati in Italia il 13 gennaio
2006, quindi il 12 aprile finisce la mia astensione obbligatoria,
vorrei informazioni, per favore, su tutti i miei diritti, sulle
assenze per la malattia, sullallattamento e su tutto ciò
che mi spetta.
Le mando un libello.
Egr. prof. Santoro, corrisponde al vero il fatto
che i colleghi eletti nella RSU usufruiscono di preferenze
allinterno della graduatoria d'istituto. In cosa consiste
precisamente la differenza di trattamento. E' un diritto o
unopzione concessa dalla sigla sindacale di appartenenza. Vale
anche per altre graduatorie. Qual è il riferimento
normativo.
I componenti RSU non possono essere trasferiti
contro la loro volontà. Lo dice lo Statuto dei
lavoratori.
Io e la mia collega, neo assunte, in anno di
prova ci stiamo trovando da 3 mesi, inspiegabilmente a dover subire
(come da definizione Devoto Oli) dalle nostre tutor (una ad un anno
dalla pensione) continue critiche gratuite e frasi dirette o
indirette (ma fatte in modo che noi possiamo sentire) su qualsiasi
cosa facciamo in ambito scolastico, anche con grida che fanno uscire
altre colleghe dalle loro classi. Noi non ci sentiamo impreparate
didatticamente (io lavoro dal '78 e la mia collega dall'82) ma
capiamo che, essendo nuove del Plesso il DS (a noi per ora non ha
detto niente) possa dare credito a loro se la relazione che faranno a
fine anno sarà negativa. Per altro, tengo a precisare che con
i bimbi e le famiglie abbiamo buoni rapporti, come pure con le altre
colleghe. Stiamo tenendo, da quando la storia è iniziata, un
"diario" delle vessazioni subite e vorremmo, nel caso
procedere con un'accusa di mobbing. Cosa ne pensa?
Lasciate perdere.
Gentilissimo Pino, sono stata assunta in ruolo
questanno nella scuola primaria nella prov di Bergamo. Sono al
6° mese compiuto di gravidanza. Ho fatto i 180 giorni senza alcun
periodo di malattia e sono stata iscritta dalla segreteria per la
frequenza al corso per lanno di prova dei neoimmessi in ruolo
(ho già frequentato un incontro). Da pochi giorni sono in
interdizione e mi hanno detto che linterdizione non è
compatibile con la frequenza al corso perché se non posso
venire a scuola allora... per logica non mi ammettono. Ma come
è possibile? Io ho sempre saputo che non essendo
attività didattica i corsi si possono frequentare. Allora
dovrei stare tutto il tempo dellinterdizione reclusa in casa!
Tra laltro mi hanno detto che in astenzione obbligatoria il
suddetto corso lo potrei frequentare ma io mi chiedo allora come sia
possibile che uninsegnante per legge al 9° mese di
gravidanza non possa essere in servizio a scuola ma il corso lo possa
invece fare.
Io non vedo alcuna ragione di
esclusione.
Gentile professore vorrei dei chiarimenti circa
lorganizzazione dei corsi per il conseguimento del certificato
di idoneità alla guida del ciclomotore istituiti dalle scuole.
Nel caso in cui il dirigente scolastico individui come figura di
operatore responsabile un docente, e premesso che negli obblighi di
tale figura rientrano le seguenti mansioni: "L'operatore
responsabile della gestione dei corsi" organizzati in ambito
scolastico (art 6 del D. Leg.vo 9/02) provvede che siano espletati i
seguenti adempimenti: preparazione e organizzazione dei corsi;
gestione amministrativo contabile delle attività connesse alla
realizzazione dei corsi; verifica del registro delle presenze,
documento ufficiale per la presentazione dei candidati all'esame;
identificazione dei candidati prima dell'esame; lettura; delle
istruzioni per la compilazione delle schede d'esame; copresenza alla
prova finale. A tal proposito le porgo i seguenti quesiti:
lincarico al docente che deve tenere le lezioni del corso
è conferito dal dirigente scolastico o
dalloperatore?
Dal dirigente scolastico.
Nel caso in cui debba essere conferito dal
dirigente, loperatore ha lo stesso lobbligo di accertarsi
che il docente incaricato sia in possesso dei
requisiti?
Sì.
Nel caso in cui emerga in un secondo momento
successivo al rilascio dellattestato di frequenza firmato
dalloperatore responsabile, che il docente incaricato a tenere
le lezioni non sia in possesso dei requisiti può
loperatore stesso essere in qualche modo ritenuto
responsabile?
Sì.
Può essere conferito lincarico di
operatore responsabile e di docente del corso ad un unico
soggetto?
Sì.
Io e i miei colleghi partecipando ad un viaggio
d'istruzione di due giorni, causa di un guasto al pullman siamo
rientrati in sede a notte fonda (ore 2:00). Abbiamo avvertito la
scuola dell'accaduto chiedendo di non poter essere in servizio (tutto
ok). Risultato ci si vuole imporre un giorno di ferie. Ho sentito di
una norma che in caso di rientro notturno gli accompagnatori sono
esonerati dal servizio. Vorrei sapere se il giorno di ferie imposto
è giusto e se quella norma esiste.
Guardi: il rapporto di lavoro è regolato dal
contratto collettivo. Le norme stanno tutte scritte lì
dentro.
Egregio Prof. Santoro il cedolino
elettronico dello stipendio sostituirà del tutto il
cedolino cartaceo oppure è una libera scelta del docente se
aderire o meno al cedolino elettronico fermo restando sempre il
cedolino cartaceo chiaramente per chi non aderisce a quello
elettronico?
Ma che razza di domanda è mai questa? Chi
chiede quello elettronico rinuncia al cartaceo. Il MIUR è
chiarissimo a riguardo.
Desidero sapere se per un docente con incarico a
tempo determinato (fino al 30 giugno) è possibile chiedere un
giorno di permesso per partecipare ad un concorso (indetto da
un'Università) anche se tale giorno coincide con gli scrutini
di fine anno scolastico. Il docente ha altrimenti diritto a chiedere
che lo scrutinio venga spostato? Cosa ha "diritto di
precedenza": il concorso o lo scrutinio?
Lo scrutinio.
Salve e grazie per le risposte che mi dà
sempre. Vorrei chiederle un chiarimento e se esiste una normativa in
merito alla questione e cioè: a scuola un'alunno si sente
male, viene chiamata l'ambulanza e lo portano al pronto soccorso,
può il D.S. obbligare un coll. scolastico di seguire
l'ambulanza con mezzo proprio e aspettare lì l'arrivo dei
genitori? Esiste qualche normativa in merito,visto che
"l'incarico specifico di pronto soccorso" prevede, a mio
avviso, soltanto i primi elementari interventi di soccorso sul posto
e attendere l'arrivo del 118?
Ritengo che il dirigente non possa disporre del
personale in questo modo.
Egregio Prof. Santoro, sono un assistente tecnico
area ar02 e presto servizio presso un laboratorio di informatica di
un istituto alberghiero. Le sarei grato se mi potesse dire quali sono
le mie mansioni in quanto anche se ho letto il ccnl non riesco a
capire cosa devo e cosa non devo fare. Ad esempio è mio
compito la registrazione dei voti per lo svolgimento degli scrutini,
oppure la registrazione alla casella di posta elettronica dei docenti
e del personale ata sul sito del ministero.
Le sue mansioni devono essere precisate nel piano
delle attività predisposto dal DSGA ed adottato dal
dirigente.
Gentilissimo Pino, sono un Itp di informatica a
tempo indeterminato dal sett. 2004. La mia scuola a tutt'oggi non ha
ancora iniziato la pratica per la temporizzazione (ho 10 anni di
pregresso come ata). Vorrei sapere se e come posso far valere i miei
diriti considerato che nonostante le mie numerose richieste, pare che
né agli uffici né al preside interessi risolvere questo
mio problema. Ti prego di farmi sapere se posso in qualche modo a
termine di legge poter pretendere l'atto dovuto.
Procedi ai sensi della L. 241/90 ed i conseguenti
decreti applicativi, che fissano il termine entro cui deve
concludersi l'iter dei vari provvedimenti
amministrativi.
Gentile Prof. Santoro, vorrei sapere se un
docente a T.D. può avere l'esonero per svolgere la funzione di
revisore dei conti.
No.
Caro Pino, ho un figlio di tre anni e mezzo, fino
al compimento del terzo anno del bambino ho usufruito di 18 gg. di
astensione facoltativa. Posso io o mio marito arrivare a 30 gg. di
astensione facoltativa con retribuzione intera, sino al compimento
dell'ottavo anno d'età?
No.
Se la risposta è positiva potresti
indicarmi il riferimento normativo da mostrare in segreteria? Ancora,
sono titolare di cattedra di Ed. Fisica in un Istituto sec. di
II° grado per il prossimo A.S. si prevede la riduzione di una
classe, da nove a otto, pertanto mi conviene chiedere: di rimanere a
disposizione per le restanti due ore? di completare la cattedra
oraria presso il corso serale operante nello stesso istituto? Oppure,
trattandosi di Istituto associato, chiedere il completamento
nell'altra scuola? Se mi suggerisci il 2° caso, come e quando
devo farne richiesta?
Non spetta a te chiedere, ma all'amministrazione
provvedere, se possibile, alla costituzione di una cattedra orario
esterna.
Gentile edscuola, gradirei conoscere i
riferimenti normativi per l'affissione all'albo del Fondo d'Istituto
e se in questo devono essere indicate le ore e le retribuzioni di
ogni singolo lavoratore.....vince la trasparenza o la privacy...
grazie, grazie, grazie...
Vince la trasparenza.
Carissimo Dario, chiedo il tuo esperto parere in
merito alla possibilità di frequentare il corso di formazione
per docenti neo immessi in ruolo da parte di una ns. insegnante,
assente per malattia dal 06/03/2006 al 04/05/2006. Preciso che il
corso è iniziato in data odierna e la docente lo sta
frequentando. La mia perplessità è dovuta al fatto
che un certificato presentato per malattia (anche se consente
alla docente di uscire di casa tranne l'orario di reperibilità
per la visita fiscale) impedisca di venire in una scuola a
fare lezione ma le consenta di andare in un'altra a seguire il corso
di formazione.
Ritengo anch'io che i malati debbano curarsi, e non
pensare ad altro che a ristabilirsi prontamente.
Mi interesserebbe conoscere gli estremi della
normativa di riferimento per quanto riguarda l'attivazione del
bilinguismo come seconda o terza lingua nella scuola superiore.
In particolare, qual è la normativa recente che indica il
numero minimo di studenti per chiedere in una classe
l'attivazione di un bilinguismo nella seconda o terza
lingua?
Veda la CM 10/2006, che per altro fa riferimento
alle vecchie norme sulla formazione delle classi.
Vorrei avere, cortesemente, dei chiarimenti in
merito alle seguenti questioni: il Dsga può essere Rsu o
esistono soltanto motivi di opportunità che ne
sconsiglierebbero la partecipazione?
La seconda che hai detto.
Se in una scuola il Dsga è Rsu, il
Dirigente Scolastico pùò avvalersi in sede di
contrattazione di personale amministrativo esperto esterno, visto che
non può avvalersi del Dsga?
Sì.
Gent.le dott Santoro, le propongo una questione
relativa alla concesione del part-time per sentire la sua opinione in
merito. Alcuni docenti della nostra scuola in passato hanno chiesto,
e ottenuto, il part-time a 17 ore. Il ds attuale ritiene che in base
all'organizzazione delle attività didattiche tale part-time
non si possa più concedere; i docenti, con l'appoggio di
qualche sindacalista, insistono nel dire che è possibile. Chi
avrà ragione?
Le mando in attach la vecchia OM
446/97.
Sono un'insegnante di sostegno di una scuola sec.
di I° g. La classe terza in cui seguo due ragazzi certificati con
ritardo lieve di apprendimento deve partire per Barcellona. Deve
andarci anche l'insegnante di sostegno? Occorre un insegnantte in
più? O valgono le regole un insegnante ogni 15? I due alunni
sono perfettamente autonomi e già vanno e vengono da scuola da
soli, non manifestano problemi particolari di
autonomia.
Bene. Spetta al regolamento di istituto precisare
questi aspetti.
Gent. Sig. Santoro, mi è stata
diagnosticata dal mio medico una depressione post partum, terminato
ormai il congedo obbligatorio. Vorrei sapere, se possibile, se anche
per tale patologia devo trovarmi a casa nelle fasce obbligatorie per
la visita fiscale.
Sì.
In occasione delle votazioni del 9 aprile 2006
svolgerò funzione di presidente di seggio. La scuola presso
cui lavoro svolge il suo lavoro a tempo pieno quindi 5 giorni
lavorativi, quindi so che devo recuperare due giorni come recupero
compensativo, ma la scuola rimarrà chiusa nei giorni 11 aprile
e 12 aprile come da decisione del consiglio d'istituto, ho diritto ai
due giorni di recupero o devono per forza essere consecutivi al
10 aprile e quindi essendo chiusa la scuola perdo i due
giorni?
Non devono per forza essere consecutivi. In ogni
caso io, da dirigente, non glieli farei
recuperare.
Chi deve firmare le ferie del personale ATA, il
DS oppure il DSGA? Se è il DS, qual è il ruolo del DSGA
relativamente a tale richiesta da parte del personale
ATA?
Spetta al DS, sulla base delle indicazioni del
DSGA.
Salve, mi può forse dire se un 2
collaboratore del DS ha facoltà di convocare un Consiglio di
Classe, oppure se la convocazione può avvenire solo dal
DS?
Se il collaboratore ha ricevuto delega dal DS, non
vedo il problema.
Salve, vorrei sapere se in caso di decesso di
insegnante a tempo determinato, agli eredi spetti l'indennità
di mancato preavviso ex artt. 2118 e 2122 c.c. precisamente, nel
febbraio 2005 è deceduta mia madre, e la direz. didattica
presso la quale svolgeva la sua attività decretò
provvedimento di indennità per mancato preavviso a favore del
solo coniuge, inviando tale provvedimento alla ragioneria provinciale
per il visto di legalità. Contestualmente, il ministero
dell'economia provvedeva ad emettere mandato di pagamento. Al che, la
ragioneria mi chiedeva quale fosse la normativa in base alla quale
spettasse tale indennità, e noi provvedemmo subito a
comunicarlo facendo riferimento al d.ls 368 del 2001 art. 6
(principio di non discriminazione tra lavoratore a t.d. e lavoratore
a t. indeterminato). Successivamente, la stessa ragioneria invita la
scuola ad attivarsi, ricorrendo anche a CENTRO SERVIZI
AMMINISTRATIVI E ALL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per sapere
quale sia la normativa che avrebbe dovuto trovare applicazione.
Ma la direz. didattica si è limitata ad uniformarsi alle
osservazioni inizialmente date dalla ragioneria, senza attendere il
responso di tali organi. Così successivamente Il ministero del
tesoro ha avviato un procedimento amm.tivo, affinchè le venga
restituita la somma indebitamente anticipata, non essendovi stato il
visto.
Ritengo che abbiate diritto a percepire
l'indennità, stante quanto stabilisce il codice
civile.
Gentile professore vorrei porle un quesito.
Quest'anno presso la scuola dove insegno il primo di settembre si
è tenuto il collegio dei docenti e sempre nello stesso giorno
il consiglio di classe. Ha svolto funzione di segretario nel
consiglio di classe un docente. Nel mese di ottobre è stato
incaricato durante il consiglio di classe il docente che ha svolto
mansione di segretario per tutti i consigli successivi. Le chiedo se
l'iter seguito sia giusto. In attesa di una sua risposta le porgo
Distini Saluti.
Sì. Non noto alcuna
anomalia.
Egr. Prof. Santoro, l'art. 58 del CCNL consente
al personale ATA di essere collocatoin aspettativa per accettare un
incarico a tempo determinato. Cosa succede se al Collaboratore
scolastico che ha accettato un incarico di assistente tecnico viene
risolto anticipatamente il contratto. Può pretendere di
rientrare anticipatamente nella sua scuola e riassumere servizio in
qualitità di collaboratore. Se si, che ne sarà del
collaboratore supplente che ha stipulato un contratto fino al termine
delle attività didattiche. Grazie anticipatamente della
risposta.
Il collaboratore a titolo a rientrare, ed il suo
supplente a non essere licenziato.
Egregio prof. Santoro gradirei delle
delucidazioni sul mio orario di servizio, magari con dei riferimanti
normativi: sono una docente di sc. Primaria in distacco
dall'insegnamento in quanto rivesto la funzione di docente vicario.
L'orario di servizio, concordato ad inizio d'anno con il D.
Scolastico, prevedeva 24 ore settimanali di lavoro d'ufficio.
Purtroppo capita spesso che mi si deleghi verbalmente a presenziare a
commissioni interne, consigli d'Istituto, riunioni con gli E.E.L.L e
quant'altro in aggiunta alle 24 ore settimanali. Le chiedo quindi se
le richieste del D.Scolastico DEVONO essere SEMPRE accolte e
considerate OBBLIGO di servizio (in questo caso: come devono essere
riconosciute? Ferie straordinarie in corso d'anno, Ferie estive in
aggiunta a quelle canoniche, recuperi d'orario, retribuzione per
lavoro aggiuntivo???). Se non sono obblighi di servizio quale norma
si può invocare, per un garbato ma deciso NO?? Nel
ringraziarla anticipatamente per la sua attenzione la saluto
cordialmente.
Guardi, con l'orologio in mano non si va da nessuna
parte. La questione va discussa e risolta con il dirigente, con cui
è necessario accordarsi.
Salve, sono una docente non di ruolo di scuola
materna con incarico fino al 30 giugno. La domanda è: mio
cugino ha una agenzia immobiliare e mi ha chiesto di aiutarlo nel
tempo libero come consulente a titolo di favore gratuito. Posso farlo
liberamente?
Sì.
E soprattutto se lui decidesse di voler pagarmi
qualcosa a titolo di risarcimento spese, posso avvalermi della
ritenuta d'acconto o di una partita iva da aprire?
Ma allo non è più gratuito. In questo
caso deve essere autorizzata dal suo dirigente.
Stimatissimo Prof. Santoro vorrei che gentilmente
mi desse una risposta al seguente quesito: può il collegio dei
docenti deliberare l'obbligatorietà alla frequenza di un corso
di formazione sulla progettazione del PEI.
Sì.
Sono un'insegnante di scuola materna a t.i. con
contratto part-time e, in occasione di un seminario in cui dovrei
svolgere attività di consulenza di metodi e tecniche
antistress e di riequilibrio energetico vorrei chiedere dei giorni di
permesso retribuito alla mia scuola; domanda: ho diritto a questi
giorni (5)?
Sì.
Sia in caso di risposta affermativa che negativa,
potete essere così cortesi da evidenziarmi i riferimenti
normativi che riguardano il mio caso?
Il CCNL della scuola,
naturalmente.
Egregio Sig. Cirillo, Le chiedo chiarirmi un
dubbio: per le elezioni, ai collaboratori scolastici che, nei
giorni durante i quali sono impegnati nelle operazioni di
montaggio/smontaggio/pulizia dei seggi, spetta il recupero dei giorni
lavorativi festivi/non festivi (si lavora su 5
giorni)?
I collaboratori non devono montare/smontare i
seggi.
Il 3 giugno io e la mia ragazza ci sposiamo, lei
è uninsegnante di sostegno alle materne ed ha
lincarico fino al 30 giugno. In segreteria le hanno detto che
la licenza matrimoniale deve partire obbligatoriamente dal 3 giugno e
non dopo, volevo sapere se è vero.
Non è vero.
Inoltre volevo sapere quale è la legge che
prevede la licenza matrimoniale.
Il CCNL della scuola.
Caro Santoro, mi trovo in interdizione anticipata
dal lavoro a causa di gravi complicanze nella mia gestazione. Dovrei
rientrare al lavoro giorno 9 aprile (domenica). Oggi, 7 aprile, ho
effettuato una visita ginecologica in cui è stato riscontrato
il permanere delle minacce di aborto. Il periodo concesso di
complicanza gestazione è di altri 30 giorni. Domande:
considerato che il precedente periodo precedente comprendeva anche
sabato 8 aprile, quando è previsto il mio rientro al lavoro,
dopo 30 giorni a decorrere da oggi o da giorno 9
aprile?
Dipende da quello che c'è scritto nel suo
certificato medico.
La domanda all'Ispettorato entro quando deve
essere presentata?
Quando ne ricorrano le condizioni
cliniche.
Lavoro come DSGA in un Istituto comprensivo
della provincia di Venezia e intendo sottoporVi un il seguente
quesito. 5 referenti di plessi (dell'infanzia, primaria e secondaria)
regolarmente passano in Segreteria a ritirare la posta e il materiale
eventualmente ordinato per le loro scuole; una referente dice che non
spetta a Lei questo compito ma deve provvedere la Direzione. La mia
interpretazione è che "da contratto" non spetta a
nessuno ma, come i referenti hanno sempre fatto e poichè
percepiscono ore di FIS, sono tenuti ad effettuare questo servizio.
Forse, ma in passato problemi non ne erano sorti, è da
dichiarare esplicitamente in contratto di Istituto che
l'incarico di referente in questo Istituto prevede anche tale
compito per il quale si percepisce anche un compenso. In attesa di
sentirVi cordiali saluti
La cura di questi aspetti non può essere
attribuita agli insegnanti. Che poi lo facciano lo stesso, non
legittima nessun comportamento impositivo.
Avrei 2 domande da farle: in caso la festa del
Santo Patrono ricada di domenica, è diritto del lavoratore
recuperarla in un altro giorno?
No.
In caso di consultazioni
elettorali, rimanendo la presidenza e la segreteria chiuse in
quanto sede di seggio, gli altri plessi prestano regolarmente
servizio o devono rimanere chiuse anche loro?
Prestano servizio, che diamine!
Gentilissino Pino, avevo letto una volta una sua
risposta in merito all'impossibilità di tenere in servizio un
insegnante se questo lavorava nel plesso che era stato chiuso per le
elezioni politiche. nella nostra scuola si è proprio
verificato questo caso, il dirigente, cioè, ha mandato un
insegnante, che apparteneva al plesso rimasto chiuso, a sostituire
nell'altro plesso. Siccome da noi si voterà anche il mese
prossimo per le amministrative il dirigente minaccia di tenere tutti
in servizio. Mi può dare riferimenti legislativi in
merito?
Il rapporto di lavoro è regolato dal CCNL,
che regola diritti e doveri.
Un supplente annuale A.T.A., può usufruire
dei permessi sindacali art. 10 e 11? Se la risposta è si, dove
si trova scritto.
Sì. Non vedo dove sia scritto che dovrebbe
essere escluso.
Gent.mo Dott. Santoro la ringrazio
anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi. Sono
un'insegnante di scuola elementare (non di ruolo), la disturbo
perchè ho un urgente bisogno di aiuto. E' dal primo giorno di
scuola che subisco continuamente mobbing dall'insegnante di classe e
dalla dirigente scolastica che è incapace di assolvere al
proprio ruolo (ad es.: sottrazione schede di valutazione
dall'istituto, compilazione delle stesse da parte della
collega occupando metà dello spazio del giudizio e
lasciando l'altrà metà vuota per me (quella iniziale...
così ero obbligata a seguire il suo giudizio), schede tra
l'altro mai consegnate, perchè la preside non mi ha permesso
di compilare la parte in bianco perchè sapeva che il mio
giudizio contrastava con quello della collega. Più tardi la
preside incarica le colleghe contitolari di classe di fare le schede
anche per me... schede infine consegnate ai genitori senza la mia
firma e i voti dei miei ambiti disciplinari, insomma come se non
esistessi! E il giorno della consegna ero assente
perchè mi sentivo male a causa dell'ennesimo abuso subito. In
questa scuola non sono la prima a subire ciò... molte altre
prima di me ci sono passate ma hanno preferito lasciare il posto
vacante che essere trattate così. Le chiedo come faccio a
tutelarmi? Non vedo via di uscita, la prego ho il terrore dopo le
feste di ritornare sul posto di lavoro. La ringrazio con tutto il
cuore.
Le consiglio di rivolgersi ad un buon
avvocato.
Gentile Santoro, quanti giorni di riposo
compensativo spettano ai docenti scrutatori di seggio? Caso a)
docente a tempo pieno con il sabato libero; caso b) docenti in
part-time con sabato e/o lunedì libero/i
Le mando una scheda
sull'argomento.
Caro Pino, ti chiedo se nell'inserimento al SIMPI
dei servizi pre-ruolo di un Coll. Scol.co nominato in ruolo dal
01/09/2005, i periodi pre-ruolo svolti prima del 01/01/2000 alle
dipendenze del Comune nelle scuole statali (periodi trimestrali con
liquidaz. TFR), vanno inseriti come altri servizi presso enti
territoriali, e quindi riscattabili o ricongiungibili, senza
concorrere agli scatti per la Carriera. So che per i coll.ri scol.ci
di ruolo del Comune trasferiti dal 01/01/2000 allo Stato non sono
stati riconosciuti, e solo chi ha vinto il ricorso ha avuto
riconosciuti gli anni interi alle dipendenze del Comune. Grazie per
una risposta.
Sì. Opera in questo modo.
Gentile dott. Santoro, sono docente di ruolo di
tedesco sc. secondaria II grado, ma sono stata in congedo per qualche
anno per dottorato di ricerca, dunque non ho avuto molto tempo
ultimamente per seguire l'andamento della riforma Moratti. Vorrei
sapere se è stata introdotta ad oggi la riforma - ventilata -
dell'introduzione della seconda lingua straniera obbligatoria nella
scuola secondaria II grado (non ho presentato domanda di
trasferimento ipotizzando che non sia stata introdotta, ma vorrei
averne conferma...)
La riforma Moratti non
esiste.
Vorrei porre un quesito a proposito dell'art.16
del CCNL /95, c. 5. E' corretta l'interpretazione secondo la quale
non è possibile concedere permessi brevi se non ci sono
docenti a disposizione? Cosa si intende "docenti in
servizio"? E' possibile pagare straordinari ai docenti che
sostituiscono i colleghi che hanno chiesto permessi orari? Vi
ringrazio per la collaborazione
E' possibile pagare straordinari ma non nominare
supplenti.
Gentile prof. Santoro, sono un'insegnante di
ruolo delle scuole superiori e ho intenzione di partecipare ad un
Dottorato di ricerca senza borsa della durata di tre anni presso
l'Università. Le chiedo se è ancora in vigore la
normativa che consente l'aspettativa retribuita e se il relativo
periodo è utile ai fini della progressione in carriera, del
trattamento di quiescenza e di previdenza.
Sì.
Inoltre, poichè sono stata trasferita
d'ufficio, Le chiedo se, terminato il dottorato, conserverei il
diritto a rientrare in sede.
Sì.
Gentilissimo, vorrei chiederle se secondo lei al
docente vicario spetta l'indennità di direzione per i giorni
di effettiva sostituzione del dirigente anche se per un numero di
giorni inferiore a 15 e non consecutivi. La ringrazio in anticipo e
complimenti per il sito.
Sì.
Salve, domanda: se uninsegnante si fa male
a scuola mentre è in servizio, qual è la prassi da
seguire?
Bisogna presentare la denuncia
all'INAIL.
Dopo l'astensione obbligatoria per poter chiedere
il congedo parentale (ex astensione facoltativa) bisogna
obbligatoriamente rientrare in servizio oppure no?
No.
Gentilissimo Pino, ti chiedo se c'è
differenza per la stipula del contratto a t.d. se un docente presta
servizio tra due direz. didattiche e tra un ist. comprensivo e una
dir. didattica. Infatti se avviene tra due direzioni didattiche si
fanno due contratti (il SIMPI non permette di iscrìvere due
istituzioni per le direzioni didattiche) mentre nell'altro caso il
contratto viene stipulato da un'unica scuola o entrambe fanno il
proprio? E nel caso in cui il docente abbia stipulato il primo il
contratto con l'Ist. comprensivo che l'ha individuata e
successivamente con una direz. didatt. a completamento, è
sempre la prima scuola ad amministrarlo (anche se le ore sono di
più nella direz. didattica che è subentrata dopo due
mesi dalla prima stipula)? E chi amministra lo deve fare per l'intero
orario (Disocc.TFR, decreti e varie) senza creare problemi all'altra
scuola? Grazie per un chiarimento (specifico che trattasi di nomina
fino all'avente diritto retrib.ta dalla DPT e successivamente
confermata con individuazione dell'ist. Compr. che per primo l'aveva
individuata). Ti chiedo questo perchè l'Ist. compr. ha
fatto le pratiche (Disocc.TFR ecc.) per le sue ore e non ne
vuol sapere niente dell'altra della scuola. Addirittura ha detto
che le assenze ogni scuola le gestisce per suo conto! A proposito chi
rilascia il certificato di servizio completo delle assenze se la
Direz. Didattica non ha ricevuto i certificati perchè dati
dalla docente al Comprensivo?
Se trattasi di docente di scuola elementare ognuno
gestisce il proprio.
Gentile prof. Santoro, gradirei sapere dopo
quanti anni di servizio in qualità di lettrice all'estero
(Università) si perde la titolarità nel proprio Paese
di appartenenza e quale Legge potrei consultare in
proposito.
Cinque anni.
L'art. 15 (Permessi Retribuiti) del CCNL/03
comparto scuola, oltre a prevedere al comma 2 , tre giorni di
permesso retribuito per motivi personali e familiari; al comma 7
recita: “il dipendente ha diritto inoltre, ove ne ricorrano le
condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche
disposizioni di legge” Visto che:
1. la legge 53/200 all'art. 4 prevede permessi retribuiti per
documentata grave infermità del coniuge o del parente entro il
secondo grado per tutti i lavoratori dipendenti di enti pubblici o
privati (senza nessuna distinzione sul tipo di contratto T.D. -
T.I.);
2. il DPCM n. 278/00, regolamento sull'attuazione della
suddetta legge, all'art. 1 ribadisce lo stesso concetto specificando
le modalità di fruizione del permesso;
poiché, a tal proposito, ci sono diverse scuole di
pensiero ed interpretazioni, VORREI SAPERE:
- nel caso di personale a tempo indeterminato spettano sia i
tre giorni per motivi personali o familiari previsti all'art. 15 del
CCNL/03 che i tre giorni per gravi e documentati motivi di famiglia
previsti dall'art. 4 della legge 53/00?
Sì.