FAQ/83
Domande e
Risposte sulla RSU
L'accettazione della nomina di "direttore
responsabile" di una testata giornalistica televisiva privata
(telegiornale tv privata) di proprietà di una s.r.l. è
compatibile con la funzione docente di ruolo?
Sì.
Gentile prof. Santoro, sono un'assistente
tecnico dell'Area AR02, in servizio presso l'ITIS di Piacenza, nel
mio nucleo familiare, è presente una persona disabile
(tetraplegico in carrozzina), è un ragazzo extracomunitario,
con regolare permesso di soggiorno, entrambi i genitori sono
deceduti, ha dei parenti (una zia) che vive in provincia di Reggio
Emilia, ma lui non vuole vivere con lei. Da circa un mese è
anagraficamente residente nel mio nucleo familiare. Posso usufruire
anch'io della legge 104?
Ritengo di sì, qualora il ragazzo sia a lei
affidato.
Gentile Professore Pino Santoro, in base alla
lettera a Lei indirizzata e pubblicata sul sito e alla Sua relativa
risposta, concernente la possibilità di andare in aspettativa
e chiedere per l'anno successivo assegnazione provvisoria presso
altra regione Le chiedo cortesemente di volermi chiarire, dato che
dovro' farlo con Dirigente Scolastico, a quale Decreto devo
appellarmi per ottenere la stessa cosa anche io?
All'art. 18 del CCNL.
Salve, sono una docente di sostegno di Salerno.
Quest'anno ho accettato due spezzoni di 9 ore ciascuno in due diversi
istituti e, poiché in questi giorni mi è capitato di
avere collegio in entrambe le scuole (oltre ad altre attività)
vorrei sapere come devo dividermi tra i vari impegni programmati fino
all'inizio delle lezioni, se esiste un criterio oggettivo in base al
quale poter scegliere ed un limite orario che non sono tenuta a
superare (mi hanno parlato delle 40 ore).
Spetta ai dirigenti stabilire i suoi impegni connessi con la
funzione, che naturalmente devono rispettare il
CCNL.
Gent. redazione, sono un'insegnante part time
nella scuola primaria ed iscritta al corso di laurea in scienze
dell'educazione, vorrei sapere:
1) se l'interpretazione restrittiva delle ore relative
alle attività funzionali per il part time può essere
discussa con il dirigente scolastico
Sì.
2) se è possibile utilizzare le 150 ore
(75 per il part time) di diritto allo studio per una parte del
tirocinio previsto nel corso di laurea, utilizzando ore non di
insegnamento ma di servizio alla mensa (2 ore
settimanali)
Sì.
3) qual è la legge di
riferimento delle 150 ore?
D.P.R. n. 395 del 23 agosto 1988
Gent.mo signor Santoro, nella mia scuola
è in servizio un docente che usufruisce dei permessi previsti
dalla legge 104 sia per la madre che per la sorella, pur essendoci
altri familiari (sorella, fratello, cognata) che potrebbero prestare
assistenza. Ovviamente questo lede il diritto allo studio degli
alunni e crea problemi tra i docenti per le sostituzioni (il collega
prende i permessi giornalmente alle ultime ore). Il collega
può usufruire per 2 volte di tali permessi?
Ritengo di no.
Visto che esistono altri parenti in grado di
assistere le persone con handicap chi eventualmente è tenuto,
a fare indagini e a fare presente al collega che non può
cumulare?
Il dirigente scolastico.
Gentile sig. Santoro, come al solito avrei
bisogno di un chiarimento.. ho appena preso un incarico annuale di
lingua inglese in una scuola elementare e non è stato
possibile definire con le mie nuove colleghe di l2 il monte orario di
una specialista tanto meno il numero massimo di classi. Io ho sempre
pensato che anche l'insegnante di lingua inglese debba effetturare le
classiche 22 ore di insegnamento più 2 ore di programmazione,
ma le mie colleghe insistono che il minimo per legge sia 18 + 2. Sa
aiutarmi o indicarmi la legge a me adatta? (mi avevano inducato il DL
226/05, ma ho poi visto che tratta la scuola secondaria, che di norma
effettua un orario diverso dalle elementari)
Le vecchie disposizioni sono antecedenti all'autonomia
didattica ed organizzativa riconosciuta alle istituzioni scolastiche,
per cui contano poco. Spetta al collegio dei docenti decidere nel
merito.
Sono un'insegnante della scuola primaria nella
provincia di Modena e mi sono iscritta al corso abilitante speciale
per la A043 - A050 per l'a.s. 2006/07 nella provincia di Ferrara.
Poichè il corso si è rivelato intensivo (tutti i
pomeriggi della settimana), e il mio DS non mi permette di
frequentare perchè non mi ha concesso tutti i pomeriggi
liberi, vorrei sapere se posso chiedere l'aspettativa per motivi di
studio o familiari (ho due bimbe di 8 e 2 anni), e chi la concede
(perchè se la deve concedere il DS stesso, posso fare a meno
di chiederla!).
La concede il DS.
Premetto che sono una neo-assunta: posso
rimandare l'anno di prova senza conseguenze?
Sì.
Egregio Prof. Santoro, sono laureata in
Lettere Moderne dal 1997 e titolare quest'anno per la prima volta di
una supplenza annuale. Ho due bambini piccoli e le scrivo per
chiederle se il periodo compreso tra il preavviso e l'effettivo
inizio di un congedo parentale può essere coperto
da assenza per malattia del bambino, fermo restando la data
iniziale del congedo. Ringrazio e saluto.
Sì, ammesso che il bambino si
ammali giusto in quel periodo.
Sono un genitore di un'alunna che quest'anno
frequenterà la vecchia I media. Vorrei sapere da quanti alunni
può essere costituita una classe?
29.
E se eventualmente c'è un
sostegno?
Massimo 25.
Considerando che si dovranno costituire due
classi da circa 27 alunni e che nella scelta della lingua opzionale
solamente 17 alunni hanno scelto francese e i restanti
Spagnolo, ora la dirigente vorrebbe fare un sorteggio sui restanti
per attribuire alcuni alunni la lingua francese in quanto deve
arrivare al numero di 20. E' possibile tale
iniziativa?
Sì.
Gentile Sig. Santoro le scrivo per porle un
quesito. Sono un assistente amministrativo entrato di ruolo nel 2004
alla veneranda età di 60 anni. Quest'anno sono stata chiamata
in ruolo come insegnante tecnico pratico e naturalmente ho accettato.
I miei quesiti sono i seguenti: ho l'obbligo di ripresentare
quest'anno il certificato di sana e robusta costituzione prodotto
solo 2 anni fa?
Sì.
Avendo la legge 104 per l'assistenza di un
parente malato ne posso usufruire quest'anno che sono nell'anno di
prova e che ho quindi l'obbligo di fare un certo n° di giorni di
presenza?
Sì.
Gentile Pino, Le scrivo per illustrarle la mia
situazione. Sono un insegnate di Matematica di prima nomina (che
quindi quest'anno dovrei svolgere anche i periodo di prova).
Contestualmente collaboro con l'Università e vorrei continuare
a mantenere questo impegno accademico (che si protrae da 12 anni con
serie possibilità di definizione) senza però rinunciare
al posto di ruolo nella scuola (come eventuale ancora di salvezza).
Mi chiedevo se è possibile chiedere l'aspettativa e il
concomitante rinvio del periodo di prova. Da quello che sono riuscito
a capire dal CCNL del 2003 art 18 l'aspettativa può essere
concessa anche per motivi personali (quali??) o di studio (in questa
seconda ipotesi oltre al dottorato e altre borse, è forse
compresa la docenza universitaria a contratto e/o l'iscrizione a
corsi di Laurea?). Se fosse così gentile da rispondermi con i
riferimenti normativi sarebbe favoloso!
Chieda l'aspettativa per motivi personali ai sensi dell'art.
18 del CCNL, motivandola con i suoi impegni
universitari.
Sono un'insegnante di scuola primaria.
Quest'anno, a causa della soppressione di una classe, un'insegnante
dovra' essere spostata su altro plesso dello stesso circolo. Come
individuare l'insegnante che deve spostarsi? Al sindacato mi è
stato detto che: le delibere del collegio che riguardano tale
questione non sono valide e che in mancanza di eventuali accordi tra
RSU e dirigente, occorre far riferimento alla legislazione nazionale
(art. 3 della normativa sulle utilizzazioni e assegnazioni
provvisorie del CCNI 2006-07) che chiaramente asserisce che
l'assegnazione ai plessi si determina sulle base della continuita'
didattica e che, solo in caso di concorrenza, richiama la graduatoria
di circolo. Va bene????
Perfetto.
Spett.le redazione, sono una precaria che ha
ottenuto due spezzoni di 5 ore ciascuno in due scuole diverse.
Secondo un rappresentante sindacale dovrei partecipare a tutti i CD
delle due scuole, indipendentemente dalle ore di cattedra; invece per
i cdc la partecipazione sarebbe in proporzione al n° di ore,
cioè circa 12 ore in ognuna delle due scuole. I colleghi mi
dicono che la proporzionalità vale anche per il monte ore dei
CD. Chi ha ragione?
I colleghi. E' chiaro che questo non la esime dalla
partecipazione alle riunioni, ma a pretendere il pagamento degli
impegni aggiuntivi sì.
Caro Pino, ti sottopongo questo quesito: alcuni
docenti di ruolo da diversi anni della mia scuola hanno chiesto, x
l'anno scolastico 2005/2006 le ferie e soltanto 2 delle
festività soppresse nei gg 1 e 2 settembre 2006, riservandosi
eventualmente di chiedere gli altri 2 gg di festività
soppresse entro l'inizio delle lezioni 2006/2007; il dirigente di suo
pugno e senza avvisare alcuno ha messo mano alla domanda di ferie
modificandola, cioè aggiungendo i 2 giorni di festività
soppresse in coda a quelli già chiesti. E' lecito tutto
ciò? In caso di risposta negativa, mi spieghi ben bene i
riferimenti di legge e come regolarci col dirigente?
Bacioni!!!
Io non avrei nessun problema a negare la fruizione delle
festività soppresse in presenza di attività
programmate. Ecco come stanno veramente le cose.
Gentile prof. Santoro, desidererei
conoscere i criteri, ed eventuali priorità, a cui il
Dirigente scolastico deve attenersi nell'attribuzione di ore residue
nella scuola media. La ringrazio anticipatamente.
Non c'è una regola, né tanto meno una
norma.
Gent.mo Pino Santoro, sono una docente di lingua
inglese, in assegnazione provvisoria in una scuola secondaria di I
grado e, dovendo frequentare il II anno di un master online,
organizzato dall'Università con la collaborazione della
Garamond, intenderei richiedere il rimborso parziale o totale delle
spese di iscrizione, in base alle normative riguardanti
l'autoaggiornamento. Qual è la modalità da seguire? ed
a quale direttiva posso fare riferimento?
Spetta al contratto di scuola mettere a disposizione le
risorse.
Gentilissimo dott. Santoro, ancora una volta ho
bisogno della sua preziosa consulenza. Ho ottenuto l'utilizzazione su
posto di sostegno passando da posto comune, nella scuola di
precedente titolarita' hanno erroneamente mandato dal csa sul mio
posto una insegnante di sostegno. Domanda: rischio che mi venga
revocata l' utilizzazione? ho saputo che la mia dirigente ha fatto
ricorso per correggere questo errore. La cosa piu' importante che le
voglio chiedere, pero', è in merito alla 104. Ho ricevuto il
decreto di invalidita' del 35% e il punto 2 della 104 che non
dà diritto ai 3 giorni le chiedo pero' se una invalidita'
inferiore ai 2/3 serve ai fini del trasferimento ad avere la
precedenza e a consevare il posto in caso di riduzione
dell'organico.
No.
Presentero' ricorso entro 6 mesi ma nell'attesa
vorrei sapere a cosa dà diritto il punto 2 della l. 104
Non ai benefici previsti dall'art. 21 e 33 della legge
104/92.
Sono una docente di sostegno alla scuola
primaria, avendo sia l'abilitazione che la specializzazione per la
scuola media, chiedo se è possibile fare il passaggio (per
poter seguire lo stesso caso che ho seguito alla primaria) con la
possibilità di ritornare alla primaria dopo che il bambino ha
terminato le medie ed eventualmente quali disguidi posso incontrare a
livello contributivo o di scatti.
Nessuno.
Vorrei sapere se la funzione strumentale per
l'handicap ha anche il compito di svolgere il coordinamento degli
insegnanti di sostegno e quindi se le due figure devono
necessariamente coincidere.
Spetta al collegio dei docenti
stabilirlo.
Salve! sono un insegnante di scuola media
primaria e vorrei sapere, in base alle vigenti disposizioni
ministeriali, quante ore di geografia sono previste nelle classi a
tempo normale e in quelle ex tempo prolungato e di conseguenza la
distribuzione esatta dell'orario di lettere in una classe! Vorrei
sapere il numero del decreto o circolare che regola tale disposizione
oraria
DPR 14.5.82, n. 782 .
Si richiede normativa relativa alla riduzione
orario dovendo effettuare doppi turni nella scuola primaria a causa
lavori di manutenzione, per periodo limitato. L’orario
giornaliero è di 6 ore (8,05 /13,50) su 5 giorni lavorativi.
Grazie per l’informazione che vorrete te
fornirci
Riduzione d'orario? Non capisco la
domanda.
Egr. prof. lo scorso anno sono entrata in ruolo
nella scuola dell'infanzia, ho superato l'anno di prova a giugno e
quest'anno a causa di motivi familiari sono costretta a chiedere
l'aspettativa facoltativa per cui mi chiedevo posso a marzo 2007
(tempo in cui mi pare si debba chiedere il part-time ed il passaggio
ad altro ordine di scuola) fare domanda per la richiesta di part-time
ed eventualmente per quella del passaggio all'insegnamento alla
scuola elementare?
Sì.
Gentile professor Santoro, a causa di un virus
non ho potuto leggere la sua risposta al mio quesito che le invio
nuovamente. Sono una docente di scuola secondaria di 1° vorrei
sapere se è possibile formulare un orario in cui sia previsto
il rientro pomeridiano per 3 volte a settimana per i soli docenti
d'inglese, i quali dovrebbero svolgere durante il pomeriggio le
lezioni di laboratorio d'inglese (adesso diventate obbligatorie)
tenga presente che nella nostra scuola è previsto che i
rientri avvengano in giorni diversi per le prime, le seconde e le
terze classi.
Nulla osta, penso, tranne l'ostilità dei
colleghi.
Spett.le Edscuola, avrei bisogno di alcune
informazioni sull'anno di prova. Sono stata immessa in ruolo
quest'anno e dovrei fare l'anno di prova. Ho diritto però alla
riduzione dell'orario per allattamento. E' valido comunque l'anno di
prova?
Sì.
Sono conteggiati nei 180 giorni anche le
domeniche, il giorno libero e le vacanze natalizie e
pasquali?
Le mando un libello sull'argomento.
A settembre sono in astensione obbligatoria per
maternità (l'ultimo mese). Mi hanno detto che non è
conteggiato. E' vero?
Vedi risposta precedente.
Se rinviassi l'anno di prova per prendere la
facoltativa, cosa ciò comporterebbe alla mia assunzione a
tempo indeterminato?
Nessun problema particolare.
Salve sono Mara e faccio
l'assistente tecnico di chimica in una scuola. Qualora rimanessi
incinta posso usufruire della maternità
anticipata?
Certo, ne ricorresse la necessità.
Gentile signore, vorrei sapere
l'orario settimanale di una cattedra di sostegno nella scuola
media e qual è la normativa di riferimento.
Grazie
18 ore.
Salve, ecco il mio quesito: cosa succede se un
supplente accetta supplenze per più di 18 ore settimanali?
esistono dei controlli in tal senso? se sì da chi vengono
fatti? potrei avere qualche riferimento normativo?
Grazie
Il supplente può svolgere ore eccedenti, ma non
accettare supplenze oltre le 18 ore.
Gentile Dott. Santoro, ho un
dubbio: insegno Educazione musicale nella scuola media. Ho avuto
un completamento di quattro ore presso altra scuola, ma
provvidenzialmente un collega è stato distaccato in
Provveditorato lasciando una cattedra completa (mantenendo la
titolarità). Posso chiedere di completare l'orario nella mia
scuola?
Sì.
Basta fare domanda di ottimizzazione al D.S. e
al C.S.A.?
Sì.
Egregio prof. Santoro, al termine dell'anno
scolastico appena trascorso (2005/2006) il custode della scuola
è andato via. Per cui, con l'anno scolastico appena iniziato,
si è posto il problema dell'apertura e della chiusura
dell'edificio scolastico. Avrei bisogno di sapere come deve essere
gestita la faccenda per rappresentare al meglio i diritti e i doveri
del personale ATA. Oltre al contratto quali sono i riferimenti
normativi?
Il contratto.
Essendo in scadenza la convenzione di
cassa del mio Istituto scolastico, mi sono documentata leggendo
l'articolo "La convenzione di casa delle istituzioni
scolastiche" di Giacomo D'Alterio, e non ho potuto fare a meno
di notare che nel commento all'art. 13, Giacomo D'Alterio specifica:
"La convenzione di cassa ha una durata di anni stabilita tra le
parti, che comunque non potrà mai superare i nove anni".
Poichè la convenzione da noi stilata ha la durata di 5 anni, e
prevede per iscritto la possibilità di essere prorogata di
anno in anno, vorrei proporre la proroga al Consiglio di Istituto. Mi
piacerebbe citare la legge che permette una durata massima di 9 anni.
Quali sono i riferimenti normativi che specificano la durata massima
di 9 anni? Inoltre, occorre precisare, che la convenzione da parte
del nostro istituto è stata stilata dopo l'entrata in vigore
del D.I. 44/2000 ma prima dell'emanazione della nota prot. 23784 del
10/12/2002 relativa al nuovo schema di convenzione. Essendo stata
scritta sulla base dello schema precedente, possono comunque
prorogare la convenzione, o devo indire una nuova gara per
redigere poi la convenzione sulla base del nuovo
modello?
Io suggerisco quest'ultima strada.
E' l'ultimo anno che lavoro: posso chiedere
l'esonero dall'aggiornamento?
No.
Nel Liceo dove insegno hanno creato tutte le
cattedre di 18 ore per tutte le classi di concorso, eccetto che per
la A051, dove l'orario settimanale è di 15 o 16 ore. E'
lecito? Se sì,in base a che normativa?
Veda la circolare n. 10 del 28 gennaio 2006, avente ad
oggetto le dotazioni organiche del personale docente per l'anno
scolastico 2006/2007.
Caro Pino avrei bisogno di una informazione:
nell'anno 2001 sono entrata in ruolo e quindi ho fatto l'anno di
formazione, nell'anno 2005 ho fatto il passaggio di cattedra, ed
essendo un passaggio di cattedra non ho dovuto sostenere l'anno di
prova. Sai dirmi qual è la normativa che regola le
modalità dell'anno di prova e formazione? C'è qualcosa
di scritto che dichiari esplicitamente che i passaggi di cattedra non
richiedono l'anno di prova, mentre lo richiedono i passaggi di ruolo
(con l'effettuazione dei 180 giorni)?
Veda la C.M. n. 267 del 10 settembre
1991.
Egregio Pino Santoro, sono docente di ruolo C032
Conversazione in Lingua Straniera Inglese dal 1999. Ma quali sono i
doveri ed i diritti di noi "conversatori"? Vorrei conoscere
la normativa ministeriale o dove cercarla. Siamo un pò
sfruttati, nel senso che quando ci sono i consigli di classe dobbiamo
essere sempre presenti: allo stesso tempo quando conviene. Non
abbiamo diritto di voto. Non vado oltre per non andare alle lunghe...
mi serverebbe una legge per autotutela. In attesa di una risposta
sollecita, ringrazio.
Vedi la legge 124/99.
Gentile prof. Santoro, di ruolo come educatrice
di convitto già dal 1987, quest'anno ho avuto finalmente il
passaggio di ruolo per educazione artistica nella scuola media.
Non riesco ad avere chiari gli adempimenti e i documenti di rito: la
segreteria della scuola mi richiede il certificato medico di
idoneità alla professione di docente nella scuola
secondaria di I grado citando una circolare del 1999 che a me risulta
superata da una più recente che purtroppo non riesco a
ritrovare; io ho fatto tutto ciò alla prima immissione in
ruolo e ritengo illegittima la richiesta, la direzione scolastica
regionale ufficio ruoli mi ha dato ragione; mi vengono richiesti
anche le fotocopie in carta libera dei titoli di studio pur essendo
da me autocertificati e già in possesso dell'amministrazione
scolastica; so che devo fare l'anno di prova con i 180 giorni, ma ci
sono anche altri adempimenti? (corsi etc.) Non sono riuscita a
trovare riferimenti normativi e mi arrivano risposte diverse. Vorrei
un suo parere grazie.
Le mando un libercolo.
Salve, un docente che chiede due mesi di congedo
straordinario per assistenza al figlio handicappato la richista a chi
la devo spedire? deve rimanere agli atti della
scuola?
Al sua scuola di servizio.
Caro Pino, possono i laureati in economia e
commercio ed equiparati, abilitati in Informatica A042 nell'ultimi
concorsi riservati, insegnare informatica industriale negli ITIS?
Prima dell'unificazione nella classe di concorso A042
INFORMATICA, essi potevano insegnare soltanto Informatica
Gestionale e non Informatica Industriale poichè il loro piano
di studi non lo consentiva. Tutto ad un tratto sono diventati super
esperti del linguaggio C++ e del JAVA ed altro.... ed imperano
negli ITIS. Non è che c'è stata qualche svista a monte
di tutto ciò, mi vuoi dare dei chiarimenti? Ricordo
che questo non è avvenuto per gli ITP di
informatica industriale che sono una categoria a parte degli ITP di
informatica industriale.
E' andata così. Alle volte succede anche di
peggio.
Gentilissimo Pino, ancora una volta ho bisogno
del tuo aiuto. Immessa in ruolo sul sostegno (la mia specializzazione
è polivalente), scelgo la scuola provvisoria più vicina
alla mia abitazione, la cattedra è sull'udito e quando mi
presento nella scuola di titolarità apprendo che la mia alunna
è di terza media (quindi dovrò assisterla agli esami).
Due giorni dopo, al collegio dei docenti, sia il preside che i miei
nuovi colleghi mi chiedono se posso occuparmi di un bambino di prima
media con un handicap diverso al posto della mia alunna che
così sarebbe seguita dall'insegnante di sempre. Io non ho
alcuna difficoltà a fare questo scambio ma quello che vorrei
sapere da te è se tutto questo è corretto,se rientra
nella legalità o se esiste un regolamento su ciò che un
docente può o non può fare senza andare incontro a
provvedimenti spiacevoli.
Nulla osta, secondo me.
Sono una collaboratrice scolastica contratto a
tempo determinato annuale dal 1 settembre 2006, vorrei sapere quali
sono i miei diritti, e se sono obbligata ad accettare di fare servizi
sui progetti nella scuola.
Veda il CCNL della scuola.
Spett.le redazione sono un'assistente tecnica di
un'istituto alberghiero ed il mio dirigente scolastico con il rientro
dalle ferie ha stabilito nuove regole: "Dobbiamo pulire le
attrezzature tecniche ed il luogo in cui vengono utilizzate, non
possiamo più valutare gli alunni o riprenderli in caso di
errori, non possiamo mangiare ciò che viene cucinato, ma il
nostro contratto collettivo nazionale prevede
ciò??????
No, non prevede che mangiate.
Spero che possiate darmi una lettura più
chiara di quelle che sono le attività ed i compiti che devo e
posso svolgere.
Veda il CCNL della scuola.
Gentilissimo Pino, chiedo lumi. La mia collega,
che ha preso uno spezzone orario dal Csa (sei ore) sostiene di non
dover partecipare a tutti i consigli di classe e i collegi docenti,
ma di poterlo fare solo in proporzione all'orario di servizio. Nei
miei anni di precariato mi è spesso capitato di lavorare su
spezzoni e MAI mi è stato possibile fare altrettanto, anzi, i
dirigenti mi mettevano immediatamente al corrente che il mio incarico
a t. d. NON era un part time come quello di colleghe a t. i. Era vero
o mi hanno beffata? Sono stata tanto stupida?! Non sono mai riuscita
a trovare una normativa precisa che mi chiarisca le cose a questo
proposito. Se lo fai tu..., ti ringrazio! E poi magari rassicuro (o
informo) la collega...
Ha ragione la collega, ma solo in parte. Ha diritto a farsi
computare le 40 ore di attività collegiiali in pro quota, ma
questo non la esime dal partecipare alle riunioni. Deve solo farsi
pagare la prestazione aggiuntiva.
Egregio prof. Santoro, innanzitutto La ringrazio
per la Sua pazienza e per tutte le risposte esaustive che da con
lucida competenza. Passo ad esporre il mio caso. Sono un insegnante
di scuola secondaria di secondo grado di fisica (cl. concorso A038) a
tempo indeterminato presso un Istituto Tecnico Industriale sin
dall'anno 1997/98. L'organico di fatto per l'a.s. 2006/07, risulta
allo scrivente al 07/09/2006, composto da 8 prime e da 8 seconde per
un totale di 16 classi. Ogni classe ha 4 ore di fisica e laboratorio
di cui 2 in compresenza con un I T P. Quest'anno con l'organico di
fatto di 16 classi e con 4 docenti A038 titolari, dovevamo avere,
come i precedenti anni scolastici, 4 classi per insegnante per un
totale di 16 ore di cattedra interna cadauno. Poiché ci sono,
inoltre, 2 ore di elementi di informatica nel triennio assegnata
alla classe di concorso A038, si aveva un prospetto come di seguito
riportato: n. 3 cattedre a 16 ore + 2 ore a disposizione; n.1
cattedra a 16 ore di fisica e lab. + 2 ore di elementi di
informatica, per un totale di 18 ore. Essendo l'ultimo in graduatoria
interna sapevo, o meglio pensavo di sapere, di avere le mie 18 ore.
Oggi 07/09/2006, voci di corridoio, mi portano a conoscenza che molto
probabilmente il CSA mi assegnerà d'imperio altre 3 ore di
un'altra scuola e quindi dovrò avere 16 ore c/o l'ITI + 3 ore
c/o l'altro istituto per un totale di 19 ore. Mi domando e Le chiedo:
per quale motivo le altre 16 ore riescono ad essere cattedra interna
e le mie 16 ore invece no?!
Ritengo si tratti di un abuso.
Un'altra domanda, per me più rilevante,
perché e per quale norma debbo accettare supinamente dal CSA
il superorario con 2 scuole? Mi sorge un dubbio... non vorrei che un
Collega utilizzato abbia rifiutato le 3 ore per non avere il
superorario che invece, ora, sarò costretto ad accettare.
Nelle scuole di servizio ho sempre fatto le supplenze retribuite e
non, senza alcuna lamentela. Spero di essere stato comprensibile,
visto che questa "notizia" settembrina mi ha creato uno
stato d'animo di poca serenità. La
ringrazio.
Nessuno le può imporre la 19esima
ora.
Egregio signor Santoro, un docente di religione
cattolica può essere designato come funzione
strumentale?
Sì.
Ancora la commisione per le FF.SS. può
mettere nei criteri per la scelta delle FF.SS. come requisito da
possedere per i docenti il non aver mai svolto tale
funzione?
Sì.
Certo come sempre di una sua cortese risposta la
ringrazio anticipatamente.
Prego.
Gentile Professore, sono un insegnante
specialista (precaria) di lingua inglese nella scuola primaria con
nomina dal CSA. In questi giorni stiamo organizzando l'orario
scolastico insieme alle colleghe e dovendo conciliaire le esigenze di
tutti i docenti sulle cui classi insegno mi sono ritrovata con un
orario pieno di ore buche a scacchiera. Esiste una normativa che
regoli la materia dell'organizzazione delle classi e dell'orario o
tutto è demandato alla discrezionalità del Dirigente
scolastico?
Il consiglio di istituto dovrebbe stabilire dei
criteri.
E' prevista un'indennità per le
insegnanti di inglese nella scuola primaria (nella scuola in cui
insegnavo l'anno scorso era prevista)?
Lo decide la contrattazione di scuola.
Inoltre l'anno scorso il mio orario prevedeva 18
ore settimanali di insegnamento in nove classi più quattro
cosiddette di "coordinamento" finalizzate
all'organizzazione del lavoro. Quest'anno nella nuova scuola mi
è stato detto che le ore di coodinamento sono state abolite,
con la conseguenza che verrò utilizzata in quelle quattro ore
per attività che si dovessero rendere necessarie (aiuto
bambini stranieri, mensa, supplenze non solo di docenti di lingue, ma
di tutti). E' lecito tutto ciò? E' giusto che io, a differenza
degli insegnanti su posto comune, non conosca ancora come verranno
inserite queste quattro ore nel mio orario? E' possibile che siano
inserite nei buchi di orario?
Lo trovo sinceramente eccessivo. Rivendichi le ore di
coordinamento.
Gentile Dott. Santoro, vorrei un suo parere
sulla seguente situazione: prossimamente mi sposerò, il
matrimonio è un sabato e vorrei prendere i 15 giorni di
congedo matrimoniale a partire dal lunedì seguente e chiedere
invece il venerdì e il sabato del matrimonio come giorni di
ferie utilizzando quelli delle festività soppresse o altri (se
ne esistono). In segreteria a scuola mi hanno detto però che
nei 15 giorni di congedo matrimoniale deve essere necessariamente
compreso il matrimonio.
Non è vero.
Gentilissimo Porfessor Santoro, chiedo scusa se
le rivolgo una domanda che esula dall'argomento da Lei
trattato. Sono andata a frequentare un corso di aggiornamento
per conto della Scuola, dove sono ITI, in una provincia
limitrofa, spostandomi con la mia auto. Il Dirigente mi ha richiesto
una dichiarazione in cui dichiaro di rimuovere da ogni
responsabilità la Scuola per eventuali incidenti che sarebbero
potuti avvenire lungo il tragitto. Ha senso tale
richiesta?
No, se ha partecipato per conto della
scuola.
Egregio Prof. Santoro, ci riasiamo... con la
riapertura dell'anno scolastico ritornano vecchi e nuovi problemi ed
ecco che ricorriamo a Lei per avere un competente parere. Il quesito
che voglio porle è il seguente: premetto che sono di Napoli e
lavoro al Nord. Mia moglie è in attesa del nostro primo figlio
che dovrebbe nascere a febbraio però non lavora, io invece ho
una supplenza annuale con decorrenza 01.09.06/31.08.07; secondo le
nuove leggi che tutelano i padri lavoratori volevo sapere se ho
diritto ad usufruire di qualche tipo di agevolazioni. Alcuni colleghi
mi hanno riferito che potrei avere diritto io ai tre mesi successivi
alla nascita del bambino (maternità - congedo); della
possibilità di usufruire di trenta giorni di permesso per
malattia dello stesso. O siccome mia moglie non lavora non ho diritto
a nulla? Mi potrebbe dare delle notizie in merito?
Grazie
Le mando un libercolo.
Gent.mo prof., sono una ins. di scuola
dell'infanzia vorrei sapere chi ha il compito di eleggere il
collaboratore del dirigente scolastico, quanti se ne possono eleggere
e da chi vengono retribuiti. La ringrazio e le invio distinti
saluti.
Spetta al dirigente scegliersi i due collaboratori che
può retribuire con il fondo di istituto.
Egregio Professor Santoro, immessa in ruolo
Scuola Elementare quale vincitrice di concorso magistrale in data
19-10-1976, ho ottenuto il passaggio al ruolo delle Scuole Medie
Inferiori con decorrenza 01-09-1998. Con la ricostruzione di carriera
sono stata collocata nella fascia stipendiale 21/27 con scadenza
03-2008. Ora, nel caso ottenessi il passaggio alle Scuole Medie
Superiori con decorrenza 01-09-2007, il nuovo inquadramento
stipendiale sarebbe calcolato tenendo conto
dell’anzianità effettiva [ (31 4) : 3 X 2 ] e
quindi fascia da 21 a 27, OPPURE [ (22,6 4) : 3 X 2 ] e
quindi fascia da 15 a 20? Insomma, dal punto di vista economico, il
passaggio alle Superiori mi penalizzerebbe?
No, non la penalizzerebbe.
Caro Santoro, sono un insegnante della scuola
media di primo grado. Volvevo sapere se nel computo delle 40 ore per
i consigli di classe quali altre attività vanno computate? Ad
esempio anche i GLH operativi, i ricevimenti pomeridiani, la consegna
schede? Grazie.
No, questi vanno nelle 40 collegiali.
Gentile professore, mia moglie è
insegnante in una scuola materna del comune di Milano. A fine anno
gli insegnanti ricevono una "pagella" con la quale si
valuta il loro operato, vorrei sapere se questa valutazione porta
anche ad un riscontro economico o altro. Grazie
Non la so aiutare.
In una Scuola Media può un docente
rifiutare l'ordine di servizio di espletare la funzione di
coordinatore del consiglio di classe cui appartiene, anche dopo aver
stabilito, in sede di collegio dei docenti, la priorità di
nomina, ad es. docente di lettere, di matematica, di lingue
etc.?
No, non può.
Salve, sono un insegnante in procinto di
prendere servizio all'estero, in Inghilterra. Al telefono il
dirigente scolastico della sede in cui andrò, mi ha detto che
per i primi sei mesi di servizio all'estero, non si possono prendere
ferie. Ho cercato questa norma sul contratto, ma non ho trovato
niente a proposito. Cosa mi sa dire?
Di attenersi al contratto.
Spett. redazione edscuola, gent.mo sig. Santoro,
sono un Assistente Tecnico con incarico a tempo indeterminato, Vi
scrivo per conoscere il Vostro parere su un fatto che mi è
accaduto recentemente, quest'anno appena trascorso sono stato
nominato per una supplenza di Laboratorio di Fisica fino al termine
delle attività didattiche e per pura combinazione la scuola in
cui ho prestato servizio come docente supplente è stata la
stessa in cui presto normalmente servizio a tempo indeterminato come
A.T.A. Al termine della supplenza docente, il 1° luglio, sono
rientrato in servizio come ATA ed ho chiesto come tutto il resto dei
colleghi di poter usufruire delle ferie maturate nell'anno in corso
ma mi son sentito rispondere dalla dirigenza che le ferie maturate
nel profilo docente potevano essere godute solo entro il 30 giugno
quindi la stessa ha preferito monetizzarle anziché permettermi
di usufruirne durante i mesi estivi. A questo punto mi chiedo, visto
che in questo caso si è trattato addirittura della stessa
istituzione scolastica, se anche nei prossimi anni dovrò
continuare a subire l'ingiustizia di non poter usufruire delle ferie
come tutti i miei colleghi ATA o insegnanti che siano o se posso far
valere le mie ragioni pretendendo di usufruire da ATA del periodo di
ferie regolarmente maturato durante il servizio docente. Spero di non
essere stato troppo confusionario nell'esposizione e Vi ringrazio sin
d'ora per l'eventuale risposta distinti saluti.
Ha ragione la scuola.
Sono un docente di un linguistico Brocca del
biennio, nella mia scuola si opera sistematicamente separando
l'italiano dal latino attraverso l'utilizzo "monco" di due
abilitati a051. Le risorse non mancano forse solo la volontà
di fare un orario più consono ma ad alcuni scomodo,
perchè in tal modo uno o due docenti insegnano solo latino e
al massimo italiano. La separazione nel mio caso non si giustifica
neanche con esigenze di continuità essendo a me affidata una
prima senza il latino e pur essendo io di ruolo mentre l'ins. che fa
solo latino incaricata annuale. Entrando in questa scuola con un
passaggio di ruolo ho trovato tale orario già stabilito, cosa
posso fare a questo punto dell'anno perchè nelle classi prime
a me affidate io possa svolgere moduli di italiano-latino come da
progetto Brocca?
Spetta al collegio dei docenti esprimersi in
merito.
Sono un'insegnante di scuola
primaria e desidererei sapere quale normativa regola
l'assegnazione delle classi. La decisione spetta al Dirigente
scolastico?
Sì.
Sceglie per prima l'insegnante con punteggio
maggiore? Sceglie per prima l'insegnante che è in possesso
della legge 104?
Decide il dirigente sulla base delle proposte del collegio e
dei criteri del consiglio di istituto.
Gentile Santoro, quest'anno ho accettato
l'incarico dal CSA per tre ore in un paese di montagna. Come funziona
con le 40 + 40 ore? Le devo rapportare alle mie ore di
servizio?
Sì.
Immagino di sì, ma a quale normativa mi
devo appoggiare per fare richiesta formale al Preside, dal momento
che nell'art. 27 del CCNL non si parla di proporzionalità
delle attività funzionali all'orario di
servizio?
Va da se, come per il part-time.
Carissimo dott. Santoro, sono fruitore della
legge 104/92 personale (art. 3). Nell'ambito dell'istituto di
titolarità e per la mia classe di concorso, ho la precedenza,
nella scelta della cattedra, anche al di là del criterio della
anzianità e della continuità didattica che altri
colleghi possono vantare?
No.
E nel caso di istituto scolastico con sede
dislocata lontano dalla sede centrale (ma nello stesso comune), ho la
precedenza nella scelta tra sede centrale e
succursale?
No.
Caro Pino, ricomincia la scuola ed ho di nuovo
bisogno della tua opinione; vorrei sapere se un preside può
non concedere i giorni di permesso che prevede l'articolo 33 della
legge 104.
No.
Insegno presso una scuola superiore di 2 grado
(sono di ruolo da 15 anni), vivo con i miei genitori entrambi
anziani, mia madre ha problemi di salute e da 3 anni usufruisco della
legge 104; ho preso raramemente i permessi previsti dall'art. 33
(circa 5-6 volte in un anno). In questo momento è malato anche
mio padre ed ho chiesto un giorno di permesso che coincideva nello
stesso giorno in cui era prevista una riunione per dipartimenti (nel
precedente collegio aveva tolto l'incarico di responsabile del
dipartimento alla collega per darlo a me). Il preside mi ha chiamato
a casa minacciandomi di non accettare la mia richiesta e di non far
valere la mia domanda; vorrei sapere quali sono i miei diritti e che
cosa può fare il preside nei miei confronti. Premetto che in
15 anni non ho mai mandato un certificato medico (per fortuna godo di
buona salute, per il momento!!) e questa estate l'ho sostituito nel
mese di agosto andando tutti i giorni a scuola. La sua telefonata
l'ho trovata fuori luogo, non ho voglia di parlare e riferirgli tutti
i miei problemi familiari (e sono tanti), penso di non essere tenuta
a farlo, ho già presentato tutta la documentazione e penso che
basti. In questa scuola sono utilizzata da 2 anni, ci sono tanti
colleghi lavativi, non hanno nessun incarico, e sono 20 ..30 ..anni
che insegnano lì "lavorando" al minimo: quando c'è
da fare qualcosa chiama sempre me e altri due colleghi!!!! A chi
posso rivolgermi se mi nega i giorni di permesso? Ho una sorella, che
non abita con me, ma con suo figlio di 15 anni, da sola. Può
essere questo un motivo per non concedermi i
giorni?
I permessi non possono essere negati.
Salve, ho ottenuto da quest'anno il part time a
12 ore. Pur avendo specificato nella domanda l'opzione verticale per
tre giorni alla settimana, a scuola hanno distribuito le mie ore su
quattro giorni. Chiedo: tale specifica richiesta nella domanda di
part time è "vincolante" per la scuola? altrimenti
che senso avrebbe l'opportunità della verticalità se la
scuola può disporre delle ore ridotte a
piacimento?
Sì, è vincolante.
Si chiede di sapere se in una scuola nessun ass.
amm.vo accetta l'incarico specifico di sostituzione dsga chi lo deve
sostituire durante i 30 giorni di ferie estive?
Grazie
Veda che cosa prevede il CCNL a riguardo.