FAQ/84
Domande e
Risposte sulla RSU
Caro dott:Santoro, sono un DSGA è
pongo il seguente quesito. Può una RSU senza il consenso della
terna del collegio riunire a sua discrizionalità e senza
l'autorizzazione del DS l'assemblea del personale ATA e senza che il
DSGA venga invitato, per iniziare la contrattazione d'istituto,
anche perchè non è stato ancora presentato il P.O.F.,
senza che il DS abbia presentato al DSGA le direttive di massima e
aver predisposto il piano delle attività? che a sua volta
saranno presentate dal DSGA? Il personale ATA può rifiutare
tale invito? e dire che prende ordini dal DSGA?
La convocazione di un'assemblea può essere fatta solo
in forma congiunta dalla RSU.
Egregio signor Santoro, un docente di religione
cattolica può essere designato come funzione
strumentale?
Sì.
Ancora la commisione per le FF.SS. può
mettere nei criteri per la scelta delle FF.SS. come requisito da
possedere per i docenti il non aver mai svolto tale
funzione?
Mi sembra una stupidaggine. Comunque anche le stupidaggini
sono consentite.
Gentilissimo Pino, sono un’insegnante di
inglese in una scuola primaria dove l’età media del
collegio docenti è 60 anni e quindi ho delle belle
jurassicolleghe che in questi giorni stanno giocando al mercato,
sulle bancarelle le ore opzionali: chi insegna italiano
“vuole” assegnarle a musica (per poter
“rubare” e continuare a fare italiano) e chi fa
matematica vuole motoria perché deve rubare per continuare
matematica, tanto i bambini nel pomeriggio vanno chi al basket, chi a
calcetto, chi si vede una partita di holly e benji alla tv ed
è uguale…insomma… tutto fuorchè dare
l’ora opzionale in prima all’inglese che così,
rispettando il monte ore obbligatorio, ne avrebbe solo una alla
settimana… mentre musica 2, arte e immagine 2, motoria
2…. ma almeno se le facessero!!! Il bello è che le
colleghe apertamente ammettono di rubare alle educazioni…
dicendo che anche un’uscita in giardino con conseguente ascolto
di uccellini e di rumori è musica…. e il dirigente
pensa solo a potenziare ciò che gli permette di avere fondi
con cui organizzare manifestazioni che gli facciano comparire il nome
su un quotidiano a fine anno. Fa niente poi che i genitori ne abbiano
le scatole piene di queste pagliacciate. Premesso ciò, se
ancora ci sei e non hai cestinato questo sfogo, ti chiedo: ma le ore
opzionali facoltative le scelgono le famiglie o la collega ninetta in
base al fatto che 9 ore di italiano in prima non le bastano e che le
servono 2 di arte e immagine +2 di musica ecc così lei non si
sposterebbe da una classe, visto che ci ha l’artrosi e la
flebite? Un’altra domanda: quante ore di insegnamento devo
svolgere io insegnante di lingua inglese? Le classi non dovevano
essere max 8?
7, non più di sette.
Vorrei avere chiarimenti circa l'uso del
tesserino elettronico segnatempo per i docenti. Può un docente
rifiutare di usare il tesserino? A cosa va incontro se si rifiuta di
utilizzarlo? Quale sarebbe la prassi per manifestare al dirigente
l'intenzione di non utilizzare il tesserino
seganatempo?
Non vedo per quale ragione un insegnante dovrebbe
rifiutarsi.
Gentilissimo professor Santoro, innanzitutto la
ringrazio tantissimo per la tempestiva risposta che ho ricevuto
sull'anno di prova. Ho letto il libello che gentilmente mi ha
allegato e ho visto che tra i giorni conteggiati nei 180 giorni per
il superamento dell'anno di prova va conteggiato solo il primo mese
di astensione per maternità. Io sono al quinto mese di
astensione obbligatoria per maternità. Ciò vuol dire
che questo mese (dal 1 al 27 settembre non verrà conteggiato)?
Oppure vuol dire primo mese dell'anno scolastico? In tal caso
verrà conteggiato?
Viene conteggiato.
Ho inoltre un altro quesito. Sono stata immessa
in ruolo quest'anno. Come già detto mi termina l'astensione
obbligatoria il 27 settembre. Vorrei poi prendere un mese di
astensione facoltativa. Mi è stato detto che devo prendere
servizio anche solo per un giorno quando scade l'astensione
obbligatoria prima di prendere la facoltativa. E' vero o posso solo
comunicarlo per lettera?
Non è vero.
Gent.mo Dott. Santoro, desidero dei chiarimenti
in merito alla sostituzione dei docenti assenti per non più di
5 gg. Può, un capo d'Istituto, utilizzare il personale
docente, indipendentemente dal ruolo di appartenenza, per sostituire
i colleghi, ora della scuola materna, ora delle medie o delle
elementari?
No.
Ed ancora, può utilizzare docenti, per la
turnazione all'assistenza della mensa, la cui sede di servizio
è diversa da quella in cui si svolge la
stessa?
No.
Premesso che non trattasi di mensa inserita in
tempo prolungato, ma soltanto di un servizio che la scuola offre a
pochi genitori che lavorano e prendono i propri figli alle h.15.
Spero possa aiutarmi, grazie!
Queste modalità organizzative vanno decise in
collegio dei docenti.
Se in una scuola primaria vengono ancora
mantenute le famose tre ore opzionali mettendole di pomeriggio, i
docenti SPECIALISTI di inglese e religione devono comunque
parteciparvi?
Ritengo proprio di sì.
E' legittimo il provvedimento di un Dirigente
Scolastico che assegna all'insegnante una classe frequentata anche
dalla propria figlia anche nel caso di esistenza di varie
possibilità e nonostante l'nsegnante avesse fatto presente
l'inopportunità di tale assegnazione? Cosa diice la legge in
merito?
Che è possibile.
Gentile dott. Santoro, sono una mamma di una
bambina di tre anni, che quest'anno è andata all'asilo. Volevo
chiederle se è possibile e legale che in una classe di 32 mq.
vi siano 24 alunni (di cui 16 dell'età di tre anni, 2 di 2
anni (quindi anticipatari), e 6 di circa 5 anni)? Sicura di una
vostra risposta in merito vi porgo distinti
saluti.
Sì, è possibile, grazie alla cura
Moratti.
Spett.le Redazione, vi sottopongo il seguente
quesito chiedendo risposta in tempi brevi. Nel mio Istituto
comprensivo (Infanzia, primaria, sec 1° grado) dal 1/09/06
prestano servizio tre collaboratrici scolastiche che mi hanno fatto
le seguenti ruchieste: la prima, di ruolo, chiede di essere
utilizzata, ai sensi della Legge 100, nel Comune di residenza (che fa
parte dell'Istituto) dove il marito è Comandante della
stazione dei Carabinieri, ivi trasferito d'ufficio nel 1999.
Un'altra, non di ruolo, chiede di essere utilizzata nel Comune di
residenza (che è lo stesso delle prima collaboratrice) per
assistere il marito, dichiarato malato ai sensi della Legge 104
e in situazione di gravità. La terza collaboratrice, di ruolo,
chiede la riduzione d'orario per allattamento e chiede naturalmente
di essere utilizzata nello stesso Comune delle altre due
collaboratrici, in quanto è il più vicino al suo.
Possono essere soddisfatte le tre richieste, considerato che nel
Comune possono essere utilizzati quattro collaboratori? Se si con
quale ordine tra loro? Il sottoscritto è orientato a seguire
la graduatoria di Istituto; ciò non consente a nessuna
delle tre di essere utilizzata nel Comune richiesto perchè con
punteggio basso rispetto ad altri che vi aspirano e con punteggio di
molto superiore.
Cosa dice a riguardo il contratto di
scuola?
Gentile Santoro, posso chiedere che la mia
cattedra di italiano 18 ore, nella scuola secondaria di primo grado,
7 + 11, anzichè essere divisa in 7 ore di storia e geografia
in prima e 11 in seconda possa essere divisa in 7 ore di italiano in
prima e 11 in seconda? è possibile fare ciò per
esigenze di servizio? la collega che quest'anno insegnerà
italiano in prima, al prossimo anno andrà in
pensione.
Chieda. Nulla osta, a mio avviso.
Egregio professore, sono un docente di scuola
elementare nella domanda ai fini della graduatoria d'istituto chiedo
l’assegnazione di 6 punti per il fatto che mia madre
ultrasettantenne ha bisogno di cura continua in quanto invalida. Ho
la cattedra nel paese di residenza mia e di mia madre, non sono
figlio unico. Nello schema di domanda la nota 9 precisa che i sei
punti spettano per assistenza a genitore che si trova permanentemente
ricoverato presso un istituto di cura. Secondo la segretaria della
scuola i 6 punti nel mio caso non spettano. Posso sapere il suo
parere urgente in quanto ho 5 gg per fare ricorso?
Ritengo che abbia ragione la scuola.
Carissimo dott. Santoro, può un docente
appena trasferito avvalersi della legge 104/92 personale per
precedere tutti, nella scelta della cattedra, anche al di là
del criterio della anzianità e della continuità
didattica che altri colleghi possono vantare?
No.
E nel caso di istituto scolastico con sede
dislocata lontano dalla sede centrale (ma nello stesso comune), ha
tale docente la precedenza nella scelta tra sede centrale e
succursale?
No.
Gentile professore, vorrei sapere, nel caso in
cui il collegio dei docenti delibera lo svolgimento di I.D.E.I., se
per il singolo insegnante, in base alla normativa vigente, tali
attività si configurano come obbligo di servizio o
no.
Io dico di sì.
Sono docente di ruolo nella scuola media
superiore. Intendo usufruire della riduzione d'orario d'allattamento
per il corrente anno scolastico. Sei anni fa, in occasione della
nascita del primo figlio,un Istituto mi concesse sei ore, pur avendo
il giorno libero. Quest'anno, invece, un altro Istituto, nel
quale sono in servizio, mi ha concesso 5 ore, poichè, mi hanno
spiegato, il giorno libero non viene conteggiato: è
giusto?
No.
E se è così, come devo comportarmi
in caso di collegio docenti, consigli di classe e/o altro nel giorno
libero?
Proprio perché deve parteciparvi, la motivazione non
regge.
Insegno in una scuola media e la mia dirigente
ha messo in orario a tutti gli insegnanti dei buchi volontariamente e
non per necessità. Si può pretendere il pagamento di
queste ore?
No.
Sono un'insegnante di lettere della scuola media
titolare in Lombardia. Quest'anno ho avuto l'assegnazione provvisoria
per ricongiungimento al coniuge in Sicilia. Desidererei avere un
chiarimento: le assegnazioni provvisorie devono essere fatte solo su
cattedre di diritto o possono essere fatte anche su cattedre di
fatto? Ad esempio l'anno prossimo potrei avere l'assegnazione
provvisoria su un posto la cui titolare a sua volta ha avuto
l'assegnazione in un'altra provincia?
Sì.
Le chiedo questo perchè sono preoccupata
per la ventilata ipotesi che possano essere ricoperti con le
immissioni in ruolo tutti i posti vacanti.
Capisco.
Gentile Pino, quest'anno sono in anno di prova
nella scuola media (ho ottenuto il passaggio di ruolo); provengo dal
ruolo della scuola elementare per il quale ho ovviamente svolto i 180
gg e ho seguito il corso nell'a.s. 2002-2003. E' necessario che segua
di nuovo il corso per i neo immessi in ruolo?
No.
Gentile professor Santoro, le riscrivo in merito
ai 3 rientri pomeridiani per i docenti d'inglese e preciso che a
rientrare 3 volte a settimana (fino alle 17) sono solo i suddetti, i
colleghi di lettere rientrano infatti una sola volta, quelli di
matematica 2 volte. I docenti d'inglese inoltre negli stessi giorni
dei rientri lavorano anche di mattina senza alcun aggancio con
l'orario pomeridiano è ancora sicuro che gli altri colleghi
vogliano ostacolarci e che nulla osta?
Il CCNL della scuola consente che gli insegnanti lavorino
anche al pomeriggio. Tutto qui.
Gentilissimo Pino, sono un’insegnante di
inglese a tempo indeterminato in una scuola primaria. L’anno
scorso avevo 4 classi in un plesso X e 1 classe in un altro plesso
(Y), dunque lo “scavalco”. Quest’anno, ad un giorno
dall’inizio delle lezioni, il Dirigente mi comunica
l’assegnazione a 6 classi del plesso X,
“togliendomi” la classe del plesso Y perché lo
scavalco gli creerebbe disagi nell’organizzazione
dell’orario… .ma la continuità didattica che era
il primo criterio designato dal Consiglio di Circolo
nell’assegnazione dei docenti alle classi?
Non lo so.
E’ possibile che da un anno
all’altro io possa perdere una classe, tutto il mio lavoro, il
rapporto con i bambini perché lui ha problemi di tipo
organizzativo?
E' possibile.
Ti prego, almeno tu dammi un consiglio, posso
fare qualcosa?
Il dirigente assegna alle classi sulla base delle proposte
del collegio e dei criteri stabiliti dal consiglio di
circolo.
Vorrei essere informato, per piacere, sulle
materie oggetto di obbligatoria (ovvero opportuna?) partecipazione
delle rr.ss.uu., al fine di non incappare in "comportamento
antisindacale".
Veda l'art. 6 del CCNL.
Buongiorno. Avrei delle domande rapide da porle.
Il 24 luglio mi hanno nominato insegnante di ruolo nel circolo
didattico in provincia di Gorizia alle scuole elementari, tutto ok,
solo che ho un bambino di 7 settimane e abito a Udine a circa 50 Km
dal circolo didattico e 60 dalla scuola assegnatami, mi chiedevo.
Posso richiedere per l'anno scolastico 2007/08 la sede provvisoria?
La domanda si fa nel mese di giugno?
Sì.
Mi hanno detto che l'anno di prova va fatto
comunque nella provincia di assegnazione (in questo caso Gorizia) ma
io avevo capito di no, lei che dice?
Che non è necessario.
Alla fine del periodo di astensione obbligatoria
per maternità (18 ottobre) devo prendere servizio per un
giorno prima di chiedere l'astensione facoltativa?
No.
Nella mia scuola (secondaria superiore) capita
spesso che alcuni alunni (sia minorenni che maggiorenni), abusando
della bontà del Dirigente Scolastico, arrivano
sistematicamente in ritardo (dai 10 ai 20 minuti), passano
dall'Ufficio del Dirigente ed arrivano in aula col permesso di
entrata sottoscritto dal D.S. o da chi per Lui. Da qui la domanda: se
il D.S. giustifica il ritardo di un alunno e lo manda in classe
a lezione iniziata, il docente è tenuto a far entrare in
classe l'alunno, interrompendo la lezione?
Sì.
Sono un'insegnante di ruolo a tempo parziale
verticale: desidero sapere se il mio diritto di concentrare le ore di
insegnamento in non meno di tre giorni settimanali, contempla anche
il diritto o meno di accorpare i giorni stessi e di non vederli
distribuiti nel corso della settimana.
Sì.
Desidero inoltre sapere se è obbligatorio
presentare il certificato medico per un'eventuale assenza dal
collegio docenti.
Se uno è malato, sì.
Avrei da rivolgerLe due
domande riguardo all’immissione in ruolo di mia moglie.
E’ stata chiamata a fine agosto per prendere servizio dal primo
settembre 2006 a Francavilla Fontana in Puglia. Poiché viviamo
a Roma e abbiamo un bambino di un anno, la domanda è questa:
può, prendendo il congedo parentale questo anno, fare il
periodo di prova il prossimo anno nella provincia di residenza
chiedendo la assegnazione provvisoria?
Sì.
Gentilissimo professor Santoro, mi rivolgo
ancora a lei per un chiarimento. Sono un'insegnante della scuola
elementare. Ho una bimba di 3 mesi e quindi ho diritto alla riduzione
dell'orario scolastico per allattamento. A quante ore di riduzione ho
diritto? Io ho sempre pensato che fossero 6. Il dirigente scolastico
della mia scuola dice che forse sono 5 perchè mi spetta un'ora
al giorno e l'orario dei docenti è distribuito su 5
giorni.
Non sono d'accordo.
Il secondo quesito è: queste ore di
riduzione vanno intese nel senso che prendo meno classi (ad esempio 2
classi in meno) o che esco ogni giorno un'ora prima dalla scuola a
prescindere da quale classe capiti?
La prima che hai detto.
Gentilissimo: sono un collaboratore scolastico
delegato sindacale, ho notato che alcuni miei colleghi non svolgono
il proprio lavoro anzi... Come mi devo comportare nei loro confronti?
Cosa può accadere loro se il dirigente scolastico viene a
sapere di questo loro comportamento???
Sono naturalmente passibili di provvedimento
disciplinare.
Egregio prof.re, io ed una collega che gode
della legge 104 abbiamo fatto richiesta per insegnare nella stessa
classe per l'anno che dovrà iniziare. Ai fini della decisione
su chi dovrà insegnare in tale classe il Direttore
dovrà prendere in considerazione la graduatoria interna oppure
la mia collega gode comunque delle precedenze legge di cui all'art. 8
del CCNI. In altre parole le precedenze di legge valgono sia ai fini
della individuzione dei docenti soprannumerari e sia in fase di
mobilità interna da una classe all'altra della stessa
scuola.
No, naturalmente no.
Gent.mo prof. Santoro, quest'anno ho ottenuto il
passaggio di ruolo da scuola primaria a scuola secondaria di I grado.
Leggendo le faq della sua rubrica ho avuto conferma che non devo
svolgere l'anno di prova, come invece proprio in questi giorni mi ha
detto il mio ds, ma ho solo l'obbligo di servizio di 180 giorni.
Molto cortesemente potrebbe dirmi la normativa di riferimento in modo
che io la possa sottoporre al ds?
No. Dica al DS di cercarsela.
Gent.mo Prof. Santoro, il mio quesito è
il seguente: ho chiesto ed ottenuto il passaggio di ruolo dalla
classe di concorso C320 alla A033, ho iniziato l’anno di prova,
il superamento del quale prevede, tra l’altro, un periodo di
180 gg. di servizio e mi è stato assegnato un tutor.
Desidererei sapere se nel mio caso è legittima
l’assegnazione del tutor, se il conteggio di tali 180 giorni va
effettuato nell’ambito dell’anno scolastico, che ha avuto
inizio il 01-09-06, oppure di quello didattico, che va
dall’11-09-06 al 09-06-07, nonché quali giorni sono
esclusi da tale computo. Grazie, ciao.
Le mando un libello sull'argomento.
Un collaboratore
scolastico chiamato per una supplenza annuale accetta la nomina, ma
dice di essere malato e manda certificato medico, praticamente non
viene effettuata la presa di servizio. A questo punto è
perfezionato il contratto di supplenza annuale o
no?
No.
Salve, siamo due insegnanti di sostegno di
scuola primaria a tempo determinato, che quest'anno avranno
più bambini su plessi diversi dello stesso circolo didattico,
ed essendo, quindi, costrette all'itineranza, volevano sapere se il
tempo di spostamento tra due plessi (una decina di minuti al massimo)
debba essere conteggiato nel nostro orario di servizio oppure
decurtato (e quindi costrette a recuperare quei dieci minuti in
più a scuola) oppure per il tempo in più impiegato in
servizio abbiamo diritto ad una sorta di
indennità?
Non avete diritto a nessuna forma di risarcimento, secondo
me.
Sono un'insegnante di ruolo ordinario e dal
1° settembre 2006 ho chiesto il passaggio con contratto a tempo
parziale di 9 ore verticale. Ho indicato i 3 giorni liberi con
dichiarata priorità, ovvero Sabato, Martedì e
Giovedì. Mi è stato dato Martedì come giorno
libero e ho ore di lezioni sia al Sabato che al Giovedì.
Avevo chiaramente spiegato alla dirigente che la
pirorità con cui indicavo i giorni in cui richiedevo di
non avere lezione era detatta dagli incarichi di
consigliere comunale nel comune dove insegno, ma soprattutto di
rappresentante in organismi dei comuni sia in regione sia a
Roma. Sottolineo che sono in questa scuola con trasferimento dal
1° Settembre, ma a luglio quando mi ero presentata segnalando
preventivamente il problema mi era stato a voce detto che sarebbero
state considerate le mie necessità. A orario fatto che ho
visto solo questa mattina nonostante le mie pressanti richieste ai
docenti incaricati, come risposta è stato sottoposto il
problema nelle varie al collegio docenti che si è pronunciato
a maggioranza per il mantenimento dello status quo. L'orario a tempo
parziale verticale non era stato creato proprio per sopperire a
queste problematiche?
Certo.
Ho segnalato che anche se ho diritto ad
assentarmi le indicazioni sui giorni erano detatte dall'esigenza
primaria degli alunni di avere l'insegnante per tutte le ore, mentre
con tale orario si sa già che difficilmente potrò
essere presente per le 9 ore stabiliti nella classe, ma solo per 6 a
settimana. Cosa posso fare?
Ricorso, visto che si tratta di un abuso.
Può l'insegnante di sostegno con laurea
in Scienze motorie e sportive, fare i giochi sportivi
studenteschi?
Perché no?
Cara redazione, sono un vice-preside del liceo
scientifico di Bassano del grappa. Vi pongo un quesito, per una
questione che ha creato malumore nel mio liceo con le RSU: nella
informazione successiva è sufficiente indicare i nomi dei
docenti impegnati nei progetti e attività, o anche le ore, o
anche le ore ed i compensi specifici docente per
docente?
L'ultima che hai detto.
Quale il confine tra diritto di accesso e dati
sensibili...
Cosa c'entrano i dati sensibili con le prerogative
sindacali?
Caro Pino, puo' il
dirigente scolastico imporre 20 ore di lezione settimanali
senza il consenso del docente di scuola secondaria superiore, che
vorrebbe, invece optare per non più di 18 ore, magari
avendone 15 + 3 a disposizione ed avere 3 classi invece che
4. C'è un limite alle 20 ore o se ne possono imporre
senza consenso anche 24?
Non più di 18, senza consenso.
Per un docente a t.i. di Scienze
Matematiche con cattedra orario in due sedi (12 ore + 6 ore), si
chiede se la riduzione di 6 ore possa essere attuata solo nella sede
in cui presta 6 ore di servizio, a prescindere dall'orario
giornaliero.
Certo.
Buongiorno, sono il DSGA di un istituto
comprensivo; uno dei miei collaboratori scolastici ha chiesto di
avere un carico di lavoro inferiore, producendo il verbale della
commissione medica che gli ha riconoscito, nel mese di maggio
di quest'anno, un'invalidità al 70% con riduzione permanente
della capacità lavorativa per problemi cardiaci; come devo
comportarmi, secondo lei? Non posso mica far svolgere agli
collaboratori il lavoro che toccherebbe al lui; mi preme precisare
che la scuola è piccola e l'organico è
limitato.
Capisco, comunque non può adibire il collaboratore a
mansioni che possano pregiudicare la sua salute. Chieda di sottoporlo
a visita medico collegiale.
Gent.le direttore, sono una docente di scuola
primaria e vorrei sottoporle, anche a nome dei miei colleghi, alcuni
quesiti che stanno facendo nascere una grossa diatriba tra il nostro
Collegio dei Docenti e il capo d'Istituto (comprensivo), in relazione
alla nomina delle varie funzioni strumentali: noi docenti, in base
alla normativa in vigore, chiediamo di votare a scrutinio segreto i
docenti che si candideranno per le varie funzioni; il Preside (che a
nostro avviso ha già individuato i colleghi che dovranno
rivestire tali ruoli), chiede ai colleghi candidati, prima di
presentare le candidature, di sottoporre ad una commissione da lui
presieduta, formata dai tre responsabili dei tre segmenti dell'I.C.,
il programma che andranno a svolgere. I programmi verranno vagliati
dalla commissione che "sceglierà" quelli più
"significativi" e solo dopo tale cernita si potranno
presentare i candidati. Ma noi ci chiediamo: non spetta al collegio
dei docenti, attraverso una delibera e in coerenza con il POF
definire i criteri di attribuzione, numero e destinatari delle
f.s.?
Assolutamente sì.
Può il Capo d'Istituto intervenire in
maniera tanto decisiva nell'attribuzione di tali funzioni e quale
normativa dice che le funzioni strumentali devono sottoporre ad una
commissione un programma su ciò che andranno a
svolgere?
Non esiste nessuna normativa che lo
preveda.
Gentile Pino Santoro, sono un insegnante di una
scuola media di Milano; il nostro nuovo dirigente scolastico intende
rifiutare nuovi alunni stranieri (nomadi) con il motivo che il loro
numero è molto alto. Secondo Voi è possibile
farlo?
No.
Secondo me no! Puoi indicarmi la normativa
giusta (anche quella sul bacino d'utenza)? Scusami ma io lavoro da
anni su un progetto di accoglienza e per me è una questione
molto urgente... grazie cordiali saluti
Trovi sul sito la normativa che riguarda le
iscrizioni.
Gentilissimo prof. Santoro insegno lettere nella
scuola secondaria superiore. Dopo avere usufruito dei tre mesi di
astensione obbligatoria post-partum, vorrei usufruire della riduzione
oraria per allattamento. Quante ore di riduzione mi spettano,
considerato che le diciotto ore della mia cattedra sono distribuite
in cinque giorni?
6 ore.
Gent.mo Pino Santoro, sono Francesca e da quest'
anno per la prima volta insegnero' inglese nella scuola primaria. Le
pongo questo quesito: puo' un insegnante d'inglese vedersi assegnate
ben 11 classi, con la conseguenza di trovarsi ad avere a che fare con
250 alunni, compilare piu' registri e schede di valutazione e
quant'altro? C'è una normativa che stabilisce il numero
massimo di classi da avere? E se si quale e quante classi
indica?
Sette dovrebbe essere il numero massimo, secondo vecchie
regole che con l'autonomia non hanno più, a mio modo di
vedere, valore prescrittivo per le scuole.
Egregio professor Santoro, sono una dipendente
pubblica che ha prestato servizio alcuni anni fa come docente in
alcune scuole secondarie superiori, sempre su spezzoni orari da
settembre a giugno. La mia domanda e' questa: dato che per il primo
scatto di anzianita' nell'azienda pubblica in cui lavoro adesso serve
un anno di servizio nella stessa piu' un anno di servizio in altra
pubblica amministrazione, puo' essere il servizio prestato nella
scuola, pur in modo discontinuo e non ad orario pieno, essere preso
in considerazione in tal senso?
Penso di sì.
Egregio Prof. Santoro qualè secondo te lo
stipendio netto di un docente non spostato di ruolo che si trova al
secondo scatto di anzianità tra 3 e 8 annni di
servizio.
Non conosco la situazione giuridica degli spostati di
ruolo.
Buongiorno, vorrei un'informazione riguardante
la legge 104. Mia madre invalida al 100% per aver subito un
intervento e chemioterapica ha avuto la legge 104, io sono figlia
unica ed insegno in una scuola primaria, ho presentato la legge al
dirigente il quale mi ha risposto che la legge 104 è una legge
particolare e che il mio certificato (rilasciato dalla commissione
medica) da solo non basta ma che la prassi per beneficiare dei tre
giorni al mese è molto lunga e praticamente non ha
protocollato il certificato da me mostrato. Vorrei sapere da voi come
mi devo comportare e se è giusto il comportamento del mio
direttore. Grazie
Naturalmente no. Se sua madre è soggetto handicappato
in situazione di gravità ha diritto a beneficiare dei
permessi.
Gentile redazione, sono un insegnante di un i.c.
e nei progetti del c.a. scolastico abbiamo intenzione di promuovere e
migliorare l'offerta della pratica sportiva, proponendo alle famiglie
della primaria un corso denominato "giocomotricità".
L'utenza ha richiesto attraverso i propri rappresentanti negli organi
collegiali, di organizzare un'attività motoria indirizzata in
particolare ai bambini di 6 e 7 anni che solitamente non vengono
coinvolti dai gruppi sportivi che operano sul territorio. La scuola
ha recepito tali esigenze, ma nella progettazione dell'intervento
sussiste un dubbio che non è stato ancora chiarito;
l'attività in oggetto si dovrebbe svolgere il lunedì
dalle 16.15 alle 18.15 (suddividendo gli alunni in due turni da
un'ora) presso una struttura dell'oratorio (quindi non scolastica) in
quanto il nostro istituto non è dotatodi palestra.
L'attività si svolge perciò in orario extrascolastico
(terminando le lezioni alle ore 16.00) è gratuita e deliberata
dagli organi collegiali nel POF d'istituto; il problema è di
tipo assicurativo rispetto ad alunni ed insegnanti e le indicazioni
avute da diverse fonti possono ricondurre alle seguenti soluzioni:
gli alunni sono già assicurati per tutte le attività
scolastiche, basta che queste siano state deliberate dagli organismi
competenti; ci si può avvalere di un'assicurazione integrativa
che ogni anno il ns. istituto stipula con una compagnia, che copre
come sopra le attività scolastiche preventivamente deliberate;
affinchè gli alunni abbiano la certezza che l'assicurazione
risponda in caso di incidente, il consiglio di istituto deve
deliberare anche un prolungamento dell'orario scolastico nella
giornata in cui si svolge l'attività. Dopo queste variegate
risposte non sappiamo quali indicazioni ritenere valide. Sarei grato
di una risposta in merito, affinchè un'attività
scolastica difficile da organizzare, ma con un'elevata risposta
dell'utenza possa essere realizzata.
Basta inserire l'attività nel POF, secondo
me.
La D.S. della scuola dove insegno (In Sardegna)
concede i 4 giorni di festività soppresse quando è
già cominciata l'attività didattica ovvero nei gg
14-15-16 settembre. E' legittimo?
No.
Egr. prof. Santoro, vorrei il Suo parere sulla
questione: sono un insegnante di ruolo in una scuola media, sono a
contratto part-time per nove ore settimanali e svolgo attività
di guida turistica. La legge nazionale prevede che possiamo svolgere
qualunque altra attività, invece la legge regionale sul
turismo della regione Campania prevede che c'è
incompatibilità con qualsiasi altra attività. Il
quesito è: può la legge regionale essere in contrasto
con quella nazionale per gli insegnanti che hanno il contratto
part-time?
Sì.
Gentilissimo: sono un collaboratore scolastico,
in caso di mancata osservanza degli obblighi contrattuali, dovesse
succedere che capiti un incidente, tipo che un bambino abbandoni la
scuola perchè il collaboratore non sorveglia il cancello, su
chi ricade la maggioranza della colpa?
Gli insegnanti.
E il dirigente scolastico ha qualche
responsabilità diretta??
No.
Un docente con contratto a tempo indeterminato
di scuola primaria, transitato per concorso nella scuola secondaria
deve presentare la dichiarazione dei servizi o questo adempimento
riguarda solo i dipendenti alla prima assunzione con contratto a
tempo indeterminato?
La seconda che hai detto.
Egregio sig. Santoro le chiedo un parere in
merito a ciò: nel collegio ultimo la preside legge la
motivazione della commissione per la scelta dei criteri per la nomina
delle funzioni strumentali per giustificare la scelta dei 4 colleghi
a cui la stessa commissione affida tali mansioni. Praticamente la
commissione ha scelto una collega che non ha mai svolto tale compito
e con nessun titolo specifico, non affidando la nomina ad un collega
che aveva svolto la funzione per 4 anni, in più aveva il
titolo di specializzazione per l'integrazione visto che si
trattava di affidare l'area 3 sostegno agli alunni in
difficoltà. Inoltre i criteri scelti dalla suddetta comm.
parlavano di titoli specifici, di esperienza regressa, ecc... La
votazione è stata fatta sulla domanda: il collegio fa propria
la decisione della commisione? La votazione si è conclua con
molti astenuti e pochi favorevoli. A questo punto il docente
può fare ricorso? Visto che non sono stati presi in
considerazione i criteri che tra l'altro erano stati approvati in un
collegio precedente e che la commissione era stata fatta solo per la
scelta dei criteri? Se si mi dia indicazioni.
Faccia ricorso, se la procedura di assegnazione presenta
questi vizi evidenti.
Gentile professore, sono un'insegnante di ruolo.
Sono stata appena ammessa ad un dottorato e Le volevo porre il
seguente quesito: quando, a breve, farò la domanda al mio
Dirigente scolastico per avere l'aspettativa
retribuita dovrò indicare che il congedo è, per il
momento, di un anno, oppure dovrò richiedere i tre anni
canonici fin da subito ed in un'unica soluzione?
Un anno, può al momento chiedere un
anno.
Buongiorno, avrei una domanda: nominata
insegnante di ruolo quest'estate mi trovo in astensione obbligatoria
per maternità. Chiedevo: alla fine del periodo di astensione
obbligatoria (18 ottobre) devo prendere servizio per un giorno prima
di chiedere l'astensione facoltativa? Su questo punto il preside
insiste nel dire che devo rientrare perché non avendo mai
preso servizio nella sua scuola (essendo di ruolo da luglio e subito
in astensione obbligatoria) devo perfezionare il contratto con un
giorno di lavoro, le chiedo conferma perché devo scrivere la
domanda e i giorni passano!!!
Non lo ritengo necessario, alla luce dell'art. 142 del
CCNL.
Nella mia scuola, dall'anno scorso, è
presente la figura della bibliotecaria, proviene dalla scuola media
dove era docente di lettere. Nell'organigramma della scuola dove si
colloca questa figura? Personale docente o personale
ATA?
Docente.
Può partecipare al collegio docenti e
presentare progetti?
No, essendo fuori ruolo.
Lei sostiene di avere una nomina del
Provveditorato che le attribuisce l'incarico di svolgere
attività didattiche..... Tale nomina io non l'ho mai letta
quindi mi attengo alle voci di corridoio. Certo bisogna riconoscere
che organizza belle iniziative nella scuola, ma la sua posizione
giuridica qual'è? Esiste un riferimento legislativo che
chiarisce le idee? La ringrazio in anticipo per la
collaborazione.
Il collocamento fuori ruolo non fa perdere al personale in
questione la funzione docente.
Egr. prof. Santoro sono un assistente tecnico in
servizio presso un Istituto superiore, figlio unico, convivente con
mio padre ottantaduenne, in precarie condizioni di salute (respira
con l’ausilio della bombola di ossigeno) riconosciuto invalido
al 100% dalla apposita commissione medica e titolare di legge 104/92,
e mia madre ottantenne. Secondo quanto stabilito dall’art. 33
comma 3 della legge 104/92 ho diritto a tre giorni di permesso
mensile per l’assistenza a mio padre. Il mio Dirigente
Scolastico, fortissimamente sollecitato dalla DSGA, sostiene che la
concessione dei giorni di permesso è condizionata al suo
benestare e si attribuisce il potere di non concederli o concederli,
a sua discrezione. Il DSGA nella riunione di inizio anno scolastico
avuta con gli assistenti tecnici, presente il D.S., è arrivata
al punto di regolamentarne la concessione (richiesta presentata con
cinque giorni di anticipo, richiesta non spedita tramite fax,
richiesta di certificati di visite, richiesta di motivazioni e
giustificazioni preventive ed altro ancora) e aveva già
tentato in passato di sostituire d’ufficio i giorni usufruiti
con le ferie o i recuperi orari (cosa che posso dimostrare in maniera
inoppugnabile). Tutto questo in base alla circolare INPS (?) n. 133.
In base alla sua personalissima e discutibile interpretazione di
questa circolare, il DSGA ha stabilito che ad assistere mio padre
malato ed ottantaduenne dovrebbe pensare mia madre ottantenne (!)
convincendo di questo anche il D.S. A parte l’evidente e
lapalissiana assurdità della cosa, mi sembra di ricordare a
titolo indicativo che le circolari hanno un valore esclusivamente
interno ai soggetti che le emanano (il pubblico impiego non ha nulla
a che fare con l’INPS) e che non possono contraddire una legge
dello Stato. Ritengo che il D.S. e ancor meno il DSGA non abbiano il
potere di concedere tali permessi, che sono un mio diritto, ma
possano solamente prendere atto della mia comunicazione riguardante
la loro fruizione senza sindacarne i modi (fax o altro) , i tempi
(non è possibile prevedere con giorni di anticipo le
condizioni di salute di una persona malata, e la comunicazione
può essere fatta anche il giorno stesso, se la situazione lo
necessita, inoltre il D.S. e il DSGA non hanno comunque i mezzi per
valutare la opportunità o meno della richiesta visto che non
hanno un contatto diretto con mio padre) e richiedere
giustificazioni. Questo comportamento , oltre che moralmente
meschino, in quanto considera un privilegio quello che nella
realtà è un grandissimo disagio, penso configuri un
grave abuso di potere e violi la ratio della legge n.104/92 che
è quella di offrire un valido sostegno alle persone invalide.
Considerato che ripetuti incontri avuti con il D.S ed il DSGA non
hanno avuto un esito risolutore, le chiedo un parere sulla
controversia e quali misure posso adottare per tutelare i miei
diritti.
Presenti la richiesta di permesso ed eventualmente impugni
il diniego.
Può un collaboratore scolastico, che
presta servizio in un plesso, arrogarsi il diritto di fare un
"esposto" al dirigente del proprio circolo didattico nei
confronti della responsabile del plesso stesso e delle altre
insegnanti, denunciando che la ricreazione in cortile è
durata, per alcune classi, dieci minuti in più oltre al tempo
normalmente stabilito?
Sì.
Sono una supplente di sostegno precaria con
incarico annuale con diciotto ore settimanali. Il dirigente mi impone
di impostare il mio orario scolastico con almeno tre prime ore
settimanali e due seste ore, con l'aggiunta di due
disponibilità extra alle mie diciotto ore settimanali. Come mi
devo comportare? Le disponibilità sono obbligatorie o
facoltative?
Facoltative.
Io penso che le prime e le ultime ore non sono
profique per il miglior rendimento dell'alunno, e non voglio fare da
tappabuchi ai colleghi curriculari assenti.
Ha ragione.
Egr. dott. Santoro, le pongo una domanda
certamente non nuova ma a cui non riesco a trovare
soluzione giuridica da sola. Con la scusa della privacy la DS della
mia scuola si rifiuta di esporre il tabellone analitico dei compensi
dal fondo di istituto. Mi può suggerire la normativa di
riferimento e le corrette azioni di reclamo.
Da nessuna parte sta scritto che la
DS deve esporre il tabellone, a meno che non lo preveda
esplicitamente il contratto di scuola.
Può il responsabile di plesso dare le
dimissioni durante l'anno?
Sì.
Il responsabile di plesso deve essere un
insegnante di ruolo?
No.
Buongiorno, sono una docente di scuola superiore
di II grado e volevo sapere come faccio a trovare una circolare
ministeriale di cui ho sentito solo parlare ma non ho mai
visto?
Provi nel ns. archivio.
Ovvero, mi è stato detto che nel mese di
luglio è giunta in tutte le scuole una circolare in cui si
diceva che i dirigenti scolastici non potevano più attribuire
eventuali ore residue ai docenti già operati
nell’istituto (fino ad un massimo di 24 ore lavorative) ma che
ogni docente non poteva più svolgere oltre le sue 18 ore e che
le eventuali ore residue andavo su nomina esterna. Mi sapete dire
come ottenere questa circolare?
I docenti operati è meglio che si curino. Non lo dice
una circolare ministeriale ma il semplice buon
senso.