FAQ/93
Domande e
Risposte sulla RSU
In vista della scadenza per la domanda di
partecipazione agli esami di Stato, mi è stato posto il
quesito: gli alunni in situazione di handicap devono o non devono
pagare le tasse scolastiche, sia quelle erariali che quelle
d'istituto. Alcuni docenti di sostegno sostengono che nel passato
tali alunni non hanno mai pagato le tasse scolastiche. Io ho
richiesto la normativa ma nessuno è stato in grado di
esibirla. A quale norma posso far riferimento?
A me non risultano norme che gli
escludono.
Desidererei sapere se dipendente assente per
malattia ha il diritto di votare.
Sì.
Votazioni in corso per il rinnovo delle RSU. Un
nostro dipendente ATA è non vedente. Chi deve accompagnarlo ed
aiutarlo a votare?
Una persona da lui allo scopo
individuata.
Buongiorno, sono un'insegnante che dopo 20 anni
di ruolo nella scuola dell'infanzia e 2 nella scuola elementare
ha ottenuto il passaggio nella scuola media di 1° grado. Dopo
l'anno di prova ho richiesto la ricostruzione della carriera e mi
è stato risposto che il servizio prestato nella scuola materna
non sarà considerato. Vorrei avere conferma di ciò e
sapere, se possibile, se questo comporterà per me danni
economici ora e al momento della pensione. Informo che ho 50 anni e
quindi davanti a me ci sono ancora circa 10 anni di
attività.
Veda l'art. 485 del d. l.vo 297/94.
Gentilmente pongo un quesito: se un assistente
amministrativo si assenta per almeno 15 giorni non continuativi
nell'arco dell'anno scolastico, si vedrà decurtato il
F.I.?
Se così è stabilito dal contratto di scuola
sì.
Gentile Pino Santoro, è vero che esiste
una circolare che afferma che per i precari non è obbligatorio
presentare il certificato di sana e robusta
costituzione?
Non è obbligatorio, dal momento che in alcune regione
le ASL non lo rilasciano più.
Salve, sono un'insegnante che ha ricevuto
dalla sua scuola il decreto relativo alla ricostruzione della
carriera. Nell'A.S. 91/92 ho prestato servizio ininterrottamente
dall'8/1/92 al 10/6/92 più 15-16/6/92 per gli scrutini.
Riguardo alla legge 124 del 3/5/99 art .11 comma 14: "PER GLI
ANNI SCOLASTICI DAL 1974/75 L'INSEGNANTE DEVE AVER PRESTATO SERVIZIO
PER ALMENO 180 GIORNI O ININTERROTTAMENTE DAL 1 FEBBRAIO FINO AL
TERMINE DELLE OPERAZIONI DI SCRUTINIO FINALE". La mia scuola
sostiene che essendo stata licenziata e poi riassunta per gli
scrutini c'è stata una interruzione di servizio e
pertanto il periodo non và riconosciuto come anno scolastico
perchè "ininterrottamente" significa "in
servizio anche nei giorni che precedono gli scrutini". Hanno
ragione?
Secondo me no.
Mentre tutti i Sindacati sono d'accordo per la
legittimità dell'incentivazione ai Coordinatori di classe,
alcuni dubbi si sono presentati, da parte di alcuni, per il
pagamento, nel Fondo d'Istituto, ai Segretari verbalizzanti,
trattandosi di una prestazione dovuta, e non aggiuntiva, negli orari
previsti dal Piano annuale delle attività di non insegnamento,
deliberato dal C.D. E' legittimo il pagamento ai Segretari che
verbalizzano le riunioni dei Consigli di Classe?
Sì, dal momento che alcuni lo fanno ed altri no (vedi
esami di maturità, ecc.)
Gentile Prof. Santoro, scusi se le pongo un
quesito, che mi riguarda personalmente. Sono un'assistente amm.va a
tempo indeterminato presso la scuola secondaria di I grado, e
sostituisco il DSGA con incarico specifico come previsto dall'art. 47
del CCNL 24/07/2003, avendo il DSGA un orario di servizio flessibile
articolato in cinque giorni lavorativi, la mia domanda è:
l'assenza del sesto giorno lavorativo (sabato, in cui c'è
normalmente attività didattica) mi spetta l'indennità
di amministrazione?
Sì.
Egregio prof Santoro, la contatto per un
chiarimento in materia di ricostruzione di carriera. Sono un
insegnante elementare in ruolo da settembre 1998. Ho inoltrato,
tramite la mia Direzione Didattica, in data 20 ottobre 2000
tutta la documentazione riguardante la dichiarazione dei servizi, il
computo, il riscatto e il riconoscimento dei servizi in carriera
all'ormai ex Provedditorato agli studi di Cagliari. Mentre
ho già potuto riscattare il preruolo e la laurea,
dell'altra documentazione nel frattempo nesssuna traccia. Ora la mia
scuola mi informa che dall'Ufficio Scolastico Regionale è
arrivata indietro la mia documentazione (dopo 6 anni!),
perchè le pratiche presentate dal 1/09/2000 rientrano nelle
competenze del Dirigente Scolastico (circolare 81 del
9.05.1986). Ora la mia Scuola afferma di non sapere come e
quando espletare la pratica. Vorrei sapere se è vero che
rischio di non vedere gli arretrati (che vanno in prescrizione dopo
cinque anni)?
Non corre questo pericolo.
C'è un tempo massimo per l'espletamento
di quaste pratiche da parte degli Uffici Pubblici?
210 giorni.
Dott. Santoro sono il presidente di comissione
elettorale per la elezione delle RSU, e vorrei sapere da lei se un
mio collega che ha il distacco sindacale pieno può votare,
faccio presente che nel nostro istituto è presente un suo
sostituto con il diritto di voto.
Sì.
L'attivitàprofessionale, con partita IVA,
di giornalista pubblicista può essere svolta
contemporaneamente a quella di Assistente
Amministrativo?
No.
Gentilissimo Pino Santoro, avrei bisogno di
avere l'allegato del Ministero della Sanità che elenca le
malattie gravi e invalidanti. Secondo il contratto di lavoro i giorni
di assenza per day hospital e ricovero ospedaliero non devono essere
conteggiati, e forse io ho una patologia grave per la quale tuttora
sono ricoverata. Spero che possa aiutarmi perchè non riesco a
trovarlo da nessuna parte. Grazie infinite.
Le mando una scheda in allegato.
Salve sono insegnante a tempo indeterminato
presso un istituto tecnico commerciale. Ho una domanda da porle,
posso far parte di una società Sas in qualità di socio
di minoranza?
Sì, purché l'apporto si limiti al semplice
capitale.
Gent/mo prof. Santoro, è invalidabile un
consiglio di interclasse in cui è stato presente un genitore
ad esso estraneo e nel quale è stata verbalizzata una
dichiarazione relativa ad un argomento non all'o.d.g.? Nel caso il
Consiglio non possa essere dichiarato nullo, si deve non tener conto
della verbalizzazione non attinente ai punti all'o.d.g.? Potrebbe
possibilmente indicarmi la normativa di riferimento.
Grazie.
Non capisco l'origine di tali anomalie, comunque la risposta
è sì.
E' possibile per un insegnante di scuola
primaria chiedere il part time ciclico?
No.
Sono una studentessa universitaria, ho firmato
un contratto di lavoro con la protezione civile (progetto
gestito dal comune). Ho diritto alle 150 ore di
permesso studio?
Ritengo di no.
Gent.mo prof Santoro, nella mia scuola, ma credo
un pò dovunque, si assiste quotidianamente allo stillicidio
delle assenze da parte dei docenti: 1, 2, 3 giorni a settimana. Tutto
ciò naturalmente oltre che arrecare danno agli alunni,
comporta notevole disagio e malessere da parte dei colleghi presenti
che devono o sostituire o accogliere, nella propria classe, altri
alunni. Come Collegio Docenti abbiamo deliberato la deroga alla norma
che impone al DS di chiamare il supplente per le assenze superiori a
5 giorni, ma di fatto il problema resta poiché la chiamata
delle supplenti (dovendo attingere ad una graduatoria provinciale)
per un solo giorno è praticamente impossibile. A questo punto,
il DS può togliere la giornata libera (che non è
regolata nel contratto) a tutti i docenti e riformulare l'orario in 6
giorni anziché in 5?
Non vedo come il problema si possa risolvere, con un
provvedimento di questa natura.
Quesiti che mi fanno impazzire... solo tu mi
puoi aiutare. Ho fatto domanda di pensione. Ho trattamento di
quiescenza per gli anni di servizio ai 1° corsi cracis per
lavoratori, 2° corsi cracis per militari,
3°insegnamento a classi formate solamente di portatori di
handicap fino al1978? Ho lo stesso privilegio nell'insegnamento del
sostegno con specializzazione e senza
specializzazione?
Sì..
Può dirmi dove trovare la normativa che
riguarda una rsu d'istituto (una norma, un accordo che regola e
istruisce nel lavoro)?
Lo chieda al suo sindacato.
Un rsu deve essere obbligatoriamente un
rappresentante della sicurezza, e quale compenso
riceve?
Nessun compenso.
Sono un'insegnante di scuola primaria che ha
preparato un progetto di recupero per alunni in difficoltà, ne
ho parlato prima con il preside il quale si è mostrato subito
entusiasta e il progetto è stato presentato al Collegio
Docenti e approvato. Tale progetto prevedeva l'utilizzo delle ore di
compresenza per il recupero con l'esonero quindi dalle supplenze e
l'utilizzo di alcune ore aggiuntive al pomeriggio di attività
di insegnamento. Durante la settimana sono stata chiamata per fare le
supplenze e alla referente di plesso ho riferito che ero esonerata
per via del progetto, ma lei ha detto che il Dirigente le aveva
riferito che dovevo farle lo stesso. Ho chiamato il Dirigente il
quale ha "girato in tondo" non dandomi una risposta ben
precisa. Io non posso ogni settimana discutere con le colleghe o con
il Dirigente per spiegare che c'è questo progetto di recupero.
Essendo tali attività deliberate e approvate dal Consiglio di
Circolo, io credo che non possano essere rimesse in discussione ogni
2 giorni. Cosa mi consiglia di fare?
Di parlarne con il suo dirigente.
Carissimo collega, nella mia scuola sono stati
eletti i 3 componenti RSU di competenza. Uno dei componenti
eletti risulta però incompatibile con tale carica in quanto
consigliere comunale (nello stesso comune della scuola). Considerata
tale incompatibilità e considerato il fatto che è
unico candidato per la sua lista quindi non può essere
sostituito da altri avremo una componente RSU composta da due soli
elementi?
Sì.
Ciò è legale?
Sì.
Cosa prevede la legge in merito ad RSU che
rimangono con 2 soli componenti su 3?
Nulla.
Considerato anche il fatto che il componente RSU
di cui sopra ha già ricoperto tale carica in regime
d'incompatibilità per i due anni precedenti, a chi si dovrebbe
segnalare tale incompatibilità?
Gli altri componenti RSU decidono se far valere o meno tale
incompatibilità.
E soprattutto le deliberazioni adottate durante
questo lasso di tempo rimangono valide o possono essere
impugnate?
Sono valide.
Sono stata assunta come collaboratore scolastico
supplente fino a Giugno. Premesso che è la prima volta che
lavoro nella scuola, volevo sapere come mai mi è stata
rifiutata la richiesta di pagamento dei miei stipendi (corrisposti
dal Tesoro) su un conto corrente intestato a mio figlio (che nella
fattispecie porta il mio cognome poichè sono ragazza madre)
visto che io non ne ho uno mio. Grazie mille.
Davvero non lo so.
Gent.mo prof. Santoro, sono un insegnante di
scuola primaria; gradirei un suo parere riguardo
all'opportunità di recuperare le ore di programmazione
settimanale qualora queste capitino in un giorno festivo o di
vacanza. Ad esempio, nella mia scuola, il collegio dei docenti ha
deliberato di effettuare le ore di programmazione su base
quindicinale (4 ore ogni 2 settimane) e precisamente ogni due
venerdì. Ma quest'anno venerdì 8 dicembre è
festivo, per questo motivo il dirigente ha anticipato la
programmazione a mercoledì 6 dicembre. Ciò mi
sembra assurdo, perchè, a mio parere, applicando tale criterio
si dovrebbero recuperare anche le ore di lezione, e chi ha la
giornata libera in un giorno festivo dovrebbe ugualmente aver diritto
al recupero della giornata libera. Esiste qualche norma in merito?
Lei cosa ne pensa?
Io sto dalla parte del suo dirigente.
Se un alunno non si avvale dell'insegnamento di
religione può essere obbligato a fare educazione
civica?
No.
Deve necessariamente essere valutato in una
disciplina alternativa decisa dalla scuola?
No.
Quale è la normativa specifica di
riferimento?
Il Concordato.
Caro collega, ho setacciato dalle FAQ tutte le
tue risposte sull’argomento RSU e mobilità, e non avendo
trovato quanto fa al caso mio non mi resta che illustrartelo: nella
mia scuola ci sono due docenti, titolari, di musica: il primo in
graduatoria quest anno ha 18 ore; la seconda 12 ore e completa
altrove. La seconda docente è appena stata eletta in seno alla
RSU. Da quanto ho raccolto fra le tue risposte ai vari casi, ho
riassunto quanto segue: il Contratto non prevede nulla in merito, ma
secondo lo Statuto dei Lavoratori la docente RSU non può
essere trasferita se non con il suo consenso. Qualora addirittura
dovesse rimanere nella scuola una sola cattedra, questa andrebbe a
lei e verrebbe trasferito il collega anche se primo in graduatoria,
almeno per la durata del mandato. Ora, essendo io il collaboratore
vicario, mi pare doveroso documentarmi opportunamente su questo caso
che peraltro ritengo non isolato (anzi!), e in particolare mi chiedo
se: il prossimo anno è sufficiente che la collega RSU conservi
anche solo delle ore da noi completando in altre
scuole?
No, Deve conservare la titolarità
nell'istituto.
Nella cattiva ipotesi che debba subentrare (per
eventuali malaugurate contrazioni) in toto allo sfortunato collega
primo in graduatoria, questo, al termine del mandato RSU,
potrà ritornare?
Dubito, dal momento che la perdita di titolarità si
configura come definitiva.
Fin qui il tuo gradito parere tecnico. Ma
spassionatamente: cosa ne pensi del fatto che l’applicazione
dell’art. 22 dello Statuto dei Lavoratori possa determinare
l’alterazione (legale si intende) di una graduatoria con
possibile nocumento per un altro lavoratore e non per ragioni
oggettive (come per la legge 104 per intenderci) ma per un consenso
elettorale che può essere espressione di stima, di simpatia,
di fiducia, ma non solo... Temo di essere stato prolisso, ma spero di
essere stato chiaro.
Penso naturalmente tutto il male
possibile.
In occasione dello sciopero il dirigente, non
potendo garantire la presenza degli insegnanti, ha chiuso le scuole
al pomeriggio e ha obbligato gli insegnanti, che non avessero aderito
allo sciopero, ad essere tutti presenti alle ore 8.30 (compresi
quegli insegnanti che avrebbero dovuto iniziare il loro servizio alle
10 oalle 14) ed a completare il loro orario di servizio nella
giornata in questione. E' una procedura lecita?
Sì.
Salve Sig. Santoro, ho avuto modo in passato di
porle altri quesiti ai quali lei ha dato esauriente risposta. Questa
volta le chiede delucidazioni a riguardo della rilevazione delle
presenze del personale ATA. Nella scuola in cui presto servizio, il
personale ATA compreso il sottoscritto firma la propria presenza
su un registro, sia in ingresso che in uscita. Da un
mesetto e successo una cosa alquanto curiosa il Dirigente Scolastico
con una comunicazione scritta ha esonerato il DSGA dall'opporre la
propria firma di presenza sul registro, in pratica il DSGA viene in
servizio e non firma la sua presenza sfuggendo agli obblighi dettati
dal CCNL il quale impone al personale ATA il dovere
di lavorare per 36 ore settimanali. La mia domanda è
la seguente: il DSGA fa parte del personale ATA?
Sì.
Se si, è tenuto anch'esso all'obbligo di
firma?
Dipende.
E' lecita la comunicazione del DS la quale
esonera il DSGA dall'obbligo di firma?
Sì.
Nel caso non sia legittimo quali sono i passi da
fare? Così facendo il DSGA può venire a lavorare e fare
le ore che ritiene opportuno senza dover dare conto a nessuno e
questo mi sa che ha un sapore di frode legalizzata allo
stato.
Ma non è così, caro
collega...
Salve, sono un membro RSU della provincia di
Pistoia. Ora espongo il mio problema. Il personale del mio circolo mi
ha incaricato di chiedere al dirigente che ad ogni richiesta scritta
del personale corrisponda una risposta scritta da parte del
dirigente. In poche parole il personale chiede l’autorizzazione
scritta e firmata dal Dirigente, prima di usufruire di permessi
brevi, permessi retribuiti, ferie, legge 104 ecc. se le richieste
vengono fatte in anticipo, fanno eccezione i casi urgenti ed
imprevedibili per cui l’autorizzazione verrà data
telefonicamente. Perchè il personale deve chiedere tutto per
scritto e noi non possiamo chiedere l'autorizzazione scritta? A tutto
il personale l'autorizzazione a richieste di permessi brevi, permessi
retribuiti, ferie, legge 104 ecc. vengono date solo ed esclusivamente
a voce. Il dirigente ha inviato una circolare in cui dice di
accertarsi dell'autorizzaione prima di assentarsi dal servizio,
altrimenti sono assenze arbitrarie. Ma ripeto,l'autorizzazzione
richieste di permessi brevi, permessi retribuiti, ferie, legge 104
ecc. vengono date solo ed esclusivamente a voce. Il dirigente alla
richiesta della RSU ha risposto no, ma la RSU pressata dal personale
vuole tornare all'attacco e ha in possesso una richiesta del
persoanle con 50 firme su 70 persone.
Mi sembra una futile questione. Comunque, eserciti fino in
fondo il suo dovere di rappresentanza. Se il popolo vuole pane... si
diano pure le brioches!
Gentile professore, sono un assistente
amministrativo in attesa di un chiarimento spesso discussione accesa
nel mio istituto. Ma è vero che i prospetti dei compensi
accessori ottenuti dal personale della scuola dettagliati
analiticamente (nome, cognome con relativa somma
globale) una volta esposti all'Albo (cioè a tutti)
non violino la privacy degli stessi?
E' vero.
Chiedo, gentilmente: se
il collegio dei docenti può impedire l'attuazione della
terza annualità di un progetto di formazione teorico -
pratica approvato e finanziato come triennale dal consiglio
di circolo motivando la non approvazione al numero esiguo dei docenti
che vi partecipano?
No.
Una mozione d'ordine in un collegio dei
docenti si approva a maggioranza o
all'unanimità?
A maggioranza.
L'approvazione di una scheda finanziaria
legata allo svolgimento delle attività che i
docenti dovrebbero svolgere nell'ambito di un progetto di
formazione implica e sottintende l'approvazione del progetto
stesso?
Non spetta al collegio approvare schede
finanziarie.
Gent.mo Prof. Santoro, sono un docente di
strumento musicale entrato nei ruoli il 1° settembre 2004, ho
superato l'anno di prova (2004/05) ed in data 1 Dicembre 2005 ho
presentato alla mia scuola tutte le domanda relative alla
ricostruzione carriera, riscatto, ricongiunzione ed ex-buona uscita.
A tutt'oggi la scuola non ha ancora istruito la pratica relativa alla
mia ricostruzione carriera; ho letto da qualche parte che dalla
presentazione della domanda l'amministrazione scolastica avrebbe 480
gg. di tempo per adempiere ai suoi obblighi ed inviare il
decreto agli organi competenti (Tesoro e Ragioneria Dello Stato). Mi
saprebbe dire innanzitutto se è vero che la scuola ha 480 gg.
di tempo per espletare la pratica e a quale Legge o Decreto
potrò far riferimento per far valere i miei sacrosanti diritti
nei confronti della mia Scuola a tutt'oggi
inadempiente?
Veda il DM 190/95.
Salve, nella scuola in cui insegno, da un paio
di anni, è stato attivato un corso
serale formalmente riconosciuto. Una parte dei docenti,
coinvolti nel corso diurno, ha accettato di svolegere le lezioni
anche nel corso serale (il più delle volte come completamento
della cattedra). L'organico è infine completato da
supplenti che prestano servizio solo nel serale. Le unità
didattiche sono di 45 minuti, per ragioni non dipendenti dalla
didattica. Mi chiedevo se i famosi 15 minuti devono essere
recuperati, oppure no?
No.
Salve, le rubo ancora un po' di tempo per
chieredLe se, per i Corsi IDEI, esiste una normativa ministeriale ad
hoc, che ne stabilisce i criteri di attivazione e di funzionamento,
oppure se, dette modalità, stabilita (secondo criteri di
buon senso) dalla singola scuola attraverso opportuna delibera degli
OOCC. In quest'ultimo caso, qual è l'Organo Collegiale che
decide? Il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe, oppure il
Consiglio di Isituto?
Decidono gli organi collegiali della scuola, ognuno per la
sua parte di competenza.
Insegnante, 56 anni di età e 33 di
servizio. Temporaneamente inidonea per infermità dip. da
causa di servizio (B minima), con revisione fine LUGLIO 2007.
Rifiutato utlizzo in altri compiti. Ma... a fine GIUGNO 2007... scade
il limite massimo di malattia concesso (18+18 mesi).
Tornerò a visita collegiale?
Sì.
Se sarò confermata temporaneamente
inidonea ... che cosa succederà?
Potrebbe venir licenziata.
Insegno in un ITIS in un corso su adulti in
rientro in formazione. Il mio (ma siamo in 12 docenti coinvolti)
orario di servizio è spalmato lungo tutto l'arco della
giornata, in quanto l'orario di lezione delle tre classi è
mattino, pomeriggio e sera (ad esempio capita di avere un paio di ore
al mattino e un paio di ore alla sera, quindi con due rientri a
scuola nella stessa giornata). Mi risulla che il contratto scuola
preveda una indennità, poca roba, ma almeno la forma è
rispettata, infatti 4/5 anni fa un DS ci gratificò con
una cifra che a memoria mi pare fosse tra i 100 e i 200 euro. Poi gli
altri DS hanno sempre fatto orecchio da mercante. Da quattro anni
è stato attivato un corso preserale (16.30 - 22.00) sul
triennio. E qui si crea il problema. Nel contratto d'Istituto agli
aiutanti tecnici che hanno dato la loro disponibilità anche
solo per un giorno alla settimana in tali orario sono
state riconosciute (oltre alla riduzione alle 35 ore) anche 30 ore
annue (a testa) di incentivo, ai collaboratori scolastici 60 ore e 10
ore (a testa) a tutto il personale amministrativo. Ai docenti nulla.
Il problema non è certo per quella manciata di euro, ma per un
principio di equità. Inoltre mi chiedo: è corretto che
a livello di contrattazione interna vengano previste queste forme di
incentivo e vengano invece disattese indicazioni a livello di
CCNL?
Quali, per esempio?
Ho superato le prove di ammissione al dottorato
di ricerca, ma senza borsa. Sono docente a tempo indeterminato con
sede di servizio in una scuola superiore di una provincia e sede di
titolarità (per assegnazione provvisoria) alle medie in altra
provincia. Domande: a quale dei due dirigenti devo chiedere
l'autorizzazione?
A quello della sede di servizio
Per conservare il trattamento economico in
godimento devo chiedere congedo straordinario o aspettativa per
motivi di studio?
Congedo.
Gentile Prof. Santoro, desidererei sapere se
è consentito dal CCNl che una persona con "servizio di
riguardo" possa, comunque, ricevere l'incarico
incentivato " funzioni miste" di prescuola (pulizia aula)
e/o giochi serali.
Non so cosa sia il "servizio di
riguardo".
Sono un'assistente amministrativo a T.I. le
volevo chiedere quali sono i termini per chiedere la contrattazione
di Istituto e visto che i nostri rappresentanti sindacali, le
cosiddette RSU, non fanno nulla, anzi fanno tanto, per coltivare i
propri piccoli meschini interessi, le chiedo gentilmente come posso,
e in che termini agire, per tutelare i miei interessi e quelli dei
tanti dipendenti che si sentono mal tutelati.
La materia è regolata dall'art. 6 del
CCNL.
Gentile professor Santoro, le pongo di nuovo
alcune domande alle quali non ho avuto risposta:
1) Un abilitato SiSS nella classi di concoso A038, A047 e
A049, che in occasione dell'ultima rideterminazione delle graduatorie
permanenti ha scelto di conteggiare i 24 punti dell'abilitazione SISS
nella A038 potrà, quando riapiranno le graduatorie spostare
quei punti sulla A049 e ricalcolare tutti i punteggi di servizio? Ho
sentito che qualcuno ha vinto un ricorso in merito a questa
questione. Lei ne sa qualcosa?
Io dico di no.
2)Il mio D.G. continua ad organizzare dei corsi
d'aggiornamento pomeridiani affermando che l'aggiornamento è
un'attività obbligatoria, soprattutto se deliberato dal
Collegio Docenti. Io non credo sia così. Mi sa dire
qualcosa?
La penso come il suo DS.
3) Le famose 40 ore + 40 ore cosa
comprendono?
Veda il CCNL.
4) E infine: sono entrato in ruolo a settembre
2005, poi ho dovuto fare domanda di trasferimento obbligatoria e sono
stato trasferito. Ho chiesto e ottenuto l'utilizzazione nella scuola
dove avevo insegnato nel 2005-06. A febbraio intendo chiedere di
nuovo il trasferimento. Mi conviene oppure perderei
punteggio?
Della convenienza non so. Chiaramente non cumula il
punteggio della continuità.
Sono una RSU di nuova nomina e quindi
completamente inesperta. Ho chiesto alla Vicaria di poter prendere
visione del POF (che non è mai stato disponibile nei plessi ma
solo in forma cartacea in Direzione; e mi son sempre chiesta: come
possiamo approvare ed attuare ciò che non conosciamo???). Ho
chiesto inoltre copia del Contratto d'Istituto e del Regolamento. Mi
è stato fornito solo in POF su floppy aggiornato allo scorso
anno; il Contratto la Dirigente per ora non ha avuto tempo di
cercarlo, il Regolamento deve essere ancora da lei firmato. E' la
pazienza l'unica possibile risposta?
L'unica... non so; che sia utile, non c'è
dubbio.
Chiedo inoltre tutti i riferimenti (leggi,
circolari, etc.) riguardo allo spinoso problema delle supplenze,
brevi e non, che sta condizionando il lavoro, fino a rendere,
talvolta, quasi impossibile attuare sia percorsi individualizzati per
alunni in difficoltà, che le normali attività
laboratoriali programmate.
Tutti? Non starà mica scherzando?
Ultima questio: quando non esiste unità
di vedute e di intenti tra le tre (o più) componenti RSU, come
portare avanti richieste legittime nell'interesse di una parte dei
lavoratori (ad esempio docenti scuola primaria) se si è in
minoranza?
Anche le minoranze, in democrazia, giocano il loro
ruolo.
Sono un'insengnante di scuola primaria, con
contratto a tempo indeterminato, che fruisce dei benefici della Legge
104/92, essendo madre di un portatore di handicap in situazione di
gravità. Sono titolare in una scuola primaria di un plesso
ubicato in una frazione del comune di Trivento (CB), sede del Circolo
Didattico. Essendo, insieme al mio figlio portatore di handicap,
residente nel centro del comune di Trivento, posso beneficiare della
precedenza prevista dalla Legge 104?
No, a meno che il contratto di scuola così non
disponga.
Vorrei sapere se il dirigente scolastico ha
diritto ad accedere al fondo d'istituto.
Ma no!!!
Gent.mo Prof. Santoro sono un insegnante
nominato componente della commissione elettorale per il rinnovo delle
RSU. Il giorno 13 dicembre riservato per la pubblicazione del verbale
definitivo nonché per la proclamazione definitiva degli
eletti. Allo scopo la commissione elettorale si riunita presieduta da
me medesimo per assolvere tale adempimento. Il 13 dicembre
(mercoledì) tuttavia coincideva con il mio giorno libero. Le
chiedo se ho diritto a recuperare il giorno libero del quale quindi
per motivi sindacali non ho usufruito. In particolare se si qual
è la normativa a cui fare riferimento.
La risposta è no.
Le pongo il seguente quesito: Il Dirigente
può a dicembre cambiare una classe a una
docente?
No, di norma no.
La vecchia r.s.u. può firmare il
contratto d'istituto 2006/2007 visto che ci saranno le nuove a
dicembre 2006 (non è stato affisso all'albo)? Fino a che
giorno possono operare legalmente? (visto che dal 4/11/2006 si
potevano già presentare le liste per le nuove
r.s.u.)
Fino al giorno della proclamazione dei nuovi
eletti.
Gentile Redazione di Edscuola, nel nostro
Istituto è occorso un fatto a nostro avviso, studenti di liceo
scientifico, al quanto ambiguo. Dopo varie traversie noi studenti ed
il Ds avevamo concertato una data per svolgere la mensile assemblea
d'Istituto. Ma nel mattino successivo a questa decisione passava
nella scuola una circolare con una data diversa da quella stabilita.
alla richiesta di motivazioni il Ds rispondeva di aver cambiato la
data perchè, altrimenti, i professori avrebbero avuto problemi
per svolgere i compiti in classe e le interrogazioni. Avendo constato
che la data può essere spostata per cause di forza maggiore,
le volevamo chiedere se in questo caso il Preside è
legittimato a comportarsi in questo modo. Parallelamente a questa
vicenda il collegio docenti ha deliberato delle sanzioni (per una
occupazione che è stata stroncata sul nascere dal primo
giorno) che sono state ritenute per molti esagerate e un atto di
forza del collegio per evitare il Consiglio d'istituto dove non
avrebbe la maggioranza. Ci è stato detto che le decisioni del
Collegio sono indiscutibili, ma volevamo sapere se è possibile
modificare anche parzialmente le decisioni in
Consiglio.
Guardate il regolamento di istituto: troverete lì
risposta ai vs. quesiti.
Salve, sono uno studente di un liceo siciliano
nel trapanese, mi congrutolo per il sito, un ottimo bagaglio di
leggi, all'avanguardia è molto aggiornato. Non so bene a chi
dovrei rivolgere un banale chiarimento. Poi ho visto il suo nome e in
quanto resposabile ho pensato che potesse essere la persona giusta.
Tra le tante leggi che sono menzionate nel sito, da quelle più
vecchie a quelle più nuove... non ho trovato da nessuna parte
un indicazione su quelle vigenti. Speravo che lei potesse fornirmi un
chiarimento su quelle che sono al momento in vigore e sulla durata di
alcune circolari ministeriali un pò vecchiotte. Avrei da
scrivere un giornalino su alcuni diritti degli studenti e non sapendo
su quali commi si basano trovo non poche difficoltà, non
saspendo le differenze e su chi possa abolire i decreti ministeriali
e le circolari ministeriali. Spero che possa rispondermi, anche
soltanto fornendomi un link su dove poter andare, o più
semplicemente qualcuno che possa conoscere le risposte a i miei
interrogativi.
Troppo complicato. Non sono in grado di
aiutarla.
Egregio dott. Santoro, sono un insegnante di
scuola elementare (primaria). Vorrei, cortesemente, sapere se
c'è incompatibilità fra la carica di DSGA e quella di
RSU.
No.
Gentile Dr. Santoro, vorrei avere delle
informazioni sul rinnovo delle ferie contrattuali per gli insegnanti
statali la cui voce non è mai stata calcolata tra i rinnovi
contrattuali. Nel senso che tra la scadenza ed il rinnovo del
contratto, tale voce risulta essere priva di una copertura
finanziaria. La questione è urgentissima pertanto la pregherei
di rispondermi con solerzia. Distinti saluti.
Non so cosa sia il rinnovo delle ferie contrattuali. Mi
dispiace.
Preg.mo dott. SANTORO, sono un docente di
matematica già in regime di part-time al 50%; per esigenze
personali ho necessità di ridurre ulteriormente il monte ore
riducendo, nel contempo e se possibile, anche le giornate di impegno.
Alla luce della vigente normativa risulterebbe accoglibile una
richiesta di riduzione ulteriore?
Sì.
In caso affermativo, con quali limitazioni sia
in ordine di monte ore/settimana che di
die/settimana?
Non c'è limite all'umana fantasia.
La ringrazio anticipatamente per la cortesia e
la competenza con la quale opera.
Prego.
Sono un'insegnante di scuola dell'infanzia con
un contratto di lavoro a t.i. parziale (part-time verticale: Lun. -
Mart. - Merc. per un tot. di 15 ore settimanali). Dal 23 di novembre
u.s., a causa di un incidente automobilistico, sono in malattia fino
al 20/12/2006. Essendo l'ultimo giorno di lavoro per me
(mercoledì) volevo sapere se le ferie natalizie vengono
assorbite dalla malattia oppure se rientrando alla fine delle stesse
(g. 08/01/2007) spezzo la malattia ed esse vengono considerate come
tali.
Non vengono assorbite.
Salve, sono un'insegnate di lettere di scuola
media, in astensione per malattia di mia figlia di 11 mesi. Da
premettere che la mia astensione rientra ancora nel primo mese
retribuito al 100%. Stamattina la scuola mi ha inviato la visita
fiscale per accertare la malattia di mia figlia. Io ero informata,
invece, sul fatto che per legge la scuola non ha nè
l'obbligo, nè la facoltà di inviarmi tale
visita. E' effettivamente così? Si è trattato di
un abuso?
No.
Ho un altro quesito da porvi: al mio rientro
dalla malattia di mia figlia posso presentare un certificato medico
del pediatra (privato), che ha seguito mia figlia in questi giorni di
malattia? O deve essere per foza un medico dell'ASL a certificare la
malattia?
Basta un certificato medico, qualsiasi sia il
medico.
E in quest'ultimo caso deve essere per forza un
medico del distretto di appartenenza o può essere anche quello
di un altro distretto sanitario ma facente sempre parte della
medesima asl? Vi prego di rispondermi prima possibile. Grazie della
disponibilità.
Prego.
Salve! Potrei avere alcune informazioni? Grazie!
Che io sappia, la richiesta di congedo parentale deve essere fatta
con un preavviso di 15 giorni. Se, però, non sto andando a
scuola da più di 15 gg. per motivi di salute o altro, posso
fare una richiesta di congedo seduta stante o devo sempre rispettare
il preavviso? Grazie ancora e buon lavoro!
Veda il comma 8 dell'art. 12 del CCNL.
Sto alternando congedi parentali a malattie dei bimbi
e mia. Non entro in classe dal 12 settembre. Dall'inizio dell'anno ho
sfruttato 21 gg. di malattia personale, l'ultima, 4 gg. fino al
07/12. Attualmente sono in congedo parentale fino al 21 gennaio. Sono
stato convocato per una visita medica collegiale il 22/12.
Perchè? Da chi parte l'iniziativa? E' il caso di rivolgersi ad
un avvocato?
No, ad un medico.
Egregio prof. Santoro, sono una docente a tempo
indeterminato della scuola primaria. Sono stata funzione strumentale
per due anni, ma quest'anno il dirigente ha proposto di accorpare le
funzioni, da cinque a tre e così ha fatto. Tale atto è
legale? Così facendo una funzione viene retribuita con 2.500
euro. Io ho delle perplessità. Può per favore chiarirmi
se tutto questo è legale. La ringrazio in anticipo per il
tempo che vorrà dedicare a questo mio quesito e con la
presente colgo l'occasione per farLe i migliori Auguri di un Sereno
Natale.
Spetta al collegio dei docenti decidere nel merito, tranne
che per quanto riguarda i compensi.
Gentilissimo sign. Santoro, gradirei sapere, in
qualità di RSU appena eletta, se è corretta una
convocazione del capo d'istituto con questi punti all'o.d.g.:
insediamento delle nuove RSU; designazione del rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza; comunicazioni. Ritengo il primo punto
già garantito dal CCNQ del 96, il secodo non di competenza del
dirigente, il terzo vago e inaccettabile. Sono in
errore?
No.
Gentile sig. Santoro ho circa 35 anni di
contributi sono un insegnante di scuola elementare e sto per andare
in pensione vorrei cortesemente sapere se posso chiede
l'anticipazione del tfr prima di andare in pensione in quanto vorrei
continuare fino al raggiungimento dei 40 anni di servizio
"maggiore anzianità" grazie.
No, non è possibile.
Nella mia scuola un docente immesso in ruolo, e
quindi durante l'anno di prova, ha avuto l'incarico di responsabile
dell'Ufficio Tecnico (con esonero dall'insegnamento). Ha svolto
regolarmente i 180 giorni di servizio, ha seguìto il corso di
formazione, ha avuto parere favorevole del comitato di valutazione
per la conferma in ruolo. Ci sono problemi per l'operato della scuola
e per il docente in questione?
No.
A quale norma ispirarsi per documentarsi? Non
sono riuscito a trovare la nota n. 9226 del 15/4/88 Gab. MPI; mi
viene detto che recita "... non può essere corrisposta la
retribuzione per ore eccedenti al docente destinato su cattedra
costituita da più di 18 ore settimanali, esonerato
dall'insegnamento". Cosa significa? a) che al docente esonerato
dall'insegnamento non può essere assegnata una cattedra ed una
conseguente retribuzione per più di 18 ore. b) che al docente
esonerato dall'insegnamento non può essere assegnato alcun
incarico di insegnamento in orario eccedente quello di servizio
(nemmeno nei PON, POR, OFIS ed altro). Sono mesi che cerco una
risposta a questi quesiti, sarei grato se potesse
aiutarmi.
Ha mai sentito parlare di privatizzazione del rapporto di
lavoro? Se sì, mi dica lei cosa c'entra una vecchia circolare
addirittura dell'88.
Il Dirigente Scolastico può vietare di
fotocopiare le circolari delle convocazioni del Collegio Docenti,
dicendoci di ricopiarle a mano, togliendo così tempo
all'attività didattica. Spesso le circolari contengono
numerose informazioni che ci vuole troppo tempo per ricopiarle
durante la lezione.
Risparmiare carta è importante, perché salva
le foreste.
Salve sono un assistente amm.vo desideravo
sapere se un un docente in congedo ai sensi della legge 338/2000 art.
80 (assistente permanente) alla fine del suddetto congedo può
usufruire dei permessi previsti dalla legge 104/92 (tre giorni
mensili)?
Sì.
Il DSGA, in che modo, secondo quale legge,
può non firmare o timbrare il cartellino delle
presenze?
E' una decisione che viene assunta all'interno della
scuola.
Vista la delibera del C.d.I. di chiusura
prefestivi, e visto che per noi Ass. tecnici non sono previste ore
aggiuntive all'orario di lavoro giornaliero, come si fa ad evitare di
sprecare le nostre ferie per coprire tali giorni?
Facendo un po' di straordinario.