FAQ/96
Domande e
Risposte sulla RSU
Ho mia sorella, insegnante titolare di Scuola
dell’infanzia, che soffre di depressione da anni. Abbiamo fatto
domanda per sottoporla a visita medico collegiale per ottenere
l’assegnazione in altri compiti! Nonostante abbiamo seguito
tutta la procedura e abbiamo presentato i vari certificati medici
dove veniva certificato lo stato di salute di mia sorella e veniva
sconsigliato di farla lavorare a contatto con i bambini, abbiamo
ottenuto la seguente risposta “ è idonea alle mansioni
di competenza”. Che cosa possiamo fare ora noi famigliari, ci
aiuti ! Siamo veramente disperati e preoccupati! Non è giusto
che mia sorella rischi il lavoro per una malattia che non ha scelto e
che purtroppo non le dà più,nonostante le cure, quella
forza e quella capacità che un tempo la caratterizzavano
(diplomata con 60/60 e vincitrice di concorso)!
Contestate il pronunciamento del collegio medico, facendovi
assistere da un patronato sindacale.
Gentile dott. Santoro, sono un docente nella
secondaria superiore iscritto all'università. Lo scorso anno
ho usufruito dei permessi studi, e anche quest'anno ho rinnovato la
domanda. Il CSA della mia provincia ha pubblicato l'08 gennaio la
graduatoria degli aventi diritto, e io sono incluso in una posizione
utile. Il problema nasce dal fatto che tale graduatoria è
provvisoria, ed il mio dirigente scolastico mi nega la
possibilità di usufruire dei permessi fino a quando non
verrà pubblicata la graduatoria definitiva; io però ho
necessità di usufruirne subito, per completare la frequenza ai
corsi del primo semestre; il "colpevole" è sicuro il
CSA, ma come possiamo fare per tutelarci e garantirci il diritto
pieno ai permessi dal 1 gennaio al 31 dicembre come stabilito per
legge?
Non so cosa dirle.
Buongiorno, sono un'insegnante di scuola
primaria, specialista in lingua inglese, con contratto a tempo
indeterminato. Sono di ruolo dal 1986. Avendo problemi di salute
(ipoacusia all'orecchio sinistro permanente e sindrome vertiginosa)
il Dirigente mi ha consigliato di presentare domanda per
inabilità permanente all'insegnamento. Contemporaneamente ho
intenzione di fare domanda per la mobilità verso altre
amministrazioni, che, se non vado errata, scade il 3 febbraio 2007.
Vorrei sapere: a parte i tempi molto lunghi prima di essere sottoposta
a visita medico-collegiale, nel caso in cui non ottenessi per il
prossimo anno la mobilità, ma solo la conferma
dell'inabilità permanente all'insegnamento, che cosa
accadrebbe per il mio lavoro? Quali sbocchi potrei
avere?
Verrebbe utilizzata presso una scuola, in mansioni
compatibili con le sue condizioni di salute.
Egregio Prof. Santoro, sono una professoresa di
ruolo delle scuole superiori con 20 anni di servizio ed ho
recentemente vinto un concorso da ricercatrice presso il CNR. Posso
accettare la nomina senza dimettermi dall'incarico di insegnante, ma
usufruendo dell'aspettativa senza assegni?
Sì.
Nel caso questo sia possibile, per quanto tempo
potrà durare l'aspettativa ed avrò diritto alla
conservazione della mia cattedra?
Un anno.
Mi scuso ancora per il disturbo ma a quanto ho
letto la "legge 13 agosto 1984, n. 476" recita che i
periodi di aspettativa per dottorato e borse di studio sono
valutabili ai fini della progressione di carriera e dei trattamenti
di quiescenza e previdenza. L'anzianita` di servizio non rientra in
questa ottica?
Non ho capito la domanda.
Gentilissimo Dott. Santoro, approfitto anch'io
della sua disponibilità e competenza, esponendole un quesito.
Sono insegnante specialista di lingua straniera nella scuola primaria
dal 1992, ora voglio chiedere il trasferimento su posto comune.
Andrò quindi, credo, nella graduatoria generale del mio
Istituto, dove sarò abbastranza avanti con punteggio. La mia
domanda è: avrò qualche precedenza di scelta sulle
classi in cui rientrare o sono 'alla completa mercè' delle
decisioni del Capo d'istituto?
Alla mercè, non c'è dubbio.
Gradirei sapere se un collaboratore scolastico
che usufruisce dell'ex art 7 può avere l'incarico della
chiamata notturna (disponibilità data in caso di chiamata da
parte della vigilanza, allarme, finestre aperte... in orario
notturno), INCARICO CHE AVEVA PRIMA COME FUNZIONE AGGIUNTIVA E IN USO
SOLO NEL NOSTRO ISTITUTO. GRAZIE
Come attività aggiuntiva sì, ma non come
incarico specifico.
Buongiorno, sono padre di un bimbo che da
settembre frequenterà prima elementare, nel nostro comune la
scuola non prevedeva la settimana corta e il conseguente impegno
pomeridiano di ragazzi era su tre pomeriggi, tale piano non è
gestibile da buona parte delle famiglie in quanto entrambi i genitori
lavorano, tramite adeguata raccolta firme abbiamo ottenuto dal
dirigente scolastico accordo verbale che da settembre la classe prima
avrà settimana corta e 4 pomeriggi su 5 occupati; da qui
alcune domande: la promessa verbale è valida o rischiamo a
settembre di trovarci nella condizione di cambiare scuola all'ultimo
momento?
L'amministrazione parla per atti scritti.
Chi ha altri figli per in altre classi
può chiedere che anche queste facciano lo stesso orario? il
dirigente dice che per fare ciò occorre il 100% di adesioni
dei genitori della classe stessa in quanto è stato firmato un
contratto a inizio quinquennio (nel modulo che mi hanno dato per mio
figlio non vi è nessun riferimento ad orari etc.), se è
vero mi può dare un riferimento normativo.
No, nessun riferimento normativo.
Il dirigente scolastico può cambiare
orario a tutto il plesso senza chiedere nulla a
nessuno?
No, visto che la decisione spetta al consiglio di
circolo.
Gent.mo Prof. Santoro gradirei una Sua
autorevole risposta in merito ai seguenti quesiti: l'orario di
funzionamento della nostra scuola dell'infanzia è dalle 8,00
alle 16,00; nel caso in cui alcuni genitori venissero a riprendere i
propri figli oltre l'orario di funzionamento cosa si può
fare per far valere il diritto a non rimanere a
scuola oltre l'orario di servizio? Si può pretendere
dal Dirigente un ordine di servizio che autorizzi a prolungare
l'orario di servizio dietro pagamento?
Sì.
Si devono chiamare i carabinieri per farli
intervenire nel caso i bambini venissero lasciati a scuola ben oltre
il quarto d'ora di tolleranza? Si possono lasciare i bambini
rimasti dopo le 16,00 al personale ata in servizio? Insomma
c'è una tutela anche per noi insegnanti della scuola
dell'infanzia "ultime ruote del
carro"?
Affrontate il problema con il dirigente e trovate una
soluzione tra le tante possibili.
Se la collega di classe, che svolge il primo
turno 8,00-13,00 si dovesse assentare, può il Dirigente
pretendere di far cambiare turno alla sua collega di sezione che
dovrebbe cominciare il proptio turno alle 12,00, per sostituire
la collega assente e permettere alla segreteria di rintracciare una
supplente?
Sì.
Per ciò che riguarda i progetti da
svolgere in orario extracurricolare regolarmente approvati dal
collegio dei docenti, l'orario "extra" che deve essere
compensato come lezione frontale, riguarda solo quello delle
insegnanti o si considera extra solo se lo è anche per gli
alunni? Mi spiego. Orario 8,00-13,00 primo turno delle insegnanti, le
insegnanti di questo turno arrivano a scuola alle 11,00 per cui dalle
11,00 alle 12,00 viene considerato extra, e la retribuzione
dovrebbe essere considerata orario di lezione frontale. O
sbaglio? C'è chi sostiene che l'orario extra deve essere
retribuito come ora di lezione frontale solo se è extra per
entrambi: insegnanti e alunni, in questo caso l'ora di uscita dalla
scuola dovrebbe essere spostata dalle 16,00 alle 17,00. Chi ha
ragione?
Extra per le insegnanti.
Esiste un numero minimo di alunni per ogni
insegnante che aderisce al progetto
extracurricolare?
Lo stabilisce eventualmente il collegio in sede di
approvazione del progetto.
Vorrrei sapere se un insegnante di sostegno in
caso di assenza del proprio allievo debba essere impiegato in
sostituzioni di colleghi assenti in altre classi o debba svolgere
comunque le sue ore nella propria classe. Se ha qualche riferimento
normativo emanato dal CSA di Napoli gradirei avere gli
estremi.
E' a disposizione per le supplenze.
Inoltre vorrei sapere se nominato dal DS come
suo sostituto durante il periodo degli esami di stato e per un
periodo di 32 giorni consecutivi (19/06/06 - 22/07/2006 ) ho diritto
all'indennitaà di dirigenza. Il DSGA sostiene che solo il
Vicario possa avere tale indennità, ma nel periodo era
anch'esso impegnato negli esami. Certo di una rapida risposta colgo
l'occasione per porgerle distinti saluti
Sì, ha diritto.
Gent.mo Prof. Santoro. La disturbo al fine di
chiedere il Suo cortese aiuto. Dal mese di settembre 2006 sono
entrata in ruolo per l'insegnamento della scuola primaria, in quanto
abilitata tramite il concorso ordinario del 1999. Parallelamente,
sempre nel mese di settembre 2006, ho conseguito l'abilitazione alla
professione legale. Mi domando: l'insegnamento nella scuola primaria
rientra nei casi di compatibilità tra insegnamento e
professione di avvocato?
Sì.
Il Decreto Regio del 1933 limita tale
possibilità solo ai professori delle università e degli
istituti di scuola superiore. Da allora ci sono state
novità?
Possibile che un avvocato non lo sappia?
La mia domanda è stata già rivolta
a diverse persone, ma nessuno sa darmi una risposta precisa. Ci sono
pareri discordanti. Il Consiglio dell'ordine della mia città,
in via informale mi ha detto che non sono compatibile e quindi in
caso di richiesta non accetterebbe la mia iscrizione. Ora sto
cercando materiale in mia favore, ma nel caso fosse confermata
l'impossibilità di svolgere entrambe le attività,
pensavo di intraprendere la strada dell'abilitazione per la classe
A019 tramite la SISS. A questo punto ho due quesiti: nel caso ci
fosse un corso concorso riservato... ad esempio per insegnanti
già di ruolo (esiste?) potrei accedere, pur non avendo mai
svolto un solo giorno di supplenza)? Sono baditi con una certa
frequenza?
No, non sono previsti.
Nel mese di luglio del 2006 ho conseguito il
titolo di specializzazione per la professione legale (si tratta delle
famose scuole Bassanini). Tale titolo mi permetterebbe di ridurre il
tempo per conseguire l'abilitazione tramite la
SISS?
Dovrebbe rivolgere il quesito direttamente
all'università.
Gentile dottore, mi è stato detto che il
primo mese di astensione obbligatoria è valido per il computo
dei 180 giorni per l'anno di prova. Vorrei sapere da Lei se l'essere
messa a riposo anticipato dalla ginecologa a causa del rischio di
aborto mi consente comunque di maturare 30 giorni validi alla stregua
dell'astensione obbligatoria.
Sì.
Egr. Prof. Santoro, vorrei sottoporLe la
seguente questione: nell'a.s. 2001-2002 e per il periodo dal 14/01/02
al 30/06/02 ho avuto una nomina di Servizio Temporaneo fino al
termine delle attività didattiche e con trattamento di
cattedra. Tale periodo non mi è stato riconosciuto ai fini
della carriera anche se l'incarico è stato svolto
"ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine delle
operazioni di scrutinio finale". Le chiedo se è
valutabile ai fini della ricostruzione della carriera il suddetto
anno scolastico.
Sì.
Insegno in un liceo della provincia di
Napoli e scrivo per sapere se l'ora settimanale di ricevimento delle
famiglie è obbligatoria e se è lecito ricevere previo
appuntamento.
Lo stabilisce il Consiglio di istituto.
Carissimo Pino, oggi durante lo scrutinio di una
classe II superiore, i miei colleghi mi hanno fatto sorgere un
dubbio. Se un alunno è promosso in seconda con il debito in
matematica contratto nella classe prima. Si iscrive in seconda e
viene bocciato senza avere mai saldato il debito della classe prima.
Si iscrive quindi nuovamente in seconda: deve comunque saldare il
debito di matematica? A me sembrerebbe eccessivo ma la maggior parte
dei miei colleghi ritiene invece che il debito debba comunque essere
saldato nonostante la bocciatura intermedia... Non riesco a trovare
un riferimento normativo... Sai dirmi chi ha ragione? Mi sembra una
forma di "anatocismo scolastico"!
Sono d'accordo con te.
Sono docente incaricata a tempo indeterminato su
posto di sostegno nella scuola media. Se chiedo il partime posso
insegnare oltre che su posto di sostegno anche su cattedra di ed.
fisica (classe di concorso per cui sono
abilitata)?
Sì.
Solo nella scuola di titolarità o anche
in altra scuola nella provincia?
Anche in altra scuola.
Posso anche avere una parte di ore su sostegno
ed il resto su ed. fisica?
No.
Egr. dott. Santoro, sono un docente di scuola
secondaria superiore, immesso in ruolo con decorrenza giuridica ed
economica dal 1.09.01, con sette anni di servizio preruolo. In base a
quanto scritto sul mio cedolino e su tutti i CUD ricevuti dal 2000 in
poi risulto in regime di TFS. Secondo la Segreteria della mia scuola
(e anche in base a quanto leggo) deve esserci un errore, dovrei,
infatti, essere in regime di TFR. Rientro per caso in qualche
situazione particolare? E' possibile un errore? O c'entra qualcosa il
fatto che avessi un contratto a tempo determinato di durata annuale
che scadeva il 31 agosto 01 e che quindi tra questo contratto e
quello a tempo indeterminato non vi sia stata soluzione di
continuità?
Questa seconda ipotesi mi sembra la più
plausibile.
Gentile Signor Santoro, sono un collaboratore
scolastico part-time ed ho un dubbio da togliermi, lavoro in una
scuola materna dove siamo solo 2 collaboratori, l'altra collega
è a tempo pieno ma lavoriamo entrambe da sole per coprire
l'intera giornata, quindi svolgiamo le stesse identiche mansioni
seppur io con orario ridotto, ecco... a lei spetta un tot. annuale di
incarico specifico per "assistenza agli alunni di scuola materna
nella cura della persona e nell'utilizzo dei servizi igienici" a
me nulla perchè i part-time non hanno diritto agli incarichi
specifici. E' vero ciò?
No.
Gentile Sig. Santoro sono una dipendente
scolastica con l'incarico di r.s.l. in scadenza a maggio 2007. A
dicembre ci sono state le elezioni per la nomina delle nuove R.S.U.,
io non mi sono ricandidata e quindi il mio ruolo nella R.S.U.
è decaduto. Volevo sapere a questo punto se il mio ruolo di
r.s.l. decade in automatico a maggio o comunque quali sono le
normative che regolano l'elezione di questo
rappresentante.
Lei è già decaduta.
Sono una insegnante di Scuola Media Superiore,
desidero sapere se il Consiglio di Classe, riunito per motivi
disciplinari, è valido nel caso in cui è assente un
consigliere, che sia stato regolarmente avvertito.
Sì.
Gentile dr. Santoro, sono stata immessa in ruolo
il 1 settembre 2006 ma ho dovuto chiedere un periodo di aspettativa
per motivi di famiglia e non potrò svolgere l'anno di prova
quest'anno. Il mio rientro in servizio potrebbe coincidere con un
intervento chirurgico che dovrò subire. Devo prima rientrare
in servizio effettivo o basta inviare un certificato medico per
malattia il giorno del previsto rientro?
Non è necessario.
Buongiorno, avrei bisogno del Vs. aiuto per una
questione relativa alla iscrizione a Scuola. Mio figlio frequenta
attualmente la 1 classe della Scuola dell'Infanzia Statale con sede
nel mio comune di residenza mentre mia figlia frequenta la 3 classe
della Scuola Primaria con sede presso il mio comune di residenza.
Entro il 27 Gennaio dovrò confermare per entrambi
rispettivamente alla 2^ classe della Scuola dell'Infanzia e alla 4^
classe della scuola primaria. Lo scorso Dicembre il Consiglio di
Circolo ha deliberato a maggioranza (sia per le nuove iscrizioni che
per le conferme, sia per le scuole dell'infanzia che per quelle
primarie) l'istituzione di una quota di euro 30. E' ovvio che per
quanto riguarda la Scuola primaria, appartenendo essa alla scuola
dell'obbligo, tale quota è da ritenersi contributo volontario
e quindi le famiglie possono anche decidere di non versarlo senza
pregiudicare in alcun modo l'iscrizione o la conferma di iscrizione a
scuola del bambino. La domanda invece riguarda la scuola
dell'infanzia: visto che la scuola dell'infanzia non appartiene al
segmento dell'obbligo, la Direzione Didattica può rifiutare
l'iscrizione o la conferma di iscrizione ad un bambino nel caso in
cui la famiglia non paghi la quota richiesta? In altre parole, esiste
la possibilità per la Direzione di istituire una quota
d'iscrizione obbligatoria per la frequenza di una scuola
pubblica?
Sì.
Chiedo possibilmente in tempi brevissimi, se
è possibile avere modo di conoscere al dettaglio il nostro
contratto (mansioni, ferie, ect), e quanta malattia viene pagata (ho
sentito in giro che solo un mese di malattia viene pagata al 100%, al
secondo mese al 50%? E' vero! Sto provando da tempo via internet
queste informazioni, ma noto che i contratti comunali e statali sono
coperti da segretezza! Pertanto chiedo cortesemente se potete
aiutarmi. Chi vi scrive è un bidello assunto a novembre e
scadenza a giugno, tramite collocamento a Milano. Vi ringrazio
anticipamente.
Veda il CCNL della scuola, reperibile anche sul ns.
sito.
Sono un'insegnante di scuola elementare a tempo
indeterminano. Mi è stato offerto un incarico di lavoro
saltuario (ricercatore sociologo in un progetto POR finanziato dalla
comunità europea). Vorrei accettarlo e mettermi in aspettativa
senza retribuzione per qualche mese. Il Dirigente scolastico mi ha
detto che non è possibile?
Perché mai?
Mi è data questa
possibilità?
Certo.
Gentile Redazione, avrei bisogno di un vostro
consiglio. Lo scorso anno scolastico mi sono occupata di un progetto
che prevedeva alla fine l'esame finale Delf come certificazione
esterna per quei ragazzi che ne avevano fatto espressa richiesta.
L'esperienza è stata non solo interessante ma altamente
motivante. Tuttavia non mi è stato ancora liquidato. La
segreteria, tutte le volte che telefono per avere informazioni circa
il pagamento, si giustifica adducendo a motivazione l'esame e
l'approvazione da parte dei revisori dei conti. Ho sostenuto diverse
spese, soprattutto in benzina e diversi pomeriggi lontano da casa a
70 km di distanza. Mi sembra strano che dopo essere stato approvato
in sede collegiale assieme a tutti gli altri progetti del POF, ancora
deve superare lo scoglio dei revisori dei conti. Cosa ne pensate e a
chi posso rivolgermi per vedere rispettati i miei
diritti?
Provi a mettere in mora la scuola.
In questa stessa scuola mi sembra siano state
compiute delle irregolarità circa una cattedra di francese
esistente in organico di diritto e buona per le immissioni in ruolo
(che a Grosseto ci sono state e ben due) e scomparsa al momento delle
nomine a supplenza, ora pare ricompaia per i trasferimenti. A me
sembra proprio una cosa buffa!
Dice?
Salve prof. Santoro, sono un'insegnante di
lettere a tempo determinato con contratto fino al 31/08/2007, vorrei
conoscere le norme in materia di gravidanza per il personale non di
ruolo. Sono attualmente in gravidanza e la mia data presunta del
parto è il 21/06/2007, vorrei sapere come comportarmi con le
ferie visto che il periodo di astensione obbligatoria
coinciderà con esse. Credo di non poter interrompere
l'astensione obbligatoria per usufruire delle ferie, ma cosa
succederà alle mie ferie quando scadrà il
contratto?
Gliele pagheranno.
Desidero sapere in base a quale criterio il
dirigente scolastico nomina i coordinatori per materia, tenuto conto
che il mio li cambia a suo piacimento senza nessuna
motivazione.
Spetta al collegio dei docenti
designarli.
Buongiorno, neo eletta rsu personale ATA (rsu
composta da tre docenti e tre ata) mi trovo ad affrontare una
contrattazione già avviata, in tempi ristretti e condotta
senza alcuna informazione (piano attività annuale, risorse,
preventiva, successiva molto generica) fornita alla rsu. Abbiamo
fatto una richiesta scritta di informazione e documentazione che
ritengo necessaria per poter valutare una ripartizione del FIS e
delle risorse che lo alimentano e che tutto il personale deve
conoscere. Questo nella convinzione che fosse meglio far slittare la
conclusione della trattativa e mettere le basi per una procedura che
avesse un approccio serio (dopo c’è la mediazione).
Richiesta che non ha avuto nessuna risposta e convinzione che non ha
trovato riscontro nella restante parte rsu. Ora mi trovo in
difficoltà sul come comportarmi: perché firmare un
contratto, che sicuramente si concluderà, ma che contiene
“quattro” articoli che si ritrovano pari pari sul CCNL,
un’orario di lavoro che crea non poche conflittualità,
una ripartizione del FIS così nebulosa, risorse ignote, mi
mette a disagio. E’ possibile rinviare ulteriormente la
conclusione per rivedere, sulla base della pretesa doc, punti
importanti della contrattazione e con quali conseguenze?
Grazie
Le deve valutare lei.
Sono una insegnante di inglese nella scuola
primaria, abilitata tramite superamento di concorso ordinario per
esami e titoli, con contratto a tempo indeterminato dal 1 settembre
2001. Mi sono laureata in Architettura il 27 giugno 2006 ed il 15
gennaio 2007 sono stata abilitata all'esercizio della professione.
Pertanto, dovrei iscrivermi all'Ordine degli Architetti di Roma per
esercitare la libera professione. Visto l'art. 508 del d.l. 297/94
(Testo Unico) sulla incompatibilità, posso iscrivermi
all'Ordine?
Sì.
Posso esercitare la libera
professione?
Sì.
Devo chiedere il permesso del
D.S.?
Sì.
Gent.mo dott. Santoro, faccio parte del
personale del liceo Scientifico Paritario “D. Alighieri”
di Modena. Desidererei sapere se esiste nella normativa una
limitazione al numero massimo di assenze che un alunno può
fare nell’arco dell’anno scolastico senza che
quest’ultimo perda la sua validità e il ragazzo risulti
quindi automaticamente respinto.
Non più di un quarto.
Egr. dott. Santoro sono incaricata a tempo
indeterminato nella scuola sec. superiore e, a seguito di concorso,
ho ottenuto un contratto come supervisore SISS presso
l'Università degli Studi di Perugia. Tale incarico, come
saprà, prevede orario di partime presso la mia prima sede -
che dista 45 Km. dall'Università (altro comune). Il mio
incarico come supervisore decorre a partire dal 18/01/07:
poichè il mio precedente orario di cattedra è
ovviamente in vigore, la mia dirigente scolastica pretende di
lasciarlo invariato costringendomi, in tal modo, a recarmi tutti i
giorni presso la mia vecchia sede anche per effettuare una sola ora
di lezione. La motivazione addotta è quella
che l'Istituto scolastico superiore ha la precedenza rispetto
all'Università e che potrei effettuare le ore presso le SISS
anche nel corso del pomeriggio... Vorrei sapere se rientra nei miei
diritti pretendere che l'orario di 9 ore della scuola superiore si
sviluppi in non più di tre giorni (vista la distanza tra le
due sedi di lavoro); se ho diritto, dunque a variazioni nell'orario
determinato dalla scuola; se l'Università ha diritto ha fare
richieste in tal senso. Vorrei sapere, inoltre, dove posso
leggere indicazioni precise in tal senso. Grazie
infinite.
Se l'articolazione del suo part-time è di tipo
verticale può richiedere una modifica del suo orario,
altrimenti no.
Salve, gradirei sapere la sua opinione per il
personale di cui all'oggetto, con la qualifica di Istruttore 6
livello/Superiore area C2 presso la Provincia Regionale di Enna,
ancora non inquadrato al ruolo di appartenenza, cioè a
Coordinatore Amministrativo della scuola dopo circa sette anni di
lotte. Come si può in uno stato di diritto subire queste
storture e come agire con saggezza? Lei conoscerà sicuramente
tutta la storia infinita, la responsabilità eventuale è
del Dirigente Scolastico... o... Gradirei un
consiglio.
Non la so aiutare.
Gentilissimo Pino sono un insegnante elementare
in maternità, dovendo rientrare in servizio il 3 febbraio,
vorrei sapere se è possibile quante ore per l'allattamento mi
spettano e se è un mio diritto scegliere quelle più
idonee alle necessità mie e del mio bambino oppure vengono
stabilite insindacabilmente dal dirigente scolasico. Grazie per la
risposta.
Un'ora al giorno.
Gent.mo prof. Santoro, Le scrivo perchè
ho un dubbio: il diritto a fruire del primo mese di congedo parentale
(astensione facoltativa) spetta solo se richiesto entro i primi tre
anni di vita del bambino oppure può essere fruito anche entro
l'ottavo anno del bambino, qualora tale congedo non sia stato parzialmente
o totalmente sfruttato?
La invio un libello.
Gentile prof. Santoro, in caso di assenza del
docente della prima o dell'ultima ora, nella mia scuola è
invalso l'uso da parte del dirigente di stabilire l'ingresso
posticipato o l'uscita anticipata della classe, evitando
così la sostituzione. Ciò viene disposto con una
circolare informativa alle famiglie, letta in classe agli studenti il
giorno precedente a quello in cui si verificherà l'assenza
dell'insegnante. E' legittimo?
Sì.
Quando si devono rifare le elezioni per mancanza
di seggi da assegnare si devono ripresentare le stesse liste?
Certo.
Salve, sono un docente di matematica di scuola
superiore di ruolo. Desideravo chiedervi informazioni (o dove
eventualmente trovarle) sulle possibilita' di comando o distacco
presso l'universita'.
Trova le disposizioni anche sul ns. sito.
DOCENTE DI RUOLO CON TITOLARITA' A LECCO IN
ASSEGNAZIONE PROVVISORIA IN PROVINCIA DI MILANO - LA RETRIBUZIONE PER
GRAVIDANZA A RISCHIO E' INTERA O ALL'80%?
Intera.
Buon giorno. Siamo 4 assistenti tecnici di
informatica, abbiamo un problema con il dirigente scolastico. Ci
chiede di fare da supporto per lo svolgimento degli scrutini di primo
quadrimestre, ci vuole cambiare di orario, ma noi abbiamo gia
contrattato un orario flessibile. Ci siamo rifiutati perchè
riteniamo che la richiesta del dirigente non rientra nelle nostre
mansioni. Quello che chiediamo e se ci compete o meno fare di
supporto per la assistenza agli scrutini. Lunedì ci
sarà un incontro di chiarimento con il D.S. Ma non sappiamo
con sicurezza se ci compete o no. Speriamo che ci darete una risposta
con cui possiamo controbattere, aspettiamo una vostra risposta al
più presto.
Controbattere? E' il caso di
controbattere?
GENTILISSIMO PROF. SANTORO, GRADIREI AVERE
NOTIZIA IN MERITO ALLA LEGITTIMITA' DEGLI AVENTI DIRITTO ALLA
PRESENZA IN CONTRATTAZIONE D'ISTITUTO. LA RSU DELLA MIA SCUOLA E'
COMPOSTA DA DUE GILDA UNAMS E UNO FLC- CGIL. SI SONO AGGIUNTI POI I
DELEGATI, COME FIGURA TERMINALE: UNO CISL; UNO FLC CGIL E DUE GILDA
UNAMS. LA MIA DOMANDA E' LA SEGUENTE: E' LEGITTIMO DA PARTE DELLA
GILDA DELEGARE DUE RSA IN CONTRATTAZIONE DI CUI UNO ESPERTO
PERSONALE ATA E CONSIGLIERE DEL DOCENTE DELEGATO?
Cosa ci vuol fare, sono come i carabinieri, per cui è
opportuno avere comprensione.
INOLTRE SE NON RICORDO MALE LA GILDA NON ESSENDO
FIRMATARIA GIURIDICAMENTE DEL CONTRATTO SCUOLA E' ABILITATA A FORNIRE
DELEGA.
Ricorda male.
Faccio parte della R.S.U., Giunta Esecutiva e
Consiglio d'Istituto, gentile Pino, Le chiedo se un D.S. può
designare una Prof.ssa con incarico di collaboratore Vicario senza
esonero dalle lezioni a rappresentarlo in seno al collegio di
conciliazione sottraendola al suo dovere di docente, infatti in
quella giornata che dovrà recarsi presso l'Ufficio della
Direzione Provinciale del Lavoro la menzionata è impegnata
nella varie classi ad insegnare.
Sì.
Buon giorno e complimenti :-) per il sito ...
ed ecco la domanda: insegnante presso un istituto tecnico industriale
per 18 ore con 6 classi - 3 ore settimanali in 6 classi per 5 giorni
- vorrei chiedere il part time per i prossimi due anni (che
dovrebbero essere gli ultimi pre pensione :-\ ). E' possibile
ottenerlo per 15 ore di servizio e 3 di part time - 3 ore settimanali
con 5 classi per 4 giorni - o bisogna necessariamente arrivare ad un
rapporto 12 servizio/6 part time?
La prima che hai detto.
Caro Pino, vorrei sapere se le risorse
finanziarie destinate al pagamento delle funzioni strumentali siano
solo ed esclusivamente quelle previste dall'art. 30 del
CCNL 2002/2005, pari a € 9.236,22 lordo, oppure
se attraverso la contrattazione d'istituto tra RSU e Dirigente
scolastico sia possibile aumentare tale somma, motivandola
come integrazione legata a ulteriori incarichi che eccedono i compiti
di funzione strumentale?
No, non è possibile.
Egr. Sig. Santoro, sono un' insegnante di scuola
primaria, il prossimo anno molto probabilmente entrerò in
ruolo in quanto prima in graduatoria permanente come insegnante di
scuola comune nella mia provincia. Volevo chiederle se mi
verrà riconosciuto il servizio che ho svolto come di ins. di
religione dall' a.s. 87 all'a.s. 95 anche se non ad orario completo
(12-22ore) ai fini pensionistici e di anzianità di
servizio.
Sì.
Vorrei sapere anche il perchè tale
servizio non mi ha mai dato mai punteggio nelle graduatorie
permanenti di scuola comune e e se ciò è
corretto.
E' corretto.
Egregio professore, il decreto della ragioneria
di stato (ricostruzione carriera) prevede anche il ricalcolo
dell'1/78 dello stipendio per le ore eccedenti il normale orario di
cattedra.
No.
Caro prof, sono stata eletta rsu alle ultime
elezioni, e già sono sorti i primi problemi. In breve: il
dirigente sostiene che organo competente a ripartire il fondo di
istituto nelle macro aree docenti e ata sia il consiglio di Istituto
(secondo l'art. 86 ccnl) , mentre noi rsu sostenuti dalle OO.SS.
provinciali riteniamo sia materia di contrattazione (art. 6 ccnl).
Che ne pensi?
Che sia materia di contrattazione.
Caro collega sono una RSU nuovo
eletto; iscritto ad un Sindacato, gradirei
sapere se rinuncio alla tessera sindacale, come RSU
rimanco in carica?
Certo.
Scusi, ma perchè non toglie la striscia
rossa o cambia colore dei caratteri? Per chi legge può essere
stancante provare a immaginare la parte di testo illegibile. La
ringrazio anticipatamente, inoltre vorrei chiederle in quali casi e
con quali modalità si può fare richiesta dei permessi
sindacali. Una neo RSU mandata allo sbaraglio, con tanti dubbi e
poche certezze.
Basta comunicare al dirigente il loro
utilizzo.
Gent. dott. Santoro, sono entrata in ruolo nella
scuola superiore per la classe di concorso A050 nel 91/92 ed ho
svolto allora il mio anno di prova. Due anni fa ho chiesto il
passaggio alla scuola media (A043) per poter avere il trasferimento
in altra provincia e ho ripetuto l'anno di prova. Quest'anno sono di
nuovo alla scuola superiore (A050). Devo ripetere l'anno di prova
nella stessa classe di concorso due volte?
No.
Mi sa dire dove trovare la normativa di
riferimento?
Anche sul ns. sito.
Devo presentare la domanda di passaggio
di cattedra: dal sostegno a Arte. Quali allegati devo
presentare?
Tanti.
Gentile dott. Santoro, sono un assistente
tecnico laureato in Scienze Politiche. Il prossimo anno scolastico ho
intenzione di chiedere il passaggio di profilo ad assistente
amministrativo. Attualmente nel mio Istituto il posto di DSGA
(vacante) viene ricoperto da un'assistente amministrativo di ruolo
con diploma di ragioniere incaricato a svolgere mansioni superiori da
parte del Dirigente Scolastico. Se, eventualmente, a seguito
dell'accettazione della mia domanda di passaggio di profilo, dovessi
inoltrare domanda per ricoprire la mansione di DSGA, avrei precedenza
rispetto all'attuale collega che ricopre l'incarico senza essere in
possesso del titolo d'accesso? Mi è stato riferito che la
scelta spetta comunque al Dirigente Scolastico. Se si, in base a
quali criteri?
Veda l'art. 55 del CCNL.
Caro Pino, esiste qualche norma che possa
permettere/vietare l'apertura di uno sportello di segreteria (ovvero
lo spostamento di un assistente amministrativo) presso la sede
succursale di una scuola? La stessa ospita circa il 70% dell'utenza e
l'80 del personale. Il DSGA sostiene che sarebbe inutile, il DS non
tiene conto della richiesta esplicita del Collegio dei Docenti.
Grazie
Non ci sono norme di questo tipo, per ovvie
ragioni.
Sono delegata RSU da poco più di due
mesi, e ho un dubbio. Vorrei chiedere al DS di trasmettere a
tutto il personale in servizio nella scuola una circolare elaborata
dalle RSU, che riguarda la possibilità di comunicare ai
colleghi le modalità per ottenere copia del Contratto; es.
potrà essere spedito anche via e-mail. Il DS può
rifiutare la richiesta con la motivazione di affiggere tutto
all'albo?
Certo.
Gent. Prof. Santoro potrebbe indicarmi le
modalità di impugnazione delle delibere degli organi
collegiali con le relative fonti normative?
Essendo atti amministrativi, seguono il destino di tutti gli
atti di questa natura.
Gentile Dott. Santoro, sono a porle un quesito:
in una scuola dell'infanzia il Collegio dei Docenti può
intervenire presso il D.S. per chiedere ad una collega di
cambiare l'articolazione del suo orario part-time da verticale
(15 ore su 3 giorni) a orizzontale (15 ore su 5 giorni), in
quanto quello verticale non favorisce la compresenza all'interno
della sezione.
No.
Buongiorno, ho un contratto su sostegno fino al
30 giugno. Ora sono in maternità obbligatoria (sono stata
anche in maternità anticipata perchè a rischio). La
data presunta del parto è il 13 marzo, volevo sapere come ci
si deve comportare se il parto avviene prima di tale data. Bisogna
comunque prendere servizio o si può andare in maternità
facoltativa con il 30% dello stipendio? Bisogna comunicare alla
scuola il giorno esatto del parto?
Sì.
Carissimo, sono nella mia scuola (dove sono RSU)
nel corso di un'assemblea con i lavoratori in cui erano presenti i
provinciali flc, cisl e snals è venuta fuori una controversia
relativa alle assenze per permesso dalla programmazione (per la
scuola elementare), dalle riunioni di organismi collegiali
(interclassi,...) è necessario procedere al recupero delle ore
non prestate con ore di servizio? (al mattino per
intenderci!).
No, visto che non sono mutuabili.
Gentilissimo prof, la ringrazio anticipatamente
della disponibilità e le sottopongo il seguente
quesito: quando si è in riduzione oraria per
maternità, si ha diritto alla suddeta riduzione solo
durante l'orario antimeridiano, cioè scolastico e di
mattina?
Sì.
E se invece mi volessi avvalere della
riduzione per le riunioni pomeridiane, potrei, ad
esempio, fare l'orario intero al mattino e usufruire della
riduzione oraria per saltare un collegio o una programmazione?
Insegno in una scuola materna e devo sostenere l'anno di prova ma con
un pargolo di 5 mesi è difficile. Le riunioni pomeridiane
nella mia scuola sono sfiancanti, almeno 4-5 per mese, tra
collegi, intersezioni, programmazioni, incontri con genitori e chi
più ne ha ne metta. La dirigente dice che sono tenuta a
partecipare a tutto, è così?
Ha ragione.
Mio figlio frequenta il primo anno dell'istituto
per geometri. Purtoppo per vicessitudini familiari, ha perso due anni
ed ora a 16, si trova con compagni di 14. Ha espresso il desiderio di
recuperare 1 anno e ho saputo che tale eventualità è
prevista dalla O.M. 90 del Maggio 2001. A questo proposito è
sorto un contrasto con la preside che sostiene che il ragazzo deve
ritirarsi a Marzo per presentarsi poi a Setembre a sostenere l'esame
d'idoneità al 3° anno mentre io sostengo che, come si
legge nel comma 9 dell'art. 19 della suddetta Ordinanza, egli debba
concludere l'anno in corso con la promozione e poi dare a Settembre
l'esame d'idoneità. Io cito quel dato ma la preside a quale
normativa fa riferimento? A me sembra ad una che tratta di alunni
PRIVATISTI. C'è qualcuno in grado di chiarirci in maniera
attendibile le idee? Ho telefonato al ministero e dopo aver spiegato
il caso a circa 12 persone diverse comincio a disperare anche
perchè il 27/01/2007 si chiudono i termini per la domanda di
ammissione all'esame d'idoneità.
Naturalmente ha ragione lei. La norma di riferimento
è l'art. 192, comma 6 del d. l.vo 297/94.
Gent.mo Dottor Santoro, sarò breve. Sono
supplente per la scuola dell'infanzia. Ho una bambina di 4 mesi, per
cui nelle varie scuole in cui svolgo il servizio, già dal
primo giorno di supplenza, richiedo l'ora di allattamento. La mia
domanda è questa: quante ore devo lavorare? 4 o 3h e 10'? Il
problema non si pone per una supplenza di 5 gg (il tot delle ore
è 25 settimanali con il sabato riconosciuto economicamente e
giuridicamente) in quanto il totale ore sono 20 e non 25, ma per
quella spezzata di 1g/2gg/3gg/4gg. In questo caso vengo regolarmente
pagata per 4h e 10' giornaliere. Pertanto con l'ora di allattamento
dovrei lavorare 3h e10'. Ho chiesto delucidazione ai sindacati, ma
non mi hanno soddisfatta. Ho ragione? C'è un emendamento,
legge o altro che lo specifichi?
La legge c'è, ed afferma che lei ha diritto ad un'ora
di riduzione, se lavora meno di 6 ore giornaliere.
Sono delegata RSU, di fresca nomina, di un
circolo didattico e vorrei presentare domanda per provvedere al
pagamento delle ore aggiuntive non di insegnamento prestate nell'anno
scolastico scorso ai sensi dell'art. 27, comma 3, lett. a del
CCNL del 2002/05, approvate e deliberate dal Collegio Docenti. I 2
colleghi RSu che erano delegati anche l'anno scorso non vogliono
assolutamente che io mi impegni perchè non è compito
delle RSU a detta loro. Come dovrei comportarmi?
Presenti la domanda, visto che l'art. 86 del CCNL parla
chiaro.
Avrei bisogno di informazioni aggiornate e
sicure per la contrattazione d’istituto. Nelle elezioni di
novembre sono stata eletta nella RSU di Istituto.
Beata te.
Vorrei sapere, il dirigente scolastico è
tenuto ad informare le RSU d'istituto su ogni evento che coinvolge il
personale docente e ata? Esempio uno stanziamento per un progetto
proveniente dal MIUR ed. stradale, oppure gestioni fondi
440?
Sì, è tenuto.