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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/98
Domande e Risposte sulla RSU

Gent.mo Prof Santoro, il comando presso l'Università si può rinnovare di anno in anno?

Sì.

Il comando presso l'Università dà diritto al punteggio nella graduatoria d'istituto, progressione di stipendio ecc. ecc.?

Se prestato in aspettativa senza assegni no.

Nella mia scuola le ore di alternativa alla religione cattolica sono coperte dalle ore a disposizione degli insegnanti di lettere, ma "ufficialmente" sono dichiarate e quindi retribuite dal Ministero quale ore eccedenti per insegnanti di lingua straniera 2 (in realtà impegnati nelle ore facoltative pomeridiane: queste ore non dovrebbero essere retribuite con il fondo di istituto?)

Non vedo nessun problema a riguardo.

Chiedo, se possibile, a Lei dei chiarimenti in merito alla decisione che dovrò prendere. Dovrei effettuare un passaggio da "Comparto Ministero del Lavoro" (Ispettore del Lavoro) con anzianità di 8 anni al "Ministero dell'Istruzione" (come docente di scuola media superiore), a seguito di immissione in ruolo (il prossimo 1-9-2007) da graduatorie permanenti. Ho già 3 anni di pre-ruolo scolastico (dal 95/96 al 97/98) e dal 1/9/1998 sono al Ministero del Lavoro (funzionario C2) e retribuzione stipendiale di ca. euro 1.400.000 netti. Vorrei sapere in quale scaglione stipendiale verrei inquadrato (a seguito del passaggio) e quale anzianità mi verrebbe riconosciuta ai fini della progressione nella nuova carriera nell'ambito scolastico.

Partirebbe da zero, naturalmente.

Sono una rsu e le sottopongo questo quesito: può un docente rifiutarsi di redigere il verbale del consiglio di classe per l'intero anno scolastico allegando un certificato medico generico di non buone condizioni di salute?

No.

La redazione del verbale non fa parte della funzione docente?

Certo.

Il dirigente scolastico lo può obbligare?

Deve.

In fase di scrutinio, io ed un collega siamo stati aggrediti, verbalmente, dal D.S. incaricato, della scuola in cui insegno, in quanto i nostri voti non erano di "suo gradimento", infatti c'era troppa prevalenza di cinque piuttosto che di quattro, tre, oppure di sei, sette o otto. Abbiamo in tutti i modi tentato di motivare le nostre valutazioni, ma non c'è stato nulla da fare, solo perché è prevenuto e da quando è arrivato, quest'anno, non ha fatto altro che ridire: "Ho sentito dire che in questa scuola si boccia poco". Dopodomani dovrò affrontare gli scrutini delle altre classi e sinceramente mi sento di dovere essere scrutinato io stesso. Le lascio immaginare il mio stato d'animo. Non mi sento nelle condizioni serene per potere affrontare un giudizio obiettivo. Nell'eventualità che dovesse reiterare il discorso, potrei chiedere la sospensione degli scrutini e la presenza di un commissario?

No.

In una scuola privata parificata la nomina della rsu è indispensabile?

No.

Egregio Dott. Santoro, sono un'insegnante di scuola primaria, in ruolo dal 01/09/2001, che per propria ignoranza e per dimenticanza della segreteria di appartenenza ha fatto solo ora domamda di ricostruzione di carriera. Vorrei avere un'idea dei tempi che potranno occorrere per aggiornare la mia posizione stipendiale e, considernando che mi sono stati attribuiti ai fini giuridici ed economici 6 anni e 8 mesi di preruolo, sapere se mi verranno riconosciuti eventuali arretreti.

Servono un massimo di 480 giorni, mi par di ricordare (Decreto Ministeriale 6 aprile 1995, n. 190)

Gentile prof. Santoro, un chiarimento sull'astensione facoltativa: un dipendente supplente al 30 giugno non ha assunto servizio il 1° settembre poichè in astensione obbligatoria. Prima del termine della stessa ha presentato, entro i termini dei 15 giorni, la richiesta di astensione facoltativa. Deve assumere servizio almeno un giorno per poterne usufruire?

No.

Sono una docente a tempo indeterminato di un ITC. Ricopro da 4 anni il ruolo di funzione strumentale per l’Area del DISAGIO SCOLASTICO (la scuola è situata in un’area a rischio). Mi sono formata a mie spese quale COUNSELLOR presso un Istituto di Psicoterapia accreditato dal MIUR, nonché ho effettuato il corso di formazione quale funzione strumentale previsto dal CSA. Premesso ciò, la domanda è: una docente che non abbia alcuna formazione equiparabile alla mia può ricoprire il mio ruolo?

Ritengo di no.

Sarei grata se mi inviaste dei riferimenti legislativi (qualora esistano) su corsi di formazione che per obbligo le funzioni strumentali debbano eseguire.

Non esistono norme nel senso da lei auspicato.

Egregio Santoro, può un Dirigente Scolastico convocare una riunione del personale ATA fuori orario di servizio omettendo l'O.d.G.? Nonostante le nostre rimostranze da RSU continua a sostenere che, come scritto nell'avviso di convocazione, "comunicazioni della dirigenza" è un ordine del giorno. Esistono riferimenti normativi?

No.

Carissimo, una collega mi chiedeva le seguenti info: ha diritto un preside incaricato, che deve sostenere il concorso da DS ai giorni per diritto allo studio? Se si', a quanti?

No.

Ha diritto al giorno dell'esame ed a quello che precede e/o che segue la prova?

No.

Ha diritto a giorni per la formazione e/o per partecipare a corsi? Se si' a quanti?

Vedi CCNL Area V

Anni fa avevo rintracciato una disposizione che vietava l'adozione in una specifica scuola di libri di testo tra i cui autori figurava il Preside, come si chiamava allora l'attuale Dirigente, e in tutte le scuole del distretto dove un ispettore esercitava la sua funzione, se autore di libri di testo. Analoga ricerca effettuata in questi giorni non ha prodotto però risultati. A parte le ovvie questioni di opportunità, dal punto di vista legislativo, a voi risulta l'esistenza di una norma che fa espresso divieto di adozione di libri tra i cui autori ci sia il Dirigente Scolastico?

No, non la conosco.

Gentilissimi, sono un'insegnante di Scuola Primaria. Quest'anno sto lavorando secondo una modalità oraria di part-time verticale. Purtroppo, esigenze economiche non mi permettono di continuare il part time per il prossimo anno scolastico e vorrei richiedere il tempo pieno. La circolare che disciplina il part-time prevede però, all'art 11, una durata obbligatoria dello stesso per due anni "salvo comprovate esigenze". Tra queste ultime possono rientrare le esigenze economiche e la necessità di proseguire con l'insegnamento della Lingua Italiana sulla stessa classe, in vista di una soluzione di continuità, ma con un orario che ne renda più proficuo l'insegnamento?

Prova.

Gentilissimo dott. Santoro, sono un'insegnante elementare in ruolo dall'ottobre del 1999. Le chiedo: potrei con solo 8 anni di servizio accedere ad un anticipo sul mio potenziale TFR x acquisto prima casa?

No, visto che lei non si trova in regime di TFR.

Essendo entrata in ruolo nel 1999 è giusto che sia passata dal TFR al TFS, come leggo sul cedolino?

Sì.

A chi devo rivolgermi x sapere a quanto ammonta la somma TFR accumulato finora?

All'INPDAP.

Gent.mo Prof., sono un docente abilitato alla classe di concorso 35/A. Insegno in un IPSIA. Mi è stato chiesto dal mio dirigente la disponibilità per il prossimo anno di assumere l’incarico di responsabile dell’Ufficio tecnico. In questo momento il ruolo è ricoperto da un docente abilitato nella 27/C che dovrebbe andare in pensione. Analizzando gli insegnamenti relativi alle classi di concorso di cui al D.M. 39/98 non trovo la dicitura Ufficio tecnico. Tale dicitura, invece è ben presente per la classe 27/C. Posso ricoprire comunque tale ruolo?

No. Il posto in organico è riservato agli ITP.

Spett.le Redazione, vorrei avere alcuni chiarimenti riguardo la mia posizione. Sono entrata di ruolo il 1° settembre 2006 come docente di scuola primaria. Sto terminando l'anno di prova ed ho intenzione di fare una richiesta di part time (18 ore anzichè 24) per il prossimo anno scolastico .Vorrei sapere, visto che richiedo il part time per avere più tempo oltre il mio lavoro, se il Dirigente può obbligarmi ad accettare la funzione di coordinatrice del mio plesso?

No.

Egr. Pino Santoro, sono RSU in un ITI, dove il 'responsabile dell'ufficio tecnico' è un docente che perciò gode dell'esonero dall'insegnamento. Vorrei sapere se è fondata la richiesta, del suddetto docente, di accedere alla retribuzione accessoria per le ore eccedenti le 18 settimanali, svolte per le attività dell'ufficio.

Certo.

Inoltre se mi potesse indicare il riferimento normativo - se esiste - che inquadra questa particolare posizione.

Quale?

Spett.le Prof. Santoro, sono una RSU eletta alle ultime elezione, volevo porre un quesito. Trattasi di un Ist. Prof.le dove vengono finanziate ed assegnate n. 6 Funzioni Strumentali ed un numero elevato di referenti anche quello della Qualità, essendo questo Istituto affidatario di bollino. Domanda con quali fondi va remunerato il referente della qualità?

Con il fondo.

Gentilissimo dottor Santoro, sono nel mondo della scuola dal 1999 (entrata in ruolo x concorso scuola elementare), ho 35 anni appena compiuti e dopo aver amato moltissimo il lavoro di insegnante e avergli dedicato energie e passione, sono 2 anni che non mi entusiasma più farlo, non mi piace più insegnare e sono seriamente in crisi. Sono laureata in lettere e sono diversi mesi che sto pensando ad un'alternativa all'insegnamento ma non so cosa. So che sembra assurdo in tempi come questi in cui un lavoro a tempo indeterminato merita un rispetto sacrosanto, ma insegnare non è un lavoro come tanti, è un lavoro che ti dà tanto ma può toglierti molto, energie su energie che difficilmente si riacquistano. Pur consapevole di avere un desiderio decisamente impopolare.. le chiedo un consiglio. Cosa può fare un'insegnante elementare come me a cui insegnare non piace più? Potrei provare a restare nella scuola ma non più dietro la cattedra, come ATA? ci sono concorsi appositi? e se invece decidessi di uscire definitivamente dalla scuola a chi potrei rivolgermi? cosa accade in casi come questi? si perdono tutti i contributi finora versati? Perdoni la mia franchezza, spero di ricevere una sua risposta.

Non la so aiutare.

Gentilissimo professore, sono un'insegnante di scuola dell'infanzia e vorrei sapere qual e' il numero massimo di alunni per sezione. Nella scuola dove lavoro, attualmente ci sono due sezioni con un totale di 42 alunni, per il prossimo anno scolastico ci sara' un calo, pare che gli iscritti in totale siano 36. E' possibile che verra' eliminata un'insegnante o addirittura una sezione?

No.

Vorrei sapere chi deve accudire durante le ore scolastiche un bambino con handicap grave che non ha il controllo degli sfinteri. Secondo il nostro dirigente deve farlo l'insegnante che è al momento in servizio.

Sono d'accordo con lui se si tratta di scuola materna.

Sono un'insegnante della scuola primaria, vorrei sapere se è vero, come si dice nella scuola dove opero, che i corsi di aggiornamneto sulla 626 sono obbligatori. In particolare, il D.S. della mia scuola ha individuato 4 insegnanti che vuole partecipino ai corsi di cui sopra, le quali non hanno alcun interesse a parteciparvi.

Sono obbligatori.

Se è possibile, vorrei sapere quale è la norma che vieterebbe l'uso del cellulare in classe. Il Ministro Fioroni ha infatti dichiarato "L'utilizzo dei telefonini in classe per qualunque motivo e' gia' vietato, si tratta solo di fare applicare questo divieto, non servono circolari per ribadirlo". Io invero sono solo a conoscenza della C.M. 362 del '98, che si rivolge agli insegnanti.

E' così. Si vede che il ministro ragiona per analogia.

Gentilissimi, vorrei sapere se una dirigente scolastica può mettere in malattia d'ufficio un'insegnante e per quali motivi.

Cos'è, una barzelletta?

Faccio parte del personale ATA con contratto a tempo indeterminato, sono mamma di una bambina di 7 mesi e faro' la domanda per il part-time in senso orizzontale. Posso scegliere l'orario di lavoro in funzione delle necessità della bambina?

Sì.

Caro Pino, fra qualche giorno dovrò partecipare ad un assemblea per discutere il risultato della trattativa per l'Integrativo del mio Istituto; il contratto non sarà sottoscritto da tutte. Vorrei sapere se è valido il Contratto Integrativo sottoscritto da un solo rappresentante o necessita almeno di una maggioranza dei componenti. (2 su 3 oppure 4 su 6)

Ci vuole la maggioranza.

Sono un docente di scuola superiore. Nella mia scuola è stato deliberato dal Consiglio d'istituto che a un docente potessero essere attribuiti non più di tre progetti, tra tutti quelli quelli attivati nell'istituto per l'anno scolastico corrente, e per un monte ore non superiore alle 150 ore. Sto portando avanti cinque progetti, due inseriti nel POF, uno PONS e due POR, per un totale di 300 ore. Il Dirigente, dinanzi alle mie perplessità, ha sostenuto che le domamde di partecipazione da parte dei docenti sono state inferiori ai progetti e ciò consente il cumulo. Chi ha ragione? Il Consiglio d'istituto o il dirigente scolastico?

Il Consiglio.

Cosa viene ritenuto prevalente, la delibera del Consiglio o la situazione contingente che si è determinata nella mia scuola? Tra i due contendenti chi può alla fine spuntarla? Ed io che lavoro ai progetti e impiego tempo e risorse, alla fine sarò pagato o addirittura sarò chiamato a restituire il percepito? In attesa di una vs riposta a breve, che chiarisca una questione che ha determinato molti disagi nel corpo insegnanti, invio ringraziamenti

Prego.

Sono una RSU di un I.C. dislocata in plessi, di cui quattro plessi di scuola dell'infanzia e due di scuola primaria, tra cui uno si trova a circa 15 Km dalla sede centrale. Può essere messa come precedenza la legge 104, come criterio di assegnazione ai plessi docenti e ata?

Sì.

Sono anch'io una docente pentita di aver presentato domanda di pensionamento il fatidico 10 gennaio scorso. Il mio preside vorrebbe aiutarmi, ma non sa a quali responsabilità va incontro, inserendo la mia revoca nello stesso numero di protocollo della mia richiestadi dimissioni del 10 gennaio. C'è un'altra via per revocare le dimissioni in modo più "legale"?

Ma sì, basta parlarne con il CSA.

Gentilissimo Prof. SANTORO, sono un docente immesso in ruolo in data 01.09.2001 e con conferma in ruolo dal 02.09.2002 con titolarità nella provincia X e che in data 30.10.06  ha accettato sempre  per la medesima classe di concorso e stesso grado di scuola un nuovo contratto (solo nomina giuridica) per entrare nella provincia di residenza. Vorrei sapere se sono tenuta ad effettuare l'anno di prova con eventuale formazione e relazione finale, tenuto conto di aver accettato su stessa classe di concorso e di aver superato l'anno di prova nel 2002.  

Non deve seguire la formazione.

Perchè si va alle elezioni se poi sembra non c'è alcuna differenza tra eletti RSU e terminale associativo (si ci candida e si prende spesso solo un voto, il proprio, perchè il sindacato d'appartenenza poi lo nomina quale terminale)? Nella contrattazione, si rispetta la "volontà" degli elettori se, in una controversia interna alla parte sindacale, si chiede di mettere ai voti (ai 3 eletti che, faccio presente, sono stati eletti nelle file di 3 sindacati) dal momento che è impossibile raggiungere un accordo perchè è palese la prevalenza dell'interesse personale rispetto a quello della quasi totalità dei lavoratori?

Ebbene: si voti!

Il permesso sindacale RSU deve essere suddiviso tra eletti e terminale associativo?

No.

Ciao Pino, una domanda: so, per sentito dire, che il programma annuale prevede una generica voce di spesa per servizi da terzi. Ora, posto che le eventuali gratuità delle agenzie di viggio debbono essere destinate agli alunni, dove si possono imputate le spese per le gite pei proff. accompagnatori? Ho letto, nel piano dei conti, la voce "spese per prestazioni da terzi: gite scolastiche" 6/11/001; è giusto? Mi sto prodigando in consiglio di istituto per cercare di dare una mano a quelle famiglie bisognose che non ce la fanno a sostenere i costi dei viaggi, sostenendo quello che dispone la CM 291/92, ma la mia dirigente replica che le gratuità sono per i proff. visto che, spesso, se ne determina una ogni 15 alunni, proprio come il rapporto accompagnatori/alunni. Ha ragione? Grazie Pino.

Sì.

Caro Pino, la mia scuola ha messo gli scrutini di una mia classe alle ore 14:30, in un giorno in cui finisco lezione alle 14:00. E' possibile fare una cosa del genere?

Sì.

Ho chiesto un permesso orario per uscire un'ora prima (da recuperare) e nella motivazione ho scritto "necessità pranzo" e la mia Vice-Preside si è infuriata dicendo che la stavo prendendo in giro e che noi docenti (testuale) "non abbiamo diritto al pranzo, perchè sul contratto non è previsto" frase che come puoi ben comprendere si presta a battute sarcastiche, occasione che ho saputo sfruttare adeguatamente... si è infuriata ancora di più dicendo che dovevo cambiare la motivazione e scrivere "motivi personali" senza specifiche. Chiaramente non ho esaudito la sua richiesta e sono curioso di vedere cosa succede. Domande: sono obbligato a non specificare i motivi personali?

No.

Può a sua discrezione (lei dice che deve filtrare le domande) decidere di non presentare la mia domanda al preside?

No.

Ripeto ancora la prima domanda: possono mettere impegni pomeridiani a mezz'ora dalla conclusione delle lezioni? Scusa la lungaggine...

Sì.

Nella scuola presso cui presto attività lavorativa è stato siglato il contratto d'istituto il 29/12/2006, dopo un collegio dei docenti del 15/12/2006 nel quale abbiamo determinato quali progetti attuare e determinato le relative ore necessarie per lo svolgimento. Nel contratto firmato vengono riportate tutte le figure che saranno retribuite per gli incarichi da svolgere comprese le Funzioni Strumentali. Chiedo: i lavoratori devono conoscere prima della firma del contratto il preciso compenso spettante per l'incarico assunto?

In teoria sì.

Il monte ore di un progetto, definito e deliberato dal collegio dei docenti, può essere decurtato in sede di contrattazione?

No.

Le Funzioni Strumentali possono ricevere una somma diversa da quella definita dal Ministero senza essere state informate?

Sì, visto che il Ministero non ha definito alcunché.

Può la R.S.U. contrattare compensi diversi da quelli concordati dall'assemblea dei lavoratori?

In teoria sì, ma rischia grosso.

Egr. dott. Santoro, durante la sospensione delle lezioni per vacanze deliberate dal C. di Istituto, il docente vicario con esonero totale dall'insegnamento è tenuto a presentarsi in sede per prestare regolare servizio oppure è tenuto a farlo quando il Dirigente Scolastico è in ferie o assente per malattia?

Dipende dalle intese intercorse con il DS.

Egregio Consulente, vorrei sapere se la riunione periodica almeno una volta all'anno, come è scritto nella norma, della sicurezza, a scuola può essere fatta in orario di servizio e chi vi deve partecipare oltre alla RLS, al preside e al Responsabile del servizio di sicurezza.

Può essere fatta in orario di servizio.

Buongiorno a tutti, in materia di organi collegiali e sulla base della normativa vigente, vorrei sapere se anche in una scuola dell'infanzia paritaria (240 bambini divisi in 10 sezioni), con a capo il parroco del paese, può e deve insediarsi il consiglio d'istituto con tutti i suoi componenti.

Sì.

Dallo scorso hanno e dopo lunga battaglia ci hanno concesso i consigli d'intersezione, ma le cose pur tenendo conto per quanto possibile dei pareri del comitato genitori di cui sono presidente, procedono sempre in senso unilaterale e senza mai prendere in considerazione ciò che dicono le insegnanti. Qualcuno sostiene che poichè la scuola fa parte della FISM (federazione italiana scuole materne) non deve stare a quella che è la normativa degli organi collegiali ma che esiste un regolamento interno alla federazione. Effettivamente non ho trovato nulla di specifico sulle scuole dell'infanzia paritarie. Qualcuno mi può aiutare?

Purtroppo no.

Vorrei sapere se, ed eventualmente entro quale termine, è possibile rinunciare alla domanda di part time.

Sì, entro i termini necessari per la concessione.

Insegno nella scuola dell'infanzia da 25 anni. Da poco ho scoperto di essere affetta da una forma di epilessia dell'età adulta (con brevissime assenze). Mi curo, ma continuo a sentirmi inaffidabile. Sono abile comunque all'insegnamento?

Non sono un medico.

Vorrei sapere che cosa la scuola può e deve fare per garantire il diritto di allattamento al seno di una sua studentessa. Quali responsabilità ha il Dirigente scolastico?

Deve metterla nelle condizioni di assolvere al suo dovere di madre.

Gentilissimo prof. Santoro, la nostra D.S quest'anno ha avuto un'idea veramente brillante! Senza dire niente a nessuno, nè Collegio Docenti nè RSU, ha comprato le schede di valutazione doppie, dicendo ai docenti, verbalmente, di scriverle in duplice copia perchè la segreteria non fa più le fotocopie. Io invece sapevo che questo era un preciso compito della segreteria, ma non ricordo più dove l'avevo letto. Può aiutarmi in tal senso? Oppure ho perso qualche passaggio normativo?

Mi pare che la norma c'entri poco. Basta il buon senso.

Gent.le Santoro avrei bisogno di delucidazione riguardo alle domande per il computo, riunione riscatto e ricongiunzione ai fini della carriera. Premetto che sono entrata in ruolo nel 2001 e ho superato l'anno di prova solo un anno dopo poiché nel primo anno di ruolo ero in maternità, quindi a tutt'oggi non ho prodotto alcuna domanda neanche per la ricostruzione della carriera. Vorrei anche sapere ai fini pensionistici cosa devo fare con i periodi di disoccupazione pagati dall'Inps quando ero supplente temporanea e se i periodi di maternità a rischio figurano come contributi.

Le mando un libello.

Sono venuto a conoscenza che è’ stata conferita da un Dirigente di un Istituto Tecnico una nomina di 6 h settimanali, dall’inizio e fino al termine del corrente a.s., di “Collaborazione plurima – Affidamento incarico per consulenza e supporto ufficio di segreteria” ad una Assistente amministrativa a  tempo indeterminato con sede in altra istituzione ed ora dall’inizio di questo anno sco.co in servizio quale docente di matematica per n. 9 h + 5 in altra scuola. La nomina è stata affidata perchè il DSGA dell’Istituto, con molti anni di sevizio e di esperienza ammininistrativo-contabile, non ha dimestichezza con il computer (ha fatto una dichiarazione in tal senso) e “considerata la precaria situazione dell’Ufficio di segreteria (mancanza di esperti informatici nel settore amministrativo-contabile)" non vero in quanto tutti gli assistenti amministrativi hanno effettuato almeno un corso di qualificazione e molti sono in possesso della patente europea e dulcis in fundo un assistente amministrativo è laureando in ingegneria informatica ed ha dieci anni di servizio nel profilo. Né il personale è stato informato di tale nomina, né è stato informato il consiglio di Istituto e né sono stati informati le OO.SS. per cui la suddetta nomina non ha avuto la necessaria pubblicità in quanto non è stata neanche affissa all’albo. Il Dirigente “vista la disponibilità di bilancio” (con quali fondi?) ha conferito l’incarico alla suddetta per “svolgere attività di supporto e consulenza presso l’Ufficio di segreteria coordinandosi opportunamente ed efficacemente col DSGA". Il compenso forfettario ammonta ad euro 4.000 (quattromila). Alla luce di quanto su esposto si chiede è legittimo tate incarico e, in caso affermativo, si prega citare la fonte.

Ma che fonte e fonte! Tutti vogliono le fonti, ed io a bella posta non le citerò più, mai l'avessi fatto! Comunque se gli esperti informatici ci sono, la nomina è illegittima.

Gentilissimo prof. Santoro, lavoro part-time in una scuola secondaria di I grado. Mi sono assentato un lunedì. Ho presentato certificato medico di un giorno. Il martedì non presto servizio a scuola e non erano previsti incontri collegiali. Mi sono assentato il giovedì. Ho presentato certificato medico di un giorno. Mi è stato detto che dovevo presentare un certificato medico di tre giorni, che includesse quindi il martedì e il mercoledì. E' corretto?

No.

Gentile Sig. Santoro sono un'assistente amministrativa a tempo indeterminato, mi rivolgo ancora a lei per un chiarimento che riguarda la funzione mista. Se un'assistente ammistrativa ha svolto da settembre a dicembre la funzione e da gennaio a giugno viene svolta da un'altra assistente, devono essere retribuite tutte e due vero?

Mista? Non conosco questo tipo di attività.

Quella che l'ha svolto da settembre a dicembre se non viene pagata con i soldi delle funzioni miste, può essere pagata attraverso il F. I.? E verosimilmente aumentare il F. I. pari la quota spettante per le funzione mista, ma attinta sempre dal F.I.?

Non capisco...

Inoltre Le chiedo: l'importo lordo della funzione mista si intende al lordo delle ritenute fiscali solo a carico del dipendente, o dall'ammontare lordo si possono scalare anche le ritenute a carico dell'Istituto scolastico? Altrimenti può i DSGA decidere sulla cifra da liquidare alla dipendente? Attendo con ansia la Sua sempre precisa risposta.

Anch'io attendo con ansia sue notizie...

Salve. Sono una docente di lettere in una scuola secondaria di primo grado. Vorrei avere un'informazione: il 21 febbraio 2007 finisce il mio periodo di allattamento e dovrei rientrare a scuola a tempo pieno (18 ore). Da settembre ad oggi ne ho fatte 8 settimanali perchè ho due gemelle e quindi mi sono state calcolate 2 ore al giono di allattamento (su 5 gg scolastici). Dal 21 febbraio non vorrei rientrare a 18 ore, ma mantenere un orario ridotto. C'è una legge che mi consente di farlo?

No.

Posso richiedere un part time da metà anno?

No.

Buongiorno, sono Maria, una docente di Latino e Greco di un Liceo Classico in provincia di Messina. Vorrei sapere se sarà possibile, per l'anno scolastico 2007/8 attivare minisperimentazioni o ampliamenti curriculari, in quanto ho presentato alcune proposte e mi è stato fatto notare che forse non saranno previste.

E' possibile utilizzare la quota del 20% e basta.

Spett.le Redazione, sono una docente di scuola primaria. Posso richiedere al csa della mia città (Ancona) un part time di 18 ore o c'è l'obbligo di farne 12 di ore?

Puoi.

Qual è la legislazione a riguardo?

Il CCNL.

E ancora, Prof. Santoro, risponde a questi quesiti in qualche rivista della scuola? Se sì, quale sarebbe? Vorrei abbonarvi! Nel frattempo grazie delle Sue cortesi risposte.

No, solo su E&S.

Voglio porre delle interrogazioni per svolgere al meglio il mio compito di Presidente del Consiglio in una scuola Elementare. Le decisioni del C.C. sono vincolanti per il dirigente?

Sì.

Lo stesso può modificarle?

No.

Le decisioni del C.C. chi le mette in atto e con quali tempi?

Il dirigente.

Chi stabilisce quante classi di prima formare in un Istituto?

Il direttore generale regionale.

Chi stabilisce in un Istituto l'attuazione del tempo pieno?

Il collegio dei docenti, in sede di definizione del POF.

Il segretario d'Istituto, può essere eletto R.S.U. nell'Istituto dove esercita?

Sì.

Può l'amministrazione locare requisire dei locali all'istituto se si in che modo? Il dirigente ha la facoltà di concedere (autonomamente) i locali ad altri Istituti? Cosa si può fare nel caso ci si ritrovi con dei locali occupati da altri Istituti? Esiste un abuso di potere da parte del Dirigente? Il Presidente del consiglio ha libero accesso a tutti i documenti dell'Istituto o ne deve fare richiesta?

Game over.

Sono un ATA di ruolo, in quest'anno scolastico ho effettuato 6 gg. di astensione facoltativa al 30%. In seguito a tale assenza le 4 giornate di festività soppresse mi sono state ridotte di n. 1 unità, seguendo il prioncipio di 1 giornata ogni 3 mesi di servizio. Vorrei chiedere se è giusto o se non sarebbe più corretto procedere all'arrotondamento, anche perchè l'astensione facoltativa frazionata va calcolata sui giorni effettivi quindi a mio avviso il calcolo dovrebbe essere 365 - 6 gg. di ast. fac. = 359 e poi 360/4=359/x e quindi 3.99 ma non 3.

Lei ha studiato troppa matematica.

Può un terzo collaboratore della Presidenza, nominato con delibera del Consiglio d'Istituto, ottenere una funzione strumentale?

Il Consiglio di istituto non è deputato ad attribuire funzioni strumentali.

Sono entrata in ruolo nel sett. 1999 e da allora non aggiorno il punteggio dei titoli, ho pubblicato numerosi articoli e libri e ricordo che per le graduatorie di immissione in ruolo venivano valutati da 1/2 a 1 punto all'anno. Posso fare domanda nella mia segreteria allegando l'elenco delle pubblicazioni al modulo per l'aggiornamento della grad. interna?

No.

Sono un'insegnante di scuola superiore ed avrei alcuni quesiti da rivolgervi: alle 19.30 di oggi era previsto lo scrutinio della classe nella quale insegno. Sono arrivata a scuola alle 18.45 perchè avevo altre questioni da sbrigare ed ho appreso che lo scrutinio della mia classe era iniziato da 5 minuti, quindi con larghissimo anticipo. Nessuno mi ha avvisata di ciò (la segreteria ed alcuni colleghi conoscono i miei recapiti telefonici) ed al mio ingresso in aula lo scrutinio è continuato come se niente fosse. Avrei potuto invalidarlo?

Sì.

Può la famiglia di un portatore di handicap decidere di togliere il sostegno a metà anno scolastico?

No.

A proposito di TFR, è possibile sapere come cambierà in futuro la modalità di calcolo della liquidazione rispetto alla modalità attuale? Io sono in regime di TFS ( di ruolo dal 1996) quindi dovrò tra qualche mese optare per l'uno o l'altro sistema.

Consulti il sito di Espero.

Egr. Prof. Santoro, sono un insegnante di ruolo attualmente in congedo per frequentare un dottorato di ricerca all'estero, senza borsa di studio. Come da finanziaria 2002 ho richiesto e ottenuto la conservazione degli assegni durante il periodo di congedo. Oggi, dopo un anno e mezzo, la mia scuola mi ha avvisato che l'Ufficio Scolastico Provinciale, affermando che il mantenimento dello stipendio spetti solo per dottorati in Italia (citando e interpretando "liberamente" un parere del Consiglio Universitario Nazionale del 16/9/2004, emesso su di un singolo caso assolutamente differente dal mio), richiede il rimborso degli stipendi sino ad ora percepiti. Le sembra una pretesa legittima?

Sì.

E, visto che è stato il mio direttore a emettere un decreto di congedo con assegni, eventualmente, se anche non ne avessi diritto, non sarebbe da imputare alla scuola l'errore e quindi illegitima la pretesa del rimborso da parte mia degli stipendi che, evidentemente, ho speso per mantenermi all'estero? Che mi consiglia di fare?

Ricorso, naturalmente.

Buongiorno. Seguo da un bel po’ la sua rubrica, soprattutto per esigenze di lavoro (il che, ahimè, vuol dire che sono sempre precaria..) ma anche perché la trovo distensiva e divertente. Ovviamente l’effetto collaterale è dovuto all’ironia delle risposte del curatore e, talvolta, a domande non sempre adeguate al ruolo di chi le propone. Vedo che ultimamente il grado di ironia è salito molto, raggiungendo i limiti del sarcasmo: la pazienza è in riserva?

Sì, a considerare la qualità delle domande, che mette a dura prova spesso anche gli spiriti più indomiti...

Dal canto mio, avrei un quesito, ma non so se questo sia il luogo giusto per porlo (non sarei l’unica in questo caso a far domande poco pertinenti). Ci provo, magari la sua competenza è più vasta del previsto. Sa se ci sono indicazioni/norme successive al 2004 sulla questione della frequenza minima prevista per anno nella scuola primaria? Per ora mi risultano obbligatori i ≤ dell’anno, ma la questione è spinosa: qualcuno si ricorda che non vale più, qualcuno dice 1/3… Ci può aiutare con un riferimento normativo recente?

Il riferimento è il d. l.vo 59/2003, che non pone alcun vincolo.

Gentilissimo prof. Santoro, solo lei mi può dare qualche notizia esatta. Sono un'insegnante di scuola elementare in servizio in una scuola elementare di Salerno. In un plesso del mio Circolo, ci sono 2 posti di scuola comune, a cui aspiro, liberi perchè le titolari sono andate in pensione. Nello stesso plesso operano un'insegnante di sostegno e un'insegnante di inglese che sono titolari nel circolo, ma in altre graduatorie. Quest'anno hanno presentato la domanda di mobilità (2007/2008) rispettivamente dal sostegno alla scuola comune e dalla lingua inglese alla scuola comune. Adesso le domande che le pongo sono queste: loro (non è detto che l'ottengano il trasferimento) son considerate come neo trasferite nel circolo dal momento che passerebbero da graduatorie ad altre ben distinte, anche se titolari nel circolo?

Sì.

Avrebbero diritto alla continuità didattica? Secondo me, solo rispetto ai docenti che entrino per la prima volta a far parte dell'istituto e non precedere altri docenti di scuola comune con più anzianità di servizio.

Sono d'accordo.

Nella contrattazione di istituto si afferma giustamente che il rispetto della continuità didattica è considerato un obiettivo prioritario, ma loro neo trasferite ne hanno diritto?

No.

Vorrei chiarimenti in merito alla sostituzione del DS da parte di un docente. Il docente che sostituisce il DS per un periodo superiore a giorni 15 per l'assenza dello stesso, ha diritto in base all'art. 69 comma 1 del CCNL al pagamento della indennità di funzione superiore.

Sì.

Il docente, durante l'anno scolastico ha ricevuto come mandato dal collegio dei docenti mansione di Funzione Strumentale ex area POF. A giugno dopo il termine delle attività didattiche, è stato individuato e nominato dal DS tra i docenti presenti in servizio, come suo sostituto perchè mancavano: il Vicario, impegnato come presidente degli esami di stato; gli altri collaboratori del DS impegnati come presidenti degli esami di stato. Ha diritto il docente in questione alla Funzione Superiore?

Sì.

Sono un'insegnante della scuola dell'infanzia. Nella scuola dove sono titolare ci sono due sezioni a tempo normale e una a tempo ridotto. Quali possono essere i criteri per l'assegnazione delle insegnanti alle sezioni dato che quella a tempo ridotto è ambita da tutte? Certa che la mia domanda possa essere attenzionata la ringrazio anticipatamente.

La attenziono. L'assegnazione spetta al dirigente, sulla base delle proposte del collegio e dei criteri del consiglio di circolo.

Gentile Edscuola, sono uno studente Ssis dell'Emilia Romagna e devo fare un approfondimento sulle Funzioni Strumentali. Sapreste gentilmente indicarmi le norme ministeriali che ne parlano?

L'art. 30 del CCNL.

Qual è il compenso individuale accessorio per un docente sc. primaria supplente annuale?

Non c'è.

Sono un'insegnante di scuola media inferiore e da circa 20 anni aiuto nel pomeriggio mio marito nella sua attività commerciale (ditta individuale) vorrei sapere se ci sono gli estremi per una incompatibilità con il mio lavoro a scuola.

No, se non figura.

Gentile sig. Santoro, un assistente tecnico dell’area ar02 a tempo indeterminato, con esperienza informatica avanzata e con vari titoli (patente ecdl, corso C1 indire, diploma di elettronica, qualifica di operatore su P.C. e tanti altri titoli), può fare l’esperto informatico nei progetti di terza area professionalizzante, nella scuola dove lavora e anche in altre scuole, al di fuori dell'orario di servizio?

Sì.

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